da questo link - Labrador della Spippola

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Fraz. Salsominore n. 105
Salsomaggiore Terme, PR 43039
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http://www.labradordellaspippola.it
IL LABRADOR RETRIEVER
MINIGUIDA
PER LA CORRETTA CRESCITA DEL
CUCCIOLO
Martino Porta
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BREVE PREMESSA
Ai tempi dell’Università il relatore della mia tesi di Laurea mi ripeteva spesso: l’esperienza può essere diretta o
indiretta. La prima è sicuramente molto utile e formativa, ma richiede molto tempo e fatica con numerosi slanci e
battute d’arresto. Se riusciamo invece a fare tesoro dell’esperienza altrui potremo risparmiare molto tempo e fatica!
Se troverete bizzarri i consigli che leggerete in queste pagine considerate che sono il frutto dell’esperienza di diversi
anni di convivenza con questi cani, oltre che di allevamento (anch’io ho fatto tesoro, a mia volta del lavoro di molti
altri, cercando di apportare un contributo frutto della mia esperienza diretta). Se deciderete di fare a modo vostro
ricordatevi di questa premessa …
ARGOMENTI TRATTATI O N QUESTA MINI GUIDA
Alimentazione del cucciolo, come comportarsi
Cosa è bene avere quando arriva il cucciolo
Le regole fondamentali per una splendida amicizia con il tuo labrador
La salute e i principali farmaci (chiarisci meglio con il tuo veterinario!)
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ALIMENTAZIONE:
Mangime di marca Royal Canin, linea Maxi Junior, inumidito con acqua tiepida 3 volte al
giorno fino ai 4 mesi.
Dai 4 ai 12 mesi si può passare a 2 pasti al giorno.
Dopo l’anno, il cane può essere alimentato una volta sola al giorno (ottimale sarebbe mantenere 2 pasti per
tutta la vita).
QUANTITÀ DI CIBO CONSIGLIATE NEI PRIMI SEI MESI DI VITA
N. SETTIMANE
DI VITA
GRAMMI
GIORNALIERI.
N. DI PASTI
QUOTIDIANI
GRAMMI
PER DOSE
TIPO DI MANGIME
CONSIGLIATO
8
9
230
250
3
3
77 Maxi Junior
83 Maxi Junior
10
270
3
90 Maxi Junior
11
290
3
97 Maxi Junior
12
310
3
103 Maxi Junior
13
330
3
110 Maxi Junior
14
15
350
370
3
3
117 Maxi Junior
123 Maxi Junior
16
390
3
130 Maxi Junior
17
410
2
205 Maxi Junior
18
430
2
215 Maxi Junior
19
450
2
225 Maxi Junior
I quantitativi riportati in tabella sono solo indicativi: la quantità dovrà essere commisurata alle esigenze reali
del soggetto che dipendono oltre che dal fisico, dall’attività sia motoria, che d’intelletto del cucciolo. Dovrete
quindi stare attenti che il cucciolo cresca in modo omogeneo senza eccesso di peso, ma fornendo il corretto
apporto calorico per una crescita equilibrata. Dovrete quindi abituarvi a guardare in modo critico il vostro
cucciolo aumentando le dosi gradualmente se vi sembra troppo magro e calando la razione in caso opposto
inizi ad accumulare grasso in eccesso.
DAGLI 8 MESI DI VITA DEL CUCCIOLO PASSARE AD UN MANGIME DI MANTENIMENTO PER CANI
ADULTI (Trainer, Forza 10, o mangimi super premium come Husse sono consigliati).
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INTEGRAZIONI ALIMENTARI
Con una dieta di questo tipo non serve consigliare integrazioni vitaminiche o di calcio,
eccezion fatta per taluni casi di carenza dovuti allo scarso assorbimento da parte del
soggetto.
Tali casi ed integrazioni vanno comunque sempre valutate insieme al proprio veterinario.
L’unica integrazione che ci sentiamo di consigliare è costituita dall’utilizzo di “COSEQUIN”
o altri mangimi complementari che apportano sostanze essenziali per un ottimale
mantenimento delle cartilagini articolari, soprattutto nella fase dell’accrescimento del
cucciolo (dai tre ai cinque mesi).
