Ex Ghigliazza, ok al piano di bonifica

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Ex Ghigliazza, ok al piano di bonifica
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GIOVEDÌ
17 SETTEMBRE 2015
riviera
IL SECOLO XIX
FINALE. PASSAGGIO DECISIVO PER IL VIA LIBERA ALL’OPERAZIONE TURISTICO-RESIDENZIALE
Ex Ghigliazza, ok al piano di bonifica
L’assessore Orso: «Permessi per costruire entro un anno e mezzo al massimo»
SILVIA ANDREETTO
FINALE. I lavori di riqualifi-
cazione dell’ex cava Ghigliazza potrebbero prendere
ilviaentro12-18mesi.Èstato
infatti approvato, ieri mattina, in conferenza deliberante, il Piano per la bonifica e la
messa in sicurezza dell’ex cava Ghigliazza, messo a punto
dalla società Ceas di Milano
che racchiude le risoluzioni
progettuali alle problematiche evidenziate dal Comitato
tecnico di Bacino regionale.
Il Piano è l’ultimo atto necessario per approvare definitivamente l’intervento di
bonificaedimessainsicurezza dell’ex cava, indispensabile per realizzare l’operazione
che trasformerà l’ex Ghigliazza in un borgo mediterraneo con tanto di zona sportiva e alberghiera.
«Quindi, ora, dovrà essere
convocata la conferenza deliberante per l’approvazione
del progetto dal punto di vista urbanistico e paesistico spiega l’assessore all’urbanistica del comune di Finale Ligure, Marinella Orso - che
concluderà anche l’iter per la
parte urbanistica. Quindi si
dovrà procedere alla sottoscrizione della bozza di convenzione urbanistica, già approvata in consiglio comunale, e quindi dovranno essere
presentati i permessi a costruire per i vari ambiti d’intervento. Pertanto, come
previsto dal crono programma, i lavori potranno prendere il via entro un anno o al
massimo un anno a mezzo».
La società emiliana “Antiche
cave Ghigliazza”, esecutrice
dell’intervento, è pronta ad
iniziare immediatamente i
lavori visti anche i forti interessi sulla gestione della
struttura alberghiera, dotata
di una grande piscina con acqua di mare riscaldata per la
talassoterapia e di centro benessere previsto nel progetto
urbanistico. «Ci fanno ben
sperare i segnali di ripresa
dell’attività immobiliare in
generale, specialmente sul
mercato della Lombardia e
della Svizzera, zone da sempre attratte dalla Liguria e dal
Finalese in particolare» spiega Giovanni Meliolo, amministratore delegato della società.
Sempre in comune a Finale
Ligure, si è svolto un incontro
tecnico relativo al progetto di
riqualificazione dell’ex area
Piaggio. «I progettisti Kipar e
Alborno stanno lavorando
per predisporre, dal punto di
vista ambientale e paesistico,
le linee guida del nuovo progetto relativo alle ex aree
Piaggio - dice l’assessore Orso - in attesa della convocazione del tavolo tecnico in
Regione che dovrebbe svolgersi, entro i primi giorni di
ottobre, alla presenza della
Sovrintendenza».
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SPOTORNO
Il Lord Nelson
vince la battaglia
con il Comune
sulla musica live
SPOTORNO. Il Giudice di Pa-
Il rendering del borgo mediterraneo che sorgerà nell’ex cava finalese
PIETRA LIGURE. MUTUO A TASSO ZERO DI 150MILA EURO
Soldi dal Coni per l’impianto sportivo
Sarà rifatta la copertura della tensostruttura vicino al palazzetto
PIETRA. L’amministrazione
Valeriani ha ottenuto un mutuo a tasso zero dal Coni, pari a
150 mila euro, per il rifacimento della tensostruttura,
adiacente il Palazzetto dello
sport. I lavori che partiranno a
breve per concludersi entro la
fine di ottobre, quando la
struttura verrà utilizzata per i
corsi della Polisportiva e prevedono anche il rifacimento
della rete delle acque bianche
e dell’impianto d’illuminazione antistante il Palazzetto, da
tempo, non funzionante.
«L’intervento sulla tensostruttura riguarderà, nello
specifico, il rifacimento della
copertura che sarà apribile ai
latiinmododaessereutilizzabile anche nella stagione più
calda - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Francesco
Amandola -. Inoltre verrà realizzato un nuovo impianto di
riscaldamento, dando il massimo comfort nella stagione
invernale ai tanti sportivi che
utilizzano la struttura sportiva. Il rifacimento dell’illuminazione e della rete delle acque bianche permetteranno
di risolvere problemi annosi e
con la riqualificazione nella
piazzetta, antistante il Palazzetto, riqualificheremo l’intera zona».
S. AN.
ce di Savona ha accolto i ricorsi, presentati da Giovanni
Allegra, titolare del “Lord
Nelson”, con cui si contestavano le quattro ordinanze
d’ingiunzione emesse lo
scorso anno dal Comune di
Spotorno. Le prime tre, dove
veniva contestato il fatto che
Allegra non avesse rispettato
gli orari previsti dal Comune
per la musica, sono state riunite e decise in un’unica sentenza ma anche per la quarta,
che riguardava l’esito di un
controllo effettuato dall’Arpal, la cui sentenza verrà
pubblicata prossimamente, il
Giudice di Pace ha approvato
la tesi, presentata dagli avvocati Franco Aglietto e Stefano
Scotto che assistono Allegra,
accogliendo l’illegittimità e/o
infondatezza della sanzione,
dichiarando inefficace le ordinanze. «Le ordinanze
emesse dal Comune di Spotorno che hanno fatto scattare il procedimento penale
presso la Procura della Repubblica di Savona, sono state pronunciate da un’Autorità invero incompetente - si
legge nella sentenza - a fronte della pendenza del giudizio penale». Un risultato che
fa tirare un sospiro di sollievo
a Allegra che si è detto più
volte stanco di un “sistema”
che sembra penalizzare sempre il suo locale.
S. AN.