Costa Rica - La Classense

Transcript

Costa Rica - La Classense
Il nostro viaggio è ricerca di incontro con la
natura, la storia, l'arte. Incontro con l'altro, il
diverso, da conoscere e rispettare. Questa è la
filosofia che ci accompagna e che ci ha fatto
arrivare tanto lontano.
Costa Rica
“Lo spettacolo dei vulcani attivi”
in sintesi, le principali località di visita:
SAN JOSE’
VULCANO IRAZU’
VULCANO TURRIALBA
VULCANO POAS
VULCANO ARENAL
partenza da Milano
voli di linea Iberia
guida/accompagnatore in italiano
hotel 3***/4****, pensione completa
TERME DI TABACON
VULCANO TENORIO
12 giorni 10 notti
RIO CELESTE
17 febbraio
VULCANO RINCON DE LA VIEJA
Prezzo Finito da: 4396.00 euro per persona
TORTUGUERO
note:
incluso: tasse aeroportuali, ingresso ai parchi, assicurazioni sanitaria, bagaglio e annullamento e costi accessori
prezzo per persona in camera doppia
minimo 8 partecipanti, massimo 16
prezzi soggetti alla verifica della disponibilità all’atto della prenotazione
acconto 25% alla prenotazione; saldo a 45 giorni dalla partenza
per informazioni: [email protected]
PROGRAMMA
Una prima assoluta in compagnia di Marco Stoppato, presidente della Associazione Vulcano Esplorazioni e
collaboratore del mensile Focus.
Marco Stoppato si laurea in geologia all’Università Statale di Milano con una tesi in vulcanologia realizzata in Messico.
Dal 1989 lavora come giornalista e fotografo professionista per la stampa italiana ed estera. Cofondatore
dell’Associazione di Divulgazione Scientifica Vulcano Esplorazioni con la quale realizza mostre, conferenze e
laboratori didattici. In 25 anni di lavoro ha viaggiato in 80 paesi del mondo, ha pubblicato più di 350 reportage
geografici 25 copertine e alcuni documentari.
Questo nuovo itinerario di viaggio in Costa Rica in compagnia di Marco Stoppato è dedicato all’osservazione
ravvicinata di alcuni fra i più attivi vulcani della “cintura di fuoco” nota anche come “cintura circumpacifica “ o “anello di
fuoco”. Dei 112 vulcani presenti sul territorio, 5 sono da considerare attivi a tutti gli effetti. Il viaggio coniugna brevi
spostamenti in pulmino a trekking di media difficoltà (nessuna difficoltà alpinistica) per raggiungere punti di
osservazione ottimali sui vulcani. I vulcani oggetto della nostra visita sono l’Irazù, il Poas, l’Arenal, il Turrialba e il
Rincon de la Vieja, ma potremo visitare anche il Rio Celeste all’interno del Parco Nazionale del Vulcano Tenorio e
dare uno sguardo alla costa orientale e agli intricati canali del Tortuguero, per avere una panoramica della grande
biodiversità presente nel Paese. Cercheremo anche di ricavarci un po’ di tempo per visitare velocemente la capitale,
Cartago, La Fortuna e non mancheremo certamente una rilassante sosta alle terme di Tabacon.
1° giorno - Partenza dall'Italia per San José via Madrid
Partenza da Milano con volo di linea per San José via Madrid (ricordiamo che Iberia normalmente non prevede
nessuna consumazione a bordo gratuita sulle tratte europee). Arrivo a Madrid, cambio di aeromobile e proseguimento
per San Josè dove l’arrivo è previsto nel tardo pomeriggio (in Costa Rica ci sono 7 ore in meno rispetto all’Italia).
Trasferimento in albergo, sistemazione all’Hotel Quality Real San José 4* o similare. Cena e pernottamento.
NB: desideriamo sottolineare che mentre l’aeroporto di partenza previsto è Milano LINATE, quello di arrivo è Milano
MALPENSA. Ciò perché abbiamo scelto al ritorno il volo per Milano che offre la coincidenza più
favorevole. E’ possibile richiedere il ritorno su Milano Linate: il volo in partenza da San José arriva a Madrid alle 10.45
e il primo volo utile per Linate parte alle 18.50 con arrivo a destinazione alle 21.00.