VACCINAZIONI:
Effettuare un esame delle feci prima della seconda vaccinazione.
Nel caso l’esame delle feci rilevasse la presenza di vermi provvedere ad una ulteriore
sverminazione del cucciolo.
E’ bene non portare a spasso il cucciolo prima di aver ultimato il ciclo di vaccinazioni (in
luoghi dove potrebbero essere passati altri cani non vaccinati), chiedere sempre consiglio
al veterinario.
ALTRI RIMEDI E FARMACI PREVENTIVI
UTILIZZARE FRONTLINE SPRAY PER COMBATTERE PULCI E ZECCHE, APPLICARE OGNI
40 GIORNI.
NEI CASI IN CUI VI SIA PERICOLO DI PUNTURE DI PAPATACI È MEGLIO OPTARE PER ADVANTIX.
Quest’ultimo più efficace anche contro le zecche: come prodotto risulta più forte e
meno tollerato, quindi usare solo in questi casi (sui miei soggetti non ho comunque riscontrato
nessun problema).
CONSULTARE ELENCO DELLE ZONE ENDEMICHE, ANCHE PRIMA DI RECARSI IN VACANZA!
- SENTIRE COMUNQUE IL PROPRIO VETERINARIO.
Attenzione inoltre al vaccino antirabbico obbligatorio solo in alcune regioni italiane ed è richiesto per
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partecipare alle esposizioni canine (consultare il proprio veterinario!).
E’ BENE NON FARE IL BAGNO AL CUCCIOLO PRIMA DEI 4 MESI DI ETÀ, IN SEGUITO È CONSIGLIABILE
UN BAGNO OGNI DUE MESI CIRCA. PER LA PULIZIA DEL CUCCIOLO CONSIGLIAMO L’UTILIZZO
(ANCHE QUOTIDIANO) DI SALVIETTE UMIDIFICATE, O IN CASO DI PIOGGIA, O CUCCIOLO MOLTO
SPORCO UNO SHAMPOO A SECCO È L’IDEALE.
Tenete comunque presente che i labrador hanno il pelo con “tendenza autopulente”: dopo essersi sporcati
nelle peggiori delle pozzanghere basterà attendere pazienti che si asciughino per rivedere il pelo tornare pulito
come per magia.
DA MAGGIO A NOVEMBRE SOMMINISTRATE “CARDOTEK PLUS” (1 PASTIGLIA AL MESE) COME
PREVENZIONE PER LA FILARIA.
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ALTRI CONSIGLI PER UNA CORRETTA CRESCITA:
È molto importante non far fare molto (troppo) esercizio fisico (corse forzate, salti e
scale) al cucciolo, prima dell’anno di vita, per evitare di comprometterne l’apparato
scheletrico.
È consigliabile che il cucciolo abbia un’attività motoria equilibrata (non eccessiva ma
nemmeno nulla) e regolare (il normale passeggio in giardino per un’ora al giorno, ma
anche meno, è già una buona attività).
Se vogliamo che il cucciolo stia fermo consigliamo come mezzo educativo l’utilizzo di una
gabbia da esposizione, o di un recintino (vedi oltre per maggiori dettagli).
Se speriamo infatti che il cucciolo si fermi avendo a disposizione tanto spazio, siamo degli
illusi perché questo si fermerà solo dopo che stremato (con conseguenze a dir poco
negative).
Dai tre/quattro mesi è consigliabile iniziare la condotta al guinzaglio, sia per abituare il
cucciolo alla condotta, che per abituarlo ad un’andatura regolare e corretta, utilizzando
correttamente, nel moto, le quattro zampe.
La passeggiata al guinzaglio è preferibile soprattutto per chi tiene il cucciolo in
appartamento, dove il cucciolo non è favorito ad avere un’attività motoria che sviluppi
correttamente la muscolatura degli arti posteriori (oltre che per abituare il cucciolo a
sporcare fuori).
Nella fase di accrescimento del cucciolo consigliamo di non fare più di un quarto d’ora al
giorno di passeggiata al guinzaglio, alla volta, tenendo un’andatura moderata (conducete
voi non dovete farvi trainare!).
Un’altra cosa importante da non dimenticare dei Labrador, è che amano alla follia l'acqua elemento nel quale si trovano più che a loro agio.
