federazione italiana scherma disposizioni per lo

FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA
DISPOSIZIONI PER LO SVOLGIMENTO
DELLA
COPPA ITALIA A SQUADRE
vers. del 02/02/2016
INDICE
CAPO I - PREMESSE .............................................................................................................................3 CAPO II – PARTECIPAZIONE ............................................................................................................3 CAPO III – ISCRIZIONE.......................................................................................................................3 CAPO IV – FORMULA DI GARA ........................................................................................................3 CAPO V – DIREZIONE DI TORNEO E ARBITRAGGIO................................................................4 CAPO VI – SEDE DI GARA ED OBBLIGHI PER LA SOCIETA’ OSPITANTE ..........................4 CAPO VII – PREMI ................................................................................................................................4 CAPO VIII – NORMATIVA DI RIFERIMENTO...............................................................................4 CAPO I - PREMESSE
La Federazione Italiana Scherma istituisce a partire dalla stagione agonistica 2012/13 la manifestazione
denominata “Coppa Italia a squadre” alle sei armi.
CAPO II – PARTECIPAZIONE
Alla Coppa Italia a squadre sono ammesse le prime quattro rappresentative del Campionato Italiano
Serie A1 della stagione agonistica antecedente allo svolgimento della manifestazione, purché non
appartenenti a Gruppi Sportivi Militari o a Corpi dello Stato.
In caso di mancata partecipazione di una o più squadre non sarà applicato alcun decalage.
CAPO III – ISCRIZIONE
Le iscrizioni devono essere effettuate on-line utilizzando il sito della F.I.S. secondo le disposizioni
fornite dalla Segreteria Federale.
Nessuna quota di partecipazione sarà dovuta dalle società.
CAPO IV – FORMULA DI GARA
La manifestazione è così articolata:
• Una fase di semi-finale di andata;
• Una fase di semi-finale di ritorno;
• Un match di finale.
Le società ammesse a partecipare compongono un tabellone di eliminazione diretta da 4 squadre e sono
posizionate nel tabellone in base alla classifica finale della Serie A1 di riferimento.
Le fasi di semi-finale prevedono la disputa di un numero massimo di tre incontri a staffetta alle 45
stoccate e sono aggiudicati alla squadra vincitrice di almeno due incontri sui tre previsti.
Ha accesso al match di finale la squadra vincitrice di entrambe le fasi di semi-finale oppure, in caso di
parità di queste ultime, la squadra vincitrice di un ulteriore incontro a staffetta “di spareggio” alle 15
stoccate. L’eventuale incontro di spareggio è comunque disputato contestualmente alla semi-finale di
ritorno.
Il solo match di finale prevede la disputa di un solo incontro a staffetta da 45 stoccate.
Tutti gli incontri di staffetta si disputano con squadre composte da tre atleti ed una eventuale riserva,
che devono essere tutti tesserati per la stessa Società. Le squadre non possono in nessun caso essere
composte da meno di tre tiratori.
In ogni squadra non può gareggiare più di un atleta di nazionalità non italiana, che comunque deve
essere tesserato alla FIS da almeno tre mesi e aver partecipato ad almeno due prove del Gran Premio
Assoluti nel corso della stagione agonistica in cui si svolge la manifestazione. Tutti i componenti della
squadra iscritti (3 o 4) devono presentarsi in pedana al primo assalto dell’incontro, pena la squalifica
della squadra.
All’inizio di ciascun incontro, o prima dell’eventuale disputa dell’incontro di spareggio, la Direzione di
Torneo sorteggia il posizionamento di ciascuna squadra all’interno del tabellino degli assalti.
L’ordine degli assalti a staffetta è definito all’interno del “Regolamento per l’organizzazione delle
prove FIE”, mentre l’ordine degli assalti dell’eventuale incontro di spareggio è il seguente: 1-1, 2-2, 33.
Nell’ambito delle fasi di semi-finale può essere riformulato l’ordine dei tiratori tra un incontro di
staffetta e l’altro, ma in nessun caso può essere variata la composizione della squadra fornita in sede di
iscrizione.
In caso di espulsione di un atleta o di un componente della squadra, è dichiarata vincitrice dell’incontro
la squadra avversaria; in quest’ultimo caso nessun decalage è applicato per l’elaborazione della
classifica finale.
CAPO V – DIREZIONE DI TORNEO E ARBITRAGGIO
La composizione della Direzione di Torneo e delle terne arbitrali saranno designate a cura della
Commissione Arbitrale Nazionale.
CAPO VI – SEDE DI GARA ED OBBLIGHI PER LA SOCIETA’ OSPITANTE
Le fasi di semi-finale sono organizzate a cura delle società partecipanti; la fase di andata si disputa
presso la sede della squadra con ranking più basso, mentre la fase di ritorno presso la sede della
compagine con ranking più alto.
La società ospitante deve quindi farsi carico delle spese di allestimento della sede di gara e deve
garantire per l’intera durata degli incontri l’assistenza medica e la disponibilità di un tecnico delle armi,
nel rispetto di quanto disposto all’interno delle Disposizioni federali e dei Regolamenti Tecnici FIE.
Tutti i match di finale sono disputati in un’unica sede, in occasione di un evento organizzato dalla
Federazione denominato “Festa Nazionale della Scherma”.
CAPO VII – PREMI
Alla squadra prima classificata di ciascuna specialità sarà consegnato un diploma ed una coppa della
FIS ed a ciascuno dei suoi componenti sarà consegnata una medaglia ufficiale.
Alla squadra seconda classificata di ciascuna specialità sarà consegnato un diploma della FIS ed a
ciascuno dei suoi componenti sarà consegnata una medaglia ufficiale.
La squadra vincitrice di ciascuna specialità avrà diritto a partecipare alla Coppa Europa per club della
stagione agonistica successiva, salvo impedimenti comunicati dagli organizzatori locali e/o dalla EFC.
CAPO VIII – NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Per tutto quanto non previsto espressamente dalle presenti Disposizioni si fa riferimento alle norme
della Federazione Internazionale di Scherma (FIE).