2° giorno - Il Vulcano Irazù
Prima colazione e partenza in pulmino privato per l’area del Parco Nazionale del Vulcano Irazù (50 km circa). Qui si
trova il vulcano attivo più alto del Paese, il Vulcano Irazù che con i suoi 3432 metri di altitudine domina tutta la
regione. Il nome Irazu deriva da un villaggio indigeno costruito nel 1569 sulle sue pendici, il cui nome significa “la vetta
del tuono e del terremoto”. Varie eruzioni hanno segnato la storia di questo vulcano, l’ultima delle quali nel 1994.
Effettueremo una camminata intorno ai tre crateri e ci fermeremo a osservare il lago acido all’interno del cratere Deigo
Haya, il cratere principale. Breve trekking sulla sommità del cratere stesso, dalla cui cima, molto raramente, è
possibile vedere i due oceani. (E’ necessario affrontare questa escursione portando con sé qualche indumento
pesante dato che le temperature a queste altitudini possono abbassarsi improvvisamente e in modo repentino). Data
l’attività vulcanica passata la flora e la fauna sono quelle tipiche delle zone vulcaniche. All’uscita del parco, con una
breve escursione sul fianco est della montagna, raggiungeremo un mirador da dove si può osservare il vulcano
Turrialba e la sua attività esplosiva. Al rientro, visita al museo vulcanologico dedicato all’Irazù. Proseguimento verso
Cartago, antica capitale della Costa Rica, più volte distrutta da attività vulcaniche.
Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno - Il Vulcano Turrialba
Prima colazione e partenza per raggiungere il Vulcano Turrialba, passando per la centrale geotermica costruita nei
pressi del vulcano stesso. Il Turrialba è in attività persistente dal 2010. Si tratta di una vetta di 3.340 metri che trova
nel centro del Paese, nella regione che porta il suo stesso nome. Per essere precisi, si tratta di uno stratovulcano con
tre crateri. Fino a qualche anno fa era possibile visitare la sommità del vulcano in sicurezza, ma il recente aumento di
attività del Turrialba ha costretto a porre limitazioni ai turisti e a un monitoraggio più costante. A seconda del tipo di
attività in atto organizzeremo due trekking distinti. Se consentito dalle autorità del parco, con adeguata attrezzatura,
saliremo verso la cima del vulcano (con caschetto e maschera antigas) a bordo di 4x4 fino al mirador e da lì si
proseguirà a piedi. Se non consentito, ci dirigeremo verso la stazione automatica di sorveglianza del vulcano (la
Picada) attraverso la foresta di alberi morti fino a giungere a un punto ottimale per osservare l’attività del vulcano.
Cena e pernottamento all’Hotel Casa Turire 4* o similare.
4° giorno - Il Vulcano Poas
Prima colazione e partenza per il Parco Nazionale del Vulcano Poás, uno stratovulcano di natura basaltica che
raggiunge l’altezza di 2708 metri, passando per la cittadina di Zacero e i suoi incredibili giardini “scolpiti” e al Poasito.
Il Parco Nazionale del Vulcano Poás è uno dei siti naturalistici più visitati del Paese, sia per
la sua bellezza, sia per la sua facilità di accesso e fruizione. Passeggiata nella foresta per raggiungere il belvedere sul
vulcano e il suo lago acido. Il cratere principale del vuclano è caratterizzato da una piscina solforica da cui si levano
gas solforosi. E’ da questo cratere che si possono vedere gli effetti delle piogge acide sulla vegetazione circostante
che appare marrone e nera, contaminata dall’umidità precipitata dalle onnipresenti nuvole. Visita al cratere della
laguna Botos creatasi dopo una eruzione esplosiva 6000 anni fa che, a differenza di quello principale, presenta un
lago caratterizzato da acque fredde di un incredibile colore verde-blu. Proseguimento in pulmino verso La Fortuna,
passando per la cascata di la Paz e Muelle dove si vedono le iguana giganti. Cena e pernottamento all’Arenal
Observatory Lodge o similare.
5° giorno - Il Vulcano Arenal e le Terme di Tabacon
Prima colazione. Giornata dedicata alla scoperta del Vulcano Arenal. Il Parco Nazionale dell’Arenal è situato nella
regione nord-occidentale del Costa Rica, tra le foreste e le pianure Range Tilarán di San Carlos. La dimensione del
parco è di circa 12.010 ettari e l’elemento che più lo caratterizza è l’imponente e maestoso vulcano Arenal, un cono
quasi perfetto di 1.633 metri di altezza, forse una delle immagini più popolari della Costa Rica. La regione di San
Carlos, in cui si trova, è ricca di piantagioni di frutta e calde sorgenti termali. Effettueremo un’scursione nella foresta e
sulla cima del Cerro Chato, con la sua verde laguna intracraterica, buon punto di osservazione del vulcano. Trekking
nella foresta con sosta nei diversi punti di osservazione. Rientro verso l’ingresso del parco passando per la cascata
Danta. Visita al piccolo museo vulcanologico situato nell’osservatorio dello Smithsonian. Nel tardo pomeriggio
partenza per le sorgenti termali di Tabacon, dove sarà possibile godere delle calde acque curative. Cena presso le
terme e rientro in hotel per il pernottamento.
