DATI DI SPECIFICA Eagle Quantum Premier Sistema - Det
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DATI DI SPECIFICA Eagle Quantum Premier Sistema - Det
DATI DI SPECIFICA Eagle Quantum Premier®: Sistema di rivelazione fiamme e gas e di rilascio APPLICAZIONE CARATTERISTICHE Eagle Quantum Premier® è un sistema di sicurezza intelligente, modulare e configurabile per la rivelazione di fiamme e/o gas, dotato di funzioni di segnalazione allarme, notifica, rilascio di agenti estinguenti e/o spegnimento a diluvio. Tutti i componenti del sistema sono integrati su una rete di comunicazione digitale con tolleranza al guasto. Il sistema è particolarmente adatto per le applicazioni industriali gravose, che richiedono un sistema di protezione classificato per luoghi pericolosi. Le applicazioni tipiche comprendono: • Certificazione per luoghi pericolosi, tra cui ATEX, per dispositivi di campo • Raffinerie e stabilimenti chimici • Piattaforme offshore • Pipelines ed impianti di stoccaggio gas • Rivelazione e allarme incendio • Controllo spegnimento incendi • Rivelazione e allarme gas • Funzionamento ridondante opzionale della centralina • Diagnostica estesa • Registrazione di eventi e tarature dei dispositivi di campo • Logica programmabile • Orologio in tempo reale integrato • Applicazioni nel settore automobilistico • Display alfanumerico a quattro righe da 20 caratteri • Turbine/generatori/compressori • Indicatori di stato LED • Impianti di manutenzione per velivoli e veicoli • Anello di comunicazione con tolleranza al guasto • Processi di produzione pericolosi • Fino a 246 dispositivi di campo intelligenti indirizzabili • Power plant • FM/CSA/CENELEC/CE • Centri di ricovero per automezzi a combustibile alternativo • Certificato ANSI/NFPA 72 National Fire Alarm Code. 3.2 ©Detector Electronics Corporation 2006 4/06 90-4150 Rivelatore di fumo Rivelatore di calore Sensore di gas combustibile catalitico Stazione di chiamata manuale Segnalatore luminoso Cilindro 6. Rivelatore di fiamma IR multispettro (X3301) 7. Rivelatore di fiamma IR a frequenza singola (X9800) 8. Rivelatore di fiamma UV/IR (X5200) 9. Rivelatore di fiamma UV (X2200) 10. Rivelatore di fiamma IR multispettro (X3302) 11. Initiating Device Circuit (IDC) 12. Enhanced Discrete Input/Output Module (EDIO) 5. Digital Communication Unit (DCUEX) 13. Agent Release Module (ARM) 4. Rivelatore di gas combustibile IR PointWatch Eclipse 14. Signal Audible Module (SAM) 3. Local Operating Network/Signaling Line Circuit (LON/SLC) Faro 1. Centralina Eagle Quantum Premier (EQP) 17. Intelligent Protection Module (IPM) 16. Analog Input Module (AIM) 15. Relay Output Module (RM) Bombola 2. Safety System Software (S3) Figura 1—Sistema Eagle Quantum Premier DESCRIZIONE DEL SISTEMA La centralina Eagle Quantum Premier visualizza le informazioni correnti relative al sistema. Sono presenti dodici LED per l'indicazione delle condizioni di allarme o guasto. Un display VFD (Vacuum Fluorescent Display), a quattro righe da 20 caratteri, controllato tramite i pulsanti a membrana del pannello frontale, consente di visualizzare varie informazioni relative allo stato e alla diagnostica. Le condizioni di allarme e guasto vengono individuate con facilità, insieme al nome di contrassegno del dispositivo associato. Eagle Quantum Premier è un sistema di protezione di terza generazione, concepito per la rivelazione di incendi e gas, per il controllo dei circuiti dei dispositivi di notifica e il rilascio di vari agenti estinguenti. Il sistema utilizza dispositivi di campo modulari su un anello di comunicazione digitale. Tutte le attività di rivelazione, risposta e notifica vengono coordinate mediante una centralina. Vedere la Figura 1. Il sistema Eagle Quantum Premier consente una considerevole flessibilità operativa grazie ai programmi di logica utente personalizzabili nella centralina. Sono disponibili oltre 50 tipi di funzioni logiche, che consentono l'ottimizzazione del sistema per le applicazioni Fire & Gas. Il sistema dispone della flessibilità per utilizzare qualsiasi combinazione di dispositivi di campo configurati per Eagle Quantum Premier. Esso può essere configurato come