Abstract - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

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Abstract - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
LCA comparativa degli impatti sul ciclo di vita di due scenari di smaltimento di matrici
biodegradabili
Manfredi Vale [email protected]
Silvia Battaiotto [email protected]
Abstract:
Il presente caso di studio si riferisce al progetto di riconversione a FORSU di un impianto di biogas
alimentato a mais fino al 2013: è un’analisi LCA comparativa degli impatti sul ciclo di vita della FORSU
nello scenario attuale di compostaggio diretto rispetto allo scenario di progetto che propone il passaggio,
in forma di sospensione con una quota minoritaria composta da un mix di matrici agricole residue,
attraverso un impianto di digestione anaerobica per la produzione di energia elettrica e calore da biogas
con successivo compostaggio del digestato. Tale analisi ha il fine di evidenziare i maggiori benefici (di
carattere ambientale e non solo) derivanti da:
- recupero di energia da frazione organica dei rifiuti e contestuale riduzione della pressione sulla
produzione di mais come feedstock per alimentare gli impianti a biogas;
- evidenziazione di un’opzione alternativa all’utilizzo di matrici alimentari (mais) per la produzione
di energia e possibilità di un “atterraggio morbido” per gli impianti a mais a fine periodo di
incentivazione.
L’unità funzionale scelta per effettuare un confronto omogeneo tra i due scenari è la tonnellata di
sostanza secca proveniente dal centro di trattamento rifiuti.
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Il software utilizzato è EASEWASTE , piattaforma per la valutazione degli impatti ambientali sul ciclo di
vita con un focus specifico sulla gestione dei rifiuti, sviluppato presso il Politecnico Danese, Dipartimento
di Ingegneria Ambientale (DTU). Le categorie di impatto considerate sono riportate in Tab. 1.
Tossicità umana via Acqua - HT w
Riscaldamento Globale - GW
Ecotossicità nel suolo - ET s
Assottigliamento dello strato di ozono - SOD
Tossicità umana via Aria - HT a
Acidificazione - AC
Tossicità umana via suolo - HT s
Formazione di ozono fotochimico, alta densità urbana - POF high
Eutrofizzazione – NE
Formazione di ozono fotochimico, bassa densità urbana - POF low
Ecotossicità via Acqua (cronica) - ET w
Tab. 1.
I due scenari (compostaggio e produzione di biogas) sono stati configurati facendo riferimento - quando
possibile - a specifiche impiantistiche, quantitativi trattati, composizione merceologica e chimica del rifiuto
in entrata e dei sottoprodotti in uscita. Sono inoltre stati simulati gli scenari di trasporto (vedi Tab. 2).
Trasporto A
trasporto rifiuti all’impianto di compostaggio
60 km
Trasporto B
trasporto rifiuti all’impianto a biogas
51 km
Trasporto C
trasporto biomassa nelle aziende vicine
10 km
Trasporto D
trasporto acque reflue in uscita dall’impianto a biogas
52 km
Trasporto E
trasporto digestato all’impianto di compostaggio
50 km
Tab. 2.
1
http://www.easewaste.dk/index.php?option=com_content&task=view&id=1&Itemid=2
Fig. 1.
Gli impatti ambientali potenziali connessi al compostaggio diretto della FORSU sono più elevati rispetto a
quelli derivanti dalla digestione anaerobica che a quelli dovuti alla combinazione di digestione e
successivo compostaggio del digestato (Fig. 1). Il processo di digestione anaerobica registra significativi
impatti evitati (in particolare sul riscaldamento globale), poiché evita la dispersione di gas serra ed altri
inquinanti responsabili dei processi di eutrofizzazione ed acidificazione (acqua e suolo); la digestione
anaerobica genera inoltre energia anziché consumarne, evitando la produzione di una quota
corrispondente da fonti non rinnovabili e a maggiore impatto.