DOCUMENTO

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DOCUMENTO
DOCUMENTO
del
CONSIGLIO
della classe
5°F
anno scolastico
2011-2012
INDICE
Obiettivi trasversali
Criteri e griglia di valutazione per lo scritto di Italiano
Criteri e griglia di valutazione per lo scritto di Latino e Greco
Criteri e griglia di valutazione per la Terza prova
Schede informative per la predisposizione della Terza prova
Presentazione e storia della classe
Progetti e attività significative realizzate dalla classe
Programmazione didattica delle singole discipline
Italiano
Greco
Latino
Lingua Straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica (PNI)
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Religione
pag. 2
pag. 3
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 9
pag. 9
pag. 10
OBIETTIVI TRASVERSALI
•
•
•
•
•
•
•
•
La capacità di comprensione e interpretazione di testi e messaggi di vario genere.
La capacità di esprimersi in modo corretto e nel linguaggio specifico.
La capacità di porre in un corretto contesto logico e storico i contenuti appresi.
La capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti e di cogliere le relazioni tra le discipline.
La capacità di rielaborare in forma personale e critica quanto appreso.
La capacità di autovalutazione.
La capacità di confronto con gli altri, nell'ambito di un corretto e responsabile comportamento scolastico.
La partecipazione proficua al dialogo educativo con i docenti.
Ogni insegnante ha provveduto a declinare i suddetti obiettivi nella propria programmazione e a trovare una
mediazione didattica efficace per perseguirli.
Per gli obiettivi specifici si rimanda alla presentazione dei programmi delle singole discipline.
2
LA SCHEDA DI RILEVAZIONE
PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
DELL’ESAME di STATO di II CICLO
(a cura dell’INVALSI e dell’Accademia della Crusca)
INDICATORI
COMPETENZE:
Prima parte: VALUTAZIONE ANALITICA
DELLA PADRONANZA LINGUISTICA
DESCRITTORI
Di ciascuna competenza
Livello
Ai quattro livelli si attribuiscono
i seguenti valori:
a = basso; b = medio-basso; c =
medio-alto; d = alto
I suddetti valori sono qui messi
in corrispondenza con 4 fasce di
punteggio, al fine di giungere alla
valutazione in 15esimi prevista
dalla griglia stessa.
a
<8
I.
TESTUALE
Impostazione
e articolazione
complessiva
del testo
a) Rispetto delle consegne
(secondo il tipo di
prova)
b) Coerenza e coesione nello
svolgimento del
discorso
c) Ordine nell’impaginazione e
partizioni del
testo (in capoversi ed eventuali
paragrafi)
II.
GRAMMATICALE
Uso delle strutture
grammaticali e del
sistema ortografico
e interpuntivo
a) Padronanza delle strutture
morfosintattiche e della loro
flessibilità e varietà
b) Uso consapevole della
punteggiatura in
relazione al tipo di testo
c) Correttezza ortografica
III.
LESSICALESEMANTICA
Disponibilità di
a) Consistenza del repertorio
lessicale
3
b
910
c
1112
d
13>
risorse lessicali e
dominio della
semantica
b) Appropriatezza semantica e
coerenza specifica
del registro lessicale
c) Uso adeguato dei linguaggi
settoriali
IV.
IDEATIVA
Capacità di
elaborazione e
ordinamento
delle idee
a) Scelta di argomenti pertinenti
c) Consistenza e precisione di
informazioni e dati
b) Organizzazione degli
argomenti intorno a
un’idea di fondo
d) Rielaborazione delle
informazioni attraverso
commenti adeguati e
valutazioni personali non
estemporanee
Seconda parte: VALUTAZIONE PER COMPETENZE
I
Competenza
testuale
II
Competenza
grammaticale
III
Competenza
lessicale-semantica
IV
Competenza
ideativa
Punteggio in
quindicesimi
per ogni
competenza
Terza parte: VALUTAZIONE GLOBALE
VOTO sull’elaborato nel suo complesso (in quindicesimi)
(È questa la sede nella quale si deve tenere maggior conto degli aspetti di “contenuto”)
CANDIDATO:……………………………………………………………………………………….
VOTO:
/15
4
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO DI GRECO
ADOTTATI DAL DIPARTIMENTO DI MATERIA
INDICATORI
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO IN DECIMI
IN QUINDICESIMI
TESTO CONSEGNATO IN BIANCO O CON TRADUZIONE DI 1 O AL MASSIMO 2
1-2
1
3
2
VERSIONE SVOLTA SOLO IN PARTE. VERSIONE SVOLTA, MA CON
DEL SENSO. MANCATO RICONOSCIMENTO DELLE
COSTRUZIONI BASILARI.
VERSIONE LACUNOSA O TESTO NON COMPRESO PER LA PRESENZA DI
NUMEROSI E GRAVI ERRORI MORFO-SINTATTICI E LESSICALI.
4-5
3
6-7
4
INSUFFICIENTE COMPRENSIONE DEL TESTO. PRESENZA DI ERRORI MORFO-
8-9
5
10
6
11 - 12
7
13 - 14
8
15
9 - 10
RIGHE
VERSIONE SVOLTA IN MINIMA PARTE O CON ERRORI GRAVISSIMI. TESTO DEL
TUTTO PRIVO DI SENSO.
SOVVERTIMENTO
SINTATTICI; SCARSA PADRONANZA DEL LESSICO.
COMPRENSIONE ESSENZIALE DEL TESTO, ADEGUATEZZA DEL LESSICO PUR IN
PRESENZA DI ERRORI E IMPRECISIONI MORFOSINTATTICI.
VERSIONE COMPLETA. COMPRENSIONE ADEGUATA DEL TESTO E COERENTE
CON LE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE E LESSICALI DI BASE, NONOSTANTE
QUALCHE ERRORE.
VERSIONE COMPLETA. COMPRENSIONE ADEGUATA DEL TESTO E COERENTE
CON LE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE E LESSICALI, NONOSTANTE QUALCHE
IMPRECISIONE.
VERSIONE COMPLETA. SICURA COMPRENSIONE DEL TESTO NELLE
STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE E LESSICALI, CON EFFICACI SOLUZIONI NELLA
RESA IN ITALIANO.
5
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Valutazione della prova di ciascuna materia in quindicesimi.
Valutazione finale determinata dalla media delle valutazioni conseguite nelle singole prove.
Nella singola prova si valutano:
la conoscenza dei contenuti (pertinenza, completezza, correttezza)
la capacità di organizzare i contenuti in una struttura organica coerente
la proprietà linguistica della risposta
punteggio
CONTENUTI
STRUTTURA
PROPRIETÀ
LINGUISTICA
max 12
(max 4 per ogni
domanda)
max 1,5
max 1,5
punteggio
Estremamente lacunosa e
con errori gravi
Presenza di lacune e/o
errori
Essenziale e corretta
nell’insieme
Completa, ricca
approfondita
Confusa e disorganica
Semplice ma lineare
Elaborata e coerente
Forma incerta, povertà
lessicale
Forma semplice,
imprecisioni lessicali
Forma elaborata, ricchezza
lessicale
6
0-1
1-2
2-3
3-4
0-0,5
0,5-1
1-1,5
0-0,5
0,5-1
1-1,5
SCHEDE INFORMATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA TERZA PROVA
DATA DELLA PRIMA SIMULAZIONE
19 MARZO 2012
TIPOLOGIA: B
DISCIPLINE
TEMPO ASSEGNATO: 3 ORE
QUESITI
COINVOLTE
INGLESE
EDUCAZIONE
FISICA
1. Explain and contextualize the following quotation taken from Wilde’s Picture of Dorian Gray “
beauty is a form of genius-is higher, indeed, than genius, as it needs no explanation...”
2. Outline the key points of R.W.Emerson’s doctrine of Self-Reliance
3. Whitman’s verse is considered very innovative from a stylistic point of view. Explain the
features of Whitman’s style and state how his style corresponds to his views nd political ideas.
1. Descrivi la metodologia di base per lo sviluppo della mobilità articolare ovvero lo stretching.
2. Descrivi la metodologia di base per lo sviluppo della forza muscolare
3. Partendo dall’esperienza scolastica e passando per quella personale illustra i metodi che
conosci per organizzare degli incontri sportivi sia individuali sia di squadra
2
1.
Determinare gli asintoti della funzione y x 1
x 2x
2.
Enunciare e dimostrare il teorema di Lagrange e determinare il valore del punto c del teorema per la
funzione
3.
MATEMATICA
y
x 3
nell’intervallo 0;2 .
2x 5
4.
determinare dominio, simmetrie, segno, limiti agli estremi del dominio, eventuali punti critici ed
5.
intervalli di monotonia per la funzione
y
ln x
.
x2
1. Quali furono i rapporti tra il fascismo e la chiesa cattolica?
2. Quali obiettivi si propose la III internazionale comunista?
3. perché gli Stati Uniti intervennero nel primo conflitto mondiale?
