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DOCUMENTO del CONSIGLIO della classe 5°F anno scolastico 2011-2012 INDICE Obiettivi trasversali Criteri e griglia di valutazione per lo scritto di Italiano Criteri e griglia di valutazione per lo scritto di Latino e Greco Criteri e griglia di valutazione per la Terza prova Schede informative per la predisposizione della Terza prova Presentazione e storia della classe Progetti e attività significative realizzate dalla classe Programmazione didattica delle singole discipline Italiano Greco Latino Lingua Straniera (Inglese) Storia Filosofia Matematica (PNI) Fisica Scienze naturali Storia dell’arte Educazione Fisica Religione pag. 2 pag. 3 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 9 pag. 10 OBIETTIVI TRASVERSALI • • • • • • • • La capacità di comprensione e interpretazione di testi e messaggi di vario genere. La capacità di esprimersi in modo corretto e nel linguaggio specifico. La capacità di porre in un corretto contesto logico e storico i contenuti appresi. La capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti e di cogliere le relazioni tra le discipline. La capacità di rielaborare in forma personale e critica quanto appreso. La capacità di autovalutazione. La capacità di confronto con gli altri, nell'ambito di un corretto e responsabile comportamento scolastico. La partecipazione proficua al dialogo educativo con i docenti. Ogni insegnante ha provveduto a declinare i suddetti obiettivi nella propria programmazione e a trovare una mediazione didattica efficace per perseguirli. Per gli obiettivi specifici si rimanda alla presentazione dei programmi delle singole discipline. 2 LA SCHEDA DI RILEVAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME di STATO di II CICLO (a cura dell’INVALSI e dell’Accademia della Crusca) INDICATORI COMPETENZE: Prima parte: VALUTAZIONE ANALITICA DELLA PADRONANZA LINGUISTICA DESCRITTORI Di ciascuna competenza Livello Ai quattro livelli si attribuiscono i seguenti valori: a = basso; b = medio-basso; c = medio-alto; d = alto I suddetti valori sono qui messi in corrispondenza con 4 fasce di punteggio, al fine di giungere alla valutazione in 15esimi prevista dalla griglia stessa. a <8 I. TESTUALE Impostazione e articolazione complessiva del testo a) Rispetto delle consegne (secondo il tipo di prova) b) Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso c) Ordine nell’impaginazione e partizioni del testo (in capoversi ed eventuali paragrafi) II. GRAMMATICALE Uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo a) Padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietà b) Uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testo c) Correttezza ortografica III. LESSICALESEMANTICA Disponibilità di a) Consistenza del repertorio lessicale 3 b 910 c 1112 d 13> risorse lessicali e dominio della semantica b) Appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale c) Uso adeguato dei linguaggi settoriali IV. IDEATIVA Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee a) Scelta di argomenti pertinenti c) Consistenza e precisione di informazioni e dati b) Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo d) Rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati e valutazioni personali non estemporanee Seconda parte: VALUTAZIONE PER COMPETENZE I Competenza testuale II Competenza grammaticale III Competenza lessicale-semantica IV Competenza ideativa Punteggio in quindicesimi per ogni competenza Terza parte: VALUTAZIONE GLOBALE VOTO sull’elaborato nel suo complesso (in quindicesimi) (È questa la sede nella quale si deve tenere maggior conto degli aspetti di “contenuto”) CANDIDATO:………………………………………………………………………………………. VOTO: /15 4 CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO DI GRECO ADOTTATI DAL DIPARTIMENTO DI MATERIA INDICATORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO IN DECIMI IN QUINDICESIMI TESTO CONSEGNATO IN BIANCO O CON TRADUZIONE DI 1 O AL MASSIMO 2 1-2 1 3 2 VERSIONE SVOLTA SOLO IN PARTE. VERSIONE SVOLTA, MA CON DEL SENSO. MANCATO RICONOSCIMENTO DELLE COSTRUZIONI BASILARI. VERSIONE LACUNOSA O TESTO NON COMPRESO PER LA PRESENZA DI NUMEROSI E GRAVI ERRORI MORFO-SINTATTICI E LESSICALI. 4-5 3 6-7 4 INSUFFICIENTE COMPRENSIONE DEL TESTO. PRESENZA DI ERRORI MORFO- 8-9 5 10 6 11 - 12 7 13 - 14 8 15 9 - 10 RIGHE VERSIONE SVOLTA IN MINIMA PARTE O CON ERRORI GRAVISSIMI. TESTO DEL TUTTO PRIVO DI SENSO. SOVVERTIMENTO SINTATTICI; SCARSA PADRONANZA DEL LESSICO. COMPRENSIONE ESSENZIALE DEL TESTO, ADEGUATEZZA DEL LESSICO PUR IN PRESENZA DI ERRORI E IMPRECISIONI MORFOSINTATTICI. VERSIONE COMPLETA. COMPRENSIONE ADEGUATA DEL TESTO E COERENTE CON LE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE E LESSICALI DI BASE, NONOSTANTE QUALCHE ERRORE. VERSIONE COMPLETA. COMPRENSIONE ADEGUATA DEL TESTO E COERENTE CON LE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE E LESSICALI, NONOSTANTE QUALCHE IMPRECISIONE. VERSIONE COMPLETA. SICURA COMPRENSIONE DEL TESTO NELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE E LESSICALI, CON EFFICACI SOLUZIONI NELLA RESA IN ITALIANO. 5 CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Valutazione della prova di ciascuna materia in quindicesimi. Valutazione finale determinata dalla media delle valutazioni conseguite nelle singole prove. Nella singola prova si valutano: la conoscenza dei contenuti (pertinenza, completezza, correttezza) la capacità di organizzare i contenuti in una struttura organica coerente la proprietà linguistica della risposta punteggio CONTENUTI STRUTTURA PROPRIETÀ LINGUISTICA max 12 (max 4 per ogni domanda) max 1,5 max 1,5 punteggio Estremamente lacunosa e con errori gravi Presenza di lacune e/o errori Essenziale e corretta nell’insieme Completa, ricca approfondita Confusa e disorganica Semplice ma lineare Elaborata e coerente Forma incerta, povertà lessicale Forma semplice, imprecisioni lessicali Forma elaborata, ricchezza lessicale 6 0-1 1-2 2-3 3-4 0-0,5 0,5-1 1-1,5 0-0,5 0,5-1 1-1,5 SCHEDE INFORMATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA TERZA PROVA DATA DELLA PRIMA SIMULAZIONE 19 MARZO 2012 TIPOLOGIA: B DISCIPLINE TEMPO ASSEGNATO: 3 ORE QUESITI COINVOLTE INGLESE EDUCAZIONE FISICA 1. Explain and contextualize the following quotation taken from Wilde’s Picture of Dorian Gray “ beauty is a form of genius-is higher, indeed, than genius, as it needs no explanation...” 2. Outline the key points of R.W.Emerson’s doctrine of Self-Reliance 3. Whitman’s verse is considered very innovative from a stylistic point of view. Explain the features of Whitman’s style and state how his style corresponds to his views nd political ideas. 1. Descrivi la metodologia di base per lo sviluppo della mobilità articolare ovvero lo stretching. 2. Descrivi la metodologia di base per lo sviluppo della forza muscolare 3. Partendo dall’esperienza scolastica e passando per quella personale illustra i metodi che conosci per organizzare degli incontri sportivi sia individuali sia di squadra 2 1. Determinare gli asintoti della funzione y x 1 x 2x 2. Enunciare e dimostrare il teorema di Lagrange e determinare il valore del punto c del teorema per la funzione 3. MATEMATICA y x 3 nell’intervallo 0;2 . 2x 5 4. determinare dominio, simmetrie, segno, limiti agli estremi del dominio, eventuali punti critici ed 5. intervalli di monotonia per la funzione y ln x . x2 1. Quali furono i rapporti tra il fascismo e la chiesa cattolica? 2. Quali obiettivi si propose la III internazionale comunista? 3. perché gli Stati Uniti intervennero nel primo conflitto mondiale? STORIA 7 DATA DELLA SECONDA SIMULAZIONE 2 MAGGIO 2012 DISCIPLINE COINVOLTE INGLESE TIPOLOGIA: B TEMPO ASSEGNATO: 3 ORE QUESITI 1. Explain why Joice’s Ulysses is considered an encyclopedic work.. 2. Explain the following quotation “Life is not a series of gig-lamps symmetrically arranged; life is a luminous halo, a semi-transparent envelope surrounding us from the beginning of consciousness to the end. It is not the task of the novelist to convey this varying, this unknown and uncircumscibed spirit, whatever aberration or complexity it may display, with as little mixture of the alien and external as possible?...” 