sistema di rivelazione esclusiva di gas, come sistema di rivelazione esclusiva di incendi oppure come sistema combinato per la rivelazione di entrambi. Tutti i dispositivi e i parametri operativi vengono configurati mediante la centralina. RIDONDANZA DELLA CENTRALINA Il sistema supporta l'integrazione di dispositivi di terze parti mediante ingressi digitali liberi da potenziale (IDC/DCIO) o ingressi analogici da 4 a 20 mA (DCU/AIM). È possibile configurare due centraline EQP come coppia ridondante, aumentando in tal modo la disponibilità del sistema. Le centraline funzionano in modalità "Master" e "Hot Standby". In condizioni di funzionamento normale, la centralina di standby riceve gli stessi dati di ingresso e le stesse informazioni di aggiornamento della centralina master ma non è in grado di controllare le uscite ed eseguire la logica utente. In caso di commutazione, si verifica un trasferimento senza problemi. Grazie all'unità di controllo centralizzata, il sistema Eagle Quantum Premier fornisce un'architettura aperta, che consente il collegamento dei sistemi per la condivisione delle informazioni. I sistemi PLC, DCS e HMI (Human Machine Interface) sono in grado di comunicare direttamente con il sistema Eagle Quantum Premier tramite protocolli di comunicazione supportati. La centralina supporta fino a cinque porte seriali, utilizzando il protocollo RTU Modbus master/slave e Safety System Software (S 3 ) per la configurazione del sistema EQP. È, inoltre, disponibile una scheda ControlNet ridondata opzionale. La ridondanza della centralina offre i seguenti vantaggi: • Configurazione automatica della centralina di standby • Trasferimento senza problemi • Commutazione forzata e automatica • Nessun tempo di inattività durante la sostituzione della centralina • Sincronizzazione automatica tra centraline • Maggiore disponibilità del sistema. 3.2 2 90-4150 Centralina Eagle Quantum Premier • Funzionamento semplice/ridondante • Dispositivo di segnalazione e rilascio certificato secondo NFPA 72 • Conforme alle linee guida FM/CSA per sistemi di rivelazione gas certificati La centralina basata su microprocessore monitora continuamente i dispositivi di campo presenti sulla rete LON/SLC (Local Operating Network/Signaling Line Circuit) ed esegue le funzioni logiche necessarie a generare gli output appropriati. La centralina esegue operazioni logiche sia statiche che programmabili dall'utente. La logica statica controlla il display anteriore e le uscite relè (allarme, guasto e supervisione) secondo ANSI/NFPA 72. Essa attiva, inoltre, i circuiti di segnalazione integrati, composti da allarmi sia audio che visivi. • Logica programmabile • Fino a cinque porte seriali disponibili • Trasformatore isolato per porte di rete • Utilizzo dei protocolli MODBUS ed Allen Bradley ControlNet • Otto uscite relè programmabili • Otto ingressi digitali • Display alfanumerico a quattro righe da 20 caratteri • Indicatori di stato LED • Anello di comunicazione con tolleranza al guasto • Diagnostica estesa integrata La logica programmabile consente di personalizzare la centralina per eseguire una varietà di operazioni logiche complesse. Tramite il Det-Tronics Safety System Software (S3), la centralina può essere programmata per implementare il monitoraggio a zone incrociate, il voting o altre operazioni programmate che possono essere necessarie in un sistema. • Supporta fino a 246 dispositivi di campo • FM/CSA/CENELEC/CE (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1148.) La centralina è, inoltre, predisposta per la comunicazione con dispositivi e software esterni. È disponibile una scheda ControlNet ™ opzionale per il monitoraggio dello stato del sistema Eagle Quantum Premier. MODULO EQ3730EDIO Enhanced Discrete Input/Output • Monitora otto canali I/O indipendenti • I singoli canali sono configurabili come ingresso/uscita/ rivelatore di fumo/calore a due fili/ingresso Classe A/uscita Classe A Il modulo EDIO a 8 canali espande la flessibilità degli ingressi e delle uscite del sistema EQP. L'unità fornisce una protezione da incendi e gas continua e automatica, garantendo il funzionamento del sistema tramite una supervisione continua degli ingressi, delle uscite e del circuito della linea di segnalazione (SLC). Il modulo EDIO è dotato di otto canali, ciascuno configurabile come ingresso/uscita, rivelatore di fumo/calore a due fili, ingresso Classe A, uscita Classe A. Ciascun canale di ingresso supporta dispositivi di rivelazione di incendi, ad esempio rivelatori di calore, fumo o fiamma. Ciascun punto di uscita può essere configurato per contatti liberi da potenziale e per le uscite di segnalazione o rilascio. Ciascun canale del modulo è provvisto di indicatori individuali per le condizioni attive e di guasto. 