STORIA
7
DATA DELLA SECONDA SIMULAZIONE
2 MAGGIO 2012
DISCIPLINE COINVOLTE
INGLESE
TIPOLOGIA: B
TEMPO ASSEGNATO: 3 ORE
QUESITI
1. Explain why Joice’s Ulysses is considered an encyclopedic work..
2. Explain the following quotation “Life is not a series of gig-lamps
symmetrically arranged; life is a luminous halo, a semi-transparent envelope
surrounding us from the beginning of consciousness to the end. It is not the
task of the novelist to convey this varying, this unknown and uncircumscibed
spirit, whatever aberration or complexity it may display, with as little mixture
of the alien and external as possible?...”
3. Sum up the principles of Newspeak
6.
1. Determinare la primitiva della funzione
y
3x 2
passante per
x 5x 4
2
7.
il punto di coordinate (1;2).
2. Enunciare e dimostrare il teorema di permanenza del segno per una
funzione f(x).
MATEMATICA
3. Classificare le discontinuità della funzione
y
2x
nell’intervallo 0;
.
2
sen3x
1.
indica gli elementi fondamentali per definire la resistenza
organica e descrivi la metodologia di base per lo sviluppo.
EDUCAZIONE FISICA
2.
descrivi i sistemi energetici muscolari e le loro
caratteristiche fondamentali.
3.
Partendo dall’esperienza scolastica indica
fondamentali per il primo soccorso cardio-respiratorio.
FILOSOFIA
le tappe
1. Come si origina nell’uomo l’idea di Dio, secondo Feuerbach?
2. Che cos’è un’ideologia, secondo Marx, e quale funzione svolge
all’interno di una società?
3. cosa intende Marx per “rivoluzione proletaria”?
8
PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe 5F è costituita da 21 studenti; della originaria IV ginnasio, formata da 23 elementi, 20 sono arrivati
all’ultimo anno con un regolare corso di studi. La I liceo era costituita da 22 alunni. La II liceo era formata da 25
studenti, di cui 3 arrivati in corso anno da altro istituto scolastico ; 4 studenti sono stati respinti. All’inizio del corrente
anno scolastico la classe risultava composta dai 21 studenti provenienti dalla precedente classe, denominata IIG. Per
motivi di salute, un allievo è sato reso partecipe di un progetto di istruzione domiciliare a partire dal 13 Marzo 2012.
Nel corso del quinquennio liceale il gruppo classe è stato caratterizzato da un impegno continuo, con una piu’ che
discreta qualità di studio che in alcuni casi ha portato ad ottenere buoni livelli di preparazione. A studenti che
presentano ancora lacune nelle competenze di base e fragilità metodologiche si affiancano alcuni alunni con piu’ che
buone potenzialità intellettuali; nei vari ambiti disciplinari si individuano vari livelli di interesse, fino a livelli di buona
qualità.
La partecipazione all’attività didattica in classe è stata i sempre vivace, ricettiva di fronte ai più vari stimoli culturali e
disciplinari. Fatto salvo qualche eccesso nelle assenze e nei ritardi, il comportamento della classe è sempre stato
improntato a correttezza e collaborazione.
Nel corso del triennio si sono verificati avvicendamenti di insegnanti in alcune discipline (vedi tabella sottostante).
Hanno seguito stabilmente la classe per tutto il liceo i docenti di Latino e Greco, Matematica e Fisica, Educazione
Fisica. La docente di Latino e Greco è stata assente per congedo durante quasi tutto il primo anno. Il docente di Storia
dell’Arte è cambiato ogni anno.
PROGETTI E ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE REALIZZATI DALLA CLASSE
Attività didattiche integrative svolte dalla classe III G sono state:
Partecipazione della classe a una lezione di Geografia astronomica presso il Planetario Civico di Milano.
Partecipazione della classe a una conferenza sull’Olocausto nello sport.
Partecipazione di alcuni allievi al progetto “Una scuola a basso consumo”.
Partecipazione di alcuni allievi alle attività sportive inserite nel progetto “Sport per tutti”
Partecipazione di alcuni allievi alle Olimpiadi della Matematica.
ANNO SCOLASTICO
CLASSE
ISCRITTI
TRASFERITI
PROMOSSI
NON PROMOSSI
2009/2010
PRIMA LICEO
22
-
22
-
2010/2011
SECONDA LICEO
25
-
21
4
2011/2012
TERZA LICEO
21
-
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2010 /2011
DISCIPLINE
DOCENTI
CONTINUITÀ DIDATTICA
1^ LICEO
2^ LICEO
3^ LICEO
ITALIANO
Prof. Paolo Wolhfarht
NO
NO
SÌ
LATINO / GRECO
Prof.ssa Silvia Spada
SÌ
SÌ
SÌ
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
Prof. Chiara Liberio
NO
NO
SÌ
STORIA / FILOSOFIA
Prof.ssa Anna Maria De Fiore
-
NO
SÌ
MATEMATICA (PNI)/ FISICA
Prof. Davide Pasero
SÌ
SÌ
SÌ
SCIENZE
Prof.ssa Laura Ferrero
-
NO
SÌ
STORIA DELL'ARTE
Prof. Davide Ciafaloni
-
NO
NO
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Mario Silistrini
SÌ
SÌ
SÌ
RELIGIONE
Prof.ssa Ida Di Marzo
SÌ
NO
SÌ
Milano, 15 maggio 2012
9
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE 5F
DOCENTE PROF.
MATERIA:
PAOLO WOLHFARHT
ITALIANO
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
GROSSER, IL CANONE LETTERARIO , PRINCIPATO, 4-8
DANTE, PARADISO, ED. LIBERA
Competenze disciplinari
Nel suo insieme, la classe presenta discrete capacità di riconoscere e interpretare testi
letterari con gli strumenti adeguati (linguistici, retorici, metrici); di collegare argomenti diversi
acquisite dalla classe
sia in ambito letterario sia in relazione alle altre discipline; di formulare una tesi e sostenerla con
argomenti idonei; capacità espressive adeguate a livello sia orale sia scritto.
CONOSCENZE
DISCIPLINARI ACQUISITE
RISULTANO COMPLESSIAVAMENTE SUFFICIENTI LE CONOSCENZE DISCIPLINARI ACQUISITE DALLA CLASSE, COME
DA PROGRAMMA ALLEGATO.
Dalla classe
PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI)
10
Dante, Paradiso I, II 1-18, III, VI, XI, XII, XVII, XXII 100-fine, XXV 1-12, XXVII 1-66, XXX 55-fine, XXXI 52-93, XXXIII
Ugo Foscolo
Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettura integrale)
Sonetti
A Zacinto
Alla sera
In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri
Le Grazie, Proemio
La polemica classico-romantica in Italia
M. de Stael, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni
P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della Stael
L. Di Breme, Intorno all’ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani
G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo
Giacomo Leopardi
Lettere, “Sette anni di studio matto e disperatissimo”
Lettere, “Sono stordito dal niente che mi circonda”
Zibaldone, “La lugubre cognizione delle cose”
Zibaldone, La teoria del piacere
Zibaldone, La poetica dell’indefinito e del vago
11
Canti, L’infinito
La sera del dì di festa
Alla luna
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra o i fiore del deserto (vv. 1-135)
Operette Morali
Dialogo di un foletto e di uno gnomo
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
Dialogo della Natura e di un Islandese
Diaologo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Alessandro Manzoni
Lettre à Monsieur Chauvet, Realtà e invenzione: il problema del vero poetico
Lettere, “Sono immerso nel mio romanzo”
Poesie, In morte di Carlo Imbonati
Poesie, Marzo 1821
Poesie, Il cinque maggio
Adelchi
I, iii L’arrivo di Ermengarda
III, i “Soffri e sii grande”
III, Primo coro
12
IV, i Morte di Ermengarda
IV, Secondo coro
V, viii Morte di Adelchi
I Promessi Sposi
Genesi del romanzo
Le due edizioni e le tre stesure
Il problema della lingua
(testo di riferimento: L. Caretti, Manzoni. Ideologia e stile, Einaudi)
Storia della colonna infame
Le torture
La promessa d’impunità
Le colpe dell’inquisito
Naturalismo e Verismo
E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
E. Zola, Il romanzo sperimentale: la letteratura come scienza
L. Capuana, Poetica del verismo
Giovanni Verga
Vita dei campi
Fantasticheria
Rosso Malpelo
Presentazione de L’amante di Gramigna
I Malavoglia
13
Prefazione
Lettura dell’intero romanzo
Novelle rusticane
Libertà
Cavalleria rusticana
Le poetiche del Decadentismo
C. Baudelaire, L’albatro
C. Baudelaire, Corrispondenze
C. Baudelaire, Spleen
A. Rimbaud, Vocali
P. Verlaine, Arte poetica
P. Verlaine, Languore
G. Pascoli
Prose, Il fanciullino
Myricae
Lavandare
X agosto
L’assiuolo
Temporale
Il lampo
Il tuono
Novembre
14
Canti di Castelvecchio
Nebbia
Gelsomino notturno
G. D’Annunzio
Canto Novo, Canta la gioia
Il piacere, Andrea Sperelli
Alcyone, La sera fiesolana
Alcyone, La pioggia nel pineto
L. Pirandello
L’umorismo, Il sentimento del contrario
L’umorismo, La vita, “flusso continuo...”
