Viaggiatori-Monnier - Area Marina Protetta Capo Caccia / Isola Piana

Aruroruto
BuoRuttt,
YvgrrgGlct-r,qNo
SPLENDORI
EMISERIE.
Algheronellecronache
deiviaggiatori
dell'0ttocento
8o
EDITRICE
DEMOCRATICA
SARDA
SPLENDORIE MISERIE
b
La (vocazione,r
turisticadi Algherob nellecose;0, potremmodire,
storica.La natura,nella sua programmataspontaneitA,
ha prodotto da
questeparti meraviglie.Gli uomini,semprecontracldittori
e spessomalvagi,hannopreferitolasciarsiacldolcireclalluogoe, salvogli ultimi tre
d e c e n n ih, a n n oco n vi ssu to
i n ar m oniacon esso.
I l fa sci n ocl i P o rto C o n teavevacolpitoi latini,cultor i del ubellor ,
,
imnr aginarla
e baia abitatadalle
c h e , l a vo ra n d od i fa n ta si aamavano
splendideninfe.Alghero,le sue costeed il suo marenon mancaronodi
re dei catalanie CarloQr-rinto,
imperatostupirePietrouil Cerimoniosoir,
re con terreniperennemente
al sole.Non avrebberopotuto rimanerein< tur isti,r
p
ri
n
i
i
s e n s i b i lai ta l e fa sci n o
dell' er acapitalistica,
i pionier idi
viagga
i l l asco p e rtad e l l 'e so tico
chenel secoloscor sogir ar onoil mondo
in lungo e in largo aprendo,per primi, le rotte di quelloche oggiviene
d e f i n i torrtu ri smo
d i ma ssa r',
E' un piacererileggerele paginedi resoconto,gli appuntie le impressionidi viaggioche ci hannolasciato.Note e appr-rnti,
spessoaffascinantie quasi semprecoinvolgenti,stesida uomini cli una civiltAavportati a scrutarecon occhi
viata verso I'imperialismoe istintivamente
avidi ur-rmonclopienodi passato,di tradizione,di storia,ma ricco anche
di miseria,ingenuitae ignoranza,in una naturaincontaminatae superba, fascinosae invitante.E' un piacereed e ancheistruttivo.Nellepagine che seguonoognunopotri trovareinformazioni,dati, impressionie
o s s e rva zi o ndii va ri a n a tu rae ottica.
Qualcunoleggeri questepaginecome si leggeun raccontoo una
fiaba,altri baderannodi piir ai dati e alle notizie:tutti possonoviverlo
i cui protagonistisono la
come uno sceneggiato
storico-documentario
citta ed i suoi abitantidi un secolofa. Il soggettoe la regia,di volta in
volta e man manoneglianni,sonoa cura di:
(1812),a curadi G.BarFrancesco
Descrizione
dellaSordegna
d'Austria-Este,
Roma1934.
danzellu,
6
ANTONIOBUDRUNI. YVETTE
GAGLIANI
Jean-Frangois
Mimaut,La Sordaigneancienneet moderne.Paris,1825.
Alberto FerreroDellaMarmora,Voyageen Sardaigne,
Turin-Paris,1839.
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d e g l i S t a tdi i S . M . i l R ed i S a r d e g n aToo, r i n o ,1 8 3 3 - 1 8 5 6 .
Antoine ClaudePasquinVal6ry,Voyageen Corse,d l'ile d'Elbeet en Sardaigne,
Paris,1835.
Henri Monnier,Lettressurla Sardaigne,Lyon, 1848.
EdouardDelessert,Sixsemainesdonsl'tle de Sordoigne,
Paris,1855.
AugusteBoullier,L'tlede Sardaigne,
Paris,1865.
EmmanuelDomenech,Bergerset Bandits.Souuenird'un uoyageen Sardaigne,
Paris,1867.
PaoloMantegazza,
Profilie paesaggidellaSardegnc,
Milano,1869.
CarloCorbetta,Sordegnoe Corsico,Milano,1877.
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GastonVuillier, Les tles oubli€es.Les Bal1ares,lo Corse,Ia Sardaigne.Impressionsde uoyage,Paris,1891.
PasqualeCugia,Nuouoitinerariodell'lsoladi Sardegno,Ravenna,1892.
Alete Cionini,La Sardegna(note e impressionidi uioggio),Parma,1896.
MoNNnn
HEnru
Lettressurla Sardaigne
SPLENDORI
E MISERIE
55
,,..,Ma, carissimo,coraggio,perchenon accompagnarmi
ad Alghero
o Algeri, paradiso terrestre della sarclegna,e dove, in tempi di durra_
schepolitichesarebbemolto piacevore
andarea ritirarsiper sempre.AIghero,la citti spagnoladove si parlair catalanopuro di'Barcellona,
dove gli uomini nascondonoIe loro ondeggianti
chiomee i loro rguurdii,-,fuocatisotto le faldedel sombrero,dovele donneawolgonole"lorocandide spallein corpettidi vellutoe fannosfavillarei pizzisu gonnedi raso.
