1. Le 5 grandi novità.
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1. Le 5 grandi novità.
******************************************************************************************** La News Letter 2007_03 del BIG (Versione Italiana) ******************************************************************************************** Premessa: Perchè ci piacciono le salite terribili? Si tratta forse di una devianza genetica, o piuttosto apparteniamo alla società dei cretini? O siamo invece attratti dall’aria rarefatta? Non so, ma il fatto è che ogni salita che presenti pendenze dure e dislivelli notevoli ci attrae irresistibilmente. Queste cose ci incantano e ci inducono ad accettare la sfida. E’ tutto questo che ci ha indotti a partecipare alla Challenge BIG? O è perchè dopo una dura salita il piacere di raggiungere la vetta è più dolce e gratificante? Fatemi sapere quali sono le vostre motivazioni! Ecco la newsletter n. 3 di quest’anno con alcune notizie, la descrizione di un nuovo ed esotico BIG e una breve riflessione sull’incontro di Trento. Leggila: c’è tutto quelo che riguarda la nostra comune passione. Sommario 1. 2. 3. 4. 5. 6. Le 5 grandi novità del BIG. Trento. Statistiche. Inchiesta. Aproposito di un BIG. Conclusioni. ******************************************************************************************** 1. Le 5 grandi novità. TOP 1: Incontro L'appuntamento di Trento è ormai alle nostre spalle. Nel capitolo 2 troverete maggiori e più dettagliate informazioni. E’ stato un grande successo in un’atmosfera di amicizia e cordialità. Nei prossimi anni, tenuto conto del successo di quest'organizzazione e della disaffezione agli appuntamenti regionali, la Challenge BIG organizzerà soltanto un appuntamento all'anno con una durata di tre a quattro giorni: • • • Nel 2008 ci ospiterà il Belgio, nella regione delle Fiandre, Nel 2009 ci troveremo in Baviera e Tirolo, E nel 2010 celebreremo il nostro 25° anniversario nell’Inghilterra del Nord. Tutte le informazioni sui nuovi e vecchi appuntamenti sono all’indirizzo: http://bigascensions.free.fr/rendezvous/rendezvousbig.htm. TOP 2: Storie di Cicloscalatori I nostri soci hanno già pedalato e scalato durante i loro viaggi o sono sul punto di farlo. Ecco i link che vi permetteranno di saperne di più: Alcuni soci spagnoli, in compagnia del loro GIO Claudio Montefusco, sono stati nelle Ardenne per scalare le salite attorno alla Mosa e per prender parte alla cicloturistica Liegi-BastogneLiegi. Guarda all’indirizzo: http://www.ecsantandreu.com/galerias/?g2_itemId=5056 Gabór Kreicsi ha scalato alcuni duri BIG austriaci e ci ha mandato le foto di 2 cartelli: e ci propone stupendi panorami dalla cima dello Stoderzinken: All’indirizzo: http://cycloclimbing.com/mallorca/ puoi saoere tutto sulle avventure di Jerry Nilsson e di alcuni suoi amici ssvedesi a Maiorca. All’indirizzo http://www.cyclosite.be/galeries/Roumanie2005/Gal01/index.htm Arnaud Decostre ha aggiornato le sue pagine con le foto delle salite ai BIG della Romania nel 2005. Györgyi Domonkos sarà in Belgio nel prossimo mese di luglio e sarà felice di pedalare con alcuni dei nostri soci belgi. Se siete interessati ad unirvi a lui potete mandargli un messaggio: mailto:[email protected] Claudiu Moga attraverserà l’Europa in compagnia di Phil Deeker. Vai all’indirizzo: http://www.painsfireworks.com/ Ti ricordi che Paul Sintzoff era in viaggio da Brussels a Kathmandu? Bene, adesso è tornato e puoi vedere le sue imprese all’indirizzo: http://www.br.brumandu.be/. TOP 3: Cartelli Le nostre pagine con i cartelli stradali dei BIG sono sempre più complete. Ad oggi abbiamo ben 557 cartelli, ma di alcune zone ne abbiamo pochi. Renditene conto all’indirizzo: http://bigascensions.free.fr/panneaux/panneaux-tablmat.htm TOP 4: Mappe e profili dei BIG Anche le nostre pagine con le mappe ed i profili si stanno via via riempiendo. Più di 80 BIG sono per ora disponibili all’indirizzo: http://bigascensions.free.fr/topographs/topo1000.htm TOP 5: Bavarian Topographic maps Adesso è disponibile in linea la mappa della Baviera, all’indirizzo: http://www.geodaten.bayern.de/bayernviewer/index2.html 2. Trento. Trento è stato un evento memorabile nella vita delle nostre due associazioni di cicloscalatori: BIG ed UIC. Numerose fotografie, video clip e resoconti sono disponibili in linea. Ovviamente se non ci siete stati, queste saranno per voi soltanto semplici fotografie tuttavia vale la