bilancio sociale 2005

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bilancio sociale 2005
bilancio sociale 2005
Brasile
“L
a carità sarà sempre necessaria, anche nella
società più giusta. Non c’è nessun ordinamento statale giusto che possa rendere superfluo
il servizio dell’amore. Chi vuole sbarazzarsi dell’amore si dispone a sbarazzarsi dell’uomo.
“ […] gli affamati devono essere saziati, i nudi vestiti, i malati curati in vista della guarigione,
i carcerati visitati, ecc […] i soccorritori devono essere formati in modo da saper fare la cosa giusta nel modo giusto, assumendo poi l’impegno del proseguimento della cura. La competenza
professionale è una prima fondamentale necessità, ma da sola non basta. Si tratta, infatti,
di esseri umani, e gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo
tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell’attenzione del cuore”.
Deus Caritas Est, Benedetto XVI (parr. 28, 31)
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Il presente documento è stato elaborato con la consulenza esterna di Piera Benaglio
e il coordinamento interno di Chiara Savelli in collaborazione con tutti i settori di AVSI.
Responsabile AVSI progetto bilancio sociale: Giampaolo Silvestri.
Questo bilancio è disponibile sul sito www.avsi.org
Oppure è possibile richiederlo alle sedi AVSI di Milano e Cesena
Certificato Qualità
Progettazione AVSI
Vincitore Oscar Bilancio 2004
Categoria No Profit
Foto courtesy by Silvia Morara, Fabrizio Arigossi, Marco d’Andrea, Fabio Cuttica, Paolo Pellegrin, staff AVSI nel mondo
Illustrazione cartina di Lorenzo Morabito
Grafica Accent on Design, Milano
Fotocomposizione e stampa
Esaprint. Maniago, PN
CESENA
V.le Carducci, 85 - 47023 Cesena
Tel.: +39 0547 360.811 - Fax: +39 0547 611.290
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2005
MILANO
Via M. Gioia, 181 – 20125 Milano
Tel.: +39 02 67.49.881 – Fax: +39 02 67.49.00.56
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sommario
Brasile Rosa Brambilla a Belo Horizonte
I numeri di AVSI nel 2005
Presentazione
Nota metodologica
parte prima
parte seconda
parte terza
PROFILO
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
DATI ECONOMICI
• La missione
• I valori guida
• La storia
• Gli stakeholder
• I settori di attività
Cooperazione allo sviluppo
Adozioni internazionali
Le attività in Italia
• Il sistema di corporate governance
• La struttura organizzativa
• I partner locali
• AVSI Network
• Le relazioni nazionali ed internazionali
I settori di attività
• La cooperazione allo sviluppo
I progetti in corso nel 2005
- Ambito socio-educativo
- Sostegno a distanza
- Sviluppo urbano
- Prevenzione e tutela della salute
- Formazione professionale
e sviluppo piccola e media impresa
- Agricoltura e ambiente
- Aiuto umanitario di emergenza
• Le adozioni internazionali
Le ragioni dell’impegno
L’informazione e la preparazione delle coppie
Progetto di sussidiarietà 2005-2006
• Le attività in Italia
Gli AVSI Point
La Campagna Tende
Un anno di avvenimenti
Corporate Social Responsability
La comunicazione
Le attività culturali e formative
• L’ampiezza dell’attività
dal punto di vista economico
• Lo Stato Patrimoniale 2005
• Il Conto Economico 2005
• Relazione di certificazione
• Sintesi dei risultati economici e patrimoniali
parte quarta
Sedi AVSI in Italia
Sedi AVSI nel mondo
ONG e Associazioni del network AVSI
Appendice 1: Scheda esemplificativa
Appendice 2: Certificazione CSI
Le risorse umane
• Il personale di sede
• Il personale all’estero
• La formazione
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PROFILO
I numeri
di AVSI
nel 2005
27 le ONG che formano l’AVSI
network, 17 delle quali si trovano
nel Sud del mondo e nei paesi
in transizione
113 progetti in 40 paesi del mondo
circa 10.000 i volontari
impegnati negli AVSI Point
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114 espatriati e 535 persone
di staff locale sono impiegati
nei progetti realizzati
3 milioni di famiglie per un totale
di circa 16 milioni di persone hanno
beneficiato indirettamente degli
interventi realizzati
82.429 i bambini sostenuti
attraverso le varie attività
Distribuzione di beni di prima
necessità a 838.988 persone
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PROFILO i numeri di AVSI
32.297 i genitori ed i ragazzi
coinvolti in attività di formazione
e sensibilizzazione
1.401.791 persone hanno
beneficiato degli interventi
di emergenza
50 i pozzi costruiti e motorizzati
27.886 i bambini sostenuti a
distanza in 33 paesi del mondo
11.000 madri e donne gravide
hanno beneficiato del programma
PMTCT
81 strutture educative sono
state costruite o riabilitate
4.026 gli operatori formati
2.420.000 persone hanno potuto
usufruire dell’offerta di migliori servizi
sanitari (Uganda, Ruanda, Nigeria)
Sostenuti 6 ospedali in Uganda
e 5 cliniche sanitarie in Ruanda
e Nigeria
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Nord Uganda, Kitgum
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PRESENTAZIONE
T
utti noi constatiamo quotidianamente quanto il mondo sia dominato
dalla violenza e dalla sopraffazione e quanto sia faticoso e lento il cammino degli uomini di buona volontà che desiderano
costruire la pace. La guerra è ancora, purtroppo, un mezzo troppo frequente che gli uomini scelgono per risolvere i vari tipi
di conflitto e per dare una risposta alle proprie esigenze di dominio e di potere.
La Fondazione AVSI non si è ritagliata una piccola oasi “accanto al mondo”, ma è immersa nella realtà dolorosa del nostro
tempo: in Nord-Uganda, dove per 20 anni ha imperversato la guerriglia; in Congo, dilaniato da una guerra civile che speriamo venga risolta attraverso il processo democratico in corso; in Sierra Leone, che sta faticosamente cercando di superare i danni di una lunga guerra fratricida; in Medio-Oriente (Libano, Giordania, Palestina), dove l’odio fra popoli e tradizioni
diverse sembra veramente inestinguibile; nell’inferno delle baraccopoli che caratterizzano le grandi città latino-americane, in
cui la lotta quotidiana per la sopravvivenza sembra occupare totalmente la mente ed il cuore di tanti nostri fratelli.
In queste difficili circostanze il personale AVSI impegnato sul campo fa esperienza che c’è sempre un positivo da cui partire e attraverso cui costruire un futuro meno drammatico per le persone che si incontrano nel bisogno.
In tale contesto il Bilancio Sociale relativo alle attività del 2005 vuole essere certo una documentazione di come utilizziamo
i finanziamenti pubblici e privati che riceviamo ed uno strumento di comunicazione per gli “stakeholder”, ma vuole essere
anche e soprattutto la documentazione del miracolo dell’operosità che scaturisce dall’amore per gli uomini e per il loro destino, una semplice ma concreta testimonianza del lavoro positivo che uomini mossi da un ideale stanno svolgendo in favore
di altri uomini che vivono in condizioni di povertà, di emarginazione, di malattia.
Il Presidente Arturo Alberti
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Nota metodologica
Giunto alla sua quarta edizione il Bilancio Sociale di AVSI ha fatto tesoro, dal punto di vista tecnico, del processo di elaborazione emerso nell’esperienza precedente a cui sono stati apportati tutti quei miglioramenti che soltanto l’azione diretta consente di individuare quali utili strade da percorrere.
I riferimenti metodologici fondamentali quest’anno sono stati:
• le “G3 Guidelines” elaborate dalla Global Reporting Initiative (GRI)1, che costituiscono lo standard più diffuso a livello internazionale,
• i “Principi di redazione del bilancio sociale” elaborati nel 2001 dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS)2 per il contesto italiano.
Nella sua stesura ci siamo ispirati ai seguenti criteri:
• chiarezza nell’esposizione dei contenuti;
• sinteticità nei modi di presentazione, anche attraverso l’utilizzo di tabelle e in generale del linguaggio visivo;
• completezza dei dati e delle informazioni.
Il documento è stato redatto secondo i principi di trasparenza, accuratezza, attendibilità e verificabilità.
In particolare il Bilancio Sociale presenta le seguenti caratteristiche:
- la parte descrittiva relativa alla missione, al profilo aziendale, alle attività, alla struttura organizzativa e ai sistemi di gestione
segue i criteri indicati dalla GRI, opportunamente adattati sì da recepire le specificità di una ONG;
- la parte relativa agli indicatori economici aggiunge alle misure richieste dalla GRI, anche in questo caso opportunamente
adattate, una serie di informazioni relative alla raccolta fondi e alcuni indicatori del grado di efficienza;
- agli indicatori di performance ambientali non è dedicata una apposita sezione come richiesto dalla GRI, in quanto essi trovano esplicitazione nei risultati di alcuni progetti in ambito agricolo e di miglioramento degli insediamenti urbani;
- per quanto riguarda gli indicatori sociali, si segue la logica della GRI con riferimento ai dipendenti. Per gli indicatori che esprimono l'impatto delle azioni di AVSI sulle persone e sul loro contesto e quindi consentono di apprezzare il grado di perseguimento della missione di AVSI, si è invece ritenuto opportuno far riferimento alla logica di costruzione delle misure di
performance che l'OCSE, l'ONU e la Banca Mondiale hanno convenuto di adottare per la valutazione degli interventi di cooperazione. Tale classificazione identifica tre categorie di indicatori: input, output, outcome, come descritte nella tabella n. 1.
Tabella 1
Indicatori di input, output e outcome
obiettivi
Input
Output
Outcome
definizioni3
Risorse umane, finanziarie, tecniche ed organizzative impiegate per la realizzazione degli interventi
Risultati immediati delle attività che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo specifico: sono beni, servizi,
decisioni e autorizzazioni direttamente generati nella fase operativa
Effetto a breve, in termini di miglioramento di benessere, generato sui beneficiari diretti dell’intervento
La Global Reporting Initiative è un’iniziativa dell’organizzazione non governativa Ceres con sede a Boston che riunisce, dal 1997, esponenti di importanti società
di consulenza, imprese, sindacati, organizzazioni ambientaliste e religiose, investitori istituzionali, per elaborare indicatori in grado di esprimere l’incidenza economica, sociale ed ambientale delle attività delle imprese.
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Il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale è un comitato che è stato costituito nel 1998 da alcuni studiosi e operatori che in Italia si occupano della responsabilità sociale d’impresa per elaborare uno strumento di rendicontazione in grado di fornire un resoconto esaustivo, verificabile e comparabile sugli effetti sociali
prodotti dall’attività dell’impresa.
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“Manuale operativo di monitoraggio e valutazione delle iniziative di Cooperazione alla Sviluppo”, Ministero degli Affari Esteri – Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo.
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NOTA METODOLOGICA
Nella prima fase di raccolta dei dati è stato decisivo il contributo delle diverse unità operative responsabili dei progetti. Le informazioni da esse fornite sono state fondamentali ai fini delle aggregazioni riportate in questo documento.
In particolare nella presentazione dei risultati relativi all’attività di cooperazione allo sviluppo abbiamo:
• descritto le caratteristiche tipiche di ciascuna area di intervento;
• evidenziato le sintesi dei risultati ottenuti dai diversi progetti realizzati nel 2005 derivanti dalla aggregazione dei dati analitici
forniti dai singoli capi progetto (vedi scheda esempio in appendice 1).
AVSI intende proseguire il cammino intrapreso attraverso il Bilancio Sociale, ponendosi precisi obiettivi di miglioramento da
perseguire per il prossimo anno:
- intensificazione del dialogo con gli stakeholder, attraverso forme strutturate di coinvolgimento e di rilevazione delle aspettative e del grado di soddisfazione;
- miglioramento del processo di rendicontazione, inteso soprattutto come utilizzo sistematico e strutturato degli indicatori di
performance che si sono cominciati a definire.
Brasile, Alagados, Salvador
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Argentina Obra Padre Mario Pantaleo
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La missione
I valori guida
La storia
Gli stakeholder
I settori di attività
Cooperazione allo sviluppo
Adozioni internazionali
Attività di sensibilizzazione
Il sistema di corporate governance
La struttura organizzativa
I partner locali
AVSI Network
Le relazioni nazionali ed internazionali
profilo
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PROFILO
La missione
Sostenere la dignità della persona nei paesi in via di sviluppo nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica con
particolare attenzione all’educazione e alla promozione della dignità della persona umana in tutte le sue espressioni.
I valori guida
Centralità della persona
Realizzare progetti di sviluppo avendo come punto centrale la persona significa anzitutto condividerne i bisogni, il senso della
vita e commuoversi per il suo personale destino: senza di ciò la risposta al bisogno è un gesto di bontà autogratificante o una
strategia politica. La persona è vista come essere unico nelle sue relazioni fondamentali, famiglia e società, irripetibile ed irriducibile a qualsiasi categoria sociologica o a un limite che contingentemente vive (povertà, malattia, handicap, guerra).
Partire dal positivo
Ogni persona, ogni comunità, per quanto carente, rappresenta una ricchezza. Ciò significa valorizzare ciò che le persone
hanno costruito, cioè quel tessuto umano e quell’insieme di esperienze che costituiscono il loro patrimonio di vita. È un punto
operativo fondamentale, che nasce da un approccio positivo alla realtà e aiuta la persona a prendere coscienza del proprio
valore e della propria dignità e nel contempo la sostiene nella sua responsabilità.
Fare con
Un progetto di sviluppo “calato dall’alto” è violento perché non partecipato oppure inefficace e senza futuro in quanto solo
assistenziale. La modalità con cui AVSI si coinvolge in un progetto e lo attua è quella di fare assieme alle persone, cioè partire dal rapporto con le persone cui il progetto è rivolto e costruire sulla base dei passi che maturano con loro e tra loro.
Sviluppo dei corpi intermedi e sussidiarietà
La società nasce dalla libera aggregazione delle persone e delle famiglie: fare progetti di sviluppo significa favorire la capacità
associativa, riconoscere e valorizzare il costituirsi dei corpi intermedi e di un tessuto sociale ricco di partecipazione e di corresponsabilità. Il diritto, riconosciuto e favorito, di ogni persona alla libertà di intrapresa, anche economica, si rivela, nei fatti,
una forza potente di sviluppo e di arricchimento della convivenza civile e democratica.
Partnership
Nei progetti di sviluppo è fondamentale concretizzare una reale partnership tra tutte le entità presenti in quel luogo e in quel
settore, siano esse pubbliche o private, locali o internazionali, evitando sovrapposizioni, favorendo sinergie ed ottimizzando
l’uso delle già scarse risorse a disposizione.
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PROFILO
La storia
1972 > Nasce a Cesena il 27 settembre
su iniziativa di alcune persone che appoggiavano la presenza di volontari in Zaire
(ora Repubblica Democratica del Congo). Il
primo intervento AVSI a Kiringye durò 10
anni e diede vita ad un Centro Medico
Sociale, una riseria, un oleificio, una centrale idroelettrica e realizzò attività di formazione per il personale locale.
1973 > Riconoscimento idoneità al
Ministero degli Affari Esteri.
1981 > AVSI è abilitata ad attuare progetti
di cooperazione in collaborazione con la
Commissione dell’Unione Europea (CUE). I
primi finanziamenti iniziano nel 1984 su
alcuni progetti sperimentali per migliorare
l’habitat di cinque favelas brasiliane.
1990 > Prima campagna di raccolta fondi
intitolata “Natale di Solidarietà”, realizzata in
collaborazione con la Compagnia delle
Opere, per il finanziamento dei progetti promossi da AVSI, che prevedeva anche un’iniziativa di sensibilizzazione sui problemi del
sottosviluppo, con l’allestimento di 150
“tende”4 in Lombardia ed Emilia-Romagna.
1991 > AVSI è accreditata e registrata nell’albo delle ONG di volontariato internazionale presso l’Agenzia per lo Sviluppo
Internazionale degli Stati Uniti (USAID).
1993 > Nasce l’iniziativa “adozione a
distanza” per far fronte alla tragedia degli
orfani dell’AIDS in Africa. Questo strumento
inoltre rispondeva al desiderio dei volontari
espatriati di occuparsi e sostenere le
necessità dei bambini che non erano inseriti nei progetti e tuttavia bisognosi di aiuto.
1996 > Il Comitato per le Organizzazioni
Non Governative del Consiglio Economico
e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC),
che formula raccomandazioni
all’Assemblea Generale ed ai Paesi membri
su questioni economiche, sociali, culturali e
sui diritti umani, riconosce ad AVSI lo status consultivo generale, accreditandola al
Consiglio stesso nella categoria I ed abilitandola a fornire contributi nelle aree di
competenza.
2001 > Apertura di un ufficio di rappresentanza AVSI presso gli organismi interna1
zionali e l’ONU a New York.
> Il 5 aprile 2001 viene firmato un “grant
agreement” del valore di 4,4 milioni di dollari
tra l’agenzia della World Bank, Cities Alliance,
e AVSI per un programma di 3 anni in collaborazione con la Condor, impresa pubblica
di sviluppo urbano dello Stato di Bahia (Trust
Fund del Governo Italiano alla World Bank).
Si tratta di un programma di assistenza tecnica nel settore dell’integrazione di una grande area di favela, denominata Ribeira Azul,
nella Baia di Todos os Santos, nell’area
metropolitana di Salvador Bahia (Brasile).
Delle 150.000 persone abitanti nella favela
(USAID) approva un finanziamento di 7,54
milioni di dollari ad un progetto AVSI per il
sostegno agli orfani di genitori colpiti
dall’AIDS e ai bambini e adolescenti vulnerabili in Uganda, Ruanda e Kenya. 12.400 i
bambini beneficiari diretti, 55.000 i familiari
coinvolti e 120 le organizzazioni locali chiamate ad intervenire sul campo in collaborazione con AVSI. E’ la prima volta che un
Governo USA finanzia un progetto così
importante di una ONG italiana.
> AVSI si aggiudica il Premio Nazionale
Oscar di Bilancio per la categoria "organizzazioni non profit", promosso e organizzato
molte vivono su palafitte in condizioni di
assoluta povertà.
2002 > In occasione del trentennale della
fondazione di AVSI si è tenuto a Roma il
convegno “Presenza cristiana è sviluppo”
con la partecipazione dell’On. Franco
Frattini (Ministro degli Affari Esteri Italiano),
di S. E. Mons. J. L. Tauran (Segretario per i
Rapporti con gli Stati della Città del
Vaticano), dell’On. Massimo D’Alema
(Presidente Fondazione Italianieuropei) e del
prof. Giorgio Vittadini (Presidente della
Compagnia delle Opere).
2003 > AVSI ottiene la certificazione di
qualità (ISO 9001:2000) che garantisce un
controllo ed un miglioramento continuo del
processo interno di elaborazione e stesura
dei progetti di cooperazione allo sviluppo.
2004 > La cooperazione degli Stati Uniti
dalla FERPI - Federazione Relazioni
Pubbliche Italiana.
> AVSI diventa Fondazione. La ristrutturazione ha portato ad una configurazione giuridica e gestionale più appropriata per operare nel contesto della cooperazione allo
sviluppo.
2005 > AVSI interviene a gennaio a sostegno dell’emergenza tsunami in India, Sri
Lanka e Thailandia. Vengono avviati progetti di aiuto alla ripresa delle attività economiche di alcuni villaggi di pescatori, progetti di
sostegno alle scuole distrutte dal maremoto
e attività di supporto a bambini disabili.
A novembre AVSI interviene anche a sostegno delle popolazioni colpite dall’uragano
Katrina a New Orleans.
> AVSI è accreditata con status consultivo
presso l’UNICEF
I primi gruppi di appoggio che realizzavano attività di promozione e raccolta fondi per i progetti AVSI nel mondo, allestivano nelle varie piazze italiane banchetti
al coperto (da cui il nome di “Tende”) durante il periodo natalizio (vedi paragrafo “La campagna Tende”).
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PROFILO
Gli stakeholder
Con il termine stakeholder si indicano tutti i soggetti, interni ed esterni ad una ONG, che sono portatori di un interesse collegato all’attività dell’organizzazione stessa. La loro identificazione risulta spesso difficile, in quanto risente della complessità e
della varietà degli attori che si muovono all’interno del mondo della cooperazione allo sviluppo. Ciò nonostante, l’analisi attenta e dettagliata delle relazioni che AVSI intrattiene ha portato all’individuazione di alcune categorie principali di stakeholder:
1) Finanziatori pubblici e privati: sono coloro che permettono la realizzazione dei progetti grazie all’erogazione di contributi finanziari. Si tratta di enti pubblici e privati nazionali e delle numerose imprese, scuole e famiglie che hanno sostenuto e continuano a sostenere a distanza un numero elevato di bambini. È soprattutto per loro che il Bilancio Sociale si prefigge l’obiettivo di contribuire alla costruzione di rapporti di trasparenza e di fiducia, attraverso il puntuale rendiconto sull’utilizzo delle risorse, al fine di instaurare e sviluppare collaborazioni tra la cooperazione governativa e non governativa.
2) Organismi internazionali: AVSI intende potenziare, anche con lo strumento del Bilancio, sinergie e collaborazioni attraverso il canale multilaterale per la realizzazione di progetti di sviluppo.
3) Enti fondatori di AVSI ed enti partecipanti, persone fisiche socie fondatrici di AVSI e persone fisiche
partecipanti: il Bilancio Sociale è un utile strumento che consente di avere una visione organica e complessiva del lavoro svolto, evidenziando i risultati raggiunti e l’efficienza della gestione della Fondazione.
4) Beneficiari diretti, comunità e partner locali: il ruolo di stakeholder primario nella gestione delle attività di AVSI è
ricoperto dalla persona che sempre è inserita in un contesto preciso ed in una comunità. Intermediari fondamentali nel rapporto tra AVSI ed i beneficiari diretti sono i partner locali che, grazie alla presenza costante sul campo ed alla profonda
conoscenza della realtà cui appartengono, contribuiscono all’instaurazione di un rapporto di fiducia. Il progetto viene percepito come proprio (ownership) dalla comunità e ciò garantisce all’intervento la sostenibilità nel lungo periodo.
5) Risorse umane: il Bilancio Sociale rappresenta il riconoscimento delle attività svolte dal personale ed un utile strumento per ottenere un quadro complessivo del frutto del lavoro compiuto, rafforzando il livello di responsabilità operativa e
gestionale all’interno della Fondazione.
Con il Bilancio Sociale 2005 AVSI ribadisce il proprio impegno verso un miglioramento continuo, tanto nel processo di rendicontazione quanto nel dialogo con i propri stakeholder, cercando così di rispondere all’esigenza di una comunicazione aperta e trasparente nei confronti di tutti coloro che sono direttamente o indirettamente coinvolti nelle sue attività.
Donatori
privati
Finanziatori
enti privati
Enti locali
Destinatari degli interventi
Volontari
in Italia
Fondatori
Finanziatori pubblici
ONG/
Associazioni
locali
partner
Dipendenti
PVS
Dipendenti
di sede
Rete
sostenitori
Collaboratori
Unione
Europea
Espatriati
Agenzie UN, World Bank
Enti
partecipanti
Finanziatori privati
Partecipanti
Stakeholder esterni
Comunità
locali
Persone
fisiche
partecipanti
Persone
fisiche
fondatrici
Enti
fondatori
Stakeholder interni
Beneficiari
diretti
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Organismi
internazionali
Ministero
degli Affari Esteri
Agenzie di
cooperazione allo
sviluppo di altri stati
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PROFILO
I settori di attività
I principali settori di intervento dell’attività di AVSI sono tre:
Cooperazione allo sviluppo
La trentennale esperienza di AVSI in questo settore è frutto
di una storia e di una concezione secondo cui lo sviluppo è
anzitutto sviluppo della persona umana nella sua integralità.
La persona è il centro di ogni intervento di AVSI e ciascun
progetto, lungi dal proporre una visione assistenzialistica,
cerca di favorire la libertà e la responsabilità di ciascuno
all’interno della realtà in cui vive.
Oggi AVSI è presente in 40 paesi di Africa, America Latina,
Medio Oriente, Est Europa, Asia e Nord America (a seguito
dell’intervento a sostegno delle vittime dell’uragano Katrina)
con 113 progetti nei seguenti settori: socio-educativo, sviluppo urbano, prevenzione e tutela della salute, formazione
professionale e sviluppo piccola e media impresa, agricoltura e ambiente ed aiuto umanitario di emergenza.
Educazione in Nord Uganda
Adozioni internazionali
La legge italiana - unico caso in Europa - stabilisce che tutti gli enti italiani, per poter essere autorizzati ad espletare pratiche
di adozione internazionale, devono dimostrare il proprio impegno anche nella realizzazione di progetti di cooperazione a favore dei minori. La condivisione di esperienze di abbandono di molti bambini nelle diverse parti del mondo ha spinto AVSI ad
impegnarsi, a partire dal 2000, anche in questo ambito. AVSI svolge il proprio servizio di Ente Autorizzato non solo come assistenza nello svolgimento delle pratiche, ma soprattutto come condivisione e sostegno ad un evento umano eccezionale per
gratuità e significato, quale quello dell’adozione.
Le attività in Italia
L’attività di sensibilizzazione è strettamente correlata alla
preoccupazione educativa generale di AVSI. Per questo la
Fondazione promuove, in collaborazione e partnership con
università, scuole, associazioni di insegnanti, studenti, medici,
operatori sanitari e altri enti, attività il cui obiettivo principale è
favorire l’avvicinamento delle persone ai temi dello sviluppo e
della solidarietà preparando anche il terreno a nuove professioni e opportunità di lavoro nel mondo della cooperazione.
La capillarità delle attività di sensibilizzazione è garantita dalla
Rete sostenitori di AVSI, circa 10.000 volontari che, in tutta
Italia, si coinvolgono in iniziative di varia natura (cene, dibattiti
nelle scuole, spettacoli..) presentando l’attività di AVSI nel
mondo.
