signore d`affari
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NEWS Successo al femminile: il salone Gamma Donna di Torino (al via il 12/11) presenta le imprenditrici che ce l'hanno fatta di Gloria Riva SIGNORE D'AFFARI iriam Manassero, 28 anni, di Casale Monferrato, si è inventata Al.va, startup che produce mini-auto elettriche per la vendita di Street food, successo nel Nord Europa e quattro brevetti depositati. Maria Elisa Fazio, 34 anni, nel 2012 ha fondato a Catania Flazio, azienda digitale che consente a chiunque di realizzare siti web a costi bassissimi. Dalla Silicon Valley hanno cercato di convincerla a trasferirsi a San Francisco, ma lei resta in Sicilia: «C'è lo stesso sole della California, ma il desiderio di riscatto ci rende più affamati di successo», dice lei, che ha già creato 130mila siti. E una generazione di donne desiderose di affrancarsi dal luogo comune di un'Italia che non ce la fa, pronte a diventare imprenditrici di se stesse puntando su ecosostenibilità e innovazione. Mriam e Maria Elisa, con altre mille giovani imprenditrici, il 12 novembre sono alla settima edizione del Salone biennale Gamma Donna di Torino, manifestazione nazionale che sostiene chi si mette in proprio. Il modo di fare impresa sta cambiando: «Sono le under 35 le più determinate. E creano nuova occupazione», conferma Mario Parenti, presidente di Gamma Donna. «Hanno fatto esperienze in imprese tradizionali e, non riuscendo a ottenere contratti stabili, hanno scelto di sfruttare la loro competenze per creare aziende: forti di un bagaglio che risponde a una società che cerca prodotti ecofriendly, digitali, smart». Anche i modelli di finanziamento sono innovativi: dal social lending, prestito tra privati che si concretizza online, al crowdfundìng. «I nuovi business sono in aumento e il saldo fra nascite e chiusure è positivo», aggiunge Parenti. «Ma quello che più contraddistingue questa generazione sono la cocciutaggine e le competenze». Il valore aggiunto delle donne? «Siamo in grado di gestire bene il budget, siamo abituate a far quadrare i conti in famiglia», dice la Fazio, che ha fatto incetta di premi. Da M n d the Bridge aWind Business Factor e all'acceleratore Working Capital, tutti l'hanno notata e ora ha raccolto 400mila dollari in private equìty. Mentre M riam Manassero, avvocato mancato, ha già venduto 30 vetture. «I clienti sono tedeschi, svizzeri e polacchi, i più attenti all'ambiente. Con le nostre auto ci fanno chioschi di gelati o rosticcerie ecologiche», dice l'imprenditrice, premio Csr Unioncamere-Bocconi per la Responsabilità sociale d'impresa. La sua, nel 2015, fatturerà 500mila euro. RASS. STAMPA ASSOCIAZIONE IBAN