pena di dare un’occhiata perchè i paesaggi attorno a Trento sono stupendi. Fatevi venire la voglia di scalare i BIG di questa zona come: Prati di Nago, Passo dello Pallade, monte Bondone, etc Innanzi tutto, il nostro sito ospita sei pagine di fotografie splendide e due resoconti all’indirizzo: http://bigascensions.free.fr/rendezvous/trento.htm Ma anche sul sito dell’UIC ci sono molte immagini: http://www.cicloscalatori.it/. Selezionate la lingua e cliccate su “Trento 2007 / Photos - Videoclips – Comments” per vedere video clip, foto e commenti dei partecipanti. André Tignon, giornalista belga, all’indirizzo http://tignon.andre.free.fr ci propone, inoltre, una buona descrizione dell’evento. Vorrei aggiungere un commento personale: purtroppo non ho potuto dedicare una settimana completa alla manifestazione di Trento ma i giorni nei quali ho potuto essere presente sono stati veramente belli e proficui. Anche se le nostre lingue materne erano diverse parlavamo tutta la lingua dei cyclogrimpeurs! Nei giorni di permanenza abbiamo scalato i BIG della zona, alcuni arrivavando in auto ai piedi della salita, altri con un giro circolare che includeva altre località. Ma non è il modo di scalare un BIG che importa ma importa che lo si è scalato! Incontro tra i membri di BIG e UIC in cima al Monte Bondone. In serata abbiamo gustato una buona cena, commentando i fatti del giorno e programmando la prossima uscita. Questo incontro mi ha permesso di rafforzare i legami con i membri del BIG come Daniel GOBERT (il mio compagno di viaggio preferito), Jacques FRANCK e Jules DEJACE. Ho anche avuto il piacere di incontrare membri con i quali avevo avuto fino ad oggi soltanto contatti per e-mail come José CASAS ARAGON, Piero ROTA, Olivier DUPEYROUX e Wim Van ELS (la parte migliore del gruppo olandese!). Ed infine ho potuto incontrare gente con la quale non avevo mai avuto nessun contatto come Luc WILLEM, Etienne MAYEUR e sua moglie. Senza dimenticare gli amabili soci dell’UIC! È certo che dobbiamo ripetere questo tipo d'esperienza. E da parte mia, la attendo già con impazienza. Lo raccomando a tutti i membri del BIG: venite ai nostri appuntamenti ed apprezzatene lo spirito e l'atmosfera! 3. Statistiche. A tutto il 10 maggio 2007 i numeri del BIG sono i seguenti: Abbiamo 578 membri tra i quali 151 belgi, 121 francesi, 113 olandesi, 82 italiani, 61 spagnoli. Abbiamo, inoltre, 9 inglesi, 7 tedeschi, 7 svizzeri, 7 ungheresi, 5 lussenburghesi, 3 polacchi e 2 Norvegesi.. Ed infine un membro per Finlandia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Lettonia, Austria, Sati Uniti e Romania. L’età media dei membri è di 44 anni. Di questi 578 membri, 51 hanno meno di 10 BIGs, 196 hanno raggiunto il grado BIG-welcome, 143 BIG01, 57 BIG02, 39 BIG03, 28 BIG04, 36 BIG05, 14 BIG06, 6 BIG07, 4 BIG08, 1 BIG09, 1 BIG10, 1 BIG12 and 1 BIG13. Il BIG più scalato è il Col du Galibier con 348 members. 23 BIG sono ancora vergini e senza nessuna salita. Prendi al volo l’occasione: puoi essere il primo a farlo! 37 members hanno un sito personale con la lista dei loro BIG. Il nostro sito ha avuto 108,450 visitatori a partire dal 2003con una media di 90 visitatori al giorno. La nostra guida Passacol ha analizzato 1.786 versanti dei 1.000 BIG, including 1,311 versanti measured and notally inside, 501 con estrema precisione. Tutti i nostri 1.000 sono sul nostro sito ufficiale, sulla mappa del relativo paese o regione, 557 hanno la fotografia dei loro cartelli stradali, 84 hanno le carte topografiche e 257 hanno la descrizione fatta dai nostri membri. Il BIG ha pubblicato finora 21 riviste annuali, 16 bollettini d'informazione (ormai in 5 lingue). I nostri appuntamenti hanno subito alterne fortune: negli anni 90 eravamo 22 ad Annevoie, 20 a Mont Saint-Jacques e nessuno a Rheden, mentre in questo nuovo secolo si possono contare 21 a Drielandenpunt, 17 a St-Ursanne (Jura svizzero), 7 a Rotheux, 15 in Lussemburgo, 6 in Ungheria, 6 in Catalogna e circa 50 a Trento (inclusi i soci UIC). Le nostre maglie sono ormai costantemente presenti nelle foto sono spesso presenti ormai sulle fotografie. Ne ce n'erano 100 alla partenza, adesso ne restano solo 24 Ne avete abbastanza di umeri? Passate al capitolo seguente. 