Geologi e botanici in Engadina
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Geologi e botanici in Engadina
L’ECO DI BERGAMO 41 LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 Focus L’altra vacanza Geologi e botanici in erba: lezioni open in Engadina Svizzera. Sulle montagne a misura di famiglia un ventaglio di proposte per piccoli esploratori fra divertimento, escursioni ed educazione all’ambiente stazione a valle del Diavolezza si snoda tra bei cespugli di rododendri e i più fortunati avvisteranno persino qualche camoscio. CORVATSCH Percorsi a tema per sentirsi un po’ geologi, naturalisti, meteorologi ed esploratori. L’Engadina è a misura di famiglie. Le gite a Corvatsch, Muottas Muragl, Diavolezza e Corviglia stimolano la fantasia dei più piccoli ed educano alla natura. Ecco dunque quali tappe da segnare in un viaggio in questo angolo di paradiso a pochi passi dall’Italia. Scoprirsi meteorologi Piccoli geologi crescono Un energizzante percorso tematico da fare con i bambini al Corvatsch, la montagna Top of Engadin vicino a St. Moritz, è il Sentiero delle acque, lungo 5 km e di media difficoltà, che porta in 2 ore e mezza di cammino alla scoperta di sei piccoli laghi alpini dalle proprietà minerarie e benefiche. Il percorso è circolare e segue un itinerario di 6 tappe numerate percorribile anche in direzione opposta con alcuni tratti ripidi. Si parte e si termina alla stazione a monte di Furtschellas, dove i più piccoli possono divertirsi al mini zoo con conigli di montagna, capre, galline, e giocare liberi in un parco attrezzato. Il posto ideale per fare un pic- nic è nei pressi del lago Rhodonit, dove un focolare a legna con griglia per il barbecue è a disposizione degli ospiti in un’area attrezzata con tavoli e panche. Al ristorante in quota alla stazione a monte di Furtschellas, La Chüdera, sono in vendita salsicce Bratwurst e Cervelat. Escursione in Engadina Un altro percorso indicato alle famiglie e di media difficoltà è il Sentiero panoramico, che porta dalla stazione intermedia del Corvatsch (2.702m) all’Alp Prasüra a Sils (1.797m), per una durata di circa 4 ore e un dislivello di 890 metri in discesa. Esploratori in alta quota Tracciato da una scolaresca su commissione della funivia del Diavolezza, l’itinerario in Engadina più ad alta quota adatto ai bambini è il sentiero Lej da las Collinas. Dalla stazione a monte della Diavolezza si scende per 900 metri girando intorno al nevaio del ghiacciaio e attraversando il fianco del Pers. Si raggiungono i laghi Lej da Diavolezza e quindi il Lej da las Collinas. La via di ritorno alla LaViadelClimaaMuottasMuragl è considerata un classico delle passeggiate in Engadina, una meravigliosa escursione di facile livello, che offre un grandioso panorama sulla catena del Bernina, specie presso la Capanna Segantini. Il percorso conduce in circa 3 ore e mezza dalla stazione a monte di Muottas Muragl a Pontresina, e spiega in 8 tabelloni tematici il cambiamento climatico nel delicato habitat alpino dell’Engadina. La Via del Clima a Muottas Muragl è disseminata di tabelloni tematici viene deriso proprio nel giorno della più importante festa del paese, la festa di Chalandamarz, ma pieno di coraggio riesce a dimostrare il proprio valore. Impariamo la botanica Sulla Via dei Fiori, che dalla stazione intermedia di Chantarella, nel comprensorio di Corviglia, arriva a Salastrains fino alla capanna di Heidi, i bambini scoprono ben 200 varietà di piante, per lo più fiori alpini protetti, disposte in graziose aiuole fiorite e classificate per numero. Una brochure gratuita è disponibile presso l’ufficio del turismo. Il percorso è lungo 2 km ed è accessibile a carrozzine e sedie a rotelle. Un altro sentiero a tema, che da Salastrains porta fino a St. Moritz per un tratto in discesa di 2,3 km, racconta con quadri e sculture in legno la bella storia di «Schellenursli», il personaggio della famoso favola engadinese. Schellenursli è un bambino che Alloggi e pacchetti per famiglie Le bici si caricano sul treno Valle dello Stubai, regno di quiete dove osano campanacci e cascate Tirolo austriaco Se amate la vociante brigata che spesso si incontra sui sentieri delle montagne italiche, allora il posto non fa per voi. Perché nella valle dello Stubai (è il maestoso ghiacciaio che la sovrasta), tra il Brennero e Innsbruck, nel Tirolo austriaco, regna il silenzio, e gli unici rumori permessi sono quelli della cascata, del ruscello, del vento e del campanaccio dei bovini al pascolo. Gli abitanti