3.2 • Un singolo canale di fumo/calore può supportare fino a 15 dispositivi di rivelazione di fumo e calore a due fili • Per il cablaggio degli ingressi e delle uscite di Classe A, sono richiesti due canali per circuiti di Classe A • I singoli canali possono essere configurati come supervisionati o non supervisionati • I singoli canali sono configurabili per allarme/supervisione/ altri tipi di ingresso, notifica/rilascio/uscita con contatto libero da potenziale • Soddisfa i requisiti NFPA 72 • Montaggio su pannello o guida DIN (Per ulteriori informazioni fare riferimento alla Scheda specifiche: n. 90-1189.) 3 90-4150 MODULO EQ3700DCIO Input/Output • Monitora otto canali I/O indipendenti • Ciascun canale può essere configurato come ingresso o uscita Il modulo DCIO a 8 canali è stato a p p o s i t a m e n t e p ro g e t t a t o p e r espandere le capacità di ingressi ed uscite del sistema Det-Tronics Eagle Quantum Premier. L'unità fornisce una protezione da incendi e gas continua e automatica, garantendo un funzionamento affidabile del sistema tramite una supervisione continua degli ingressi e delle uscite sulla rete LON/SLC. Il modulo DCIO fornisce otto canali di ingresso o uscita configurabili e programmabili per il funzionamento con o senza supervisione. Ciascun punto di ingresso supporta dispositivi di rivelazione di incendi con contatto libero da potenziale, ad esempio rivelatori di calore, fumo o fiamma. Ciascun punto di uscita può essere configurato per le uscite senza supervisione, di segnalazione o rilascio. Ciascun canale del modulo è provvisto di indicatori individuali per le condizioni attive e di guasto. • I singoli canali possono essere configurati come supervisionati o non supervisionati • I singoli canali sono configurabili per allarme/gas/ supervisione/altri tipi di ingresso, notifica/rilascio/uscita senza supervisione • Soddisfa i requisiti NFPA 72 • Montaggio su pannello o guida DIN (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1149.) MODULO EQ3710AIM Analog Input • Monitora otto canali analogici indipendenti • Ciascun canale è configurabile come sensore di gas combustibile o universale Il modulo di ingresso analogico a 8 canali fornisce un mezzo per la connessione di dispositivi con un segnale di uscita da 4 a 20 mA calibrato al sistema Eagle Quantum Premier. • I LED di ciascun canale indicano lo stato attivo e guasto (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1183.) Il modulo di ingresso analogico (AIM) fornisce 8 canali configurabili che possono essere impostati per la modalità gas combustibile o universale. La modalità gas combustibile fornisce un certo numero di impostazioni programmate automaticamente e soglie di allarme limitate dai requisiti dell'ente certificativo. La modalità universale viene utilizzata per dispositivi generici per i quali è richiesto un controllo su tutti i parametri di configurazione. Modulo di protezione intelligente EQ3740IPM • I singoli canali dispongono di funzioni preassegnate, necessarie per fornire un'unica soluzione di protezione dai pericoli L'Intelligent Protection Module (IPM) è stato progettato appositamente per il monitoraggio, la supervisione e il controllo dei pericoli legati all'estinzione di incendi. • Supporta due zone di fumo/calore convenzionali "a due fli", consentendo di resettare le zone con funzione latching attivata. Non richiede l'utilizzo di "basi relè" (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1184.) Il modulo IPM è stato progettato per fornire una protezione antincendio all'area locale continua e automatica