Volontari a Milano
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PROFILO
Il sistema di Corporate Governance
La Fondazione AVSI si avvale della gestione della proria attività:
organi
membri
Assemblea dei fondatori
Si riunisce due volte all’anno, approva e definisce gli indirizzi dell’attività della
Fondazione proposti dal Consiglio di Amministrazione, nomina i membri del
Consiglio di Amministrazione, il Tesoriere, il Presidente del Collegio dei
Revisori e i suoi componenti, delibera le modifiche di statuto, approva il
bilancio consuntivo e preventivo.
41 fondatori:
• 24 Enti di cui:
- 7 ONG di paesi del nord del mondo
- 15 ONG dei paesi in via di sviluppo
e dei paesi in transizione
- 2 Fondazioni italiane
• 17 persone fisiche
Collegio dei partecipanti
Si riunisce almeno una volta all’anno, è convocato e presieduto dal
Presidente della Fondazione, propone uno o più propri rappresentanti tra i
quali l’Assemblea dei Fondatori nominerà un componente del Consiglio di
Amministrazione. Formula pareri e proposte non vincolanti sulle attività della
Fondazione.
112 partecipanti:
• 4 Enti di cui:
- 2 ONG di paesi in via di sviluppo
- 2 associazioni italiane
• 108 persone fisiche
Consiglio di amministrazione
È l’organo di amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione. In
carica per tre esercizi, è composto da un numero dispari di membri variabile
da 7 a 11 determinato dall’Assemblea dei Fondatori. Predispone il bilancio
consultivo e preventivo, propone eventuali modifiche statutarie, nomina il
Segretario Generale, propone gli indirizzi dell’attività dell’Ente.
-
Presidente
Rappresenta la Fondazione, controlla l’esecuzione degli atti deliberati, cura le
relazioni esterne.
Arturo Alberti
Vice Presidente Vicario
Sostituisce il presidente in caso di assenza o di impedimento ed esercita le
funzioni e i poteri a lui delegati dal Consiglio di Amministrazione o dal
Presidente.
Ezio Castelli
Segretario Generale
È responsabile della direzione operativa della Fondazione esercitando tutti i
poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione conferitigli dal Consiglio di
Amministrazione. Dura in carica tre anni ed è rinnovabile.
Alberto Piatti
Collegio dei revisori
Controlla l’attività della Fondazione ed è composto da tre membri. Il Collegio
resta in carica tre anni e i suoi componenti possono essere riconfermati.
- Paolo Sciumè
- Massimo Moscatelli
- Luigi Mondardini
bilancio sociale
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Arturo Alberti
Gianluigi Mauri
Raffaello Vignali
Alberto Brugnoli
Alberto Piatti
Fulvia Tagliabue
Carlo Michele Battistini
Fabrizio Palai
Ezio Castelli
Pablo Llano Torres
Roberto Mingucci
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PROFILO
La struttura organizzativa
Responsabilità come qualità
Grazie all’esperienza maturata nell’elaborazione del primo Bilancio Sociale (esercizio 2002), AVSI ha implementato un sistema
di raccolta dati di natura sociale che permette di monitorare costantemente i risultati e di facilitare l’elaborazione del presente documento. Il coordinamento del sistema di raccolta è affidato all’ufficio Controllo Qualità, mentre a ogni area operativa
(progettuale, amministrativa, personale) spetta, secondo una procedura stabilita, il monitoraggio e l’aggiornamento dei dati di
propria competenza. Anche per l’anno 2005 AVSI ha mantenuto la certificazione di qualità (UNI EN ISO 9001:2000) relativamente alla progettazione di interventi di cooperazione, aiuto e sostegno allo sviluppo in collaborazione e per le principali istituzioni nazionali ed internazionali (vedi certificazione CSI, appendice 2).
organigramma
presidente
attività culturali
e formative
AVSI USA
rappresentanza OO.II.
consiglio
amministrazione
comitato tecnico
operativo
comunicazione
istituzionale
educazione
allo sviluppo
segretario
generale
amministrazione
personale
servizi generali
direttore tecnico
operativo
area
progetti
adozioni
internazionali
fund raising
comunicazione
controllo
qualità
cooperazione
decentrata
sostegno
a distanza
donatori
privati
Africa
Medio Oriente
Est Europa
America
Latina
comunicazione
rete
sostenitori
Aree
Tsunami
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PROFILO gli stakeholder
I partner locali
Il sostegno ai beneficiari dei progetti si realizza attraverso una fitta rete di relazioni che AVSI ha in corso con partner locali radicati nel territorio. Tali partner sono rappresentati da:
• istituzioni governative (ministeri, distretti, municipalità, ospedali);
• istituzioni scolastiche ed educative (incluse le università);
• associazioni di base (le cosiddette CBOs, Community Based Organizations);
• organizzazioni non governative (ONG);
• organizzazioni di stampo religioso (sono le FBOs, Faith Based Organizations: congregazioni, parrocchie, diocesi).
Il coinvolgimento di tali partner nella realizzazione dei progetti è di fondamentale importanza nel metodo di AVSI. Dal punto di
vista operativo ciò significa che le comunità devono essere le prime a promuovere ed approvare un progetto di sviluppo e ad
esserne coinvolte nella realizzazione con serietà e responsabilità. In questo modo l’intervento non viene percepito come “esterno”, ma come “proprio” (ownership) dalle comunità, non corre il rischio di sostituire le persone che vi operano, ma si limita ad
offrire un supporto specializzato. Inoltre, obiettivo di AVSI nel rapporto con i partner locali è il rafforzamento delle loro capacità
di gestione degli interventi (capacity building) in un’ottica di sostenibilità futura degli stessi. A tal fine AVSI promuove corsi di formazione di vario tipo per trasferire non solo conoscenze, ma anche il proprio metodo di lavoro agli operatori dei partner locali.
Numero partner locali coinvolti nella
realizzazione dei progetti AVSI nel 2005
Istituzioni
governative
Istituzioni scolastiche ed
educative
Associazioni
di base (CBO)
Organizzazioni
non governative (ONG)
Organizzazioni
di stampo religioso (FBO)
Totale
16
44
65
52
51
228
AVSI network
Alcune ONG, nate inizialmente come controparti nei progetti di AVSI, potenziando nel tempo la propria partnership e condividendo con AVSI l’ispirazione ideale e il metodo di lavoro, hanno dato origine ad un network informale attualmente composto da 27 ONG, 17 delle quali si trovano nel Sud del mondo e nei paesi in transizione.
Le Ong del Network AVSI
DIJO
MESSICO
CSJ*
MESSICO
COWA
UGANDA
COWA
KENYA
Fundación Domus
CILE
Fundatia
ROMANIA
ONG dei paesi
in via di sviluppo
e dei paesi in transizione
Enti fondatori AVSI
* Enti partecipanti AVSI
bilancio sociale
2005
Support International V.
GERMANIA
Meeting Point
International
UGANDA
AVSI
San Marino
REP. SAN MARINO
AVSI
USA
Meeting Point
Kitgum
UGANDA
CODESC
BRASILE
Ass. per
l’Uganda*
ITALIA
CESAL
SPAGNA
Maksora
REP. RUSSA
ONG Europa
Occidentale
e Nord America
AVAID
SVIZZERA
EDUS*
ITALIA
AVSI
CANADA
VIDA
PORTOGALLO
Ass. Famiglie
per l’Accoglienza
ITALIA
CDM
BRASILE
AVSI Polska
POLONIA
ACDI
ARGENTINA
SHIS
ALBANIA
SOTAS
LITUANIA
St. Kizito*
KENYA
The Seed
NIGERIA
19
PROFILO
Due esperienze
SOTAS (Volontari del Servizio Sociale), Lituania
SOTAS è un’organizzazione non governativa costituita nell’aprile
2002 per iniziativa di alcune persone che, desiderando rispondere
ai bisogni in particolare dei giovani, hanno voluto dare una forma
stabile al proprio lavoro di aiuto a ragazzi e famiglie in difficoltà
in Lituania. Lo scopo principale di SOTAS consiste infatti nella realizzazione di progetti che possano portare da un lato ad un miglioramento concreto della qualità della vita dei bambini e delle
loro famiglie, dall’altro alla promozione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà sociale nel paese. Nel 2002-2003 SOTAS
ha effettuato, insieme ad AVSI, un progetto inserito nel programma
ACCESS della UE intitolato “Il reinserimento sociale dei minori residenti nelle strutture di accoglienza”. Le attività si sono svolte principalmente nell’Istituto per Minori No. 4 di Vilnius dove vivono
160 bambini. Sono stati molto importanti gli interventi volti al
reinserimento familiare e all’integrazione sociale di ragazzi orfani o
provenienti da famiglie problematiche esposti a rischio di emarginazione ed abbandono educativo. Nel 2004-2005 SOTAS, insieme ad
AVSI (il partner principale) e ad altre associazioni italiane accreditate
per l’adozione internazionale – AMU e la Primogenita, ha realizzato il
progetto “La prevenzione dell’abbandono minorile e il miglioramento
dell’integrazione sociale dei bambini in difficoltà in Lituania”, finanziato dalla Commissione Italiana per l’Adozione Internazionale. Il
progetto ha avuto come obiettivo quello di migliorare la qualità di
vita dei minori residenti nelle strutture di accoglienza o in famiglie
a rischio sociale, attraverso interventi atti a promuoverne la reintegrazione sociale nella propria comunità e nel paese. Beneficiari dell’intervento sono stati i minori, attualmente residenti in strutture di
accoglienza e in famiglie a rischio, le famiglie d’origine, le famiglie
affidatarie e adottive, gli operatori sociali. I seminari per gli operatori
sociali che operano nei servizi del VTAT (il Comitato per la Difesa dei
Diritti dei Bambini) e per gli operatori impegnati nelle strutture di
accoglienza (in tutto hanno partecipato 60 operatori sociali di tutta
la Lituania) sono stati proposti e tenuti dagli enti autorizzati coinvolti
nel progetto, in collaborazione con il Servizio di Adozione lituano e
con gli operatori locali di SOTAS. SOTAS fa parte di AVSI Network,
della Confederazione lituana “ONG a favore dei bambini”, del Forum
delle Iniziative Sociali Cattoliche di Vilnius.
Meeting Point International (Uganda)
Meeting Point International (MPI) è un’organizzazione non governativa
ugandese fondata nel 1992 e registrata ufficialmente come ONG dal
2003. MPI è nato per aiutare e sostenere le persone affette da
HIV/AIDS ed i loro orfani in quattro slum di Kampala. L’idea che
ha animato sin dall’inizio l’associazione è stata quella di porre al centro dell’esperienza di assistenza la persona e non semplicemente il
“malato”. Primo interesse del Meeting Point è che nessuno venga
lasciato solo di fronte alla malattia, alla sofferenza ed alla morte, nella
convinzione che l’uomo non è definibile sulla base dei suoi problemi,
ma sull’infinito valore del suo cuore (per questo l’Icaro di Matisse, che
rappresenta il desiderio infinito del cuore dell’uomo, nonostante la sua
finitezza, è stato scelto come logo del Meeting Point International).
L’associazione si occupa di fornire cure mediche agli ammalati,
sostegno psicologico a loro ed alle loro famiglie, concede prestiti
ai più bisognosi per avviare piccole attività generatrici di reddito e
migliorare così le loro condizioni di vita, porta avanti attività di informazione e sensibilizzazione sul problema dell’AIDS, fornisce
aiuto sotto forma di cibo a gruppi di persone vulnerabili nelle zone
di intervento. Una parte molto importante del lavoro del Meeting
Point International riguarda l’aiuto agli orfani. Attraverso il sostegno a distanza di AVSI, l’associazione provvede al pagamento
delle tasse scolastiche e delle spese relative alla frequenza scolastica per 733 bambini, propone corsi di educazione sanitaria
e di orientamento professionale ai ragazzi più grandi. Oltre a
questo intervento, il MPI gestisce a Kireka, lo slum più grande della
capitale, due strutture: la “Welcoming House”, che ospita 33 bambini orfani e abbandonati, ed il Day Care Centre “Luigi
Giussani”, dove si fornisce un’istruzione di base a 85 bambini
che altrimenti resterebbero per strada. Ben 1.035 persone malate
di AIDS beneficiano dell’aiuto dell’organizzazione e 106 di queste sono beneficiarie del trattamento antiretrovirale. 1.660
orfani e bambini di età compresa tra i 4 ed i 15 anni in difficoltà
sono sostenuti dal MPI e 50 persone anziane e abbandonate
vengono raggiunte con aiuti alimentari e di altro tipo. Nel 2005 il
Meeting Point International ha gestito un budget di 238 mila euro,
ricevendo finanziamenti da istituzioni pubbliche italiane, spagnole,
svizzere e da numerosi donatori privati.
bilancio sociale
2005
20
PROFILO
_
Relazioni nazionali ed internazionali
AVSI opera in collaborazione e con finanziamenti di:
> Ministero degli Affari Esteri (da cui è stata riconosciuta ONG idonea nel 1973)
> Commissione Europea - AVSI, inoltre, è partner di ECHO (Directorate General for Humanitarian Aid)
>
•
•
•
•
•
•
•
Agenzie e programmi delle Nazioni Unite:
UNICEF (United Nations Children’s Fund)
UNDP (United Nations Development Programme)
UNHSP (United Nations Human Settlements Programme – UN-Habitat)
UNHCR (Office of the United Nations High Commissioner for Refugees)
FAO (Food and Agricolture Organization)
WFP (World Food Programme)
OCHA (UN Office for the Coordination of Humanitarian Affairs)
> WB (World Bank)
> IADB (Inter-American Development Bank)
> USAID (United States Agency for International Development)
> COOPERAZIONE OLANDESE
> REPUBBLICA DI SAN MARINO
È accreditata con status consultivo generale presso:
> ECOSOC (Economic and Social Council - United Nations)
> UNIDO (United Nations Industrial Development Organization)
> UNICEF (United Nations Children’s Fund)
È inserita nella special list delle ONG di:
> ILO (International Labour Organization)
È associata a:
> Federazione dell’Impresa Sociale della Compagnia delle Opere
> UN Department of Public Information (DPI) a New York
> Associazione ONG Italiane
> FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario)
> READI (Network di ONG europee e mediterranee per lo sviluppo e l’integrazione)
bilancio sociale
2005
21
PROFILO
Piccole attività commerciali in Nord Uganda
bilancio sociale
2005
Una scuola in Sud Sudan
I settori di attività
• La cooperazione allo sviluppo
I progetti in corso nel 2005
- Ambito socio-educativo
- Sostegno a distanza
- Sviluppo urbano
- Prevenzione e tutela della salute
- Formazione professionale
e sviluppo piccola e media impresa
- Agricoltura e ambiente
- Aiuto umanitario di emergenza
• Le adozioni internazionali
Le ragioni dell’impegno
L’informazione e la preparazione delle coppie
Progetto di sussidiarietà 2005-2006
• Le attività in Italia
Gli AVSI Point
La Campagna Tende
Un anno di avvenimenti
Corporate Social Responsability
La comunicazione
Le attività culturali e formative
Le risorse umane
• Il personale di sede
• Il personale all’estero
• La formazione
relazione sociale
e ambientale
bilancio sociale
2005
24
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Cooperazione allo sviluppo
AVSI è presente in 40 paesi di Africa, America Latina, Medio Oriente, Est Europa, Asia e Nord America dove ha realizzato 113
progetti, 60 dei quali nel settore socio-educativo – in molti casi realizzati attraverso il sostegno a distanza. Gli altri settori di
intervento sono: sviluppo urbano, prevenzione e tutela della salute, formazione professionale e sviluppo piccola e media
impresa, agricoltura e ambiente ed aiuto umanitario di emergenza. Il notevole aumento dei progetti in quest’ultimo settore nel
2005 è dovuto all’intervento di AVSI in India, Sri Lanka e Thailandia in risposta allo Tsunami.
PROGETTI IN CORSO NEL 2005
paesi
Africa
Angola
Burundi
Kenya
Mozambico
Nigeria
R. D. Congo
Ruanda
Sierra Leone
Sudan
Uganda
Totale
America Latina
e Caraibi
Argentina
Brasile
Cile
Colombia
Ecuador
Cuba
Haiti
Messico
Perù
Venezuela
Totale
Medio Oriente
Giordania
Iraq
Libano
Palestina
Totale
Est Europa
Albania
Bulgaria
Bosnia
Croazia
Kosovo
Lituania
Polonia
RFY
Federazione Russa
Romania
Totale
Asia
Filippine
Kazakistan
India
Sri Lanka
Thailandia
Totale
Nord America
Usa (Louisiana)
Totale
Vari paesi5
Totale
ambito
socio-educativo
progetto
SAD*
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
8
1
9
1
5
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
10
3
1
2
1
7
1
1
2
sviluppo
urbano
prevenzione
e tutela
della salute
formazione
professionale
e sviluppo PMI
aiuto
umanitario
di emergenza
1
1
1
1
2
1
5
7
1
1
4
2
4
8
1
3
2
1
1
7
3
1
1
1
3
3
1
3
2
9
2
1
1
1
3
1
5
7
1
1
9
1
1
6
2
1
1
1
2
4
1
1
1
2
2
1
1
3
7
23
1
1
2
1
27
2
33
1
3
2
4
9
1
1
8
16
1
1
5
1
3
6
3
2
3
12
37
9
1
1
1
1
3
2
3
1
28
2
1
totale
1
2
1
1
1
1
1
1
1
1
agricoltura
e ambiente
1
1
1
10
18
1
4
3
2
4
14
1
1
1
113
* SAD: Sostegno a distanza
5
Il progetto “Educazione+istruzione=sviluppo”: borse di studio per giovani di paesi svantaggiati è uno dei progetti sostenuti dalla campagna Tende. Nell’anno 2005 sono state assegnate
303 borse di studio a ragazzi dei seguenti paesi: Argentina (67), Brasile (18), Cile (16), Cuba (1), Ecuador (11), Messico (13), Paraguay (21), Perù (38), Uruguay (1), Venezuela (10), Albania
(8), Bulgaria (33), Croazia (2), Kazakistan (4), Kosovo (10), Lituania (6), Repubblica Ceca (4), Romania (5), Russia (12), Ungheria (3), Kenya (6), Libano (3), Nigeria (5), Uganda (6).
bilancio sociale
2005
25
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
I continenti di presenza storica di AVSI sono America Latina e Africa. Risale agli anni ’90 lo sviluppo di interventi in Est Europa,
in particolare in Romania e Albania.
PROGETTI PER AREE GEOGRAFICHE6
40
37
35
29
30
25
23
20
15
10
14
9
5
1
0
Est Europa
America Latina
e Caraibi
Medio Oriente
Asia
Africa
Nord America
PROGETTI PER AREE D’INTERVENTO
35
33
30
27
25
18
20
15
10
16
10
8
5
1
0
Sostegno
a distanza
Ambito
socio educativo
Aiuto umanitario
di emergenza
Formazione
professionale
e sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Prevenzione
e tutela della salute
Sviluppo urbano
Argentina Corsi di formazione professionale
5
6
Il progetto “Educazione+istruzione=sviluppo”: borse di studio per giovani di paesi svantaggiati è uno dei progetti sostenuti dalla campagna Tende. Nell’anno 2005 sono state assegnate
303 borse di studio a ragazzi dei seguenti paesi: Argentina (67), Brasile (18), Cile (16), Cuba (1), Ecuador (11), Messico (13), Paraguay (21), Perù (38), Uruguay (1), Venezuela (10), Albania
(8), Bulgaria (33), Croazia (2), Kazakistan (4), Kosovo (10), Lituania (6), Repubblica Ceca (4), Romania (5), Russia (12), Ungheria (3), Kenya (6), Libano (3), Nigeria (5), Uganda (6).
Il progetto “Educazione+istruzione=sviluppo” è stato inserito in America Latina in quanto le borse di studio sono state erogate prevalentemente nei paesi appartenenti a quest’area.
bilancio sociale
2005
26
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Ambito socio educativo
I progetti in ambito socio-educativo hanno notevole rilevanza per AVSI sia in termini numerici sia in termini di impatto sociale;
essi comprendono una serie molto vasta di interventi che coinvolgono in primo luogo i bambini e, ove possibile, le famiglie,
gli educatori e gli operatori sociali, nella consapevolezza che il processo educativo riguarda tutti coloro che a vario titolo vi
sono coinvolti.
ELENCO PROGETTI 2005
n.
paese
titolo
nome
capo progetto
e-mail
1
Romania
Casa di accoglienza per bambini abbandonati e sieropositivi (Casa Joy)
Claudia Terragni
[email protected]
2
Romania
Casa di accoglienza per bambini abbandonati e sieropositivi (Casa Emilia)
Claudia Terragni
[email protected]
3
Romania
Casa di accoglienza per bambini abbandonati e sieropositivi (Casa Edimar)
Claudia Terragni
[email protected]
4
Romania
Attività educative, sociali e sanitarie per i bambini rom di Cojasca
Ioana Stere
[email protected]
5
Romania
Promozione umana e reinserimento sociale di bambini in condizioni
Claudia Terragni
[email protected]
difficili e bambini sieropositivi abbandonati
6
Federazione Russa
Sostegno alla casa di accoglienza per ragazze madri "Golubka"
Rosalba Armando
[email protected]
7
Lituania
Prevenzione dell'abbandono minorile e miglioramento dell'integrazione sociale
Lijana Gvaldaite
[email protected]
di bambini in difficoltà
8
Argentina
Riduzione della povertà e vulnerabilità di famiglie e giovani nel Partido della Matanza
Antonella De Giorgi
[email protected]
9
Brasile
Centro per l’infanzia Nova Semente
Nadia Caldarera
[email protected]
10
Brasile
Sostegno all'educazione di base dei bambini e adolescenti nella favela Morro
Paola Galafassi
[email protected]
Paola Cigarini
[email protected]
Paola Galafassi
[email protected]
Progetto di partecipazione comunitaria, educazione ambientale e sanitaria in
Gianfranco
[email protected]
Alagados IV - V
Commodaro
dos Cabritos
11
Brasile
Centro di recupero familiare per bambini e adolescenti in situazione di rischio
sociale (COF)
12
Brasile
Educazione e lavoro per lo sviluppo integrale della persona e l'inclusione
sociale nel Morro dos Cabritos
13
Brasile
14
Messico
Centro di sviluppo umano
Andrea Bianchessi
[email protected]
15
Iraq
Intervento di emergenza a sostegno di alcuni asili nei quartieri popolari di Baghdad
Giuseppe Parma
[email protected]
16
Giordania
Ristrutturazione dell'asilo e della scuola del patriarcato latino di Zarqa nord
Massimo Fusato
[email protected]
17
Kazakistan
Integrazione sociale e professionale di gruppi sociali abbandonati o a rischio
Silvia Galbiati
[email protected]
Tiziana Gualtieri
[email protected]
di abbandono in Almaty e nelle aree vicine/confinanti
18
Kazakistan
Integrazione sociale e professionale di gruppi emarginati o a rischio di emarginazione nella città di Almaty e zone limitrofe.
19
Nigeria
Centro di educazione nell'area urbana di Lagos
Michela Pasqual
[email protected]
20
Sierra Leone
Recupero educativo e reinserimento sociale di ex-bambini soldato a Freetown
Ernest Sesay
[email protected]
21
R. D. del Congo
Progetto integrato di sostegno scolastico nelle aree rurali della provincia del
Donatella Strano
[email protected]
Edoardo Tagliani
[email protected]
Leonida Capobianco
[email protected]
Nord Kivu
22
R. D. del Congo
Intervento di ristrutturazione e sostegno della scuola elementare
di Karambo
23
Kenya
Miglioramento delle condizioni di sviluppo della personalità umana di bambini,
adolescenti e giovani attraverso interventi nel campo educativo e sanitario
24
Kenya
Scuola Little Prince - Kenya
Leonida Capobianco
[email protected]
25
Kenya
Promozione di migliori condizioni di vita per bambini, adolescenti e giovani
Paolo Sanna
[email protected]
Cura e sostegno agli orfani ed ai bambini vulnerabili in Kenya, Uganda e Ruanda
Lucia Castelli
[email protected]
“Educazione+istruzione=sviluppo" borse di studio per giovani di paesi svantaggiati
Alberto Brugnoli
[email protected]
attraverso interventi nel campo educativo e sanitario
26
Uganda Ruanda
Kenya
27
Vari paesi
bilancio sociale
2005
27
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
RISULTATI OTTENUTI
input
Sintesi dei risultati ottenuti dai 27 progetti di cui 21 in corso di realizzazione e 6 conclusi
personale
Espatriati
Locale qualificato
Locale non qualificato
Consulenti
Consulenti locali
Totale
risorse
finanziarie
per personale espatriato
per personale in loco
per acquisizione condizioni produttive in Italia
per acquisizione condizioni produttive in loco
Totale
realizzazione/
fornitura condizioni
produttive
output
aiuti materiali
attività
di assistenza
persone
full time equivalent
36
242
189
8
2
477
20,37
187,47
146,15
8
2
363,99
€ 410.000
€ 577.300
€ 312.500
€ 3.069.000
€ 4.368.800
• Costruzione/ampliamento di spazi educativi e ricreativi ed opere di manutenzione in 37 strutture educative (Romania,
Nigeria, Iraq, Kazakistan, Argentina, Repubblica Democratica del Congo, Giordania, Ruanda, Uganda, Kenya)
• Costruzione di una scuola secondaria a Freetown e ristrutturazione di una scuola primaria e di unità abitative nel Centro
St. Michael di Lakka (Sierra Leone)
• Costruzione di 355 unità abitative ad Alagados 31 e della strada costiera che permette l’accesso ai servizi (Salvador Bahia, Brasile)
• Realizzazione ed allestimento del centro polifunzionale COF - Centro di Orientamento per la Famiglia (Salvador Bahia, Brasile)
• Allestimento e apertura di uno sportello per l’inserimento lavorativo (Almaty, Kazakistan)
• Fornitura di 7 computer, un server e una macchina ciclostile (Kazakistan, Lituania, Nigeria)
• Allestimento di 3 case di accoglienza con mobili ed elettrodomestici (Romania)
• Fornitura di attrezzature e materiale didattico (Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Argentina, Romania).
