CURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE (PRIMA LINGUA
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CURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE (PRIMA LINGUA
CURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA Il curricolo triennale delle lingue straniere è stato redatto dalle insegnanti di lingue (prima e seconda lingua straniera) sulla base delle “Indicazioni nazionali del 20 marzo 2009, n. 89 e secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18 aprile 2012 Lingua inglese e seconda lingua comunitaria L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con due lingue comunitarie, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione permanente. Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare. Per facilitare i processi che rendono possibili questi risultati verrà assicurata sia la trasversalità in “orizzontale”.attraverso progetti che coinvolgeranno gli insegnamenti d’italiano, delle due lingue straniere e di altre discipline, sia la continuità in “verticale” dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado mediante la progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze e lo sviluppo delle strategie per imparare le lingue. Per quanto riguarda la lingua inglese nella scuola primaria, si terrà conto della maggiore capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione per attivare più naturalmente un sistema plurilingue. Tale processo integrerà elementi della nuova lingua nel sistema della lingua madre, della lingua di scolarizzazione e di eventuali altre lingue in possesso dell’alunno. Nella scuola secondaria di primo grado l’alunno sarà guidato a riconoscere gradualmente, rielaborare e interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che egli applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole, nonché a sviluppare la capacità di riflettere sugli usi e di scegliere tra forme e codici linguistici diversi quelli più adeguati ai suoi scopi e alle diverse situazioni. Rispetto alla seconda lingua comunitaria si terrà conto delle esperienze linguistiche già maturate dall’alunno per ampliare l’insieme delle sue competenze. Nella prospettiva dell’educazione plurilingue, la nuova lingua è una opportunità di ampliamento e/o di approfondimento del repertorio linguistico già acquisito dall’alunno e un’ occasione per riutilizzare sempre più consapevolmente le strategie di apprendimento delle lingue. Indicazioni metodologiche Nell’apprendimento delle lingue la motivazione nasce dalla naturale attitudine degli alunni a comunicare, socializzare, interagire e dalla loro naturale propensione a “fare con la lingua”. Verranno, quindi, proposte diverse strategie e attività: ad esempio proposte di canzoni, filastrocche, giochi con i compagni, giochi di ruolo, consegne che richiedono risposte corporee a indicazioni verbali in lingua. Verranno, inoltre, gradualmente introdotte attività che possono contribuire ad aumentare la motivazione, quali ad esempio l’analisi di materiali autentici (immagini, oggetti, testi, ecc.), l’ascolto di storie e tradizioni di altri paesi, l’interazione in forma di corrispondenza con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con scuole di altri paesi. L’uso di tecnologie informatiche consentirà di ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali. L’alunno potrà così passare progressivamente da una interazione centrata essenzialmente sui propri bisogni a una comunicazione attenta all’interlocutore fino a sviluppare competenze socio-relazionali adeguate a interlocutori e contesti diversi. Si potranno inoltre creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata, in luogo della lingua di scolarizzazione, per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi Alle attività didattiche finalizzate a far acquisire all’alunno la capacità di usare la lingua, verranno affiancate gradualmente attività di riflessione per far riconoscere sia le convenzioni in uso in una determinata comunità linguistica, sia somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse, in modo da sviluppare nell’alunno una consapevolezza plurilingue e una sensibilità interculturale. La riflessione potrà essere volta inoltre a sviluppare capacità di autovalutazione e consapevolezza di come si impara. Nell’attuazione del metodo si terrà conto di: - valutazione dei bisogni e aspettative dell’ambiente sociale in cui la scuola opera - età e capacità dei ragazzi - materiale didattico disponibile Si cureranno sia le abilità audio-orali, con particolare accento sulla funzionalità comunicativa, che le abilità della produzione e ricezione scritta. Ci si avvarrà di messaggi di diverso tipo che inizialmente prenderanno spunto dalla reale esperienza dell’alunno e che progressivamente lo metteranno in contatto con situazioni tipiche della cultura dei popoli di cui sta studiando la lingua. Nell’arco del triennio si distribuirà la materia secondo un criterio che consentirà di procedere a revisioni sistematiche e ad ulteriori