nonché un monitoraggio del funzionamento del sistema tramite la continua supervisione dei suoi ingressi e delle sue uscite e della connessione della rete LON/SLC alla centralina EQP. 3.2 4 90-4150 MODULO RELÈ EQ3720RM - Relay • Espande le funzionalità di uscita del sistema Det-Tronics Eagle Quantum Premier™ Il modulo relè a 8 canali è stato appositamente progettato per espandere le capacità di uscita del sistema Det-Tronics Eagle Quantum Premier™. • Fornisce otto canali di uscita a relè indipendenti • I LED di ciascun canale indicano lo stato attivo e guasto • Fornisce funzionalità di uscita remote tramite il loop LON/SLC • Montaggio su pannello o guida DIN L'unità è progettata per fornire otto canali di uscita a relè per l'utilizzo con dispositivi senza supervisione (PLC, ventole, smorzatori di vibrazione, ecc.). • Display con LED di alimentazione • Connettori di cablaggio a innesto • Immunità RFI ed EMI (marchio CE) (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1181.) Rivelatore di fiamma multispettro a infrarossi X3301 • Sensibilità migliorata — prestazioni certificate per molteplici tipi di combustibili • MTBF di 145.000 ore (oltre 16 anni) • Nuovo standard stabilito per il cono visivo, 100 piedi (ca. 30 m) sull'asse centrale e sugli assi laterali per il metano Il rivelatore X3301 segna un nuovo traguardo in termini di copertura, prestazioni di rivelazione di incendi dovuti a diversi tipi di combustibile e resistenza ai falsi allarmi. Il rivelatore utilizza algoritmi di elaborazione del segnale avanzati, supportati da un microprocessore integrato a 32 bit per assicurare una protezione ininterrotta in presenza di sorgenti di falsi allarmi e in ambienti in cui sono presenti radiazioni infrarosse. La versione a campo esteso raggiunge una distanza di rivelazione di 210 piedi (ca. 64 m) per fiamme da eptano da 1 piede quadrato (ca. 0,3 m²) ed è consigliato per tutte le applicazioni all'interno e all'esterno. La versione a campo medio raggiunge una distanza di rivelazione di 100 piedi (ca. 30 m) per fiamme da eptano di 1 piede quadrato (ca. 0,3 m²) ed è consigliato per le applicazioni all'esterno, ad esempio piattaforme offshore per l'estrazione di petrolio o gas, dove sono presenti fiamme libere. Il rivelatore è disponibile in alluminio o acciaio inossidabile 316. • Le ottiche riscaldate controllate da microprocessore consentono prestazioni ottimali in ambienti difficili • Registratore di dati relativi agli eventi con ora e data • Interfaccia LON/SLC integrata • Controllo di integrità ottica (oi) automatico su ciascun sensore • Test manuale magnetico tarato — nessuna lampada richiesta • FM, CSA, DEMKO (ATEX), CE • Numero brevetto: 5.995.008; 5.804.825; 5.850.182 • Cablaggio Classe A, Stile 7 secondo NFPA-72 (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1143.) Rivelatore di fiamma UVIR X5200 • Nuova elaborazione del segnale brevettata, TDSA, resistenza agli archi elettrici • Nuovo livello di resistenza ai falsi allarmi Il modello X5200 soddisfa i requisiti più rigorosi in tutto il mondo grazie a capacità di rivelazione avanzate e immunità alle sorgenti estranee, unite a un design meccanico superiore. Il rivelatore è dotato di entrambe le funzioni automatica e manuale del test di integrità ottica (oi). Il tipo di installazione consente ai sensori UV e IR di monitorare la stessa zona pericolosa con un cono visivo di 90°. Quando entrambi i sensori rivelano simultaneamente la presenza di una fiamma, si genera un segnale di allarme. Il rivelatore è provvisto della classificazione antideflagrante per divisione e per zona e può essere utilizzato per applicazioni sia all'interno che all'esterno. Un LED a tre colori sulla piastra anteriore del rivelatore indica lo stato del rivelatore. • Reagisce in caso di incendio, senza falsi allarmi, in presenza di radiazioni modulate tipo "blackbody" (ad es. riscaldatori, forni, turbine) • Funzione alta velocità • Ottiche riscaldate controllate da microprocessore per una maggiore resistenza a umidità e ghiaccio • Test di integrità ottica (oi) automatico o manuale • Test manuale magnetico tarato — nessuna lampada richiesta • Il LED a tre colori indica