Il fu Mattia Pascal (contenuto e forme narrative)
Premessa
Premessa II
Uno, nessuno, centomila (contenuto e relativismo gnoseologico)
La scoperta iniziale
Una conclusione
Novelle per un anno
La signora Frola e il signor Ponza, suo genero
Teatro
Sei personaggi in cerca d’autore (contenuto e novità drammaturgica)
Enrico IV (contenuto)
I. Svevo
15
La coscienza di Zeno (contenuto e forme narrative)
Prefazione
Preambolo
La verità è inquinata alle radici
Futurismo
F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
Francesco Cangiullo, Milano-dimostrazione
C. Govoni, Il palombaro
A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire
Crepuscolarismo
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
G. Gozzano, La signorina Felicita, ovvero la felicità (I-III)
G. Ungaretti
L’Allegria, Veglia
Fratelli
Sono una creatura
San Martino del Carso
Pellegrinaggio
I fiumi
E. Montale
Ossi di seppia, I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Cigola la carrucola
16
Satura
Ho sceso, dandoti il braccio
*(ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15 MAGGIO)
METODI E STRUMENTI
LEZIONE FRONTALE, LEZIONE PARTECIPATA, RELAZIONI, LETTURA E ANALISI TESTI, VISIONE CD
Tipologia delle prove di verifica
INTERROGAZIONE
4
PROVA STRUTTURATA DI ANALISI DI TESTI 4
TEMA 4
Saggio breve 2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 2
17
Docente Prof. SPADA SILVIA
Materia: GRECO
Libri di testo in adozione:
M. Casertano – G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3 (tomi I e II), Palumbo
P.L. Amisano – E. Guarini, Katà lògon. Versioni greche per il triennio, Paravia
L. Suardi (a c. di), Euripide, Medea, Principato
Competenze disciplinari
acquisite dalla classe
Per quanto concerne la padronanza delle strutture morfosintattiche greche e le
competenze
traduttive si rilevano esiti sufficienti per circa metà classe, tra cui spiccano però alcuni studenti
particolarmente rigorosi nell’analisi del testo ed efficaci nella resa italiana. Gli altri dimostrano invece
un certo disorientamento di fronte al periodare complesso di autori quali Isocrate, Tucidide,
Demostene, ma in qualche caso lasciano intravedere lacune anche nelle conoscenze di base della
morfologia nominale, pronominale e verbale, affievolitesi per la mancanza di un esercizio costante
nel corso del triennio liceale.
Per quanto riguarda le diverse abilità testate da verifiche modellate sulla III prova
d’Esame, si osservano, esclusi isolati casi, difficoltà nella perfetta centratura della domanda, nella
selezione dei dati, nella scelta di una forma italiana sintetica ed efficace, e nel rispetto dei vincoli
di spazio e tempo.
Sul fronte metrico si ha l’impressione che la scansione del trimetro giambico (laddove le
soluzioni vengano suggerite) sia risultata più agevole rispetto a quella dell’esametro o del distico.
Conoscenze disciplinari
acquisite dalla classe
Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta conoscenza dei fondamentali autori
e
fenomeni letterari dell’età ellenistica e imperiale, ma laddove lo studio non sia stato regolare nel
corso dell’intero anno, succede di imbattersi in confusioni non sempre veniali o in letture frettolose
e superficiali dei brani selezionati.
Sul fronte della conoscenza dei testi d’autore è buona la capacità di contestualizzazione
e
commento, ma non sempre è supportata da una sicura padronanza delle strutture linguistiche che
agevolerebbe anche la memorizzazione.
Programma (Argomenti svolti)
Riflessione sulla lingua
Ripasso della morfologia verbale e approfondimento delle fondamentali strutture sintattiche, con particolare attenzione
agli usi del participio e del pronome relativo, alle subordinate completive, al periodo ipotetico indipendente e dipendente.
Esercizi di traduzione soprattutto su testi di Isocrate, Demostene, Tucidide, Polibio.
Storia della letteratura
N.B. I testi indicati sono stati letti in traduzione italiana; il numero di pagina rimanda al manuale in adozione
La letteratura di età ellenistica
Menandro e la commedia nuova
dal Dyskolos, vv. 1-188, p. 44 (un caratteraccio); vv. 640-772, p. 50 (il ravvedimento di Cnemone e il lieto fine);
dalla Perikeiromene, vv. 1-51, p. 57 (il prologo di Agnoia); dagli Epitrepontes, vv. 42-186, 200-242, p. 60 (la scena
dell’arbitrato); vv. 288-380, p. 65 (Abrotono e il mistero dell’anello); vv. 558-611, p. 68 (un uomo in crisi);
dall’Aspis, vv. 1-148, p. 72 (cronaca di una morte sperata); vv. 250-383, p. 75 (l’ingegnoso piano di Davo)
La poesia alessandrina: la poikilia e il rinnovamento dei generi tradizionali
Callimaco: erudizione, cura formale e humor
dagli Aitia, Il prologo dei Telchini, p. 96; La storia di Acontio e Cidippe, p. 102; La Chioma di Berenice, p. 103; dai
Giambi, La contesa fra l’alloro e l’ulivo, vv. 22-92, p. 109; dall’Ecale, Il discorso della cornacchia, p. 114; dagli Inni:
Inno ad Artemide, vv. 1-86, p. 115 (Artemide bambina); Per i lavacri di Pallade, vv. 70-142, p. 120 (l’accecamento
di Tiresia); dagli Epigrammi, nn. 25, 31, 43, 28, 2, 13, 14, 16, 35, 5, 51, pp. 124-127.
Apollonio Rodio e la poesia epica
dalle Argonautiche, I vv. 1-22, p. 147 (proemio); I vv. 460-495, p. 149 (La contesa tra Ida e Idmone); I vv. 861911, p. 152 (la partenza da Lemno); I vv. 1207-1272, p. 154 (il rapimento di Ila); II vv. 549-637, p. 157 (il passaggio
delle Simplegadi); III vv. 275-298, p. 163 (il dardo di Eros); III vv. 616-664, p. 164 (il sogno di Medea); III vv. 744769, 802-824, p. 166 (tormento notturno); III vv. 948-1024, 1063-1132, p. 169 (l’incontro di Medea con Giasone);
19
III vv. 1278-1398, p. 176 (la terribile prova); IV vv. 445-481, p. 179 (l’uccisione di Apsirto)
Teocrito e la poesia bucolica
dagli Idilli, Le Talisie (7), p. 207; Il capraio e il pecoraio (5), vv. 66-150, p. 215; Il Ciclope (11), p. 218;
L’incantatrice (2), p. 223; Le Siracusane (15), p. 230; Ila (13), p. 242
-
Mosco, Bione ed Eroda (cenni)
La lunga fioritura dell’epigramma:
Leonida, A.P. VII. 715, 736, 506, 504, 472 (pp. 283-285)
Asclepiade, A.P. XII. 46, 50, 135; V. 189, 169, 210, 158, 85 (pp. 290-292)
Meleagro, A.P. V. 417, 165, 8, 155, 147, 174, 144, 151, 152, 204; VII. 476; XII. 52, 78, 127, 159 (pp. 296301)
Polibio e la storiografia
dalle Storie I 1-4, p. 341 (proemio); III 6-7, p. 348 (l’analisi delle cause); XII 25b-e, p. 351 (Timeo e i doveri dello
storico); VI passim, pp. 370-377 (l’anaciclosi e la costituzione mista romana)
La letteratura di età imperiale:
Le dispute sugli stili oratori e il trattato Sul Sublime
capp. 1-2, p. 449 (esordio); 7-9, p. 451 (le fonti del sublime e la raffigurazione del divino); 32-33, p. 457 (la
genialità poetica); 44, p. 460 (le cause della corrotta eloquenza)
La Seconda Sofistica e Luciano
Due volte accusato, 11, p. 486; Dialoghi degli dei, Ermete e Maia, p. 489; Dialoghi dei morti, Caronte e Menippo,
p. 490; Menippo ed Ermete, p. 492; Morte di Peregrino, 11-13; 32-40, p. 495-499; Storia vera, 2.20, p. 500;
Nigrino, 15-16; 19-25, p. 502.
Plutarco
dalle Vite parallele, Vita di Alessandro 1; Vita di Teseo 1, pp. 520-521 (finalità e metodo storiografico); Vita di
Cesare 63-66, p. 525 (le Idi di Marzo); Vita di Demostene e Cicerone 50-54, p. 537 (confronto finale); dai Moralia,
Il tramonto degli oracoli 16-17, p. 540 (la morte di Pan).
Il romanzo
da Achille Tazio, Le avventure di Leucippe e Clitofonte, 1.3-4; 3.2-4, pp. 649-653; da Longo Sofista, Dafni e Cloe,
1.9-10, 13-14, 16-17; 3.16-18; 4.2-3, 34-36, pp. 656-664.
Lettura di autori in lingua greca
Isocrate: Contro i sofisti (lettura integrale)
Euripide: Medea, vv. 1-130; 214-270; 446-626; 1021-1080, con lettura metrica del trimetro giambico e
lettura integrale in italiano.
