21 novembre - 27 novembre 2016 - Istituto Oncologico Romagnolo
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21 novembre - 27 novembre 2016 - Istituto Oncologico Romagnolo
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO 21 - 27 novembre 2016 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO 27/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Imola 'Movember' per lo Ior 8 26/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli Irst, chiarezza sulle radiazioni 9 25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli NO AL SILENZIO E ALLE ACCUSE 10 24/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Imola Donati allo Ior ben 15mila euro grazie alla Sagra del tortellone 11 23/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Il mondo guarda gli interventi alla spalla 12 22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli Irst, ecco la 'bio-banca' dei ricercatori: studierà le storie di 4.000 malati di tumore 13 21/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli Irst e radiazioni, il Comune indice un'assemblea pubblica 14 26/11/2016 Corriere di Romagna - Rimini Oltremare dona 5mila euro all' Istituto dei tumori di Meldola 15 25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli Irst e Arpae nel teatro pieno «Non ci sono radiazioni a scuola» 16 24/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena Galà dei club service cesenati con Paolo Cevoli 17 23/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Stasera tutti in piazza per lo Ior: oltre alla cena in programma una lotteria con numerosi premi 18 22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli Domani l'assemblea Dino Amadori: «Dimostreremo che è tutto ok» 19 21/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena Saluto laico a Ugolini al ritmo della banda 20 25/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Radiazioni Procurato allarme 'Denuncia all'ingegner Benassi' 21 25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli «Tuteleremo il paese da chi semina il panico» 22 24/11/2016 Corriere di Romagna - Forli Allarme radiazioni: «Non abbiate paura» 23 22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli Attori per un giorno: «Ridiamo vita a Morgagni» 24 21/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Morgagni sul set di Faenza 25 25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Ravenna Un defibrillatore dalla Sagra della faraona 26 24/11/2016 Corriere di Romagna - Forli I timori dell' ex consulente sui pericoli E il sindaco manda le carte in Procura 27 22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena Pro Loco Borello, donazione all'Irst 28 24/11/2016 Corriere di Romagna - Forli I " club service " uniti contro i tumori 29 22/11/2016 Corriere di Romagna - Forli Nuovo Centro di risorse biologiche 30 25/11/2016 Corriere di Romagna - Forli Il Comune resta in attesa «Pronti a chiedere i danni» 31 24/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Teatro Bonci Serata di spettacolo e musica con Paolo Cevoli Gran galà natalizio per aiutare la ricerca contro i tumori 32 22/11/2016 Corriere di Romagna - Forli Mille persone per l ' ultimo saluto a Denis 33 22/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Banca dati dei tessuti 34 22/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena Aperta la Biobanca dei tessuti oncologici 35 IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB 26/11/2016 www.lugonotizie.it Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstage del progetto 37 25/11/2016 mentelocale.it 12:33 Babbo Running Milano 2016: percorso, orari, iscrizioni 39 24/11/2016 www.forlitoday.it 14:48 Caso Irst, gli esperti: "L'indagine non ha riscontrato picchi di radioattività 40 23/11/2016 faenzawebtv.it 16:59 Un aiuto alla ricerca grazie al Mercatino Solidale dello IOR 42 22/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 08:55 Docufilm su Morgagni, viaggio sul set 43 21/11/2016 www.ansa.it_emiliaromagna 17:13 Crb, biobanca tessuti oncologici 44 20/11/2016 faenzawebtv.it 11:15 Le riprese della docufiction su G.B. Morgagni arrivano a Faenza e Lugo 45 26/11/2016 www.ravennanotizie.it Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstage del progetto 46 25/11/2016 www.ravennawebtv.it 14:34 Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di MIMA ON ICE 48 24/11/2016 www.riminitoday.it 22:27 Ior, una "Cena d'Autunno" per sostenere la ricerca 50 23/11/2016 www.cesenatoday.it 16:10 Paolo Cevoli protagonista del Galà Natalizio dei Clubs Service di Cesena per l'Irst 51 22/11/2016 rietilife.it 14:10 Il Progetto Alessandra si fa conoscere anche in Romagna 53 21/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 23:47 Ricerca sui tumori, ecco la 'biobanca' dell'Irst 54 20/11/2016 www.faenzanotizie.it Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 55 25/11/2016 www.sestopotere.com 00:29 Apre l' ice park di MiMa On Ice 56 24/11/2016 www.sestopotere.com 09:16 Galà natalizio dei Clubs service di Cesena a sostegno della ricerca contro i tumori 58 22/11/2016 4live.it 09:58 Inaugurato Centro Risorse Biologiche Irst 60 21/11/2016 www.altarimini.it 16:10 Cena e lotteria per raccogliere fondi, lo Ior in piazza ospite della Fiera dell'Oliva di Coriano - Coriano - Eventi 63 20/11/2016 www.forlitoday.it 09:42 Sono iniziati i casting e la prova costumi per la docufiction su Morgagni 64 25/11/2016 leggilanotizia.it 18:41 #movemberromagnolo a Imola per lo Ior a favore di stili di vita sani 65 24/11/2016 www.forli24ore.it 14:10 Sua Maestà Anatomica Morgagni ultimate le riprese 66 21/11/2016 www.faenzanotizie.it All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 68 20/11/2016 www.lugonotizie.it Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 70 25/11/2016 www.ravenna24ore.it 13:21 Dalla pista di pattinaggio al bob domani al via "MiMa on Ice 71 23/11/2016 emiliaromagnanews24.it 09:42 Presentazione del VI Galà natalizio dei Clubs Service di Cesena 73 21/11/2016 www.forlitoday.it 17:22 "Emissioni radioattive dell'Irst Non rappresentano un rischio e lo spiegheremo 74 20/11/2016 www.ravennanotizie.it Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 www.forlitoday.it 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti: servono alla ricerca di domani 76 21/11/2016 www.forlitoday.it 10:23 "Salute pubblica e rischio radioattivo", a Meldola una serata con gli enti di controllo 78 21/11/2016 www.lugonotizie.it All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 79 21/11/2016 www.ravennanotizie.it All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 81 21/11/2016 www.riminitoday.it 17:53 Insieme per lo Ior, a tavola per la ricerca 83 21/11/2016 www.sestopotere.com 09:49 IRST IRCCS, inaugurato il Centro Risorse Biologiche 84 21/11/2016 cervianotizie.it 17:23 All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 87 21/11/2016 spettacoli.tiscali.it 17:12 Crb, biobanca tessuti oncologici 89 IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO 28 articoli 27/11/2016 Pag. 5 Ed. Imola diffusione:100036 tiratura:134560 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 'Movember' per lo Ior IL SELFIE con i baffi dell'iniziativa social 'Movember' è stato sposato dall'Istituto Oncologico Romagnolo che, grazie ai ragazzi del Romagna Rugby, raccoglie fondi e mobilita Imola dove, da alcune settimane, esercizi commerciali, aziende, club o semplici privati si fotografano invitando i clienti a fare altrettanto e a effettuare una donazione. A chi partecipa saranno donati i baffi d'ordinanza. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 8 26/11/2016 Pag. 9 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Irst , chiarezza sulle radiazioni ETTORE MORINI AL 'DRAGONI ' il sindaco di Meldola organizza per la citta un incontro «per capire» e chiama i massimi dirigenti ed esperti. Presente il Comitato cittadino per la Salute in un teatro affollatissimo, visto il tema. Il sindaco entra subito in sintonia con la folla, dicendo che il Comune denuncerà il prof. Benassi, il quale in ogni caso si è comportato male, non rilevando prima i presunti pericoli, ma solo quando non era più all' Irst. Evidenzia pure che il Resto del Carlino non ha ricevuto input da nessuno, nemmeno dal Comitato, e questo mi fa pensare che in paese non si desiderava questa pubblicità. La sostanza è questa. I relatori affermano, dati alla mano, che non c'è nessuna attinenza tra due casi ravvicinati di leucemia e i camini; sono ravvicinati perché la leucemia si presenta a grappolo. Poi, la radioattività non solo è ben dentro i tetti previsti nei diversi indici di misurazione (compresi i picchi), ma nel territorio non sussiste rilevanza radiologica. Le considerazioni del prof. Paganelli sono dirompenti: i rischi per i cittadini di malattie inerenti sono come quelli di una persona che in tutta la vita fuma una sigaretta sola! Detto questo le uniche considerazioni critiche che si possono fare e che saranno alla base di un superamento del problema sono: bisogna sentire anche il prof. Benassi, autore della nota lettera; bene che i camini siano misurati esattamente, ma il controllo dei dati è nelle mani di esperti qualificati pagati dall'azienda e poi girati all'Arpae, per cui lo Stato non fa misurazioni autonome, ma bisogna che le faccia; se è vero che il problema non solo non c' è, ma in ogni caso al massimo è quello di «una sigaretta», perché tanto rumore per nulla; finora tra azienda e città c'è stato un muro, per cui occorrono canali di comunicazione costanti, il che avrebbe evitato queste sollevazioni cittadine; e l'ultima considerazione è che tale 'movimento' è stato importante perché ora l'Irst assicura l'installazione di sistemi di ritardo delle immissioni, che erano stati rimandati. Ora città e politica stiano sul pezzo, consapevoli che a Meldola abbiamo una eccellenza non solo italiana, che però non deve essere un mondo a sé, ma stare vicino alla città e dimostrarlo a favore della salute di tutti, non solo degli ammalati di tumore. Non resta che attendere. Giancarlo Biserna Forliperbene ***** CARO Giancarlo, sgombriamo subito il campo da dubbi che non hanno diritto di esistere: nessuno ne ha, infatti, sul fatto che l'Irst sia un'eccellenza e persino che sia una fortuna, un'importantissima risorsa, avere un istituto così a casa nostra. Le sue ultime considerazioni restano però valide e sono le stesse riportate in questi giorni: non si tratta di procurare allarme, all'opposto ci vuole solo chiarezza. Ed è bene, ci pare assodato, che l'Irst installi le linee di ritardo. Poi, che le emissioni abbiano già ora ininfluenti effetti come fumare una sola sigaretta in un anno, fa piacere a tutti. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 9 25/11/2016 Pag. 1 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 L'ASSEMBLEA sulle radiazioni è stata pacifica, senza panico o isteria, con grande compostezza. I cittadini hanno chiesto. Le istituzioni hanno risposto. Uno, però, ha approfittato della platea per agitare lo spettro di azioni legali: si tratta del sindaco di Meldola Gian Luca Zattini. Che è certamente uno degli amministratori locali più capaci, ma che stavolta sta sbagliando impostazione. Dice che la materia è tecnica e difficile da capire, però accusa un esperto (l'ex consulente Marcello Benassi, le cui pubblicazioni vantano 1.800 citazioni scientifiche). Per di più, un esperto al quale l'Irst dà ragione sulle misure di sicurezza: dei tre accorgimenti che Benassi ha chiesto, l'istituto ne ha attuati due e attende l'ok per il terzo. Zattini la butta in politica, puntando il dito contro il Movimento 5 Stelle: francamente, il comitato si è mosso in punta di piedi e ha mostrato grande senso di responsabilità evitando facili polemiche. Consiglieremmo a Zattini un'analoga prudenza: anche perché Benassi non ha sobillato nessuno. Ha solo risposto ad alcune domande: prima dei cittadini meldolesi, poi del Carlino. Faceva comodo che stesse zitto? Un dibattito pubblico come quello di mercoledì è sempre meglio di un omertoso silenzio, pratica nella quale a Forlì e dintorni eccellono già in troppi. Meglio concentrarsi sul merito: non è facile, visto che Benassi parlava di picchi e l'Arpae risponde sulle medie. Non paiono la stessa cosa. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 10 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato NO AL SILENZIO E ALLE ACCUSE 24/11/2016 Pag. 11 Ed. Imola diffusione:100036 tiratura:134560 Donati allo Ior ben 15mila euro grazie alla Sagra del tortellone A SUON di tortelli, la località di San Patrizio, collocata fra Massa Lombarda e Conselice, è riuscita a racimolare ben 15mila euro donati, come da tradizione, all'Istituto onocologico romagnolo (lo Ior), che a Lugo ha una sede. L'attività di raccolta fondi si è svolta durante la festa organizzata anche quest'anno a fine agosto dall'associazione Sagra del Tortellone, un evento legato appunto allo Ior. La cifra sarà utilizzata dalla onlus per sostenere i progetti di ricerca scientifica e per continuare e implementare i servizi di assistenza gratuita ai paziente colpiti da tumore. All'importante contributo raccolto alla Sagra del Tortellone poi si aggiungono anche i 675 euro ricavati dalla Uisp territoriale di Faenza nel corso di un evento cicloturistico e consegnati allo Ior in contemporanea ai 15mila euro di San Patrizio. Monia Savioli IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 11 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LAVEZZOLA 23/11/2016 Pag. 13 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 CATTOLICA Trasmessi in diretta a Nuova Delhi davanti a 13mila ortopedici riuniti nel congresso internazionale Ancora riconoscimenti di livello internazionale per la Chirurgia della Spalla e del Gomito dell'Ospedale "Cervesi" di Cattolica, diretta dal professor Giuseppe Porcellini: due interventi che verranno effettuati domani mattina nel reparto, saranno infatti trasmessi in diretta, attraverso un collegamento con le telecamere a circuito chiuso dell'ospedale cattolichino, a 13mila specialisti ortopedici di tutto il mondo che stanno svolgendo un importante congresso sulla specialità a Nuova Delhi (India). In congresso è l'"Isksaa Global Summit 2016", iniziato oggi e che proseguirà anche domani presso l'importante città indiana. Sul posto il dottor Paolo Paladini, dell'equipe del professor Porcellini il quale già stamane ha tenuto un intervento sul tema "Varie modalità di ripresa dall'intervento di Laterjet" e sulle "Opzioni chirurgiche per la retrazione massiva della cuffia dei rotatori". Ma il giorno clou è oggi quando dalle ore 9:30 alle 12:30 (ora italiana) dalla sala operatoria del "Cervesi" le immagini partiranno per l'India, dove il dottor Paladini fungerà da moderatore e commentatore degli interventi che i medici di tutto il mondo potranno vedere. Si tratterà di un intervento di Laterjet e di una artroscopia della spalla con una delle nuove protesi "a stelo" utilizzate dal professor Porcellini a Cattolica. Dopo l'intervento, e sempre in collegamento diretto "Cattolica - Nuova Delhi", il professor Porcellini, coadiuvato dal dottor Paladini, commenteranno l'intervento e più in generale le tecniche che si utilizzano a Cattolica. E lo faranno, come detto, di fronte al "gotha" della chirurgia ortopedica mondiale. Al "Isksaa Global Summit 2016" sono infatti presenti 13mila ortopedici in rappresentanza di tutti i paesi e tutti specializzati in particolare nell'ortopedia dell'arto superiore. Ad ulteriore testimonianza della rilevanza dell'appuntamento, il fatto che in un congresso di pochi giorni quello cattolichino sarà uno dei pochissimi interventi videotrasmessi in diretta, "e questo grazie - commenta il professor Porcellini - alle protesi di alto livello e alle tecniche operatorie all'avanguardia che riusciamo a mettere in campo". Foto: Grande festa stasera a Coriano nell'ambito della Fiera dell'Oliva per i volontari dell'Istituto Oncologico Romagnolo IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 12 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il mondo guarda gli interventi alla spalla 22/11/2016 Pag. 2 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 SONO 14.980 i campioni di tessuto ed ematici raccolti fino ad oggi e conservati all'interno del Centro risorse biologiche dell'Irst di Meldola. La struttura, che è coordinata dalla ricercatrice Valentina Ancarani, è stata inaugurata ieri. È costata 2,1 milioni di euro, ricevendo tra gli altri il contributo di Regione e CiaConad. Il Centro risorse biologiche, più comunemente detto 'biobanca', è una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici. I MATERIALI in questione vengono raccolti e prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi e sono conservati con il consenso di 3.865 pazienti, in totale sicurezza. La biobanca meldolese fa parte di una rete europea di attività analoghe. Con quale scopo si raccolgano elementi biologici dei pazienti? «Per metterli a disposizione dei ricercatori che ne fanno richiesta. Tutto questo viene fatto dal nostro istituto in maniera pubblica e gratuita, grazie a finanziamenti sia pubblici che privati. È nostro interesse l'avanzamento della conoscenza e lo sviluppo di terapie sempre meno tossiche», riassume Massimo Guidoboni, responsabile Immunoterapia Irst. Perché la ricerca faccia passi in avanti è necessario «identificare le differenze tra cellule normali e cellule tumorali. E questo è possibile esaminando tessuti non malati e tessuti colpiti da tumore». IL PRIMO passo, aggiunge Ancarani, «è la presentazione di un progetto di ricerca relativo al materiale custodito nella biobanca. A dare il via libera al progetto stesso saranno un comitato tecnicoscientifico e uno etico». Il Centro risorse biologiche è un ambiente di 220 metri quadrati all'interno dell'Irst, diviso in due corpi: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici, l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali sono monitorati e consentiti solo grazie a un badge personale. Sono quattro al momento le persone che vi lavorano. L'area del Centro è dotata di due ingressi: uno interno all'Irst, l'altro esterno, dedicato ai cittadini donatori. A questo proposito è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. «Si fa ricerca per dare risposte alla popolazione, ai pazienti», termina il presidente dell'Istituto tumori, l'ex ministro della Sanità Renato Balduzzi. Luca Bertaccini IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 13 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Irst , ecco la 'bio-banca' dei ricercatori: studierà le storie di 4.000 malati di tumore 21/11/2016 Pag. 5 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 Irst e radiazioni, il Comune indice un'assemblea pubblica I CITTADINI di Meldola chiedono risposte. Chiarezza. Nei giorni scorsi il Comitato Salute e Ambiente di Meldola ha spedito al Carlino una lettera, che si conclude con una raffica di domande sul caso delle radiazioni emesse dalla farmacia nucleare dell'Irst. Tutto nasce da una relazione, effettuata da Marcello Benassi, fisico ed ex consulente dell'Irst, che aveva rilevato dei picchi di radioattività superiori ai limiti di legge. Il direttore Giorgio Martelli ha dichiarato che le emissioni sono in regola e non influiscono in alcun modo sulla popolazione e sul personale dell'Istituto. Da parte sua, il sindaco di Meldola Gian Luca Zattini si è detto tranquillo, ma per precauzione ha trasmesso le carte alla Procura. Proprio allo scopo di fare chiarezza su questa vicenda, l'amministrazione comunale ha indetto per mercoledì sera (ore 20,30) al teatro Dragoni di Meldola un'assemblea dal titolo 'Salute pubblica e rischio radioattivo' con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti tra cui Ausl, Arpae e Irst. L'invito è stato esteso anche al fisico Benassi. La cittadinanza è invitata a partecipare. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 14 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato SANITÀ E POLEMICHE MERCOLEDÌ ALLE 20.30 AL TEATRO DRAGONI DI MELDOLA 26/11/2016 Pag. 39 Ed. Rimini tiratura:15000 Ieri i vertici del parco all' ospedale: i soldi usati per l' acquisto degli arredi di casa San Giuseppe RICCIONE. Una delegazione di Oltremare in visita all' (Irst Irccs), Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola. Tappa principale della visita la Casa di accoglienza San Giuseppe intitolata a Antonio Branca. La struttura è adibita ad ospitare, a costi convenzionati, pazienti e famigliari che provengono da fuori regione. Alla realizzazione ha contribuito l' Istituto oncologico romagnolo (Ior), che ha donato 200mila euro per lavori accessori, di rifinitura e mobilio di pregio, ricavati da eventi e collaborazioni strette con altre realtà del territorio, ai quali il parco Oltremare e Costa Edutainment, già da sei anni dedicano una giornata di solidarietà e di lotta contro il cancro. Nel 2016 con l' evento di domenica 18 settembre, che ha visto la partecipazione di più di 600 persone, sono stati ricavati quasi 5mila euro, utilizzati per l' acquisto degli arredi della casa San Giuseppe. Il tutor per Patrizia Leardini, direttrice Costa edutainment e Nicola Costa (cda Costa Edutainment) è stato condotto dal direttore generale dell' Irst Irccs Giorgio Martelli, assieme al direttore scientifico e presidente Ior Dino Amadori e Ilva Melotti consigliera dell'a ssoc iazi one Volontari e amici dello Ior. Foto: La delegazione di Oltremare in visita all' ospedale di Meldola IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 15 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Oltremare dona 5mila euro all' Istituto dei tumori di Meldola 25/11/2016 Pag. 4 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 di LUCA BERTACCINI QUATTRO domande, alle quali gli esperti di Ausl, Irst e Arpae hanno risposto per cercare di tranquillizzare gli oltre 400 meldolesi presenti mercoledì sera al teatro Dragoni. L'argomento è quello che tiene banco da giorni in paese: i presunti picchi di radiazioni provenienti dalla Radiofarmacia dell' Irst denunciati in una lettera dal prof Marcello Benassi, ex consulente esterno dell'Istituto tumori. E invece «è ampissimo il margine sotto il livello di rilevanza radiologica», ha detto la dottoressa Romana Bacchi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl. QUATTRO le domande, dicevamo, che hanno fatto da linea guida della serata. Cominciamo dalla prima, dall'episodio che ha messo in allerta cittadini e istituzioni (a chiedere spiegazioni al prof Benassi è stato il comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente). Sono state effettuate le verifiche del caso dopo i due episodi di leucemia verificatisi nella stessa classe di una scuola materna qualche mese fa? Dopo aver costituito un gruppo di lavoro sono state effettuate indagini su acqua, aria indoor, campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti. «Su questi elementi - ha aggiunto - non è stato trovato alcun eccesso». Luigi Vicari, direttore dell'Arpae, ha spiegato la tipologia dei monitoraggi sulla radioattività. Tenuta sott'occhio con «misurazione istantanee, altre prolungate per qualche settimana, altre in continuo». È emersa «la salubrità dell'ambiente scolastico». SECONDA domanda: perché è stata costruita una radiofarmacia a Meldola? «Con i radiofarmaci si curano i tumori, in particolare quelli rari. Servono poi per la diagnosi precoce»: così l'ha spiegata il prof Giovanni Paganelli, direttore di Medicina Nucleare e Terapia Radiometabolica dell'Irst. La premessa è stata che «in campo medico si usano quantità minime di radioattività». Il medico ha illustrato un paio di casi di pazienti curati e guariti con radiofarmaci. Grazie ad essi, ha aggiunto il direttore scientifico dell'Irst, Dino Amadori, «si trattano patologie che non avrebbero altro tipo di cure». La terza questione riguardava l'iter autorizzativo della Radiofarmacia, ripercorso nel merito dai tecnici (servono tra le altre cose le autorizzazioni di quattro ministeri). Il prof Benassi, nella lettera, aveva sollecitato l'installazione di una linea di ritardo, venendo osteggiato, a suo dire, dai vertici dell'Irst (questa la quarta questione). La linea di ritardo, installata e pagata dall'azienda AAA, che ha progettato e gestisce il ciclotrone, consente in sostanza di far decadere la radioattività prima che esca dal camino della Radiofarmacia. COME ha spiegato il direttore generale dell' Irst Giorgio Martelli, «un paio di prescrizioni - altezza del camino e installazione di una centralina aggiuntiva per monitorare le emissioni - suggerite da Benassi, sono state attuate. Per quanto riguarda la linea di ritardo abbiamo chiesto di attivarla con un iter accelerato di 90 giorni, ricevendo però il 'no' di Ispra, che ha richiesto un procedimento dai tempi normali». Quando inizierà a funzionare la linea di ritardo? «A breve», ha detto la dottoressa Bacchi. Sulla tempistica della sua attivazione ha chiesto precisazioni la mamma di una bimba di 5 anni, componente del comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 16 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Irst e Arpae nel teatro pieno «Non ci sono radiazioni a scuola» 24/11/2016 Pag. 5 Ed. Cesena diffusione:100036 tiratura:134560 NEGLI ultimi sei anni i club service cittadini (Agorà, Ladies' Circle, Lions, Panathlon, Rotaract, Rotary e Round Table) hanno saputo fare rete per un obiettivo comune a vantaggio della collettività: sostenere la ricerca contro il cancro attraverso una raccolta fondi da devolvere all'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori Irst-Irccs. L'attività di fund raising ha già fruttato dal 2010 ad oggi, una somma complessiva di 60mila euro e avviene attraverso un galà che anticipa le feste natalizie e che si tiene al Bonci, concesso dal Comune ad affitto agevolato. Lo spettacolo di questa sesta edizione, fissato per lunedì 28 alle 21, ha per protagonista il comico romagnolo Paolo Cevoli (che per la circostanza abbassa il suo abituale cachet), in un monologo che come da sua caratteristica vedrà l'»imprenditore turistico con l'hobby del cabaret» come Cevoli ama definirsi, trattare argomenti seri e di attualità con spirito ironico e divertente. Seguirà un momento musicale con il tenore lirico cesenate Paolo Gabellini, il violinista Federico Mecozzi e il pianista Mattia Guerra sulle cui note danzerà la ballerina Claudia Mancini. Presenta la serata Fabiola Denise Casadei. «Per questo prossimo galà, con la prevendita dei biglietti, il contributo degli sponsor, uno sforzo economico particolare del Panathlon, cui si aggiunge la generosità anonima di un socio dello stesso Panathlon_ spiega Antonella Fuccio, presidente del Lions e portavoce dei clubs_ abbiamo raccolto 16mila euro, che possono essere incrementati con la vendita dei biglietti al botteghino, auspicando che la città, considerata la qualità dello spettacolo e le finalità meritorie, risponda con il tutto esaurito. Il costo va dai 25 euro per platea e palchi, ai 10 per il loggione». «Destineremo la somma raccolta ad uno stage di sei mesi a Londra, presso il Medical Research Council, di Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze_ sottolinea Giorgio Martelli direttore generale dell'Irst_, struttura all'avanguardia, perché aumentare e migliorare l'attività di ricerca traslazionale fa crescere la qualità dell'approccio clinico ad una malattia complessa, che attacca molti organi e richiede una sinergia di idee». Raffaella Candoli IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 17 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Galà dei club service cesenati con Paolo Cevoli 23/11/2016 Pag. 13 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 Stasera tutti in piazza per lo Ior : oltre alla cena in programma una lotteria con numerosi premi E' in programma questa sera, alle ore 19.30, presso la Piazza Don Minzoni, nel tendone della "Fiera dell'Oliva", in concomitanza con l'evento Coriano in piazza per lo IOR, la cena organizzata dai Volontari di Coriano dell'Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul territorio. La serata sarà allietata da una lotteria con numerosi premi. Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello IOR, ha ringraziato di cuore tutti gli organizzatori per aver promosso questa iniziativa in favore dello IOR: "il vostro impegno e la vostra passione impreziosisce il nostro lavoro e dimostra la Vostra sensibilità nei confronti di chi soffre la malattia oncologica." La cena organizzata dai Volontari del Punto IOR di Coriano sarà un'occasione unica per poter continuare a sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro, i servizi dedicati ai pazienti oncologici e ai loro famigliari ed il servizio di trasporto per i pazienti oncologici in terapia. Per informazioni e prenotazioni potete contattare la Sede IOR di Riccione in Piazza Matteotti 5 - tel. 0541 606060. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 18 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato CORIANO SOSTEGNO ALLA RICERCA CONTRO IL CANCRO E AI SERVIZI DEDICATI AI PAZIENTI ONCOLOGICI 22/11/2016 Pag. 2 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 Domani l'assemblea Dino Amadori: «Dimostreremo che è tutto ok» DINO Amadori, direttore scientifico dell'Irst, rilanciando il progetto della bioteca di popolazione (un 'luogo' dove sarà raccolto il dna dei cittadini che lo vorranno, così da poter dimostrare l'esistenza del rapporto causa-effetto tra malattie e ambiente nel quale viviamo), è intervenuto sul caso della Radiofarmacia e del picco delle radiazioni prodotte dalla sua attività. È stato l'ex consulente Marcello Benassi a sollevare il problema. «A breve presenteremo il progetto, dirompente, della bioteca - ha detto l'oncologo (nella foto) -. Potremo utilizzare il dna dei cittadini per capire, per esempio, l'effetto degli inceneritori. O dei fumi dell'Istituto, che chiariremo come non rappresentino un rischio. Così da riuscire a capire se certi fattori di rischio hanno prodotto un danno genotico». DI IRST e radiazioni si discuterà domani sera alle 20.30 durante un incontro pubblico in programma al teatro Dragoni, in piazza Orsini, a Meldola. Il sindaco Gian Luca Zattini non ha lasciato spazio a dubbi. «Anche nei momenti di difficoltà il Comune di Meldola si fida dell'Irst. Sa che chi ci lavora mette al primo posto il paziente. Sappiate che vi siamo vicini. Voi siete una benedizione di Dio per questa città. Saremo sempre dalla vostra parte». IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 19 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato CASO RADIAZIONI 21/11/2016 Pag. 4 Ed. Cesena diffusione:100036 tiratura:134560 Saluto laico a Ugolini al ritmo della banda SI TERRA' oggi alle 15, davanti alla camera mortuaria dell'ospedale Bufalini, la cerimonia laica di addio a Denis Ugolini, l'ex parlamentare deceduto all'età di 62 anni dopo una lunga lotta contro il cancro. Per l'ultimo omaggio, con l'accompagnamento della Banda musicale di San Giorgio e le bandiere del Partito repubblicano, la famiglia invita a non portare fiori ma sottoscrivere invece offerte a favore dell'Irst. Intanto anche ieri sono proseguite le attestazioni di stima e cordoglio da partedi tante personalità di diverso colore politiche. «Se ne è andato troppo presto un pezzo importante della storia della nostra città - ha scritto la senatrice Laura Bianconi, presidente gruppo Ap-Ncd-Udc - Per Denis Ugolini, infatti, l'amore per Cesena, l'attenzione per le mille sfaccettature in cui si articola la società, erano qualcosa che veniva prima dell'impegno politico anzi rappresentavano il substrato imprescindibile di chi in politica ci sta non per mestiere ma per passione. Sono tanti i ricordi che ho di lui e tutti uniti da quel suo modo garbato, dalla sua ironia pungente, dalla sua lucidità di giudizio. Eravamo amici, noi che quasi coetanei avevamo cominciato a fare politica giovanissimi su fronti diversi, poteva essere un incontro-scontro, invece fu l'inizio di un lungo cammino parallelo, perché Denis era un laico vero, non un laicista; e proprio per questo sapeva costruire rapporti che andavano oltre gli steccati ideologici» IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 20 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LUTTO OGGI ALLE 15 AL BUFALINI L'ADDIO ALL'EX PARLAMENTARE 25/11/2016 Pag. 17 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 Radiazioni Procurato allarme 'Denuncia all'ingegner Benassi' Tranquillizati i cittadini di Meldola che l'altra sera hanno gremito il teatro Dragoni dove era in programma un incontro per chiarire il caso del pericolo radiazioni all'Irst di Meldola sollevato da un ex consulente dell'Istituto tumori, l'ingegner Marcello Benassi di Roma, che un tempo lavorava nella struttura. Ha aperto il sindaco Gian Luca Zattini che ha fatto la cronistoria da quando ha ricevuto la lettera che denunciava il pericolo per la popolazione, fino alla decisione di andare in Procura. E ha spiegato che Benassi, nonostante l'invito alla serata non si è presentato. Zattini ha detto che farà di tutto per la trasparenza della salute pubblica. A Meldola si era allarme tra la popolazione per eventuali picchi radioattivi provenienti dall'IrstIrccs. Gli esperti hanno subito tranquillizato e inviato la popolazione di star tranquilla perchè l'emissione di radiazioni che provengono dal ciclotrone della Radiofarmacia dell'Istituto tumori rientra nei parametri di legge e non è fonte di pericolo per la salute pubblica". Il Professor Dino Amadori ha spiegato che non ci sono collegamenti fra i due casi di leucemia con la radioattività, portando dati scientifici che spiegano che il tipo di malattia contratta dai due adolescenti non ha nulla a che vedere con eventuali radiazioni. Annunciato che l'ingegnere Benassi sarà denunciato per procurato allarme. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 21 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IRST DI MELDOLA 25/11/2016 Pag. 4 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 «Tuteleremo il paese da chi semina il panico» UNA VICENDA dal sapore «politico», che vedrà, si dovesse finire in un'aula di tribunale, «il Comune di Meldola costituirsi parte civile e devolvere quanto ottenuto in beneficienza», posto che «non c'è nessun sindaco così pezzo di m... da mettere a rischio la salute dei cittadini». Il primo cittadino di Meldola, Gian Luca Zattini, inquadra così la vicenda delle radiazioni emesse dalla Radiofarmacia Irst. L'assenza del 'denunciante', il prof Benassi ha provocato «dispiacere» a Zattini. «Peccato. Avrebbe potuto spiegare e chiarire. Ce ne faremo una ragione...». Nei confronti dell'ex consulente esterno dell'Istituto tumori il Comune intende tenere la linea dura. Zattini, che ha già presentato un esposto in procura, ammette che la sua speranza «è che la vicenda si concluda in un'aula di tribunale. Noi intendiamo costituirci parte civile». La vicenda, si diceva, ha anche un aspetto politico. «Mi ha stupito l'indirizzario di coloro che hanno ricevuto la lettera del prof Benassi. Tra questi c'è il vicepresidente, e non il presidente, della commissione politiche per la salute della Regione, come sarebbe stato più logico». Vicepresidente è Raffaella Sensoli (Movimento 5 Stelle), che presenterà un'interrogazione sulla vicenda in Regione; presidente è invece Paolo Zoffoli (Pd). Benassi, è l'analisi del sindaco, «merita un rimprovero. Se è vero ciò che scrive nella sua lettera avrebbe dovuto andare dai carabinieri o in procura dicendo 'questi sono dei criminali'. Se non è vero ha gettato una comunità nel panico. Per questo valuteremo tutte le azioni a tutela dei cittadini». In risposta infine alle voci circolate in questi giorni Zattini taglia la testa al toro. «Non ho nessuna intenzione di dimettermi». l. b. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 22 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IL SINDACO ZATTINI CONTRO L'EX CONSULENTE 24/11/2016 Pag. 10 Ed. Forli tiratura:15000 Allarme radiazioni: «Non abbiate paura» Teatro " Dragoni" strapieno di gente I tecnici tranquillizzano i presenti di GAETANO FOGGETTI MELDOLA. Trasparenza e massimo rispetto della salute pubblica sono i punti fermi che, dal sindaco Gian Luca Zattini al professor Dino Amadori, sono stati ribaditi davanti ad un teatro " Dra go ni" gremito da oltre 400 persone che ieri sera hanno partecipato all'assemblea pubblica promossa dal Comune dopo l' allarme diffuso tra la popolazione per eventuali picchi radioattivi provenienti dall'I rstIrccs dopo l' allarme sollevato nei giorni scorsi dalla relazione di un ex consulente dell' Istituto tumori, l' ingegner Marcello Benassi che ieri - pur invitato - non ha partecipato all' incontro. «La popolazione locale stia tranquilla l' emissione di radiazioni che provengono dal ciclotrone a servizio della Radiofarmacia dell' Istituto tumori rientra nei parametri di legge e non è fonte di pericolo per la salute pubblica». A sottolinearlo con forza sono stati tutti gli esperti che, schierati dietro un lungo tavolo sul palco, hanno - ognuno per le proprie competenze - analizzato nel dettaglio la situazione, anticipati dal sindaco che ha rivendicato " la grande trasparenza adottata dal Comune nella vicenda" e il suo ruolo di " difensore della salute pubblica", rispedendo al mittente la richiesta di dimissioni. Un incontro nato anche dall' onda emotiva, non ancora placata, scatenata dai due casi di leucemia infantile registrati nella primavera scorsa in una scuola materna locale, che avevano seminato timori e paura tra decine di famiglie dando il là alla nascita del Comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente che, da quel momento, ha chiesto la massima chiarezza sul procedimento di produzione dei radiofarmaci, sulle emissioni di radioattività nell' aria e s ull' incidenza dei tumori sia infantili sia in età adulta tra la popolazione locale. Dino Amadori ha messo sul piatto la propria " storia personale a difesa della salute pubblica" per sgombrare il campo da sospetti su eventuali interessi da parte dell' Istituto che ha fondato, mentre i dirigenti di Ausl Romagna e di Arpae - numeri alla mano - hanno ribadito l' assenza di fattori di rischio all' interno della scuola dove si sono manifestati i due casi di leucemie e per quanto riguarda l' attività della Radiofarmacia. Nei prossimi giorni si vedrà quanto queste parole hanno effettivamente tranquillizzate i meldolesi che, in ogni caso, hanno dato una grande prova di senso civico e partecipazione alla vita democratica della loro città. CICLOTRONE E FARMACI La macchina " incriminata" si chiama ciclotrone, e già il nome potrebbe incutere un po' di paura. L' apparecchio, impiegato all' interno della palazzina dell' Irst-Irccs che ospita la Radiofarmacia, serve per la produzione di isotopi radioattivi che vengono impiegati nella cura di varie malattie. Una pratica che nell' ambito della Medicina Nucleare, sia per le tecniche diagnostiche sia per la radioterapia, sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni. La loro presenza nelle immediate vicinanze o addirittura all' interno dei centri di cura è dettata dal fatto che proprio gli isotopi impiegati per i radiofarmaci hanno una vita brevissima, ore o minuti, e devono essere impiegati nel più breve tempo possibile. Teatro " Dragoni" gremito in ogni ordine di posti ieri sera per l' assemblea pubblica (fotoservizio Fabio Blaco) IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 23 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato MELDOLA 22/11/2016 Pag. 4 Ed. Forli diffusione:100036 tiratura:134560 di ENRICO MAGNANI SONO iniziate giovedì scorso e proseguono ancora, in varie zone della Romagna, le riprese del