il funzionamento normale e le condizioni di incendio e guasto • Lo snodo del supporto consente il facile puntamento del rivelatore • Vano di cablaggio integrato per facilitare l'installazione • Cablaggio Classe A, Stile 7 secondo NFPA-72 Il corpo del rivelatore X5200 è disponibile in alluminio o acciaio inossidabile con classificazione NEMA 4X e IP66. Tra le applicazioni tipiche figurano hangar, munizioni, applicazioni petrolchimiche e turbine. • Conforme alle direttive EMI, RFI, EMC • FM, CSA, DEMKO (ATEX), CE • Funzione di registrazione dati/monitoraggio eventi integrata (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1156.) 3.2 5 90-4150 Rivelatore di fiamma IR X9800 • Elevata resistenza ai falsi allarmi, TDSA • Funzione alta velocità • Reagisce in caso di incendio, senza falsi allarmi, in presenza di radiazioni modulate tipo "blackbody" (ad es. riscaldatori, forni, turbine) Il modello X9800 rappresenta il più avanzato rivelatore di fiamma a infrarossi a frequenza singola, con funzione di elaborazione doppia del segnale per una risposta molto rapida. Il rivelatore è dotato di entrambe le funzioni automatica e manuale del test di integrità ottica (oi). Il rivelatore è provvisto della classificazione antideflagrante per divisione e per zona e può essere utilizzato per applicazioni sia all'interno che all'esterno. Un LED a tre colori sulla piastra anteriore del rivelatore indica lo stato dello stesso. • Ottiche riscaldate controllate da microprocessore per una maggiore resistenza a umidità e ghiaccio • Test di integrità ottica (oi) automatico o manuale • Test manuale magnetico tarato — nessuna lampada richiesta • Il LED a tre colori indica il funzionamento normale e le condizioni di incendio e guasto • Funziona in condizioni atmosferiche non favorevoli e in ambienti sporchi • Lo snodo del supporto consente il facile puntamento del rivelatore Il corpo del rivelatore X9800 è disponibile in alluminio o acciaio inossidabile con classificazione NEMA 4X e IP66. Tra le applicazioni tipiche figurano le turbine, le applicazioni petrolchimiche, il settore automobilistico ed altri ambienti sporchi. • Vano di cablaggio integrato per facilitare l'installazione • Cablaggio Classe A, Stile 7 secondo NFPA-72 • Funzione di registrazione dati/monitoraggio eventi integrata • FM, CSA, DEMKO (ATEX), CE (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1160.) Rivelatore di fiamma UV X2200 • Elaborazione di segnale avanzata • Elevata resistenza ai falsi allarmi, resistenza agli archi elettrici Il rivelatore X2200 offre le massime prestazioni di resistenza ai falsi allarmi disponibili in un rivelatore UV, rispettando i più elevati requisiti a livello mondiale, grazie a capacità di rivelazione avanzate e immunità alle sorgenti estranee, unite a un design meccanico di alta qualità. Il rivelatore è dotato di entrambe le funzioni automatica e manuale del test di integrità ottica (oi). Il rivelatore è provvisto della classificazione antideflagrante per divisione e per zona e può essere utilizzato in varie applicazioni. Un LED a tre colori sulla piastra anteriore del rivelatore indica lo stato dello stesso. • Reagisce in caso di incendio, senza falsi allarmi, in presenza di radiazioni modulate tipo "blackbody" (ad es. riscaldatori, forni, turbine) I corpi sono disponibili in alluminio o acciaio inossidabile, con classificazione NEMA 4X e IP66. Tra le applicazioni tipiche figurano lo stoccaggio di idrogeno, munizioni e silano. • Cablaggio Classe A, Stile 7 secondo NFPA-72 • Funzione alta velocità • Test di integrità ottica (oi) automatico o manuale • Test manuale magnetico tarato — nessuna lampada richiesta • Il LED a tre colori indica il funzionamento normale e le condizioni di incendio e guasto • Lo snodo del supporto consente il facile puntamento del rivelatore • Vano di cablaggio integrato per facilitare l'installazione • Conforme alle direttive EMI, RFI, EMC • FM, CSA, DEMKO (ATEX), CE • Funzione di registrazione dati/monitoraggio eventi integrata (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1157.) Rivelatore di fiamma multispettro a infrarossi X3302 • Sensibilità migliorata e prestazioni certificate • MTBF di 145.000 ore • Nuovo standard stabilito per il cono visivo, 100 piedi (ca. 30 m) sull'asse centrale e sugli assi laterali per l'idrogeno Il rivelatore di fiamma multispettro a infrarossi X3302 segna un nuovo traguardo in termini di prestazioni nella rivelazione di incendi dovuti a idrogeno e resistenza ai falsi allarmi. Il rivelatore utilizza algoritmi di elaborazione del segnale avanzati, supportati da un microprocessore integrato a 32 bit per assicurare una protezione ininterrotta in presenza di sorgenti di falsi allarmi e in ambienti in cui sono presenti radiazioni infrarosse. La versione a campo esteso raggiunge una distanza di rivelazione per fiamme da idrogeno di 100 piedi (ca. 30 m) sull'asse centrale e sugli assi laterali ed è consigliato per tutte le applicazioni all'interno e all'esterno. Il rivelatore è disponibile in alluminio o acciaio inossidabile 316. • Le ottiche riscaldate controllate da microprocessore consentono prestazioni ottimali in ambienti difficili • Registratore di dati relativi agli eventi con ora e data • Uscita RS-485 Modbus • Controllo di integrità ottica automatico su ciascun sensore • Test/mag oi manuale tarato, nessuna lampada richiesta • Quattro condotti di ingresso per una facile installazione • FM, CSA, DEMKO (ATEX), CE • Numero brevetto: 5.995.008; 5.804.825; 5.850.182 (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1185.) 3.2 6 90-4150 Rivelatore di gas PointWatch Eclipse PIRECL • Ottiche riscaldate • Taratura non intrusiva effettuabile da un solo operatore • Predisposizione per comunicatore portatile HART Il PIRECL è un rivelatore di gas IR in acciaio inossidabile, che consente la rivelazione di gas idrocarburi infiammabili nell'intervallo del limite di esplosione inferiore (LEL). Interfaccia LON/SLC integrata e porta di interrogazione HART disponibili. Un LED a tre colori consente la visualizzazione dello stato operativo. Il design del deflettore atmosferico offre una protezione straordinaria e consente una facile rimozione e installazione grazie al bloccaggio a baionetta. Il rivelatore è certificato ATEX 94/9/EC per la conformità alle direttive globali. • Design di protezione EExd, EExe, EExib • FM, CSA, DEMKO (ATEX), CE • Interfaccia LON/SLC integrata • Setpoint di allarme regolabili tramite la rete • Isolamento dei guasti attivo • Storico degli allarmi archiviato in una memoria non volatile • Autodiagnosi (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1138.) • Il vano di cablaggio interno consente di risparmiare tempo e costi EQ2200DCU - Digital Communication Unit • Supporta gli ingressi da 4 a 20 mA da un'ampia gamma di dispositivi di rivelazione (Pointwatch, sensori per gas tossici, pressione, flusso, ecc.) L'unità DCU è approvata per l'utilizzo con un'ampia gamma di sensori Det-Tronics, tra cui il rivelatore di gas IR Pointwatch e il sensore elettrochimico per acido solfidrico (H2S). Esso supporta, inoltre, qualsiasi sensore/trasmettitore dotato di segnale di uscita da 4 a 20 mA lineare e consente la taratura non intrusiva effettuabile da un solo operatore. L'unità DCU trasforma il segnale analogico in digitale e trasmette il valore alla centralina del sistema. • Taratura non intrusiva effettuabile da un solo operatore • Setpoint di allarme regolabili tramite la rete • Storico degli allarmi archiviato in una memoria non volatile • Storico delle tarature archiviato in una memoria non volatile • Isolamento dei guasti attivo • Autodiagnosi • Il rivelatore può essere accoppiato o separato (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1118.) MODULO EQ2500ARM - Series Agent Release • Garantisce il controllo locale dei solenoidi di rilascio • Possibilità di attivare un singolo solenoide o due solenoidi simultaneamente Il modulo ARM fornisce la funzionalità di rilascio agente estinguente per il sistema Eagle Quantum. Il modulo ARM è situato sul LON ed è controllato dalla logica programmabile nella centralina. Il modulo ARM può essere programmato per l'inizializzazione zona singola, incrociata o multipla. Le opzioni di ritardo, interruzione e rilascio manuale consentono la programmazione dell'uscita per l'utilizzo in applicazioni specifiche. • Fornisce fino a 2 ampere a 24 V c.c. (per ogni uscita) • Monitora eventuali aperture del cablaggio o della bobina dei solenoidi • Il rilascio attiva simultaneamente 2 canali di uscita • Ciascun canale è dotato di supervisione per i circuiti aperti • Isolamento dei guasti attivo • Autodiagnosi (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1128.) 