• Acquisto di due autovetture (Kazakistan, Uganda)
• Sostegno alimentare e sanitario a 6.700 bambini e relative famiglie
• Sostegno all’avvio di attività generatrici di reddito per 800 famiglie
• Fornitura di medicinali per la denutrizione infantile e la cura delle malattie infantili ricorrenti (Salvador Bahia, Brasile)
• Attività di sostegno o recupero scolastico per 16.000 bambini (Romania, Argentina, Brasile, Messico, Kazakistan,
Nigeria, Uganda, Ruanda, Kenya)
• Sostegno affettivo ed accompagnamento socio-educativo a 886 bambini e ragazzi (Romania, Lituania, Brasile, Iraq)
• Attività ludico-ricreative e sportive per 25.281 bambini e ragazzi (Romania, Argentina, Messico, Kazakistan, Nigeria,
Uganda, Ruanda, Kenya, Brasile)
• Assistenza sanitaria (pediatrica, nutrizionale) per 2.149 bambini e ragazzi (Romania, Russia, Argentina, Brasile, Messico,
Sierra Leone, Uganda, Ruanda e Kenya)
• Accompagnamento socio-psicologico a 9.475 bambini e ragazzi (Argentina, Repubblica Russa, Messico, Uganda,
Ruanda e Kenya)
• Recupero e mantenimento dei rapporti con 71 famiglie d’origine di bambini inseriti nelle case di accoglienza e sostegno a 22 madri con gravi problemi familiari; supporto psicosociale per 33 famiglie affidatarie o adottive (Romania,
Lituania, Federazione Russa, Argentina)
• Attività di formazione e sensibilizzazione sull’alimentazione e sul rapporto genitori/figli per 509 genitori (Brasile, Argentina)
• Accompagnamento individualizzato per 356 famiglie di bambini con problemi di denutrizione, a rischio di abbandono
scolastico o con bisogni speciali mediante la realizzazione di visite domiciliari (Romania, Argentina, Messico)
• Promozione della scolarizzazione e della partecipazione a corsi di formazione professionale per 303 ragazzi (Romania,
Brasile, Kenya)
• Attività di orientamento ed accompagnamento lavorativo per 204 ragazzi e donne disoccupate (Brasile, Kazakistan)
• Preparazione dell’esame di ammissione all’università per 340 ragazzi (Nigeria)
• Organizzazione di classi speciali per l’alfabetizzazione di 640 adulti (Nigeria) e realizzazione di attività culturali/ricreative
per 50 adulti (Messico)
• Erogazione di 303 borse di studio a studenti delle scuole superiori e dell’università (Est Europa, America Latina, Africa e Asia)
• Pagamento delle spese di trasporto per eseguire esami ambulatoriali e visite specialistiche (Salvador Bahia, Brasile) e
servizio di scuolabus (Baghdad, Iraq).
• Inserimento ed accompagnamento di 355 famiglie nelle nuove abitazioni (Salvador Bahia, Brasile)
bilancio sociale
2005
28
output
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
formazione
operatori
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
117
1.376
2.456
sensibilizzazione/
formazione per
genitori e ragazzi
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
256
3.341
495
eventi speciali
outcome
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Contributo allo
sviluppo culturale
e imprenditoriale
bilancio sociale
2005
• Feste con le famiglie in occasione delle principali festività religiose e ricorrenze scolastiche e popolari (Romania,
Argentina, Brasile, Nigeria, Sierra Leone, Kazakistan)
• Organizzazione di una tavola rotonda dal tema “L’integrazione sociale e professionale di gruppi emarginati o a rischio
di emarginazione nella città di Almaty e nelle zone limitrofe” (Almaty, Kazakistan)
• Inaugurazione di un centro polivalente (asilo e aula PC) a Baghdad (Iraq)
• Inaugurazione della scuola elementare Little Prince (Kenya)
• Organizzazione di open day al Centro di formazione professionale di González Catan (Argentina) ed alla scuola materna ed elementare di Lagos (Nigeria)
• Presentazione del progetto presso il Dipartimento dell’istruzione di Almaty (Kazakistan)
• Tornei sportivi
• Miglioramento delle condizioni di vita di 30.000 bambini e ragazzi vulnerabili attraverso:
- miglioramento delle strutture educative grazie ad opere di manutenzione e rinnovamento (Iraq, Giordania, Sierra Leone)
- potenziamento della qualità del servizio educativo e conseguente riduzione degli indici di ritardo ed abbandono
scolastico (Romania, Argentina, Nigeria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo)
- miglioramento dello stato alimentare - nutrizionale (Romania, Brasile, Nigeria)
- assistenza medico - sanitaria e sensibilizzazione sulle principali pratiche di igiene (Romania, Argentina, Brasile,
Nigeria, Sierra Leone)
- sostegno all’accesso ai servizi per disabili (Romania, Uganda)
- miglioramento delle relazioni interpersonali e sviluppo delle capacità di apprendimento
- instaurazione di un rapporto di fiducia tra genitori ed istituti educativi e sensibilizzazione sull’importanza dell’educazione, sulla nutrizione, sulla salute e sul valore della famiglia (Romania, Kazakistan, Kenya, Nigeria, Sierra Leone)
- erogazione di borse di studio (Est Europa, Africa, America Latina)
- potenziamento della formazione del personale docente
- realizzazione di servizi di orientamento lavorativo per giovani disoccupati (Argentina)
• Miglioramento delle condizioni di vita di 251 bambini e dei ragazzi inseriti in centri di accoglienza grazie a:
- ripristino e rafforzamento delle relazioni affettive tra i bambini e le famiglie d’origine (Brasile, Romania)
- sviluppo delle relazioni sociali e responsabilizzazione nei processi decisionali e nello svolgimento dei compiti della
vita comune (Romania, Lituania)
• Miglioramento della qualità di vita di 355 famiglie che hanno ricevuto un’abitazione (Brasile)
• Miglioramento dei rapporti di convivenza tra musulmani e cristiani grazie al potenziamento di 2 asili di Baghdad
frequentati da bambini di entrambe le religioni (Iraq)
• Potenziamento delle risorse relazionali e miglioramento della situazione economica e dell’autostima delle famiglie
vulnerabili (Romania, Lituania, Argentina)
• Qualificazione professionale ed accompagnamento di madri in situazione economica di grande vulnerabilità
• Sviluppo di una cultura dell’accoglienza e dimostrazione dell’efficacia di un approccio sussidiario da parte delle
case di accoglienza e delle famiglie affidatarie (Romania, Lituania)
• Miglioramento della qualità dei servizi educativi offerti dalle scuole grazie alla qualificazione degli insegnanti e dei
direttori (Romania, Nigeria, Sierra Leone, Repubblica Democratica del Congo, Kenya)
• Incremento della consapevolezza della comunità rom nei confronti del valore della scuola, della salute, dell’educazione e della cura dei propri figli (Romania)
• Potenziamento delle capacità e delle competenze degli operatori e delle controparti locali (Argentina, Sierra Leone)
• Rafforzamento dei rapporti di collaborazione e del coinvolgimento delle autorità locali (Romania, Argentina, Brasile, Kazakistan)
• Creazione di nessi con realtà imprenditoriali locali per promuovere esperienze di tirocinio a favore dei giovani che
frequentano i corsi di formazione (Argentina)
• Diffusione di una maggiore consapevolezza circa le problematiche esistenti ed innalzamento delle capacità di
mobilitazione ed organizzazione da parte delle comunità coinvolte (Brasile, Kazakistan)
• Incentivazione delle opportunità lavorative mediante lo svolgimento di attività di orientamento al lavoro per potenziare i talenti e le professionalità in possesso
• Miglioramento della qualità del rapporto familiare ed assunzione delle responsabilità da parte dei genitori rispetto
ai propri figli (Brasile)
29
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Il sostegno a distanza
Il sostegno a distanza (SAD) è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico
stabile e continuativo destinato a un “beneficiario”
ben identificato che, in qualche paese del mondo,
riceve alimentazione, cure mediche, interventi igienico–sanitari, scolarizzazione e partecipa ad attività
ricreative ed educative.
Si tratta di una forma di “adozione sui generis” che,
a differenza dell’adozione “legale”, non comporta un
rapporto familiare e un vincolo giuridico tra i soggetti
in relazione. Essa si prefigge di migliorare la vita
quotidiana di migliaia di bambini e ragazzi, favorendo un effetto di riduzione della povertà e stimolando
un percorso di sviluppo.
Dal 1993, iniziando con poche decine di bambini,
AVSI è arrivata a sostenere nel 2005 27.886 bambini di 33 paesi del mondo. Nel 2005 il progetto
“sostegno a distanza” è stato avviato in un nuovo
paese, il Cile.
I DATI DEL 20057
Paesi
Totale
bambini sostenuti
Risorse
in euro
Africa
Angola
419
112.000
Burundi
752
124.000
1.988
292.000
Kenya
Mozambico
814
177.000
Nigeria
1.029
256.000
R. D. Congo
1.170
366.000
Ruanda
1.663
128.000
632
151.000
Sierra Leone
Uganda
4.453
1.222.000
Totale
12.920
2.828.000
America Latina
e Caraibi
Argentina
Brasile
Cile
Colombia
Cuba
Ecuador
547
125.000
4.541
1.341.000
32
386
128.000
21
7.000
919
227.000
Haiti
645
204.000
Messico
801
251.000
Perù
245
39.000
Venezuela
201
64.000
8.338
2.386.500
Totale
Medio Oriente
Giordania
Libano
Palestina
321
75.000
1.356
377.000
322
76.000
1.999
528.000
Albania
994
268.000
Bosnia
24
5.000
Bulgaria
83
18.000
Totale
Est Europa
Croazia
31
9.000
Kosovo
249
56.000
Lituania
222
73.000
Polonia
213
69.000
Federazione Russa
424
90.000
1.907
402.000
4.147
990.000
Kazakistan
354
117.000
Filippine
128
31.000
Totale
482
148.000
27.886
6.880.500
Romania
Totale
Asia
Libano Studenti
7
Il dato delle risorse si riferisce ai fondi destinati alle iniziative SAD nel corso dell'intero anno 2005.
Il dato dei bambini sostenuti si riferisce invece ai bambini che alla data del
31/12/2005 erano stati assegnati ad un sostenitore. Per i bambini il cui sostegno
è iniziato nella parte finale dell'anno 2005, quindi, non è stata versata alcuna
quota nel corso del 2005 (Cile).
TOTALE
bilancio sociale
2005
30
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Le località di maggiore impegno di AVSI nel sostegno a distanza coincidono con le aree di più lunga presenza e di maggior
sviluppo dei progetti, in particolare l’Uganda per l’Africa, il Brasile per l’America Latina e la Romania per l’Est Europa.
TOTALE DEI BAMBINI SOSTENUTI PER CONTINENTE
14.000
12.920
12.000
10.000
8.338
8.000
6.000
4.147
4.000
1.999
2.000
482
0
Africa
America Latina
e Caraibi
Medio Oriente
Est Europa
Asia
Il sostegno a distanza coincide con un atto di responsabilità del sostenitore, assunto attraverso un sostegno economico non occasionale per un periodo significativo di tempo. Il contributo economico serve per far crescere la persona. Dai bambini, che sono più fragili e
delicati e hanno quindi bisogno di attenzioni particolari e mirate, ai più grandi, che grazie al sostegno riescono spesso a completare il
loro ciclo di studi. È in costante aumento il numero di adolescenti e giovani sostenuti, a testimonianza della continuità dell’accompagnamento da parte dei sostenitori e grazie a programmi specifici di sostegno per la scolarità secondaria, professionale o universitaria.
“La settimana scorsa abbiamo ricevuto la visita del signor Walter V., sostenitore
di Adriana, venuto in Romania per incontrare la ragazza. Adriana si trova in
una situazione delicata poiche’ e’ fuggita dal centro d’affido Pinocchio ed
ora abita con un ragazzo e con la famiglia del ragazzo, rinunciando a frequentare la scuola professionale di camerieri-cuochi. Adriana ha accettato di
incontrare il signor Walter: questo ci ha dimostrato come il suo sostenitore sia
una persona di riferimento per lei.L’incontro tra il sostenitore ed Adriana si
e’ svolto presso la sede di Fundatia. Adriana ha spiegato al sostenitore la
ragione per cui e’ scappata dal centro di affido: due dei suoi fratelli
andavano da lei e la picchiavano ed il personale del centro non interveniva.
Cosi’ ha deciso di andare a vivere insieme a questo ragazzo ed alla sua famiglia,
sentendosi amata e protetta. Il sostenitore ha mostrato un atteggiamento aperto e comprensivo. Pero’
le ha ricordato che nella vita la cosa piu’ importante e’ l’educazione, ottenere un diploma grazie al programma di sostegno a distanza. Ha confermato ad Adriana che e’ disposto a sostenerla nella frequentazione dei corsi. In seguito abbiamo deciso di contattare la direzione della scuola professionale
dov’e’ stata iscritta la ragazza, per sapere se puo’ riprendere gli studi. Adriana deve pensare molto
bene al suo futuro. Continueremo a monitorare la situazione e decideremo che passi intraprendere per
aiutare Adriana tenendoci in contatto con il sostenitore”.
Nicoleta Bosnigeanu, Coordinatrice Iniziativa LGC
bilancio sociale
2005
31
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Sviluppo urbano
output
input
L’unico progetto realizzato da AVSI in aree urbane informali nel 2005 è stato realizzato in Brasile a Salvador Bahia, nell’area
di “Novos Alagados” ed in altre aree della baia di Todos os Santos dove vivono circa 135.000 persone. Si tratta del progetto
di assistenza tecnica e sociale (PATS) al programma “Ribeira Azul”del Governo dello Stato di Bahia. Tale intervento non si è
limitato al risanamento ambientale (realizzazione di opere idrauliche, fogne, rete viaria, smaltimento rifiuti…), ma ha compreso
una serie di azioni integrate a sostegno della popolazione beneficiaria che vive nella zona, tra cui la creazione di servizi educativi e sanitari ed azioni di formazione professionale.
personale
Espatriati
Locale qualificato
Locale non qualificato
Consulenti
Consulenti locali
Totale
risorse
finanziarie
per personale espatriato
per personale in loco
per acquisizione condizioni produttive in Italia
per acquisizione condizioni produttive in loco
Totale
persone
full time equivalent
5
25
46
1
77
4,5
4,5
€ 158.400
€ 145.700
€ 1.041.500
€ 1.345.600
realizzazione/
fornitura condizioni
produttive
• Recupero della scuola materna dell’associazione degli artigiani di Alagados di Salvador e della piazza “Largo do
Conjunto Santa Luiza”
• Costruzione di una scuola materna per 150 bambini
• Costruzione di 191 unità abitative
• Miglioramento di 101 unità abitative
• Studio di architettura ed ingegneria per il recupero fisico ed ambientale della comunità di Alagados VI e Mangueira.
• Studio e progetto per la Strada Marittima
• Elaborazione del Piano di Ordinamento Urbanistico e Preservazione Ambientale del Bacino del rio Cobre
aiuti materiali
• Sostegno alla cooperativa di pescatori di Novos Alagados – COOPESBA e alla Cooperativa di costruzione civile di
Mangueira
• Sostegno alla Fanfara di Alagados
formazione/
sensibilizzazione
• Assistenza tecnica per la formalizzazione e realizzazione di corsi di formazione sulla progettazione e sulla gestione
amministrativa per 55 CBOs.
• Formazione e supporto amministrativo per 7 Cooperative ed un’associazione per un totale di 24 ore di corso e 34
visite di assistenza tecnica individuale
• Formazione e supporto amministrativo per 34 micro e piccole imprese per un totale di 26 ore e 43 visite.
• Supporto socio-sanitario ed educazione ambientale a 500 famiglie che hanno ricevuto l’abitazione.
• Recupero delle mangrovie ed introduzione e diffusione di nuovi valori ed attitudini.
• Finanziamento di 10 progetti socio-educativi promossi da CBOs
• Formazione di 30 educatori infantili
• Avvio di un Centro di Orientamento Familiare
• Reinserimento attraverso lavori socialmente utili di 8 ragazzi con precedenti penali
eventi speciali
• Comitato di Direzione Tripartito, composto da membri del Governo di Stato di Bahia, Ministero degli Affari Esteri,
Banca Mondiale/Cities Alliance nei giorni 21-23 febbraio 2005
• Il 2 giugno del 2005 è stato realizzato a Salvador Bahia un incontro per la presentazione della relazione PSIA – Poverty
Social Impact Analysis, alla presenza di varie segreterie dello stato di Bahia, rappresentanti della Banca Mondiale,
della prefettura municipale di Salvador e di AVSI.
• Il 13 settembre 2005 è stato inaugurato un asilo per 150 bambini nell’area di Joanes Azul, alla presenza del
Governatore dello Stato di Bahia, Paulo Ganem Souto, Roberto Moussallem, Segretario allo Sviluppo Urbano dello
Stato di Bahia, Julian Carrón, responsabile del Movimento Comunione e Liberazione, rappresentanti della prefettura
e di AVSI.
bilancio sociale
2005
32
outcome
PROFILO
_
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Contributo allo
sviluppo culturale
e imprenditoriale
• Rafforzamento della società civile attraverso la formazione e l’accompagnamento di circa 70 soggetti, fra associazioni e cooperative locaii
Risanamento ambientale della baia attraverso:
- l’eradicazione di 1.168 palafitte ed il conseguente miglioramento dell’acqua della baia grazie alla rinascita delle
mangrovie
- l’aumento della fornitura di acqua ufficiale (se nel 2000 solo il 36,6% delle abitazioni possedeva l’allacciamento alla
rete pubblica, nel 2005 la percentuale registrata è arrivata al 70,7%)
- l’allacciamento al sistema fognario (è stato registrato nell’84,4% delle abitazioni nel 2005 contro il 21,3% nel 2000;
parallelamente, le abitazioni senza unità sanitaria sono passate dal 30,6% nel 2000 al 3% nel 2005)
• nel 2005 viene approvato da parte della Banca Mondiale il cofinanziamento del Viver Melhor II, un programma del
Governo di Stato di Bahia per il miglioramento di aree urbane povere in 18 città, costruito sulle lezioni apprese dal
PATS, tra cui la destinazione del 30% di fondi ad azioni socio-educative. Su finanziamento di un nuovo trust fund
della cooperazione Italiana alla Banca Mondiale-Cities Alliance, AVSI firma il contratto con Banca Mondiale per realizzare un programma di assistenza tecnica (PAT) al Viver Melhor II in 3 aree di Salvador e Ilheus, in cui vivono circa
350.000 abitanti
• rafforzate 6 cooperative di giovani della zona che hanno partecipato e vinto gare per la realizzazione di opere infrastrutturali
Brasile, Ribeira Azul, Salvador
bilancio sociale
2005
33
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Prevenzione e tutela della salute
Gli interventi di prevenzione e cura in campo sanitario, storicamente i primi realizzati da AVSI, prevedono la creazione o la riabilitazione di ospedali e centri sanitari, la riorganizzazione funzionale dei servizi, la formazione del personale medico e paramedico locale ed un’attività di educazione-sensibilizzazione igienico-sanitaria della popolazione locale. Molti di questi interventi
sono realizzati in territori periferici ed interessati da conflitti interni.
Ospedale in Nord Uganda
ELENCO PROGETTI 2005
n.
paese
1
Giordania
titolo
Miglioramento delle condizioni di persone con disabilità fisica attraverso l'uso
nome
capo progetto
e-mail
Massimo Fusato
[email protected]
di tecnologie informatiche
2
Uganda
Sostegno ed espansione dei servizi di riabilitazione medica nel Nord Uganda
Davide Naggi
[email protected]
3
Uganda
Miglioramento dei servizi sanitari offerti dal reparto chirurgico dell'ospedale
Andrea Rizzi
[email protected]
Chiara Pierotti
[email protected]
Andrea Mandelli
[email protected]
Filippo Ciantia
[email protected]
regionale di Hoima
4
Uganda
Miglioramento dei servizi sanitari di prevenzione e cura per la popolazione vulnerabile in Acholiland
5
Uganda
Rafforzamento del sistema informativo e di gestione dei dati delle strutture
sanitarie affiliate all'Uganda Catholic Medical Bureau (UCMB)
6
Uganda
Miglioramento dei servizi sanitari essenziali per i malati di AIDS e le loro famiglie nella regione dei Grandi Laghi
7
Ruanda
Centro sanitario di Humure
Marco Perini
[email protected]
8
Nigeria
Rafforzamento di un centro nutrizionale per bambini e famiglie affetti da
Chiara Mezzalira
[email protected]
HIV/AIDS, tubercolosi e malaria
bilancio sociale
2005
34
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
RISULTATI OTTENUTI
input
Sintesi dei risultati ottenuti dagli 8 progetti di cui 6 in corso di realizzazione e 2 conclusi.
personale
Espatriati
Locale qualificato
Locale non qualificato
Consulenti
Consulenti locali
Totale
risorse
finanziarie
per personale espatriato
per personale in loco
per acquisizione condizioni produttive in Italia
per acquisizione condizioni produttive in loco
Totale
realizzazione/
fornitura condizioni
produttive
output
aiuti materiali
attività
di assistenza
bilancio sociale
2005
persone
full time equivalent
11
41
26
5
1
84
8,58
38,16
25,75
5
1
78,49
€ 413.000
€ 164.100
€ 94.400
€ 966.700
€ 1.638.200
• Completamento della costruzione del reparto di terapia occupazionale nell’ospedale regionale di Gulu (Uganda)
• Ristrutturazione del reparto di chirurgia, della sala operatoria, dell’ambulatorio e della sala ecografica nell’ospedale regionale di Hoima (Uganda)
• Miglioramento della logistica degli esami bioptici all’ospedale regionale di Hoima grazie al collegamento istituito con la Patologia dell’Ospedale Nsambia (Uganda).
• Fornitura di attrezzature per la sala operatoria dell’ospedale regionale di Hoima (Uganda) e per il reparto di
maternità del Centro Sanitario di Humure (Ruanda)
• Arredo della sala conferenze del Centro Nutrizionale della clinica di St. Kizito (Nigeria)
• Fornitura di tecnologia informatica e di comunicazione al fine di migliorare l’offerta dei servizi sanitari in Nord
Uganda
• Acquisto di 3 mezzi di trasporto
•
•
•
•
•
Fornitura di farmaci agli ospedali del Nord Uganda
Distribuzione di cibo ai pazienti degli ospedali (Uganda) e del Centro Sanitario di Humure (Ruanda)
Fornitura di latte in polvere a 720 bambini
Distribuzione di sementi, attrezzi agricoli e mangimi per animali
Concessione di microcrediti a 424 persone
• Identificazione e monitoraggio sul territorio di pazienti affetti da disabilità fisica ed epilessia attraverso cliniche
mobili
• Controllo della crescita e riabilitazione nutrizionale:
- 1.892 bambini sottoposti a screening
- 2.003 bambini da 0 a 5 anni vaccinati
- 8.379 bambini malnutriti assistiti e curati
• Sensibilizzazione sul test HIV alle donne gravide ed alla popolazione in generale, potenziamento della prevenzione della trasmissione materno infantile ed assistenza ai sieropositivi ed ai malati di AIDS:
- 11.000 madri e donne gravide hanno beneficiato del programma PMTCT nel distretto di Hoima (Uganda)
- 1.677 donne gravide sottoposte a screening per HIV
- 2.372 pazienti malati di AIDS o sieropositivi assistiti e curati
• Assistenza medica, educazione sanitaria, prevenzione della malaria, trattamento delle patologie ricorrenti:
- 6.300 persone visitate
- 4.276 persone ricoverate
- 1.541 persone vaccinate/ medicate
- 4.844 esami di laboratorio
- 580 interventi di chirurgia maggiore/ piccola
- consultazione prenatale a 974 mamme
• Fornitura di animali da cortile e di sementi di vari ortaggi a 6 associazioni del Centro Sanitario di Humure
(Ruanda)
35
output
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
formazione
operatori
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
38
546
334
sensibilizzazione/
formazione per
genitori e ragazzi
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
52
1.663
54
eventi speciali
outcome
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Contributo allo
sviluppo culturale
e imprenditoriale
• Pubblicazione di due numeri della rivista trimestrale sulla disabilità Erada con distribuzione gratuita in 20.000
copie
• Realizzazione di 3 workshop sull’utilizzo degli strumenti informatici per il miglioramento della vita dei disabili
• Inaugurazione del reparto di Terapia Occupazionale nell’ospedale Regionale di Gulu (Uganda) e del Centro di
servizi speciali nel Centro Nutrizionale della clinica di St. Kizito (Nigeria)
• Miglioramento dei servizi offerti dai centri per disabili in conseguenza di:
- migliore qualità nel trattamento di casi clinici complessi come paralisi cerebrali infantili e paralisi di origine neurologica.
- trattamento dal punto di vista chirurgico, medico e riabilitativo dei pazienti disabili identificati nelle zone rurali
- funzionamento del programma per l’identificazione ed il trattamento della epilessia in tutti i centri sanitari supportati.
• Miglioramento dei servizi sanitari offerti dagli ospedali in Nord Uganda grazie alla realizzazione di opere di rinnovamento e manutenzione delle strutture sanitarie, al miglioramento della contabilità e della reportistica ed
all’incremento e potenziamento delle capacità del personale locale. Nel 2005 si è assistito al miglioramento
degli indicatori di mortalità (il tasso di mortalità è diminuito dal 6.7% al 3.5%).