3. Sum up the principles of Newspeak 6. 1. Determinare la primitiva della funzione y 3x 2 passante per x 5x 4 2 7. il punto di coordinate (1;2). 2. Enunciare e dimostrare il teorema di permanenza del segno per una funzione f(x). MATEMATICA 3. Classificare le discontinuità della funzione y 2x nell’intervallo 0; . 2 sen3x 1. indica gli elementi fondamentali per definire la resistenza organica e descrivi la metodologia di base per lo sviluppo. EDUCAZIONE FISICA 2. descrivi i sistemi energetici muscolari e le loro caratteristiche fondamentali. 3. Partendo dall’esperienza scolastica indica fondamentali per il primo soccorso cardio-respiratorio. FILOSOFIA le tappe 1. Come si origina nell’uomo l’idea di Dio, secondo Feuerbach? 2. Che cos’è un’ideologia, secondo Marx, e quale funzione svolge all’interno di una società? 3. cosa intende Marx per “rivoluzione proletaria”? 8 PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe 5F è costituita da 21 studenti; della originaria IV ginnasio, formata da 23 elementi, 20 sono arrivati all’ultimo anno con un regolare corso di studi. La I liceo era costituita da 22 alunni. La II liceo era formata da 25 studenti, di cui 3 arrivati in corso anno da altro istituto scolastico ; 4 studenti sono stati respinti. All’inizio del corrente anno scolastico la classe risultava composta dai 21 studenti provenienti dalla precedente classe, denominata IIG. Per motivi di salute, un allievo è sato reso partecipe di un progetto di istruzione domiciliare a partire dal 13 Marzo 2012. Nel corso del quinquennio liceale il gruppo classe è stato caratterizzato da un impegno continuo, con una piu’ che discreta qualità di studio che in alcuni casi ha portato ad ottenere buoni livelli di preparazione. A studenti che presentano ancora lacune nelle competenze di base e fragilità metodologiche si affiancano alcuni alunni con piu’ che buone potenzialità intellettuali; nei vari ambiti disciplinari si individuano vari livelli di interesse, fino a livelli di buona qualità. La partecipazione all’attività didattica in classe è stata i sempre vivace, ricettiva di fronte ai più vari stimoli culturali e disciplinari. Fatto salvo qualche eccesso nelle assenze e nei ritardi, il comportamento della classe è sempre stato improntato a correttezza e collaborazione. Nel corso del triennio si sono verificati avvicendamenti di insegnanti in alcune discipline (vedi tabella sottostante). Hanno seguito stabilmente la classe per tutto il liceo i docenti di Latino e Greco, Matematica e Fisica, Educazione Fisica. La docente di Latino e Greco è stata assente per congedo durante quasi tutto il primo anno. Il docente di Storia dell’Arte è cambiato ogni anno. PROGETTI E ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE REALIZZATI DALLA CLASSE Attività didattiche integrative svolte dalla classe III G sono state: Partecipazione della classe a una lezione di Geografia astronomica presso il Planetario Civico di Milano. Partecipazione della classe a una conferenza sull’Olocausto nello sport. Partecipazione di alcuni allievi al progetto “Una scuola a basso consumo”. Partecipazione di alcuni allievi alle attività sportive inserite nel progetto “Sport per tutti” Partecipazione di alcuni allievi alle Olimpiadi della Matematica. ANNO SCOLASTICO CLASSE ISCRITTI TRASFERITI PROMOSSI NON PROMOSSI 2009/2010 PRIMA LICEO 22 - 22 - 2010/2011 SECONDA LICEO 25 - 21 4 2011/2012 TERZA LICEO 21 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2010 /2011 DISCIPLINE DOCENTI CONTINUITÀ DIDATTICA 1^ LICEO 2^ LICEO 3^ LICEO ITALIANO Prof. Paolo Wolhfarht NO NO SÌ LATINO / GRECO Prof.ssa Silvia Spada SÌ SÌ SÌ LINGUA STRANIERA (INGLESE) Prof. Chiara Liberio NO NO SÌ STORIA / FILOSOFIA Prof.ssa Anna Maria De Fiore - NO SÌ MATEMATICA (PNI)/ FISICA Prof. Davide Pasero SÌ SÌ SÌ SCIENZE Prof.ssa Laura Ferrero - NO SÌ STORIA DELL'ARTE Prof. Davide Ciafaloni - NO NO EDUCAZIONE FISICA Prof. Mario Silistrini SÌ SÌ SÌ RELIGIONE Prof.ssa Ida Di Marzo SÌ NO SÌ Milano, 15 maggio 2012 9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE 5F DOCENTE PROF. MATERIA: PAOLO WOLHFARHT ITALIANO LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: GROSSER, IL CANONE LETTERARIO , PRINCIPATO, 4-8 DANTE, PARADISO, ED. LIBERA Competenze disciplinari Nel suo insieme, la classe presenta discrete capacità di riconoscere e interpretare testi letterari con gli strumenti adeguati (linguistici, retorici, metrici); di collegare argomenti diversi acquisite dalla classe sia in ambito letterario sia in relazione alle altre discipline; di formulare una tesi e sostenerla con argomenti idonei; capacità espressive adeguate a livello sia orale sia scritto. CONOSCENZE DISCIPLINARI ACQUISITE RISULTANO COMPLESSIAVAMENTE SUFFICIENTI LE CONOSCENZE DISCIPLINARI ACQUISITE DALLA CLASSE, COME DA PROGRAMMA ALLEGATO. Dalla classe PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI) 10 Dante, Paradiso I, II 1-18, III, VI, XI, XII, XVII, XXII 100-fine, XXV 1-12, XXVII 1-66, XXX 55-fine, XXXI 52-93, XXXIII Ugo Foscolo Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettura integrale) Sonetti A Zacinto Alla sera In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri Le Grazie, Proemio La polemica classico-romantica in Italia M. de Stael, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della Stael L. Di Breme, Intorno all’ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo Giacomo Leopardi Lettere, “Sette anni di studio matto e disperatissimo” Lettere, “Sono stordito dal niente che mi circonda” Zibaldone, “La lugubre cognizione delle cose” Zibaldone, La teoria del piacere Zibaldone, La poetica dell’indefinito e del vago 11 Canti, L’infinito La sera del dì di festa Alla luna Ultimo canto di Saffo A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario A se stesso La ginestra o i fiore del deserto (vv. 1-135) Operette Morali Dialogo di un foletto e di uno gnomo Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Dialogo della Natura e di un Islandese Diaologo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Alessandro Manzoni Lettre à Monsieur Chauvet, Realtà e invenzione: il problema del vero poetico Lettere, “Sono immerso nel mio romanzo” Poesie, In morte di Carlo Imbonati Poesie, Marzo 1821 Poesie, Il cinque maggio Adelchi I, iii L’arrivo di Ermengarda III, i “Soffri e sii grande” III, Primo coro 12 IV, i Morte di Ermengarda IV, Secondo coro V, viii Morte di Adelchi I Promessi Sposi Genesi del romanzo Le due edizioni e le tre stesure Il problema della lingua (testo di riferimento: L. Caretti, Manzoni. Ideologia e stile, Einaudi) Storia della colonna infame Le torture La promessa d’impunità Le colpe dell’inquisito Naturalismo e Verismo E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux E. Zola, Il romanzo sperimentale: la letteratura come scienza L. Capuana, Poetica del verismo Giovanni Verga Vita dei campi Fantasticheria Rosso Malpelo Presentazione de L’amante di Gramigna I Malavoglia 13 Prefazione Lettura dell’intero romanzo Novelle rusticane Libertà Cavalleria rusticana Le poetiche del Decadentismo C. Baudelaire, L’albatro C. Baudelaire, Corrispondenze C. Baudelaire, Spleen A. Rimbaud, Vocali P. Verlaine, Arte poetica P. Verlaine, Languore G. Pascoli Prose, Il fanciullino Myricae Lavandare X agosto L’assiuolo Temporale Il lampo Il tuono Novembre 14 Canti di Castelvecchio Nebbia Gelsomino notturno G. D’Annunzio Canto Novo, Canta la gioia Il piacere, Andrea Sperelli Alcyone, La sera fiesolana Alcyone, La pioggia nel pineto L. Pirandello L’umorismo, Il sentimento del contrario L’umorismo, La vita, “flusso continuo...” Il fu Mattia Pascal (contenuto e forme narrative) Premessa Premessa II Uno, nessuno, centomila (contenuto e relativismo