Metodi e strumenti
20
In vista del raggiungimento degli obiettivi, le lezioni sono state prevalentemente strutturate come segue:
Lingua (1 ora a settimana)
- correzione dei compiti a casa, affidata a due o tre alunni (interrogazione) o collettivamente a tutta la classe, con contestuale
verifica delle conoscenze morfosintattiche;
- eventuale ripasso, sulla base delle indicazioni emerse dalla correzione dei compiti, di precedenti punti del programma non
ben assimilati dalla classe;
- spiegazione di nuovi argomenti, con il supporto del manuale e della lavagna;
Autori (1 ora a settimana)
- lettura, traduzione e commento da parte dell’insegnante di passi d’autore (da completarsi eventualmente a casa)
- verifica dello studio domestico attraverso prove semi-strutturate in cui gli studenti sono stati chiamati a tradurre e commentare
alcuni dei brani studiati sia sul fronte contenutistico e storico-letterario sia sul piano stilistico-espressivo.
Letteratura (1 ora a settimana)
- si sono alternati giorni di spiegazione, in cui l’insegnante ha fornito le fondamentali chiavi di lettura di un’epoca o di un
autore anche attraverso la lettura di passi antologici dal manuale, e giorni di interrogazione al termine di unità didattiche
e su porzioni di programma di una certa ampiezza.
Nel corso dell’anno è stata svolta anche una simulazione di III prova disciplinare: in questo caso ci si è attenuti alla tipologia B
(quesiti a risposta singola in 10 righe), proponendo tanto domande di natura teorica quanto concernenti testi significativi forniti
sempre anche in traduzione italiana; non si è dunque mai preteso che in contesto di III prova gli studenti si cimentassero
nella traduzione di passi, benché noti.
Potenziamento in vista dell’Esame di Stato
Nell’ultima parte dell’anno, una volta definita la materia oggetto della Seconda Prova dell’Esame di Stato, l’ora normalmente
dedicata alla lingua latina è stata impiegata in esercitazioni di traduzione dal greco, su testi di una certa difficoltà e su autori meno
frequentemente affrontati.
Tipologia delle prove di verifica
Numero delle prove
21
A.
A.
Interrogazione
3-4
•TestB.morfosintattico
1
A.
C.
Traduzione
di brani
5
A. F. semistrutturata su testi d’autore in lingua greca
Prova
2
A. I.
Simulazione
disciplinare III prova (tip. B)
1
22
Docente Prof. SPADA SILVIA
Materia: LATINO
Libri di testo in adozione:
-
G. De Bernardis – A. Sorci, SPQR, Dai Giulio-Claudi alla fine dell’Impero, vol. 3 (tomo I), Palumbo
A. Del Ponte, Modus Vertendi, Versioni latine per il triennio, Principato
Competenze disciplinari
acquisite dalla classe
Per quanto concerne la padronanza delle strutture morfosintattiche latine e le
competenze
traduttive si rilevano esiti sufficienti per circa metà classe: per lo più ci si ferma ad una
sostanziale comprensione del brano e ad una resa letterale complessivamente corretta, anche se
qualche studente dimostra una maggiore sensibilità linguistica e letteraria, fino a profili di eccellenza.
Gli alunni che invece si mantengono al di sotto della soglia di sufficienza scontano quasi sempre
uno scarso rigore nell’individuazione e puntuale traduzione dei costrutti più complessi, ma in
qualche isolato caso a ciò si affianca un più generale disorientamento, anche di fronte a strutture
meno ostiche.
Per quanto riguarda invece le diverse abilità testate da verifiche modellate sulla III prova
d’Esame, si osservano, esclusi isolati casi, difficoltà nella perfetta centratura della domanda, nella
selezione dei dati, nella scelta di una forma italiana sintetica ed efficace, e nel rispetto dei vincoli
di spazio e tempo.
Sul fronte metrico solo una minoranza della classe è in grado di leggere l’esametro in
modo scorrevole; un maggior numero di studenti sa però come procedere almeno ad una sua
scansione.
Conoscenze disciplinari
acquisite dalla classe
Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una discreta conoscenza dei fondamentali autori
e
fenomeni letterari dell’età imperiale, ma laddove lo studio non sia stato regolare nel corso
dell’intero anno, succede di imbattersi in confusioni non sempre veniali o in letture frettolose e
superficiali dei passi esaminati.
Sul fronte della conoscenza dei testi d’autore è buona la capacità di contestualizzazione
e
commento, ma non sempre è supportata da una sicura padronanza delle strutture linguistiche che
agevolerebbe anche la memorizzazione.
Programma (Argomenti svolti)
Riflessione sulla lingua
Ripasso e consolidamento delle più complesse strutture morfo-sintattiche. Esercizi di traduzione soprattutto su testi di
Seneca e Tacito.
Storia della letteratura
N.B. I testi indicati sono stati letti in traduzione italiana; il numero di pagina rimanda al manuale in adozione
L’età Giulio-Claudia
Seneca
Consolatio ad Marciam 12.3-5, p. 102; Consolatio ad Polybium 13, p. 103; Consolatio ad Helviam matrem 6, p.
104; De vita beata 23.1-5, p. 111; De tranquillitate animi 11.1-6, p. 113; De otio 3, 2-5; De providentia 1-5, p. 117;
De clementia I 2-4, p. 120; Apokolokyntosis 5-6, p. 20; Thyestes vv. 1035-1068, p. 147; Troades vv. 250-291, p.
148.
Lucano
dal Bellum civile, I vv.1-66, p. 209 (proemio); II vv. 380-391, p. 213 (la figura di Catone); VII vv. 617- 645, p. 214
(la battaglia di Farsalo); VIII vv. 663-691, p. 215 (la morte di Pompeo)
Petronio
dal Satyricon, capp. 1-2, p. 227 (la condanna dell’eloquenza del tempo); 32-33, p. 228 (l’ingresso di
Trimalcione); 37, p. 228 (il ritratto di Fortunata); 40-41, p. 229 (un cinghiale liberto); 71-72, p. 230 (il testamento
di Trimalcione); 111-112, p. 232 (la matrona di Efeso)
La satira sotto il principato:
Persio
Prologo delle Satire, 14 choliambi, p. 70; Satira I vv. 13-62, p. 71; Satira V vv. 1-75, p. 200.
Giovenale
Satira III vv. 21-68, p. 541; Satira IV, p. 542; Satira I, p. 548; Satira VI vv. 136-160, 200-241, 246-285, 434456 (in fotocopia).
L’età Flavia
Stazio e la poesia epica
dalla Tebaide, I vv. 1-40, p. 307 (proemio); XII vv. 797-819, p. 383 (il commiato); dall’Achilleide, I vv. 1-13, p. 384
24
(proemio); dalle Silvae, I epistula, p. 386 (dedica), III 5 vv. 85-94, p. 380 (elogio di Napoli)
Plinio il Vecchio
dalla Naturalis Historia, XXII 15-17, p. 367 (la natura provvidenziale); VII 1-5, p. 368 (la natura “matrigna”)
Marziale
dagli Epigrammi - Marziale e la poesia: X 4, p. 317; XII 94; VII 21; I 61; V 13; XII 73; VIII 73 (in fotocopia);
Epigrammi satirici: I 37, I 47, I 91; I 56; II 42; I 10; II 56; VIII 79, III 58 (pp. 321-323, 326); I 83; I 84; XII 65 (in
fotocopia); Epicedi: V 34; XI 91 (pp. 324-325); La patria lontana: X 96; X 103; X 104; XII 31; XII 34; XII 68 (in
fotocopia)
Quintiliano
dall’Institutio Oratoria, I 6-20, 25-27, p. 272 (proemio); X 1.93-94 (l’elegia e la satira); X 1.108-109 (il modello di
Cicerone); X 1.124-131, p. 274 (la condanna stilistica di Seneca); X 2, pp. 275/352 (l’imitazione come emulazione)
L’età degli imperatori per adozione
Plinio il Giovane
Panegyricus 1, p. 561; Epistulae X, 96-97; 39-40, pp. 565-569 (Plinio e Traiano); VIII 8, p. 563 (le fonti del
Clitumno); VI 16, p. 361 (la morte di Plinio il Vecchio); in fotocopia: I 9 (superiorità della vita di campagna su
quella di città); III 16 (una grande figura femminile: Arria); III 21 (ricordo di Marziale); IV 19 (la moglie Calpurnia);
IX 7 (le due ville di Plinio).
Tacito
Dialogus de oratoribus 32, p. 448; 36, in fotocopia (le cause della crisi dell’eloquenza); Agricola 3, p. 434
(Traiano al potere); 30-31, p. 450 (il discorso di Calgaco); 42, in fotocopia (elogio di Agricola); Germania 4, 8, 1819, in fotocopia (vizi dei Romani e virtù dei Germani); Historiae I 1 in fotocopia (proemio); I 15-16, p. 444 (Galba
adotta Pisone); Annales I 1, p. 494 (proemio); IV 1.2-2.1, p. 443 (il ritratto di Seiano).
Svetonio
De viris illustribus, Vita di Terenzio, p. 655; De vita Caesarum IV 27-34, p. 660 (crudeltà di Caligola); VIII
16-24, p. 662 (un giudizio su Vespasiano).