Un corretto approccio con l’acqua e con il nuoto è quindi da favorire fin dalla fase di crescita.
Il Labrador che riceve il giusto approccio con l'acqua fin da piccolo, avrà la possibilità di
sfogare uno dei suoi primari istinti, il nuoto, oltre alla sua energia giovanile ed esercitare e
far maturare il proprio corpo nuotando, aumentando così la propria resistenza ai normali
traumi ed eccesive sollecitazioni delle articolazioni comunemente causate dal
movimento a terra.
Se ne avete la possibilità fate nuotare il vostro Labrador: gite ai laghi o ai
fiumi saranno molto apprezzate dal vostro labrador.
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COSA È BENE AVERE ALL’ARRIVO DEL CUCCIOLO
o
1 gabbia pieghevole tipo “da esposizione” con fondo di plastica, misure (circa):
altezza; 65cm, larghezza; 60cm, lunghezza; 85 cm. La gabbia può essere reperita
in diversi negozi tra cui questo: www.takuboutique.it che effettua spedizioni in tutta
Italia. CALDEGGIAMO L’USO DELLA GABBIA A SCOPO EDUCATIVO (leggi di
seguito)
o
2 ciotole d’acciaio (una per il cibo l’altra per l’acqua) possibilmente a forma di
campana, di misura medio-grande.
o 1 collare + guinzaglio in nylon dotato di fermo per le prime fasi della crescita (fino ai
5 mesi). Per la seconda fase (dai 5 mesi in poi) si può utilizzare un guinzaglio di
corda (non catena!) a strangolo per Retriever (quest’ultimo da utilizzare solo se il
cane è abituato a non tirare altrimenti utilizzare collare e guinzaglio). Assolutamente
sconsigliato l’uso della pettorina.
o 1 cardatore morbido per spazzolare il cane (da utilizzare un paio di volte a
settimana);
o 1 casetta di plastica o in legno se il cane vive all’aperto, oppure (se il cane vive in
un luogo riparato), molto utili ed indistruttibili sono i “fagioli” in plastica dura.
o
Alcuni giocattoli sono sempre utili nella crescita di un cucciolo, bisogna accertarsi
però che questi siano sicuri, impossibili da rompere, strappare e inghiottire.
o Anche semplici bastoncini di legno duro faranno la felicità del vostro cucciolo.
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UTILIZZO DEL GUINZAGLIO
Deve essere usato come "un filo del telefono", è cioè un mezzo di comunicazione e non di
costrizione.
L'obiettivo è fare camminare il cane al nostro passo.
La sintonia completa si raggiunge con un (reciproco) allenamento quotidiano di almeno 15
minuti al giorno dedicati solo a questo tipo di esercizi.
Molti addestratori iniziano la condotta senza guinzaglio, l’importante infatti è che il
cane ci guardi e che ci riconosca come il suo leader. Per ottenere l’attenzione del
nostro labrador in condotta dobbiamo utilizzare quante più strategie conosciamo,
cercando di non rendere mai monotono il nostro contatto.
Potremo quindi usare la nostra voce producendo alcuni vocalizzi che lo attirino, o
anche con il nostro portamento potremo renderci più attraenti a lui.
Se il cane si allontana fino a tenere in tensione il guinzaglio, occorre agire di ...polso: in
maniera decisa, ma non violenta, devi tirare in senso contrario e poi allentare mentre
contemporaneamente usi la voce per rinforzare la comunicazione (piede!).
A quel punto, se lui comprende, lo premi. Il gioco del guinzaglio continua ogni giorno
aumentando il tempo della passeggiata e introducendo varianti: cambia l'andatura e la
direzione sempre più frequentemente, come una sfida tra te e lui e ogni volta che capisce,
premialo.
Cosa da non fare assolutamente è quella di lasciare tirare il labrador e appenderci al suo
collo.
CHI TIENE IL GUINZAGLIO
Cioè tu, deve essere riconosciuto dal cane come un leader indiscusso.
Con un addestratore funziona sempre tutto, poi a casa no. Perché? Perché prima ancora
che Fido accetti il guinzaglio, deve accettare e riconoscere la tua leadership: quando gli
impartisci la condotta devi comportarti da leader, che significa fargli percepire la tua
sicurezza, la protezione che gli puoi dare, l'abilità di condurre il gioco... in cui tu sei il
concorrente imbattibile.