4. Inchiesta. I soci innteressati sono gentilmente pregati di rispondere alle domande che seguono e di inviare le relative risposte per e-mail a : mailto:[email protected] Generali a) b) c) d) e) Che cosa si può migliorare nella organizzazione della challenge BIG? Che cosa si può migliorare nel sito web del BIG? Che cosa si può migliorare nella rivista e nelle newsletters del BIG? Che cosa si può migliorare negli incontri del BIG? Che cosa si può migliorare nelle maglie del BIG? Individuali Hai piacere di partecipare alla discussione e alla gestione delle ultime variazioni, alla fine del 2007, su questi argomenti: • • • • Portogallo (zona 6) Si/No Italia centrale e meridionale (zona 8) Si/No Ucraina e Ungheria (zona 10) Si/No Ex Yugoslavia e l’uscita della Turchia (zona 11) Si/No P.S. E’ molto importante avere in questi gruppi gente realmente motivata. Meglio un piccolo gruppo motivato che il contrario 5. A proposito di un BIG. Esiste un metodo infallibile e definitivo per scalare i BIG in inverno: prendere l'aereo! Vi ricordo, infatti, che 50 BIGs sono da fare fuori Europa (serie 12): 10 in Africa, 10 in Asia, 10 in Océanie, 10 in America settentrionale e 10 in Sdamerica. Sono codificati da 951 a 1000 e s ono lasciati alla libera scelta dei membri ma il totale della serie dovrà superare un dislivello totale di 25.000 metri. Per il mio decimo ed ultimo BIG Africano (vi parlerò più tardi degli altri), ho approfittato delle vacanze invernali con la famiglia in Marocco. Si associa spesso il Marocco al caldo e alla spiaggia. Ma il Marocco è anche un paese di fresco e di montagna: ci sono vere e proprie stazioni sciistiche sui monti dell’Atlante. Il BIG con il quale ho chiuso la serie africana si chiama il Tizi-n-Test. È questo il valico che permette di andare da Taroudannt a Marrakech attraverso l'Atlante. Ho affrontato la salita dal versante sud che inizia dal bivio della strada di Tafingoult. I primi tornanti sono situati a 30 chilometri dalla cima, posta a 2.092 metri di altitudine, per un dislivello di circa 1.500 metri. Con un semplice calcolo aritmetico vi renderete conto che questo salita è lunga e richiede buona resistenza, ma le pendenze sono regolari e mai eccessive, e non superano mai il 10%. All’inizio della salita si incontra l’albero che regna sovrano su questa parte del Marocco, vale a dire l’Arganier, da cui si ricava un olio alimentare enumerosi prodotti per la cosmesi. Più in basso, da un palmeto spunto un villaggio con la sua moschea. Dopo dieci chilometri di salita, si arriva in una valle che uno sfondo inatteso: la bbianche innevate cime dell’Atlante. La salita procede con molta regolarità ed è sempre visibile in anticipo un lungo tratto della strada che ci attende. ungo la strada sono disseminate alcune piccole baracche che fungono da bar, tutte chiamate, a giusto titolo, Belvedere. Infatti la vista spazia dalle ormai vicine cime dell’Alto Atlante alla piana di Sous, delimitata dai rilievi dell’Anti Atlante . A quest'altezza fanno la loro comparsa le verdi querce, ed assieme a loro l'ombra, il vento ed il fresco. L'ultima tirata prima del valico vi conduce ad un ultimo bar le cui iscrizioni ed il cui proprietario vi attestano e certificano che avete finalmente raggiunto la cima e che adesso vi aspetta il meritato riposo davanti alla vista stupenda che si gode da quassù. Se non sapete resistere alla tentazione e alle insistenze del proprietario vi bevete una birra: avrete così raggiunto due falsi valichi allo stesso prezzo. Naturalmente bisogna salire ancora per 500 metri ed il valico vero vi apparirà di colpo, con la strada che scende verso Marrakech. Anche su questo versante le cime sono coperte di neve. In definitiva questa salita in territorio marocchino è una salita doòce e regolare, Niente pendenze dure, non bisogna mai drizzarsi sui pedali ma, alcontrario, ci sono molti falsopiani che ti permettono di prendere fiato. Questa salita mi ha fatto pensare a quella del Col de Lautaret (2.057 m) nelle Alpi francesi (a parte naturalmente la larghezza e la qualità dell’asfalto). La mia conclusione è questa: appuntamente al Tizi-n-Test, il Lautaret berbero! François CANDAU 6. Conclusione: Bene. Adesso potete aspettarvi delle news letters che parlano un poco meno di Trento, tuttavia spero che questo evento vi abbia fornito spunti di riflessione e ispirazione per il futuro. E, come vi ho chiesto all’inizio, fateci sapere che cosa vi spinge ad andare avanti ed aggiungere sempre nuovi BIG al vostro palmares. Alla prossima newsletter! Cari saluti, Il team newsletters José CASAS-ARAGON François CANDAU Helmuth DEKKERS Daniel GOBERT Piero ROTA Nico STAES