docufilm per la televisione su Giovanni Battista Morgagni, il medico forlivese vissuto a cavallo fra 1600 e 1700 e considerato da tutti il padre della patologia moderna. «Abbiamo girato parecchio - spiega il regista e autore della docufiction, Cristiano Barbarossa -. Abbiamo effettuato riprese all'Irst di Meldola, all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, al liceo Classico e alla biblioteca Saffi per le parti più scientifiche, poi anche nelle colline, con riprese in costume». Come ieri, quando l'intera carovana del film ha girato fra il Palazzo dei Commissari di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro con comparse da tutta la Romagna, ma soprattutto da Forlì. «Per la città questo è un importante riconoscimento - spiega Paolo Morgagni, chirurgo forlivese e attore per un giorno -. Giovan Battista è stato un personaggio che, con le sue conferenze in giro per l'Europa, ha dato respiro internazionale alla nostra città, oltre che essere una vera e propria pietra miliare della medicina moderna». Il cognome dei due medici è lo stesso: semplice coincidenza? «Potrebbe esserci anche una discendenza diretta - continua il chirurgo -, e questo rende ancora più prestigiosa la mia comparsa nel film. Sono andato a studiarmi la sua vita, e ho scoperto cose nuove, molto interessanti». Ma non manca neanche qualche sacrificio. «Per la parte mi sono dovuto tagliare la barba: quasi faccio fatica a riconoscermi!». ANCHE Iaani Suzima - 28 anni, russa di origine e residente a Forlì da appena tre anni - fra una ripresa e l'altra, scava nella vita del medico forlivese, per saperne di più, col suo smartphone. «Di lui conoscevo poco, quasi solo il nome - ammette la ragazza che interpreta una nobildonna -. Ho scoperto che ha tenuto delle lezioni anche all'Imperiale di Pietroburgo, l'accademia russa della città da cui provengo». Per Suzima non è la prima volta di fronte a una macchina da presa. «Ho registrato qualcosa nella mia terra natale - racconta -, poi una volta arrivata a Forlì ho partecipato a qualche spot per America Graffiti». Ma il vero rotagonista del docu-film è Riccardo Mei, storica voce di programmi nazionali come 'Superquark' o 'Alle falde del Kilimangiaro', che vestirà i panni di Morgagni. «Ho partecipato a tanti cortometraggi e ad un film - spiega l'attore, incontrato sul set - che uscirà nelle sale il mese prossimo: 'The Broken Key'. Ma ho fatto anche tanto teatro e musica: oltre a prestare voce e volto al piccolo e grande schermo, infatti, sono anche un jazzista». DOPO Castrocaro, le riprese sono continuate proprio all'ospedale intitolato a 'Sua maestà anatomica', in particolare in una sala operatoria dove Mei-Morgagni ha conosciuto il robot chirurgico Da Vinci, in un simbolico passaggio di testimone fra passato e futuro. In serata poi la troupe si è spostata in centro, in particolare nel vicolo Gaddi per altre scene. Nei giorni scorsi Barbarossa ha girato anche all'interno della biblioteca Saffi in corso della Repubblica, accolto dalla dott.ssa Antonella Imolesi Pozzi, responsabile dei Fondi Antichi e delle Raccolte Piancastelli: prima riprendendo i manoscritti originali dello stesso Morgagni e poi intervistando Giancarlo Cerasoli, uno dei più accreditati studiosi dell'opera del medico forlivese. Altre scene sono state girate con gli studenti del Liceo Scientifico di Forli, già impegnati in attività teatrali per passione. Questi i loro nomi: Maria Leone, Chiara Tassinari, Genny Bianchi, Maddalena Ranieri, Matilde Cignani, Shwanee Casadei e Lorenzo Biondi. Questa mattina la troupe è a Faenza per le riprese in Biblioteca e a Palazzo Milzetti. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 24 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Attori per un giorno: «Ridiamo vita a Morgagni» 21/11/2016 Pag. 29 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 Da domani le riprese della docu-fiction sul più grande patologo della storia moderna saranno ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e in biblioteca. Mercoledi la troupe a Lugo Da domani le riprese della docu-fiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il più grande patologo della storia moderna, saranno ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza. Mercoledi, invece, la troupe si trasferirà nella Antica Farmacia di Lugo. Morgagni verrà interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, già "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre per le riprese storiche verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell'Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrirà gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. "Racconteremo la sua vita spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 25 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Morgagni sul set di Faenza 25/11/2016 Pag. 38 Ed. Ravenna diffusione:100036 tiratura:134560 Un defibrillatore dalla Sagra della faraona CON una cerimonia svoltasi al circolo parrocchiale di Voltana, gli organizzatori (nella foto) della 1ª edizione della Sagra della Faraona (Memorial Andrea Bacchilega), hanno donato un defibrillatore alla comunità voltanese, il cui acquisto è stato reso possibile grazie a parte del ricavato della riuscita kermesse svoltasi in settembre nella frazione lughese. Dopo l'introduzione di Sante Melandri (presidente dell'associazione di volontariato 'Noi con Voi'), ha parlato Nerino Giacometti, cardiologo lavezzolese che svolge attività al 'Maria Cecilia Hospital' di Cotignola, il quale, dopo aver spiegato caratteristiche e funzionamento dell'apparecchio salvavita, ha offerto la propria disponibilità a mantenere i contatti col personale del '118', che a sua volta terrà, nel circolo parrocchiale, un corso di formazione per volontari per l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Apprezzamenti per l'iniziativa sono stati espressi da Valeria Monti, presidente del Consulta di Voltana. La cerimonia si è conclusa con la benedizione da parte del parroco don Felice Marchi. Grazie all'apparecchio collocato al circolo 'Frassati', salgono a 6 i defibrillatori presenti a Voltana; un settimo, che dovrebbe essere collocato a breve nella Sala Polivalente, sarà acquistato grazie alla disponibilità di Bruno Pelloni e Silvano Verlicchi (del gruppo Per la Buona Politica) i quali rinunciando ai gettoni di presenza dal momento in cui si insediarono in consiglio comunale, hanno deciso di destinare le rispettive quote per questa finalità. Luigi Scardovi Dal Tortellone donazione allo Ior SAN PATRIZIO LA SAGRA del Tortellone da cui sono stati donati ben 15mila euro all'Istituto oncologico romagnolo (lo Ior) di cui abbiamo parlato ieri in queste pagine della cronaca di Lugo, era naturalmente quella di San Patrizio, e non di Lavezzola come si leggeva nel titolo. Ce ne scusiamo con gli organizzatori. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 26 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato VOLTANA 24/11/2016 Pag. 10 Ed. Forli tiratura:15000 MELDOLA. Tutto è nato dalla lettera che l' ingegner Marcello Benassi ha inviato il 31 ottobre scorso a Melissa Ficiarà, presidente del Comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente, che aveva chiesto all' ex consulente dell' Irst se ci potesse essere una correlazione tra i due casi di leucemia infantile registrati sul territorio e l' attività del ciclotrone gestito dalla società " AAA" (Advanced Accelerator Applications) con sede in Francia, operativo dal 2011. Nelle sue osservazioni il tecnico, pur ribadendo «che non si possa affermare l' esistenza di una sicura relazione, tuttavia l' unica possibile azione preventiva consiste nel limitare al massimo l' esposizione a radiazioni o sostanze chimiche pericolose», aveva già rilevato nel novembre 2015 «l' emissione di picchi di radioattività che superavano i livelli previsti dalla legge». Dal canto suo l' Istituto per la ricerca scientifica e la cura dei tumori aveva tranquillizzato la popolazione sul rispetto dei parametri, ricordando che strutture come quella meldolese - ciclotrone e laboratori di Radiofarmacia esistono in varie parti d' Italia e «in centri cittadini con densità anche maggiore». Realtà che richiedono un nulla osta di categoria A da parte di vari Ministeri, organi tecnici e Regione che «fissa in maniera univoca i limiti che la società deve rispettare per garantire la protezione della popolazione e dell'a mbiente». Nel frattempo il sindaco Gian Luca Zattini, nella sua veste di massima autorità sanitaria locale, ha trasmesso tutta la documentazione ricevuta alla Procura della Repubblica. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 27 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato I timori dell' ex consulente sui pericoli E il sindaco manda le carte in Procura 22/11/2016 Pag. 6 Ed. Cesena diffusione:100036 tiratura:134560 Pro Loco Borello, donazione all' Irst UNA delegazione della Pro Loco Borello presieduta da Giammarco Negosanti, insieme allo staff organizzativo della Podistica «Per...corri la ricerca« ha consegnato al professor Dino Amadori, direttore scientifico dell' I.R.S.T. di Meldola la somma di 6mila euro, ricavata dall'evento dedicato alla memoria del vice presidente della Pro Loco Fiorenzo Civinelli. All'organizzazione della gara cui hanno preso parte 400 tra podisti e camminatori, hanno collaborato i gruppi «Easy runner», «Amici della fatica« e numerosi sponsor. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 28 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato FONDI RACCOLTI ALLA PODISTICA «PER...CORRI LA RICERCA» 24/11/2016 Pag. 39 Ed. Forli tiratura:15000 I " club service " uniti contro i tumori Musica e comicità assieme per proseguire nella ricerca CESENA. Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Club service di Cesena. Lunedì alle 21 al Teatro " Bonci" ospiterà la sesta edizione dell'appuntamento benefico che i Alla musica che ha sempre caratterizzato questo appuntamento quest'a nno si affianca anche la comicità di Paolo Cevoli, che aprirà la serata con un monologo. Dopo di lui saliranno sul palco i musicisti Paolo Gabellini (tenore lirico), Fed er ico Mecoz zi (violinista) e Mattia Guerra (pian ista) che interpreteranno alcuni brani, non solo natalizi, con sorpresa finale. Alla fine del concerto tutti il pubblico sarà invitato ad un brindisi augurale a cura de " La Cantera". A presentare l' ev en to ieri mattina in conferenza stampa c' erano l' assessore Christian Castorri, i presidenti dei Clubs Service promotori dell' in iziativa, Giorgio Martelli, direttore generale Irst Irccs, Ugo De Giorgi, responsabile del Gruppo di patologia uro-ginecologico Irst Irccs e S amanta Salvi, biologa e ricercaClubs Service organizzano ogni anno per raccogliere fondi a favore della ricerca contro i tumori dell' Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (Irst) Irccs. trice del Laboratorio di Bioscienze Irst Irccs, il cui progetto sarà il destinatario dei proventi raccolti durante la serata. «Quest' anno siamo riusciti ad anticipare di molto l' organizzazione dell' evento - ha raccontato Antonella Fuccio, presidente Lions Club Cesena e questo ci ha permesso, grazie alla collaborazione del Comune di Cesena, che di anno in anno si rinnova, di ottenere la concessione del teatro Bonci gratuitamente. In questo modo potremo devolvere a ll' Irst una somma più consistente». Ad oggi la somma raccolta attraverso la prevendita dei primi biglietti, il contributo degli sponsor e di un generoso membro del Panathlon Cesena (che ha chiesto l' anonimato), detratte le (poche) spese, ammonta già a più di 16mila euro, cifra destinata a crescere di mano in mano che prosegue la vendita dei biglietti. Come ogni anno il ricavato dello spettacolo, che nelle cinque edizioni precedenti ha raggiunto in totale circa 45mila euro, andrà a sostenere un progetto di ricerca dell'Ist ituto Tumori della Romagna (Irst). Il progetto di ricerca in corso presso il laboratorio di Bioscienze Irst Irccs scelto per questa edizione, si rivolge alla patologia tumorale della prostata di cui si occupa il Gruppo di patologia uro-ginecologico Irst Irccs condotto da Ugo De Giorgi e in particolare darà alla biologa e ricercatrice Samanta Salvi la possibilità di trascorrere sei mesi all' Institute of Cancer Research di Londra, dove potrà acquisire nuove conoscenze che consentiranno al gruppo di sviluppare nuove tecnologie. Il costo del biglietto, acquistabile la sera stessa o in prevendita alla biglietteria del teatro, è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine, 15 euro per i palchi di IV ordine e 10 euro per loggione (questi ultimi non in prevendita). Giorgia Canali IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 29 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato SPETTACOLO AL BONCI 22/11/2016 Pag. 11 Ed. Forli tiratura:15000 Meldola, inaugurazione ieri mattina all' Irst -Irccs E Dino Amadori tranquillizza sul " caso" radiazioni MELDOLA. E' stato inaugurato ieri il nuovo Centro di risorse biologiche (Crb) allestito dall' Istituto tumori della Romagna (Irst-Irccs). Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione regionale per la Salute e Politiche sociali Paolo Zoffoli, il sindaco Gianluca Zattini, l' amministratore delegato Cia Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta; il presidente Irst-Irccs Renato Balduzzi e il direttore scientifico Dino Amadori. Quest' ultimo ha dato anche appuntamento a domani sera quando, alle 20.30 nel teatro " Drag oni" della cittadina bidentina, è prevista l' attesa assemblea pubblica sul recente allarme per l' emissione di radiazioni che proverrebbero dal ciclotrone che si trova proprio nella palazzina della Radiofarmacia dell' Irst. Amadori ha garantito che i responsabili dell' Istituto spiegheranno tutto e tranquillizzeranno la popolazione. Tornando all' inaugurazione è bene ricordare che la ricerca medica, specie in campo oncologico, si affida sullo studio in laboratorio di molecole, cellule e tessuti. «Per questo il Crb, unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione - dicono i promotori - può diventare una struttura di riferimento per l'i nt ero territorio». La biobanca è una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati etici. «La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente - ricordano dall' Irst-Irccs - si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza». Per questo il Crb si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente vengono scartati, perché in eccesso per le finalità diagnostiche, nelle varie Unità mediche e chirurgiche e nelle Anatomie patologiche dell' Ausl Romagna. I lavori per la creazione del centro, che si sviluppa su 220 meri quadrati, si sono conclusi a maggio. Due le aree: uno dedicata allo stoccaggio dei campioni biologici e l' altra al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Previsto anche un accesso indipendente per i cittadini donatori e un ambulatorio, per loro, dedicato al prelievo di sangue e urine. L' investimento di 2,1 milioni ha visto il sostegno di Cia-Conad per 300mila euro. Dalla Regione, poi, è arrivato un altro milione. Foto: Ieri mattina il taglio del nastro del nuovo centro IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 30 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Nuovo Centro di risorse biologiche 25/11/2016 Pag. 7 Ed. Forli tiratura:15000 Il Comune resta in attesa «Pronti a chiedere i danni» IL CASO Irst Irccs Il sindaco Zattini ha chiuso la serata difendendo l' Istituto di ricerca «Tocca alla Procura dirci chi ha ragione e chi ha torto» MELDOLA. L' assemblea non tranquillizza tanti meldolesi, ma è un prima passo dell' Irst -Irccs verso Meldola e viceversa. Mercoledì sera, in un teatro " Dr ag oni" g re mito, i vertici dell' istituto di ricerca, dell' Arpa e dell' Ausl hanno spiegato, dati alla mano, che le radiazioni emesse dal "ci cl otrone" attivo nell' ex ospedale sono minime. Le domande arrivate dalla platea sono state numerose ed hanno dimostrato che i meldolesi non si fidano più del tutto del loro Centro di eccellenza. Alla fine, dopo la mezzanotte, il professor Dino Amadori ha fatto l'a ffer mazi one più attesa: «Chiunque abbia affermato o affermi che l' Irst può causare un danno, proprio questa struttura nata per strappare alla morte quante più persone, dovrà risponderne nelle sedi opportune». Il riferimento è a Marcello Benassi, ex consulente dell' is tituto meldolese, che ha sottoscritto una lettera, inviata a Melissa Ficiarà, responsabile del Comitato salute e ambiente di Meldola e valle del Bidente, che afferma che nel camino del centro sono stati rilevati picchi di radioattività che superano i livelli previsti dalla legge. Questa affermazione ha spaventato un' opinione pubblica meldolese già in allarme per due casi di leucemia infantile individuati in una scuola locale. Rassicurazioni. Co sì quando Benassi ha scritto la sua lettere la scintilla è diventata incendio. I dati mostrati alla platea dai tecnici hanno dimostrato che l' Irst-Irccs non inquina, ma erano troppo tecnici. A tranquillizzare sono stati l' intervento di Amadori, di Roberto Paganelli, responsabile di medicina nucleare e di una delle infermiere Irst-Irccs presente tra il pubblico. Paganelli, in particolare, con un intervento semplice ed accorato, è riuscito a dare l' idea che dai camini del " ciclotrone" escono radiazioni di portata trascurabile: «inquina di più fumare una sigaretta». Domande. Dalla platea è stato chiesto perché mancavano Benassi ed un referente della tripla " Aaa", la società privata che produce e vende farmaci radioattivi all' interno del Centro meldolese. Le domande sono state incalzanti, in alcuni casi anche in maniera esagerata. I cittadini hanno chiesto con precisione quale fosse il rapporto fra Irst e " Aaa"; quali i controlli al camino del ciclotrone (due diversi sensori uno di " Aaa" ed uno dell' Irst-Irccs). Sono stati chiesti dati più recenti sui casi di tumori a Meldola. Conclusione. Alla fine i vertici Irst-Irccs si sono detti disponibili ad organizzare una visita alla struttura per i cittadini, ma la situazione è ben rappresentata da una frase del sindaco Gian Luca Zattini, chiaramente schierato a fianco dell' Irst: «toccherà alla Procura capire chi ha ragione e chi torto. Come Comune ci costituiremo parte civile e chiederemo i danni a uno o all' altro. Qualora le affermazione di Benassi si rivelassero vere il suo comportamento sarebbe ancora più criticabile, perchè ha taciuto per sei anni per poi gettare nello spavento una comunità». Matteo Miserocchi Foto: Teatro Dragoni gremito di pubblico (foto Fabio Blaco) Foto: Il tavolo dei relatori dell' incontro di mercoledì sera IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 31 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato MELDOLA 24/11/2016 Pag. 21 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 Teatro Bonci Serata di spettacolo e musica con Paolo Cevoli Gran galà natalizio per aiutare la ricerca contro i tumori Una serata di spettacolo e musica per aiutare la ricerca contro i tumori lunedì 28 novembre alle 21 al Teatro Bonci di Cesena dove si terrà la sesta edizione del Galà Natalizio dei Clubs Service . L'incasso sarà devoluto all' Irst (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori) Irccs del servizio sanitario dell'Emilia-Romagna. Il galà vedrà la partecipazione del cabarettista Paolo Cevoli e il suo show, il tenore lirico Paolo Gabellini di Cesena e i musicisti riminesi Mattia Guerra (pianista) e Federico Mecozzi (Violinista) oltre ad una sorpresa finale. Al termine dello spettacolo verrà offerto un brindisi presso la 'Cantera'. "Questa edizione - dice Antonella Fuccio Pierantoni presidente del Lions e dei Clubs Service come le altre è realizzata grazie ai tanti sponsor che hanno coperto le spese generali e al comune di Cesena che ha offerto a