Politica di Procurement Sociale e Ambientale

Politica di Procurement Sociale e Ambientale
La nostra missione è generare valore a lungo termine per la società, i clienti, i dipendenti e gli
azionisti, nonché per le generazioni presenti e future. La nostra identità si fonda su solidi valori
comuni e si sviluppa attraverso azioni specifiche che sono inglobate in decisioni e operazioni
strategiche. Una visione comune su temi ambientali e sociali, accompagnata da un impegno totale
a favore dello sviluppo sostenibile consentono al Gruppo UniCredit di conferire maggiore impulso
a tali valori e di migliorare i rapporti con tutti i nostri stakeholder.
Il Gruppo UniCredit dà particolare enfasi alla lotta ai cosiddetti impatti ambientali "indiretti",
causati dalle azioni di entità esterne che possono essere influenzate attraverso scelte mirate, ad
esempio nelle politiche di acquisto. Il Gruppo persegue perciò fermamente l'obiettivo di ridurre gli
impatti ambientali e sociali collegati al ciclo di vita di beni e servizi acquistati e consumati
all'interno dell'organizzazione. Il Gruppo punta ad accrescere la consapevolezza dei dipendenti del
Global
Procurement
su
temi
legati
alla
sostenibilità
e
a
generare
valore
attraverso
l'implementazione di processi sostenibili. Ciò significa prendere atto delle diverse potenzialità di
rischio legate ai vari fornitori e prodotti, stabilendo ed elaborando strumenti appropriati all'interno
del Global Procurement del Gruppo UniCredit.
Le procedure di selezione dei fornitori e l'esecuzione dei contratti prendono sempre di più in
considerazione la necessità di ridurre gli impatti ambientali e sociali dei beni e servizi acquistati dal
Gruppo. Questa politica predilige in particolare i fornitori che, insieme alla relativa supply chain,
possono dimostrare la propria capacità di:
- ridurre le emissioni di gas serra
- ridurre la produzione di materiali di rifiuto
- rispettare gli standard CLS (Core Labour Standards) dell ’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)
- valutare gli impatti sulla salute
A tale scopo, le attuali procedure di acquisto sostenibile verranno rafforzate e i principi di
procurement sociale e ambientale diverranno sempre più parte integrante del tessuto
organizzativo, anche grazie al coinvolgimento del Global Procurement del Gruppo UniCredit. I
criteri ambientali e sociali sono integrati, a livello di fornitori, in un sistema generale di valutazione
dei fornitori stessi e, a livello di prodotto, nelle specifiche tecniche di beni e servizi. Nella
valutazione delle offerte viene presa in considerazione la dimensione ambientale e sociale. I costi
ambientali, sociali ed economici che si accompagnano al ciclo di vita di prodotti e servizi hanno un
impatto sulle scelte di acquisto.
L'insieme di questi elementi contribuisce a diffondere la consapevolezza ambientale e sociale in
tutti i paesi in cui opera il Gruppo e avrà possibili ripercussioni anche sul mercato e su altri
stakeholder.
Il rispetto della normativa e legislazione in campo sociale e ambientale rappresenta un principio
trasversale e irrinunciabile. Le azioni del Gruppo in termini di procurement sociale e ambientale
prendono in considerazione politiche e linee guida a livello nazionale e internazionale, con l'intento
particolare di dare maggiore vigore alle iniziative europee a sostegno della produzione e del
consumo sostenibili.
Questa politica di procurement verrà implementata in modo trasparente e graduale, al fine di
garantire il rispetto delle regole fondamentali del procurement e assicurare risultati positivi in
termini di competitività tra i fornitori di beni e servizi. È necessario trovare un equilibrio ottimale tra
i requisiti di tipo socio-ambientale e la capacità dei fornitori europei di soddisfare tali requisiti. La
trasparenza in relazione a colleghi, clienti, fornitori, investitori e comunità locali sarà il motore
trainante dell'implementazione del procurement sociale e ambientale.
Con questa premessa, il personale direttamente coinvolto nel procurement all'interno del
Gruppo UniCredit prenderà parte alla definizione di un programma specifico per lo sviluppo del
procurement sociale e ambientale in tutta l'organizzazione. Ciò comprende:

rafforzamento di iniziative pilota realizzate negli anni precedenti

selezione di beni e servizi prioritari per la definizione di criteri ambientali standard da includere
nelle procedure di procurement

definizione di procedure per l’integrazione di criteri ambientali nell’acquisto di beni e servizi

rafforzamento di strumenti utilizzati per comunicare e selezionare i fornitori

programmi di sviluppo delle competenze per il personale di procurement del Gruppo e per gli utenti
finali e servizi

programma di approccio si fornitori
All'interno dell'organizzazione verrà dato ampio risalto alla politica di procurement sociale e
ambientale, con lo scopo di garantire che l'impegno di tutti i partecipanti alle attività di procurement
sia diretto agli stessi obiettivi comuni e di intrecciare legami con altre iniziative di sostenibilità.
Paolo Chiaverini
Chief Procurement Officer del Gruppo UniCredit
Gruppo UniCredit
Reparto Global Sourcing
Viale Bodio 29
20158 Milano
Data del comunicato: 09/2010