La “moda” arcaizzante: Frontone e Gellio
Apuleio
Apologia 72-73, p. 673 (Apuleio ad Oea); 100, p. 676 (il testamento di Pudentilla); Metamorfosi I 1, p. 644 (la
presentazione del romanzo); III 24-26, p. 679 (la metamorfosi di Lucio in asino); IV 28-35, V 22-23, p. 680-683 (la
favola di Amore e Psiche); X 15-17, p. 683 (un asino che si comporta come un uomo); XI 12-15, p. 686 (Lucio
ritorna uomo).
Lettura di autori in lingua latina
Seneca: De brevitate vitae, capp. I, II, III, VII, IX, XII, XIV, XV (da p. 163)
Tacito: Il ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi (pp. 504-527): Annales II 43.5-6, 72.1-2,
75.1; III 4.1-2, 54.1-2; VI 25.1-3 (Agrippina Maggiore); XI 27, 37.1-4, 38.1-3 (Messalina); XIV 5.1-3, 8.3-5 (Agrippina
Minore); XIV 60.1-5, 64.1-2 (Ottavia); XIII, 45.1-4, 46.1-3 (Poppea).
Lucrezio: De rerum natura (con lettura metrica dell’esametro): I vv. 1-43 (l’inno a Venere); I vv. 62-79 (il
primo elogio ad Epicuro); I vv. 80-101 (il sacrificio di Ifigenia); II vv. 1-19 (l’imperturbabilità del saggio epicureo);
IV vv. 1149-1170 (l’amore rende ciechi); V vv. 195-234 (la natura “matrigna”).
Metodi e strumenti
25
Le lezioni sono state prevalentemente strutturate come segue:
Lingua (1 ora a settimana fino alla fine del I quadrimestre)
- correzione dei compiti a casa, affidata a due alunni (interrogazione) o collettivamente a tutta la classe, con verifica delle
conoscenze grammaticali e della loro corretta applicazione;
- eventuale ripasso, sulla base delle indicazioni emerse dalla correzione dei compiti, di precedenti punti del programma
che risultassero non ben assimilati dalla classe;
- spiegazione di nuovi argomenti, con il supporto del manuale e della lavagna;
Autori (1 ora a settimana)
- lettura, traduzione e commento da parte dell’insegnante di passi d’autore (da completarsi eventualmente a casa)
- verifica dello studio domestico attraverso prove semi-strutturate in cui gli studenti sono stati chiamati a tradurre e commentare
alcuni dei brani studiati sia sul fronte contenutistico e storico-letterario sia sul piano stilistico-espressivo.
Letteratura (1/2 ore a settimana)
- si sono alternati giorni di spiegazione, in cui l’insegnante ha fornito le fondamentali chiavi di lettura di un’epoca o di
un autore anche attraverso la lettura di passi antologici dal manuale, e giorni di interrogazione al termine di unità didattiche
e su porzioni di programma di una certa ampiezza.
Nel corso dell’anno sono state svolte anche due simulazioni di III prova disciplinari: in questi casi ci si è attenuti alla tipologia B
(quesiti a risposta singola in 10 righe), proponendo tanto domande di natura teorica quanto concernenti testi significativi forniti
sempre anche in traduzione italiana; non si è dunque mai preteso che in contesto di III prova gli studenti si cimentassero
nella traduzione di passi, benché noti.
Tipologia delle prove di verifica
Numero delle prove
B.
A.
Interrogazione
3
B.
C.
Traduzione
di brani
5
B. F. semistrutturata su testi d’autore in lingua latina
Prova
2
A.
TestH.morfosintattico
1
B. I.
Simulazione
III prova disciplinare (tip. B)
2
26
27
Docente Prof. Chiara Liberio
Materia: inglese
Libri di testo in adozione:
Thomson, Maglioni. New Literary Links. From the Victorians to the Present Age. Cideb ed.
Competenze
disciplinari acquisite
dalla classe
Sintetizzare ed esporre in forma scritta e orale i temi fondamentali di autori
rappresentativi, saper contestualizzare, comprendere l’evoluzione storico-letteraria e
cogliere differenze fondamentali, esprimere un giudizio estetico
Panoramica dell’evoluzione della storia letteraria e culturale di Inghilterra e Usa, con
riferimento ad autori specifici
Conoscenze
Disciplinari acquisite
Dalla classe
Programma (Argomenti svolti)
I testi elencati si intendono come brani antologici se non specificato che è stata richiesta la lettura “integrale”
Caratteristiche socio-culturali del Vittorianesimo
Teorie di Mill, Bentham, Malthus, Comte; concetto di compromesso Vittoriano
Dickens: Great Expectations, Hard Times, Oliver Twist
Rilettura postmoderna di P. Carey (Jack Maggs)
Ch. Bronte: Jane Eyre (integrale)
E. Bronte: Wuthering Heights (integrale)
Nelle Bronte particolare attenzione è stata posta a questioni legate all’etica borghese, tema femminile, coloniale, e
della formazione dell’eroe
Caratteristiche Socio-culturali del tardo vittorianesimo
Concetti di Evoluzionismo (Darwin), Positivismo, Naturalismo, Art for Art’s Sake, decadentismo
T. Hardy, Tess of the D’Urbervilles
R. L. Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde (integrale)
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray
Pre-Raphaelite Movement: caratteristiche di opere scelte di D.G. Rossetti, E. Burne-Jones, J. E. Millais, W. H. Hunt
(sia opere dal testo che opere scelte dagli studenti su base individuale)
Letteratura Americana:
W. Whitman: “Song of Myself”, “Oh Captain! My Captain!”
R. W. Emerson: Concetto di Trascendentalismo; brano da “Self-Reliance”
H. D. Thoreau: Walden
E. Melville: Bartleby the Scrivener
E. A. Poe. The Fall of the House of Usher
The Age of Modernism: contesto socio-culturale
Teorie di Freud, Bergson, W. James; importanza del Mito, flusso di coscienza e confronto tra tipologie
E. Pound: “At the Station of the Metro”
J. Conrad, Heart of Darkness (con commenti di Achebe e Said)
J. Joyce, Eveline (integrale); Ulysses (Molly’s final Monologue)
V. Woolf: To the Lighthouse
Literature after WWII
G. Orwell: 1984 (Dystopian novel)
S. Beckett: Waiting for Godot (as exemplifying theatre of the Absurd, Existentialism)
H. Pinter: The Caretaker
A. Miller: Death of a Salesman
The Beat Generation, A. Ginsberg: “Supermarket in California”
29
Magic Realism (with post-modern/post-colonial features):
A. Carter: Wolf Alice
S. Rushdie: Midnight Children*
*(argomenti affrontati dopo il 15 maggio)
Metodi e strumenti
Lezione frontale e partecipata, collaborative learning, pair-work, lavoro di gruppo, ricerca individuale
Attività integrative o extrascolastiche
Visione di film (Oliver Twist, parte di Apocalypse Now)
Tipologia delle prove di verifica
Numero delle prove
C. Interrogazione
A
4
.
C. Quesiti
F
a risposta singola
5/6
.
30
Docente Prof. Anna Maria De Fiore
Materia: STORIA
Libro di testo in adozione: Cattaneo-Canonici-Vittoria, Manuale di storia, 3, Zanichelli
Competenze
disciplinari acquisite
dalla classe
In genere il livello della classe è mediamente discreto. Alcuni alunni hanno raggiunto
buoni livelli di competenza.
La conoscenza degli argomenti del programma è in genere discreta.