QUALE SCEGLIERE
Per i nostri amici Labrador e per tutti i Retrievers in genere il guinzaglio migliore è appunto
quello da Retrievers (figura 1).
E’ costituito da una corda con ad una estremità un’impugnatura e dall’altra un anello di
metallo attraverso il quale si va a formare il collare vero e proprio.
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È a tutti gli effetti un collare a strozzo ma al contrario della parola non è affatto uno
strumento violento. La funzione di questo guinzaglio non è quella di strangolare il cane,
bensì quella di fargli sentire il contatto costante con il proprio conduttore e nel
contempo dargli la massima libertà in fase di rilassamento.
Le fasi più difficili dell'addestramento sono quelle iniziali, durante le quali il cane
comprenderà quali sono le regole e i limiti che vogliamo rispetti, dopodiché il guinzaglio
verrà portato quasi sempre molto lasco attorno al collo.
Grazie alla facilità di applicazione, questo guinzaglio permette di lasciare il cane senza
elementi fissi intorno al collo in quanto sprovvisto di collare.
Quando si decide di acquistarne uno è bene sceglierlo con cura.
Le dimensioni sono importanti, né di diametro troppo piccolo né troppo grande e nel caso
si dovesse utilizzare su un cucciolo è buona cosa sceglierne uno senza anima rigida
all’interno della corda. Una lunghezza della corda di circa 140-150 cm ed un diametro di
10 mm dovrebbero andare bene.
ALTRA COSA DA CURARE È LA PRESENZA DEL FERMO DI SICUREZZA E DEL CURSORE
Il primo impedisce al guinzaglio di stringere eccessivamente attorno al collo e l’altro
impedisce al medesimo di allargarsi troppo permettendo soprattutto durante la fase di
addestramento di rimanere sempre ben accollato appena dietro le orecchie del cane.
Questo tipo di guinzaglio va indossato nel seguente modo: Ponendo il cane di fronte a noi,
la parte tesa dovrà disporsi sulla sinistra del collo, infilando l’anello che invece rimane sulla
parte desta. Questo garantisce una corretta ed efficace funzione, quando il cane viene
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condotto correttamente, cioè sul lato sinistro del conduttore.
ARRIVO DEL CUCCIOLO NELLA NUOVA CASA:
All’arrivo nella nuova casa il cucciolo dovrà avere un posto tutto suo dove potrà restare
tranquillo e indisturbato, dove potrà mangiare giocare e riposare.
Fate in modo che il primo impatto con la casa sia sereno e rassicurante; evitate movimenti
bruschi e rumori forti, che possano intimorirlo. Il contatto con i vari componenti della famiglia
(soprattutto bambini o altri animali) dovrà essere graduale.
E’ probabile che il cucciolo soffra di nostalgia per un paio di giorni e di notti, quindi facilmente
piangerà in questo periodo.Bisognerà però aver pazienza e cercare di non accogliere i suoi
lamenti.
RINFORZO POSITIVO:
Il metodo migliore di addestramento per il Labrador è senz’altro il rinforzo positivo.
Questo metodo “gentile” consiste nel far corrispondere un premio al comportamento
corretto del cane.
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IL RICHIAMO:
Voltarsi ed allontanarsi dal cane, aumenta le probabilità che venga da voi quando lo
chiamate.
Essenziale chiamare il cucciolo con un segnale chiaro e deciso come ad esempio: “Fuego,
vieni!”. Non appena il cane comincia a venire verso di noi bisogna lodarlo es: Bravo,
bravo…, allontanarsi, poi fermarsi dando le spalle al cane e, al suo arrivo, premiarlo.
Agendo in questo modo, il cucciolo imparerà velocemente il proprio nome ed il comando di
richiamo.
SOCIALIZZAZIONE:
Il vostro cucciolo deve socializzare con gli altri cani tanto quanto con gli esseri umani.
Il primo e più importante periodo di socializzazione cade intorno alle 12 -13 settimane,
quindi occorre bilanciare i rischi sanitari (in questo periodo il cucciolo non ha ultimato il
ciclo delle vaccinazioni) con i rischi comportamentali che comporta l’isolamento.