• Potenziamento delle capacità del personale locale dell’ospedale regionale di Hoima (Uganda) attraverso l’affiancamento per brevi periodi da parte di chirurghi esperti in missione. Ciò ha determinato:
- riduzione dei tempi medi di degenza (da 11 giorni nel secondo quadrimestre 2005 a 8 giorni nel terzo quadrimestre 2005)
- aumento del numero degli interventi eseguiti grazie alla presenza di personale sanitario impiegato e grazie
all’acquisto di strumenti e farmaci (da 108 nel secondo quadrimestre 2005 a 133 nel terzo quadrimestre 2005)
- riduzione dei tempi di attesa per i risultati degli esami bioptici (da 60 giorni nel primo quadrimestre 2005 a 10
giorni nel terzo quadrimestre)
- riduzione del tasso di mortalità del reparto di chirurgia (da 6,5% nel primo quadrimestre 2005 a 4,1% nel terzo
quadrimestre)
• Miglioramento dell’assistenza fornita alle persone sieropositive o malate di AIDS nel Distretto di Hoima (Uganda)
documentato da:
- aumento del numero di madri che hanno beneficiato del programma PMTCT (da 9.807 madri nel 2004 a
11.000 madri nel 2005)
- diminuzione della prevalenza di HIV nelle donne gravide seguite dai centri PMTCT (da 7.2% nel 2004 a 6.4%
nel 2005)
- aumento del numero di persone sieropositive visitate a domicilio e nelle strutture sanitarie (da 814 pazienti
registrati nel 2004 a 1.391 nel 2005)
• Miglioramento delle condizioni nutrizionali delle persone che hanno partecipato alle attività della fattoria e dell’orto modelli realizzate presso il Centro Sanitario di Humure (Ruanda)
• Rafforzamento delle competenze del personale dei centri sanitari, dei centri per disabili e degli ospedali
(Uganda, Giordania)
• Diffusione della conoscenza di migliori tecniche di allevamento e coltivazione e del concetto di lavoro solidale
grazie alla gestione collettiva della fattoria e dell’orto modello avviati nel centro sanitario di Humure (Ruanda)
• Sviluppo di curricula presso l’Università Cattolica di Nkozi e l’Uganda Institute of Information and
Communication Technologies (UICT) di Kampala (Uganda)
• Adozione da parte del Ministero della Sanità Ugandese di un modello di analisi dei dati preparato dall’Uganda
Catholic Medical Bureau
• Rafforzamento della collaborazione tra il centro nutrizionale della clinica di St. Kizito e le autorità governative
locali delle scuole di formazione professionale (Nigeria)
bilancio sociale
2005
36
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Formazione professionale
e sviluppo PMI
Nella convinzione che non esiste sviluppo senza lavoro, AVSI realizza progetti volti a migliorare le conoscenze e competenze
degli operatori economici locali e a sostenere, mediante forme di microcredito e supporto gestionale, l’avvio di nuove attività
imprenditoriali. Particolare attenzione è inoltre data all’attività di formazione professionale per i giovani.
ELENCO PROGETTI 2005
n.
paese
1
Romania
2
titolo
Albania
nome
capo progetto
e-mail
Promozione umana dei soggetti a rischio, bambini e famiglie
Lacramiorara Rediu
[email protected]
in difficoltà nella Provincia di Arad (Arad 3)
Vasile Nita
[email protected]
Promozione ed incentivazione della micro-imprenditorialità
Simone Andreozzi
[email protected]
femminile in Albania
3
Albania
Sviluppo della micro-imprenditorialità femminile
Simone Andreozzi
[email protected]
4
Albania
Reintegrazione di persone a rischio di esclusione sociale
Simone Andreozzi
[email protected]
Rosalba Armando
[email protected]
Andrea Bianchi
[email protected]
con il sostegno ad opere educative
5
Federazione Russa
Orientamento professionale ed inserimento lavorativo
come prevenzione dei problemi giovanili
6
Kosovo
Sviluppo del processo democratico in Kosovo: rafforzamento
delle organizzazioni della società civile che operano nel settore agricolo
nella regione di Peja/Pec
7
Perù
Educar Lombardia per Lima (Educazione, Ricerca, Lavoro)
Daniela Altini
[email protected]
8
Perù
Sostegno alla qualificazione del sistema formativo e allo sviluppo
Daniela Altini
[email protected]
Claudio Palchetti
[email protected]
Andrea Migliavacca
[email protected]
Claudio Palchetti
[email protected]
Giorgio Capitanio
[email protected]
della micro, piccola e media impresa nel Cono Nord di Lima
9
Argentina
Sostegno allo sviluppo e alla modernizzazione della micro, piccola
e media impresa
10
Argentina
Recupero del settore industriale in Argentina: programma di sviluppo di piccole e medie imprese per promuovere l'accesso di credito all'esportazione
11
Argentina
Sostegno allo sviluppo delle piccole e medie imprese argentine
nella certificazione di carni di qualità per l’esportazione
12
Brasile
Educazione al lavoro per giovani in cerca del primo impiego
e promozione dell'imprenditorialità
13
Brasile
Educazione al lavoro per giovani svantaggiati in cerca del primo impiego
Giorgio Capitanio
[email protected]
14
Kazakistan
Formazione professionale di giovani disoccupati o in cerca
Silvia Galbiati
[email protected]
Matteo Matteini
[email protected]
Stefano Montaccini
[email protected]
di prima occupazione
15
Palestina
Programma integrato di supporto alle istituzioni nel settore dell'alta
formazione e promozione dello sviluppo a Betlemme
16
Kenya
Promozione dell’impiego giovanile, incentivazione delle microimprese
e formazione alle nuove tecnologie a Nairobi in Kenya
bilancio sociale
2005
37
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
RISULTATI OTTENUTI
Sintesi dei risultati ottenuti dai 16 progetti di cui 11 in corso di realizzazione e 5 conclusi.
input
personale
risorse
finanziarie
realizzazione/
fornitura condizioni
produttive
output
aiuti materiali
attività
di assistenza
Espatriati
Locale qualificato
Locale non qualificato
Consulenti
Consulenti locali
Totale
persone
full time equivalent
19
148
62
24
21
274
13,50
120,53
32,37
24
21
211,40
€ 300.200
€ 281.400
€ 137.000
€ 771.200
€ 1.489.800
per personale espatriato
per personale in loco
per acquisizione condizioni produttive in Italia
per acquisizione condizioni produttive in loco
Totale
• Arredo ed acquisto di attrezzature per: 11 microimprese femminili dedite alla produzione di beni artigianali e un’agenzia di coordinamento (Albania); il CEASE (Centro de Apoyo al Sector Empresarial, Perù); la sala cineforum di
una casa convitto per studentesse (Albania); l’ufficio informazioni per gli studenti dell’università statale di
Novosibirsk (Repubblica Russa); due laboratori (informatica e cucina) e due sale per lo svolgimento di corsi di formazione, l’ufficio per la gestione del progetto e sale per la realizzazione di attività di orientamento lavorativo (Brasile)
• Fornitura di materie prime ed attrezzature per la produzione di 11 microimprese femminili (Albania)
• Costituzione di un nuovo fondo rotativo per il credito alle PMI e mantenimento di quello del 2004 (Argentina)
• Avvio di un consorzio per la commercializzazione di prodotti di allevamento ed agricoli (Argentina)
• Studio di settore dell’artigianato dell’area di Betlemme (Palestina)
•
•
•
•
•
•
•
Acquisto di generi alimentari, materiale didattico e prodotti per l’igiene per alcune strutture educative (Albania)
Fornitura di beni di prima necessità a 187 bambini istituzionalizzati o in famiglie con difficoltà (Romania)
Risanamento delle unità abitative e fornitura di beni per la casa a 26 famiglie (Romania)
Fornitura di vestiario e beni per neonati a 92 madri (Romania)
Borse di studio per 50 giovani (Brasile)
Rilascio di 13 crediti erogati dal fondo rotativo (Argentina)
Fornitura di materiale scolastico a 90 ragazzi (Kazakistan)
• Attività di sostegno per l’introduzione nel mondo del lavoro attraverso:
- n° 7 seminari
- n° 1.142 colloqui
- n° 55 contatti con le imprese
- diffusione di informazioni sulla possibilità di perfezionamento all’estero per gli studenti
• Sostegno alla commercializzazione ed all’esportazione delle 11 microimprese femminili dedite alla produzione
di beni artigianali (Albania)
• Sostegno al Centro Servizi PMI di Santa Fe ed al consorzio di allevatori PROGAN e consolidamento della cooperativa responsabile delle esportazioni di quest’ultimo (Argentina)
• Follow-up e consulenze alle imprese formate (Argentina)
• Sostegno a 39 microimprenditori attraverso l’erogazione di crediti (Brasile)
• Sostegno all’avvio di due unità produttive - cooperative (lavorazione del bambu, prodotti artigianali e vestiario)
coinvolgendo 51 giovani (Brasile)
• Assistenza a 31 allevatori nell’implementazione del sistema di tracciabilità (Argentina)
• Realizzazione di attività di socializzazione e ludico-ricreative per 40 bambini istituzionalizzati (Romania)
• Attività di sostegno per 353 madri a rischio di abbandono nel reparto di maternità (Romania)
• Interventi sociali in famiglia d’origine per 37 bambini abbandonati nella maternità (Romania)
bilancio sociale
2005
38
formazione
operatori
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
16
494
131
sensibilizzazione/
formazione per
genitori e ragazzi
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
327
2.391
598
eventi speciali
• Partecipazione ad una fiera campionaria organizzata per la presentazione dei prodotti delle 11 microimprese femminili dedite alla produzione di beni artigianali (Albania)
• Organizzazione del seminario internazionale dal titolo “Gratuità, creatività e sviluppo” sulle imprese non profit del Cono
Norte (Perù)
• Realizzazione del concorso “Sé empresario ahora” per aspiranti imprenditori (Perù)
• Presentazione ufficiale e dimostrazione pratica del Sistema TRAZ.AR alle autorità pubbliche del governo ed agli enti
del settore (Argentina)
• Inaugurazione del centro “Espaço Obras e Companhia” (Brasile)
• Festa finale per la consegna dei certificati con la presenza dei direttori dei centri di orientamento lavorativo
(Kazakistan)
• Partecipazione alla conferenza organizzata da UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs)
sull’occupazione giovanile in Africa (Kenya)
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
• Miglioramento delle condizioni di vita di 474 bambini e ragazzi grazie a:
- miglioramento dell’alimentazione e delle condizioni igienico – sanitarie (Romania, Albania)
- miglioramento delle opportunità educative e ricreative (Albania)
- potenziamento delle capacità di socializzazione (Romania)
- miglioramento dell’accoglienza delle Case convitto per studentesse (Albania)
• Miglioramento della situazione e delle opportunità lavorative per 4.113 ragazzi/genitori attraverso:
- realizzazione di attività di orientamento lavorativo/professionale (Romania, Federazione Russa, Kenya, Brasile)
- organizzazione di corsi di alfabetizzazione e di formazione professionale (Romania, Perù, Kenya, Brasile,
Kazakistan, Albania)
- inserimento di giovani disoccupati nella Bolsa del Trabajo (Perù) e permanenza nel lavoro trovato
- inserimento in un lavoro a tempo determinato o indeterminato (Perù, Federazione Russa, Kenya, Brasile,
Kazakistan) e conseguente miglioramento del reddito familiare
• Incremento della vendita di prodotti zootecnici ed artigianali da parte dei consorzi beneficiari e delle microimprese femminili con conseguente miglioramento delle aspettative di sviluppo dell’attività lavorativa nonché del
reddito familiare (Argentina, Albania, Perù)
Contributo allo
sviluppo culturale
e imprenditoriale
• Rafforzamento di centri per l’impiego e di un ufficio di collocamento lavorativo (Romania, Brasile, Federazione
Russa)
• Potenziamento del coinvolgimento e dell’integrazione tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni che si occupano di formazione professionale (Romania, Brasile, Kazakistan)
• Miglioramento delle capacità imprenditoriali dei consorzi/associazioni artigianali, agricoli e zootecnici già esistenti e promozione della nascita di nuove attività (Albania, Kosovo, Argentina, Kenya)
• Rafforzamento delle capacità manageriali e di trasparenza amministrativa dei funzionari pubblici nonché del dialogo e dello scambio di informazioni e know-how tra associazioni agricole, istituzioni, centri di cultura che operano nel settore agricolo (Kosovo)
• Potenziamento dello scambio di informazioni e della ricerca di opportunità commerciali grazie all’elaborazione
di database (Perù, Argentina)
• Sensibilizzazione delle madri sull’importanza della famiglia per la crescita sana ed equilibrata di un bambino e
conseguente riduzione degli indici di abbandono (rispetto al 2004, l’abbandono materno si è ridotto del 50,7%
- Romania)
• La controparte ACDI ha rafforzato la propria struttura ottenendo la certificazione di qualità sui procedimenti
amministrativo – contabili (Argentina)
outcome
output
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
bilancio sociale
2005
39
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Agricoltura e ambiente
Gli interventi di AVSI nel settore agricolo, tradizionalmente realizzati per il raggiungimento della sicurezza alimentare e lo sviluppo delle piccole imprese agricole, hanno negli ultimi anni posto attenzione anche alle problematiche ambientali.
Haiti
ELENCO PROGETTI 2005
n.
1
paese
RFY
titolo
Sostegno allo sviluppo e alla modernizzazione dell’agricoltura e della piccola e
nome
capo progetto
e-mail
Lengyel László
[email protected]
Chiara Crotti
[email protected]
media impresa agricola della municipalità di Becej
2
Argentina
Cambiamenti climatici e emissioni di carbonio: Centro di ricerca, osservazione e
monitoraggio territoriale e ambientale
3
Haiti
Promozione della sicurezza alimentare nella municipalità di Torbeck
Lorenzo Ossoli
[email protected]
4
Haiti
Creazione di vivai per la produzione di piante necessarie alla riforestazione
Lorenzo Ossoli
[email protected]
5
Libano
Centro di formazione e servizi agli agricoltori e allevatori della regione agricola di Jbeil
Matteo Ragni
[email protected]
6
Libano
Miglioramento della gestione del sistema di irrigazione in Libano e in Giordania
Emilio Maiandi
[email protected]
7
Uganda
Promozione della sicurezza alimentare nella contea di Busiro Nord, Distretto di Mpigi
Luca Giacomini
[email protected]
8
Ruanda
Miglioramento delle condizioni di vita della popolazione ruandese con interventi
Marco Perini
[email protected]
nel settore socio-educativo ed ambientale
9
10
Sudan
Promozione dell'autosufficienza alimentare in Eastern Equatoria-Sud Sudan
Pietro Galli
[email protected]
R. D. Congo
Promozione della sicurezza alimentare nella provincia di Nord Kivu
Albino Daccò
[email protected]
bilancio sociale
2005
40
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
RISULTATI OTTENUTI
input
Sintesi dei risultati ottenuti dai 10 progetti di cui 6 in corso di realizzazione e 4 conclusi
personale
risorse
finanziarie
output
realizzazione/
fornitura condizioni
produttive
aiuti materiali
attività
di assistenza
bilancio sociale
2005
Espatriati
Locale qualificato
Locale non qualificato
Consulenti
Consulenti locali
Totale
per personale espatriato
per personale in loco
per acquisizione condizioni produttive in Italia
per acquisizione condizioni produttive in loco
Totale
persone
full time equivalent
12
115
168
13
9
317
9,42
71,56
58,40
13
9
161,38
€ 238.800
€ 407.900
€ 97.200
€ 1.112.600
€ 1.856.500
• Realizzazione di :
- 10 vivai per la produzione delle piante con strutture di servizio e sistema di irrigazione (Haiti)
- strutture per depositi attrezzature agricole e per attività di commercializzazione prodotti (Haiti)
• Trivellazione e messa in opera di 6 pozzi idrici con pompe a mano (Sud Sudan) e di 2 nuovi pozzi nel distretto di Humure (Ruanda)
• Ristrutturazione di serbatoi e fontane nel distretto di Humure (Ruanda)
• Avvio delle attività in 3 centri di formazione agricola e di 3 ambulatori per visite mediche ai bambini malnutriti
(Haiti)
• Completamento di un Centro Servizi per gli agricoltori nella valle della Bekaa (Libano)
• Attuazione di un programma di ibridazione al fine di migliorare la produzione avicola (Uganda)
• Messa in funzione dell’impianto di acquicoltura di Kiziba (Uganda)
• Mantenimento e sviluppo del centro di ricerche ambientali CIOMTA, della rete di stazioni meteo e di due torri
di flusso CO2 (Argentina)
• Acquisto di attrezzature: 9 mulini a motore e 1 decorticatrice per riso (Repubblica Democratica del Congo),
strumenti per un laboratorio di analisi del centro di raccolta latte (RFY)
• Fornitura dei mezzi tecnici e materiali per la realizzazione di strutture per l’allevamento e per la coltivazione a
60 agricoltori (Haiti)
• Distribuzione a 10 organizzazioni agricole di tutto il materiale necessario alla costruzione e messa in funzione
dei vivai (Haiti)
•
•
•
•
•
•
Acquisto e distribuzione di 1.700 animali da cortile (Repubblica Democratica del Congo)
Distribuzione a 200 nuovi coltivatori di piantine e semi di qualità resistenti alle malattie (Uganda)
Distribuzione agli allevatori di 160 suini geneticamente migliorati prodotti in 6 centri di produzione (Uganda)
Distribuzione di integratori alimentari e medicinali (secondo il bisogno) a 60 bambini (Haiti)
Distribuzione di kit agricoli e per l’allevamento a 11 associazioni (Ruanda)
Distribuzione alla popolazione di 135.000 piantine per promuovere la riforestazione (Ruanda)
•
•
•
•
•
Assistenza tecnica e monitoraggio in campo zootecnico e frutticolo a circa 2.500 agricoltori/allevatori
Sostegno nella gestione delle cooperative e dei consorzi agricoli (RFY, Argentina)
Attività di recupero di 60 bambini in condizione di malnutrizione (Haiti)
Assistenza tecnica alla realizzazione ed all’avvio di 10 vivai (Haiti)
Elaborazione di immagini satellitari per la Direzione Boschi e Foreste della Nazione per individuare le dimensioni del fenomeno di disboscamento e della colonizzazione della soia transgenica (Argentina)
41
outcome
output
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
formazione
operatori
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
33
1.237
48
sensibilizzazione/
formazione per
genitori e ragazzi
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
10
14.300
34
eventi speciali
• Feste con autorità locali in occasione delle visite dei consulenti (RFY)
• 3 giorni di Participatory Approach Workshop con gli agricoltori della regione al Centro Servizi appena terminato di
costruire (Libano)
• 1 pubblicazione sull’uso dei pesticidi realizzata in collaborazione con la FAO e l’università Saint Joseph di Beirut
(Libano)
• 1 Farmer Field School realizzata in collaborazione con il progetto Integrated Pest Management della FAO (Libano)
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
• Miglioramento delle condizioni di vita e lavorative degli agricoltori/allevatori e delle loro famiglie grazie a:
- incremento della produttività zootecnica ed agricola (RFY, Libano, Repubblica Democratica del Congo, Uganda);
- introduzione di nuove tecniche di coltivazione e nuove varietà di frutteti (scelta di piante di dimensioni più contenute, piantagione di varietà di origine certificata, razionalizzazione delle concimazioni ed irrigazioni, razionalizzazione dell’uso dei prodotti antiparassitari – Libano)
- ottimizzazione della gestione delle aziende agricole e miglioramento dei mezzi e delle conoscenze per lo svolgimento di attività agricole e di allevamento (Haiti, Uganda)
- la riforestazione di zone collinari e montuose con la conseguente preservazione della fertilità del suolo (Haiti, Ruanda)
• Miglioramento dell’accessibilità all’acqua potabile per le popolazioni del distretto di Rwamiko (Ruanda) e della Contea di Torit
(Sudan) con conseguente risparmio di tempo ed energie dedicati a tale attività
Contributo allo
sviluppo culturale
e imprenditoriale
• Accresciuta coscienza tra i beneficiari dell’importanza della sicurezza e dell’autosufficienza alimentari
• Il miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie coinvolte ha agevolato la scolarizzazione dei bambini, la capacità di sostenere le spese mediche e le condizioni igienico-sanitarie delle abitazioni
• Rafforzamento in termini di risorse umane e materiali delle capacità gestionali ed operative delle associazioni locali che operano nel settore agricolo e zootecnico ed in particolare: della Busiro North Development Foundation (BNDF - Uganda), di 10
Associazioni contadine (Haiti), del Litani River Authority (Libano), della cooperativa agricola AS – Coop (Becej, RFY) e del consorzio Entre Rios (Argentina)
• Accresciuta coscienza tra gli agricoltori che l’utilizzo di strumenti e servizi comuni quali associazioni di categoria e cooperative facilita e dà più valore al proprio lavoro (RFY, Uganda)
• Accresciute capacità gestionali e tecniche del personale dell’ufficio della Regia dell’acqua nel distretto di Humure e Rwamiko
(Ruanda) e nel Centro di formazione e servizi agli agricoltori ed agli allevatori della regione agricola di Jbeil (Libano)
• Miglioramento della qualificazione professionale della totalità dei ricercatori coinvolti nel Centro De Investigación, Observación
Y Monitoreo Territorial Y Ambiental - CIOMTA grazie alla realizzazione di collaborazioni con l’equipe internazionale dell’Istituto
di Biometeorologia del CNR di Firenze (Argentina)
• Diffusione dei risultati delle ricerche sulla deforestazione e delle informazioni rese disponibili dal progetto a beneficio delle autorità locali e conseguente impatto sulle loro decisioni di politica ambientale e territoriale (Argentina)
bilancio sociale
2005
42
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Aiuto umanitario di emergenza
Pur non essendo specializzata in questo settore, AVSI realizza progetti di emergenza a sostegno delle popolazioni colpite da
calamità naturali o da conflitti interni nei paesi in cui è già presente. Nel 2005, a seguito dell’emergenza Tsunami, AVSI è intervenuta per la prima volta in Sri Lanka, Thailandia ed India rispondendo alla richiesta di aiuto delle popolazioni locali.
ELENCO PROGETTI 2005
n.