titolo gratuito il Bonci. Già per questa edizione abbiamo raccolto 16mila euro e non tutti i biglietti sono stati venduti". Nel corso dei precedenti galà sono stati dati all'Irst oltre 45mila euro. I biglietti d'ingresso possono essere acquistati ai prezzi da 25 fino a 10 euro alla biglietteria del teatro Bonci. p.p. Serata per l'Irst-Irccs al Teatro Bonci di Cesena IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 32 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato A FAVORE DELL'IST-IRCCS 22/11/2016 Pag. 13 Ed. Forli tiratura:15000 Momento d' altri tempi con bandiere e banda «Non parliamone al passato: ciò che sei rimani» CESENA. Un addio d' altri tempi. Tempi che probabilmente non torneranno più e la tentazione di aggiungere un «purtroppo». Ma sarebbe fare un torto a Denis Ugolini, politico votato all' innovazione, che nel primo pomeriggio di ieri ha ricevuto un saluto commosso e pieno di ammirazione nel piazzale davanti alla camera mortuaria dell' ospedale Bufalini. Quasi mille persone si sono radunate lì, stringendosi attorno al f Tra due ali di bandiere repubblicane, quelle tradizionali di stoffa rossa, senza dimenticare i vessilli dei mazziniani e dei garibaldini ed anche un drappo nero anarchico, si è reso l' ultimo omaggio a questo brillante campione di laicismo e di ragionamenti fini, morto a 62 anni. Con l'accompagname nto musicale della banda, culminate nell' inno di Mameli durante cui si sono protese le bandiere sopra la bara, a fare da ombrello, ha preso forma un momento di commemorazione, che pur non organizzato con i crismi della solennità ufficiale, ne ha avuto la stessa nobiltà. Una nobiltà amplificata anzi dal fatto che tanta gente non è voluta mancare, spinta da uno slancio spontaneo. Da vecchi militanti del Pri e da amici con l' Edera impressa nel dna e visibilmente scossi, come Luca Ferrini e Luigi Di Placido, fino agli avversari leali protagonisti di tanti scontri politici, aspri ma civili, e al sindaco in fascia tricolore, tutti hanno seguito con grande partecipazione l' ultimo saluto a Denis Ugolini, che ha lasciato il figlio Alberto, la moglie Antonella e la mamma Giorgia. Sullo sfondo, accanto al carro funebre, il tavolino per raccogliere offerte a sostegno dell' Irst, l' istituto per la ricerca e la cura dei tumori di cui Ugolini ha sempre seguito lo sviluppo da protagonista attivo. Davide Giacalone, giornalista ed amico di Ugolini e sua spalla nell' avventura di " Energie Nuove", nella sua orazione ha detto che «di Denis non si potrà mai parlare al passato, perché ciò che sei rimani». Poi ha aggiunto: «Noi siamo l' Italia che non vince mai, perché troppo attenti alle ragioni degli altri, invece che essere fanaticamente convinti delle nostre. Ma non perdiamo neppure mai, perché abbiamo il gusto della battaglia e dell' impegno». Proprio da qui ha invitato a ripartire, proseguendo per esempio la battaglia per il testamento biologico. L' altra promessa fatta è quella di «continuare a parlare di politica. Lo abbiamo fatto fino all' ultimo - ha detto Giacalone - E sul referendum costituzionale lo abbiamo fatto sapendo che lui avrebbe votato sì, mentre io voterò no, ma scambiandoci i ruoli quando ragionavamo dei vantaggi e dei rischi dell' una e dell' altra posizione». Un esempio di quella forma di dialogo serrato ma rispettoso e tutto basato sul cervello, che era la stella polare di Ugolini Infine, Giacalone ha espresso un auspicio; «Quando arriverà la nostra ora, spero che ci si possa arrivare con la stessa lucidità e lo stesso coraggio mostrati da lui». Gian Paolo Castagnoli Foto: Sopra, l' orazione di Davide Giacalone. A sinistra, il saluto del sindaco. A destra, la folla di persone radunate ieri alla camera mortuaria Foto: La bara attorniata dalle bandiere, con il figlio e la moglie sullo sfondo IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 33 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Mille persone per l ' ultimo saluto a Denis 22/11/2016 Pag. 1 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 Banca dati dei tessuti Una biobanca per i tessuti oncologici è stata inaugurata ieri mattina a Meldola nel Forlivese. Una struttura indispensabile per la ricerca e la lotta ai tumori. A pagina 19 IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 34 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IRST MELDOLA 22/11/2016 Pag. 19 Ed. Forli - Cesena diffusione:12900 RICERCA Inaugurato ieri mattina a Meldola il Centro Risorse per studiare e analizzare in laboratorio molecole cellule on può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medicoscientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata ieri mattina alla presenza del presidente della commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? - Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST: la struttura e ... - Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. Foto: Meldola Il taglio del nastro di ieri mattina per il Centro risorse IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 35 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Aperta la Biobanca dei tessuti oncologici IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB 35 articoli 26/11/2016 Sito Web www.lugonotizie.it pagerank: 4 Riccardo Mei interpreta Morgagni A pochi giorni dalla conclusione delle riprese, è on line su Facebook tutto quello che vorreste sapere sulla docu-fiction di Giovanni Battista Morgagni, che andrà in onda nel 2017 su canali nazionali I contenuti sono visibili all'indirizzo https://www.facebook.com/morgagnioggi/ Il progetto L'iniziativa nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l'organizzazione di un convegno storico - scientifico in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. "Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". Le riprese La docufiction è stata girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, presso l'Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con il dottor Enrico Ricci, Anatomia Patologica e Otorinolaringoiatria, dove sono state girate delle scene con il prof.Claudio Vicini, che utilizzava il robot "Da Vinci" insieme ad altri medici provenienti da tutte le parti del mondo. La troupe si è poi recata all'Irst di Meldola, per riprendere laboratori e intervistare i ricercatori. Sono state effettuate riprese nei Licei forlivesi, in vicolo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale. Per le riprese storiche con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro, la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani. Il regista, il protagonista e la troupe Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 37 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstage del progetto 26/11/2016 Sito Web www.lugonotizie.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 38 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d'Oro. I suoi lavori sono stati trasmessi in Francia, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E' la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L'Espresso. Anche per la troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi. Gli sponsor e le collaborazioni La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro. Molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, è stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. 25/11/2016 12:33 Sito Web mentelocale.it pagerank: 5 Babbo Running La corsa dei Babbi Natale alla sesta edizione. Una marea rossa per le vie della città. Sabato 17 dicembre: ecco come partecipare Milano - Venerdi 25 novembre 2016 Dal 2011 la Babbo Running è diventata una delle feste prenatalizie più caratteristiche di Milano: che inverno sarebbe senza l'ormai tradizionale marea di runner vestiti da Babbo Natale organizzata da Italia Runners? L'edizione 2016 della corsa dei Babbi Natale è fissata per sabato 17 dicembre alle ore 15.00, con partenza e arrivo in via Palestro. Qui è anche allestito il Babbo Running Village, area interamente dedicata ai partecipanti, dove ci si può iscrivere e ritirare il kit gara, con i dj-set e gli speaker di R 101, attività ludicosportive, riscaldamento e show con ospiti e testimonial. All'arrivo, ristoro, defaticamento e premiazioni, con coppe e gadget per tutti, tra cui premi speciali per i runner con il costume più stravagante e divertente. Questo il percorso dettagliato della Babbo Running 2016: via Palestro, piazza Cavour, via Manini, parco Indro Montanelli, corso Venezia, piazza San Babila, corso Giacomo Matteotti, via San Pietro all'Orto, corso Vittorio Emanuele II, via San Paolo, corso Giacomo Matteotti, via Pietro Verri, via Monte Napoleone, via Gesù, via della Spiga, via Santo Spirito, via Monte Napoleone, via Borgospesso, via della Spiga, via Manzoni, piazza Cavour, via Palestro. L'iscrizione costa 20 euro, ed è comprensiva di vestito completo e barba da Santa Claus, bag gara, pettorale, ristoro finale e gadget offerti dai partner dell'evento. Per i bambini, BabboKit al costo di 5 euro, con pettorale gara junior e cappellino di Santa Claus. Le iscrizioni possono essere fatte in loco il giorno dell'evento (a partire dalle ore 11.00), oppure on line sul sito babborunning.it. Una parte delle quote raccolte (5 euro a persona) sarà devoluta alla Fabbrica del Sorriso, la raccolta fondi promossa e realizzata da Mediafriends dedicata quest'anno alla lotta ai tumori infantili. L'evento sosterrà i progetti di quattro associazioni (Ail - Associazione Italiana contro le leucemie-linfonomi e mieloma Onlus, Airc - Associazione Italiana per la ricerca sul cancro, Dynamo Camp e Ior - Istituto Romagnolo Onlus) che, da anni, si occupano di ricerca, assistenza domiciliare, cura in ospedale e terapia ricreativa dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Oltre alla Babbo Running milanese, quest'anno la corsa dei Babbi Natale fa tappa anche a Brescia (8 dicembre), Milano Marittima e Cervia (11 e 12 dicembre), Como (10 dicembre) e Bergamo (18 dicembre). IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 39 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Babbo Running Milano 2016: percorso, orari, iscrizioni 24/11/2016 14:48 Sito Web www.forlitoday.it pagerank: 4 I dipendenti di Irst e dell'Ausl smentiscono il collegamento tra radiazioni emesse e casi di leucemia e affermano che non ci sono mai stati picchi di radiazioni pericolosi per la cittadinanza Per fare luce sugli interrogativi posti dal comitato "Salute e ambiente" di Meldola sul caso delle emissioni radioattive da parte dell'Irst e per far fronte alle accuse mosse dal professor Marcello Benassi, ex esperto qualificato di Irst, si è tenuto mercoledì sera un incontro pubblico, organizzato dal comune di Meldola, a cui hanno partecipato esponenti della sanità pubblica ed esperti del settore nucleare e della radioattività. Il sindaco di Meldola, Gian Luca Zattini, ha accolto al teatro Dragoni un pubblico numerosissimo di interessati e un tavolo di esperti che ha provveduto ad argomentare alcune delle questioni sorte in merito allo smaltimento delle sostanze radioattive utilizzate dall'Irst per la cura e la diagnosi di tumori. "Ci tengo ad anticiparvi che l'incontro di questa sera - ha esordito Zattini - non rimarrà un caso isolato ma d'ora in poi questa diventerà una giornata strutturale, in cui si darà la possibilità ai cittadini di conoscere cosa succede all'interno della sanità pubblica". In merito alla vicenda della scorsa primavera che ha coinvolto due bambini di Meldola, Zattini dice: "Come tutti, quando è venuto alla luce la tragica notizia della malattia di due bambini della nostra città, mi sono preoccupato e ho fatto, in qualità di sindaco, ogni cosa in mio potere per indagare se ci fossero delle cause ambientali che potessero mettere in pericolo i miei cittadini e le loro famiglie". Per quanto riguarda la vicenda dell'ultimo periodo invece, legata alle emissioni radiottive Zattini dice: "Il 3 novembre, data in cui ho ricevuto la lettera inviatami dal professor Benassi, mi sono subito allarmato e ho cercato e ottenuto tempestivamente la tranquillizzazione da parte di tutti gli esperti qui presenti stasera e ho poi consegnato nelle mani del Procuratore Capo, il dottor Sottani, tutto il materiale in mio possesso. Ora la questione verrà debitamente indagata dagli organi predisposti". Zattini conclude, riferendosi al professor Benassi, dopo aver letto a tutti i presenti la lettera da lui inviata: "Questa persona, che questa sera, nonostante il mio invito, ha deciso di non presentarsi, merita un rimprovero in quanto, se ritiene che le accuse da lui mosse siano verità, doveva lui stesso recarsi immediatamente dai Carabinieri e non inviare una lettera a me, ai dirigenti dell'Ausl o ad organi politici". LA PAROLA DEGLI ESPERTI - La prima questione analizzata dagli interventi è quella della correlazione presunta tra le emissioni radiottive provocate dall'istituto meldolese e la patologia diagnosticata ai due bambini che frequentano la scuola "Giramondo". "Dopo attente rilevazioni nella zona dove sorge la scuola, - esordisce Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl Romagna - eseguite da un gruppo di lavoro composta da oncologi, medici nucleari, fisici e con il supporto di tecnici esperti di Arpae (ente regionali preposto alle indagini ambientali), è stata esclusa con certezza la presenza di picchi radioattivi nell'aria, nell'acqua e nelle adiacenze delle centraline elettriche". La parola è passata poi al professor Dino Amadori, direttore scientifico di Irst, che ha analizzato in dettaglio la patologia diagnosticata ai due bambini, la leucemia linfoblastica acuta: "L'organizzazione mondiale della sanità ha affermato, con un articolo scientifico del 2016, che non esiste correlazione tra la sottoposizione ad emissioni radioattive in età infantile e lo sviluppo di questo tipo di leucemia. Lo studio è stato realizzato anche su campioni che hanno subito le esposizioni a seguito delle bombe atomiche della seconda Guerra Mondiale e l'incidente di Chernobyl". I dipendenti di Irst e dell'Ausl smentiscono il collegamento tra radiazioni emesse e casi di leucemia e affermano che non ci sono mai stati picchi di radiazioni pericolosi per la cittadinanza" Il secondo snodo affrontato è quello legato alle ragioni della presenza della radiofarmacia all'Irst. Sulla necessità della sua esistenza ai fini della cura e della diagnosi di diverse tipologie di tumori si è espresso il IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 40 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Caso Irst , gli esperti: "L'indagine non ha riscontrato picchi di radioattività 24/11/2016 14:48 Sito Web www.forlitoday.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 41 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato dottor Giovanni Paganelli, medico nucleare che ha lavorato per vent'anni al fianco di Umberto Veronesi: "E' normale che i cittadini si pongano domande sul nucleare perchè è un argomento che difficilmente viene approfondito da chi non lavora nel settore. E' altrettanto necessario sapere che la quantità di radioattività prodotta dalla medicina nucleare è minima, soprattutto se si pensa che siamo sottoposti continuamente ad un fondo naturale di radioattività che proviene per la maggior parte dall'elemento radon presente nel sottosuolo. Con i farmaci radioattivi si curano tumori che un tempo erano incurabili, ecco perchè esiste una radiofarmacia nell'istituto, la cui costituzione è stata approvata da diversi enti preposti e ha ottenuto un nulla osta di grado A, il grado di certificazione massimo". La dottoressa Roberta Bacchi, direttrice del dipartimento di Sanità Pubblica di Forlì ha poi preso la parola per elencare la trafila burocratica che ha portato nel 2009 al conseguimento dell'autorizzazione ufficiale, il nulla osta A appunto, per l'apertura della radiofarmacia, luogo in cui vengono creati i farmaci radioattivi "attraverso l'unione di isotopi, comprati dall'estero in quanto in Italia non è legalmente ammesso produrli, con medicinali normali che vengono così radiomarcati e possono agire direttamente sul tessuto tumorale, trascurando gli altri tessuti sani" - spiega Paganelli. Il comitato "Salute e ambiente" di Meldola aveva poi richiesto delucidazione in merito all'azienda preposta al calcolo delle radiazioni prodotte dall'Irst per lo smaltimento dei farmaci radioattivi, la Advanced Accelerator Applications S.A. Il direttore generale dell'Irst Giorgio Martelli ha detto in merito, illustrando a tutti i presenti i grafici degli ultimi periodi: "I rilevatori di emissione dal camino sono due: uno gestito dalla AAA e uno gestito dal nostro istituto stesso. I dati raccolti vengono analizzati trimestralmente da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che si assicura che non vengano superati i limiti di emissioni preposti, ovvero 10 microSivert all'anno. Il nostro istituto mantiene costantemente emissioni di 28 volte inferiori rispetto a questi valori e i picchi pericolosi a cui sembra fare rifermento il dottor Benassi nella sua lettera sono valori normali che rientrano nel range di legge e che non costituiscono assolutamente nessun problema per la popolazione". Al termine degli interventi, viene data la possibilità al pubblico di porre domande e sono soprattutto i membri del comitato "Salute e ambiente", seduti in platea, a prendere voce. Chiedono chiarimenti in merito al sistema di "linea di ritardo", un ampliamento del sistema di protezione che prevede l'immagazzinamento di aria contaminata fino al decadimento della radioattività degli elementi, che Benassi aveva consigliato di installare all'Irst quando ancora lavorava all'istituto. Risponde il direttore Martelli, proiettando la foto del suddetto sistema recentemente installato da AAA in Irst, affermando: "E' pronto ad entrare in funzione; bisogna solamente attendere la revisione del nulla osta da parte delle autorità competenti, in quanto non è possibile renderlo attivo diversamente". 23/11/2016 16:59 Sito Web faenzawebtv.it pagerank: 4 23/11/2016 - E' tornato a Faenza, come ogni anno, il Mercatino Solidale organizzato dalla Sede IOR di Faenza: dal 13 novembre, fino a domenica 27, presso la Chiesa di San Vitale in Corso Mazzini 107, i Volontari distribuiscono, dietro offerta, oggetti nuovi e usati donati da Aziende del territorio e da Cittadini privati. Quadri, capi di abbigliamento, accessori, bigiotteria, libri, piccoli arredi, oggettistica da regalo, e pezzi unici e ricercati, compresi oggetti di ceramica donati per l'occasione dagli Artisti della zona. Il ricavato andrà a finanziare i progetti di ricerca, assistenza ai pazienti e prevenzione sostenuti dall'Istituto Oncologico Romagnolo nel territorio. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 42 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Un aiuto alla ricerca grazie al Mercatino Solidale dello IOR 22/11/2016 08:55 Sito Web www.ilrestodelcarlino.it pagerank: 6 Proseguono le riprese del film sulla vita del celebre medico forlivese vissuto nel '700 Riccardo Mei, a cavallo, nei panni di Morgagni (Fantini) Forlì, 22 novembre 2016 - Sono iniziate giovedì scorso e proseguono, in varie zone della Romagna, le riprese del docufilm per la televisione su Giovanni Battista Morgagni, il medico forlivese vissuto a cavallo fra 1600 e 1700 e considerato da tutti il padre della patologia moderna tanto da essere passato alla storia in Europa come 'Sua maestà anatomica'. «Abbiamo girato parecchio - racconta il regista e autore della docufiction, Cristiano Barbarossa -, tanto che abbiamo effettuato riprese all'Irst di Meldola, all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, al liceo Classico e alla biblioteca Saffi per le parti più scientifiche, poi anche nelle colline, con riprese in costume». Come ieri, quando l'intera carovana del film ha stazionato fra Castrocaro e Terra del Sole, con comparse da tutta la Romagna, ma soprattutto da Forlì. «Per la città questo è un importante riconoscimento - spiega Paolo Morgagni, chirurgo forlivese e attore per un giorno che con il famoso medico condivide lo stesso cognome. «Potrebbe esserci anche una discendenza diretta», racconta orgoglioso. Iaani Suzima - 28 anni, russa di origine e residente a Forlì da appena tre anni - fra una ripresa e l'altra, scava nella vita del medico forlivese, per saperne di più, col suo smartphone. «Di lui conoscevo poco, quasi solo il nome - ammette la ragazza che interpreta una nobildonna -. Ho scoperto che ha tenuto delle lezioni anche all'Imperiale di Pietroburgo, l'accademia russa della città da cui provengo». Ma il vero protagonista del docu-film è Riccardo Mei, storica voce di programmi nazionali come 'Superquark' o 'Alle falde del Kilimangiaro', che vestirà i panni di Morgagni. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 43 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Docufilm su Morgagni, viaggio sul set 21/11/2016 17:13 Sito Web www.ansa.it_emiliaromagna pagerank: 7 Centro risorse biologiche creato da Istituto tumori Romagna © ANSA (ANSA) - FORLI'-CESENA, 21 NOV - E' stato inaugurato il Centro Risorse Biologiche (Crb), unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna. Il Crb dell'Istituto Tumori della Romagna ( Irst) Irccs si configura come centro di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Il centro è stato inaugurato alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini, sindaco di Meldola, dove si trova la struttura, e del presidente Irst Irccs, Renato Balduzzi. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 44 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Crb, biobanca tessuti oncologici 20/11/2016 11:15 Sito Web faenzawebtv.it pagerank: 4 20/11/2016 - Da martedi le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse in costume ( gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia moderna, saranno ambientate a Palazzo Milzetti , museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza, mercoledì invece nella Antica Farmacia di Lugo. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla , Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 45 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Le riprese della docufiction su G.B. Morgagni arrivano a Faenza e Lugo 26/11/2016 Sito Web www.ravennanotizie.it pagerank: 4 Sabato 26 Novembre 2016 Riccardo Mei interpreta Morgagni A pochi giorni dalla conclusione delle riprese, è on line su Facebook tutto quello che vorreste sapere sulla docu-fiction di Giovanni Battista Morgagni, che andrà in onda nel 2017 su canali nazionali I contenuti sono visibili all'indirizzo https://www.facebook.com/morgagnioggi/ Il progetto L'iniziativa nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l'organizzazione di un convegno storico - scientifico in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. "Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". Le riprese La docufiction è stata girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, presso l'Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con il dottor Enrico Ricci, Anatomia Patologica e Otorinolaringoiatria, dove sono state girate delle scene con il prof.Claudio Vicini, che utilizzava il robot "Da Vinci" insieme ad altri medici provenienti da tutte le parti del mondo. La troupe si è poi recata all'Irst di Meldola, per riprendere laboratori e intervistare i ricercatori. Sono state effettuate riprese nei Licei forlivesi, in vicolo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale. Per le riprese storiche con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro, la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani. Il regista, il protagonista e la troupe Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 46 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstage del progetto 26/11/2016 Sito Web www.ravennanotizie.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 47 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d'Oro. I suoi lavori sono stati trasmessi in Francia, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E' la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L'Espresso. Anche per la troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi. Gli sponsor e le collaborazioni La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro. Molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, è stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. 25/11/2016 14:34 Sito Web www.ravennawebtv.it pagerank: 4 Piantina Mima On Ice 25/11/2016 - Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di Mima On Ice. La seconda edizione di quest'anno è ampliata e 'riscaldata' da una grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso e inaugura con un doppio appuntamento. Si inizia sabato 26 settembre alle 15,00 con l' inaugurazione dell'Area Family della I Traversa, dove si potrà provare il brivido di una discesa in bob nel nuovo maxi scivolo di 50 metri o divertirsi in una Giostra a forma di albero di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose. A seguire, alle 15,30 l'inaugurazione del Giardino degli Alberi di Natale composto da tredici abeti alti oltre 4 mt, addobbati con linguaggi e tecniche diverse da 12 artisti: Gabriel-Aldo Bertozzi, Maurizio Ceccarelli, Giacomo Cossio, Luca Dall'Olio, Diego Dutto, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Matteo Lucca, Sabrina Milazzo, Fausto Minestrini, Luca Moscariello, Massimo Sansavini sotto la direzione artistica di Rodolfo Bertozzi e Francesca Caldari. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito dall'Albero di Striscia la Notizia realizzato dallo scenografo Gianluca Somaschi. Ciascun albero di natale avrà un testimonial d'eccezione tra i 13 talent di Mediaset che hanno aderito all'iniziativa: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Pucci Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire Casalegno, Valeria Marini, Edoardo Stoppa. Il progetto del Giardino degli Alberi di Natale è stato realizzato grazie alla partnership con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica. Le repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR. Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, verranno inaugurati anche il Presepe Artistico degli studenti dell'Accademia di Brera, la Casetta di Babbo Natale in compagnia di Pinolo e dei suoi amici Elfi che rimarranno a fare compagnia ai più piccoli per tutto il pomeriggio con trucco artistico, sculture di palloncini, happy christmas dance e il Villaggio Natalizio con il Mercatino e le Casette gourmet per le eccellenze enogastronomiche del made in Italy, quelle di oggettistica e addobbi di Natale. La giornata si conclude alle 16,00 con Sterza Family Show "Comicità a Natale" . Domenica 27 novembre alle 16,30 va in scena una grande cerimonia per il taglio del nastro della rotonda di ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio. Ad inaugurarla un duetto artistico dei campioni nazionali di pattinaggio sul ghiaccio Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Technogym, azienda leader mondiale nel settore fitness e wellness da sempre legata al territorio romagnolo. Ad anticipare la cerimonia, alle 16,00 va in scena lo spettacolo "Le Bolle Magiche di Mima On Ice" mentre la giornata si chiuderà alle 18,00 con lo special event "Papeete On Ice" che porterà sulla pista tanta musica, balli e divertimento per grandi e piccini. La partnership di Mima On Ice con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso comprende anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a sorpresa e regali, e la vendita delle speciali Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice all'interno del Christmas Ice Village al costo di 12,00 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto con un'erogazione liberale a Mediafriends Onlus, che a sua volta erogherà la cifra ricevuta alle quattro organizzazioni IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 48 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di MIMA ON ICE 25/11/2016 14:34 Sito Web www.ravennawebtv.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato beneficiarie della raccolta fondi "Fabbrica del Sorriso" 2016. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 49 24/11/2016 22:27 Sito Web www.riminitoday.it pagerank: 4 Sabato sera, 26 novembre, alle ore 20, al Ristorante il Mulino a Misano Adriatico, la tradizionale cena organizzata dai Volontari del Punto Ior di Cattolica per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul territorio. La serata, intitolata "Cena D'Autunno", sarà accompagnata da musica dal vivo e da una lotteria con ricchi premi. Si tratta ormai di un appuntamento fisso per molti cattolichini: infatti è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare per contribuire agli importanti fini solidaristici dello Ior. Quest'anno, il ricavato andrà interamente a sostenere il Progetto Arthe, sperimentazione portata avanti presso l'Irst Irccs dall'equipe del prof. Giovanni Paganelli, direttore dei dipartimenti di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina Radiometabolica dell'Irst Irccs di Meldola, autentico pioniere della lotta contro il carcinoma mammario assieme al compianto prof. Umberto Veronesi. Si tratta di una tecnica rivoluzionaria per la cura dei tumori del seno non palpabili, che rappresentano circa il 30% della casistica totale di questo tipo di neoplasia: se confermerà la sua efficacia, le pazienti colpite potrebbero guarire in pochi giorni, evitando l'intervento chirurgico. La serata è patrocinata dal Comune di Cattolica a sottolineare così, ancora una volta, la vicinanza delle Istituzioni locali alla causa e alle importanti battaglie che lo Ior porta avanti da trentasette anni. La Cena d'Autunno sarà un'occasione unica per poter continuare a sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro. Per informazioni e prenotazioni potete contattare la Sede Ior di Riccione in Piazza Matteotti 5 tel. 0541 606060, Marina 331 6082761 e Giacomo 335 5381454. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 50 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Ior , una "Cena d'Autunno" per sostenere la ricerca 23/11/2016 16:10 Sito Web www.cesenatoday.it pagerank: 4 Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Clubs service di Cesena. Lunedì, alle ore 21 nella splendida cornice del Teatro "Bonci", Rotary Club Cesena, Rotaract Club Cesena, Panathlon Club Cesena, Round Table 3 Cesena, Agorà Cesena, Ladies' Circle Cesena, Lions Club Cesena, organizzano la sesta edizione dell'evento che inaugura il periodo festivo e raccoglie fondi a favore della ricerca contro i tumori dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori Irst Irccs. "A nome di tutti i sette Clubs - ha esordito Antonella Fuccio, presidente Lions Club Cesena - ringrazio il Comune di Cesena e soprattutto l'assessore Castorri in quanto quest'anno siamo riusciti ad ottenere la concessione del teatro Bonci gratuitamente. In questo modo potremo devolvere all'Irst una somma più consistente che, ad oggi, con ancora parte di biglietti da vendere e grazie al prezioso contributo degli sponsor e di un generoso gesto da parte di un membro del Panathlon Cesena, ammonta già a circa 16mila euro. Questi risultati sono testimonianza della sinergia che si è creata tra i Clubs service cesenati e il Comune, unica nel suo genere ed esempio per le altre città." Una tradizione che ha sempre riscosso grandissimo successo e che quest'anno andrà un po' fuori dal classico schema del concerto natalizio proponendo, infatti, una prima parte a "tutta comicità" con il noto attore riccionese Paolo Cevoli. A seguire, per concludere la serata in musica, saliranno sul palco i musicisti Paolo Gabellini (tenore lirico), Federico Mecozzi (violinista) e Mattia Guerra (pianista) che interpreteranno alcuni brani, non solo natalizi, con sorpresa finale. Alla fine del concerto tutti il pubblico sarà invitato ad un brindisi augurale presso il locale "La Cantera" adiacente al teatro. Come ogni anno il ricavato dello spettacolo, che nelle cinque edizioni precedenti ha raggiunto in totale circa 45mila euro, andrà a sostenere un progetto di ricerca dell'Istituto Tumori della Romagna (Irst). Giorgio Martelli, direttore generale Irst Irccs, dopo aver posto l'accento su quanto ormai la sede Irst di Cesena all'interno dell'ospedale Bufalini sia ormai parte integrante dell'Istituto meldolese, ha tenuto a ringraziare "a nome di tutte le drezioni Irst, i Clubs Service cesenati che per il sesto anno consecutivo hanno organizzato questa splendida e significativa iniziativa, nonché l'amministrazione comunale per la puntuale concessione del teatro Bonci, uno dei più belli della Regione. Tengo a sottolineare quanto questa città dimostri da sempre una grande solidarietà per il settore del welfare e della sanità vista la mia esperienza come drettore sanitario dell'ex Ausl di Cesena." In particolare, il progetto di ricerca in corso presso il Laboratorio di Bioscienze Irst Irccs scelto per questa edizione, si rivolge alla patologia tumorale della prostata di cui si occupa il Gruppo di patologia uroginecologico Irst Irccs condotto da Ugo De Giorgi: "Mi unisco ai ringraziamenti - afferma De Giorgi - in quanto questa iniziativa poterà un prezioso contributo a supporto della ricerca, in questo caso contro i tumori prostatici. Posso asserire che negli ultimi 5 anni c'è stata proprio una rivoluzione nell'approccio al tumore della prostata con l'avvento di nuove terapie molecolari, ovvero mirate su ciascun paziente a seconda delle proprie caratteristiche. Da tre anni abbiamo avviato un progetto di collaborazione con la struttura più importante al mondo che si occupa di tumori prostatici, l'Institute of Cancer Research che ha sede a Londra, dove la dott.ssa Salvi andrà per acquisire nuove conoscenze da poter applicare qui e permetterci di stare al passo con i tempi e sviluppare nuove tecnologie". Lo studio a cui saranno destinati i proventi dell'iniziativa, condotto dall'équipe di Urologia preclinica, ha lo scopo di sviluppare diversi metodi per l'analisi di materiale tumorale presente nel sangue, attraverso la tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (Ngs). Nello specifico, l'obiettivo dello studio è quello di utilizzare queste metodiche per lo studio del tumore avanzato della prostata, al fine di identificare IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 51 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Paolo Cevoli protagonista del Galà Natalizio dei Clubs Service di Cesena per l' Irst 23/11/2016 16:10 Sito Web www.cesenatoday.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 52 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato marcatori utili per prevedere quale possa essere il trattamento più efficace per ogni singolo paziente. "Ringrazio di cuore tutti per questo importante supporto - esordisce Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze Irst Irccs -. Il progetto a cui stiamo lavorando è molto ambizioso ma richiede una specializzazione da parte del ricercatore per utilizzare tecnologie d'avanguardia. Da qui è scaturita la collaborazione con la struttura londinese, massima esponente nel campo dell'oncologia ma anche nelle tecnologie innovative. Andrò a Londra per sei mesi e mi auguro di tornare qui con tecniche innovative, idee e stimoli per continuare nella ricerca e portare qualcosa di nuovo." A concludere la conferenza stampa di presentazione, l'assessore alla Cultura e Promozione Comune di Cesena, Cristian Castorri: "Anche quest'anno l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno supportare la scelta, affatto estemporanea, dei Clubs Service nell'organizzare un evento culturale arricchito da un valore aggiunto così importante: dare sostegno alla ricerca oncologica. Si tratta di un virtuoso impegno che vede nei Clubs cesenati la grande capacità di darsi obiettivi comuni e ambiziosi, atteggiamento oggi sempre più necessario". Sarà possibile acquistare il biglietto direttamente la sera dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro o nei giorni precedenti in prevendita (apertura Biglietteria Teatro "Bonci", piazza Guidazzi, dal martedì al sabato ore 10-12:30 e ore 16:30-19; per informazioni tel. 0547/355959). Il costo del biglietto è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine, 15 euro per i palchi di IV ordine e 10 euro per loggione (questi ultimi non in prevendita). La realizzazione dello spettacolo è stata resa possibile grazie alla collaborazione di AB Communication e al contributo di Romagna Iniziative, Conscoop Soc. Coop., Gruppo Trevi, Intervento Pronto, Il Cigno, Montalti Multienergy, Sorma Group, Silcea S.r.l, Rossi materiali per abitare, Credito Cooperativo Romagnolo, Project Work Italia, Ferretti Consulting, Stilgraf e Radio Studio Delta. 22/11/2016 14:10 Sito Web rietilife.it pagerank: 3 Il 21 novembre 2016 una delegazione del Consiglio Direttivo dell'Istituto Oncologico Romagnolo di Ravenna e del "Progetto Margherita" delle città di Ravenna e Forlì hanno fatto visita all'associazione Alcli "Giorgio e Silvia" di Rieti per conoscere da vicino l'associazione ed il "Progetto Alessandra". L'incontro è stato un'occasione unica per confrontarsi, approfondire e fare il punto sul percorso avviato dal progetto "Alessandra", ultimo progetto - solo in ordine temporale - dell'Alcli di Rieti. Il "Progetto Alessandra", dal mese di giugno, ha riportato il sorriso sui volti di molte donne -circa 50 ad oggidonne che contattano l'associazione con la speranza di trovare soluzione al problema dei capelli che cadono, per custodire e salvaguardare la loro femminilità nonostante tutto e continuare le proprie attività quotidiane con una spinta emotiva diversa che non gli faccia temere il proprio aspetto fisico La perdita dei capelli rappresenta una delle conseguenze più evidenti e destabilizzanti delle terapie oncologiche ed una parrucca può aiutare a ritrovare serenità ed equilibrio. Poterne usufruire gratuitamente fa la differenza in un momento che comporta già di per sè altri tipi di spese e difficoltà. "Questo mutato aspetto esteriore risulta traumatico quasi quanto elaborare la notizia della malattia e quindi in questo momento di vulnerabilità è importante, necessario anche per il proseguo stesso delle terapie, che una paziente oncologica possa difendere la propria bellezza e riprendere la propria vita, così come desiderava Alessandra, in modo da recuperare quella serenità necessaria per portare avanti una famiglia" aggiungono dall'associazione. Foto: RietiLife © IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 53 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il Progetto Alessandra si fa conoscere anche in Romagna 21/11/2016 23:47 Sito Web www.ilrestodelcarlino.it pagerank: 6 Raccoglierà 15.000 campioni donati dai pazienti L'inaugurazione della bioteca (foto Frasca) L'inaugurazione della bioteca (foto Frasca) Meldola, 21 novembre 2016 - Da lunedì l'Irst di Meldola si è dotato di un Centro risorse biologiche (Crb), comunemente detto 'biobanca'. La struttura, costata 2,1 milioni di euro, grazie a un contributo anche di Regione e Cia-Conad (attraverso lo Ior), conserva già oggi circa 15mila tra campioni di tessuto ed ematici. A coordinarla è Valentina Ancarani. In buona sostanza la biobanca metterà a disposizione, gratuitamente (grazie ai contributi pubblici e privati che l'Irst ha ricevuto) elementi biologici da poter analizzare. Sarà necessario che un gruppo di ricerca ne faccia domanda e che ottenga il via libera da parte di un comitato tecnico-scientifico e di uno etico. L'obiettivo è dunque quello di dare ulteriore sviluppo al mondo della ricerca, fornendo una base di lavoro composta dai tessuti raccolti. «Tutto sarà fatto in maniera trasparente, con il consenso dei paziente, e in assoluta sicurezza, visto che l'ingresso alla biobanca sarà possibile solo a personale con badge personalizzato», spiegano dall'Irst. Quanto raccolta nella biobanca è (e sarà) prelevato e conservato, con il consenso del diretto interessato, durante prelievi, biopsie e interventi. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 54 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Ricerca sui tumori, ecco la 'biobanca' dell' Irst 20/11/2016 Sito Web www.faenzanotizie.it pagerank: 4 Da martedi le riprese della docufiction arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse in costume (gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia moderna Martedì 22 novembre le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il piu' grande patologo della storia moderna saranno, ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza. Mercoledi 23, invece, nella Antica Farmacia di Lugo. La docufiction. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 55 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 25/11/2016 00:29 Sito Web www.sestopotere.com pagerank: 4 (Sesto Potere) - Cervia/Milano Marittima - 25 novembre 2016 - Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di Mima On Ice. La seconda edizione di quest'anno è ampliata e 'riscaldata' da una grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso e inaugura con un doppio appuntamento. Si inizia sabato 26 settembre alle 15,00 con l' inaugurazione dell'Area Family della I Traversa, dove si potrà provare il brivido di una discesa in bob nel nuovo maxi scivolo di 50 metri o divertirsi in una Giostra a forma di albero di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose. A seguire, alle 15,30 l'inaugurazione del Giardino degli Alberi di Natale composto da tredici abeti alti oltre 4 mt, addobbati con linguaggi e tecniche diverse da 12 artisti: Gabriel-Aldo Bertozzi, Maurizio Ceccarelli, Giacomo Cossio, Luca Dall'Olio, Diego Dutto, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Matteo Lucca, Sabrina Milazzo, Fausto Minestrini, Luca Moscariello, Massimo Sansavini sotto la direzione artistica di Rodolfo Bertozzi e Francesca Caldari. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito dall'Albero di Striscia la Notizia realizzato dallo scenografo Gianluca Somaschi. Ciascun albero di natale avrà un testimonial d'eccezione tra i 13 talent di Mediaset che hanno aderito all'iniziativa: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Pucci Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire Casalegno, Valeria Marini, Edoardo Stoppa. Il progetto del Giardino degli Alberi di Natale è stato realizzato grazie alla partnership con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica. scivolo-natale scivolo-natale Le repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR. Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, verranno inaugurati anche il Presepe Artistico degli studenti dell'Accademia di Brera, la Casetta di Babbo Natale in compagnia di Pinolo e dei suoi amici Elfi che rimarranno a fare compagnia ai più piccoli per tutto il pomeriggio con trucco artistico, sculture di palloncini, happy christmas dance e il Villaggio Natalizio con il Mercatino e le Casette gourmet per le eccellenze enogastronomiche del made in Italy, quelle di oggettistica e addobbi di Natale. La giornata si conclude alle 16,00 con Sterza Family Show "Comicità a Natale" . Domenica 27 novembre alle 16,30 va in scena una grande cerimonia per il taglio del nastro della rotonda di ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio. Ad inaugurarla un duetto artistico dei campioni nazionali di pattinaggio sul ghiaccio Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Technogym, azienda leader mondiale nel settore fitness e wellness da sempre legata al territorio romagnolo. Ad anticipare la cerimonia, alle 16,00 va in scena lo spettacolo "Le Bolle Magiche di Mima On Ice" mentre la giornata si chiuderà alle 18,00 con lo special event "Papeete On Ice" che porterà sulla pista tanta musica, balli e divertimento per grandi e piccini. La partnership di Mima On Ice con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso comprende anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a sorpresa e regali, e la vendita delle speciali Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice all'interno del IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 56 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Apre l' ice park di MiMa On Ice 25/11/2016 00:29 Sito Web www.sestopotere.com IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 57 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Christmas Ice Village al costo di 12,00 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto con un'erogazione liberale a Mediafriends Onlus, che a sua volta erogherà la cifra ricevuta alle quattro organizzazioni beneficiarie della raccolta fondi "Fabbrica del Sorriso" 2016. casette-natale-cervia casette-natale-cervia Cervia, Emozioni di Natale dal 3 dicembre all'8 gennaio A Cervia continuano intanto i preparativi per l'inaugurazione del 3 dicembre in cui si terrà l'accensione ufficiale dell'albero di natale con i cori dei bambini della scuola, l'apertura del villaggio, dei presepi, delle mostre, i laboratori, i racconti, le fiabe, il magazzino di Babbo Natale, il Giardino degli Elfi e tutte le emozionanti iniziative del ricco programma di eventi. Pronte le luminarie e le vetrine vestite a tema per festeggiare il natale in allegria. Al via, sempre il 3 dicembre, le proiezioni di luce del suggestivo videomapping di piazza Garibaldi. Oramai concluse le attività di addobbo del gigantesco albero di Natale di oltre 14 metri che svetta al centro della pista di pattinaggio, rinnovata in forma e dimensioni, molto più ampia rispetto agli anni passati. Per tutti i weekend e festivi, a fare la spola fra il centro di Cervia (stazione Polo Sud) e quello di Milano Marittima (stazione Polo Nord) sarà il trenino Christmas Express, un simpatico mezzo a tema natalizio in partenza dalle rispettive stazioni ogni 20 minuti per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo il lungo periodo natalizio di Cervia e Milano Marittima. A guidare Babbo Natale in persona e alle fermate il capostazione per fermare e dare il via al "convoglio natalizio". 24/11/2016 09:16 Sito Web www.sestopotere.com pagerank: 4 (Sesto Potere) - Cesena - 24 novembre 2016 - Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Clubs service di Cesena. Lunedì 28 novembre, alle ore 21, nella splendida cornice del Teatro "Bonci", Rotary Club Cesena, Rotaract Club Cesena, Panathlon Club Cesena, Round Table 3 Cesena, Agorà Cesena, Ladies' Circle Cesena e Lions Club Cesena, organizzano la sesta edizione dell'evento che inaugura il periodo festivo e raccoglie fondi a favore della ricerca contro i tumori dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS. L'evento è stato presentato mercoledì 23 novembre in una conferenza stampa in Comune a Cesena durante la quale sono intervenuti Christian Castorri, assessore alla Cultura e Promozione Comune di Cesena, i presidenti dei Clubs Service promotori dell'iniziativa, Giorgio Martelli, Direttore generale IRST IRCCS, Ugo De Giorgi, responsabile del Gruppo di patologia uro-ginecologico IRST IRCCS, e Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS, il cui progetto sarà il destinatario dei proventi raccolti durante la serata. "A nome di tutti i sette Clubs - ha esordito Antonella Fuccio, Presidente Lions Club Cesena - ringrazio il Comune di Cesena e soprattutto l'assessore Castorri in quanto quest'anno siamo riusciti ad ottenere la concessione del teatro Bonci gratuitamente. In questo modo potremo devolvere all'IRST una somma più consistente che, ad oggi, con ancora parte di biglietti da vendere e grazie al prezioso contributo degli sponsor e di un generoso gesto da parte di un membro del Panathlon Cesena, ammonta già a circa 16mila euro. Questi risultati sono testimonianza della sinergia che si è creata tra i Clubs service cesenati e il Comune, unica nel suo genere ed esempio per le altre città." Una tradizione che ha sempre riscosso grandissimo successo e che quest'anno andrà un po' fuori dal classico schema del concerto natalizio proponendo, infatti, una prima parte a "tutta comicità" con il noto attore riccionese Paolo Cevoli. A seguire, per concludere la serata in musica, saliranno sul palco i musicisti Paolo Gabellini (tenore lirico), Federico Mecozzi (violinista) e Mattia Guerra (pianista) che interpreteranno alcuni brani, non solo natalizi, con sorpresa finale. Alla fine del concerto tutti il pubblico sarà invitato ad un brindisi augurale nel locale "La Cantera" adiacente al teatro. Come ogni anno il ricavato dello spettacolo, che nelle cinque edizioni precedenti ha raggiunto in totale circa 45mila euro, andrà a sostenere un progetto di ricerca dell'Istituto Tumori della Romagna (IRST). Giorgio Martelli, Direttore generale IRST IRCCS, dopo aver posto l'accento su quanto ormai la sede IRST di Cesena all'interno dell'ospedale Bufalini sia ormai parte integrante dell'Istituto meldolese, ha tenuto a ringraziare "a nome di tutte le Direzioni IRST, i Clubs Service cesenati che per il sesto anno irst consecutivo hanno organizzato questa splendida e significativa iniziativa, nonché l'amministrazione comunale per la puntuale concessione del teatro Bonci, uno dei più belli della Regione. Tengo a sottolineare - continua Martelli - quanto questa città dimostri da sempre una grande solidarietà per il settore del welfare e della sanità vista la mia esperienza come Direttore sanitario dell'ex ausl di Cesena." In particolare, il progetto di ricerca in corso presso il Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS scelto per questa edizione si rivolge alla patologia tumorale della prostata di cui si occupa il Gruppo di patologia uroginecologico IRST IRCCS condotto da Ugo De Giorgi: "Mi unisco ai ringraziamenti - afferma De Giorgi - in quanto questa iniziativa porterà un prezioso contributo a supporto della ricerca, in questo caso contro i tumori prostatici. Posso asserire che negli ultimi 5 anni c'è stata proprio una rivoluzione nell'approccio al tumore della prostata con l'avvento di nuove terapie molecolari, ovvero mirate su ciascun paziente a IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 58 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Galà natalizio dei Clubs service di Cesena a sostegno della ricerca contro i tumori 24/11/2016 09:16 Sito Web www.sestopotere.com IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 59 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato seconda delle proprie caratteristiche. Da tre anni abbiamo avviato un progetto di collaborazione con la struttura più importante al mondo che si occupa di tumori prostatici, l'Institute of Cancer Research che ha sede a Londra, dove la dottoressa Salvi andrà per acquisire nuove conoscenze da poter applicare qui e permetterci di stare al passo con i tempi e sviluppare nuove tecnologie". Lo studio a cui saranno destinati i proventi dell'iniziativa, condotto dall'équipe di Urologia preclinica, ha lo scopo di sviluppare diversi metodi per l'analisi di materiale tumorale presente nel sangue, attraverso la tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (NGS). Nello specifico, l'obiettivo dello studio è quello di utilizzare queste metodiche per lo studio del tumore avanzato della prostata, al fine di identificare marcatori utili per prevedere quale possa essere il trattamento più efficace per ogni singolo paziente. "Ringrazio di cuore tutti per questo importante supporto - esordisce Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS - Il progetto a cui stiamo lavorando è molto ambizioso ma richiede una specializzazione da parte del ricercatore per utilizzare tecnologie d'avanguardia. Da qui è scaturita la collaborazione con la struttura londinese, massima esponente nel campo dell'oncologia ma anche nelle tecnologie innovative. Andrò a Londra per sei mesi e mi auguro di tornare qui con tecniche innovative, idee e stimoli per continuare nella ricerca e portare qualcosa di nuovo". teatro_bonci A concludere la conferenza stampa di presentazione, l'assessore alla Cultura e Promozione Comune di Cesena, Cristian Castorri: "Anche quest'anno l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno supportare la scelta, affatto estemporanea, dei Clubs Service nell'organizzare un evento culturale arricchito da un valore aggiunto così importante: dare sostegno alla ricerca oncologica. Si tratta di un virtuoso impegno che vede nei Clubs cesenati la grande capacità di darsi obiettivi comuni e ambiziosi, atteggiamento oggi sempre più necessario". Sarà possibile acquistare il biglietto direttamente la sera dello spettacolo alla biglietteria del Teatro o nei giorni precedenti in prevendita (apertura Biglietteria Teatro "Bonci", piazza Guidazzi, dal martedì al sabato ore 10-12:30 e ore 16:30-19,00; per informazioni tel. 0547 355959). Il costo del biglietto è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine, 15 euro per i palchi di IV ordine e 10 euro per loggione (questi ultimi non in prevendita). La realizzazione dello spettacolo è stata resa possibile grazie alla collaborazione di AB Communication e al contributo di Romagna Iniziative, Conscoop Soc. Coop., Gruppo Trevi, Intervento Pronto, Il Cigno, Montalti Multienergy, Sorma Group, Silcea S.r.l, Rossi materiali per abitare, Credito Cooperativo Romagnolo, Project Work Italia, Ferretti Consulting, Stilgraf e Radio Studio Delta. 22/11/2016 09:58 Sito Web 4live.it Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (Crb). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il Crb Irst si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medicoscientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata lunedì 21 novembre alla presenza del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore Bbmri Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini sindaco di Meldola, del presidente Irst Irccs Renato Balduzzi, di Dino Amadori direttore scientifico Irst Irccs, dell'Amministratore delegato CIA Conad sostenitore del progetto Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni responsabile immunoterapia Tcs e Crb Irst Irccs e di Valentina Ancarani referente Centro Risorse Biologiche Irst Irccs. Biobanche, cosa sono? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda Usl di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di Irst Irccs con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il Crb si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. mediche e chirurgiche e le anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del Crb (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del Crb è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. Le attività di edificazione (il Crb trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per Irst pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (Cia) che ha valorizzato la nascita del Crb Irst con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 60 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Inaugurato Centro Risorse Biologiche Irst 22/11/2016 09:58 Sito Web 4live.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 61 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 2009 ad oggi) con quasi 1 milione di euro. A partire dal 2013, gli obiettivi del Crb Irst sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di Irst-Irccs di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'Ausl di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il Crb partecipa in modo costante e continuativo ad un programma denominato "Ibbl, Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da Isber, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero. La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati al Crb Irst previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il Crb Irst Irccs è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (Ribbo) ed europeo (Bbmri-It). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda Usl della Romagna (Irccs Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica". Renato Balduzzi, presidente Irst: "Molti fili legano la mia carriera alle biobanche. Durante il mio ruolo ministeriale avevo, infatti, colto quanto queste strutture potessero esser fondamentali nello studio e nella ricerca di soluzioni alle malattie. Così come credo debba essere chiaro a tutti il valore per le generazioni future di continuare lungo questo cammino, e farlo come Irst, con lungimiranza, rigore, secondo norme." Gianluca Zattini, sindaco di Meldola: "Mi tolgo la fascia da sindaco per parlare da cittadino e ringraziare Irst perché è grazie a questi presidi che potremo un giorno avere cure ritagliate sulle esigenze di ogni singolo malato. Non sono momenti semplici, per questo mi preme qui ribadire che il Comune è nell'Irst, che il Comune si fida dell'Irst, che sappiamo quanto in Irst si lavori bene. Al centro non ci sono interessi di parte ma solo il paziente. Per questo vi sosterremo sempre, così come si fa per le cose più preziose e importanti in nostro possesso." Massimo Guidoboni, responsabile immunoterapia, terapia cellulare somatica e Crb Irst Irccs: "Ogni giorno gli oncologi si trovano ad utilizzare farmaci sempre più mirati a colpire solo le cellule malate. Siamo quindi sulla strada giusta anche se di fronte a noi ci attende ancora molto lavoro. In particolare, la prima necessità è quella di comprendere ancor meglio i meccanismi biomolecolari attraverso l'analisi del maggior numero possibile di tessuti. Le biobanche ci permettono di farlo in maniera trasparente e onesta, svolgendo in questo modo una funzione pubblica fondamentale: "prestare" ai ricercatori materiali utili per studiare nuove terapie o metodi diagnostici sempre più precoci." Valentina Ancarani, coordinatore Centro Risorse Biologiche Irst Irccs: "Illustrate le infrastrutture, le apparecchiature (che scendono a temperature fino a -80° e -120°) e le strettissime regole di sicurezza cui si devono attenere i professionisti che vi lavorano, ha indicato i percorsi per l'individuazione dei campioni e per la cessione ai ricercatori di tutto il mondo degli stessi, una "donazione" a soli fini di ricerca che segue vaglio e approvazione di un progetto di studio". Dino Amadori, direttore scientifico Irst Irccs: "Le analisi sul genoma umano ci hanno aperto le porte per scoprire le leggi della biologia umana. Il lavoro centrale della scienza di oggi è capire il ruolo di ogni singolo gene e come sviluppare farmaci utili per colpire ogni singola deviazione e ristabilire così l'architettura cellulare normale. Oggi ci troviamo nella condizione di curare non più il generico tumore, ad esempio, al polmone ma quella specifica forma di tumore per quello specifico paziente. Per questo sono convinto che 22/11/2016 09:58 Sito Web 4live.