rde news - Ruote D`Epoca Cherasco

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rde news - Ruote D`Epoca Cherasco
Ruote d’epoca
s
w
Cherasco
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Periodico d’informazione riservato ai soci del Club Ruote d’epoca Cherasco - Via San Pietro, 41 - 12062 Cherasco - Tel. 340 2911945
n.15 - Giugno 2008
Il maltempo condiziona la prima parte del 2008
La pioggia protagonista del Raduno Guzzi Gilera e della Mostra Scambio
Raduno bagnato, raduno fortunato. Non si addice molto questo proverbio alle nostre attività. Complice la pioggia che ha
caratterizzato questi primi mesi
del 2008, le manifestazioni organizzate non hanno purtroppo
avuto il consueto successo.
In particolar modo il tour enogastronomico in programma il
18 maggio è stato rinviato per
cause di forza maggiore. Ciò
non ha impedito agli irriducibili appassionati di Guzzi e Gilera
Storiche di ritrovarsi con “le
gambe sotto il tavolo”, per
chiacchierare di mezzi d’epoca,
di trucchi e segreti nel restaurare i gioielli a 2 e 4 ruote e soprattutto per commentare la prova
di regolarità svoltasi sabato 17
maggio.
La pioggia, caduta in maniera
meno consistente, non ha impedito infatti a 10 centauri di sfidarsi lungo il suggestivo tracciato collinare, ideato dagli
organizzatori. Ha vinto, e sta
diventando una piacevole abitudine, il caro Attilio Eirale che
ha preceduto Silvano Dotta e
Matteo Rossi Sebaste.
Nella pagina successiva potrete
trovare la classifica completa.
Il prossimo appuntamento con
le attività del Club è previsto
per Sabato 5 Luglio, con la tradizionale Gita con mezzi d’epoca, riservata a soci ed amici.
Per informazioni e prenotazioni
è attivo il numero telefonico del
Club 340 2911945.
L’angolo del presidente
Cari soci,
Giove pluvio non ci ha lasciato in pace
quest`anno.
Sembra incredibile come il tempo non ci
abbia arriso e sembra proprio che ci
abbia fatto scontare quanto anticipato
negli scorsi anni.
Si perché dopo anni fortunati, ovvero
normali, dove il bel tempo ci aveva
accompagnati nelle nostre varie iniziative, il 2008 ha rappresentato per noi un
brusco ritorno alla realtà. Dobbiamo
mettere in conto, e ce ne eravamo
dimenticati, che la variabile tempo è
sempre presente specialmente in questi
ultimi periodi dove sembrano sparire,
attenuarsi o confondersi le stagioni.
Questo inconveniente comunque non ha
attenuato il nostro entusiasmo e prometto, passerò in chiesa ad accendere un
cero specificatamente per intercedere
affinché i nostri prossimi appuntamenti
siano accompagnati dal bel tempo.
Detto questo ringrazio tutti voi cari soci
che supportate le nostre iniziative, nonostante tutto, e ringrazio specialmente
quelli che con impegno hanno fatto sì
che tutto quanto organizzato finisse per
essere sempre all’altezza delle aspettative.
Mariano Costamagna
Ruote d’epoca news - 2
Classifica e foto del Raduno Guzzi Gilera 2008
Riportiamo alcune foto relative
al 6° Raduno Moto Guzzi sfida
Moto Gilera di cui abbiamo parlato in prima pagina
Per il servizio fotografico completo si rimanda al sito
www.ruotedepocacherasco.it
A fianco viene riportata la classifica generale della prova di
regolarità.
Pos. Moto
1
7
2
6
3
2
4
1
5
3
6
5
7
11
8
8
9
10
10 9
Tempo
0.47.39
0.48.00
0.47.16
0.47.09
0.46.46
0.50.04
0.45.16
0.43.40
0.38.18
0.33.07
km
28,6
28,6
28,6
28,6
28,6
28,6
28,6
28,6
28,6
28,6
Media km/h
36,01
35,75
36,30
36,39
36,69
34,27
37,90
39,29
44,80
51,81
Nome
eirale attilio
dotta silvano
rossi sebaste matteo
prandi fulvio
menini ermanno
giamello piero
marengo alessandro
sanino armando
costamagna mariano
ravinale carlo
Ruote d’epoca news - 3
Visita al Gottard Park
Il nostro piccolo amico Matteo
Ferrero ci ha inviato questo grazioso racconto che volentieri
pubblichiamo.