1
paese
India
titolo
Sostegno ai ragazzi colpiti dallo Tsunami a Cheyyur, Diocesi di Chingleput nello stato del
nome
capo progetto
e-mail
Libero Buzzi
[email protected]
Libero Buzzi
[email protected]
Libero Buzzi
[email protected]
Libero Buzzi
[email protected]
Tamil Nadu
2
India
Sostegno a pescatori vittime dello Tsunami per favorire il loro ritorno alle normali attività lavorative
nel villaggio di Kadiapattanam, stato del Tamil Nadu
3
India
Intervento a favore di bambine e ragazze orfane vittime dello Tsunami, attraverso il sostegno scolastico e la realizzazione di una casa di accoglienza nel villaggio di Kalimar, stato del Tamil Nadu
4
Sri Lanka
Educazione prescolare in favore dei bambini vittime dello Tsunami e della guerra nel distretto di Jaffna
5
Sri Lanka
Intervento di sviluppo a favore di bambini e giovani disabili presenti nel distretto di Batticaloa
Libero Buzzi
[email protected]
6
Thailandia
Aiuto ad alcune famiglie colpite dallo Tsunami attraverso il sostegno all’educazione dei figli - Krabi
Libero Buzzi
[email protected]
7
Thailandia
Progetti di post-emergenza a favore dei bambini e delle loro famiglie nella diocesi di Surat Thani
Libero Buzzi
[email protected]
8
Thailandia
Sostegno ad una scuola per giovani disagiati che accoglie studenti vittime dello Tsunami - Krabi
Libero Buzzi
[email protected]
9
Thailandia
Sostegno a bambini e giovani del villaggio di Somwang, Diocesi di Surat Thani
Libero Buzzi
[email protected]
10
Sudan
Assistenza post-conflitto alle popolazioni della Contea di Torit
Pietro Galli
[email protected]
11
Sudan
Consolidamento dell'assistenza post-conflitto alle popolazioni nella contea di Torit
Pietro Galli
[email protected]
12
Uganda
Sostegno alla popolazione colpita dalla guerra in Acholi-land nel Nord Uganda
Filippo Ortolani
[email protected]
13
Uganda
Assistenza di emergenza alle popolazioni colpite dalla guerra in Nord Uganda
Pietro Galli
[email protected]
14
Uganda
Assistenza alla popolazione sfollata nei campi profughi nel Nord Uganda
Samuele Rizzo
[email protected]
15
Uganda
Sostegno continuato agli sfollati in nord Uganda
Massimo Fusato
[email protected]
16
R.D. Congo
Aiuto al reinsediamento di 6.500 famiglie nel territorio di Rutshuru,Masisi e Walikale
Edoardo Tagliani
[email protected]
17
R.D. Congo
Aiuto al reinsediamento di 10.000 famiglie nel territorio di Fizi
Edoardo Tagliani
[email protected]
18
USA
Aiuto alle famiglie sfollate a causa dell'uragano Katrina nell'area di Baton Rouge in Louisiana
Ezio Castelli
[email protected]
bilancio sociale
2005
43
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
RISULTATI OTTENUTI
personale
risorse
finanziarie
Espatriati
Locale qualificato
Locale non qualificato
Consulenti
Consulenti locali
Totale
persone
full time equivalent
43
273
114
5
435
21,83
103,46
85,98
5
216,27
€ 542.100
€ 528.500
€ 257.500
€ 3.870.500
€ 5.198.600
per personale espatriato
per personale in loco
per acquisizione condizioni produttive in Italia
per acquisizione condizioni produttive in loco
Totale
realizzazione/
fornitura condizioni
produttive
• Costruzione e riabilitazione di 40 strutture educative e di 25 strutture abitative
• Allestimento di un nuovo centro per disabili nel distretto di Batticaloa (Sri Lanka) e laboratori tecnici nell’Istituto
Professionale Statale a Krabi (Thailandia)
• Sostituzione di 480 zanzariere a porte e finestre nei dormitori della Suska Songkroh Khao Pramon School a Krabi
(Thailandia)
• Creazione di nuove strade e riabilitazione ponte nell’area di Dongoton nella contea di Torit (Sudan) attraverso il metodo Food for Work
• Costruzione del riparo per i night commuters nella missione di Opit (distretto di Gulu) e nell’ospedale di St. Joseph
(Kitgum) (Uganda)
• Riabilitazione sistema fognario dell’Ospedale Lacor di Gulu (Uganda)
• Realizzazione e manutenzione di 7 strutture ospedaliere
• Costruzione della rete idrica di distribuzione nella contea di Torit (Sudan) ed istallazione impianto di potabilizzazione a
Surat Thani (Thailandia)
• Costruzione, riabilitazione, motorizzazione di 42 pozzi (Uganda)
• Costruzione di 1.826 latrine (Uganda)
• Costruzione di 9 sistemi per la raccolta dell’acqua piovana
• Costruzione base operativa AVSI a Pader (Uganda)
• Svuotamento delle fosse settiche dell’ospedale governativo di Kitgum e nelle zone di rifugio dei night commuters
(Uganda)
aiuti materiali
• Fornitura di n. 15 catamarani in legno o fibra di vetro costruiti localmente (India)
• Fornitura di n. 50 set di reti da pesca compresi corde ed accessori necessari all’utilizzo (India)
• Fornitura di arredamento e materiale didattico per 2 nuovi asili nei villaggi di Atchuveli e Karaveddy (Sri Lanka) e per
100 studenti vittime dello Tsunami
• Sostegno alla scolarizzazione mediante: pagamento retta scolastica, fornitura di materiale didattico e pagamento del
trasporto a 6.850 bambini/ragazzi
• Distribuzione di beni di prima necessità a 838.988 persone
• Distribuzione di medicinali ed attrezzature mediche a 5 ospedali e a vari centri sanitari rurali (Uganda)
• Fornitura di sementi e zappe a 10.000 famiglie
output
input
Sintesi dei risultati ottenuti dai 18 progetti di cui 11 in corso di realizzazione e 7 conclusi
attività
di assistenza
• Sostegno ed aiuti a circa 70 bambini disabili e alle loro famiglie attraverso visite e assistenza a domicilio (Sri Lanka)
• Sostegno a n. 10 centri satellite distribuiti nel distretto di Batticaloa, dove vengono offerti servizi ed assistenza ad oltre
100 bambini con varie disabilità (Sri Lanka)
• Attività educative/ricreative per 339 bambini
• Assistenza a rifugiati sudanesi in transito da Kitgum per il Sudan (Nord Uganda)
• Assistenza medica a 38.000 persone
bilancio sociale
2005
44
outcome
output
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
formazione
operatori
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
5
343
12
sensibilizzazione/
formazione per
genitori e ragazzi
- Corsi
- Partecipanti
- Giornate
23
11.060
20
eventi speciali
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Contributo allo
sviluppo culturale
e imprenditoriale
bilancio sociale
2005
• Partecipazione a due concorsi nazionali di tecnologia robotica tra istituti tecnici svoltisi a Bangkok (Thailandia)
• Editoriale del 26 novembre 2005 sul “Times-Picayune” (maggior quotidiano di New Orleans) sulla solidarietà di donne povere
malate di AIDS, associate alla ONG Meeting Point International di Kampala (MPI), Uganda verso le vittime dell’uragano Katrina
• Avvio di una graduale ripresa dello sviluppo nelle zone colpite dallo Tsunami (Sri Lanka, India, Thailandia) attraverso:
- creazione di unità abitative permanenti
- ripresa delle attività economiche delle famiglie colpite dal maremoto, in particolare dei pescatori nel villaggio di
Kadiapattanam (India)
- sostegno alla scolarizzazione dei bambini e dei giovani in particolare di quelli più vulnerabili quali orfani e disabili
- supporto all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro della zona di Krabi (Thailandia)
- miglioramento delle condizioni di salute ed in particolare nutrizionali di alcuni bambini appartenenti a famiglie indigenti
del villaggio di Somwang (Thailandia)
• Miglioramento delle condizioni di vita nei campi profughi del Nord Uganda grazie a:
- potenziamento della fornitura di servizi sanitari
- migliori conoscenze igienico-sanitarie da parte degli sfollati
- ripresa delle attività di produzione agricola per il sostentamento familiare
- incremento della disponibilità di acqua potabile e di latrine a persona
• Condizioni materiali e familiari più confortevoli dopo i danni dell’uragano Katrina e atteggiamento più positivo e di ripresa nelle difficoltà grazie al sostegno personalizzato
• Incremento delle capacità e competenze professionali degli operatori locali (educatori e operatori sociali) coinvolti nell’intervento a favore delle popolazioni colpite dallo Tsunami (Sri Lanka, India, Thailandia)
• Contribuito alla diffusione di conoscenze circa i metodi di prevenzione e trasmissione delle principali malattie grazie ad attività di sensibilizzazione nei campi sfollati (Uganda)
• Migliorata la qualificazione di alcuni membri del personale medico del centro sanitario di Isohe (Sudan)
• Diffusione di una maggior consapevolezza delle pratiche igieniche attraverso la formazione dei Water Source Committees
• Diffusione della conoscenza delle tecniche agricole sopratutto a livello dell’orticoltura e della gestione di comitati locali
• Incremento nel livello di conoscenza dei pericoli rappresentati da mine e ordigni inesplosi (Uganda)
45
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
L’intervento per le vittime
dello Tsunami
La tragedia che la mattina del 26 dicembre 2004 ha sconvolto
il sud est asiatico causando oltre 300.000 vittime e milioni di
sfollati, insieme allo shock ed all’emozione che ha suscitato in
tutto il mondo, ha innescato una reazione di solidarietà e quindi di responsabilità che anche AVSI ed i suoi sostenitori hanno
immediatamente raccolto.
AVSI, non essendo presente nell’area con altri interventi al
momento della catastrofe e non avendo l’emergenza come
ambito prioritario d’intervento, si è attivata attraverso contatti
con persone e realtà presenti e radicate nell’area ed in particolare con le chiese locali, che hanno fornito le prime indicazioni
e richieste di sostegno.
Durante le prime due missioni di esperti AVSI nell’area
colpita dal maremoto, ed in particolare in Thailandia, Sri Lanka
ed India, svolte nei primi mesi del 2005, i principali criteri che
hanno guidato la valutazione degli interventi identificati e proposti dalle realtà locali sono stati:
• sostenere preferibilmente interventi non di prima emergenza (già coperta ampiamente da decine di organizzazioni internazionali specializzate), ma di post emergenza anche a medio termine, che favoriscano, partendo dal bisogno immediato creato
dallo Tsunami, un processo di sviluppo nell’area di intervento
• indirizzare l’aiuto soprattutto a bambini e giovani, intervenendo principalmente in ambito educativo e sociale
• identificare partner locali affidabili ed in sintonia con l’approccio e le linee metodologiche di AVSI con cui sviluppare ed implementare gli interventi.
I progetti di post emergenza, già conclusi, si sono svolti rispettivamente in Thailandia, nella diocesi di Surat Thani, dove sono
state aiutate centinaia di famiglie attraverso la fornitura di beni di prima necessità ed attrezzature per la pesca, la riparazione e la
ricostruzione di case, la costruzione di pozzi ed impianti di potabilizzazione, ed in India dove 50 pescatori hanno ricevuto barche
ed attrezzature per la pesca dopo che lo Tsunami aveva distrutto completamente le loro.
Gli altri interventi, di cui alcuni pluriennali, hanno un taglio più orientato allo sviluppo e sicuramente permettono un lavoro, con
i beneficiari ed i partner locali, più rispondente all’origine, alla storia ed alla metodologia di AVSI.
Il lavoro di questo primo anno, oltre a contribuire ad alleviare le sofferenze causate alla popolazione locale dallo Tsunami e a favorire un progressivo ritorno ad una vita normale, ha generato e consolidato una proficua collaborazione tra AVSI ed i vari partner
locali che, attraverso una sintonia nel modo di implementare gli interventi, sia metodologicamente sia operativamente, ha creato
le condizioni per poter completare quanto iniziato e sviluppare nuove opportunità di sostegno e di sviluppo nell’area.
Gli interventi sono stati realizzati grazie alla generosa risposta di tanti donatori privati. La raccolta ha raggiunto un importo
superiore a 1.200.000 Euro: 2.900 i donatori, di cui quasi 2.100 persone fisiche, 630 tra associazioni, scuole, parrocchie, ospedali e oltre 110 aziende. Particolarmente significative le donazioni di CIM Italia che ha realizzato una donazione a sostegno della
frequenza scolastica per i bambini del villaggio di Somwang, nella diocesi di Surat Thani in Thailandia e quelle di Ventomatic e
Petrolvalves che hanno contribuito alla realizzazione di interventi di post emergenza a favore di bambini e delle loro famiglie sempre nella medesima zona della Thailandia.
Anche gli AVSI Point, diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale, hanno contribuito al sostegno degli interventi di post
emergenza. Sono state realizzate azioni di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dallo Tsunami; in
particolare si segnalano gli eventi realizzati a Milano, presso il Teatro Dal Verme, a Legnano, Varese, Lumezzane (Brescia),
Chioggia, Venezia e Campobasso.
bilancio sociale
2005
46
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
L’amore educa alla solidarietà:
le donne di Kireka
La storia che vogliamo raccontare riguarda gli abitanti dell’Acholi Quarter, all’interno dello slum di Kireka, nella capitale ugandese, famiglie intere provenienti dal Nord Uganda che si sono rifugiate qui per fuggire alla guerra ed alla fame. Costretti a vivere in condizioni igieniche e sanitarie molto povere, spesso affetti da epidemie quali AIDS e colera, con il lavoro nella vicina cava
di pietra come unica fonte di sostentamento, sono stati aiutati nel corso degli anni dal Meeting Point International (MPI) che
svolge attività di varia natura per migliorare le loro condizioni di vita. Dalla costruzione di case in mattoni per sostituire quelle
di fango, all’organizzazione di corsi sull’igiene e la salute, da corsi di alfabetizzazione per le donne alla distribuzione di cibo e
al prestito di microcrediti per l’avvio di attività lavorative. Cambiamenti importanti che, oltre a migliorare la qualità della vita,
hanno contribuito a un cambiamento nelle persone dell’Acholi Quarter, rafforzandone il senso di appartenenza e valorizzandone le capacità nell’affrontare le sfide della vita.
“Quando AVSI ci propose di iniziare una raccolta fondi per le vittime dell’uragano Katrina, la proposi quasi con vergogna alle
donne di Kireka, sapendo che a fatica riescono a sfamare i propri figli”, racconta Rose Busingye, coordinatrice del MPI. “Ma
rimasi invece travolta dall’entusiasmo con cui loro stesse risposero alla proposta, offrendosi di contribuire all’iniziativa con il
ricavato di due settimane di lavoro come spaccapietre nella cava di Kireka”.
“La notizia dell’uragano Katrina mi ha raggiunto e mi rattrista la devastazione che ha provocato nella vostra vita”, scrive Margaret alle vittime dell’uragano Katrina in una lettera di accompagnamento agli oltre mille dollari
raccolti dalle donne dell’Acholi Quarter. “ Vi mando il mio piccolo dono come
segno delle “mie lacrime”, il pianto per cio’ che e’ accaduto nella vostra vita.
Mi identifico con voi perche’ so cosa significa soffrire. Sono malata di
AIDS e so che potrei morire in qualsiasi momento, eppure non ho paura perche’ so che qualcuno si prendera’ cura dei miei bambini. Anche adesso mentre vi scrivo, persone che non mi conoscono stanno gia’ mantenendo (tramite le
adozioni a distanza di AVSI; cfr) i miei bambini a scuola. Cosi’ consegno anche a voi l’amore che
mi e’ stato dimostrato. Il mio dono e’ un segno di quell’amore che mi e’ stato dato la prima volta
da persone che non mi conoscevano. Quindi la cosa piu’ grande di questo mondo, perfino piu’
grande di qualsiasi sofferenza o malattia, e’ l’amore degli uni verso gli altri. Grazie”.
Già precedentemente, in seguito alla devastazione provocata dallo Tsunami, le donne di Kireka avevano dimostrato la loro riconoscenza attraverso l’offerta del proprio lavoro a chi in quel momento soffriva quanto loro più volte avevano sperimentato.
bilancio sociale
2005
47
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Le adozioni internazionali
Le ragioni dell’impegno
L'adozione internazionale è quella scelta libera e responsabile con cui i coniugi si offrono, con totale gratuità, per diventare padre
e madre di un bambino straniero non nato da loro e che ha bisogno di una famiglia in cui crescere, sentirsi accolto ed amato.
"C'e’ una generazione che avviene attraverso l'accoglienza, la premura, la dedizione.
Il rapporto che ne scaturisce e’ cosi’ intimo e duraturo da non essere per nulla inferiore a quello fondato sull'appartenenza biologica. Quando esso come nell'adozione, e’ anche giuridicamente tutelato, in
una famiglia stabilmente legata dal vincolo matrimoniale, esso assicura al bambino quel clima sereno e
quell'affetto, insieme paterno e materno, di cui egli ha bisogno per il suo pieno sviluppo umano".
Giovanni Paolo ll
La libera e consapevole scelta dei coniugi adottivi può diventare l'espressione del dilatarsi, oltre i vincoli della carne e del sangue, dell'amore che costituisce la comunione familiare.
L'esistenza stessa nel mondo di tanti bambini senza famiglia e senza possibilità concreta di essere accolti nel loro paese d'origine suggerisce l'adozione internazionale come via concreta dell'amore, come estrema possibilità di rispondere al loro bisogno fondamentale.
In varie parti del mondo, il dramma dell’abbandono che molti bambini subiscono è grave e diffuso; per questo la Fondazione
AVSI, oltre a realizzare in molti paesi vari progetti mirati alla prevenzione dell'abbandono, ha scelto di assumere il ruolo di Ente
Autorizzato per l'adozione internazionale.
La Fondazione AVSI vuole svolgere il proprio compito di Ente Autorizzato soprattutto come condivisione e sostegno di un evento
umano eccezionale per gratuità e significato, oltre alla necessaria assistenza alla coppia e al bambino in tutte le fasi dell’iter adottivo.
La Fondazione AVSI è attualmente autorizzata ad operare nei seguenti paesi esteri: Brasile (stati di S. Paolo, Minas Gerais,
Espirito Santo), Messico, Lituania, Kazakistan.
Nel 2005
sono stati adottati
28 bambini di età compresa
fra i 19 mesi e i 13 anni,
provenienti da Brasile,
Lituania e Kazakistan.
bilancio sociale
2005
48
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
L’informazione e la preparazione delle coppie
Uno dei compiti dell’Ente Autorizzato è quello di dare alle coppie interessate tutte le informazioni riguardanti le tappe del percorso adottivo in Italia e nei paesi esteri. La Fondazione AVSI ha svolto tale funzione attraverso le 4 sedi in Italia, Milano,
Cesena, Verona e Napoli, con incontri informativi gratuiti per gruppi di coppie senza idoneità, e attraverso il sito internet che
contiene una specifica sezione dedicata alle adozioni internazionali.
incontri
coppie partecipanti
di gruppo
53
280
di coppia
411
411
Altro fondamentale compito dell’Ente è quello di preparare i futuri genitori all’esperienza adottiva.
La Fondazione AVSI propone inoltre alle coppie, prima dell’incarico all’Ente, un corso di preparazione che aiuti la futura famiglia adottiva ad approfondire il significato della propria scelta e le problematiche connesse all'adozione internazionale.
corsi
partecipanti
11
105
Il corso di preparazione affronta e sviluppa i seguenti temi:
- la coppia: il desiderio generativo e l’adesione ad una forma di maternità e paternità;
- il bambino: il bambino e la sua esperienza di abbandono (problematiche, cause, storia, provenienza);
- la famiglia: il rapporto coppia-bambino; la genitorialità; generare un figlio non proprio; occupare uno spazio lasciato vuoto
creando nuovi legami;
- il paese di origine: restituzione - confronto; problematiche sanitarie, giuridiche e burocratiche nei paesi stranieri.
Il corso, che si svolge in quattro incontri, è condotto da uno psicologo con la presenza di una coppia di genitori adottivi e la
partecipazione di un medico pediatra e di un operatore delle adozioni internazionali.
La Fondazione AVSI, che accompagna la coppia in tutto l'iter adottivo, offre sostegno alla famiglia adottiva anche nel periodo post-adozione con incontri personali e di gruppo, condotti dagli operatori sociali, e con il rapporto amichevole di famiglie
con matura esperienza adottiva.
Progetto di sussidiarietà 2005-2006: Kazakistan
La Commissione per le Adozioni Internazionali con delibera del 25 luglio 2005 ha approvato il progetto "Integrazione sociale
e professionale di gruppi emarginati o a rischio di emarginazione nella città di Almaty e zone limitrofe – Kazakistan" con un
finanziamento di € 33.425,37.
La Fondazione AVSI, capofila del consorzio con gli enti italiani N.A.D.I.A., i Bambini dell’Arcobaleno, International Adoption,
svolge il progetto collaborando con MASP, ONG kazaka che fa parte dell’AVSI network.
Il progetto vuole realizzare iniziative che favoriscano l’integrazione o la reintegrazione sociale e professionale di gruppi emarginati nella città di Almaty e zone limitrofe.
I beneficiari del progetto sono: adolescenti ospiti di orfanotrofi, ragazze madri, donne disoccupate e bisognose di reinserirsi
nel mercato del lavoro, minori in difficoltà.
Il progetto, che ha la durata di un anno, è iniziato il 1° agosto 2005.
bilancio sociale
2005
49
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Le attività in Italia
Attraverso questo settore, AVSI realizza una serie di attività di promozione, di sensibilizzazione e di carattere educativo per
avvicinare le persone al mondo della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà.
Gli AVSI Point
In Italia AVSI opera attraverso una fitta rete di gruppi di sostegno - la Rete sostenitori - presenti in forma capillare sull’intero
territorio nazionale. Questi volontari dedicano, in modo del tutto gratuito, tempo ed energie per sensibilizzare le persone, in
particolare i giovani, alle tematiche dello sviluppo, diffondendo i valori della condivisione, della carità e del bene comune, nonché della responsabilità personale verso la realtà.
La Rete sostenitori, essendo profondamente radicata sul territorio, è in grado di stringere partnership con le realtà locali, le
istituzioni pubbliche e private ai fini di realizzare campagne, progetti, raccolta fondi per iniziative di sviluppo. Laddove è stato
consolidato un rapporto personale e favorita la possibilità di costruire realmente una “rete” si sono moltiplicate le opportunità
di incontri e raccolta fondi.
Nel corso del 2005, per promuovere il rafforzamento di questo processo, è iniziato un lavoro mirato a stabilire un nesso il più
possibile stabile con i responsabili sul territorio.
Volontari di AVSI
bilancio sociale
2005
50
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
LA PRESENZA SUL TERRITORIO ITALIANO
DELLA RETE SOSTENITORI 2005
Valle
Valle d’Aosta
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
sostegni a distanza
scuole
eventi
Lombardia
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
provincia
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Veneto
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Emilia Romagna
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
provincia
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Sardegna
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
7
n.
1
1
1
36
0
2
Piemonte
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
provincia
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
1
1
1.214
17
10
14
guria
n.
72
Trentino Alto Adige8
1
20
2
8.263
268
243
181
n.
11
1
4
1.396
24
30
40
n.
18
1
9
5
5.643
180
55
89
n.
4
320
6
9
3
2005
n.
solo Bolzano e Merano
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
2
259
19
2
5
Friuli Venezia Giulia
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
n.
4
507
25
2
2
Liguria
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Toscana
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
comune
provincia
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
In provincia di Trento opera da diversi anni la realtà EDUS che, entrata a far parte
dell’AVSI Network, collabora attivamente alla realizzazione di progetti di cooperazione
bilancio sociale
n.
8
n.
8
1
1
736
47
8
4
n.
10
2
1
2.169
30
24
5
Sicilia
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comuni
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
n.
11
1
3
1.239
87
19
8
51
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Marche
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
provincia
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Lazio
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
n.
12
1
8
1
1.223
53
38
21
n.
5
1.773
20
11
8
Abruzzo
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
comune
regione
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Molise
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
regione
comune
sostegni a distanza
scuole
Basilicata
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
n.
12
1
1
578
28
5
4
n.
2
1
1
101
3
n.
2
155
3
2
2
Umbria
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
n.
3
368
23
6
5
Campania
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
provincia
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Puglia
AVSI Point
rapporti con le istituzioni:
comune
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
Calabria
AVSI Point
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
n.
6
1
804
42
1
1
n.
12
2
1.045
86
14
3
n.
7
419
64
2
3
Legenda
AVSI Point
rapporti
con le istituzioni
sostegni a distanza
scuole
eventi
stampa locale
numero di località dove AVSI è stabilmente presente con
un gruppo di sostegno radicato e attivo sul territorio
numero di enti locali con cui AVSI sviluppa partnership e
reperisce fondi per progetti di cooperazione ed iniziative
locali (cooperazione decentrata)
numero di sostenitori che hanno in corso una o più adozione a distanza
numero di scuole in cui sono state realizzate iniziative di
sensibilizzazione e/o che sostengono progetti di AVSI
iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi quali cene
di beneficenza, spettacoli, manifestazioni sportive,
incontri pubblici, ecc.
numero di articoli su AVSI pubblicati sulla stampa locale
bilancio sociale
2005
52
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
La Campagna Tende
L’iniziativa principale promossa dalla Rete sostenitori è la campagna Tende, una campagna di sensibilizzazione e raccolta
fondi che, a partire dal 1990, viene realizzata ogni anno da AVSI in collaborazione con la Compagnia delle Opere7. L’iniziativa
nacque alla fine degli anni ’80 sotto una “tenda” che un gruppo di volontari allestì all’uscita di un supermercato della Brianza
(zona a Nord di Milano) per raccogliere fondi a favore di alcuni amici trasferitisi a lavorare in progetti AVSI nei paesi in via di
sviluppo. Nel tempo questo genere di iniziative si è moltiplicato e diffuso su tutto il territorio nazionale, e non solo, radicando la presenza di AVSI in maniera sempre più articolata e originale. Il termine “tende” è rimasto come riferimento per definire una campagna di promozione e sensibilizzazione che annualmente si rinnova con temi e progetti specifici da sostenere.
Oggi la campagna tende è un complesso fenomeno di “carità organizzata” (con il coinvolgimento di oltre 10.000 volontari
sul territorio nazionale distribuiti in 180 punti, in cui vengono diffuse 850.000 copie dello speciale “Buone Notizie”, 43.000
manifesti, 20.000 biglietti augurali, 15.000 gadget, 1.500 tra cd e DVD, e che organizzano in poco meno di tre mesi oltre
320 eventi di svariata natura) connotata da una storia decennale e da un profondo radicamento territoriale.
Ogni anno la campagna Tende è caratterizzata da un tema specifico a sostegno di alcuni progetti. Questi i temi, legati all’educazione, delle ultime 4 campagne:
• “Educazione prima emergenza” (Tende 2001-2002)
• “Educazione al lavoro, strada dello sviluppo” (Tende 2002-2003)
• “Educazione + Istruzione = Sviluppo” (Tende 2003-2004)
• “Condizione per lo sviluppo è educare alla carità” (Tende 2004-2005).
Volontari della Campagna Tende nelle piazze italiane
7
La Compagnia delle Opere è un'associazione non lucrativa che intende promuovere lo spirito di mutua collaborazione e assistenza tra i soci per una migliore valorizzazione delle risorse
umane ed economiche nell’ambito di ogni attività esercitata sotto forma di impresa, sia profit sia non profit.
bilancio sociale
2005
53
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
I progetti 2004/2005
La Campagna Tende 2004/2005 ha sostenuto cinque progetti:
• Sud Sudan: ristrutturazione e sostegno della scuola primaria St. Kizito a Isohe. Nuove aule, dormitori e materiale
didattico per 1.500 bambini ed i loro insegnanti.
• Repubblica Democratica del Congo: ristrutturazione e
sostegno della scuola elementare Karambo nel Nord
Kivu. Nuove classi per 400 bambini e corsi di formazione per
180 insegnanti.
• Giordania: sostegno e sviluppo della scuola Patriarcato
Latino a Zarqa Nord. Nuovi locali, materiale didattico, corsi
professionali per 800 allievi ed i loro insegnanti.
• Palestina: formazione professionale per artigiani e piccole imprese di Betlemme. Corsi professionali di “arti e
mestieri”.
• Egitto: sostegno alla scuola Saint Charles Lwanga a Il
Cairo. Materiale didattico e corsi professionali per 2.500
ragazzi ed i loro insegnanti.
Le Tende nel mondo
Negli ultimi anni le Tende si sono svolte anche in altri paesi
del mondo, come in Romania (Bucarest e Cluj), in Austria
(Vienna), in Spagna (Madrid), in Irlanda (Dublino), in Gran
Bretagna (Londra), in Francia (Parigi e Mentone), negli Stati
Uniti (New York), in Giappone (Hiroshima e Tokyo), in
Canada e poi in Svizzera, Uganda, Belgio, Germania,
Brasile, Cile, Perù, Russia (Novosibirsk) e dal 2005 anche in
Argentina.
Tokyo Volontari per le Tende
bilancio sociale
2005
54
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Un anno di avvenimenti
21 gennaio, Milano (Italia)
AVSI partecipa alla 6° edizione del
Forum Nazionale per il Sostegno
a distanza. 140 le associazioni
partecipanti.
4 aprile, New York City
(Stati Uniti) Insieme a
Crossroads Cultural Center NYC,
AVSI ha patrocinato il dibattito “Le
Nazioni Unite ed il futuro governo
internazionale”. Tra i relatori il
Professor Edward Luck, Columbia
University; l’Ambasciatore algerino
Baali; Arcivescovo Migliore, Santa
Sede; Mr. Dugan, della
Delegazione USA presso le Nazioni
Unite; Marco Bardazzi, Crossroads
NYC.
bilancio sociale
10 marzo, Salvador
de Bahia (Brasile)
È stato inaugurato il centro Nova
Semente alla presenza del
Cardinale di Salvador, Geraldo
Majela, del Ministro di Stato per la
Povertà, Clodoveo Piazza, di
Angelo Abbondio, presidente della
Fondazione Umano Progresso,
partner come Fondazione Aiutare
i Bambini ed Edus. Il centro
accogliere 40 bambini figli di
genitori carcerati.
27 aprile, Santa Fe
(Argentina) Presentazione del
progetto TRAZ.AR, il sistema di
gestione e custodia delle informazioni della catena agroalimentare
della carne bovina necessario per
gli allevatori per tracciare la qualità
dei prodotti destinati alla vendita e
all’export. Progetto realizzato da
ACDI (Associazione Culturale per
lo Sviluppo Integrale, partner locale di AVSI) con il finanziamento del
BID (Banco Interamericano di
Sviluppo).