Conoscenze
Pochi alunni evidenziano una preparazione approfondita
Disciplinari acquisite
Dalla classe
Programma (Argomenti svolti)
Società, economia e cultura tra Otto e Novecento
-la seconda rivoluzione industriale
-il movimento operaio e i partiti socialisti
-la Chiesa e il movimento cristiano-sociale
-la società di massa
-la nuova rivoluzione scientifica e la crisi del positivismo
-nazionalismo, razzismo,antisemitismo
L’età dell’imperialismo
-gli equilibri internazionali nell’età di Bismarck
-l’imperialismo delle potenze europee
-l’imperialismo statunitense
-espansionismo del Giappone
-la rivoluzione russa del 1905
-le rivoluzioni in Medio Oriente
La crisi di fine secolo in Italia, l’età giolittiana e il decollo industriale (caratteri generali)
La prima guerra mondiale
-tensioni internazionali e nuovo sistema di alleanze
-il conflitto
-la svolta del 1917 e la sconfitta degli Imperi centrali
-gli accordi di pace e le conseguenze della guerra
La rivoluzione d’ottobre in Russia e la nascita dell’Unione Sovietica
-da Lenin a Stalin
L’Europa e il Medio Oriente nel primo dopoguerra
-Gran Bretagna e Francia
-conflitti e reazione nell’Europa centro-orientale
-tentativi insurrezionali in Germania
-la Repubblica di Weimar negli anni Venti
-la dissoluzione dell’ Impero ottomano e il Medio Oriente
Il fascismo in Italia. Gli anni Venti
-l’Italia dopo il conflitto
-il “biennio rosso”
32
-la costruzione dello Stato fascista
-i rapporti tra fascismo e Chiesa. I Patti Lateranensi
-l’antifascismo
Gli Stati Uniti negli anni Venti. Il crollo di Wall Street e la crisi economica internazionale
-Roosevelt e il New Deal
-le ripercussioni della crisi del ’29 sull’economia mondiale
L’avvento del nazismo in Germania
-la crisi in Germania e l’ascesa di Hitler
-la dittatura nazista
-ideologia razziale e antisemitismo
Gli anni Trenta tra totalitarismi e democrazie
-l’internazionalizzazione del fascismo
-economia e società in Italia dopo la crisi del ‘29
-la guerra di Etiopia
-l’Unione Sovietica negli anni Trenta
-i Fronti popolari in Francia e in Spagna
-la guerra civile spagnola
-espansione del Giappone
La seconda guerra mondiale
-dall’annessione dell’Austria all’invasione della Polonia
-la conquista della Francia e la battaglia d’ Inghilterra
-l’Italia in guerra , i Balcani e il fronte africano
-l’attacco all’Unione Sovietica
-la Shoah
-il Giappone e l’entrata in guerra degli USA
33
-la svolta del 1942-43. Stalingrado
-la caduta del fascismo in Italia e l’armistizio
-la Repubblica di Salò, la Resistenza
-la caduta del Terzo Reich e la resa del Giappone
La guerra fredda e la contrapposizione tra i due blocchi
-la sovietizzazione dell’Europa centro-orientale
-il maccartismo negli Stati Uniti e la guerra di Corea
-la morte di Stalin e il XX congresso del PCUS nel 1956
La nascita della Repubblica in Italia
-la costruzione della democrazia. Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente
-la fine dei governi di unità nazionale e le elezioni del 1948
-la ricostruzione e la stagione centrista
La decolonizzazione e il conflitto in Medio Oriente
(nelle sue linee generali)
Gli anni Sessanta: la distensione
-Kennedy: la “nuova frontiera” e la “coesistenza pacifica”
-Politica interna USA
-l’Unione Sovietica e la caduta di Chruščëv
-Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II
-accenni alla “primavera di Praga”
Metodi e strumenti
Lezione frontale
34
Modalità di scrittura: Saggio breve e Articolo di giornale (ambito storico-politico)
Analisi di documenti storiografici
Tipologia delle prove di verifica
Numero delle prove
. Interrogazione
A
.
2
•
B
.
Verifiche scritte
2
Tipologia B: quesiti a risposta singola
1
Ipotesi di Saggio breve o articolo di giornale
35
Docente Prof. Anna Maria De Fiore
Materia: FILOSOFIA
Libro di testo in adozione: Fonnesu-Vegetti, Le ragioni della filosofia – Le Monnier Scuola
Competenze
disciplinari acquisite
dalla classe
Mediamente discrete
Mediamente discrete
Conoscenze
Disciplinari acquisite
Dalla classe
Programma (Argomenti svolti)
Kant
Critica della ragion pura
Critica della ragion pratica
Critica del giudizio
L’idealismo romantico tedesco
Lo Stato-Nazione e la missione della Germania (Fichte)
Hegel : la produzione letteraria giovanile
-i capisaldi del sistema
-i tre momenti dell’ Assoluto
-la Dialettica
-la Fenomenologia dello spirito
-la logica
-la filosofia della Natura
-la filosofia dello Spirito
-la filosofia della storia
-lo spirito assoluto (arte, religione, filosofia)
Due critici dell’idealismo
Schopenhauer
-radici culturali del sistema
-il Mondo come volontà e rappresentazione
Kierkegaard
-l’esistenza come possibilità e fede
-la polemica con l’hegelismo e la realtà del singolo
-gli stadi dell’esistenza
-angoscia, disperazione, fede
Destra e Sinistra hegeliana
-il dibattito sulla religione
-la Sinistra hegeliana
Feuerbach
-la critica filosofica della religione
-la critica della “filosofia teologizzante”
Marx-Engels
-caratteristiche del marxismo
37
-la critica al “misticismo logico” di Hegel
-la critica della civiltà moderna e del liberalismo
-la critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione”
-il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale”
-la concezione materialistica della storia
-il Manifesto
-la rivoluzione e la dittatura del proletariato
-le fasi della futura società comunista
-le tesi su Feuerbach
-il Capitale
L’età del Positivismo
-caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
-il Positivismo sociale e Comte
-la filosofia sociale in Francia
-il Positivismo evoluzionistico (Darwin)
Nietzsche
-le edizioni delle opere
-arte e filosofia nella Nascita della tragedia
-le Considerazioni inattuali
-la critica nietzscheana della cultura da Umano, troppo umano alla Gaia scienza
-i significati del nichilismo
-il periodo di Zarathustra: la filosofia del superuomo e l’eterno ritorno
-la volontà di potenza
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
-la natura della psicoanalisi e la scienza
-l’origine della psicoanalisi
-l’interpretazione dei sogni
-la teoria della sessualità e il complesso edipico
-psicoanalisi e società
38
-gli sviluppi della psicoanalisi
Metodi e strumenti
Lezione frontale
Modalità di scrittura: Saggio breve e Articolo di giornale (ambito storico-politico)
Analisi di brani delle opere degli Autori svolti
Tipologia delle prove di verifica
Numero delle prove
A. Interrogazione
A
.
1
scritte: tipologia B (quesiti a risposta singola)
• Verifiche
B
2
.
39
DOCENTE PROF.
MATERIA:
DAVIDE PASERO
MATEMATICA
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
L.SASSO MATEMATICA A COLORI VOL.3
ED.PETRINI
LA CLASSE E’ A CONOSCENZA DEI PRINCIPALI METODI DI RISOLUZIONE DI FORME D’INDETERMINAZIONE DI
LIMITI, DEI TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ED INTEGRALE; SONO IN GRADO DI
Competenze disciplinari COMPIERE UNO STUDIO COMPLETO DI FUNZIONI POLINOMIALI, RAZIONALI FRATTE, SEMPLICI IRRAZIONALI,
acquisite dalla classe
ESPONENZIALI E LOGARITMICHE CON BASE NATURALE; SANNO INTEGRARE UTILIZZANDO I PRINCIPALI
METODI DI RICONOSCIMENTO, INTEGRANDO PER PARTI ESOSTITUZIONE; SANNO CALCOLARE AREE DI
FIGURE PIANE SOTTESE A CURVEE COMPRESE TRA GRAFICI DI FUNZIONI UTILIZZANDO L’INTEGRAZIONE
INDEFINITA
PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI)
Premesse all’analisi infinitesimale
Insiemi numerici; intervalli; intorni; intorni circolari; limitatezza ed illimitatezza; domini di funzione; grafici probabili
di funzione.
Limiti e continuità
I quattro tipi di limiti di funzione nella definizione topologica e metrica; limite destro e sinistro; asintoti orizzontali e
verticali; teorema d’unicità del limite; teorema di permanenza del segno; teorema del confronto ( caso finito);
continuità di una funzione; limite della somma; limite del prodotto ( s.d.); forme indeterminate per somme, prodotti;
limite del quoziente ( s.d.), forme indeterminate; limite degli esponenziali (s.d.); forme indeterminate; limiti in
presenza di funzioni continue; limiti notevoli classici; il numero e come limite di funzione; discontinuità di una
funzione e loro classificazione, teoremi di Weierstrass e Darboux (s.d.), teorema di esistenza degli zeri (s.d.).
Derivata di una funzione
Definizione analitica e geometrica di derivata di una funzione in un punto; punti stazionari e loro classificazione;
punti di non derivabilità e loro classificazione; derivabilità implica continuità; derivate fondamentali; derivata della
somma; derivata del prodotto (s.d.); derivata di quoziente e di funzione composta (s.d.); derivate successive;
applicazioni fisiche della derivata ( cenni).
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy; crescenza e decrescenza di una funzione; teorema di De l’Hôpital (s.d.) ed
utilizzo per la risoluzione di forme indeterminate.
Studi di funzione
Ricerca di massimi e minimi con lo studio del segno della derivata prima oppure con il metodo della derivata
seconda; punti di flesso; concavità e convessità; intervalli di convessità; asintoti obliqui.
Integrali indefiniti
Definizione di integrale indefinito; linearità dell’integrale indefinito; integrali immediati; principali tecniche
d’integrazione; integrali delle funzioni razionali fratte; integrali per sostituzione, integrale per parti.
Integrali definiti
Definizione di successione e teoremi sulle convergenza di successioni (s.d); integrale definito come limite di
successioni; proprietà degli integrali definiti; teorema del valor medio; la funzione integrale; teorema fondamentale
del calcolo integrale; utilizzo per il calcolo di aree.
METODI E STRUMENTI
LEZIONI FRONTALI, ESERCIZI SVOLTI IN CLASSE A GRUPPI, RELAZIONE DI ARGOMENTI DIVERSI
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
NUMERO DELLE PROVE
B. INTERROGAZIONE
2
C. PROBLEMI ASOLUZIONE APERTA
6
D. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
2
41
DOCENTE PROF.
MATERIA:
DAVIDE PASERO
FISICA
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
CAFORIO FERILLI
LE LEGGI DELLA FISICA VOL.B LE MONNIER
LA CLASSE E’ IN GRADO DI RISOLVERE SEMPLICI ESERCIZI DI APPLICAZIONE SUGLI
ARGOMENTI SVOLTI, DI COMPIERE COLLEGAMENTI TRA LE DIVERSE PARTI DEL
Competenze disciplinari PROGRAMMA, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA IL CONCETTO DI CAMPO, DI
acquisite dalla classe
LAVORO, DI ENERGIA,-
PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI)
Termologia
La temperatura, scala Celsius, Fahreneit, assoluta; dilatazione di solidi e liquidi, il comportamento dell’acqua; le
leggi dei gas; l’equazione generale dei gas perfetti; capacità termica e calore specifico; propagazione del calore;
teoria cinetica del calore.