Invitiamo tutti i soci a raccontarci una gita, un’esperienza
legata al mondo dei motori d’epoca o un ricordo d’infanzia.
Verrà pubblicato su RDE News
Potete portarlo in sede o inviarlo al seguente indirizzo:
[email protected]
L’estate scorsa, quando è stato
pubblicato l’elenco delle gite del
dopo scuola, mio papà, che è
socio del club “Ruote d’epoca
Cherasco”, si offrì volontario per
accompagnarmi al parco in
oggetto.
In realtà avevamo già programmato di andarci per conto
nostro, incuriositi dalla varia
tipologia di mezzi esposti e dalla
non lunga distanza, un paio
d’ore di macchina, che ci separa
da questo museo parzialmente
all’aperto.
Giunti a Castelletto Ticino
cominciai a cercare con lo sguardo l’esposizione esterna. A un
certo punto ecco la sagoma di
un caccia f-104 Starfighter della
nostra Aeronautica Militare, e
poi una locomotiva a vapore e
uno schiacciasassi e… tutto il
resto.
Purtroppo il tempo per la visita
era breve in quanto al pomeriggio dovevamo spostarci ad un
vicino parco safari per vedere gli
animali selvaggi. Ad ogni modo
abbiamo avuto occasione di
vedere da vicino oltre a molto
moto e sidecar in perfette condizioni dei veicoli ed anche dei
macchinari molto curiosi, come i
distributori di benzina di 50 anni
fa o le mietitrebbia a vapore tutti
o quasi funzionanti.
Spero di poterci tornare presto
magari con un po’ più di tempo
a disposizione e perché no, in un
gruppo con tanti di voi che leggete questo mio articoletto!
Ciao da Matteo Ferrero
Orario di apertura
della sede
Il club Ruote d’epoca
Cherasco comunica
che la sede è aperta
tutte le domeniche
dalle 10,30 alle 12,30.
La sede resterà chiusa
nel mese di Agosto
Ruote d’epoca news - 4
I miti della Formula 1: Mario Andretti
Dopo la monografie dedicate ad Andrea de Adamich e a Gilles Villeneuve, la rubrica dedicata ai grandi piloti che hanno fatto
la storia della formula 1 ci racconta la storia di Mario Andretti (tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Andretti
Nato
a
Montona
d'Istria, 28
febbraio
1940 giunge in Italia
e s u l e
dall'Istria e
si stabilisce
a
Lucca.
Nel 1964
ottiene la
cittadinanza americana e comincia a
correre nella categoria USAC, antenata
della Cart e dell'odierna ChampCar.
Ottiene subito risultati ottimi conquistando il titolo sia nel 1965 che nel
1966. Nel 1967 passa al campionato
NASCAR, vincendo la 500 miglia di
Daytona e per tre volte la 12H di
Sebring.
L'anno seguente fa il suo esordio in
Formula 1 con la Lotus. Iscritto non
partecipa al Gran Premio d'Italia, conquista la pole position nella sua prima
apparizione al Gran Premio degli Stati
Uniti. Anche nel 1969 corre con la
Lotus per tre Gran Premi ma senza
riuscire mai a vedere la bandiera a scacchi. Nella stagione affronta anche il
campionato USAC, che vince, aggiudicandosi anche la 500 miglia di
Indianapolis.
Nel 1970 passa alla March con cui
corre 5 Gran Premi e conquista il suo
primo podio (terzo) nel Gran Premio di
Spagna. La Ferrari lo ingaggia per la
stagione 1971. Andretti ottiene subito
la vittoria nel Gran Premio d'apertura in
Sud Africa, condita con il giro più veloce. Anche nella stagione successiva il
pilota italo-americano correrà per il
cavallino, ottenendo 4 vittorie in gare
riservate per vetture sport.