gnoseologico) La scoperta iniziale Una conclusione Novelle per un anno La signora Frola e il signor Ponza, suo genero Teatro Sei personaggi in cerca d’autore (contenuto e novità drammaturgica) Enrico IV (contenuto) I. Svevo 15 La coscienza di Zeno (contenuto e forme narrative) Prefazione Preambolo La verità è inquinata alle radici Futurismo F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista Francesco Cangiullo, Milano-dimostrazione C. Govoni, Il palombaro A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire Crepuscolarismo S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale G. Gozzano, La signorina Felicita, ovvero la felicità (I-III) G. Ungaretti L’Allegria, Veglia Fratelli Sono una creatura San Martino del Carso Pellegrinaggio I fiumi E. Montale Ossi di seppia, I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Cigola la carrucola 16 Satura Ho sceso, dandoti il braccio *(ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15 MAGGIO) METODI E STRUMENTI LEZIONE FRONTALE, LEZIONE PARTECIPATA, RELAZIONI, LETTURA E ANALISI TESTI, VISIONE CD Tipologia delle prove di verifica INTERROGAZIONE 4 PROVA STRUTTURATA DI ANALISI DI TESTI 4 TEMA 4 Saggio breve 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 2 17 Docente Prof. SPADA SILVIA Materia: GRECO Libri di testo in adozione: M. Casertano – G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3 (tomi I e II), Palumbo P.L. Amisano – E. Guarini, Katà lògon. Versioni greche per il triennio, Paravia L. Suardi (a c. di), Euripide, Medea, Principato Competenze disciplinari acquisite dalla classe Per quanto concerne la padronanza delle strutture morfosintattiche greche e le competenze traduttive si rilevano esiti sufficienti per circa metà classe, tra cui spiccano però alcuni studenti particolarmente rigorosi nell’analisi del testo ed efficaci nella resa italiana. Gli altri dimostrano invece un certo disorientamento di fronte al periodare complesso di autori quali Isocrate, Tucidide, Demostene, ma in qualche caso lasciano intravedere lacune anche nelle conoscenze di base della morfologia nominale, pronominale e verbale, affievolitesi per la mancanza di un esercizio costante nel corso del triennio liceale. Per quanto riguarda le diverse abilità testate da verifiche modellate sulla III prova d’Esame, si osservano, esclusi isolati casi, difficoltà nella perfetta centratura della domanda, nella selezione dei dati, nella scelta di una forma italiana sintetica ed efficace, e nel rispetto dei vincoli di spazio e tempo. Sul fronte metrico si ha l’impressione che la scansione del trimetro giambico (laddove le soluzioni vengano suggerite) sia risultata più agevole rispetto a quella dell’esametro o del distico. Conoscenze disciplinari acquisite dalla classe Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta conoscenza dei fondamentali autori e fenomeni letterari dell’età ellenistica e imperiale, ma laddove lo studio non sia stato regolare nel corso dell’intero anno, succede di imbattersi in confusioni non sempre veniali o in letture frettolose e superficiali dei brani selezionati. Sul fronte della conoscenza dei testi d’autore è buona la capacità di contestualizzazione e commento, ma non sempre è supportata da una sicura padronanza delle strutture linguistiche che agevolerebbe anche la memorizzazione. Programma (Argomenti svolti) Riflessione sulla lingua Ripasso della morfologia verbale e approfondimento delle fondamentali strutture sintattiche, con particolare attenzione agli usi del participio e del pronome relativo, alle subordinate completive, al periodo ipotetico indipendente e dipendente. Esercizi di traduzione soprattutto su testi di Isocrate, Demostene, Tucidide, Polibio. Storia della letteratura N.B. I testi indicati sono stati letti in traduzione italiana; il numero di pagina rimanda al manuale in adozione La letteratura di età ellenistica Menandro e la commedia nuova dal Dyskolos, vv. 1-188, p. 44 (un caratteraccio); vv. 640-772, p. 50 (il ravvedimento di Cnemone e il lieto fine); dalla Perikeiromene, vv. 1-51, p. 57 (il prologo di Agnoia); dagli Epitrepontes, vv. 42-186, 200-242, p. 60 (la scena dell’arbitrato); vv. 288-380, p. 65 (Abrotono e il mistero dell’anello); vv. 558-611, p. 68 (un uomo in crisi); dall’Aspis, vv. 1-148, p. 72 (cronaca di una morte sperata); vv. 250-383, p. 75 (l’ingegnoso piano di Davo) La poesia alessandrina: la poikilia e il rinnovamento dei generi tradizionali Callimaco: erudizione, cura formale e humor dagli Aitia, Il prologo dei Telchini, p. 96; La storia di Acontio e Cidippe, p. 102; La Chioma di Berenice, p. 103; dai Giambi, La contesa fra l’alloro e l’ulivo, vv. 22-92, p. 109; dall’Ecale, Il discorso della cornacchia, p. 114; dagli Inni: Inno ad Artemide, vv. 1-86, p. 115 (Artemide bambina); Per i lavacri di Pallade, vv. 70-142, p. 120 (l’accecamento di Tiresia); dagli Epigrammi, nn. 25, 31, 43, 28, 2, 13, 14, 16, 35, 5, 51, pp. 124-127. Apollonio Rodio e la poesia epica dalle Argonautiche, I vv. 1-22, p. 147 (proemio); I vv. 460-495, p. 149 (La contesa tra Ida e Idmone); I vv. 861911, p. 152 (la partenza da Lemno); I vv. 1207-1272, p. 154 (il rapimento di Ila); II vv. 549-637, p. 157 (il passaggio delle Simplegadi); III vv. 275-298, p. 163 (il dardo di Eros); III vv. 616-664, p. 164 (il sogno di Medea); III vv. 744769, 802-824, p. 166 (tormento notturno); III vv. 948-1024, 1063-1132, p. 169 (l’incontro di Medea con Giasone); 19 III vv. 1278-1398, p. 176 (la terribile prova); IV vv. 445-481, p. 179 (l’uccisione di Apsirto) Teocrito e la poesia bucolica dagli Idilli, Le Talisie (7), p. 207; Il capraio e il pecoraio (5), vv. 66-150, p. 215; Il Ciclope (11), p. 218; L’incantatrice (2), p. 223; Le Siracusane (15), p. 230; Ila (13), p. 242 - Mosco, Bione ed Eroda (cenni) La lunga fioritura dell’epigramma: Leonida, A.P. VII. 715, 736, 506, 504, 472 (pp. 283-285) Asclepiade, A.P. XII. 46, 50, 135; V. 189, 169, 210, 158, 85 (pp. 290-292) Meleagro, A.P. V. 417, 165, 8, 155, 147, 174, 144, 151, 152, 204; VII. 476; XII. 52, 78, 127, 159 (pp. 296301) Polibio e la storiografia dalle Storie I 1-4, p. 341 (proemio); III 6-7, p. 348 (l’analisi delle cause); XII 25b-e, p. 351 (Timeo e i doveri dello storico); VI passim, pp. 370-377 (l’anaciclosi e la costituzione mista romana) La letteratura di età imperiale: Le dispute sugli stili oratori e il trattato Sul Sublime capp. 1-2, p. 449 (esordio); 7-9, p. 451 (le fonti del sublime e la raffigurazione del divino); 32-33, p. 457 (la genialità poetica); 44, p. 460 (le cause della corrotta eloquenza) La Seconda Sofistica e Luciano Due volte accusato, 11, p. 486; Dialoghi degli dei, Ermete e Maia, p. 489; Dialoghi dei morti, Caronte e Menippo, p. 490; Menippo ed Ermete, p. 492; Morte di Peregrino, 11-13; 32-40, p. 495-499; Storia vera, 2.20, p. 500; Nigrino, 15-16; 19-25, p. 502. Plutarco dalle Vite parallele, Vita di Alessandro 1; Vita di Teseo 1, pp. 520-521 (finalità e metodo storiografico); Vita di Cesare 63-66, p. 525 (le Idi di Marzo); Vita di Demostene e Cicerone 50-54, p. 537 (confronto finale); dai Moralia, Il tramonto degli oracoli 16-17, p. 540 (la morte di Pan). Il romanzo da Achille Tazio, Le avventure di Leucippe e Clitofonte, 1.3-4; 3.2-4, pp. 649-653; da Longo Sofista, Dafni e Cloe, 1.9-10, 13-14, 16-17; 3.16-18; 4.2-3, 34-36, pp. 656-664. Lettura di autori in lingua greca Isocrate: Contro i sofisti (lettura integrale) Euripide: Medea, vv. 1-130; 214-270; 446-626; 1021-1080, con lettura metrica del trimetro giambico e lettura integrale in italiano. Metodi e strumenti 20 In vista del raggiungimento degli obiettivi, le lezioni sono state prevalentemente strutturate come segue: Lingua (1 ora a settimana) - correzione dei compiti a casa, affidata a due o tre alunni (interrogazione) o collettivamente a tutta la classe, con contestuale verifica delle conoscenze morfosintattiche; - eventuale ripasso, sulla base delle indicazioni emerse dalla correzione dei compiti, di