Immersein un vaporetrasparenteche con il tramontoassumei colori dell'iridee dellarosa,alcunecasettea tetto piatto,separateda giardinetti,si arrampicanosulla montagnae ne ricopronoi pendii,,.-nt..
sotto si estendeun mare blu e profondo.Alcunestradeii incrocianoe
salgonoa chiocciolasino alle ultimemura i cui angolibianchispiccano
nettamentefra due siepi di oleanclridalle fogliemetalliche.In queste
s t r a d eco rro n o e ci n g u e ttanosotto gli occhi delle lor o maclr iallegr e
bandedi bambinimori, biondie roseicomedappertutto,ma di una rira
bellezzae che portano,comeunicoindumento,un quactratodi pannodi
lanaattornoal collo.
Belleragazze,sui quinclici,secricianni, eta incantevole,troppo disprezzata
da noi, oggiche le donnehannoun po' estesoi limiti oli teneri errori,passeggiano
cantandocon voce raucae stranaalcunevecchie
canzonispagnole;e ogni tanto passaal galoppoun berberodi Corclova,
lontanodiscendente
dellescuclerie
dei califfi.
L 'o ri g i n ed i A l g h e ro€ rim astaper me un pr oblem aabbastanza
oscuro.Le guide ad uso del viaggiatorein sarclegna
non sono state ancora stampate.Tuttavia,secondoI'opinionegenerale,Algherola spa_
gnolad statafondatada una bandadi pirati catalani.
Quesliawentuiieri, stanchidel faticosomestieredi pirata,e inoltresufficientemente
arr i c c h i ti sico n o p e ra zi o nco
i mm er ciali,
per icolosecom e tutte le oper azioni di questo tipo, furono sedotti dalla bellezzapoeticae tranquilla
del golfodi Alghero;vi si stabilirono,vi fondar"ono
una citta,e da assas_
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ANTINII B:JDRUNT. yvETTE GAGLTANI
si n i -l a d ro nqi u a l i e ra no,diventar onoonestipr opr ietar i.Ebbene,cari
bambinidalle guancerosee,dai capelliricci, ebbene,care ragazzeregine di bellezzache portate sulle vostre graziosefronti un diademadi
treccenere,i vostri padri eranoladri!E forsepeggioancora!Ma no! I vostri sguardisicurie le vostregridainnocentimi sonotestimoni,questaE
una calunniainventatadai mercantidi Sassari.InvidianoI'opulentoe
dolce ozio ereditatodai vostri antenati.E poi, quandoancheil rimprovero fossefondato,consolatevi,
i vostri padri vi hannolasciatola fortuna,unicaereditdche abbiaoggiqualchevalore.
Ai piedi delle collinecontro le quali le acquedel golfo vengonoa
morire mormorando,la naturaha scavatovastecaverne,le cui bianche
p a re tisi ri fl e tto n on e l lo specchiotr aspar ente
delleacquepr igionier e.
Un muschioverdastrotappezzala rocciascintillantee dallavolta pend o n o ,co mel a mp a d a ridi alabastr o,
M entr ela m ia
stalattitigigantesche,
barca,cullatada questeondesilenziose,
si addentravanellecavernepiu
scu rei l l u mi n a teco n fa ntastiche
luci dai fuochidellenostr etor ce,r ievoca vo i l cl a ssi cofa n ta s m adellecasteNer eiclie dei Tr itoni dallabar ba
fangosache venivanoun tempo a trastullarsiin questopalazzodi smeraldo,di madreperlae di alabastro.Purtroppo,la verdeNaiaded morta
n e l l asu a g ro ttae l e d i vinitamar inehannoabbandonato
il lor o Imper o,
perch6Le evita la
sono morte e la loro morte d forseda Lei benecletta,
d e scri zi o n emi to l o g i c adi una clanzanauticaa cui, in tempi pii felic i ,
avreiimmancabilmente
assistito.E ora per abbreviareancorail mio raci particolaripoeticie geologici,mi linriterda dirle
conto, tralascianclo
grotta
la
che
di Algherorassomiglia
allagrotta azzurradell'isolacliTiberio, una di quellemeravigliedi cui la naturaha dotato il golfodi Napoli.
Il mareera cosi limpido,la mattinatacosibella,labrezzache venivadalla terra caricadi odori vegetaligonfiavacosi benele nostrevele e faceva ondeggiarecosi dolcementela nostrabarca,che non riusciia rassegnarmia rientraread Alghero.Cedettialle sollecitazioni
interessateclel
proprietarioe trascorsila giornatanel golfo,correndodal promontorio
di Bosasino a CapoCaccia,entrandonellepiccolebaiesolitariecircor-rd a ted a co l l i n ee b o schettidi oleandrei di lentischiole cui foglielucide
passeggiata
a ssu me va n ri
o fl e ssid or ati accesidal sole.Incantevole
di
cui conserverdper sempreil ricordo!Ma, carissimoamico,la Suaprese n zan e l l a mi a b a rca,oltr e che r addoppiar eil fascinoinebr iantedi
q u e l l a g i o rn a ta ,a vre bber eso questor icor do ancor a piir piacevole .
Quandorientraial porto, la luna,giAa metd dellasua corsa,ilh.rminava
le collinee facevascintillar il
co n u n a l u cemi ste ri o sa
e mar e...u.