Dopo un anno di riposo, il 1973,
Andretti torna alle corse nel '74 con
una scuderia statunitense, la Parnelli.
Con questa scuderia nel 1975 conquista punti in Svezia (quarto) e Francia
(quinto), nonché il giro più veloce in
Spagna.
Dopo un gran premio con la Lotus
(Brasile) e due con la Parnelli (Sud
Africa e Gran Premio degli Stati UnitiEst in cui conclude sesto), Andretti nel
1976 conclude la stagione con la scuderia di Champman. Ottiene una vittoria nell'ultima gara (Gran Premio del
Giappone), interrompendo un digiuno
per la case inglese che durava da 31
gare; una pole position (sempre in
Giappone) e due podi (Gran Premio del
Canada e Gran Premio d'Olanda).
Nel 1977 la Lotus lancia il modello 78,
la prima vettura da Gran Premio che
sfrutta l'effetto suolo. Andretti conquista 4 vittorie, sette pole, 4 giri veloci e
chiude terzo nel campionato mondiale.
Con il modello 79 la Lotus diventa
imbattibile l'anno seguente, che incoronerà Andretti Campione del mondo.
6 vittorie, 3 giri più veloci e 8 pole position dimostrano la superiorità del pilota
italo-americano (agevolata anche dagli
ordini di scuderia che impongono al
suo compagno Ronnie Peterson di non
attaccarlo) e della Lotus. La vittoria sarà
amara in quanto coinciderà con Gran
Premio d'Italia in seguito al quale proprio il compagno Peterson perirà.
Le due rimanenti stagioni con la Lotus
saranno deludenti. Nel 1979 Andretti
saprà lottare per il titolo solo nelle
prime gare, conquistando l'unico podio
in Spagna. Nel 1980 addirittura conquisterà un solo punto all'ultima gara
(Gran Premio degli Stati Uniti-Est).
Passa con l'Alfa Romeo l'anno seguente, conquistando un quarto posto nella
gara d'esordio (Gran Premio degli Stati
Uniti-Ovest). Chiude la sua carriera in
Formula 1 nel 1982, correndo un Gran
Premio per la Williams e gli ultimi due
per la Scuderia Ferrari, orfana di Didier
Pironi. Il grande ritorno sarà positivo:
Andretti conquisterà la pole position
nel Gran Premio di Monza, chiudendo
terzo e contribuendo alla vittoria del
titolo costruttori della scuderia italiana.
Chiude la sua carriera in Formula 1 a
Las Vegas con un ritiro.
In carriera nella Formula 1 ha vinto in
tutto 12 Gran Premi validi per il campionato del mondo, ha conquistato 180
punti e ha condotto in testa per 799 giri
(3.577 km).
Abbandonata la massima serie ha continuato per molti anni nelle serie nordamericane vincendo nuovamente il
titolo CART nel 1984.
È capostipite di una vera e propria dinastia di piloti. Il figlio Michael è pure
stato un campione CART (mentre la
sua unica stagione in F1 è stata molto
negativa) così come sono stati o sono
tuttora piloti professionisti l'altro figlio
Jeff, il nipote John (figlio del fratello di
Mario) e il figlio di Michael, Marco.
Quest’ultimo nell'inverno 2006 ha
svolto dei test di Formula 1 con una
Honda.
Dal 2005 ha l'onore di essere stato
inserito nell'Automotive Hall of Fame
che raggruppa le più importanti personalità distintesi in campo automobilistico. Nel 2006 è stato nominato commendatore della Repubblica Italiana.
Nel 2007 è stato nominato sindaco del
libero Comune di Montona in esilio.
1971:
1976:
1977:
1978:
Vittorie in Formula 1
Sud Africa
Giappone
Stati Uniti-Ovest, Spagna,
Francia, Italia
Argentina, Belgio, Spagna,
Francia, Germania, Olanda