2005
Marzo, Buenos Aires
(Argentina) AVSI partecipa al
2° Meeting della Compagnia
delle Opere Latino Americana
all’Università Cattolica
Argentina. Fabrizio Pellicelli,
responsabile AVSI a Salvador,
presenta a oltre 600 persone il
progetto “Ribeira Azul”.
9-11 maggio, Cracovia
(Polonia)
AVSI Polska organizza con la
Compagnia delle Opere un seminario dal titolo “The United Market
of the Enlarged Europe” dedicato
ad associazioni, consorzi e organizzazioni di imprenditori. Presente
anche l’ex primo ministro lettone;
il responsabile della Direzione
Generale per le Politiche Regionali
della Commissione Euopea; il
consigliere del Comitato
Economico e Sociale Europeo; il
direttore CdO Enrico Biscaglia.
3 marzo, New York City
(Stati Uniti) AVSI patrocinia il
dibattito “Le Nazioni Unite e lo sviluppo sostenibile” con Pax
Romana e New Humanity, in collaborazione con l’Osservatore permanente della Santa Sede
all’Onu.
13 maggio Carrara (Italia)
AVSI partecipa al convegno sul
microcredito e le donne organizzato da Soroptimist Club Apuania,
presentando un importante progetto avviato in Albania che ha
come obiettivo il miglioramento
delle condizioni della donna attraverso il sostegno di 11 microimprese femminili specializzate nel
lavoro artigianale.
55
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
18 maggio Roma (Italia)
Taglio del nastro per il nuovo AVSI
Point di Roma, nato per promuovere AVSI nella capitale italiana.
Per l’evento viene offerta una visita
guidata alla mostra d’arte
“Capolavori del Guggenheim – Da
Renoir a Warhol” allestita alle
Scuderie del Quirinale. Oltre 200
gli ospiti (politici e giornalisti).
29 maggio - 1 giugno,
Francoforte (Germania)
Primo incontro di un gruppo di
lavoro internazionale incaricato
dall’Interagency Network for
Education in Emergency di analizzare la tematica degli standard
minimi da raggiungere nel settore dell’educazione durante gli
interventi in contesti di emergenza. AVSI, selezionata insieme ad
altre 19 organizzazioni come
UNESCO, UNICEF e Save the
Children, contribuirà ai lavori di
questo network per i prossimi
due anni.
19 maggio, Kampala
(Uganda) 20º anniversario di presenza AVSI nel paese. Ai festeggiamenti partecipa anche Mons.
Christophe Pierre, Nunzio
Apostolico in Uganda.
18–19 giugno,
Roma (Italia) AVSI partecipa
con una testimonianza al primo
seminario interno del Forum
Nazionale per il Sostegno a
Distanza.
20 maggio, Rio de Janeiro
(Brasile) Il presidente della
Camera dei Deputati Pier
Ferdinando Casini visita il centro
educativo di AVSI Cantihno da
Natureza. Le sue parole:
Grazie per la lezione di vita che
ci date ogni giorno.
28 maggio, Nairobi (Kenya)
Il ministro dell’Educazione del
Kenya inaugura la nuova scuola
elementare di AVSI “Little Prince”,
che accoglie 150 bambini dello
slum di Kibera.
Luglio, San Paolo (Brasile)
Il ministro degli Affari Esteri italiano
Gianfranco Fini visita il Cren di
AVSI, il centro nutrizionale che
cura bambini denutriti in collaborazione con l’Università Federale
di San Paolo
Settembre, Kampala
(Uganda) AVSI in Uganda pubblica “Basic training on the risk of
education”, all’interno di un progetto educativo finanziato dal
Dipartimento americano per il
lavoro.
bilancio sociale
2005
56
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
21-27 agosto. Rimini, Italia
“La libertà è il bene più grande che i cieli abbiano donato
agli uomini”è il titolo della 26° edizione del Meeting per
l’amicizia tra i popoli di Rimini, al quale AVSI ogni anno
partecipa con un suo stand. In questa edizione AVSI ha
promosso i seguenti incontri:
Sviluppo
sostenibile
e conflitto:
la sfida
dell’Africa
Relatori: Corrado Clini, direttore
generale del Ministero
dell’Ambiente e Tutela del
Territorio; Altero Matteoli, Ministro
dell’Ambiente e Tutela del
Territorio; Chèrif Rahmani, Ministro
della Gestione del Territorio e
dell’Ambiente algerino; Alberto
Michelini, rappresentante personale del Presidente del Consiglio
dei Ministri per l’Africa; Amilcare
Boccuccia, direttore della Sector
Hagaz Agricoltural School; Pàthe
Baldè, direttore del Ministero
dell’Ambiente e della Protezione
della Natura del Senegal; Alberto
Piatti, segretario generale di AVSI;
Ignazio Musu, responsabile della
Venice International University.
La vita
rinasce in
Brasile
Relatori:
Guzman
Carriquiry, sottosegretario del
Pontificio Consiglio per i Laici;
Giampaolo Bettamio, sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri;
Marcos Zerbini, presidente del
Movimento dei lavoratori senza
terra di San Paolo; Roberto
Moussalem de Andrade, ministro
dello Sviluppo Urbano dello Stato
di Bahia in Brasile; Fabrizio
Pellicelli, responsabile AVSI dei
progetti a Salvador; Giuseppe
Deodato, direttore generale per la
Cooperazione e lo Sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri.
bilancio sociale
Solidarietà
e cooperazione nelle
grandi crisi
umanitarie: il futuro dell’infanzia Relatori: Alberto Piatti, segretario generale di AVSI; Giovanni
Lonfernini, Segretario di Stato
Informazione, Istituti Culturali,
Protezione Civile della Repubblica
di San Marino; Suor Maria de Los
Angeles, missionaria in Kenya
sostenuta da AVSI; Giuseppe
Deodato, direttore generale per la
Cooperazione e lo Sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri;
Agostino Mozzo, Dipartimento
nazionale della Protezione Civile;
Alfredo Mantica, sottosegretario al
Ministero degli Affari Esteri.
Dottore, è
finito il Diesel
Presentazione
del libro di
Alberto
Reggiori,
medico volontario AVSI in Uganda
per 12 anni; Relatori: Alberto
Reggiori, Arturo Alberti, presidente
di AVSI; Filippo Ciantia, rappresentate AVSI in Uganda.
Un’ora che
cambia la
vita Relatori:
Eugenio
Cocozza,
medico di Medicina & Persona;
Arturo Alberti, presidente di AVSI;
Filippo Ciantia, rappresentante
AVSI in Uganda; Daniele Giusti,
presidente del Catholic Medical
Bureau; Ivone Rizzo, rappresentate GAVI.
2005
11 settembre, New
Orleans (USA) AVSI partecipa
alla missione di Mons. Cordes,
presidente del Pontificio
Consiglio Cor Unum, a New
Orleans e Baton Rouge, per
esprimere la solidarietà del Papa
alle vittime dell’uragano Katrina.
14 settembre, Lagos
(Nigeria) oltre 400 persone per
l’inaugurazione del nuovo centro
polifunzionale annesso alla clinica
St. Kizito, nata nel 1992 per
rispondere ai bisogni delle persone più fragili (300 pazienti ogni
giorno).
13 settembre, Salvador de
Bahia (Brasile) inaugurazione
della prima opera educativa che
porta il nome di Luigi Giussani.
Un asilo per 200 bambini nella
zona di Alagados, dove AVSI da
molti anni lavora in collaborazione con la Banca Mondiale, il
Governo dello Stato di Bahia, il
Ministero degli Affari Esteri italiano. Alla cerimonia ha partecipato
anche Julian Carrón, responsabile del Movimento di Comunione
e Liberazione.
7 ottobre, Rio de Janeiro
(Brasile)
Il senatore Giampaolo Bettamio,
sottosegretario agli Affari Esteri
Italiano, visita il Centro educativo
di AVSI Cantinho da Natureza
con i ministri Bisogniero e
Ravaglia, l’ambasciatore italiano
in Brasile Michele Valsenise e il
console Massimo Bellelli.
57
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
11 ottobre, Belo Horizonte
(Brasile) inaugurazione del
nuovo centro polifunzionale
Obras e Companhia, che accoglie il centro di formazione per
giovani “Don Virgilio Resi”.
Novembre, Salvador de
Bahia (Brasile): il progetto
“Centro di orientamento familiare” di Salvador è stato selezionato come uno dei migliori progetti
contro la denutrizione nel contesto di “Petrobras Fame Zero
2005” del presidente Lula.
28 ottobre, Almaty
(Kazakistan) AVSI organizza
una tavola rotonda dal titolo
“Integrazione sociale e professionale di gruppi emarginati e gruppi a rischio nella città di Almaty e
dintorni”
10 novembre, Roma (Italia)
AVSI partecipa all’incontro
“Azione umanitaria e sinergie tra
Santa Sede e l’Italia nell’aiuto allo
sviluppo”. L’evento, organizzato
dalla Cooperazione italiana allo
sviluppo e dal Pontificio
Consiglio Cor Unum per la
Promozione Umana e Cristiana,
ha visto la partecipazione di G.
Deodato, direttore della cooperazione italiana; K. Kasteel, segretario Cor Unum; V. Nozza, direttore Caritas italiana; M. Zuppi
Comunità di S. Egidio e S.
Marelli, presidente ONG italiane.
14 novembre, Milano
(Italia) all’Università Cattolica
viene inaugurata la mostra BAMBINI SOLDATO patrocinata e
promossa da Pubblicità
Progresso. Un’esposizione dei
disegni di guerra, di speranza e
di pace degli ex bambini soldato
del Nord Uganda realizzati
durante i corsi di recupero psicosociale di AVSI nel paese.
Disponibile catalogo con DVD.
15 novembre, Beirut
(Libano) AVSI organizza il workshop “Rischi sull’uso dei pesticidi”, promosso dalla FAO, per illustrare agli agricoltori l’uso corretto dei pesticidi. Sono intervenuti
l’ambasciatore italiano in Libano,
Franco Mistretta; l’ambasciatore
della FAO in Libano, Abdessalam
Ould Ahmad; la rappresentante
del ministero dell’agricoltura libanese, Yolla Ghorra.
19 novembre, Firenze
(Italia) Arturo Alberti, presidente
AVSI, riceve il prestigioso premio
“Scudo di San Martino”.
20 novembre, Milano
(Italia) Concerto di apertura
delle Tende al Conservatorio di
Milano con il soprano Barbara
Frittoli e il pianista Luigi Zanardi.
Oltre 900 persone di pubblico.
bilancio sociale
2005
58
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
21 novembre, Roma (Italia)
AVSI partecipa al convegno sulla
prevenzione dell’HIV e di aggiornamento sull’epidemia dell’AIDS
promosso dal Programma
Alimentare Mondiale, UNAIDS e
dalla Cooperazione allo sviluppo
italiana diretta dal ministro
Giuseppe Deodato. Hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti
della FAO e della Comunità di S.
Egidio.
29 novembre, Milano (Italia)
AVSI ha introdotto i lavori a nome
dell’Associazione delle ONG italiane
al convegno “Sostenere la solidarietà.
La cooperazione allo sviluppo tra
finanziamenti pubblici e privati”.
Hanno partecipato numerosi esponenti del mondo delle imprese,
dell’Università e della comunicazione.
3 - 4 dicembre, Bertinoro
(Italia) 2° Seminario per insegnanti organizzato da AVSI e
DIESSE dal titolo "Educare alla
convivenza: operare in una scuola
e in una società multietnica“.
Presenti anche la prof.ssa Lucetta
Scaraffia e Giorgio Paolucci di
Avvenire.
14 dicembre, Amman
(Giordania)
AVSI e UNDP organizzano un
seminario per illustrare un progetto sull’educazione e la disabilità
finanziato dal governo
italiano, per l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro utilizzando nuove tecnologie informatiche.
bilancio sociale
2005
30 novembre, Milano (Italia)
AVSI organizza nella prestigiosa
Sala Colonne della sede centrale
della Banca Popolare di Milano un
convegno per comunicare l’esperienza di un importante progetto di
sostegno alla famiglia in Lituania
per la prevenzione dell’abbandono
minorile realizzato da SOTAS,
partner di AVSI in Lituania.
15 dicembre, Washington
DC (Stati Uniti) AVSI sottoscrive alla Banca Mondiale un contratto del valore di 5.006.072 Euro
per la realizzazione del “Bahia
Poor Urban Areas Technical and
Methodological Assistance
project-PAT" in Brasile.
4 dicembre, Milano (Italia)
AVSI presenta a oltre 400 persone
(AVSI Point di tutta Italia) la nuova
Campagna Tende con lo slogan:
“La prima carità è l’educazione”.
Toccanti le diverse testimonianze.
59
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Corporate Social Responsability
Il tema della Responsabilità Sociale di Impresa si è diffuso molto negli ultimi anni. Nato a metà degli anni ’90 quando le
Nazioni Unite invitarono le grandi aziende, in particolar modo le multinazionali, a definire accordi commerciali che contemplassero un preciso impegno verso il mondo sotto sviluppato e l’ambiente, il termine Corporate Social
Responsability (CSR) o RSI in italiano, è stato oggetto di divulgazioni, convegni, seminari ed ha contribuito al consolidarsi
di una crescente sensibilità del mondo delle aziende verso il tema della cooperazione internazionale.
La Commissione Europea definisce la CSR come “l’integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle
preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate”; la responsabilità sociale coincide pertanto con una crescente consapevolezza da parte delle aziende di non configurarsi esclusivamente come mere produttrici di business, ma come soggetti inseriti e integrati in un contesto più ampio – il mondo – comprendendone le complessità e acquisendo effettive responsabilità nel suo sviluppo.
La recente normativa fiscale in merito alla deducibilità delle donazioni a favore di soggetti non profit (Legge nr. 80 del
14 /05/ 2005 “Più dai meno versi”) va senz’altro in questa direzione. L’approccio, il metodo e la forma con cui il tema del
rapporto con le aziende viene impostato da AVSI si fonda su elementi che esprimono un patrimonio di identità che, all’interno della tematica della Responsabilità Sociale d’Impresa, introducono aspetti originali. Il rapporto attraverso cui aziende diverse si sono legate nel corso del 2005 ai progetti di AVSI non trae la sua origine dalla formula, di evidente stampo
anglosassone, di devolvere parte del guadagno ottenuto col proprio business a chi non ha nulla, ma più semplicemente
dal coinvolgimento diretto verso alcuni progetti realizzati nel mondo. Conoscere da vicino queste opere e chi le realizza
suscita un’attrattiva e il desiderio di implicarsi concretamente per sostenerle. La carità cristianamente intesa è un fenomeno che storicamente ha costituito le fondamenta della nostra società civile: asili, scuole e ospedali sono nati da quest’impeto riconducibile ad un’esigenza innegabile, quasi necessaria a tutti i livelli. AVSI opera con le aziende inserendosi in questo solco, nel tentativo di esercitare un’attrattiva capace di diventare un coinvolgimento attivo.
Nel corso del 2005 molte sono le aziende e moltissime le persone che direttamente e molto concretamente si sono
implicate in questa forma di sostegno.
Di seguito si segnalano brevemente le realtà più significative che hanno contribuito allo sviluppo di questo fattore.
bilancio sociale
2005
60
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Aziende ed AVSI: una partnership per lo sviluppo
Fondazione Cariplo, attraverso i fondi previsti nell’ambito del
bando “Partnership Internazionali”
ha sostenuto un progetto di scolarizzazione nel Sud del Sudan,
insieme ad un nutrito gruppo di
Fondazioni Bancarie appartenenti
all’ACRI, l’Associazione
delle Casse di Risparmio
Italiane e delle Fondazioni
di origine bancaria, che avevano già sostenuto la realizzazione di una scuola a Freetown in
Sierra Leone.
Cordar (Società per il Servizio
Idrico Integrato di Biella) ha sostenuto due progetti per l’accesso e
la gestione dell’acqua: uno in
Ruanda ed uno ad Haiti
bilancio sociale
La Fondazione Cassa di
Risparmio di Cesena ha
sostenuto la realizzazione delle
attività didattiche e la costruzione
di una biblioteca della Scuola
Santa Caterina da Siena da
Asunción in Paraguay
Due aziende fedeli da tantissimi
anni ai progetti di AVSI hanno
sostenuto l’attività delle case di
accoglienza per bambini sieropositivi in Romania: la OXO e la
Sacchi Elettroforniture. Nel
corso del 2005 anche Zurigo
Assicurazioni ha finanziato
questo progetto.
2005
Il mondo dei Rotary, anche
insieme alla Rotary Foundation,
da alcuni anni al fianco di AVSI ha
finanziato diversi progetti, il Club
Milano Giardini, ha contribuito
alla realizzazione di una palestra
di fisioterapia per le vittime delle
mine anti uomo dell’ospedale St.
Joseph a Kitgum in Uganda
La Cosmit (il famoso Salone del
Mobile) e l’Associazione
Odiemme (che raccoglie un
pool di manager e imprenditori)
hanno contribuito alla realizzazione del Centro di avvio al lavoro
“Virgilio Resi” a Belo Horizonte;
TXT e-solutions ha contribuito
al sostegno di opere educative in
Brasile
Il Rotary di Imperia, ha contribuito alla realizzazione del Centro
sanitario nutrizionale di Humure in
Ruanda.
Petrolvalves ha finanziato il
progetto della realizzazione della
Scuola a Islamabad in Pakistan
61
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Mistral Tour ha sostenuto
la formazione dei giovani
nel settore turistico all’Università
Cattolica Sedes e Sapientiae
di Lima in Perù
Il Rotary di Pesaro ha sostenuto il progetto del Centro diurno a
Tirana in Albania
Fabi Donna ha sostenuto il progetto di sostegno all’imprenditorialità delle donne in Albania
Molte le aziende infine che, a vario
titolo, hanno sostenuto le attività
delle “Tende”: la Banca
Popolare di Milano, che da
sempre appoggia questa iniziativa, cui quest’anno si è affiancato
Novartis, prestigioso Gruppo
farmaceutico internazionale, che
ha contribuito in particolar modo
alla realizzazione degli eventi realizzati in Piazza Duomo a Milano e
poi Intesa Vita, Lazard,
Editoriale Duesse, Zurigo
Assicurazioni, Etnoteam,
Deutsche Bank, Illva
Saronno e Simbologica.
Un’ora di lavoro
che cambia la vita
Meritano infine di essere sottolineate alcune iniziative di particolare rilievo che hanno coinvolto direttamente i dipendenti di grandi aziende attraverso
la formula della “donazione di un’ora del proprio
lavoro” ad un progetto AVSI. Oltre 13.000 dipendenti, di circa novanta aziende sanitarie e ospedaliere dell’intero territorio nazionale, hanno aderito al
programma promosso da AVSI, Medicina e
Persona ed ACMI (Associazione Medici Cattolici
Italiani) di devolvere l’equivalente di un’ora di stipendio trattenuto in busta paga all’Uganda
Catholic Medical Bureau, una rete di 27 ospedali
missionari, 220 ambulatori periferici e 12 scuole di
formazione professionale in Uganda. Analoga formula realizzata dai dipendenti Unicredit a favore
del Centro educativo Cantinho da Natureza (Rio de
Janeiro, Brasile).
bilancio sociale
2005
62
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
La comunicazione
Il sito internet www.avsi.org
Completamente rinnovato nel 2005 con una sezione istituzionale in lingua italiana e versioni in inglese e in spagnolo. Grande spazio alle presentazioni istituzionali, alle
attività, ai nuovi progetti ed eventi in corso. Ampia la sezione dedicata alla responsabilità sociale delle imprese. Accesso previsto a sezioni speciali e sicure per donazioni
on-line e sottoscrizione sostegno a distanza. Il sito di AVSI è utilizzato anche per
archivio testi, pubblicazioni varie, avvisi di tender e offerte di lavoro.
Newsletter
Mensile inviata on-line a oltre 10.000 abbonati. È
lo strumento per aggiornare e tenere informati i cooperanti italiani nel mondo, i partner
dei vari paesi, aziende amiche e sostenitori, donatori e giornalisti. Ogni numero presenta i maggiori progetti realizzati e gli eventi organizzati o ai quali AVSI ha partecipato.
Iscrizione gratuita tramite home page del sito: www.avsi.org. L’archivio è consultabile on line dal sito di AVSI, nella sezione “stampa e pubblicazioni”.
Buone Notizie
Periodico trimestrale di AVSI con reportage, testimonianze, interviste e il contributo di
firme autorevoli. Pubblicato in lingua italiana e inviato per abbonamento postale
gratuito a circa 80.000 persone (sostenitori, donatori privati, aziende, giornalisti…).
Il 4° numero dell’anno, pubblicato in dicembre,
viene stampato in 700.000 copie e utilizzato come
strumento istituzionale per presentare la Campagna
delle Tende durante tutti gli incontri organizzati in
Italia. Archivio consultabile dal sito, sezione “stampa
e pubblicazioni”.
Bilancio sociale
Pubblicato per la prima volta nel 2003, l’anno successivo vince l’Oscar di Bilancio per la categoria Non profit alla Borsa di Milano “per la
sua trasparenza, chiarezza e immediato impatto dei progetti sui beneficiari”. Realizzato
in italiano, inglese, spagnolo e portoghese è anche consultabile dal sito, nella sezione
“stampa e pubblicazioni”.
i Tascabili
Una collana di libri tematici sulle varie esperienze e progetti di AVSI nel mondo. Nella
collana: Bambini in situazioni di conflitto; Educare il bambino in famiglia, in comunità e
nel mondo; The Challenge of HIV-AIDS; Educazione al lavoro nello sviluppo rurale;
Sostegno a distanza; Africa, conflitti dimenticati e costruttori di pace; Argentina: emergenza educativa ed emarginazione giovanile. Consultabili dal sito, sezione “stampa e
pubblicazioni”.
bilancio sociale
2005
63
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Ufficio stampa
Realizzazione puntuale di comunicati stampa inviati ai mass media per promuovere i progetti fortemente radicati sul territorio e la profonda esperienza nel mondo della cooperazione allo sviluppo.
I risultati:
• oltre 900 articoli di quotidiani, settimanali e periodici pubblicati nel corso dell’anno;
• più di 100 interviste mandate in onda da radio nazionali (come Radio Rai e Radio 24–Il Sole 24 Ore) e circuiti privati locali;
• oltre 20 partecipazioni a trasmissioni televisive nazionali, satellitari
e locali e interviste realizzate sul campo (come UnoMattina di Raiuno, Tg1, Tg5, Sat 2000);
• diversi documentari video realizzati da AVSI e spot TV sociali sono stati mandati
in onda da TV nazionali (come Rai e Mediaset), satellitari ed emittenti locali.
Sostegno a distanza
Nel 2005 viene pubblicata la nuova presentazione del “sostegno a distanza”: 20 pagine a
colori che ripercorrono la nascita del progetto di AVSI nel mondo a favore dei bambini e
ragazzi più fragili, con testimonianze, informazioni utili e scheda di sottoscrizione.
Scaricabile dal sito, sezione “sostegno a distanza”.
Documentari
Molti i reportage video realizzati per documentare e comunicare i progetti in corso
nel mondo attraverso le testimonianze di chi, in prima linea, lavora quotidianamente
per lo sviluppo dei popoli. Nel 2005 AVSI realizza “La famiglia nell’Europa
dell’Est”, un viaggio in Romania e Lituania attraverso i progetti contro l’abbandono minorile. Un video realizzato in lingua italiana e inglese cofinanziato dalla
Direzione Generale Cultura della Commissione Europea.
Altre pubblicazioni realizzate nel 2005
• Basic training on the risk of education (Kampala, Uganda, settembre): manuale per educatori e assistenti
sociali, con cd rom interattivo, per realizzare corsi di formazione sull’educazione seguendo la traccia de “Il rischio educativo” di
Luigi Giussani. Il manuale, pubblicato all’interno di un progetto educativo realizzato da AVSI in Uganda e finanziato dal
Dipartimento americano per il lavoro, è nato dall’esperienza pluriennale del team che segue i progetti educativi di AVSI, in collaborazione con la COE (Compagnia Opere Educative). Scaricabile dal sito: www.avsi.org – sezione “stampa e pubblicazioni”.
• Health and pesticides: 101 ways to prevent pesticides poisoning, pubblicazione realizzata in collaborazione
con la FAO e l’università Saint Joseph di Beirut, in Libano.
• The psycosocial program in Uganda: a case study (1994 – 2005): è il titolo della preziosa raccolta degli avvenimenti più significativi della storia del programma psicosociale di AVSI in Nord Uganda dal 1996 al 2005 rivolto alle vittime dei conflitti. Un libro pubblicato da AVSI in Uganda con i finanziamenti di USAID, la cooperazione allo sviluppo del
governo degli Stati Uniti, ora consultabile anche on-line sul sito di AVSI. Una descrizione dettagliata delle esperienze sviluppate in quasi 10 anni di lavoro con adulti e bambini in situazioni di emergenza, ma anche con gli educatori, insegnanti
e assistenti sociali. Una guida per comprendere il delicato approccio alla tematica. A
cura di Mary Ann Kerins e Mark Canavera.
Per leggerlo e scaricarlo: www.avsi.org
(sezione “stampa e pubblicazioni”).
bilancio sociale
2005
64
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Le attività culturali e formative
Nel 2005 AVSI ha promosso una serie di attività formative in collaborazione con università, scuole, associazioni di insegnanti, studenti, medici ed operatori sanitari, enti pubblici e privati. Tra le principali ricordiamo:
In collaborazione con l’Università di Bologna Facoltà di Architettura sede di Cesena
AVSI ha promosso e contribuito alla realizzazione di un corso integrato a scelta del valore di 4 crediti sul tema “Casa, evoluzione urbana e cooperazione internazionale nei Paesi in via di Sviluppo” incaricando il Prof. Roberto Mingucci del Dipartimento
di Architettura e Pianificazione Territoriale dell’Università di Bologna del coordinamento del corso rivolto agli studenti del V
anno. Al corso, che ha avuto luogo nei mesi di aprile e maggio 2005, hanno partecipato circa quindici studenti. Le lezioni sono
state tenute da diversi docenti italiani e stranieri esperti in materia.
