l`uomo del treno
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l`uomo del treno
Cineforum Rassegna 2013 “DOLCE LA VITA...AL CINEMA” Auditorium Museo di Scienze Naturali - Via Ozanam, 4 - Brescia Venerdì 7 Giugno 2013 - ore 20:30 - INGRESSO LIBERO L'UOMO DEL TRENO Titolo originale : L'homme du train - Francia, 2002 - Regia di Patrice Leconte - Durata 87' Musica: Pascal Estève Con: Jean Rochefort e Johnny Hallyday Sceneggiatura: Claude Klotz Una città della provincia francese, un incontro casuale tra due uomini sconosciuti, che proprio grazie alla totale diversità di vita e di carattere scoprono inattese somiglianze e si confidano reciprocamente i sogni mai realizzati. Col suo fine umorismo, venato di scetticismo sorridente, il regista ci mostra con garbo e leggerezza i sentimenti di chi, pur sentendosi solo e in là con gli anni, non rinuncia a relazioni umane e forse a cambiamenti... Altra poesia citata nel film : “Sur le Pont Neuf j'ai rencontré “ di Louis Aragon (Parigi, 1897 - 1982) Ad Arles, dove sono gli Alyscamps *, quando l’ombra è rossa sotto le rose e chiaro il cielo, stai attento alla dolcezza delle cose, mentre senti battere senza un perchè il tuo cuore troppo forte e si tacciono le colombe. Parla in un sussurro, se è d’amore, sul bordo delle tombe. Paul-Jean Toulet (1867 – 1920) * Gli Alyscamps sono una necropoli, dove Van Gogh si recò spesso a dipingere Patrice Leconte (n.Parigi 12/11/1947) è uno dei registi francesi che con eleganza e sottile ironia ha coniugato il livello di qualità elevato, tipico della cinematografia d'autore (che la critica gli ha riconosciuto conferendogli numerosi premi), con la popolarità e il successo presso il pubblico. Il segreto sta nella cura con cui si occupa di tutte le fasi di lavorazione dei suoi film, dalla sceneggiatura alla regia, dal montaggio alla promozione, ma anche nell'autenticità della sua ispirazione: “...cerco di sviluppare le mie idee, le mie passioni, le quali vengono e derivano da tutti i riferimenti culturali con cui sono nato e che tuttora mi accompagnano”. E i suoi film sono ricchi di poesia e cultura, ma soprattutto di umanità e ironia. Tra i numerosi film ricordiamo “Les bronzés”(1978), Tandem (1987), L'insolito caso di Monsieur Hire (1989), Il marito della parrucchiera (1990), Ridicule (1996), La ragazza sul ponte (1999), Confidenze troppo intime (2003) e nel 2012 un film d'animazione molto particolare, La bottega dei suicidi. Scheda di Renata Durando