precedenti punti del programma non ben assimilati dalla classe; - spiegazione di nuovi argomenti, con il supporto del manuale e della lavagna; Autori (1 ora a settimana) - lettura, traduzione e commento da parte dell’insegnante di passi d’autore (da completarsi eventualmente a casa) - verifica dello studio domestico attraverso prove semi-strutturate in cui gli studenti sono stati chiamati a tradurre e commentare alcuni dei brani studiati sia sul fronte contenutistico e storico-letterario sia sul piano stilistico-espressivo. Letteratura (1 ora a settimana) - si sono alternati giorni di spiegazione, in cui l’insegnante ha fornito le fondamentali chiavi di lettura di un’epoca o di un autore anche attraverso la lettura di passi antologici dal manuale, e giorni di interrogazione al termine di unità didattiche e su porzioni di programma di una certa ampiezza. Nel corso dell’anno è stata svolta anche una simulazione di III prova disciplinare: in questo caso ci si è attenuti alla tipologia B (quesiti a risposta singola in 10 righe), proponendo tanto domande di natura teorica quanto concernenti testi significativi forniti sempre anche in traduzione italiana; non si è dunque mai preteso che in contesto di III prova gli studenti si cimentassero nella traduzione di passi, benché noti. Potenziamento in vista dell’Esame di Stato Nell’ultima parte dell’anno, una volta definita la materia oggetto della Seconda Prova dell’Esame di Stato, l’ora normalmente dedicata alla lingua latina è stata impiegata in esercitazioni di traduzione dal greco, su testi di una certa difficoltà e su autori meno frequentemente affrontati. Tipologia delle prove di verifica Numero delle prove 21 A. A. Interrogazione 3-4 •TestB.morfosintattico 1 A. C. Traduzione di brani 5 A. F. semistrutturata su testi d’autore in lingua greca Prova 2 A. I. Simulazione disciplinare III prova (tip. B) 1 22 Docente Prof. SPADA SILVIA Materia: LATINO Libri di testo in adozione: - G. De Bernardis – A. Sorci, SPQR, Dai Giulio-Claudi alla fine dell’Impero, vol. 3 (tomo I), Palumbo A. Del Ponte, Modus Vertendi, Versioni latine per il triennio, Principato Competenze disciplinari acquisite dalla classe Per quanto concerne la padronanza delle strutture morfosintattiche latine e le competenze traduttive si rilevano esiti sufficienti per circa metà classe: per lo più ci si ferma ad una sostanziale comprensione del brano e ad una resa letterale complessivamente corretta, anche se qualche studente dimostra una maggiore sensibilità linguistica e letteraria, fino a profili di eccellenza. Gli alunni che invece si mantengono al di sotto della soglia di sufficienza scontano quasi sempre uno scarso rigore nell’individuazione e puntuale traduzione dei costrutti più complessi, ma in qualche isolato caso a ciò si affianca un più generale disorientamento, anche di fronte a strutture meno ostiche. Per quanto riguarda invece le diverse abilità testate da verifiche modellate sulla III prova d’Esame, si osservano, esclusi isolati casi, difficoltà nella perfetta centratura della domanda, nella selezione dei dati, nella scelta di una forma italiana sintetica ed efficace, e nel rispetto dei vincoli di spazio e tempo. Sul fronte metrico solo una minoranza della classe è in grado di leggere l’esametro in modo scorrevole; un maggior numero di studenti sa però come procedere almeno ad una sua scansione. Conoscenze disciplinari acquisite dalla classe Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta conoscenza dei fondamentali autori e fenomeni letterari dell’età imperiale, ma laddove lo studio non sia stato regolare nel corso dell’intero anno, succede di imbattersi in confusioni non sempre veniali o in letture frettolose e superficiali dei passi esaminati. Sul fronte della conoscenza dei testi d’autore è buona la capacità di contestualizzazione e commento, ma non sempre è supportata da una sicura padronanza delle strutture linguistiche che agevolerebbe anche la memorizzazione. Programma (Argomenti svolti) Riflessione sulla lingua Ripasso e consolidamento delle più complesse strutture morfo-sintattiche. Esercizi di traduzione soprattutto su testi di Seneca e Tacito. Storia della letteratura N.B. I testi indicati sono stati letti in traduzione italiana; il numero di pagina rimanda al manuale in adozione L’età Giulio-Claudia Seneca Consolatio ad Marciam 12.3-5, p. 102; Consolatio ad Polybium 13, p. 103; Consolatio ad Helviam matrem 6, p. 104; De vita beata 23.1-5, p. 111; De tranquillitate animi 11.1-6, p. 113; De otio 3, 2-5; De providentia 1-5, p. 117; De clementia I 2-4, p. 120; Apokolokyntosis 5-6, p. 20; Thyestes vv. 1035-1068, p. 147; Troades vv. 250-291, p. 148. Lucano dal Bellum civile, I vv.1-66, p. 209 (proemio); II vv. 380-391, p. 213 (la figura di Catone); VII vv. 617- 645, p. 214 (la battaglia di Farsalo); VIII vv. 663-691, p. 215 (la morte di Pompeo) Petronio dal Satyricon, capp. 1-2, p. 227 (la condanna dell’eloquenza del tempo); 32-33, p. 228 (l’ingresso di Trimalcione); 37, p. 228 (il ritratto di Fortunata); 40-41, p. 229 (un cinghiale liberto); 71-72, p. 230 (il testamento di Trimalcione); 111-112, p. 232 (la matrona di Efeso) La satira sotto il principato: Persio Prologo delle Satire, 14 choliambi, p. 70; Satira I vv. 13-62, p. 71; Satira V vv. 1-75, p. 200. Giovenale Satira III vv. 21-68, p. 541; Satira IV, p. 542; Satira I, p. 548; Satira VI vv. 136-160, 200-241, 246-285, 434456 (in fotocopia). L’età Flavia Stazio e la poesia epica dalla Tebaide, I vv. 1-40, p. 307 (proemio); XII vv. 797-819, p. 383 (il commiato); dall’Achilleide, I vv. 1-13, p. 384 24 (proemio); dalle Silvae, I epistula, p. 386 (dedica), III 5 vv. 85-94, p. 380 (elogio di Napoli) Plinio il Vecchio dalla Naturalis Historia, XXII 15-17, p. 367 (la natura provvidenziale); VII 1-5, p. 368 (la natura “matrigna”) Marziale dagli Epigrammi - Marziale e la poesia: X 4, p. 317; XII 94; VII 21; I 61; V 13; XII 73; VIII 73 (in fotocopia); Epigrammi satirici: I 37, I 47, I 91; I 56; II 42; I 10; II 56; VIII 79, III 58 (pp. 321-323, 326); I 83; I 84; XII 65 (in fotocopia); Epicedi: V 34; XI 91 (pp. 324-325); La patria lontana: X 96; X 103; X 104; XII 31; XII 34; XII 68 (in fotocopia) Quintiliano dall’Institutio Oratoria, I 6-20, 25-27, p. 272 (proemio); X 1.93-94 (l’elegia e la satira); X 1.108-109 (il modello di Cicerone); X 1.124-131, p. 274 (la condanna stilistica di Seneca); X 2, pp. 275/352 (l’imitazione come emulazione) L’età degli imperatori per adozione Plinio il Giovane Panegyricus 1, p. 561; Epistulae X, 96-97; 39-40, pp. 565-569 (Plinio e Traiano); VIII 8, p. 563 (le fonti del Clitumno); VI 16, p. 361 (la morte di Plinio il Vecchio); in fotocopia: I 9 (superiorità della vita di campagna su quella di città); III 16 (una grande figura femminile: Arria); III 21 (ricordo di Marziale); IV 19 (la moglie Calpurnia); IX 7 (le due ville di Plinio). Tacito Dialogus de oratoribus 32, p. 448; 36, in fotocopia (le cause della crisi dell’eloquenza); Agricola 3, p. 434 (Traiano al potere); 30-31, p. 450 (il discorso di Calgaco); 42, in fotocopia (elogio di Agricola); Germania 4, 8, 1819, in fotocopia (vizi dei Romani e virtù dei Germani); Historiae I 1 in fotocopia (proemio); I 15-16, p. 444 (Galba adotta Pisone); Annales I 1, p. 494 (proemio); IV 1.2-2.1, p. 443 (il ritratto di Seiano). Svetonio De viris illustribus, Vita di Terenzio, p. 655; De vita Caesarum IV 27-34, p. 660 (crudeltà di Caligola); VIII 16-24, p. 662 (un giudizio su Vespasiano). La “moda” arcaizzante: Frontone e Gellio Apuleio Apologia 72-73, p. 673 (Apuleio ad Oea); 100, p. 676 (il testamento di Pudentilla); Metamorfosi I 1, p. 644 (la presentazione del romanzo); III 24-26, p. 679 (la metamorfosi di Lucio in asino); IV 28-35, V 22-23, p. 680-683 (la favola di Amore e Psiche); X 15-17, p. 683 (un asino che si comporta come un uomo); XI 12-15, p. 686 (Lucio ritorna uomo). Lettura di autori in lingua latina Seneca: De brevitate vitae, capp. I, II, III, VII, IX, XII, XIV, XV (da p. 163) Tacito: Il ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi (pp. 504-527): Annales II 43.5-6, 72.1-2, 75.1; III 4.1-2, 54.1-2; VI 25.1-3 (Agrippina Maggiore); XI 27, 37.1-4, 38.1-3 (Messalina); XIV 5.1-3, 8.3-5 (Agrippina Minore); XIV 60.1-5, 64.1-2 (Ottavia); XIII, 45.1-4, 46.1-3 (Poppea). Lucrezio: De rerum natura (con lettura metrica dell’esametro): I vv. 1-43 (l’inno a Venere); I vv. 62-79 (il primo elogio ad Epicuro); I vv. 80-101 (il sacrificio di Ifigenia); II vv. 1-19 (l’imperturbabilità del saggio epicureo); IV vv. 1149-1170 (l’amore rende ciechi); V vv. 195-234 (la natura “matrigna”). Metodi e strumenti 25 Le lezioni sono state prevalentemente strutturate come segue: Lingua (1 ora a settimana fino alla fine del I quadrimestre) - correzione dei compiti a casa, affidata a due alunni (interrogazione) o collettivamente a tutta la classe, con verifica delle conoscenze grammaticali e della loro corretta applicazione; - eventuale ripasso, sulla base delle indicazioni emerse dalla correzione dei compiti, di precedenti punti del programma che risultassero non ben assimilati dalla classe; - spiegazione di nuovi argomenti, con il supporto del manuale e della lavagna; Autori (1 ora a settimana) - lettura, traduzione e commento da parte dell’insegnante di passi d’autore (da completarsi eventualmente a casa) - verifica dello studio domestico attraverso prove semi-strutturate in cui gli studenti sono stati chiamati a tradurre e commentare alcuni dei brani studiati sia sul fronte contenutistico e storico-letterario sia sul piano stilistico-espressivo. Letteratura (1/2 ore a settimana) - si sono alternati giorni di spiegazione, in cui l’insegnante ha fornito le fondamentali chiavi di lettura di un’epoca o di un autore anche attraverso la lettura di passi antologici dal manuale, e giorni di interrogazione al termine di unità didattiche e su porzioni di programma di una certa ampiezza. Nel corso dell’anno sono state svolte anche due simulazioni di III prova disciplinari: in questi casi ci si è attenuti alla tipologia B (quesiti a risposta singola in 10 righe), proponendo tanto domande di natura teorica quanto concernenti testi significativi forniti sempre anche in traduzione italiana; non si è dunque mai preteso che in contesto di III prova gli studenti si cimentassero nella traduzione di passi, benché noti. Tipologia delle prove di verifica Numero delle prove B. A. Interrogazione 3 B. C. Traduzione di brani 5 B. F. semistrutturata su testi d’autore in lingua latina Prova 2 A. TestH.morfosintattico 1 B. I. Simulazione III prova disciplinare (tip. B) 2 26 27 Docente Prof. Chiara Liberio Materia: inglese Libri di testo in adozione: Thomson, Maglioni. New Literary Links. From the Victorians to the Present Age. Cideb ed. Competenze disciplinari acquisite dalla classe Sintetizzare ed esporre in forma scritta e orale i temi fondamentali di autori rappresentativi, saper contestualizzare, comprendere l’evoluzione storico-letteraria e cogliere differenze fondamentali, esprimere un giudizio estetico Panoramica dell’evoluzione della storia letteraria e culturale di Inghilterra e Usa, con riferimento ad autori specifici Conoscenze Disciplinari acquisite Dalla classe Programma (Argomenti svolti) I testi elencati si intendono come brani antologici se non specificato che è stata richiesta la lettura “integrale” Caratteristiche socio-culturali del Vittorianesimo Teorie di Mill, Bentham, Malthus, Comte; concetto di compromesso Vittoriano Dickens: Great Expectations, Hard Times, Oliver Twist Rilettura postmoderna di P. Carey (Jack Maggs) Ch. Bronte: Jane Eyre (integrale) E. Bronte: Wuthering Heights (integrale) Nelle Bronte particolare attenzione è stata posta a questioni legate all’etica borghese, tema femminile, coloniale, e della formazione dell’eroe Caratteristiche Socio-culturali del tardo vittorianesimo Concetti di Evoluzionismo (Darwin), Positivismo, Naturalismo, Art for Art’s Sake, decadentismo T. Hardy, Tess of the D’Urbervilles R. L. Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde (integrale) O. Wilde, The Picture of Dorian Gray Pre-Raphaelite Movement: caratteristiche di opere scelte di D.G. Rossetti, E. Burne-Jones, J. E. Millais, W. H. Hunt (sia opere dal testo che opere scelte dagli studenti su base individuale) Letteratura Americana: W. Whitman: “Song of Myself”, “Oh Captain! My Captain!” R. W. Emerson: Concetto di Trascendentalismo; brano da “Self-Reliance” H. D. Thoreau: Walden E. Melville: Bartleby the Scrivener E. A. Poe. The Fall of the House of Usher The Age of Modernism: contesto socio-culturale Teorie di Freud, Bergson, W. James; importanza del Mito, flusso di coscienza e confronto tra tipologie E. Pound: “At the Station of the Metro” J. Conrad, Heart of Darkness (con commenti di Achebe e Said) J. Joyce, Eveline (integrale); Ulysses (Molly’s final Monologue) V. Woolf: To the Lighthouse Literature after WWII G. Orwell: 1984 (Dystopian novel) S. Beckett: Waiting for Godot (as exemplifying theatre of the Absurd, Existentialism) H. Pinter: The Caretaker A. Miller: Death of a Salesman The Beat Generation, A. Ginsberg: “Supermarket in California” 29 Magic Realism (with post-modern/post-colonial features): A. Carter: Wolf Alice S. Rushdie: Midnight Children* *(argomenti affrontati dopo il 15 maggio) Metodi e strumenti Lezione frontale e partecipata, collaborative learning, pair-work, lavoro di gruppo, ricerca individuale Attività integrative o extrascolastiche Visione di film (Oliver Twist, parte di Apocalypse Now) Tipologia delle prove di verifica Numero delle prove C. Interrogazione A 4 . C. Quesiti F a risposta singola 5/6 . 30 Docente Prof. Anna Maria De Fiore Materia: STORIA Libro di testo in adozione: Cattaneo-Canonici-Vittoria, Manuale di storia, 3, Zanichelli Competenze disciplinari acquisite dalla classe In genere il livello della classe è mediamente discreto. Alcuni alunni hanno raggiunto buoni livelli di competenza. La conoscenza degli argomenti del programma è in genere discreta. Conoscenze Pochi alunni evidenziano una preparazione approfondita Disciplinari acquisite Dalla classe Programma (Argomenti svolti) Società, economia e cultura tra Otto e Novecento -la seconda rivoluzione industriale -il movimento operaio e i partiti socialisti -la Chiesa e il movimento cristiano-sociale -la società di massa -la nuova rivoluzione scientifica e la crisi del positivismo -nazionalismo, razzismo,antisemitismo L’età dell’imperialismo -gli equilibri internazionali nell’età di Bismarck -l’imperialismo delle potenze europee -l’imperialismo statunitense -espansionismo del Giappone -la rivoluzione russa del 1905 -le rivoluzioni in Medio Oriente La crisi di fine secolo in Italia, l’età giolittiana e il decollo industriale (caratteri generali) La prima guerra mondiale -tensioni internazionali e nuovo sistema di alleanze -il conflitto -la svolta del 1917 e la sconfitta degli Imperi centrali -gli accordi di pace e le conseguenze della guerra La rivoluzione d’ottobre in Russia e la nascita dell’Unione Sovietica -da Lenin a Stalin L’Europa e il Medio Oriente nel primo dopoguerra -Gran Bretagna e Francia -conflitti e reazione nell’Europa centro-orientale -tentativi insurrezionali in Germania -la Repubblica di Weimar negli anni Venti -la dissoluzione dell’ Impero ottomano e il Medio Oriente Il fascismo in Italia. Gli anni Venti -l’Italia dopo il conflitto -il “biennio rosso” 32 -la costruzione dello Stato fascista -i rapporti tra fascismo e Chiesa. I Patti Lateranensi -l’antifascismo Gli Stati Uniti negli anni Venti. Il crollo di Wall Street e la crisi economica internazionale -Roosevelt e il New Deal -le ripercussioni della crisi del ’29 sull’economia mondiale L’avvento del nazismo in Germania -la crisi in Germania e l’ascesa di Hitler -la dittatura nazista -ideologia razziale e antisemitismo Gli anni Trenta tra totalitarismi e democrazie -l’internazionalizzazione del fascismo -economia e società in Italia dopo la crisi del ‘29 -la guerra di Etiopia -l’Unione Sovietica negli anni Trenta -i Fronti popolari in Francia e in Spagna -la guerra civile spagnola -espansione del Giappone La seconda guerra mondiale -dall’annessione dell’Austria all’invasione della Polonia -la conquista della Francia e la battaglia d’ Inghilterra -l’Italia in guerra , i Balcani e il fronte africano -l’attacco all’Unione Sovietica -la Shoah -il Giappone e l’entrata in guerra degli USA 33 -la svolta del 1942-43. Stalingrado -la caduta del fascismo in Italia e l’armistizio -la Repubblica di Salò, la Resistenza -la caduta del Terzo Reich e la resa del Giappone La guerra fredda e la contrapposizione tra i due blocchi -la sovietizzazione dell’Europa centro-orientale -il maccartismo negli Stati Uniti e la guerra di Corea -la morte di Stalin e il XX congresso del PCUS nel 1956 La nascita della Repubblica in Italia -la costruzione della democrazia. Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente -la fine dei governi di unità nazionale e le elezioni del 1948 -la ricostruzione e la stagione centrista La decolonizzazione e il conflitto in Medio Oriente (nelle sue linee generali) Gli anni Sessanta: la distensione -Kennedy: la “nuova frontiera” e la “coesistenza pacifica” -Politica interna USA -l’Unione Sovietica e la caduta di Chruščëv -Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II -accenni alla “primavera di Praga” Metodi e strumenti Lezione frontale 34 Modalità di scrittura: Saggio breve e Articolo di giornale (ambito storico-politico) Analisi di documenti storiografici Tipologia delle prove di verifica Numero delle prove . Interrogazione A . 2 • B . Verifiche scritte 2 Tipologia B: quesiti a risposta singola 1 Ipotesi di Saggio breve o articolo di giornale 35 Docente Prof. Anna Maria De Fiore Materia: FILOSOFIA Libro di testo in adozione: Fonnesu-Vegetti, Le ragioni della filosofia – Le Monnier Scuola Competenze disciplinari acquisite dalla classe Mediamente discrete Mediamente discrete Conoscenze Disciplinari acquisite Dalla classe Programma (Argomenti svolti) Kant Critica della ragion pura Critica della ragion pratica Critica del giudizio L’idealismo romantico tedesco Lo Stato-Nazione e la missione della Germania (Fichte) Hegel : la produzione letteraria giovanile -i capisaldi del sistema -i tre momenti dell’ Assoluto -la Dialettica -la Fenomenologia dello spirito -la logica -la filosofia della Natura -la filosofia dello Spirito -la filosofia della storia -lo spirito assoluto (arte, religione, filosofia) Due critici dell’idealismo Schopenhauer -radici culturali del sistema -il Mondo come volontà e rappresentazione Kierkegaard -l’esistenza come possibilità e fede -la polemica con l’hegelismo e la realtà del singolo -gli stadi dell’esistenza -angoscia, disperazione, fede Destra e Sinistra hegeliana -il dibattito sulla religione -la Sinistra hegeliana Feuerbach -la critica filosofica della religione -la critica della “filosofia teologizzante” Marx-Engels -caratteristiche del marxismo 37 -la critica al “misticismo logico” di Hegel -la critica della civiltà moderna e del liberalismo -la critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione” -il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale” -la concezione materialistica della storia -il Manifesto -la rivoluzione e la dittatura del proletariato -le fasi della futura società comunista -le tesi su Feuerbach -il Capitale L’età del Positivismo -caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo -il Positivismo sociale e Comte -la filosofia sociale in Francia -il Positivismo evoluzionistico (Darwin) Nietzsche -le edizioni delle opere -arte e filosofia nella Nascita della tragedia -le Considerazioni inattuali -la critica nietzscheana della cultura da Umano, troppo umano alla Gaia scienza -i significati del nichilismo -il periodo di Zarathustra: la filosofia del superuomo e l’eterno ritorno -la volontà di potenza La rivoluzione psicoanalitica: Freud -la natura della psicoanalisi e la scienza -l’origine della psicoanalisi -l’interpretazione dei sogni -la teoria della sessualità e il complesso edipico -psicoanalisi e società 38 -gli sviluppi della psicoanalisi Metodi e strumenti Lezione frontale Modalità di scrittura: Saggio breve e Articolo di giornale (ambito storico-politico) Analisi di brani delle opere degli Autori svolti Tipologia delle prove di verifica Numero delle prove A. Interrogazione A . 1 scritte: tipologia B (quesiti a risposta singola) • Verifiche B 2 . 39 DOCENTE PROF. MATERIA: DAVIDE PASERO MATEMATICA LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: L.SASSO MATEMATICA A COLORI VOL.3 ED.PETRINI LA CLASSE E’ A CONOSCENZA DEI PRINCIPALI METODI DI RISOLUZIONE DI FORME D’INDETERMINAZIONE DI LIMITI, DEI TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ED INTEGRALE; SONO IN GRADO DI Competenze disciplinari COMPIERE UNO STUDIO COMPLETO DI FUNZIONI POLINOMIALI, RAZIONALI FRATTE, SEMPLICI IRRAZIONALI, acquisite dalla classe ESPONENZIALI E LOGARITMICHE CON BASE NATURALE; SANNO INTEGRARE UTILIZZANDO I PRINCIPALI METODI DI RICONOSCIMENTO, INTEGRANDO PER PARTI ESOSTITUZIONE; SANNO CALCOLARE AREE DI FIGURE PIANE SOTTESE A CURVEE COMPRESE TRA GRAFICI DI FUNZIONI UTILIZZANDO L’INTEGRAZIONE INDEFINITA PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI) Premesse all’analisi infinitesimale Insiemi numerici; intervalli; intorni; intorni circolari; limitatezza ed illimitatezza; domini di funzione; grafici probabili di funzione. Limiti e continuità I quattro tipi di limiti di funzione nella definizione topologica e metrica; limite destro e sinistro; asintoti orizzontali e verticali; teorema d’unicità del limite; teorema di permanenza del segno; teorema del confronto ( caso finito); continuità di una funzione; limite della somma; limite del prodotto ( s.d.); forme indeterminate per somme, prodotti; limite del quoziente ( s.d.), forme indeterminate; limite degli esponenziali (s.d.); forme indeterminate; limiti in presenza di funzioni continue; limiti notevoli classici; il numero e come limite di funzione; discontinuità di una funzione e loro classificazione, teoremi di Weierstrass e Darboux (s.d.), teorema di esistenza degli zeri (s.d.). Derivata di una funzione Definizione analitica e geometrica di derivata di una funzione in un punto; punti stazionari e loro classificazione; punti di non derivabilità e loro classificazione; derivabilità implica continuità; derivate fondamentali; derivata della somma; derivata del prodotto (s.d.); derivata di quoziente e di funzione composta (s.d.); derivate successive; applicazioni fisiche della derivata ( cenni). Teoremi sulle funzioni derivabili Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy; crescenza e decrescenza di una funzione; teorema di De l’Hôpital (s.d.) ed utilizzo per la risoluzione di forme indeterminate. Studi di funzione Ricerca di massimi e minimi con lo studio del segno della derivata prima oppure con il metodo della derivata seconda; punti di flesso; concavità e convessità; intervalli di convessità; asintoti obliqui. Integrali indefiniti Definizione di integrale indefinito; linearità dell’integrale indefinito; integrali immediati; principali tecniche d’integrazione; integrali delle funzioni razionali fratte; integrali per sostituzione, integrale per parti. Integrali definiti Definizione di successione e teoremi sulle convergenza di successioni (s.d); integrale definito come limite di successioni; proprietà degli integrali definiti; teorema del valor medio; la funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale; utilizzo per il calcolo di aree. METODI E STRUMENTI LEZIONI FRONTALI, ESERCIZI SVOLTI IN CLASSE A GRUPPI, RELAZIONE DI ARGOMENTI DIVERSI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA NUMERO DELLE PROVE B. INTERROGAZIONE 2 C. PROBLEMI ASOLUZIONE APERTA 6 D. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 2 41 DOCENTE PROF. MATERIA: DAVIDE PASERO FISICA LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: CAFORIO FERILLI LE LEGGI DELLA FISICA VOL.B LE MONNIER LA CLASSE E’ IN GRADO DI RISOLVERE SEMPLICI ESERCIZI DI APPLICAZIONE SUGLI ARGOMENTI SVOLTI, DI COMPIERE COLLEGAMENTI TRA LE DIVERSE PARTI DEL Competenze disciplinari PROGRAMMA, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA IL CONCETTO DI CAMPO, DI acquisite dalla classe LAVORO, DI ENERGIA,- PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI) Termologia La temperatura, scala Celsius, Fahreneit, assoluta; dilatazione di solidi e liquidi, il comportamento dell’acqua; le leggi dei gas; l’equazione generale dei gas perfetti; capacità termica e calore specifico; propagazione del calore; teoria cinetica del calore. Termodinamica Lavoro termodinamico; primo principio della termodinamica, trasformazioni isobare, isocore, isoterme, adiabatiche; secondo principio della termodinamica negli enunciati di Kelvin e Clausius; ciclo di Carnot; rendimento di una macchina termica; l’entropia nell’interpretazione di Boltzmann. Le cariche elettriche Le cariche elettriche; conduttori ed isolanti; modalità di elettrizzazione: contatto, strofinio, induzione;legge di Coulomb; polarizzazione degli isolanti; distribuzione di cariche in un conduttore. Campo elettrostatico Il campo elettrico; linee di campo; paragone con il campo gravitazionale; teorema di Gauss per il flusso di campo elettrostatico: utilizzo per il calcolo di campi elettrostatici (lastra piana, condensatore, sfera carica conduttrice ed isolante); energia potenziale elettrostatica; lavoro del campo elettrico; potenziale elettrico; capacità di un conduttore, capacità di un condensatore, collegamenti in parallelo di condensatori; lavoro di carica di un condensatore e densità di energia volumica. La corrente elettrica continua Intensità di corrente in un conduttore metallico; le leggi di Ohm; resistenza e resistività; resistenze in serie ed in parallelo; effetto Joule; effetto termoionico; effetto Volta; effetto Seebeck e Peltier; conduzione nei gas: caratteristiche. Il magnetismo Proprietà dei magneti; il campo magnetico B ; interazione corrente-magnete; interazione corrente-corrente; definizione di Ampère; legge di Biot-Savart; flusso del campo magnetico; sostanze diamagnetiche, ferromagnetiche, paramagnetiche; ciclo di isteresi magnetica; l’elettrocalamita; il campanello, il telefono; forza di Lorentz; lo spettrografo di massa.L’induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday; leggi di Faraday-Neumann e Lenz; correnti parassite di Foucault; l’induttanza, mutua ed auto induzione; extracorrenti di chiusura ed apertura; gli alternatori, i trasformatori; trasporto di corrente. METODI E STRUMENTI LEZIONI FRONTALI, ESERCIZI SVOLTI IN CLASSE A GRUPPI, RELAZIONE DI ARGOMENTI DI CARATTERE FISICO TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA NUMERO DELLE PROVE E. INTERROGAZIONE 2 F. PROBLEMI A SOLUZIONE APERTA 5 43 DOCENTE PROF. FERRERO LAURA MATERIA: SCIENZE NATURALI GEOGRAFIA GENERALE LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: Palmieri, Parotto - Il globo terrestre e la sua evoluzione – Zanichelli Competenze disciplinari acquisite dalla classe Sviluppo di una mentalità scientifica e acquisizione della consapevolezza, attraverso la conoscenza dei fenomeni studiati, che la scienza è una componente del sapere indispensabile e fondamentale perché ci aiuta a comprendere la realtà che ci circonda, in particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli ambienti naturali e la qualità della vita umana. Sviluppo di atteggiamenti razionali relativamente alla prevenzione e alla difesa dai rischi di carattere geologico e atteggiamenti critici nei confronti delle informazioni scientifiche provenienti dai mezzi di comunicazione. Esposizione corretta e chiara dei contenuti appresi, utilizzando un linguaggio appropriato e una terminologia scientifica corretta CONOSCENZE DISCIPLINARI ACQUISITE La classe ha acquisito una buona conoscenza degli argomenti trattati; alcuni studenti posseggono una conoscenza un pò più superficiale dei contenuti disciplinari da imputare ad una certa discontinuità nell’impegno scolastico. Dalla classe PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI) GEOGRAFIA ASTRONOMICA L’ambiente celeste Elementi di riferimento assoluti e relativi. I punti cardinali La sfera celeste e le costellazioni Le caratteristiche delle stelle, il diagramma H-R Le galassie e la struttura dell’ Universo Origine ed evoluzione dell’ universo Il sistema solare I corpi del sistema solare Il sole Le leggi di Keplero Origine ed evoluzione del sistema solare Il pianeta terra e i moti terrestri Forma e dimensioni della terra Le coordinate geografiche Il moto di rotazione: caratteristiche generali Prove e conseguenze del moto di rotazione Il moto di rivoluzione: caratteristiche generali Conseguenze del moto di rivoluzione: equinozi e solstizi, diversa durata del dì, l'alternarsi delle stagioni Le zone astronomiche della superficie terrestre La precessione luni-solare: caratteristiche generali e conseguenze Il sistema Terra-Luna Il satellite della Terra: caratteristiche fisiche della Luna I moti principali della Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione Le conseguenze dei moti lunari: fasi lunari ed eclissi di Luna e di Sole L’orientamento e la misura del tempo Orientamento con il Sole e le stelle Unità di misura del tempo: collegamenti con i moti terrestri. Il tempo vero e quello convenzionale: giorno solare medio e fusi orari 45 LA LITOSFERA E LA DINAMICA ENDOGENA I materiali della crosta I minerali: proprietà fisiche e classificazione chimica Formazione dei minerali Le rocce: classificazione in base all'origine, alla composizione e alla struttura La dinamica endogena Attività vulcanica e plutonica: natura e origine dei magmi Struttura interna della Terra: caratteristiche di crosta, mantello e nucleo La fonte di energia dei fenomeni endogeni: origine del calore interno della Terra e curva geoterma La teoria dell'espansione dei fondali oceanici e le sue prove Distribuzione dei fenomeni sismici e dei vulcani attivi sulla Terra Attività sismica: natura e origine di un terremoto Propagazione e registrazione delle onde sismiche Misurazione dell’entità di un sisma L’influenza della composizione del magma sul tipo di attività (vulcanismo esplosivo ed effusivo) I prodotti dell'attività vulcanica e le forme degli apparati vulcanici La teoria della tettonica a placche *(ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15 MAGGIO) L’ATMOSFERA L’importanza dell’atmosfera. Composizione attuale e struttura a strati dell'atmosfera Il riscaldamento dell'atmosfera: l'effetto serra L'umidità atmosferica e le precipitazioni La pressione atmosferica e i venti Inquinamento dell’atmosfera. METODI E STRUMENTI 46 ATTIVITÀ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE La classe ha partecipato ad una lezione di Geografia Astronomica presso il Planetario Civico di Milano. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA NUMERO DELLE PROVE G.INTERROGAZIONE Tre interrogazioni orali per le verifiche ampie e/o approfondite che consentono allo studente maggiore spazio per la rielaborazione personale e di far emergere le proprie abilità espressive 2-3 H. PROVA STRUTTURATA CON QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA, DOMANDE DI COMPLETAMENTO, DOMANDE A RISPOSTA APERTA ECC. 1 Una prova al fine di valutare il livello di apprendimento dell’intera classe. I. QUESITI A RISPOSTA APERTA DUE PROVE proposte come esempi di modalità possibili per lo svolgimento della terza prova dell’Esame di Stato conclusivo. Inoltre lo studente, attraverso la consapevolezza della propria conoscenza degli argomenti, ha potuto verificare la sua capacità di cogliere la relazione tra i fatti nonché di utilizzare i contenuti acquisiti anche in contesti diversi. 47 2 J. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Una di cui sono stati utilizzati i risultati per la valutazione finale 1 DOCENTE PROF. MATERIA: CIAFALONI DAVIDE STORIA DELL’ARTE LIBRI DI TESTO IN ADOZ BORA-FIACCADORI-NEGRI, I LUOGHI DELL’ARTE, VOLL.4-5, ELECTA Competenze disciplinari acquisite dalla classe CONOSCENZE DISCIPLINARI ACQUISITE Mediamente buone capacità di analisi dell’opera d’arte contestualizzata nel suo periodo storico e culturale. IL PROGRAMMA SOTTO INDICATO È SEMPRE STATO STUDIATO CON COMPETENZA BUONA E TALVOLTA OTTIMA SIA NEI CONTENUTI CHE NELLA FORMA. Dalla classe PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI) IL ROCOCÒ. TIEPOLO. I VEDUTISTI. VANVITELLI E JUVARRA. IL NEOCLASSICISMO. DAVID E CANOVA. IL ROMANTICISMO. DELACROIX, GERICAULT, INGRES, TURNER. IL REALISMO. COURBET.I MACCHIAIOLI. L’IMPRESSIONISMO E MANET. RENOIR DEGAS MONET. GAUGUIN E 48 VAN GOGH. IL SIMBOLISMO. L’ART NOVEAU. MOREAU. KLIMT, LA SECESSIONE VIENNESE. SCHIELE. LE AVANGUARDIE: ESPRESSIONISMO, FUTURISMO, CUIBISMO, SURREALISMO. PICASSO. MATISSE. CHAGALL. MODIGLIANI. LA METAFISICA E DE CHIRICO. KLEE. KANDINSKIJ. TENDENZE DEL SECONDO ‘900. BACON, WARHOL E LA POP ART. METODI E STRUMENTI UTILIZZAZIONE DELLE IMMAGINI DEL TESTO DURANTE LE LEZIONI; VISIONE DI CD ROM, VIDEO E DIAPOSITIVE. ATTIVITÀ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE VISITA DELLA MOSTRA”ARTEMISIA GENTILESCHI” A PALAZZO REALE TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA NUMERO DELLE PROVE INTERROGAZIONE A 4 . 49 Docente Prof. Materia: SILISTRINI MARIO EDUCAZIONE FISICA Libri di testo in adozione: IN PERFETTO EQUILIBRIO Competenze disciplinari acquisite dalla classe RISOLUZIONE DI PROBLEMI COMPLESSI DI TIPO SPORTIVO-MOTORIO, MOBILITANDO LE CONOSCENZE E LE ABILITA’ ACQUISITE APPLICAZIONDOLE NELLA PRATICA INDIVIDUALE E DI SQUADRA. METODOLOGIA PER LO SVILUPPO E IL CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI E NEURO-MUSCOLARI; ABITUDINE AL CONFRONTO CON SE STESSI E GLI ALTRI; APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI LEALTA’ ED AUTOGOVERNO; ORGANIZZAZIONE DEI VARI TEAM CREATI DURANTE LE LEZIONI; AUTONOMIA ORGANIZZATIVA DI MOMENTI SPORTIVI E CORRETTO ESERCIZIO DELLA LIBERTA’. RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI ACQUISITI; Conoscenze ACQUISIZIONE DI NUOVE CONOSCENZE MOTORIO-SPORTIVE NELLA LORO PLURALITA’ ANCHE SOTTO IL PROFILO TEORICO. Disciplinari acquisite Dalla classe TUTELA DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’ABITUDINE MOTORIA, TUTELA ANTIINFORTUNISTICA ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE GENERALE E L’USO DELL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO COME IGIENE PERSONALE E PRIMO SISTEMA ANTIINFORTUNISTICO. Programma (Argomenti svolti) Capacità condizionali: Esercitazioni per la mobilità articolare e l’allungamento muscolare, Esercitazioni per lo sviluppo della forza, Esercitazioni per lo sviluppo della resistenza. Capacità neuro-muscolari: Esercitazioni con piccoli attrezzi, Esercitazioni sportive, Consolidamento delle conoscenze degli sport individuali e di squadra, Capacità organizzative Consolidamento delle capacità d’organizzazione generale e d’orientamento, Esperienze pratiche di gare negli sport di squadra: Volleyball Esperienze pratiche di gare negli sport di squadra: Basketball Esperienze pratiche di gare negli sport di squadra: Football Esperienze pratiche di gare negli sport individuali: Tennis-tavolo, Nozioni teorico-pratiche relative allo sviluppo della forza, della mobilita’ e della resistenza: esercitazioni. Conoscenza della metodologia per il miglioramento delle capacità condizionali, Nozioni teoriche: regolamenti dei giochi di calcio, volley, basket, Tennis-Tavolo, Metodologia del primo soccorso cardio-polmonare, conoscenza e discussione sul decalogo del C.I.O., Conoscenze di anatomia di base, la storia delle Olimpiadi, Consolidamento allo sviluppo del senso di responsabilità, al rispetto per l’altro, per la struttura e gli arredi. Attenzione alla tutela della salute e alla prevenzione degli infortuni, l’uso dell’abbigliamento sportivo come igiene personale e primo sistema antinfortunistico. Uscite didattiche di Sci alpino e corsa campestre. Metodi e strumenti Lezione frontale iniziale Lezione partecipata 51 Lavoro di gruppo Lettura e analisi di appunti specifici Esercitazioni-gara guidate Problem solving Simulazioni di tornei vari Attività integrative o extrascolastiche Uscite didattiche di Sci alpino e corsa campestre. Tipologia delle prove di verifica Numero delle prove 52 Livello di partenza Verifiche periodiche: - Esercitazioni motorie sotto forma di gara, (28 x a.s.) Evoluzione del processo di apprendimento Conoscenze acquisite - Risultati ottenuti nelle singole discipline sportive, (28 x a.s.) Competenze raggiunte Abilità/capacità - Numero esercitazioni sportive eseguite, (28 x a.s.) Rielaborazione personale -Test sulle capacità condizionali, (8 x a.s.) Impegno Interesse/partecipazione all'attività didattica -Conoscenze dei contenuti teorici in programma e competenze acquisite, Rispetto delle scadenze -Comprensione del percorso di apprendimento effettuato e dell’importanza del lavoro scolastico bisettimanale, -Comprensione della necessità bisettimanale di strumenti indispensabili per il lavoro scolastico anche a fini antinfortunistici, -Capacità organizzative quotidiane anche come rapporto corretto con gli altri. Valutazione finale: -Tutte le verifiche svolte durante l’anno. 53 DOCENTE : PROF. SSA IDA DI MARZO MATERIA: RELIGIONE LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: "RELIGIONE" DI FLAVIO PAJER, VOLUME UNICO, EDIZIONI SEI Competenze disciplinari - RICONOSCERE LA SACRALITÀ DELLA VITA, IN TUTTE LE SUE FASI E ANCHE IN GRAVI SITUAZIONI DI DISAGIO. acquisite dalla classe - ESSERE CONSAPEVOLI DELLE MOLTEPLICI MANIFESTAZIONI DEL SENSO RELIGIOSO NEL MONDO CONTEMPORANEO. - CONSIDERARE POSSIBILE IL DIALOGO TRA LA CHIESA CATTOLICA E LA COMUNITÀ SCIENTIFICA. - PRENDERE COSCIENZA DELL' APERTURA DELLA CHIESA CATTOLICA AI SEGNI DEI TEMPI. - CONOSCENZA DELLA DEFINIZIONE DI BIOETICA. CONOSCENZE - CONOSCENZA DI TEMATICHE DI BIOETICA, IN PARTICOLARE DELL’ ABORTO SECONDO L' INTERPRETAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA. EUGENETICO, DISCIPLINARI ACQUISITE Dalla classe - CONOSCENZA DEL FENOMENO DELLA RELIGIOSITA’ CONTEMPORANEA, SOPRATTUTTO DELLE SETTE RELIGIOSE. . - CONOSCENZA DEI RECENTI SVILUPPI IN MATERIA DI RAPPORTO TRA FEDE E SCIENZA, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI DOCUMENTI MAGISTERIALI ( “DEI VERBUM”, ”GAUDIUM ET SPES”, “FIDES ET RATIO”). - CONOSCENZA, A GRANDI LINEE, DEI RISULTATI DEL CONCILIO VATICANO II E DELLA FIGURA DI PAOLO VI. PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI) LA BIOETICA ( DEFINIZIONE, CENNI STORICI ); L’ ABORTO EUGENETICO, SECONDO IL MAGISTERO DELLA CHIESA ( LA PILLOLA ABORTIVA RU486 E COMMENTO DEL PARAGRAFO 63 DI “EVANGELIUM VITAE” ); I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI ( APPROFONDIMENTO SULLE SETTE ); IL RAPPORTO TRA SCIENZA E FEDE ( CASO GALILEI, EVOLUZIONISMO E CREAZIONISMO, “DEI VERBUM” 11, “GAUDIUM ET SPES” 36, INTRODUZIONE DI “FIDES ET RATIO” ); *(ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15 MAGGIO) PAOLO VI E IL CONCILIO VATICANO II METODI E STRUMENTI METODI: LEZIONI FRONTALI, LEZIONI PARTECIPATE, VISIONE DI FILM. STRUMENTI: AUDIOVISIVI, ARTICOLI DI QUOTIDIANI, LETTURA DI BRANI TRATTI DA LIBRI DI TESTO DEL DOCENTE. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA NUMERO DELLE PROVE I DOMANDE BREVI DAL POSTO . 2 55 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2010 /2011 DISCIPLINE DOCENTI ITALIANO Prof. Paolo Wolhfarht LATINO / GRECO Prof.ssa Silvia Spada LINGUA STRANIERA (INGLESE) Prof. Chiara Liberio STORIA / FILOSOFIA Prof.ssa Anna Maria De Fiore MATEMATICA (PNI)/ FISICA Prof. Davide Pasero SCIENZE Prof.ssa Laura Ferrero STORIA DELL'ARTE Prof. Davide Ciafaloni EDUCAZIONE FISICA Prof. Mario Silistrini RELIGIONE Prof.ssa Ida Di Marzo