In collaborazione con l’Università di Bologna Facoltà di Scienze Politiche sede di Forlì
AVSI ha collaborato alla realizzazione di un corso di Sociologia della Laurea Specialistica “Sociologia della salute e degli stili
di vita”, presso la Facoltà di Scienze Politiche “Roberto Ruffilli” di Forlì, inserendo un seminario su “La società multietnica al
cinema” all’interno del percorso “Sociologia della società multietnica”, Prof. Giuseppe Scidà. Agli studenti iscritti al corso sono
stati proposti alcuni film sul tema della società multietnica; in seguito alla visione si sono svolti un dibattito e la presentazione
di alcuni progetti di AVSI in cui è forte il tema della multietnicità e della multiculturalità.
In collaborazione con la Federazione delle Opere Educative (FOE)
Corso di formazione e aggiornamento per i volontari impegnati in opere educative all’estero sul tema “Il rischio educativo”.
Giornata di lavoro a Santarcangelo di Romagna con la partecipazione di 50 educatori (25 agosto).
In collaborazione con DIESSE
• Seminario per insegnanti presso il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (3/4 dicembre) sul tema “Educare alla convivenza: operare in una scuola e in una società multietnica”. Al corso sono intervenuti con relazioni docenti universitari, insegnanti e mediatori culturali; in particolare si segnala la presenza di: Prof. ssa Lucetta Scaraffia (Università di Roma “La
Sapienza”), Prof. Giuseppe Scidà (Università di Bologna), Prof. ssa Graziella Giovannini (Università di Bologna), Dott. Giorgio
Paolucci (Giornalista Capo Redattore di Avvenire), Prof. Fabrizio Foschi (DIESSE) e Dott. Arturo Alberti (AVSI). Hanno partecipato circa 60 insegnati, educatori e mediatori culturali.
• Pubblicazione del volume “Una sfida educativa: integrazione e multiculturalità” a cura di DIESSE Emilia Romagna contenente
gli atti del seminario “Integrazione e multiculturalità” promosso da AVSI e DIESSE nel corso del 2004. Presentazione del
volume nel corso del Meeting 2005 a Rimini.
Altre iniziative
Nel corso del 2005 il settore attività culturali e formative di AVSI ha inoltre promosso:
• Incontri periodici con giovani interessati alle carriere internazionali;
• Incontri periodici con insegnanti impegnati a portare nel mondo della scuola tematiche di respiro internazionale attraverso il
racconto di esperienze concrete di solidarietà, educazione e pace nei paesi in via di sviluppo.
bilancio sociale
2005
65
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Le risorse umane
L’impegno professionale della struttura operativa in Italia e all’estero è il cardine su cui si sviluppa l’attività della Fondazione
nella realizzazione della sua mission. Per questo motivo, l’impegno a confermare la centralità della persona secondo il metodo AVSI è una caratteristica qualificante della gestione delle risorse umane.
Il personale di sede
Cesena
Milano
TOTALE
collaboratori10
consulenti
volontari
servizio civile
volontario7
TOTALE
18
3011
48
4
4
17
11
28
6
41
45
86
6
Dal 2001 al 2005 il numero dei collaboratori stabili della sede ha subito un incremento notevole (84,6%) reso necessario dall’ampliamento delle attività della Fondazione.
EVOLUZIONE NEL TEMPO DEI COLLABORATORI DI SEDE
60
50
40
30
48
48
2004
2005
38
31
26
20
10
0
2001
2002
2003
Il personale AVSI in Italia presenta un’età media bassa (35 anni). Inoltre, per rispondere efficacemente alla complessità dei
bisogni espressi, AVSI deve contare su un patrimonio professionale e culturale particolarmente qualificato, come evidenziato
dall’alta percentuale di dipendenti in possesso di laurea o diploma.
Da rilevare è anche l’alta percentuale (62%) di presenza femminile nell’organico dei collaboratori della Fondazione.
10
11
I dati relativi ai collaboratori in Italia comprendono sia i lavoratori dipendenti sia le collaborazioni a progetto (in totale 18).
In questo numero è compreso un collaboratore che da espatriato è diventato dipendente di sede a partire dal 1° novembre 2005
bilancio sociale
2005
66
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
IL PROFILO DEI COLLABORATORI IN ITALIA
collaboratori
consulenti
7
31
10
2
2
48
ETÀ
<29
30-45
46-65
>65
TOTALE
SESSO
F
M
TOTALE
TITOLO DI STUDIO
Dipl. di scuola media inferiore
Dipl. di scuola media superiore
Laurea
TOTALE
volontari
servizio civile
volontario
TOTALE
6
4
5
2
20
1
28
18
35
32
1
86
30
18
48
2
2
4
19
9
28
6
57
29
86
19
29
48
1
3
4
3
16
9
28
3
3
6
3
39
44
86
6
6
Il contratto di lavoro applicato ai dipendenti è quello relativo al commercio.
LIVELLO CONTRATTUALE
Quadri
4
primo livello
5
secondo livello
8
terzo livello
7
quarto livello
5
quinto livello (apprendista)
1
a progetto
18
Totale
48
Nel 2005 la Fondazione ha registrato in termini di turnover del personale dipendente 6 entrate e 6 uscite: il personale non ha
quindi subito variazioni in numero.
TURNOVER COLLABORATORI
bilancio sociale
Collaboratori al 31/12/2004
48
Entrati nel 2005
6
usciti nel 2005
6
Collaboratori al 31/12/2005
48
2005
67
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
I volontari nelle sedi in Italia
I volontari rappresentano una risorsa molto importante per la Fondazione. Più della metà si rende disponibile in maniera programmata e regolare. Ciò dipende dal fatto che molti di loro sono pensionati e perciò hanno molto tempo libero. Si tratta, inoltre, di persone con professionalità che svolgono mansioni di varia natura, in molti casi simili a quelle dei collaboratori retribuiti. La motivazione che muove il loro impegno conferma i valori che guidano l’operatività di AVSI e rappresenta, nel contempo,
un fattore di promozione della Fondazione e di un ideale di condivisione: spesso amici e conoscenti dei volontari si coinvolgono, diventando a loro volta protagonisti di una nuova cultura della solidarietà.
LIVELLO CONTRATTUALE
Presenza in sede
Sistematici (regolarità programmata settimanale/mensile)
Saltuari (senza regolarità programmata settimanale/mensile)
Totale
Aree d’impegno all’interno della Fondazione
18
10
28
Impegno medio settimanale (in ore)
Minore/uguale a 4 ore
Tra le 5 e 8 ore
Tra le 8 e 20 ore
Oltre 20 ore
Totale
6
2
18
2
28
Area progetti
Sostegno a distanza
Adozioni internazionali
Fund raising
Servizi generali
Stampa/relazioni internazionali
Logistica
Totale
4
12
3
3
3
2
1
28
Turnover volontari
Volontari entrati
Volontari usciti
1
0
bilancio sociale
2005
68
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Il personale all’estero
Il personale impiegato all’estero è responsabile, insieme a quello assunto in loco, della realizzazione dei progetti di AVSI. La
riuscita dei vari interventi è legata alla capacità degli espatriati di rendere operativa la metodologia di lavoro di AVSI e di comunicarla ai collaboratori in loco. Nel 2005 sono stati 114 gli espatriati e ben 535 le persone assunte in loco a conferma della
centralità che la Fondazione attribuisce al personale locale come vero protagonista dello sviluppo, dall’identificazione del bisogno alla realizzazione del progetto ed alla sostenibilità dello stesso.
paesi
Albania
Angola
Argentina
Brasile
Burundi
Ecuador
Giordania
Haiti
Kazakistan
Kenya
Kosovo
Lituania
Libano
Messico
Nigeria
Perù
Polonia
R.D. Congo
RFY
Romania
Federazione Russa
Ruanda
Sierra Leone
Sudan
Tunisia
Uganda
Totale estero
collaboratori
espatriati
consulenti
3
5
1
1
1
4
13
1
1
1
5
2
6
1
collaborazioni
gratuite
tirocinanti
personale
assunto in loco
3
11
1
6
57
26
1
4
54
3
43
7
4
26
3
7
55
1
46
2
5
4
78
4
12
1
242
703
1
1
42
24
1
1
48
1
33
4
2
19
2
1
1
3
2
2
2
5
2
4
3
totale
1
3
1
1
4
47
40
1
1
6
1
1
2
2
3
2
4
2
2
1
43
114
1
71
1
10
6
11
190
535
1
2
32
1
11
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEL PERSONALE ALL’ESTERO
600
500
460
400
300
223
200
100
34
30
18
Est Europa
Medio Oriente
Asia
0
Africa
America Latina
La maggior parte del personale all’estero è impiegata nei progetti realizzati in Africa.
bilancio sociale
2005
69
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
PERSONALE ALL’ESTERO PER CATEGORIA
600
550
500
400
300
200
114
100
32
0
Personale locale
Espatriati
Consulenti
11
11
Tirocinanti
Collaborazioni
gratuite
Con il crescere del numero dei progetti realizzati è parimenti aumentato il numero degli espatriati che sono passati da 90 nel
2001 a 114 nel 2005 con un incremento del 26,7%. Le loro caratteristiche sono interessanti:
- età media bassa: più della metà (69) ha tra i 30 e i 45 anni
- equa distribuzione tra maschi e femmine (59 e 55)
- alto livello di scolarità: 81 sono laureati. Lavorare in situazioni difficili come quelle in cui si interviene con progetti in campi
specifici quali sanità o agricoltura richiede un buon livello di professionalità. La qualità ed il valore degli interventi di AVSI sono
assicurati da persone preparate e con una forte motivazione personale.
Dei 114 espatriati, 45 hanno un contratto registrato dal Ministero degli Affari Esteri12 e 69 un contratto privato stipulato con AVSI.
PROFILO DEL PERSONALE ALL’ESTERO13
espatriati
consulenti
volontari
stagisti
totale
19
69
26
3
12
17
9
2
114
32
1
4
5
1
11
11
32
87
48
1
168
Sesso
F
M
Totale
55
59
114
10
22
32
3
8
11
9
2
11
77
91
168
Titolo di studio
Dipl. di scuola media superiore
Laurea
Totale
33
81
114
2
30
32
1
10
11
4
7
11
40
128
168
Età
<29
30-45
46-65
>65
Totale
12
13
Si tratta di contratti stipulati da AVSI e registrati dal MAE nell’ambito di progetti approvati o co-finanziati dal MAE, oppure nell’ambito di progetti approvati da Organismi Internazionali. In
entrambi i casi il MAE si fa carico dei contributi previdenziali e assicurativi e rende possibile la concessione dell’aspettativa in modo obbligatorio per i dipendenti degli enti pubblici.
Si trascura l’analisi del personale assunto in loco per oggettive difficoltà di reperimento dei dati
bilancio sociale
2005
70
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
EVOLUZIONE NEL TEMPO DEL PERSONALE ESPATRIATO
150
100
90
95
97
97
2001
2002
2003
2004
114
50
0
2005
LA FORMAZIONE
Al di là dello specifico ambito di impiego, il lavoro nella cooperazione allo sviluppo richiede una serie di conoscenze di base
diversificate che spaziano dal campo giuridico, a quello gestionale ed amministrativo. A questo scopo e per valorizzare al
meglio le capacità dei nuovi collaboratori, la Fondazione promuove dei momenti di formazione periodici.
Nel 2005 si sono svolte 3 sessioni formative con una partecipazione totale di 35 persone.
FORMAZIONE NUOVI COLLABORATORI
sessioni 2005
giorni di formazione
numero partecipanti
Aprile
4
13
Giugno/Luglio
4
14
Ottobre
5
8
12
35
TOTALE
La formazione è affidata ai responsabili di area interni che sono quotidianamente a contatto con le problematiche specifiche
del lavoro di una ONG. Obiettivo delle sessioni formative è innanzitutto quello di introdurre i nuovi collaboratori all’attività di
AVSI, nonché di fornire le conoscenze fondamentali circa il settore della cooperazione allo sviluppo e dei suoi principali strumenti operativi (gestione del ciclo del progetto, programmazione finanziaria, contabilità e rendicontazione progettuale, fund
raising, etc..).
Molta importanza è attribuita anche alla formazione in itinere del personale espatriato, in particolare dei capi progetto. Nel
2005 si sono svolte 3 sessioni formative dedicate all’approfondimento di tematiche di interesse comune quali l’applicazione
del principio di sussidiarietà, la valorizzazione del capitale umano, la presentazione di esperienze di successo come i progetti di AVSI nel campo della lotta all’AIDS o dell’avvio al lavoro per giovani svantaggiati. Durante la sessione di dicembre normalmente viene presentata la campagna tende alla stampa approfittando della presenza in Italia degli espatriati per la loro
testimonianza diretta sul campo.
bilancio sociale
2005
71
RELAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
FORMAZIONE COMITATO TECNICO OPERATIVO14
sessioni 2005
durata per sessione
numero partecipanti
Aprile
3 giorni
23
Agosto
1 giorno
34
Novembre/Dicembre
TOTALE
5 giorni
48
9 giorni
105
Argentina Formazione professionale
14
Data la complessità e il numero dei progetti in corso si è reso necessario un coinvolgimento dei principali capi progetto AVSI nella programmazione, verifica e monitoraggio. A tal fine si è
creato il Comitato Tecnico, strumento di lavoro per supportare il Segretario Generale nello svolgimento e nell’esercizio delle deleghe a lui attribuite così da mantenere un nesso organico
fra la gestione operativa e il Consiglio di Amministrazione.
bilancio sociale
2005
• L’ampiezza dell’attività
dal punto di vista economico
• Lo Stato Patrimoniale 2005
• Lo Stato Economico 2005
• Relazione di certificazione
• Sintesi dei risultati economici e patrimoniali
dati economici
bilancio sociale
2005
74
DATI ECONOMICI
L’ampiezza dell’attività
dal punto di vista economico
PROVENIENZA RISORSE FINANZIARIE15
ENTE FINANZIATORE
2002
2003
2004
2005
Valori
%
Valori
%
Valori
%
Valori
%
5.861
35
6.803
41
7.479
37
8.159
32
82
1
112
Privati sostegno a distanza
Privati adozioni internazionali
69
205
Privati vari
1.352
8
1.394
9
1.030
5
2.205
Privati tende
1.481
9
1.351
8
2.096
11
1.678
7
Totale da privati
8.763
52
9.630
59
10.717
53
12.247
48
Cooperazione decentrata
527
3
676
4
681
3
668
3
CEI
943
6
348
2
109
UE
2.107
12
3.211
20
3.154
16
6.255
24
MAE/DAS e fondi 8 per mille/CAI
4.221
25
1.350
8
3.072
15
3.577
14
390
2
1.228
7
2.352
13
2.652
11
8.188
48
6.813
41
9.368
47
13.280
52
16.951
100
16.443
100
20.085
100
25.527
100
Organismi Internazionali
Totale da pubblico ordinaria
Totale risorse
9
128
ANDAMENTO NEL TEMPO DELLE RISORSE FINANZIARIE
30.000
25.527
25.000
20.085
20.000
16.951
16.443
15.000
10.000
5.000
0
2002
2003
2004
2005
Il prospetto dei finanziamenti (entrate di cassa) sul periodo di 4 anni (2002-2005) consente di rilevare quanto segue:
• il totale dei contributi da privati rappresenta quasi la metà (48% nel 2005) del bilancio di AVSI, a conferma dell’importanza
di tali finanziamenti per la Fondazione nel corso degli ultimi anni. Ciò rivela, da un lato, l’efficienza della rete sostenitori di
AVSI e, dall’altro, la buona considerazione del suo operato da parte dei privati cittadini. All’interno di tali contributi, un ruolo
di grande importanza è rivestito dal sostegno a distanza che nel 2005 ha contribuito per il 32% alle entrate della Fondazione.
• L’analisi della provenienza dei contributi pubblici mostra chiaramente la rilevanza dei fondi erogati dall’Unione Europea, dalle
istituzioni italiane e da vari Organismi Internazionali.
15
I dati riportati nella tabella riflettono le entrate di cassa e differiscono perciò dai dati riportati nel Conto Economico del bilancio 2005 registrati secondo il criterio della competenza (cfr. pag 80)
bilancio sociale
2005
75
DATI ECONOMICI
totale da privati
ANDAMENTO NEL TEMPO RACCOLTA PRIVATA E PUBBLICA
14.000
totale da pubblico
13.280
12.247
12.000
10.717
10.000
9.368
9.630
8.763
8.188
8.000
6.813
6.000
4.000
2.000
0
2002
2003
2005
2004
Negli anni il rapporto tra raccolta privata e pubblica si è mantenuto sostanzialmente costante, anche se nel 2005 si è registrato un aumento del finanziamento pubblico rispetto agli anni precedenti.
INDICATORI DI SVILUPPO
INDICI
01/02
02/03
03/04
Privati sostegno a distanza
20
16
10
04/05
9
Raccolta fondi da privati
13
10
11
14
Raccolta fondi pubblici
29
-17
37
41
Totale Generale
20
-3
22
27
NUMERI INDICE
INDICI
2002
2003
2004
2005
Privati sostegno a distanza
100
116
127
139
Raccolta fondi da privati
100
109
122
140
Raccolta fondi pubblici
100
83
114
162
100
97
118
150
Totale Generale
bilancio sociale
2005
76
DATI ECONOMICI
DESTINAZIONE RISORSE PER AREE GEOGRAFICHE16
area
2002
2003
2004
2005
Valori
%
Valori
%
Valori
%
Valori
%
Africa
4.693
28
5.208
32
8.305
41
12.881
50
America Latina e Caraibi
6.000
35
4.631
28
6.297
31
6.048
24
Asia
2.455
1
190
1
127
0
1.321
5
Destinati a progetti di solidarietà17
1.816
14
2.570
16
2.519
13
2.102
8
Est Europa
1.884
11
2.186
13
1.747
9
1.721
7
Medio Oriente
4.810
11
1.658
10
1.090
6
1.454
6
16.951
100
16.443
100
20.085
100
25.527
100
Totale
ANNO 2005
14.000
12.881
12.000
10.000
8.000
6.048
6.000
4.000
2.102
2.000
1.721
1.454
1.321
Est Europa
Medio
Oriente
Asia
0
Africa
America Latina
e Caraibi
Destinati a progetti
di solidarietà
INDICATORI DI EFFICIENZA
Efficienza gestione progetti
Costi di struttura/costi di progetto
16
17
2002
2003
2004
2005
13%
12%
14%
11%
Cfr. nota15
Si tratta di fondi provenienti da donatori privati che non indicano un progetto specifico a cui destinare il proprio contributo, e che vengono perciò utilizzati per rispondere alle neccessità
del momento.
bilancio sociale
2005
77
DATI ECONOMICI
LEGENDA FONTI DI FINANZIAMENTO
Fonti
Descrizione
Privati sostegno a distanza
Fondi raccolti da famiglie, gruppi, aziende per il sostegno a distanza di uno o più bambini.
Privati vari
Erogazioni liberali di enti privati, aziende e/o offerte di privati cittadini a favore di specifici progetti.
Privati tende
Fondi raccolti durante la tradizionale campagna “Tende di Natale”, svolta grazie alla collaborazione di migliaia di volontari che su tutto il territorio nazionale promuovono a tale scopo centinaia di eventi (cene, spettacoli, dibattiti..).
Cooperazione decentrata
Contributi raccolti in base alla legge 68/93, che prevede la possibilità per i Comuni e le Province di destinare un importo non superiore all’8 ‰ della somma dei primi tre titoli delle entrate di bilancio per il sostegno di programmi di cooperazione allo sviluppo e interventi di solidarietà internazionale. La stessa possibilità è prevista da varie leggi regionali.
CEI
Conferenza Episcopale Italiana
UE
Unione Europea (varie linee di finanziamento: sicurezza alimentare, ambiente, diritti umani, cofinanziamento ONG, lotta
contro l’AIDS, emergenza attraverso ECHO, riabilitazione, etc.)
MAE
Ministero degli Affari Esteri
DAS
Ex Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio. Finanziava iniziative in campo di politiche sociali, tra cui
anche interventi umanitari all’estero (in particolare in Albania).
Fondi 8‰
Si fa riferimento al DPR 10 marzo 1998, n. 76 che illustra le procedure per l’utilizzo della quota dell’8‰ dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale. Tra le iniziative finanziabili ci sono anche interventi straordinari per la fame nel mondo,
calamità naturali, assistenza ai rifugiati.
CAI
Commissione Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Organismi Internazionali
Contributi ottenuti da organismi internazionali e da agenzie di aiuto allo sviluppo estere.
bilancio sociale
2005
78
DATI ECONOMICI
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2005 | STATO PATRIMONIALE (VALORI ESPRESSI IN EURO)
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Modifiche statutarie
Software
Certificazione di qualità
Registrazione marchio
al 31/12/2005
al 31/12/2004
13.418
36.950
2.952
-
18.047
96
3.884
62
53.321
22.089
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Automezzi
Mobili ufficio
Macchine ufficio elettroniche
279.801
9.234
9.533
15.235
21.519
285.603
11.880
17.994
16.027
25.062
335.322
356.567
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni in altre imprese
Crediti Verso altri
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
127.906
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
131.782
127.906
131.782
516.549
510.437
451.427
10.284
339
141.130
433.249
10.155
264
161.643
CREDITI
Crediti v/donatori privati
Crediti v/enti previdenziali
Crediti c/erario
Crediti diversi
Crediti v/donatori istituzionali
- Progetti finanziati dallo Stato italiano
- Progetti finanziati dall'Unione Europea
- Progetti finanziati da Organismi Internazionali
- Progetti finanziati dalla CEI
- Progetti finanziati da Enti Locali
- Crediti vari
Verso entità correlate
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso filiali estere
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
Verso altri
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
11.149.944
5.687.323
10.939.176
204.862
435.195
1.500
9.864.031
4.991.530
969.070
162.452
613.361
28.418.000
2.482
-
2.482
2.482
-
2.482
162.139
-
1.783
250.201
-
250.201
1.783
-
162.139
-
16.600.444
ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Altri titoli
37.653
572.458
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
4.002.082
76.685
4.078.767
2.421.696
56.392
2.478.087
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
33.304.005
20.508.984
RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
8.356
33.828.910
7.729
21.027.150
bilancio sociale
2005
79
DATI ECONOMICI
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2005 | CONTO ECONOMICO (VALORI ESPRESSI IN EURO)
PASSIVO
Quote associative
Fondo a disposizione
Variazione del Fondo a disposizione
- Rettifiche del fondo a disposizione
- Quote associative versate nell'esercizio
- Risultato d'esercizio
al 31/12/2005
(218.185)
4.485
PATRIMONIO NETTO
Fondo Imposte differite
Fondo svalutazione crediti
al 31/12/2004
40.918
478.503
(213.700)
38.890
512.826
(34.323)
2.027
(218.185)
(250.481)
305.720
197.084
FONDO RISCHI ED ONERI
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
301.235
197.084
-
197.084
277.202
197.084
230.700
DEBITI VERSO BANCHE
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
650.206
-
650.206
650.037
-
650.037
DEBITI VERSO PROGETTI
-
Stato italiano
Unione Europea
Organismi Internazionali
Enti locali
CEI
Adozioni internazionali
Privati
8.894.661
5.293.511
10.913.246
703.876
199.351
60.527
5.301.509
6.872.980
4.423.536
1.438.821
909.134
212.499
31.366.681
4.883.807
18.740.779
527.955
-
527.955
489.776
-
489.776
78.783
-
78.783
86.761
-
86.761
198.328
-
198.328
144.428
-
144.428
43.041
-
43.041
46.484
-
46.484
69.043
-
69.043
56.555
-
56.555
114.521
-
114.521
82.984
-
82.984
DEBITI VERSO FORNITORI
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
DEBITI VERSO PERSONALE PROGETTI
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
DEBITI VERSO PERSONALE SEDE
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
DEBITI TRIBUTARI
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
DEBITI VERSO ALTRI
-esigibili entro l'esercizio successivo
-esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI
33.048.558
20.297.804
RATEI E RISCONTI
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
345
33.828.910
327
21.027.150
CONTI D'ORDINE
GARANZIE RICEVUTE DA TERZI
- Fidejussioni rilasciate da Istituti di credito
- Impegni v/progetti
al 31/12/2005
al 31/12/2004
1.395.434
1.527.818
330.221
1.725.655
1.924.769
3.452.587
IMPEGNI V/PROGETTI
- Impegni propri v/progetti
TOTALE CONTI D'ORDINE
bilancio sociale
2005
80
DATI ECONOMICI
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2005 | CONTO ECONOMICO (VALORI ESPRESSI IN EURO)
CONTO ECONOMICO
Contributi Stato italiano
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali
Contributi Enti locali
Contributi CEI
Contributi Privati
Contributi SAD a progetti
Contributi gestione SAD
CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI
Contributi Stato italiano
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali
Contributi Enti locali e CEI
Contributi Privati
Contributi SAD
Contributi adozioni internazionali
CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA
TOTALE CONTRIBUTI
al 31/12/2005
22.814.673
INVIO FONDI IN ATTESA DI RENDICONTAZIONE
Progetti finanziati dallo Stato italiano
Progetti finanziati dall'Unione Europea
Progetti finanziati da Organismi Internazionali
Progetti finanziati da Enti locali
Progetti finanziati dalla CEI
Progetti finanziati da SAD
Progetti finanziati da privati
(333.594)
(585.255)
(2.524.177)
(102.797)
(183.148)
(4.033.266)
(3.145.089)
COSTI DEL PERSONALE DEDICATO AI PROGETTI
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI
(141.178)
(608.694)
(214.504)
(65.301)
(23.898)
(14.178)
(33.926)
(3.876)
TOTALE COSTI DI STRUTTURA
RISULTATO OPERATIVO
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nell'attivo circolante
Proventi diversi dai precedenti
Interessi ed altri oneri finanziari
RETTIFICHE SU PROGETTI
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte dell'esercizio
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
VERSAMENTO QUOTE ASSOCIATIVE
RETTIFICHE
VARIAZIONE DEL FONDO DI DOTAZIONE
bilancio sociale
2005
20.000
817.446
746.953
106.879
2.075.433
20.405.198
(8.997.096)
(850.111)
(2.447.515)
(1.610.428)
(159.411)
(185.504)
(24.990)
( 545.792)
(10.907.326)
(1.176.099)
(853.455)
(327.818)
(287.359)
(10.190)
(5.429.283)
(1.581.835)
(9.666.039)
(2.582.215)
(22.807.050)
(18.072.006)
(1.897.481)
(1.640.858)
(1.053.575)
(51.979)
569.710
(197.317)
(596.074)
(217.771)
(58.667)
(18.769)
(7.911)
(39.177)
(8.638)
97.500
(62.781)
(55.726)
195.941
(256.051)
5.359
23.326
(34.719)
12.623
(6.082)
28.685
(135.999)
(107.314)
25.068
(4.029)
6.541
612.504
100.632
(640.556)
(1.088.598)
(2.589.241)
(109.993)
3.866
93.634
(5.823.752)
(2.902.628)
(2.433.326)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi straordinari
Oneri straordinari
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti)
Accantonamento svalutazione crediti
Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti)
18.329.765
194.537
189.618
2.535.695
25.350.369
(1.678.459)
(4.259.385)
(275.059)
(322.727)
(793)
(1.207.243)
(1.253.430)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
- Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
- Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
- Accantonamenti e svalutazioni
COSTI TRASFERITI A GESTIONE PROGETTI
2.840.946
3.722.620
2.174.829
639.578
301.866
2.507.125
740.858
5.401.944
235.519
420.568
75.753
0
792.789
814.547
196.519
COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI IN LOCO E IN ITALIA
Progetti finanziati dallo Stato italiano
Progetti finanziati dall'Unione Europea
Progetti finanziati da Organismi Internazionali
Progetti finanziati da Enti locali
Progetti finanziati da CEI
Progetti finanziati da SAD
Progetti finanziati da privati
COSTI DEL PERSONALE IN SEDE
ALTRI COSTI SOSTENUTI PER LA GESTIONE DELLA STRUTTURA
- Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
- Costi per servizi
- Viaggi e trasporti
- Costi per godimento di beni di terzi
- Oneri diversi di gestione
al 31/12/2004
2.725.256
5.692.393
3.033.342
700.256
183.148
3.655.560
1.638.199
5.186.519
21.039
179.710
( 34.834)
128.683
(22.569)
(18.084)
144.877
(197.449)
(20.737)
4.485
(218.186)
2.027
(216.159)
4.485
81
DATI ECONOMICI
Relazione certificazione
bilancio sociale
2005
82
DATI ECONOMICI
Sintesi dei risultati economici
e patrimoniali
I principali valori economici e finanziari del bilancio al 31 dicembre 2005 sono rappresentati seguendo i criteri di esposizione
esemplificati nelle tabelle che seguono (importi in migliaia di euro):
SINTESI DEI VALORI ECONOMICI PER L’ESERCIZIO 2005
2005
2004
Contributi destinati ai progetti
22.815
18.330
Costi sostenuti per i progetti
(22.807)
(18.072)
Risultato operativo progetti
Contributi destinati alla struttura
Costi di struttura
8
258
2.536
2.075
(2.433)
(2.589)
Risultato operativo struttura
(102)
(514)
Risultato operativo
(110)
(256)
35
(107)
(Oneri) Proventi finanziari
(Oneri) Proventi straordinari
Rettifiche su progetti
Risultato prima delle imposte
Imposte dell’esercizio
7
21
(129)
144
23
(197)
(18)
(21)
4
(218)
Risultato netto
Il criterio utilizzato permette di evidenziare il risultato operativo progetti e il risultato operativo struttura. Il risultato operativo
della gestione progetti, grazie a un trattamento contabile che con riferimento ai progetti pluriennali consente di correlare anno
per anno costi e ricavi, per sua natura tende a zero.