La mancanza di socializzazione nei mesi importanti dello sviluppo iniziale induce alcuni cani
ad avere terrore dei cani e delle persone sconosciute.
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LA GABBIA:
La gabbia offre al cucciolo un rifugio comodo e sicuro; rifugio che il padrone potrà
trasferire dove preferisce…in casa, automobile, luoghi di vacanza ecc…
I cani non amano sporcare nel luogo in cui dormono perciò la gabbia, se usata nel modo
corretto, insegna al cucciolo dove e quando sporcare.
USO DELLA GABBIA:
1. La prima cosa da fare è invitare il cucciolo ad entrare nella gabbia con l’aiuto di un
biscotto ed aspettare fino a quando si sarà messo comodo e tranquillo;
2. Non fatelo mai uscire finché abbaia. Liberatelo solo quando avrà smesso di farlo;
3. Abituate il cucciolo ad andare nella gabbia per dormire e nei momenti di relax,
durante il giorno, comunque, non dovrebbe mai restarci per più di 4 ore;
4. Durante la notte il cucciolo deve dormire dentro la gabbia;
5. Appena liberato, portatelo nel luogo dove gli è permesso sporcare. Il cucciolo in
genere sporca in determinati momenti della giornata: appena si sveglia al mattino,
dopo ogni pasto e prima di andare a dormire (e durante la notte se vi sembra agitato).
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ALCUNI ELEMENTI DI EDUCAZIONE
Nel caso in cui portiate a casa un Labrador cucciolo ricordatevi che, esattamente come i
bambini piccoli, i cuccioli necessitano di dormire molto ed allo stesso tempo, quando sono
svegli, sono delle furie scatenate che si aggirano per casa in cerca di tutti i possibili danni
da combinare: per questa ragione si consiglia di approntare un recintino o una gabbia,
dove poter far soggiornare il cucciolo durante la notte e durante tutti i momenti nei quali
non potete dedicargli delle attenzioni, come si usa fare con i bambini, che vengono messi
nel box a giocare, per evitare che possano farsi del male, gattonando per casa!
Il recinto o la gabbia non vanno assolutamente mai utilizzati come punizione, al
contrario come “tana” o rifugio ed i cani vanno abituati in maniera graduale, magari
con l’ausilio del cibo, ad apprezzare il loro giaciglio: un cane abituato a “fare la gabbia”
non creerà il minimo problema durante lunghe trasferte in automobile, aereo e così via
e non si sentirà abbandonato a se stesso se dovrà passarci qualche ora, sia che si
tratti di una manifestazione cinofila che di un post intervento chirurgico.
BISOGNI FISIOLOGICI
Insegnate subito al cucciolo a fare la pipì dove deve!
La vescica del cucciolo deve ancora svilupparsi, è piccola, non può quindi trattenere la
pipì; di conseguenza, dopo aver mangiato o dormito portatelo nel posto prescelto dove
fare i bisogni e con calma aspettate che li faccia. Subito dopo …premiatelo con le
carezze o un bocconcino! Nel primo periodo se non riuscite a farlo uscire tutte le volte
che deve sporcare, dovete insegnargli a farla su giornali o appositi pannolini in vendita
nei negozi specializzati. Cercate però di insegnargli da subito a farla fuori: se fin
dall’arrivo del cucciolo iniziate a premiarlo quando sporca fuori casa imparerà presto!
Se sbaglia è sufficiente un secco “no!” che deve arrivare subito, nel momento in cui
compie l’azione errata.
Allo stesso tempo, un cucciolo necessita di uscite frequenti, proprio per imparare a
sporcare fuori: il metodo migliore è quello di prendere il cane in braccio direttamente dal
recinto e di deporlo a terra, esattamente nel luogo nel quale volete che sporchi, soprattutto
immediatamente.
ANDARE AL GUINZAGLIO: IL COMANDO "PIEDE"
Preparate alcuni bocconcini, pezzetti di formaggio o di wurstel di pollo (sono l'ideale).
Mettete il cane al guinzaglio e recatevi in un posto ben conosciuto e tranquillo.