3.2 7 90-4150 MODULO EQ2500SAM Signal Audible Il modulo SAM fornisce due circuiti di notifica (NAC) per il controllo di apparecchiature di segnalazione audio/visiva polarizzate da 24 V c.c. elencate in UL. Il modulo SAM è installato sul LON/SLC del sistema ed è controllato dalla logica programmabile nella centralina Eagle Quantum Premier. Ciascun circuito di uscita è programmato in maniera indipendente per consentire la notifica di eventi separati. Nelle applicazioni di rilascio, le uscite del segnale possono essere programmate per consentire la segnalazione per pre-rilascio, rilascio o post-rilascio. • Fornisce due uscite di notifica certificate ANSI/NFPA 72 Classe B Stile Y EQ2200IDC - Initiating Device Circuit L'unità IDC consiste di una scheda di cablaggio a morsetti e di un modulo di comunicazione, montati in un corpo a tenuta stagna antideflagrante. L'IDC supporta due ingressi con contatto libero da potenziale per l'utilizzo con dispositivi quali relè, pulsanti e interruttori a tasto. • Supporta dispositivi di ingresso con chiusura a contatto standard, come stazioni di chiamata manuale, rivelatori di calore, interruttori a tasto e interruttori per rilascio agente estinguente Dispositivi per Local Operating Network / Signaling Line Circuit (LON/SLC) Il LON/SLC è un loop di comunicazione digitale a due fili con tolleranza al guasto, configurato come un anello che inizia e termina nella centralina. Nella sua configurazione base, il LON/SLC supporta fino a 246 dispositivi di campo intelligenti, distribuiti su una distanza massima di 2.000 metri (fino a 10.000 metri con l'utilizzo di estensori di rete). I dispositivi sulla rete possono consistere in vari tipi di rivelatori di fiamma e gas, nonché in altri tipi di dispositivi di ingresso e uscita. Ciascun dispositivo sul LON/SLC comprende sia l'hardware che il software necessari per isolare e reindirizzare la comunicazione in caso di guasto di cablaggio della rete. Quando si verifica un problema in un punto del cablaggio della rete, la centralina segnala il guasto, mentre il circuito di isolamento guasti dei nodi interessati isola la sezione della rete in cui si è verificato il guasto. La comunicazione viene in tal modo garantita e prosegue attraverso la rete. Vedere Figura 2. • Ogni circuito è dotato di supervisione per le aperture e i cortocircuiti • Ogni circuito è controllato singolarmente dalla logica utente • Ogni circuito supporta un'ampia gamma di frequenze di lampeggiamento programmabili • Inversione di corrente all'attivazione • È possibile attivare singolarmente 2 canali di uscita • Ciascun canale è dotato di supervisione per i circuiti aperti • Isolamento dei guasti attivo • Autodiagnosi (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1129.) • Fornisce due circuiti di ingresso supervisionati, certificati ANSI/NFPA 72 Classe B, Stile B • Memoria storico allarmi non volatile • Isolamento dei guasti attivo • Ciascun ingresso è programmabile per incendio, supervisione, funzionamento normale o guasto (Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Scheda specifiche n. 90-1121.) La presenza di una singola apertura o cortocircuito sul LON/ SLC non influenza la comunicazione del sistema tra i dispositivi di campo e la centralina. La comunicazione del sistema con tutti i dispositivi di campo prosegue fino al momento della riparazione del problema di cablaggio. NODO 4 NODO 5 GUASTO CABLAGGIO NODO 3 NODO 2 NODO 6 PERCORSO A NODO 1 A2115 PERCORSO B CENTRALINA EQP NODO 7 NODO 8 Figura 2—Comunicazione con un guasto di cablaggio sull'SLC Detector Electronics Corporation 3.2 6901 West 110th Street • Minneapolis, Minnesota 55438 • Operatore (952) 941-5665 o (800) 765-FIRE 8 Servizio clienti (952) 946-6491 • Fax (952) 829-8750 • www.det-tronics.com • E-mail: [email protected]