sviluppi di quanto precedentemente proposto. Fase operativa e tipologia delle esercitazioni 1) Esercitazioni tendenti a potenziare le capacità di ascolto, di comprensione del testo, di riproduzione di suoni e di produzione orale. - esercitazioni di ascolto e di comprensione di dialoghi/monologhi, filastrocche/poesie/canzoni (su supporto multimediale in classe e/o laboratorio linguistico e/o laboratorio di informatica) - memorizzazione di filastrocche/poesie/canzoni - drammatizzazione e/o improvvisazione di dialoghi di tipo familiare/personale - lettura ad alta voce ed esercitazioni fonologiche - esercizi di comprensione attraverso questionari, giochi didattici (tipo vero-falso), descrizione di disegni o vignette, ricostruzione di dialoghi o brani, frasi da riordinare in modo logico, abbinamenti domanda-risposta - esercizi di completamento - esercizi di conversazione sia a coppie che a gruppi - descrizione ed identificazione di oggetti e personaggi 2) Esercitazioni scritte utili a sviluppare la capacità di produzione e comprensione del testo scritto, a fissare le strutture e a saper rielaborare personalmente i modelli. esercizi di comprensione: - questionari a risposta aperta, questionari a scelta multipla o vero/falso - completamento di frasi o dialoghi - descrizione scritta di disegni o vignette - dettati - strategie di lettura - riordino e punteggiatura di un testo esercizi di produzione del testo attraverso - esercizi di rielaborazione personale - redazione di lettere - riassunti - dialoghi su traccia - interviste - lavori di ricerca individuale e a gruppi - altro LINGUA INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) - L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. - Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. - Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. - Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. - Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. - Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. - Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. - Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. - Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Ascolto (comprensione orale) – Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. – Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. – Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Parlato (produzione e interazione orale) – Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con frasi connesse in modo semplice. – Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. – Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Lettura (comprensione scritta) – Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. – Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. – Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. – Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. Scrittura (Produzione scritta) – Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. – Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. – Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento – Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune. – Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. – Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. – Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento. SECONDA LINGUA COMUNITARIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la seconda lingua comunitaria (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) - L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado per la seconda lingua comunitaria – – – – – Ascolto (comprensione orale) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. – Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. – Scrittura (produzione scritta) Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. – – – – Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. Verifiche Le tecniche per la verifica saranno le stesse utilizzate durante le lezioni per le esercitazioni mirate allo sviluppo delle varie abilità. Le prove, sia orali che scritte, potranno essere di tipo oggettivo, per verificare abilità parziali, o di tipo soggettivo, per verificare competenze più complesse. Si verificherà l’acquisizione delle abilità come descritte nelle Indicazioni per il Curricolo: - Ascolto (comprensione orale) Discriminazione dei suoni, comprensione globale, comprensione analitica, individuazione della situazione - Parlato (produzione e interazione orale) Formulazione di un messaggio comprensibile con controllo fonologico/ lessicale/ grammaticale, anche con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio Interazione in una conversazione con uno o più interlocutori con controllo fonologico/lessicale/grammaticale - Lettura (comprensione scritta) Comprensione globale del messaggio, comprensione dettagliata - Scrittura (Produzione scritta) Produzione di messaggi semplici ma significativi, lettere personali, che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare adeguata al livello, anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio - Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Correzione collettiva delle verifiche Autovalutazione della propria verifica. Confronto tra parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. Test di autovalutazione Valutazione La valutazione delle competenze è una delle attività più importante che accompagna tutto il percorso di insegnamento apprendimento; nel corso degli anni il concetto di valutazione si è modificato per rispondere alle diverse esigenze di una scuola che da selettiva diventa sempre più formativa cioè realmente capace di stimolare la crescita personale, sociale e cognitiva degli alunni. Attualmente la valutazione si basa sull’idea di realizzare un accertamento degli apprendimenti legato a contesti specifici di insegnamento e alle effettive prestazioni degli allievi in situazioni reali o quotidiane di classe quando ad esempio hanno il compito di mettere in atto una procedura appresa o risolvere un problema. Una competenza infatti, risulta effettivamente raggiunta quando il discente sia in grado di utilizzarla in un conte-sto reale e diverso da quello in cui è stata appresa. Si tratta di una valutazione definita autentica che necessita di una pluralità di strumenti che sappiano integrare forme più tradizionali e oggettive di valutazione con altre forme di accertamento quali l’osservazione sistematica, l’intervista, la scheda per l’analisi di soluzione di problemi e la griglia di autovalutazione. In particolare l’autovalutazione è una forma di valutazione svolta direttamente dall’alunno che, utilizzando griglie specificatamente strutturate, diventa capace di riflettere sui propri punti di forza e le proprie debolezze nelle singole competenze. Riflettere su ciò che si apprende e sul come lo si apprende aiuta altresì a sviluppare la consapevolezza metacognitiva necessaria agli alunni per migliorare l’efficacia del loro apprendimento. Griglie di valutazione Vengono offerti criteri di valutazione per le diverse attività della lingua pur sapendo che spesso esse sono correlate: 1) comprensione orale 2) produzione e interazione orale 3) comprensione scritta 4) produzione scritta, in quanto, riteniamo che per una più completa valutazione sia necessario tenere presente entrambe le competenze spesso, infatti, un testo scritto si valuta la comprensione con domande a risposta chiusa e la produzione scritta con domande aperte e personali. 1) Griglia di valutazione della comprensione orale Capisce se gli vengono poste domande personali Capisce e sa eseguire ordini e consegne 10 9 8 7 6 5 4 In modo sicuro e preciso individuando anche i dettagli in modo sicuro individuando quasi tutti i dettagli in modo abbastanza sicuro individuando quasi tutti i dettagli dopo più di un ascolto in modo non sempre sicuro individuando quasi tutti i dettagli solo dopo ascolti ripetuti e con alcune pause in modo non sempre sicuro individuando il messaggio globale solo dopo ascolti ripetuti e con molte pause In modo incerto individuando il messaggio solo parzialmente dopo ripetuti ascolti in modo incerto riconoscendo il significato solo di alcuni vocaboli Capisce l’argomento di una registrazione autentica 2) Griglia di valutazione della interazione orale Sa interagire con l’insegnante Sa interagire in attività strutturate Sa riferire su argomenti di cultura 10 9 8 7 6 5 4 in modo scorrevole e corretto, con una pronuncia molto buona, senza alcuna difficoltà nel capire, porre domande e rispondere in modo abbastanza scorrevole e corretto, con una pronuncia molto buona, senza difficoltà nel capire e porre domande e rispondere in modo appropriato e generalmente corretto con una buona pronuncia senza difficoltà nella comprensione ma con qualche pausa nel formulazione di domande o risposte in modo abbastanza corretto con una pronuncia più che accettabile anche se con una certa lentezza per comprendere e formulare le domande o dare le risposte con qualche incertezza nella comprension e in modo non sempre appropriato e corretto nella produzione di domande e risposte con una pronuncia accettabile in modo incerto e poco corretto con difficoltà a capire e porre le domande, la pronuncia è carente ma non compromette la comprensione con molte incertezze, ha molte difficoltà a capire e porre domande, la pronuncia è molto carente e spesso compromette la comprensione 3) Griglia di valutazione della comprensione scritta Comprende il significato di testi scritti 10 9 8 7 6 5 4 anche lunghi e complessi, in modo completo e dettagliato in modo completo e dettagliato in modo completo e abbastanza dettagliato in modo abbastanza completo e dettagliato in modo non del tutto completo e poco dettagliato in modo parziale e superficiale limitatamente a pochi vocaboli 4) Griglia di valutazione della produzione scritta Risponde a domande su un testo Scrive un dialogo sa produrre un testo personale (e.mail, lettera, riassunto) 10 9 8 7 6 5 4 in modo completo, articolato e personale, utilizzando un lessico vario e le strutture