SINTESI DEI VALORI PATRIMONIALI PER L’ESERCIZIO 2005
2005
2004
IMMOBILIZZAZIONI
• Immateriali
53.321
22.089
• Materiali
335.322
356.567
• Finanziarie
127.906
131.782
TOTALE
516.549
510.438
ATTIVO CIRCOLANTE
- v/ altri
• Disponibilità fin.
• Disponibilità liquide
TOTALE
RATEI E RISCONTI
TOTALE
bilancio sociale
2005
2004
305.720
301.235
FONDI RISCHI E ONERI
197.084
197.084
TFR
277.202
230.700
• Verso progetti
31.366.681
18.740.779
• Verso fornitori
527.956
489.776
DEBITI
• Crediti:
- v/donatori istituzionali
2005
PATRIMONIO NETTO
28.418.000
16.600.444
769.585
857.994
• Verso personale
277.111
231.189
37.653
572.458
• Verso banche
650.206
650.037
4.078.767
2.478.087
• Altri debiti
226.605
186.023
33.304.005
20.508.983
8.356
7.729
33.828.910
21.027.150
RATEI E RISCONTI
TOTALE
345
327
33.828.910
21.027.150
83
SEDI AVSI
Sedi AVSI
in Italia
CESENA
V.le Carducci, 85 - 47023 Cesena
Tel.: 0547 360811
Fax: 0547 611290
E-mail: [email protected]
MILANO
Via M. Gioia 181 - 20125 Milano
Tel.: 02 6749881
Fax: 02 67490056
E-mail: [email protected]
VERONA
V.le A. Palladio, 16 - 37138 Verona
Tel./Fax: 045/8109948
E-mail: [email protected]
NAPOLI
Via del Duomo 314 - 80133 Napoli
Tel.: 081 283885
Fax: 081 202526
E-mail: [email protected]
BERGAMO
Via Moroni 103 - 24100 Bergamo
Tel.: 035 226741
E-mail: [email protected]
GENOVA
Piazza Santo Stefano
di Borzo, 2- 16100 Genova
Sedi AVSI
nel mondo
NORD AMERICA
Canada
AVSI Canada
672 Dupont st. suite 505
Toronto, Canada, M6G 1Z6
Tel.: +1 416 537 4129
Fax: +1 416 537 8441
E-mail: [email protected]
[email protected]
USA
c/o AVSI-USA DC Office
1000 Connecticut Avenue
NW-suite 403
Washington, DC 20006
Tel./Fax: +1 202-429-9009
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.avsi-usa.org
AMERICA LATINA
e CARAIBI
Argentina
Buenos Aires
c/o Obra del Padre Mario Pantaleo
Calle Mario Pantaleo 201
Esq. Sanabria - 1759
González Catan (1759) Bs. As.
Tel.: +54 0220 2420726
Fax +54 0220 2424711
E-mail : [email protected]
Santa Fe
c/o ACDI Asociación Cultural
para el Desarrollo Integral
Pasaje Rudecinto Martinez 2615
S3002AAA – Santa Fe
Tel.: +54 342 4566049
Fax: +54 342 4521227
E-mail: [email protected]
Brasile
Belo Horizonte
Av. Cristiano Machado, 9883
Bairro Heliópolis
CEP 31 760 000 - Belo Horizonte - MG
Tel.: +55 31 21032700
Fax: +55 31 21032725
E-mail: [email protected]
Rio de Janeiro
c/o CDM - Cooperação para
o Desenvolvimento e Morada
Humana - Av N. S. de Copacabana,
583/608 - 222050-000
Rio de Janeiro
Tel.: 0055/21/22350760
Fax - 0055/21/2362422
E-mail: [email protected]
Salvador Bahia
Rua Almirante Barroso, n° 344
Casa Rio Vermelho - 41.950-350
Salvador Bahia
Tel.: 0055 71 3334-2858
Fax: 0055/71/3334/6098
E-mail: [email protected]
Haiti
50, Rue Gregoire
(Complexe Galerie Nader)
Petion Ville Haiti Boite Postal 15540
Tel.: 00509/525/3497
E-mail: [email protected]
Perù
Lima
c/o edificio Cesed - Esq Globo
Terraqueo con Galileo Urbanización
Sol De Oro Los Olivos
Tel./Fax: 0051/1/5338000
E-mail: [email protected]
Kenya
c/o St. Kizito
Vocational Training Institute
Roysambu - Kasarani Roundabout
P.O. Box 53772- Nairobi
Tel.: 00254/2085/62453
Fax: 00254/2085/62291
E-mail: [email protected]
Nigeria
14, Maitama Sule Street S.W. Ikoy
P.O. Box 50928 Falomo - Lagos
Tel.: 00234/1/7741440
Fax: 00234/1/2692044
E-mail: [email protected]
Repubblica
Democratica del Congo
Avenue des Ibis, 182 - Goma - RDC
Tel.: +88 163 1414755
E-mail: [email protected]
Ruanda
Kacyiru, Remera II, Rukili II, Zone 2,
Nr. 41 - B.P. 3185 - Kigali
Tel./Fax: +250 514552
E-mail: [email protected]
Uganda
Gulu
Plot 1 Jinnah Road
P.O. Box 758 - Gulu
Tel./Fax: +256 471 32531
E-mail: [email protected]
Hoima
Plot n° 26 -34 Government Road
P.O. Box 249 - Hoima
Tel.: +256 465 40136
Fax: +256 41 501606
E-mail: [email protected]
Kampala
Ggaba Road - Plot 1119
P.O. Box 6785 - Kampala
Tel.: +256 41 501604/05
Fax: +256 41 501606
E-mail: [email protected]
Kitgum
Plot n. 50/52 Chua Road
P. O. Box 21 - Kitgum
E-mail: [email protected]
Luzira (Kampala)
Port Bell Road
P.O. Box 6785 Luzira - Kampala
Tel.: +256 41 220965-2
Fax: +256 41 501606
E-mail: [email protected]
Kazakistan
c/o MASP - International
Association for Social Projects
318, Bogenbai batyr Str.
480019 Almaty
Tel./Fax: +7 32 72559810
E-mail: [email protected]
Kosovo
Rr Mbreti Piro, Peje/Pek
Unmik Kosovo
Tel./Fax: +381 3932315
E-mail: [email protected]
Lituania
c/o SOTAS
Volontari del Servizio Sociale
Ausros Vartu, 12 - LT 2001 Vilnius
Tel.: +37 05 2121453
E-mail: [email protected]
Federazione Russa
c/o MAKSORA
Agenzia Internazionale
per il servizio culturale e sociale
Krasnij Prospekt, 153/a B-V
630049 - Novosibirsk
Tel.: +7 3832 209694
Fax +7 3832 220954/221852
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.maksora.ru
Romania
c/o FDPSR - Fundatia
Dezvoltarea Popoarelor
Prin Sustinere Reciproca
Balciului Street, nr. 2 - Sector 2
Bucarest
Tel.: +40 21 2530076
Fax: +40 21 2531226
E-mail: [email protected]
MEDIO ORIENTE
Giordania
P.O. Box 3004 – 11821 Amman
Tel./Fax: +962 6 5517765
E-mail: [email protected][email protected]
Libano
Riad El Solh – Rue des Banques
Stephan Building
P.O. Box 175722
post Saint Michel - Beirut
Tel./Fax: +961 9 637748
E-mail: [email protected]
EST EUROPA E ASIA
AFRICA
Burundi
Burundi Head Office B.P. 6,
Avenue de Juin, Rohero, Kiriri
B.P. 3307 Buyenzi
Tel.: +257 243288/252579
Fax: +257 252580
E-mail: [email protected]
Albania
c/o SHIS - Shoqata Internacionale
per Solidaritetin
Rruga Kajo Karafili, nr. 26/2
Tirana
Tel.: +355 42 69451
Fax +355 42 69451
E-mail: [email protected]
bilancio sociale
2005
84
NETWORK AVSI
Ong e associazioni del Network AVSI
NORD AMERICA
USA
AVSI-USA
420 Lexington Ave. suite 2754-55
New York, New York 10170
Tel & fax: +1-212-4908043
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.avsi-usa.org
Canada
AVSI Canada
672 Dupont st. suite 505
Toronto, Canada, M6G 1Z6
Tel.: +1 416 537 4129
Fax: +1 416 537 8441
E-mail:
[email protected]
[email protected]
Messico
CSJ - Centro
de Solidaridad Juvenil
Calle 9 sin numero entre 6 y 8,
Samulà
24090 - Campeche
Tel.: +52 981 8126336
Fax: +52 981 8125299
E-mail: [email protected]
DIJO - Desarrollo Integral
de la Juventud Oaxaqueña
Calle Pensamientos n. 501A
Colonia Reforma - 68020 Oaxaca
Tel.: +52 951 5138181
Fax: +52 951 5138181
E-mail: [email protected]
EUROPA
AMERICA LATINA
Argentina
ACDI Asociación Cultural
para el Desarrollo Integral
La Rioja 2350 - S3000BXD Santa
Fe - Argentina
Tel.: +54 342 4566049
Fax: +54 342 4521227
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.acdi.org.ar
Brasile
CDM - Cooperação para
o Desenvolvimento
e Morada Humana
Av. Cristiano Machado, 9883
Bairro Heliopolis – 31760000
Santa Efigenia - Belo Horizonte
Tel.: 0055/31/21032700
Fax: 0055/31/21032725
E-mail: [email protected]
CODESC - Instituto
de Cooperação
e Desenvolvimento Social
Rua Capitao Salomao, 89 2 andar
CJ2 - Centro 01304 -010
San Paolo
Tel.: +55 11 282263
Fax: +55 11 2272214
E-mail: [email protected]
Cile
Fundación Domus
Barros Arana 758, San Bernardo
Santiago del Cile
Tel.: +56 2 8594658
Fax: +56 2 8582368
E-mail: [email protected]
bilancio sociale
Albania
SHIS - Shoqata Internacionale
per Solidaritetin
Rruga Kajo Karafili, nr. 26/2
Tirana
Tel.: +355 42 69451
Fax: +355 42 69451
E-mail: [email protected]
Germania
Support International e V.
Pater-Ingbert-Naab-Strasse, 24
D-85072 Eichstätt
Tel.: +49 8421 902194
Fax: +49 8421 902621
E-mail: [email protected]
Italia
Associazione
Famiglie per l'accoglienza
Via M. Melloni, 27 - 20136 Milano
Tel.: +39 02 70006152
Fax: + 39 02 70006156
E-mail: [email protected]
Associazione per l’Uganda
Via Piave, 12
21020 Cazzago Brebbia (VA)
Tel.: +39 0332 964334
E-mail: [email protected]
EDUS – Educazione e Sviluppo
Via Zambra 11 - 38100 Trento
Tel.: +39 0461/421977
Fax: +39 0461 407024
E-mail:
[email protected]
www.educazionesviluppo.org
2005
Lituania
SOTAS - Volontari
del Servizio Sociale
Ausros Vartu, 12 - LT 2001 Vilnius
Tel.: +37 05 2121453
E-mail: [email protected]
Polonia
AVSI Polska
Ul. Langiewicza 31
02-071 - Varsavia
Tel.: +48 22 5768000
Fax: +48 22 8252222
E-mail: [email protected]
Portogallo
VIDA - Voluntariado
Internacional para o
Desenvolvimento Africano
Calçada do Combro 61,1°
1200-111- Lisbona
Tel.: +351 21 3433022
Fax: +351 21 3422021
E-mail:
[email protected]
Repubblica di San Marino
AVSI SAN MARINO
Via G. Babboni, 17
47899 Serravalle - S. Marino
Tel.: +378 0549 900759
Fax: +378 0549 904253
E-mail: [email protected]
Federazione Russa
MAKSORA - Agenzia
Internazionale per il servizio
culturale e sociale
Krasnij Prospekt, 153/a B-V
630049 - Novosibirsk
Tel./Fax: +7 383 2209694, 2268410
E-mail: [email protected]
Romania
FDPSR - Fundatia Dezvoltarea
Popoarelor Prin Sustinere
Reciproca
Balciului Street, nr. 2 - Sector 2
Bucarest
Tel.: +40 21 2530076
Fax: +40 21 2531226
E-mail: [email protected]
Spagna
CESAL - Centro
de Estudio y Solidaridad
con América Latina
c/o Dr. Fleming, 59, 5° dcha 28036 - Madrid
Tel.: +34 91 3597906
Fax: +34 91 3591459
E-mail: [email protected]
Svizzera
AVAID - Association des
Volontaires
pour l’Aide au Développement
via C. Maraini, 5 - 6900 - Lugano
Tel./Fax: +41 91 9231428
E-mail: [email protected]
AFRICA
Kenya
COWA - Companionship
of Works Association
P.O. Box 759 RUARAKA
00618 Nairobi
Tel.: +254 2 6752568
Fax: +254 2 8560321
St. Kizito Vocational
Training Institute
P.O. Box 759 RUARAKA
00618 Nairobi
Tel.: +254 2 6752568
Fax: +254 2 8560321
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.stkizito.com
Nigeria
THE SEED Registered Trustee
Ilasan Estate - Lekki - Off Lagos
Epe-Expressway - Lagos
Tel./Fax: +234 1 2692044
E-mail: [email protected]
Uganda
COWA - Companionship
of Works Association
Jinja Road Plot 874
P.O. Box 8868 - Kampala
Tel.: +256 41 286932
Fax: +256 41 286316
E-mail:
[email protected]
Meeting Point International
P.O. Box 21261 – Kampala
Tel.: +256 41 222698
Meeting Point Kitgum
P.O. Box 96 - Kitgum
Tel.: +256 772 531238
85
APPENDICI
Appendice 1
scheda esemplificativa
17
RIDUZIONE DELLA POVERTÀ E DELLA VULNERABILITÀ DI FAMIGLIE E GIOVANI NEL
PARTIDO DE LA MATANZA (ARGENTINA)
Descrizione sintetica del progetto: Il progetto si svolge nella zona di González Catan, Provincia di Buenos Aires, in collaborazione con la Obra del Padre Mario Pantaleo (OPM), fondazione che da molti anni svolge un’attività di sostegno a migliaia di persone attraverso azioni educative, sociali, sanitarie, di assistenza agli anziani ed agli handicappati. La crisi in cui da più di due anni
versa il paese ha creato un’emergenza sociale ed ha messo in difficoltà il lavoro della Fondazione per la riduzione di convenzioni e
di aiuti. Il progetto si propone pertanto di integrare e rafforzare le attività rivolte alla fascia più povera della popolazione, in collaborazione con le diverse aree della OPM, con l’obiettivo di ridurre il livello di vulnerabilità delle famiglie e dei giovani, attraverso un’azione
integrata di prevenzione, sostegno socio-familiare, educazione, formazione professionale ed inserimento nel mercato del lavoro.
Donatore: Ministero Affari Esteri
Controparte: Obra del Padre Mario Pantaleo - González Catan – Provincia di Buenos Aires
Data di inizio: 15 febbraio 2003
Durata complessiva prevista: 3 anni + proroga di 3,5 mesi
Periodo di riferimento del 2005: 1 gennaio – 31 dicembre
Nome capo progetto: Antonella De Giorgi
E-mail capo progetto: [email protected]
RISULTATI OTTENUTI
output
input
INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE A CURA DEL CAPO PROGETTO
16
personale
personale
Espatriati
Locale qualificato part time
Locale qualificato
Locale non qualificato
1
2
12
2
realizzazione opere/
fornitura di strumenti
operativi
• manutenzione delle aule e dei laboratori utilizzati dal Centro educativo e dal Centro di formazione professionale
• completamento dell’attrezzatura necessaria per i corsi di formazione
aiuti materiali
• opere di manutenzione per le abitazioni:
96 prestazioni
41 famiglie beneficiarie
• distribuzione di indumenti, scarpe ed occhiali:
972 prestazioni
872 beneficiari
• fornitura di medicine, visite mediche, trasporto all’ospedale:
2024 prestazioni
565 beneficiari
• pagamento delle quote scolastiche:
1608 prestazioni
134 beneficiari
• fornitura del materiale scolastico:
528 prestazioni
490 beneficiari (inclusi quelli di cui sopra)
• sostegno alimentare ai bambini che frequentano le attività: fornitura della merenda ad una media di 360 bambini a settimana
• distribuzione settimanale di alimenti a famiglie con problemi:
66 prestazioni
18 famiglie beneficiarie
Ogni capo progetto ha compilato una scheda di questo tipo. Dall’aggregazione dei dati analitici si è giunti alla sintesi dei risultati ottenuti in ciascun settore di intervento
bilancio sociale
2005
86
APPENDICI
A1 Attività socio-sanitarie
• Accompagnamento delle famiglie:
120 visite domiciliari effettuate
998 incontri nella sede del progetto
• Orientamento psicologico e psico-pedagogico per
bambini con difficoltà:
31 beneficiari
• Ciclo di incontri settimanali per madri
con gravi problemi familiari
10 beneficiarie
attività
di assistenza
• Corso di “Costruzione di un forno di fango”
2 edizioni - 47 partecipanti
• Corso “Alimentazione/Nutrizione”
2 edizioni – 42 beneficiari
• Giornata di prevenzione:
2 edizioni (8 ore) - 170 beneficiari
• Accompagnamento di casi con problemi
nutrizionali (Centro educativo)
78 beneficiari
A2 Attività educativo-ricreative
• Estate 2005: attività ricreative per 98 beneficiari
• Attività ricreative – in media 406 partecipanti a settimana
• Sostegno scolastico – in media 102 partecipanti a
settimana
•
•
•
•
Attività sportive – 126 beneficiari
Spazio studio per adolescenti: 10 partecipanti
Campionato di calcio giovani: 40 partecipanti
Campionato di pallamano femminile: 25 partecipanti
output
A3 Attività di formazione personale
formazione/
sensibilizzazione
eventi speciali
bilancio sociale
2005
• Corso per aiutante di cucina di 210 ore:
24 beneficiari
• Corso per falegnami di 200 ore:
15 beneficiari
• Corso per Barman/cameriere di 210 ore:
25 beneficiari
• Corso per panettiere/ pasticciere di 206 ore:
35 beneficiari
• Corso di telemarketing e vendita diretta di 195 ore:
15 beneficiari
• Corso di giardinaggio di 185 ore:
12 beneficiari
• 2 corsi brevi di falegnameria,
2 corsi brevi di panetteria (100 ore):
120 beneficiari
• Stages: 47 beneficiari
A favore di operatori
A favore di genitori e ragazzi
• Corso di formazione per gli operatori del Centro
educativo su temi concernenti la metodologia di
AVSI nell’approccio educativo
8 partecipanti – 4 ore
• Seminario internazionale a Buenos Aires su temi
inerenti l’educazione e la formazione:
9 partecipanti- 16 ore
• Congresso di educazione e psicologia a Santa Fe
6 partecipanti – 3 giorni
• Corso per istruttori della formazione professionale Provincia di Buenos Aires
2 partecipanti – 120 ore
• Seminario sulla formazione professionale con l’intervento di un’esperta
10 ore, 6 partecipanti
• Incontri di formazione su igiene e nutrizione
13 partecipanti – 12 ore
• Attività di prevenzione delle tossicodipendenze per
ragazzi (teatro e dialogo)
53 beneficiari
• Attività di prevenzione delle tossicodipendenze (teatro e dialogo)
25 beneficiari
• Seminario sul cinema e la letteratura
15 incontri settimanali – 9 beneficiari
• Educazione all’igiene personale
per i beneficiari del Centro Educativo
circa 450 bambini di età compresa tra i 6 ed i 13 anni
• Campagna di controllo peso-altezza per i beneficiari
del Centro educativo
209 beneficiari
• Incontri per i genitori del Centro educativo
8 incontri – 155 partecipanti
• Feste con le famiglie
2 edizioni – 800 partecipanti per ciascun evento
• Visite, gite
6 eventi - 286 beneficiari in totale
• Open day Centro di formazione professionale
272 partecipanti
87
APPENDICI
Attività A1
•
•
•
•
Aumento dell'autostima delle persone
Aumento della capacità di attivare risorse relazionali (amicizia tra le mamme, iniziative per aiutare nel Centro educativo)
Aumento della capacità di affrontare situazioni reali
Partecipazione e rafforzamento degli attori sociali esistenti (collaborazione con le varie aree della OPM, con le
scuole e le istituzioni della zona)
outcome
Attività A2
miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
• Ripristino di una frequenza scolastica regolare
• Riduzione degli indici di ritardo ed abbandono scolastico (il 98% dei bambini frequentanti le attività ha superato con
esito positivo l’anno scolastico)
• Miglioramenti negli abiti di igiene personale e di comportamento
• Aumento dell'autostima (cambiamento di atteggiamento di fronte alla proposta delle attività ed alla realtà familiare e
scolastica)
• Aumento della capacità di relazione interpersonale
• Diminuzione dei casi di marginalità (alcuni ragazzi hanno abbandonato la strada per frequentare le attività)
• Aumento del numero di famiglie che si riferiscono al Centro educativo e manifestano una maggiore responsabilità
per l’educazione dei figli
Attività A3
• Diminuzione dell’abbandono dei corsi grazie al miglioramento della proposta ed all’atteggiamento del docente
• Miglioramento delle possibilità di inserimento lavorativo dei giovani della zona
contributo alla
sviluppo culturale
e imprenditoriale
beneficiari
indiretti
• Rafforzamento delle competenze degli operatori del progetto e della OPM
• Rafforzamento dei nessi con le scuole che favoriscono la sensibilizzazione per la responsabilità educativa nelle istituzioni
• Creazione di nessi con realtà imprenditoriali della zona per esperienze di tirocinio degli alunni dei corsi
500 bambini
800 famiglie
15 scuole
36 istituzioni pubbliche e private, imprese
González Catan, Provincia di Buenos Aires
bilancio sociale
2005
88
APPENDICI
Appendice 2
bilancio sociale
2005
Certificazione CSI
Italia
47023 Cesena (FC), Viale Carducci, 85
tel. +39.0547.360811 - [email protected]
20125 Milano, Via Melchiorre Gioia 181
tel. +39 02 6749881 - [email protected]
Stati Uniti
The Association of Volunteers in International Service, USA, Inc.
420 Lexington Avenue, Suite 2754-55 - New York, New York 10170
tel. e fax +1 212 490.8043 - [email protected] - www.avsi-usa.org
www.avsi.org