6° giorno - Il Parco Nazionale del Vulcano Tenorio e il Rio Celeste
Prima colazione e partenza verso la cordigliera vulcanica di Guanacaste e il Vulcano Rincon de la Vieja (160 km, 3
ore circa). Sosta al Parco Naturale del Vulcano Tenorio e breve trekking nella foresta fino alla cascata del Rio Celeste
per poi proseguire per “Tenideros”, dove le acque del rio si colorano di un “blu cielo” per una reazione chimica
naturale. Continuazione verso il parco del Rincon de la Vieja, cena e pernottamento in lodge.
7° giorno - Il Vulcano Rincon de la Vieja
Prima colazione e partenza per il trekking che ci porterà sulla cima del Vulcano Rincon de la Vieja. Il Rincon de la
Vieja con la sua cima più alta, Santa Maria (1.916 metri), è uno dei cinque vulcani della cordigliera di Guanacaste ed
è il più accessibile anche se comunque rimane immerso nella natura selvaggia. Qui è possibile osservare la splendida
orchidea “guaria morada”, uno dei simboli della Costa Rica. La fauna offre un gran numero di mammiferi tra i quali
scimmie di diverse specie, armadilli e pecari e una grande varietà di uccelli tra cui anche gufi dagli occhiali , falchi,
trogoni testarossa, colibrì, tucani… Al rientro tempo a disposizione per brevi attività nel parco. Cena e pernottamento
in lodge.
Pernottamento: (El Establo 4* )
8° giorno - Lasciamo la provincia di Guanacaste per rientrare a San José
Prima colazione e visita all’area geotermale del parco, dove potremo osservare fumarole e pozze di fango nella zona
di Las Pailas. Pranzo e spostamento verso l’area di Santa Maria, area idrotermale con possibilità di bagno caldo.
Proseguimento verso San José, cena e pernottamento in hotel.
9° giorno - Verso la costa pacifica e il Tortuguero
Colazione in hotel e partenza in bus per il Parco Nazionale del Tortuguero. Arrivo a Cano Blanco e proseguimento del
viaggio verso il parco a bordo di una lancia a motore. Arrivo al lodge, sistemazione e pranzo. La visita a questo parco
ci darà l’occasione per avere un assaggio anche della costa pacifica della Costa Rica e della straordinaria biodiversità
che racchiude questo Paese. Pomeriggio a disposizione per la visita del villaggio di Tortuguero dove si vive
semplicemente, non esistono auto e le strade sono sentieri sterrati. Lungo la via principale del villaggio ci sono diversi
negozietti di artigianato. Cena e pernottamento presso il Pachira Lodge o similare.
10° giorno - Il Parco Nazionale del Tortuguero
Dopo la prima colazione partenza per una passeggiata nella foresta all’interno della proprietà del lodge. Rientro,
pranzo e nel pomeriggio escursione guidata tra i canali del parco. Il Parco Nazionale del Tortuguero è l’area più
importante per la deposizione delle uova della tartaruga verde in tutta la zona caraibica (da luglio a settembre). Il
parco é circondato da un sistema naturale di lagune e canali navigabili di grande bellezza scenica, nei quali si
possono trovare numerose specie di animali come i coccodrilli, una grande diversità di crostacei, il bradipo, il tapiro,
molte specie di scimmie come il cariblanco, il congo, la scimmia rossa o ragno; la
lontra, il pipistrello pescatore, la rana velenosa o il piccolo rospo rosso, la cui pelle é tossica. Potremo osservare
inoltre diverse specie di uccelli. Rientro al lodge per il pranzo. Pomeriggio a disposizione per relax o per attività
individuali. Cena e pernottamento presso il lodge.
11° giorno - Ritorno a San José e partenza con il volo per l'Italia via Madrid
Prima colazione e partenza per Cano Blanco in barca. Proseguimento in bus fino alla capitale. Pranzo. Arrivo
all’aeroporto internazionale e disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali. Partenza per l’Italia con volo di linea.