Termodinamica
Lavoro termodinamico; primo principio della termodinamica, trasformazioni isobare, isocore, isoterme,
adiabatiche; secondo principio della termodinamica negli enunciati di Kelvin e Clausius; ciclo di Carnot; rendimento
di una macchina termica; l’entropia nell’interpretazione di Boltzmann.
Le cariche elettriche
Le cariche elettriche; conduttori ed isolanti; modalità di elettrizzazione: contatto, strofinio, induzione;legge di
Coulomb; polarizzazione degli isolanti; distribuzione di cariche in un conduttore.
Campo elettrostatico
Il campo elettrico; linee di campo; paragone con il campo gravitazionale; teorema di Gauss per il flusso di campo
elettrostatico: utilizzo per il calcolo di campi elettrostatici (lastra piana, condensatore, sfera carica conduttrice ed
isolante); energia potenziale elettrostatica; lavoro del campo elettrico; potenziale elettrico; capacità di un
conduttore, capacità di un condensatore, collegamenti in parallelo di condensatori; lavoro di carica di un
condensatore e densità di energia volumica.
La corrente elettrica continua
Intensità di corrente in un conduttore metallico; le leggi di Ohm; resistenza e resistività; resistenze in serie ed in
parallelo; effetto Joule; effetto termoionico; effetto Volta; effetto Seebeck e Peltier; conduzione nei gas:
caratteristiche.
Il magnetismo

Proprietà dei magneti; il campo magnetico B ; interazione corrente-magnete; interazione corrente-corrente;
definizione di Ampère; legge di Biot-Savart; flusso del campo magnetico; sostanze diamagnetiche, ferromagnetiche,
paramagnetiche; ciclo di isteresi magnetica; l’elettrocalamita; il campanello, il telefono; forza di Lorentz; lo
spettrografo di massa.L’induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday; leggi di Faraday-Neumann e Lenz; correnti parassite di Foucault; l’induttanza, mutua ed auto
induzione; extracorrenti di chiusura ed apertura; gli alternatori, i trasformatori; trasporto di corrente.
METODI E STRUMENTI
LEZIONI FRONTALI, ESERCIZI SVOLTI IN CLASSE A GRUPPI, RELAZIONE DI ARGOMENTI DI CARATTERE FISICO
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
NUMERO DELLE PROVE
E. INTERROGAZIONE
2
F. PROBLEMI A SOLUZIONE APERTA
5
43
DOCENTE PROF. FERRERO LAURA
MATERIA: SCIENZE NATURALI
GEOGRAFIA GENERALE
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Palmieri, Parotto - Il globo terrestre e la sua evoluzione – Zanichelli
Competenze disciplinari
acquisite dalla classe
Sviluppo di una mentalità scientifica e acquisizione della consapevolezza,
attraverso la conoscenza dei fenomeni studiati, che la scienza è una componente del
sapere indispensabile e fondamentale perché ci aiuta a comprendere la realtà che ci
circonda, in particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli ambienti naturali e
la qualità della vita umana.
Sviluppo di atteggiamenti razionali relativamente alla prevenzione e alla difesa dai
rischi di carattere geologico e atteggiamenti critici nei confronti delle informazioni
scientifiche provenienti dai mezzi di comunicazione.
Esposizione corretta e chiara dei contenuti appresi, utilizzando un linguaggio
appropriato e una terminologia scientifica corretta
CONOSCENZE
DISCIPLINARI ACQUISITE
La classe ha acquisito una buona conoscenza degli argomenti trattati; alcuni studenti
posseggono una conoscenza un pò più superficiale dei contenuti disciplinari da imputare
ad una certa discontinuità nell’impegno scolastico.
Dalla classe
PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI)
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
L’ambiente celeste
Elementi di riferimento assoluti e relativi. I punti cardinali
La sfera celeste e le costellazioni
Le caratteristiche delle stelle, il diagramma H-R
Le galassie e la struttura dell’ Universo
Origine ed evoluzione dell’ universo
Il sistema solare
I corpi del sistema solare
Il sole
Le leggi di Keplero
Origine ed evoluzione del sistema solare
Il pianeta terra e i moti terrestri
Forma e dimensioni della terra
Le coordinate geografiche
Il moto di rotazione: caratteristiche generali
Prove e conseguenze del moto di rotazione
Il moto di rivoluzione: caratteristiche generali
Conseguenze del moto di rivoluzione: equinozi e solstizi, diversa durata del dì, l'alternarsi delle stagioni
Le zone astronomiche della superficie terrestre
La precessione luni-solare: caratteristiche generali e conseguenze
Il sistema Terra-Luna
Il satellite della Terra: caratteristiche fisiche della Luna
I moti principali della Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione
Le conseguenze dei moti lunari: fasi lunari ed eclissi di Luna e di Sole
L’orientamento e la misura del tempo
Orientamento con il Sole e le stelle
Unità di misura del tempo: collegamenti con i moti terrestri.
Il tempo vero e quello convenzionale: giorno solare medio e fusi orari
45
LA LITOSFERA E LA DINAMICA ENDOGENA
I materiali della crosta
I minerali: proprietà fisiche e classificazione chimica
Formazione dei minerali
Le rocce: classificazione in base all'origine, alla composizione e alla struttura
La dinamica endogena
Attività vulcanica e plutonica: natura e origine dei magmi
Struttura interna della Terra: caratteristiche di crosta, mantello e nucleo
La fonte di energia dei fenomeni endogeni: origine del calore interno della Terra e curva geoterma
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici e le sue prove
Distribuzione dei fenomeni sismici e dei vulcani attivi sulla Terra
Attività sismica: natura e origine di un terremoto
Propagazione e registrazione delle onde sismiche
Misurazione dell’entità di un sisma
L’influenza della composizione del magma sul tipo di attività (vulcanismo esplosivo ed effusivo)
I prodotti dell'attività vulcanica e le forme degli apparati vulcanici
La teoria della tettonica a placche
*(ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15 MAGGIO)
L’ATMOSFERA
L’importanza dell’atmosfera.
Composizione attuale e struttura a strati dell'atmosfera
Il riscaldamento dell'atmosfera: l'effetto serra
L'umidità atmosferica e le precipitazioni
La pressione atmosferica e i venti
Inquinamento dell’atmosfera.
METODI E STRUMENTI
46
ATTIVITÀ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE
La classe ha partecipato ad una lezione di Geografia Astronomica presso il Planetario Civico di Milano.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
NUMERO DELLE PROVE
G.INTERROGAZIONE
Tre interrogazioni orali per le verifiche ampie e/o approfondite che
consentono allo studente maggiore spazio per la rielaborazione
personale e di far emergere le proprie abilità espressive
2-3
H.
PROVA STRUTTURATA CON QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA, DOMANDE DI
COMPLETAMENTO, DOMANDE A RISPOSTA APERTA ECC.
1
Una prova al fine di valutare il livello di apprendimento dell’intera
classe.
I. QUESITI A RISPOSTA APERTA
DUE PROVE proposte come esempi di modalità possibili per lo
svolgimento della terza prova dell’Esame di Stato conclusivo.
Inoltre lo studente, attraverso la consapevolezza della propria
conoscenza degli argomenti, ha potuto verificare la sua capacità di
cogliere la relazione tra i fatti nonché di utilizzare i contenuti
acquisiti anche in contesti diversi.
47
2
J. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Una di cui sono stati utilizzati i risultati per la valutazione finale
1
DOCENTE PROF.
MATERIA:
CIAFALONI DAVIDE
STORIA DELL’ARTE
LIBRI DI TESTO IN ADOZ
BORA-FIACCADORI-NEGRI, I LUOGHI DELL’ARTE, VOLL.4-5, ELECTA
Competenze disciplinari
acquisite dalla classe
CONOSCENZE
DISCIPLINARI ACQUISITE
Mediamente buone capacità di analisi dell’opera d’arte contestualizzata nel suo periodo
storico e culturale.
IL PROGRAMMA SOTTO INDICATO È SEMPRE STATO STUDIATO CON COMPETENZA BUONA E TALVOLTA
OTTIMA SIA NEI CONTENUTI CHE NELLA FORMA.
Dalla classe
PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI)
IL ROCOCÒ. TIEPOLO. I VEDUTISTI. VANVITELLI E JUVARRA. IL NEOCLASSICISMO. DAVID E CANOVA. IL ROMANTICISMO. DELACROIX,
GERICAULT, INGRES, TURNER. IL REALISMO. COURBET.I MACCHIAIOLI. L’IMPRESSIONISMO E MANET. RENOIR DEGAS MONET. GAUGUIN E
48
VAN GOGH. IL SIMBOLISMO. L’ART NOVEAU. MOREAU. KLIMT, LA SECESSIONE VIENNESE. SCHIELE.
