Manuale sintetico di Registax

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Manuale sintetico di Registax
Elaborare un video AVI con Registax
La tecnica migliore per ottenere immagini in alta risoluzione di pianeti, Luna e Sole consiste nel
riprendere un file video non compresso in formato AVI (che possiamo semplicemente considerare
come un insieme di singole fotografie) e di farlo elaborare da un apposito software per l’astronomia.
Molte sono le soluzioni disponibili ma
prenderemo
in
considerazione
Registax
(scaricabile
dalla
pagina
http://registax.astronomy.net/) in quanto gratuito,
semplice da utilizzare (almeno nelle sue funzioni
principali) ma anche fortemente personalizzabile.
Segue pertanto una breve guida all’utilizzo, per
maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il
manuale di Registax.
Apri il software e
clicca il pulsante
Select. Dalla cartella
in
cui
hai
precedentemente
salvato il file video
AVI, seleziona il file
e clicca Apri (se non è
visibile alcun file
verifica
che
nel
campo Tipo file sia
selezionata
Video
(*.avi).
Tramite
la
barra
orizzontale, scorri i
frames che compongono il filmato fino a trovare uno in cui il dettaglio è migliore (attenzione: non
serve selezionare il migliore in assoluto). Registax utilizzerà questo frame come confronto per il
calcolo della qualità dell'immagine. Spostate il cursore sopra l'immagine e vedrete che diventerà a
forma di quadrato. Questo è il quadrato di allineamento che verrà utilizzato da Registax. Nella parte
alta dello schermo troverete la finestra Alignment Box Size che indica la grandezza del quadrato. Più
grande imposterete tale valore migliore sarà la precisione di allineamento ma minore diventerà la
velocità di esecuzione. Scegliete un buon compromesso: se utilizzate una webcam 640x480 potete
selezionare 128, se usate camere con sensori più grandi come le MagZero MZ-5 è meglio usare 256.
Dipende molto anche dall’oggetto fotografato: per i pianeti ad esempio basta che comprenda
l’intero disco.
In alto a destra impostate il valore di Processing Area a 2048, in questo modo Registax considererà
tutta l'immagine.
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Cliccate sull'area dell'immagine che mostra dettagli come un pianeta. Compariranno due nuove
finestre. Una delle due si chiama FFT (Fast Fourier Transform) e attraverso di questa è possibile
definire il massimo spostamento tra le immagini. Maggiore è il numero FFT, minore sarà lo
spostamento tra le immagini ma se si rende troppo piccolo Registax potrebbe non essere più in
grado di allineare le immagini. Potete modificare il numero ma non aumentatelo o diminuitelo di
più di 3 unità. In alto trovate la finestra Quality Estimator. Impostatelo a Compress e inserite in
Lowest Quality 90%. In questo modo Registax considererà solo le immagini di qualità non inferiore
a 90%.
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Cliccate il bottone Align e vedrete Registax elaborare il video. Appena Registax termina la fase di
allineamento iniziale compare un grafico che rappresenta la qualità (linea rossa) e la differenza tra
le immagini del video (linea blu). Se spostate nuovamente la barra inferiore potete spostare la barra
verde fino a selezionare il numero da voi voluto dei frames che ora sono ordinati dal migliore (a
sinistra) al peggiore (a destra). Nella parte bassa della finestra, quando spostate la barra, Registax
indica il numero del frame (nella seguente immagine 209), la quantità selezionata (nella seguente
immagine 192 su 520 disponibili) e la corrispondente qualità (nella seguente immagine 91,9%).
Cliccate il bottone Limit, in questo modo indicherete a Registax di utilizzare solo i frames di qualità
superiore al limite impostato.
Si apre quindi l'area Optimize (ottimizzazione). Selezionate Resample/Drizzle, spuntate Mitchell e
impostate un fattore di 1,5. In questo modo la risoluzione dell'immagine verrà moltiplicata di 1,5
volte. Potete anche evitare questo passaggio e l'immagine finale non verrà ridimensionata.
Selezionate Optimizer e nella opzione Search Area impostate un valore di 3 o 4. Aumentando
questo valore il tempo di elaborazione aumenterà; però Registax andrà ad analizzare un'area
maggiore durante l'ottimizzazione. Premete Optimize.
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Appena Registax finisce cliccate in alto il tab Stack e quindi il bottone Stack. Registax media le
immagini e mostra il risultato.
Cliccate il tab Wavelet per passare all'elaborazione dell'immagine. Prima di elaborare l'immagine è
bene salvarne una copia, cliccate il bottone Save Image e salvatela come TIFF 16 bits.
A sinistra sono presenti 6 barre che indicano l'azione dei filtri di contrasto in funzione della
dimensione dei dettagli: la prima (1) è relativa ai dettagli più fini, l'ultima (6) a quella dei dettagli
più grossolani. "Giocate" con i livelli finché non trovate il risultato desiderato.
Avete finito! Salvate l'immagine definitiva cliccando il bottone Save Image.
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