FASE 1
Ponete il cane ben seduto al vostro fianco sinistro, tenendo il guinzaglio con la mano destra.
Preparate un boccone sul palmo della mano sinistra aperta e trattenetelo con il pollice.
Chiudete appena la mano, come a formare una scodella, giratela con il dorso rivolto verso
la direzione di marcia e ponetela al vostro fianco stendendo bene tutto il braccio che deve
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rimanere aderente al tronco. La mano deve risultare appena davanti alla vostra gamba
all'altezza del muso del cane.
Muovendo per prima la gamba sinistra partite facendo attenzione a non muovere la mano
ed il braccio con il classico movimento a pendolo della camminata, la mano deve
assolutamente rimanere nella posizione iniziale.
Fatti tre quattro passi, fermatevi e togliendo il pollice dal boccone permettete al cane di
mangiarselo, preparate un altro boccone senza muovervi dalla posizione in cui vi trovate,
rimettete in attenzione il cane e ripartite con un successivo esercizio.
Il gesto che vi ho appena descritto, come per i precedenti comandi, va abbinato al
comando verbale PIEDE. Dopo che il cane esegue correttamente l'esercizio FASE 1 per
almeno 10 volte di seguito, solamente dopo procederete come segue.
FASE 2
Date il comando PIEDE portate la mano nella posizione ideale e muovendo per prima la
gamba sinistra, partite facendo attenzione a non muovere la mano ed il braccio che dovrà
rimanere assolutamente nella posizione iniziale.
Fatti 3/4 passi, fermatevi e permettete al cane di mangiare il bocconcino, preparate un
altro senza muovervi dalla posizione in cui vi trovate, rimettete in attenzione il cane e ripartite
con un successivo esercizio.
FASE 3
Come la precedente fase, ma la mano con gesti rapidi e precisi verrà portata dalla posizione
di base sotto al vostro mento e viceversa, rimanendo però ben aderente al vostro corpo.
Come precedentemente detto, fatti 3/4 passi, fermatevi e permettete al cane di mangiare il
bocconcino, preparate un altro senza muovervi dalla posizione in cui vi trovate, rimettete in
attenzione il cane e ripartite con un successivo esercizio.
FASE 4
Allungate gradualmente la distanza tra la partenza e il premio cercando di mantenere la
mano col boccone grossomodo all'altezza del vostro sterno, riportandola solo per un
attimo al muso del cane se questo si distrae.
La partenza sarà sempre uguale, ma iniziate a variare il momento del premio seguendo
alcune volte le fasi precedenti (3 e 4) e altre volte la seguente (5), sino ad arrivare ad
eseguire il comando SOLO come nella fase successiva (5).
Date il comando PIEDE, portate la mano nella posizione di base e muovendo per prima la
gamba sinistra partite. Fatti alcuni passi fermatevi e date al cane il comando di seduto, se
non lo esegue, muovete la mano molto lentamente verso l'alto, in modo da far portare la
testa del cane all'indietro. Come il cane sarà seduto premiatelo e senza muovervi dalla
posizione in cui vi trovate, rimettete in attenzione il cane e ripartite con un successivo
esercizio.
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Per saperne di più
Questa Miniguida fornisce brevi ma essenziali consigli per la crescita del labrador, quindi uno
strumento estremamente potente.
Tuttavia questo è solo l'inizio.
Se sei interessato a saperne di più su questi argomenti, presto rilascerò altri contenuti.
Seguimi sul sito Labrador della spippola.
A presto,
Martino Porta
NOTA IMPORTANTE
Ti invito ad approfondire questi ulteriori contenuti che puoi trovare sul sito agli indirizzi indicati:
Il Colpo di calore
http://www.labradordellaspippola.it/2013/07/20/colpo-di-calore-nel-labrador/
I Forasacchi
http://www.labradordellaspippola.it/2013/06/11/forasacchi-labrador-unaccoppiata-esplosiva/
Viaggiare con il proprio labrador
http://www.labradordellaspippola.it/2013/12/24/viaggio-con-il-tuo-labrador/
Filaria e Leihsmania
http://www.labradordellaspippola.it/2014/03/12/filaria-leishmania-malattie-trasmesse-dai-parassiti/
Lasciami un commento:
http://www.labradordellaspippola.it/commenti/
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