Pernottamento a bordo.
12° giorno - Arrivo in Italia
Arrivo a Madrid e proseguimento per l’Italia.
Bene a sapersi:
Viaggio di particolare interesse naturalistico, che si focalizza soprattutto sull’osservazione di alcuni tra i vulcani più
attivi della “cintura di fuoco” in Centroamerica. L’itinerario non presenta particolari difficoltà e i trasferimenti non sono
mai particolarmente impegnativi. La presenza dell’Esperto proveniente dall’Italia garantisce la “chiave di lettura”
dell’itinerario offrendo approfondimenti in particolare sulle caratteristiche dei processi e dei fenomeni vulcanici e delle
loro conseguenze sul territorio. La sicurezza dei viaggiatori è sempre garantita e per questo potrebbe essere
necessario variare i percorsi dei trekking in base all’attività eruttiva, essendo l’oggetto del nostro viaggio i vulcani attivi
che hanno nel loro DNA un margine di imprevedibilità.
I pernottamenti avvengono sempre in buoni hotel e lodge all’interno o nelle vicinanze dei parchi nazionali, selezionati
anche tenendo conto della vista che offrono sui vulcani.
Per i trasferimenti, mai particolarmente lunghi, usufruiamo di un pulmino privato che ci consente di muoverci in
autonomia.
Il trasferimento in bus e barca al Parco Nazionale del Tortuguero si effettua invece come servizio collettivo (insieme
ad altri viaggiatori di diverse nazionalità) in quanto effettuarlo con mezzi privati, data la distanza e le difficoltà
logistiche di accesso, comporterebbero un aumento sostanzioso del costo del viaggio senza trarne un particolare
beneficio.
Per ragioni operative o di forza maggiore l’ordine delle visite potrebbe essere variato, mantenendo integro il contenuto
del viaggio, altresì gli hotel che indichiamo potrebbero essere cambiati con altri di pari categoria.
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie ma, come in ogni occasione di viaggi in paesi molto diversi dal nostro per
condizioni geografiche, ambientali, stagionali, alimentari e sanitarie, si consiglia di consultare il proprio medico e la
ASL.
Condizioni climatiche
Il periodo prescelto per il viaggio è sicuramente tra i migliori perché la stagione delle piogge è lontana e le giornate
sono tendenzialmente soleggiate contemperature gradevoli. Sulla costa orientale, che ha un clima equatoriale caldo e
umido, può piovere tutto l'anno. Il nostro itinerario si svolge in zone concaratteristiche assai diverse, dalle pianure più
calde della provincia di Guanacastecon massime anche di 37 gradi, agli altipiani con minime notturne intorno ai 14
gradi. L’area che percorriamo è caratterizzata da climi e condizioni ambientalianche molto differenti. Anche l’altimetria
è diversificata: dal livello del mare al Tortuguero agli oltre 3.000 metri del Vulcano Irazù dove le temperature si
abbassano in inverno intorno ai 7-10 gradi circa, passando per l’altopiano centrale dove si trova San José, a 1.100
metri circa, con notti fresche e giornate piacevolmente calde. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte possono
essere sensibili, ed ognuno risponde alle stesse condizioni generali in modo anche molto diverso. E’ quindi opportuno
che ci si doti dell’abbigliamento che si ritenga più corrispondente alle proprie caratteristiche. In ogni caso consigliamo
oltre ad un vestiario assai pratico e leggero e scarpe comodissime, un indumento pesante e un impermeabile.
Importante:
Si consiglia dotarsi di: Zampironi, Autan o similari. (Esiste anche un “Autan Extreme", per chi volesse il massimo della
protezione). Consigliamo, visto lo scarso ingombro, di averne una confezione sempre a portata di mano nel bagaglio a
mano. Creme solari, occhiali da sole, cappellino. Medicinali d'uso personale (tra cui disinfettante intestinale).
Abbigliamento molto pratico e leggero, scarpe comodissime con suola robusta, un maglione o giacca un po’ pesante
per i trekking sui vulcani da tenere a portata di mano in caso di cambio repentino di tempo, un indumento
impermeabile. Un costume da bagno. Una pila, una sveglia. Un porta valori pratico e sicuro del tipo “a collo” o cintura
con tasca da indossare sotto i vestiti. Evitare il classico marsupio. Quando possibile lasciare gli oggetti di valore nella
cassaforte dell’hotel.