LE AVANGUARDIE: ESPRESSIONISMO, FUTURISMO, CUIBISMO, SURREALISMO. PICASSO. MATISSE. CHAGALL. MODIGLIANI. LA METAFISICA
E DE CHIRICO. KLEE. KANDINSKIJ.
TENDENZE DEL SECONDO ‘900. BACON, WARHOL E LA POP ART.
METODI E STRUMENTI
UTILIZZAZIONE DELLE IMMAGINI DEL TESTO DURANTE LE LEZIONI; VISIONE DI CD ROM, VIDEO E DIAPOSITIVE.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE O EXTRASCOLASTICHE
VISITA DELLA MOSTRA”ARTEMISIA GENTILESCHI” A PALAZZO REALE
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
NUMERO DELLE PROVE
INTERROGAZIONE
A
4
.
49
Docente Prof.
Materia:
SILISTRINI MARIO
EDUCAZIONE FISICA
Libri di testo in adozione:
IN PERFETTO EQUILIBRIO
Competenze disciplinari
acquisite dalla classe
RISOLUZIONE DI PROBLEMI COMPLESSI DI TIPO SPORTIVO-MOTORIO, MOBILITANDO LE
CONOSCENZE E LE ABILITA’ ACQUISITE
APPLICAZIONDOLE NELLA PRATICA INDIVIDUALE E DI SQUADRA.
METODOLOGIA PER LO SVILUPPO E IL CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA’
CONDIZIONALI E NEURO-MUSCOLARI;
ABITUDINE AL CONFRONTO CON SE STESSI E GLI ALTRI;
APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI LEALTA’ ED AUTOGOVERNO;
ORGANIZZAZIONE DEI VARI TEAM CREATI DURANTE LE LEZIONI;
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA DI MOMENTI SPORTIVI E CORRETTO ESERCIZIO DELLA
LIBERTA’.
RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI ACQUISITI;
Conoscenze
ACQUISIZIONE DI NUOVE CONOSCENZE MOTORIO-SPORTIVE NELLA LORO PLURALITA’
ANCHE SOTTO IL PROFILO TEORICO.
Disciplinari acquisite
Dalla classe
TUTELA DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’ABITUDINE MOTORIA, TUTELA
ANTIINFORTUNISTICA ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE GENERALE E L’USO
DELL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO COME IGIENE PERSONALE E PRIMO SISTEMA
ANTIINFORTUNISTICO.
Programma (Argomenti svolti)
Capacità condizionali:
Esercitazioni per la mobilità articolare e l’allungamento muscolare,
Esercitazioni per lo sviluppo della forza,
Esercitazioni per lo sviluppo della resistenza.
Capacità neuro-muscolari:
Esercitazioni con piccoli attrezzi,
Esercitazioni sportive,
Consolidamento delle conoscenze degli sport individuali e di squadra,
Capacità organizzative
Consolidamento delle capacità d’organizzazione generale e d’orientamento,
Esperienze pratiche di gare negli sport di squadra: Volleyball
Esperienze pratiche di gare negli sport di squadra: Basketball
Esperienze pratiche di gare negli sport di squadra: Football
Esperienze pratiche di gare negli sport individuali: Tennis-tavolo,
Nozioni teorico-pratiche relative allo sviluppo della forza, della mobilita’ e della resistenza: esercitazioni.
Conoscenza della metodologia per il miglioramento delle capacità condizionali,
Nozioni teoriche: regolamenti dei giochi di calcio, volley, basket, Tennis-Tavolo,
Metodologia del primo soccorso cardio-polmonare, conoscenza e discussione sul decalogo del C.I.O., Conoscenze di
anatomia di base, la storia delle Olimpiadi,
Consolidamento allo sviluppo del senso di responsabilità, al rispetto per l’altro, per la struttura e gli arredi.
Attenzione alla tutela della salute e alla prevenzione degli infortuni, l’uso dell’abbigliamento sportivo come igiene
personale e primo sistema antinfortunistico. Uscite didattiche di Sci alpino e corsa campestre.
Metodi e strumenti
Lezione frontale iniziale
Lezione partecipata
51
Lavoro di gruppo
Lettura e analisi di appunti specifici
Esercitazioni-gara guidate
Problem solving
Simulazioni di tornei vari
Attività integrative o extrascolastiche
Uscite didattiche di Sci alpino e corsa campestre.
Tipologia delle prove di verifica
Numero delle prove
52
Livello di partenza
Verifiche periodiche:
- Esercitazioni motorie sotto forma di
gara, (28 x a.s.)
Evoluzione del processo di apprendimento
Conoscenze acquisite
- Risultati ottenuti nelle singole
discipline sportive, (28 x a.s.)
Competenze raggiunte
Abilità/capacità
- Numero esercitazioni sportive
eseguite, (28 x a.s.)
Rielaborazione personale
-Test sulle capacità condizionali, (8 x
a.s.)
Impegno
Interesse/partecipazione all'attività didattica
-Conoscenze dei contenuti teorici in
programma e competenze acquisite,
Rispetto delle scadenze
-Comprensione del percorso di
apprendimento
effettuato e
dell’importanza del lavoro scolastico
bisettimanale,
-Comprensione della necessità
bisettimanale di strumenti
indispensabili per il lavoro scolastico
anche a fini antinfortunistici,
-Capacità organizzative quotidiane
anche come rapporto corretto con gli
altri.
Valutazione finale:
-Tutte le verifiche svolte durante
l’anno.
53
DOCENTE : PROF. SSA IDA DI MARZO
MATERIA: RELIGIONE
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: "RELIGIONE" DI FLAVIO PAJER, VOLUME UNICO, EDIZIONI SEI
Competenze disciplinari - RICONOSCERE LA SACRALITÀ DELLA VITA, IN TUTTE LE SUE FASI E ANCHE IN GRAVI SITUAZIONI DI DISAGIO.
acquisite dalla classe
- ESSERE CONSAPEVOLI DELLE MOLTEPLICI MANIFESTAZIONI DEL SENSO RELIGIOSO NEL MONDO
CONTEMPORANEO.
- CONSIDERARE POSSIBILE IL DIALOGO TRA LA CHIESA CATTOLICA E LA COMUNITÀ SCIENTIFICA.
- PRENDERE COSCIENZA DELL' APERTURA DELLA CHIESA CATTOLICA AI SEGNI DEI TEMPI.
- CONOSCENZA DELLA DEFINIZIONE DI BIOETICA.
CONOSCENZE
- CONOSCENZA DI TEMATICHE DI BIOETICA, IN PARTICOLARE DELL’ ABORTO
SECONDO L' INTERPRETAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA.
EUGENETICO,
DISCIPLINARI ACQUISITE
Dalla classe
- CONOSCENZA DEL FENOMENO DELLA RELIGIOSITA’ CONTEMPORANEA, SOPRATTUTTO
DELLE SETTE RELIGIOSE.
. - CONOSCENZA DEI RECENTI SVILUPPI IN MATERIA DI RAPPORTO TRA FEDE E SCIENZA,
CON
PARTICOLARE RIGUARDO AI DOCUMENTI MAGISTERIALI ( “DEI VERBUM”, ”GAUDIUM ET
SPES”, “FIDES ET RATIO”).
- CONOSCENZA, A GRANDI LINEE, DEI RISULTATI DEL CONCILIO VATICANO II E DELLA FIGURA DI
PAOLO VI.
PROGRAMMA (ARGOMENTI SVOLTI)
LA BIOETICA ( DEFINIZIONE, CENNI STORICI );
L’ ABORTO EUGENETICO, SECONDO IL MAGISTERO DELLA CHIESA ( LA PILLOLA ABORTIVA RU486 E COMMENTO DEL
PARAGRAFO 63 DI “EVANGELIUM VITAE” );
I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI ( APPROFONDIMENTO SULLE SETTE );
IL RAPPORTO TRA SCIENZA E FEDE ( CASO GALILEI, EVOLUZIONISMO E CREAZIONISMO, “DEI VERBUM” 11, “GAUDIUM ET SPES” 36,
INTRODUZIONE DI “FIDES ET RATIO” );
*(ARGOMENTI AFFRONTATI DOPO IL 15 MAGGIO)
PAOLO VI E IL CONCILIO VATICANO II
METODI E STRUMENTI
METODI: LEZIONI FRONTALI, LEZIONI PARTECIPATE, VISIONE DI FILM.
STRUMENTI: AUDIOVISIVI, ARTICOLI DI QUOTIDIANI, LETTURA DI BRANI TRATTI DA LIBRI DI TESTO DEL DOCENTE.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
NUMERO DELLE PROVE
I DOMANDE BREVI DAL POSTO
.
2
55
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2010 /2011
DISCIPLINE
DOCENTI
ITALIANO
Prof. Paolo Wolhfarht
LATINO / GRECO
Prof.ssa Silvia Spada
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
Prof. Chiara Liberio
STORIA / FILOSOFIA
Prof.ssa Anna Maria De Fiore
MATEMATICA (PNI)/ FISICA
Prof. Davide Pasero
SCIENZE
Prof.ssa Laura Ferrero
STORIA DELL'ARTE
Prof. Davide Ciafaloni
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Mario Silistrini
RELIGIONE
Prof.ssa Ida Di Marzo