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 62 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato entro il secolo potremo guarire la gran parte dei tumori ma per raggiungere ciò c'è bisogno di condividere a livello globale le conoscenze e i dati, specialmente quelli ottenuti grazie a strutture come le biobanche." Il professore Amadori ha concluso annunciando la prossima presentazione di una bioteca di popolazione una raccolta libera e volontaria - che permetta di svolgere studi sulle relazioni tra salute, danno genomico e situazioni ambientali nei quali vivono. Marialuisa Lavitrano, coordinatore Bbmri Italia, ha descritto il ruolo e le funzioni: "Gli studi possibili grazie a facility come le biobanche porteranno a riscrivere le caratteristiche delle malattie. Le biobanche rappresentano un patto sociale tra cittadini, istituzioni, pazienti e ricercatori perché attraverso la messa a disposizione di materiali e dati clinici si possa far progredire la medicina. A questo scopo è nata l'infrastruttura che riunisce molti Centri in Europa permettendo quella condivisione necessaria per raggiungere l'obiettivo della medicina personalizzata. Oggi le Biobanche riconosciute sono circa 500 e contengono 60 milioni di campioni. Il nodo della rete in Italia, organizzata in settori specifici, comprende 23 Irccs, 40 ospedali, 18 Università, 290 gruppi che collaborano e 8 associazioni dei pazienti che sono il cuore della rete perché i materiali e i beneficiari finali sono proprio loro." Luca Panzavolta, amministratore delegato Cia Conad: "È con piacere e con orgoglio che oggi siamo qui, certi che questo Centro rappresenterà un altro tassello fondamentale nel delicato cammino per la lotta contro il cancro. Fin da subito fummo sostenitori convinti di quello che è diventato un polo di eccellenza qual è Irst. Le affinità tra una cooperativa come la nostra e questo Istituto sono evidenti: il radicamento buono nel territorio, quello fatto di sinergie, di reti tra vari soggetti che hanno competenze qualificate, portatrici di valore per la comunità; il tema dell'intergenerazionalità, ovvero lavorare bene tutti insieme oggi per costruire un domani migliore e, infine, il tema della persona al centro di ogni azione. La collaborazione con Irst è attiva da anni, da quell'intuizione felice che ebbe il nostro amministratore delegato Vitaliano Brasini prematuramente scomparso, e abbiamo intenzione di continuare in questa direzione." Paolo Zoffoli, presidente della commissione assembleare IV politiche per la salute e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna: "Oggi inauguriamo una perla che va ad aggiungersi alle altre realizzate in questi anni da Irst, grazie anche al contributo fondamentale delle associazioni di volontariato e di aziende private. La Biobanca rappresenta un'iniziativa di estrema importanza che si lega perfettamente all'aspetto della prevenzione, tema al quale la Commissione guarda sempre con grande attenzione. Il futuro della sanità passa attraverso la prevenzione ed essa basa buona parte delle sue chance di successo sulla ricerca. I risultati dell'impegno dell'Irst sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che ora è necessario sia il territorio e l'Ausl della Romagna a fare il salto di qualità nella creazione della Rete oncologica, affidandosi alle notevoli professionalità presenti in Irst e nella stessa Azienda". 21/11/2016 16:10 Sito Web www.altarimini.it pagerank: 4 Si terrà mercoledì 23 novembre, alle ore 19.30, presso la Piazza Don Minzoni, nel tendone della "Fiera dell'Oliva", in concomitanza con l'evento Coriano in piazza per lo IOR, la cena organizzata dai Volontari di Coriano dell'Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul territorio. La serata sarà allietata da una lotteria con numerosi premi. Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello IOR, ha ringraziato di cuore tutti gli organizzatori per aver promosso questa iniziativa in favore dello IOR: "il vostro impegno e la vostra passione impreziosisce il nostro lavoro e dimostra la Vostra sensibilità nei confronti di chi soffre la malattia oncologica." La cena organizzata dai Volontari del Punto IOR di Coriano sarà un'occasione unica per poter continuare a sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro, i servizi dedicati ai pazienti oncologici e ai loro famigliari ed il servizio di trasporto per i pazienti oncologici in terapia. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 63 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Cena e lotteria per raccogliere fondi, lo Ior in piazza ospite della Fiera dell'Oliva di Coriano - Coriano - Eventi 20/11/2016 09:42 Sito Web www.forlitoday.it pagerank: 4 Sono iniziati sabato, presso il grand Hotel di Forli, il casting delle comparse e le prove dei costumi per la docufiction su G.B.Morgagni. Per tutta la giornata, regista e costumista hanno selezionato e fatto provare i costumi di scena a moltissimi candidati e candidate comparse di ogni eta', provenienti da tutta la Romagna. Sono stati davvero tanti, infatti, coloro che hanno deciso di candidarsi come comparse, prendendo ferie e programmando, se scelti, di spostarsi nei luoghi delle riprese. Alcuni hanno dimostrato di essere molto informati sulla vita del noto patologo forlivese, che ha rivoluzionato la storia della medicina, altri erano semplicemente interessati ad indossare, per poche ore, nei panni di un nobile, o di un umile contadino del Settecento. Una passione per il passato che in fondo il successo delle diverse produzioni televisive nazionali a tematica storica stanno davvero confermando. E oggi arrivera' a Forli Giovan Battista Morgagni, alias l' attore Riccardo Mei, che lo interpretera' nelle riprese in costume, che inizieranno da domani stesso. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla , Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 64 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Sono iniziati i casting e la prova costumi per la docufiction su Morgagni 25/11/2016 18:41 Sito Web leggilanotizia.it pagerank: 3 Imola. Già da qualche anno, il mese di novembre a livello planetario è conosciuto per il "Movember", iniziativa social nata in Australia e volta a sensibilizzare quante più persone possibili riguardo l'importanza di stili di vita sani, che prevedano il giusto apporto di attività fisica, per la prevenzione dei tumori, specie quelli maschili. Lo slogan, "affinché gli uomini smettano di morire troppo giovani", fa ben capire lo spirito che muove chi partecipa alla campagna: una campagna a cui si chiede di prendere parte a chiunque semplicemente sfoggiando un paio di baffi - veri, posticci o dipinti non importa - e facendosi un selfie da pubblicare sui propri profili Facebook e Instagram. L'hashtag "#movember" nasce proprio da un gioco di parole in lingua inglese, nello specifico dalla contrazione di "moustache", ovvero baffi; "move", ovvero muoversi, fare sport; e "november". L'Istituto Oncologico Romagnolo è da sempre in prima linea quando si tratta di iniziative di prevenzione dei tumori, ed ha quindi sposato con entusiasmo il progetto, declinandolo sul territorio in cui le sue attività si concentrano. È così che nasce il #movemberromagnolo, che sostanzialmente ripropone ciò che viene svolto a livello planetario in salsa nostrana. Già da qualche anno lo IOR ha avuto come partner d'eccezione i ragazzi del Romagna Rugby, che hanno portato avanti diverse attività di raccolta fondi legata alla campagna coi baffi: ma quest'anno, anche grazie a personaggi famosi come Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Raoul Casadei e Giorgio Lugaresi, l'entusiasmo è stato tale che si è mobilitata una città intera. Questa città è Imola. Da diverse settimane, alcuni dei principali rappresentanti degli esercizi commerciali, aziende, club o semplici privati della zona si sono fatti i selfie d'ordinanza, invitando i clienti a fare altrettanto e ad effettuare una donazione all'Istituto Oncologico Romagnolo. Le maschere del Teatro "Ebe Stignani", il CDP, la Galleria N.8, il Cinecircolo Celluloide, l'Officina Sapori, Elio's Cafè, Imola Bevande, All the Best Music Clothing Liveset: sono solo pochi esempi di imolesi che han deciso di metterci la faccia. L'adesione è stata tale da sfociare in un evento appositamente creato: domani, sabato 26 novembre, l'Imola Rugby attende tutti intorno alle 13 presso la clubhouse per la "Rugby e Ficattola", un pranzo a base di ficattola e formaggi il cui ricavato verrà devoluto all'Istituto Oncologico Romagnolo. La giornata proseguirà con la visione su maxischermo del testmatch Italia-Tonga; mentre, per chiunque voglia "tirar tardi", l'appuntamento sarà al Bar Minimo, dove da orario aperitivo si terrà un evento a tema #movember. A tutti coloro che parteciperanno verranno forniti i baffi d'ordinanza con cui scattarsi i selfie per aderire alla campagna, a fronte anche di piccole donazioni a favore dello IOR. Una giornata da viversi d'un fiato e coi baffi, per una gara di solidarietà che coinvolge un'intera città. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 65 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato #movemberromagnolo a Imola per lo Ior a favore di stili di vita sani 24/11/2016 14:10 Sito Web www.forli24ore.it pagerank: 2 La docufiction girata tra l'ospedale Morgagni, l'Irst, il liceo classico, biblioteca Saffi, i giardini delle terme di Castrocaro Sono terminate le riprese della docufiction su G.B.Morgagni, "Sua Maestà Anatomica", patologo forlivese che rivoluzionò la medicina e fondò la patologia moderna. Per le riprese storiche con le comparse in costume, sono stati utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro,la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo Milzetti (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell'Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani. Per le riprese moderne, la docufiction è stata girata nell'ospedale di Forlì, all'Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con il dottor Enrico Ricci, Anatomia Patologica e Otorinolaringoiatria, dove sono state girate delle scene con il professor Claudio Vicini, che utilizzava il robot "Da Vinci" insieme ad altri medici provenienti da tutte le parti del mondo. La troupe si è poi recata all'Irst di Meldola, per riprendere laboratori e intervistare i ricercatori. Sono state effettuate riprese nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove sono stati coinvolti studenti e docenti), in vicolo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale. "Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". L'iniziativa nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l'organizzazione di un convegno storico - scientifico in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d'Oro. I suoi lavori sono stati trasmessi in Francia, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 66 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Sua Maestà Anatomica Morgagni ultimate le riprese 24/11/2016 14:10 Sito Web www.forli24ore.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 67 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E' la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L'Espresso. Anche per la troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro. Molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. 21/11/2016 Sito Web www.faenzanotizie.it pagerank: 4 Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ... Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 68 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 21/11/2016 Sito Web www.faenzanotizie.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 69 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro. ... le attività A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero. La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica". 20/11/2016 Sito Web www.lugonotizie.it pagerank: 4 Da martedi le riprese della docufiction arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse in costume (gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia moderna Martedì 22 novembre le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il piu' grande patologo della storia moderna saranno, ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza. Mercoledi 23, invece, nella Antica Farmacia di Lugo. La docufiction. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 70 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 25/11/2016 13:21 Sito Web www.ravenna24ore.it pagerank: 3 Il grande ice park apre con Valentina Marchei e Ondrej Hotarek Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di Mima On Ice. La seconda edizione di quest'anno è ampliata e 'riscaldata' da una grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso e inaugura con un doppio appuntamento. Si inizia sabato 26 settembre alle 15,00 con l' inaugurazione dell'Area Family della I Traversa, dove si potrà provare il brivido di una discesa in bob nel nuovo maxi scivolo di 50 metri o divertirsi in una Giostra a forma di albero di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose. A seguire, alle 15,30 l'inaugurazione del Giardino degli Alberi di Natale composto da tredici abeti alti oltre 4 mt, addobbati con linguaggi e tecniche diverse da 12 artisti: Gabriel-Aldo Bertozzi, Maurizio Ceccarelli, Giacomo Cossio, Luca Dall'Olio, Diego Dutto, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Matteo Lucca, Sabrina Milazzo, Fausto Minestrini, Luca Moscariello, Massimo Sansavini sotto la direzione artistica di Rodolfo Bertozzi e Francesca Caldari. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito dall'Albero di Striscia la Notizia realizzato dallo scenografo Gianluca Somaschi. Ciascun albero di natale avrà un testimonial d'eccezione tra i 13 talent di Mediaset che hanno aderito all'iniziativa: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Pucci Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire Casalegno, Valeria Marini, Edoardo Stoppa. Il progetto del Giardino degli Alberi di Natale è stato realizzato grazie alla partnership con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica. Le repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR. Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, verranno inaugurati anche il Presepe Artistico degli studenti dell'Accademia di Brera, la Casetta di Babbo Natale in compagnia di Pinolo e dei suoi amici Elfi che rimarranno a fare compagnia ai più piccoli per tutto il pomeriggio con trucco artistico, sculture di palloncini, happy christmas dance e il Villaggio Natalizio con il Mercatino e le Casette gourmet per le eccellenze enogastronomiche del made in Italy, quelle di oggettistica e addobbi di Natale. La giornata si conclude alle 16,00 con Sterza Family Show "Comicità a Natale" . Domenica 27 novembre alle 16,30 va in scena una grande cerimonia per il taglio del nastro della rotonda di ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio. Ad inaugurarla un duetto artistico dei campioni nazionali di pattinaggio sul ghiaccio Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Technogym, azienda leader mondiale nel settore fitness e wellness da sempre legata al territorio romagnolo. Ad anticipare la cerimonia, alle 16,00 va in scena lo spettacolo "Le Bolle Magiche di Mima On Ice" mentre la giornata si chiuderà alle 18,00 con lo special event "Papeete On Ice" che porterà sulla pista tanta musica, balli e divertimento per grandi e piccini. La partnership di Mima On Ice con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso comprende anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a sorpresa e regali, e la vendita delle speciali Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice all'interno del Christmas Ice Village al costo di 12,00 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto con un'erogazione liberale a Mediafriends Onlus, che a sua volta erogherà la cifra ricevuta alle quattro organizzazioni IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 71 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Dalla pista di pattinaggio al bob domani al via "MiMa on Ice 25/11/2016 13:21 Sito Web www.ravenna24ore.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 72 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato beneficiarie della raccolta fondi "Fabbrica del Sorriso" 2016. A Cervia continuano intanto i preparativi per l'inaugurazione del 3 dicembre in cui si terrà l'accensione ufficiale dell'albero di natale con i cori dei bambini della scuola, l'apertura del villaggio, dei presepi, delle mostre, i laboratori, i racconti, le fiabe, il magazzino di Babbo Natale, il Giardino degli Elfi e tutte le emozionanti iniziative del ricco programma di eventi. Pronte le luminarie e le vetrine vestite a tema per festeggiare il natale in allegria. Al via, sempre il 3 dicembre, le proiezioni di luce del suggestivo videomapping di piazza Garibaldi. Oramai concluse le attività di addobbo del gigantesco albero di Natale di oltre 14 metri che svetta al centro della pista di pattinaggio, rinnovata in forma e dimensioni, molto più ampia rispetto agli anni passati. Per tutti i weekend e festivi, a fare la spola fra il centro di Cervia (stazione Polo Sud) e quello di Milano Marittima (stazione Polo Nord) sarà il trenino Christmas Express, un simpatico mezzo a tema natalizio in partenza dalle rispettive stazioni ogni 20 minuti per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo il lungo periodo natalizio di Cervia e Milano Marittima. A guidare Babbo Natale in persona e alle fermate il capostazione per fermare e dare il via al "convoglio natalizio". 23/11/2016 09:42 Sito Web emiliaromagnanews24.it Mercoledì 23 novembre 2016, alle ore 11.30, conferenza stampa nel Palazzo comunale comune-cesenaCESENA - Mercoledì 23 novembre 2016, alle ore 11.30, nel Palazzo comunale di Cesena si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del VI edizione del Galà natalizio dei Clubs Service di Cesena. Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Clubs service di Cesena. Lunedì 28 novembre, alle ore 21 nella splendida cornice del Teatro "Bonci", Agora, Ladies' Circle, Lions Club Cesena, Panathlon Cesena, Rotary Club, Rotaract, Round Table 3 organizzano la VI edizione dell'evento che inaugura il periodo festivo e raccoglie fondi a favore della ricerca contro i tumori dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS. Protagonista della serata saranno il noto attore riccionese Paolo Cevoli a cui seguirà un breve ma intenso momento musicale offerto da Paolo Gabellini (tenore lirico), Federico Mecozzi (violinista) e Mattia Guerra (pianista). Saranno presenti per illustrare l'evento: Christian Castorri, Assessore alla Cultura e Promozione Comune di Cesena I presidenti dei Clubs Service promotori dell'iniziativa Giorgio Martelli, Direttore generale IRST IRCCS Ugo De Giorgi, Responsabile del Gruppo di patologia uro-ginecologico IRST IRCCS Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 73 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Presentazione del VI Galà natalizio dei Clubs Service di Cesena 21/11/2016 17:22 Sito Web www.forlitoday.it pagerank: 4 "Spiegheremo dettagliatamente perché le emissioni chiamate di picco di quest'istituto non rappresentano un rischio": a prendere la parola sul caso delle emissioni radioattive dal camino della radiofarmaciaciclotrone dell'Irst - ritenute superiori ai limiti di legge in certe momenti di picco da parte del comitato cittadino "Salute e ambiente" - è il direttore scientifico dell'istituto meldolese Dino Amadori, vale a dire la massima autorità scientifica e carismatica dell'Irst. Amadori non è rifuggito dall'affrontare il tema al centro delle cronache nel corso della cerimonia di inaugurazione del sofisticato Centro di risorse biologiche dell'Irst , lunedì mattina. Amadori ha quindi inserito l'argomento in una cornice che lo contraddistingue, anche in passate prese di posizione: "Esiste molta letteratura giornalistica e poca scientifica sul tema dell'esposizione ambientale ai fattori di rischio", per cui propone quella che definisce una "metodologia dirompente" per analizzare la possibile relazione tra rischi ambientali e patologia: "Vogliamo parlare dei fumi degli inceneritori? O delle emissioni di quest'istituto, che spiegheremo perché non rappresentano un rischio? Facciamo una 'bioteca' della popolazione, aperta non solo ai cittadini romagnoli, ma di tutt'Italia, con cui possiamo fare indagini approfondite se il rischio ambientale ha prodotto o no un danno genotico, che non è la malattia. Questo è il modo per condurre uno studio dell'esposizione umana a fattori di rischio". Molto nette anche le parole del sindaco di Meldola Gianluca Zattini, che pure per ulteriore precauzione istituzionale ha inviato alla Procura della Repubblica un esposto con tutte le relazioni sul controverso caso delle emissioni radioattive del ciclotrone-radiofarmacia: "Anche nei momenti di difficoltà, il Comune di Meldola è nell'Irst, si fida dell'Irst, e sa che lavora bene e che ha al primo posto il cittadino, l'utente. L'Irst è una benedizione di Dio per la nostra città, saremo sempre dalla sua parte perché è la realtà migliore che ci potesse capitare". Sul tema è arrivata, infine, anche la voce autorevole di Renato Balduzzi, ex ministro della Sanità e attuale presidente dell'Istituto di cura e ricerca dei tumori di Meldola: "Conosco questa realtà per il suo stile di grande rigore e totale rispetto del principio di massima precauzione, che significa stare molto al di sotto dei range di sicurezza, per la tutela dei lavoratori e dei cittadini". Il nodo sarà presto affrontato con tutta la cittadinanza nel corso di un incontro pubblico che si terrà mercoledì. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 74 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato "Emissioni radioattive dell' Irst Non rappresentano un rischio e lo spiegheremo 20/11/2016 Sito Web www.ravennanotizie.it pagerank: 4 Da martedi le riprese della docufiction arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse in costume (gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia moderna Martedì 22 novembre le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il piu' grande patologo della storia moderna saranno, ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza. Mercoledi 23, invece, nella Antica Farmacia di Lugo. La docufiction. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare". IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 75 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 21/11/2016 17:15 Sito Web www.forlitoday.it pagerank: 4 Non può esserci ricerca medica in campo oncologico senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti di persone che sono state malate di cancro. Tutto questo materiale che si potrebbe definire di scarto, in quanto prelevato al paziente e ritenuto sovrabbondante rispetto alle sue strette necessità di cura, diventa preziosissimo se ben conservato. Attraverso questo materiale, infatti, i ricercatori di domani lavoreranno per migliorare i farmaci. Per questo, un ruolo fondamentale è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici, quella che in gergo viene chiamata "biobanca". A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna Irccs ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (Crb). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il Crb dell'Irst si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Ad ora cui sono già 15mila campioni di tessuti conservati nei criocontenitori e nelle altre apparecchiature che sono in grado di conservare questi tessuti fino a 180 gradi sotto zero. Inaugurato il Centro Risorse Biologiche dell'Irst A fare gli onori di casa è stato Renato Balduzzi, presidente dell'Irst ed ex ministro della Sanità: "Molti fili legano la mia carriera alle biobanche. Durante il mio ruolo ministeriale avevo, infatti, colto quanto queste strutture potessero esser fondamentali nello studio e nella ricerca di soluzioni alle malattie. Così come credo debba essere chiaro a tutti il valore per le generazioni future di continuare lungo questo cammino". Pieno sostegno anche dal sindaco Zattini. Questa nuova struttura dell'Irst è stata inaugurata lunedì a Meldola. BIOBANCHE, CHE SONO? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. LA BIOBANCA DELL'IRST - Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche nasce su iniziativa dell'Irst con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle unità Chirurgiche e nelle Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. LA SICUREZZA - Gli accessi ai locali del Centro Risorse Biologichesono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. I vapori di azoto sono considerati, infatti, altamente pericolosi e quindi è necessaria una sofisticata tecnologia per garantire la massima sicurezza. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 76 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato All' Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti: servono alla ricerca di domani 21/11/2016 17:15 Sito Web www.forlitoday.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 77 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato I LAVORI - I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Le attività di edificazione (il Centro Risorse Biologiche trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari e strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per Irst pari a oltre 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (Cia) che ha valorizzato la nascita del Centro Risorse Biologiche Irst con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi un milione di euro. COME FUNZIONA - La raccolta e conservazione dei materiali è funzionale alla ricerca oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualsiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico.Spiega Massimo Guidoboni, Responsabile Immunoterapia, Terapia Cellulare Somatica e Centro Risorse Biologiche Irst: "Ogni giorno gli oncologi si trovano ad utilizzare farmaci sempre più mirati a colpire solo le cellule malate. Siamo quindi sulla strada giusta anche se di fronte a noi ci attende ancora molto lavoro. In particolare, la prima necessità è quella di comprendere ancor meglio i meccanismi biomolecolari attraverso l'analisi del maggior numero possibile di tessuti. Le biobanche ci permettono di farlo in maniera trasparente e onesta, svolgendo in questo modo una funzione pubblica fondamentale: "prestare" ai ricercatori materiali utili per studiare nuove terapie o metodi diagnostici sempre più precoci." Entra poi nel dettaglio Valentina Ancarani, coordinatore Centro Risorse Biologiche Irst Irccs, che illustra le infrastrutture, le apparecchiature (che scendono a temperature fino a -80° e -120°) e le strettissime regole di sicurezza cui si devono attenere i professionisti che vi lavorano, ha indicato i percorsi per l'individuazione dei campioni e per la cessione ai ricercatori di tutto il mondo degli stessi, una "donazione" a soli fini di ricerca che segue vaglio e approvazione di un progetto di studio. IL FUTURO - Dino Amadori, direttore scientifico Irst Irccs traccia la strada della ricerca futura in campo oncologico, ponendo l'ideale obiettivo di aver trovato la cura al 90% dei tumori entro la fine del secolo: "Le analisi sul genoma umano ci hanno aperto le porte per scoprire le leggi della biologia umana. Il lavoro centrale della scienza di oggi è capire il ruolo di ogni singolo gene e come sviluppare farmaci utili per colpire ogni singola deviazione e ristabilire così l'architettura cellulare normale. Oggi ci troviamo nella condizione di curare non più il generico tumore, ad esempio, al polmone ma quella specifica forma di tumore per quello specifico paziente. Per questo sono convinto che entro il secolo potremo guarire la gran parte dei tumori ma per raggiungere ciò c'è bisogno di condividere a livello globale le conoscenze e i dati, specialmente quelli ottenuti grazie a strutture come le biobanche." LA REGIONE - Paolo Zoffoli, presidente della Commissione Sanità della Regione Emilia-Romagna è arrivato in sostituzione del presidente Stefano Bonaccini: "Inauguriamo una perla che va ad aggiungersi alle altre realizzate in questi anni da Irst, grazie anche al contributo fondamentale delle associazioni di volontariato e di aziende private. La Biobanca rappresenta un'iniziativa di estrema importanza che si lega perfettamente all'aspetto della prevenzione, tema al quale la Commissione guarda sempre con grande attenzione. Il futuro della sanità passa attraverso la prevenzione ed essa basa buona parte delle sue chance di successo sulla ricerca. I risultati dell'impegno dell'Irst sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che ora è necessario sia il territorio e l'Ausl della Romagna a fare il salto di qualità nella creazione della Rete oncologica, affidandosi alle notevoli professionalità presenti in Irst e nella stessa Azienda". valentina ancarani dino amadori-2-2 21/11/2016 10:23 Sito Web www.forlitoday.it pagerank: 4 Enti di controllo, Irst, Comune di Meldola e cittadini tutti assieme, per tentare un importante dialogo diretto. E' lo scopo della serata informativa dal titolo "Salute pubblica e rischio radioattivo", che è stato organizzato per mercoledì 23 novembre alle 20,30 al teatro Dragoni di Meldola. Sotto il coordinamento del comune di Meldola è prevista la partecipazione dell'importante istituto di ricerca che ha sede a Meldola e gli enti di diretto controllo, come l'Igiene Pubblica dell'Ausl e Arpae, l'agenzia di protezione dell'ambiente. I cittadini sono invitati per avere risposte dirette dalle istituzioni. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 78 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato "Salute pubblica e rischio radioattivo", a Meldola una serata con gli enti di controllo 21/11/2016 Sito Web www.lugonotizie.it pagerank: 4 Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ... Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 79 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 21/11/2016 Sito Web www.lugonotizie.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 80 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro. ... le attività A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero. La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica". 21/11/2016 Sito Web www.ravennanotizie.it pagerank: 4 Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ... Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 81 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 21/11/2016 Sito Web www.ravennanotizie.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 82 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro. ... le attività A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero. La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica". 21/11/2016 17:53 Sito Web www.riminitoday.it pagerank: 4 Mercoledì 23 novembre, alle ore 19.30, in Piazza Don Minzoni, nel tendone della "Fiera dell'Oliva", in concomitanza con l'evento Coriano in piazza per lo Ior, la cena organizzata dai volontari di Coriano dell' Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul territorio. La serata sarà allietata da una lotteria con numerosi premi. Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello Ior, ha ringraziato di cuore tutti gli organizzatori per aver promosso questa iniziativa in favore dello Ior: "Il vostro impegno e la vostra passione impreziosisce il nostro lavoro e dimostra la Vostra sensibilità nei confronti di chi soffre la malattia oncologica." La cena organizzata dai Volontari del Punto Ior di Coriano sarà un'occasione unica per poter continuare a sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro, i servizi dedicati ai pazienti oncologici e ai loro famigliari ed il servizio di trasporto per i pazienti oncologici in terapia. Per informazioni e prenotazioni: sede Ior di Riccione in Piazza Matteotti 5 - tel. 0541 606060. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 83 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Insieme per lo Ior , a tavola per la ricerca 21/11/2016 09:49 Sito Web www.sestopotere.com pagerank: 4 (Sesto Potere) - Meldola - 21 novembre 2016 - Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata lunedì 21 novembre alla presenza del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? - Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST: la struttura e ... - Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. irst IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 84 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IRST IRCCS, inaugurato il Centro Risorse Biologiche 21/11/2016 09:49 Sito Web www.sestopotere.com IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 85 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato irst Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro. ... le attività - A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRSTIRCCS di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero. La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica". irst irst Renato Balduzzi, Presidente IRST: "Molti fili legano la mia carriera alle biobanche. Durante il mio ruolo ministeriale avevo, infatti, colto quanto queste strutture potessero esser fondamentali nello studio e nella ricerca di soluzioni alle malattie. Così come credo debba essere chiaro a tutti il valore per le generazioni future di continuare lungo questo cammino, e farlo come IRST, con lungimiranza, rigore, secondo norme." Gianluca Zattini, Sindaco di Meldola: "Mi tolgo la fascia da sindaco per parlare da cittadino e ringraziare IRST perché è grazie a questi presidi che potremo un giorno avere cure ritagliate sulle esigenze di ogni singolo malato. Non sono momenti semplici, per questo mi preme qui ribadire che il Comune è nell'IRST, che il Comune si fida dell'IRST, che sappiamo quanto in IRST si lavori bene. Al centro non ci sono interessi di parte ma solo il paziente. Per questo vi sosterremo sempre, così come si fa per le cose più preziose e importanti in nostro possesso." Massimo Guidoboni, Responsabile Immunoterapia, Terapia Cellulare Somatica e CRB IRST IRCCS: "Ogni giorno gli oncologi si trovano ad utilizzare farmaci sempre più mirati a colpire solo le cellule malate. Siamo quindi sulla strada giusta anche se di fronte a noi ci attende ancora molto lavoro. In particolare, la prima necessità è quella di comprendere ancor meglio i meccanismi biomolecolari attraverso l'analisi del maggior numero possibile di tessuti. Le biobanche ci permettono di farlo in maniera trasparente e onesta, svolgendo in questo modo una funzione pubblica fondamentale: "prestare" ai ricercatori materiali utili per studiare nuove terapie o metodi diagnostici sempre più precoci." 21/11/2016 09:49 Sito Web www.sestopotere.com IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 86 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Valentina Ancarani, Coordinatore Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS, illustrate le infrastrutture, le apparecchiature (che scendono a temperature fino a -80° e -120°) e le strettissime regole di sicurezza cui si devono attenere i professionisti che vi lavorano, ha indicato i percorsi per l'individuazione dei campioni e per la cessione ai ricercatori di tutto il mondo degli stessi, una "donazione" a soli fini di ricerca che segue vaglio e approvazione di un progetto di studio. Dino Amadori, Direttore scientifico IRST IRCCS: "Le analisi sul genoma umano ci hanno aperto le porte per scoprire le leggi della biologia umana. Il lavoro centrale della scienza di oggi è capire il ruolo di ogni singolo gene e come sviluppare farmaci utili per colpire ogni singola deviazione e ristabilire così l'architettura cellulare normale. Oggi ci troviamo nella condizione di curare non più il generico tumore, ad esempio, al polmone ma quella specifica forma di tumore per quello specifico paziente. Per questo sono convinto che entro il secolo potremo guarire la gran parte dei tumori ma per raggiungere ciò c'è bisogno di condividere a livello globale le conoscenze e i dati, specialmente quelli ottenuti grazie a strutture come le biobanche." Il prof. Amadori ha concluso annunciando la prossima presentazione di una bioteca di popolazione - una raccolta libera e volontaria - che permetta di svolgere studi sulle relazioni tra salute, danno genomico e situazioni ambientali nei quali vivono. Marialuisa Lavitrano, Coordinatore BBMRI Italia, ha descritto il ruolo e le funzioni: "Gli studi possibili grazie a facility come le biobanche porteranno a riscrivere le caratteristiche delle malattie. Le biobanche rappresentano un patto sociale tra cittadini, istituzioni, pazienti e ricercatori perché attraverso la messa a disposizione di materiali e dati clinici si possa far progredire la medicina. A questo scopo è nata l'infrastruttura che riunisce molti Centri in Europa permettendo quella condivisione necessaria per raggiungere l'obiettivo della medicina personalizzata. Oggi le Biobanche riconosciute sono circa 500 e contengono 60 milioni di campioni. Il nodo della rete in Italia, organizzata in settori specifici, comprende 23 Irccs, 40 ospedali, 18 Università, 290 gruppi che collaborano e 8 associazioni dei pazienti che sono il cuore della rete perché i materiali e i beneficiari finali sono proprio loro." Luca Panzavolta, Amministratore delegato CIA Conad: "È con piacere e con orgoglio che oggi siamo qui, certi che questo Centro rappresenterà un altro tassello fondamentale nel delicato cammino per la lotta contro il cancro. Fin da subito fummo sostenitori convinti di quello che è diventato un polo di eccellenza qual è IRST. Le affinità tra una cooperativa come la nostra e questo Istituto sono evidenti: il radicamento buono nel territorio, quello fatto di sinergie, di reti tra vari soggetti che hanno competenze qualificate, portatrici di valore per la comunità; il tema dell'intergenerazionalità, ovvero lavorare bene tutti insieme oggi per costruire un domani migliore e, infine, il tema della persona al centro di ogni azione. La collaborazione con IRST è attiva da anni, da quell'intuizione felice che ebbe il nostro amministratore delegato Vitaliano Brasini prematuramente scomparso, e abbiamo intenzione di continuare in questa direzione." Paolo Zoffoli, Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna: "Oggi inauguriamo una perla che va ad aggiungersi alle altre realizzate in questi anni da IRST, grazie anche al contributo fondamentale delle associazioni di volontariato e di aziende private. La Biobanca rappresenta un'iniziativa di estrema importanza che si lega perfettamente all'aspetto della prevenzione, tema al quale la Commissione guarda sempre con grande attenzione. Il futuro della sanità passa attraverso la prevenzione ed essa basa buona parte delle sue chance di successo sulla ricerca. I risultati dell'impegno dell'IRST sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che ora è necessario sia il territorio e l'AUSL della Romagna a fare il salto di qualità nella creazione della Rete oncologica, affidandosi alle notevoli professionalità presenti in IRST e nella stessa Azienda." 21/11/2016 17:23 Sito Web cervianotizie.it Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ... Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 87 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB) 21/11/2016 17:23 Sito Web cervianotizie.it IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 88 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato e urine. Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro. ... le attività A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero. La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica: infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica". 21/11/2016 17:12 Sito Web spettacoli.tiscali.it Crb, biobanca tessuti oncologici (ANSA) - FORLI'-CESENA, 21 NOV - E' stato inaugurato il Centro Risorse Biologiche (Crb), unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna. Il Crb dell'Istituto Tumori della Romagna ( Irst) Irccs si configura come centro di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Il centro è stato inaugurato alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini, sindaco di Meldola, dove si trova la struttura, e del presidente Irst Irccs, Renato Balduzzi. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 89 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Crb, biobanca tessuti oncologici