sono persone di poche parole, e quelle poche le pronunciano a bassa voce, e anche i turisti che scelgono Stubai si trovano in sintonia con la quiete della valle. Una valle che ogni anno aggiorna la propria offerta turistica estiva. Per fare solo un esempio, fino al 4 settembre i visitatori potranno esplorare la natura efJfznfTvwHA8u9WbSgTYnTsPKQIwjsM3vEx9P/ux9c= del ghiacciaio sciabile più grande dell’Austria camminando a 3 mila metri sul sentiero Daunferner ammirando uno spettacolare panorama glaciale. Sempre in quota, sono di un colore scintillante e verde smeraldo i tre nuovi bacini idrici creati nel comprensorio di Serles, vicino alla stazione a monte della cabinovia: il Serlespark è il nuovo parco realizzato per le famiglie, dove i bambini si divertono tra tuffi, giochi acquatici, percorsi avventura e kneipp. Intorno a questa oasi di pace, inoltre, si gode di una vista mozzafiato dalle nuove tre piattaforme panoramiche Koppeneck, Karwendelblick e Serlesblick, raggiungibili lungo l’escursione circolare che porta al monastero Maria Waldrast risalente al Quattrocento, dove i numerosi pellegrini si abbeverano a una Uno dei nuovi laghetti artificiali creati in quota nella valle dello Stubai L’albergo All In One Hotel Inn Lodge a Celerina, ideale per le famiglie, assicura un’esperienza indimenticabile e un grande risparmio. I bambini fino a 12 anni (max 2 a famiglia e in camera con i genitori) non pagano. Un soggiorno con mezza pensione da 2 a 7 notti in uno studio per famiglie di quattro persone (due adulti e due bambini) inclusi gli impianti di risalita, il trasporto di biciclette, i mezzi pubblici dell’Alta Engadina e 5 CHF di sconto per entrare nel parco avventura di Pontresina, costa sorgente dalle virtù terapeutiche. Al ritorno, invece di riprendere la cabinovia, è senz’altro più eccitante ridiscendere a valle optando per lo slittino estivo su monorotaia, una specie di ottovolante che attraversa prati e boschi e che emoziona tanto i bambini quanto gli adulti. In estate si cammina molto qui, sia a fondo valle, lungo i molteplici sentieri che collegano i cinque graziosi e ordinati paesini del comprensorio, sia in quota dove si arriva tramite una efficiente (e ogni anno sempre più estesa) rete di cabinovie e funivie. In alternativa alla scarpinata, c’è la possibilità di noleggiare delle e-bike (bici elettriche con pedalata assistita) che aiutano ad affrontare le salite più difficili e a percorrere in lungo e in largo, lungo le numerose piste ciclabili, la splendida valle. Molto praticato (anche con istruttore) è il parapendio. Per chi invece vuole visitare la bella Innsbruck con il suo Tettuccio d’oro c’è a disposizione un suggestivo trenino rosso che fa la spola tra la valle dello Stubai e la capitale del Tirolo. Una visita alla cascata Grawa dopo aver marciato lungo il sen- a partire da 616 CHF (ca. 556 euro). Info www.innlodge.ch/it. Impianti di risalita inclusi Gli ospiti che trascorrono più di una notte in uno degli oltre 100 hotel e 140 appartamenti aderenti, all’iniziativa, accedono gratis ai 13 impianti di risalita dei comprensori della regione Engadin St. Moritz. Offerta valida fino al 31 ottobre 2016. Alcuni hotel e appartamenti di vacanza offrono ai propri clienti anche l’uso gratuito dei mezzi pubblici e il trasporto delle biciclette sugli impianti, bus e treni delle delle Ferrovie retiche. Per informazioni e prenotazioni www.engadin.stmoritz.ch, www.corvatsch.ch. E. R. ©RIPRODUZIONE RISERVATA tiero delle acque selvagge è senz’altro consigliabile, anche perché è alla portata di tutti, anche dei più pigri. Tra l’altro, il getto d’acqua della cascata - garantisce l’Università Paracelsus di Salisburgo - si trasforma in un aerosol naturale che pulisce le vie respiratorie. Gli hotel della valle sono ben attrezzati con Spa e piscine coperte, cosa che risulta utile in caso di maltempo. Va detto che i prezzi delle strutture alberghiere (e anche dei ristoranti) sono mediamente più contenuti rispetto al più celebrato Sud Tirolo-Alto Adige. E anche sul piano culinario la valle appare attrattiva. Cosa c’è di meglio, dopo aver sudato per ore lungo i sentieri, di una trota appena pescata, accompagnata da una birra fresca e seguita da una fetta di Kaiserschmarren, la nota e gustosa frittata dolce del Kaiser? Due parole, infine, sulla Stubai Super Card che viene rilasciata gratuitamente ai visitatori da circa il 50% delle strutture ricettive e che offre un nutrito pacchetto di sconti e agevolazioni su vari servizi. P. S.