COM. STAMPA VICOR CUP – Il Coastal Rowing

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COM. STAMPA VICOR CUP – Il Coastal Rowing
COM. STAMPA VICOR CUP – Il Coastal Rowing sbarca nell’Alto Verbano
Una disciplina remiera in forte sviluppo, una società sulla rampa di lancio nella
promozione di quest’importante segmento delle attività del canottaggio italiano.
Tutto questo significa Vicor Cup 2008 (Verbano International Coastal Rowing), la
prima regata internazionale di canottaggio costiero ambientata nelle acque del
Verbano domenica 3 agosto con regia organizzativa a cura della Canottieri Luino in
collaborazione con l’AVAV (Associazione Velica Alto Verbano), Comitato Regionale FIC
Lombardia e Pro Loco di Luino.
Numerose le tappe d’avvicinamento alla Vicor Cup, a cominciare dalla nascita, nel
mese di maggio, del “Coastal Rowing Center Luino”, secondo polo nazionale di
canottaggio costiero dopo Sanremo, sede dei prossimi Campionati del Mondo (15-19
ottobre): l’obiettivo primario di quest’iniziativa è diventare punto di riferimento per
Nord Italia, Regione Insubrica in particolare, e Svizzera con la possibilità di avvalersi
di importanti sinergie con il polo ligure competente per il Tirreno e per la Costa
Azzurra francese.
Per l’effettivo avvio del Centro è stata fondamentale la condivisione del “Progetto
Coastal Rowing” con il conseguente acquisto di quattro imbarcazioni a quattro
vogatori, battezzate, nell’ambito di una suggestiva cerimonia giovedì scorso a
Maccagno, dal mons. Michael Fieger con i nomi di Luisa, Eleonora, Marta e
Francesca.
L’unione di intenti è stata totale grazie all’impegno di quattro imprenditori locali, il
supporto di un grande Gruppo bancario nazionale, dell’Amministrazione Comunale di
Luino, del Consiglio Regionale della Lombardia, della Provincia di Varese e della
Comunità Montana Valli del Luinese.
Domenica 3 agosto la Vicor Cup (inizio gare ore 9.30), riservata alle categorie
Juniores (over 18), Seniores e Master, si disputerà su un percorso della lunghezza di
otto chilometri con partenza da Luino, primo giro di boa a Maccagno, poi diritti sino a
Colmegna dove al termine della secondo giro di boa si punterà nuovamente verso
Luino.
Si prevede la partecipazione di venticinque equipaggi (scadenza iscrizioni questa sera
ore 24) provenienti da Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia, Toscana e
Svizzera. Novità importante la partecipazione di due barche femminili. In totale si
stima la presenza 125 atleti.
Il Trofeo, opera di un artigiano, riproduce il logo della regata ed è composto da
quattro remi colorati in materiale metallico inseriti in una base in legno modellata a
forma d’onda. Le premiazioni si terranno alle ore 16 presso la prestigiosa sede
dell’Associazione Velica Alto Verbano.
Venerdì primo agosto, festa nazionale svizzera, la Canottieri Luino e le società ticinesi
sfileranno dapprima a Caslano e successivamente a Lugano dove sarà prevista
un’esibizione delle imbarcazioni in mostra statica.
“La valenza di questa manifestazione non è solo sportiva ma anche turistica – sorride
il presidente della Canottieri Luino Luigi Manzo – lavoriamo da mesi per la migliore
riuscita della prima Vicor Cup con l’auspicio che sia un nuovo trampolino di lancio,
dopo la nascita del Centro, per l’esplosione del coastal rowing nel nostro Territorio
non solo come disciplina agonistica ma anche amatoriale e per tutte quelle attività a
forte connotazione sociale”.
La prima edizione della Vicor Cup è patrocinata dal Consiglio Regionale della
Lombardia, dalla Provincia di Varese, Comune di Luino, Comune di Maccagno, Pro
Loco di Luino, Comunità Montana Valli del Luinese e dal CONI di Varese.
COASTAL ROWING: LA STORIA E IL PRESENTE
Il Coastal Rowing è nato in Francia sul finire degli anni '80 da un idea del navigatore
oceanico Gerard D'Aboville sviluppata da una commissione tecnica di cui facevano
parte il monegasco Jannot Antognelli ed il marsigliese Denis Masseglia, ora
Presidente della Commissione Sport per Tutti della FISA.
L'idea era quella di realizzare delle barche idonee a reggere un mare formato con
onda e vento e così sostituire le ormai superate yole di legno. Nacquero così da scafi
di ispirazione velica le "Yole de mer" ad uno, due e quattro vogatori con timoniere.
La diffusione avvenne in un primo momento sulla costa meridionale della Francia, poi
sulla costa Atlantica e nelle colonie francesi d'oltreoceano.
Le barche si sono dimostrate molto eclettiche, adatte ad un utilizzo agonistico, ma
anche alla pratica scolastica ed ai raid marittimi grazie ad indubbie doti di stabilità ed
alla caratteristica di essere autosvuotanti.
In Italia la prima diffusione si è avuta nel 1996 grazie all'Associazione CIPS di
Imperia ed al sanremese Piercarlo Roggero che ha risalito tutta la costiera atlantica.
Il profilo agonistico in Italia è stato valorizzato dapprima dall'attuale Vice Presidente
FIC Renato Alberti che ha favorito sin dal 1998 la partecipazione di equipaggi italiani
alle regate in Costa Azzurra, poi dalla FICSF che grazie all'opera di Narcisio Gobbi ha
portato la prima regata internazionale in Italia a Noli ed oggi dalla Canottieri
Sanremo che ha organizzato i primi Campionati Italiani della categoria e nell'autunno
2008 organizzerà il Campionato del Mondo.
Il profilo turistico, anch'esso lanciato in Italia dalla Canottieri Sanremo, è stato
ripreso e valorizzato dalla Canottieri Luino e dal suo motore ispiratore Luigi Manzo.
Nel corso del recente Congresso FISA svoltosi a Linz, il Presidente Dennis Oswald ha
lodato l'impulso dato al Coastal Rowing dalla FIC e dal COL Sanremo 2008
Ufficio Stampa
Marco Callai
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