grammaticali in modo appropriato in modo completo e personale utilizzando un lessico abbastanza vario e le strutture grammaticali in modo corretto e appropriato in modo completo utilizzando un lessico corretto e le strutture grammaticali in modo quasi sempre corretto e appropriato in modo abbastanza completo utilizzando un lessico semplice e le strutture grammaticali in modo abbastanza corretto in modo abbastanza completo utilizzando un lessico limitato e le strutture grammaticali in modo non sempre corretto in modo parziale utilizzando il lessico e le strutture grammaticali in modo poco corretto in modo incompleto utilizzando il lessico e le strutture grammaticali in modo non corretto e non appropriato 1.1) Griglia di valutazione della comprensione orale facilitata Capisce se gli vengono poste domande personali Capisce e sa eseguire ordini e consegne Capisce l’argomento di una registrazione autentica 10 9 8 7 6 5/6 in modo completo e dettagliato purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo in modo abbastanza completo e dettagliato purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo in modo abbastanza completo e individuando quasi tutti i dettagli purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo in modo globale e con in modo parziale e con l’intervento dell’insegnan te purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo in modo frammentario l’intervento dell’insegnan te disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo e con l’intervento dell’insegnan te nonostante l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo Obiettivo da rivedere Non comprende neanche pochi vocaboli nonostante l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, o l’ascolto sia relativo a un breve e semplice testo: rivedere gli obiettivi 2.1) Griglia di valutazione della interazione orale facilitata Sa interagire con l’insegnante Sa interagire in attività strutturate 10 9 8 7 6 5/6 comprendendo la domanda, rispondendo in modo semplice e corretto e formulando quesiti completi e pertinenti comprendendo la domanda, rispondendo in modo semplice e corretto, formulando quesiti semplici e pertinenti comprendendo la domanda purché l’interlocutore sia disposto a ripetere, rispondendo in modo semplice e abbastanza corretto, formulando semplici quesiti comprendendo la domanda, purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, rispondendo con qualche sollecitazione da parte dell’insegnante in modo comprensibile ma non corretto comprendendo la domanda, purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, rispondendo con molte sollecitazioni da parte dell’insegnante in modo non completo comprendendo la domanda, purché l’interlocutore sia disposto a ripetere più volte, rispondendo nonostante l’intervento dell’insegnante con pochi vocaboli, sollecitato dall’insegnante Sa riferire su argomenti di cultura semplificati Obiettivo da rivedere non è in grado di interagire anche se guidato: l’obiettivo non è adeguato 3.1) Griglia di valutazione della comprensione scritta facilitata Comprende il significato di testi scritti con argomenti e lessico conosciuti 10 9 8 7 6 5/6 brevi e semplici in modo completo e dettagliato lavorando autonomamente brevi, semplici o illustrati, in modo completo e dettagliato lavorando autonomamente brevi, semplici o illustrati, in modo abbastanza completo e lavorando autonomamente brevi, semplici o illustrati, in modo abbastanza completo anche se con qualche intervento dell’insegnante brevi, semplici o illustrati, in modo non del tutto completo anche se con l’ intervento dell’insegnante Obiettivo da rivedere brevi, semplici o Non comprende illustrati, il significato di limitatamente a brevi, semplici o pochi vocaboli illustrati, nonostante nonostante l’intervento l’intervento dell’insegnante dell’insegnante 4.1) Griglia di valutazione della produzione scritta facilitata Risponde a domande su un testo (anche se a risposta chiusa) Sa produrre un testo personale seguendo una traccia 10 9 8 7 6 5/6 In modo completo 100% In modo quasi completo 90% In modo abbastanza completo 8070% In modo abbastanza completo 70-60% Almeno alla metà delle domande 50% In modo parziale (meno della metà) utilizzando un lessico vario e appropriato e le strutture grammaticali in modo corretto utilizzando un lessico abbastanza vario e appropriato e le strutture grammaticali in modo corretto utilizzando un lessico povero e le strutture grammaticali in modo non sempre corretto anche se con l’ intervento dell’insegnante utilizzando il lessico e le strutture grammaticali in modo poco corretto nonostante l’intervento dell’insegnante utilizzando un lessico semplice e corretto e le strutture grammaticali in modo abbastanza corretto utilizzando il lessico e le strutture grammaticali di base anche se con qualche lieve errore con qualche intervento dell’insegnante Obiettivo da rivedere In modo incompleto (sotto al 40%) utilizzando il lessico e le strutture grammaticali in modo non corretto e non appropriato