LEZIONE DEL 10.12.2013 PATOLOGIA GENERALE SPEDITA

Transcript

LEZIONE DEL 10.12.2013 PATOLOGIA GENERALE SPEDITA
PATOLOGIE DA VARIAZIONI DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA
La pressione atmosferica è di 760 mm Hg = 1 atm a livello del mare.
La pressione atmosferica diminuisce con l’aumento dell’altitudine.
L’O a livello del mare..…………………………………..760 mm Hg
L’O a 3.000 metri……………………………………….523 mm Hg
L’O a 6.000 metri……………………………………….349 mm Hg
L’O a 9.000 metri……………………………………….226 mm Hg
L’O a 12.000 metri….…………………………………...141 mm Hg
Le variazioni positive o negative della pressione atmosferica inducono
comparsa di gravi manifestazioni patologiche.
IPOBAROPATIE
Quando l’uomo raggiunge rapidamente elevate altitudini, superiori a 3.000
metri, si viene a trovare in ambiente a ridotta pressione atmosferica che
comporta, a livello alveolare, una sensibile riduzione delle pressioni parziali
dei gas.
760 mm Hg………..PO2=104………………Sat. O2 dell’emoglobina=98%
523 mm Hg………..PO2=67………………..Sat. O2 dell’emoglobina=90%
349 mm Hg………..PO2=40………………..Sat. O2 dell’emoglobina=20%
226 mm Hg………..PO2=21………………..Sat O2 dell’emoglobina=20%
141 mm Hg………..PO2=08………………..Sat O2 dell’emoglobina=0.5%
Quindi si riducono sia la percentuale di saturazione dell’emoglobina sia la
pressione dell’O2 nel sangue arterioso con la conseguenza che l’O2 viene
ceduto in quantità inferiore al normale ai tessuti i quali vanno incontro ad una
sofferenza grave che va sotto il nome di ipossia ipossica.
SINTOMI
Stanchezza; sonnolenza; cefalea; nausea; obnubilamento mentale che
talvolta può presentarsi sotto forma di euforia.
Questa sintomatologia costituisce il mal di montagna acuto.
Può essere prevenuta se il raggiungimento delle altitudini avviene a tappe,
soggiornando per alcuni giorni ad altitudini progressivamente maggiori,
oppure respirando ossigeno puro con aumento della PO2 che consente di
mantenere la Sat. dell’emoglobina intorno al 90%: anche sugli aerei esiste la
pressurizzazione dell’aria in modo tale che la PO2 alveolare non scenda mai
sotto al 90% mm Hg.
La reazione omeostatica dell’organismo presenta dapprima un aumento della
frequenza e della profondità degli atti respiratori (iperventilazione) e poi
aumento della frequenza delle sistoli cardiache (tachicardia) che comporta
una maggiore quantità di aria che viene inspirata e che i globuli rossi,
contenenti emoglobina, ripassano più frequentemente a livello dei capillari
polmonari facilitando l’ossigenazione dell’emoglobina.
Questa forma di compenso determina però alcalosi respiratoria
dovuta
all’iperventilazione polmonare che elimina un eccesso di CO2.
Ciò avviene per qualche giorno fino a quando non interviene il rene che
elimina l’eccesso di bicarbonato presente nel sangue.
Se il soggiorno in alta montagna è di lunga durata intervengono fenomeni di
adattamento (acclimatazione) del tipo:
a) Stimolazione dell’eritropoiesi (formazione di globuli rossi) che comporta
il passaggio in circolo di un maggior numero di globuli rossi, indotto
dalla maggiore produzione di eritropoietina da parte del rene in risposta
all’ipossia;
b) Sviluppo e dilatazione del letto capillare con facilitazione degli scambi
respiratori a livello cellulare.
c) Questi i motivi per i quali gli abitanti delle Ande possono vivere
normalmente ma comunque possono incorrere nel mal di montagna
cronico, causato dalla viscosità del sangue provocato dalla maggior
concentrazione
degli
dell’ematocrito
(ricordare
eritrociti,
i
con
problemi
del
conseguente
doping
aumento
ematico…9
e
stimolazione del cuore ad un maggiore lavoro che porterebbe
all’insufficienza cardiaca.