CURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE (PRIMA LINGUA

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CURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE (PRIMA LINGUA
CURRICOLO TRIENNALE DI
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Il curricolo triennale delle lingue straniere è stato redatto dalle insegnanti di lingue (prima e
seconda lingua straniera) sulla base delle “Indicazioni nazionali del 20 marzo 2009, n. 89 e
secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18 aprile 2012
Lingua inglese e seconda lingua comunitaria
L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di
scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i
primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del
territorio nazionale.
La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con due lingue comunitarie, lo sviluppo
di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di
imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione
permanente. Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi
linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per
pensare, esprimersi e comunicare.
Per facilitare i processi che rendono possibili questi risultati verrà assicurata sia la trasversalità in
“orizzontale”.attraverso progetti che coinvolgeranno gli insegnamenti d’italiano, delle due lingue straniere e
di altre discipline, sia la continuità in “verticale” dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado
mediante la progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze e lo sviluppo delle strategie per
imparare le lingue.
Per quanto riguarda la lingua inglese nella scuola primaria, si terrà conto della maggiore capacità del
bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione per attivare più naturalmente
un sistema plurilingue. Tale processo integrerà elementi della nuova lingua nel sistema della lingua madre,
della lingua di scolarizzazione e di eventuali altre lingue in possesso dell’alunno.
Nella scuola secondaria di primo grado l’alunno sarà guidato a riconoscere gradualmente, rielaborare e
interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che egli applicherà in modo sempre più
autonomo e consapevole, nonché a sviluppare la capacità di riflettere sugli usi e di scegliere tra forme e
codici linguistici diversi quelli più adeguati ai suoi scopi e alle diverse situazioni.
Rispetto alla seconda lingua comunitaria si terrà conto delle esperienze linguistiche già maturate
dall’alunno per ampliare l’insieme delle sue competenze. Nella prospettiva dell’educazione plurilingue, la
nuova lingua è una opportunità di ampliamento e/o di approfondimento del repertorio linguistico già
acquisito dall’alunno e un’ occasione per riutilizzare sempre più consapevolmente le strategie di
apprendimento delle lingue.
Indicazioni metodologiche
Nell’apprendimento delle lingue la motivazione nasce dalla naturale attitudine degli alunni a comunicare,
socializzare, interagire e dalla loro naturale propensione a “fare con la lingua”. Verranno, quindi, proposte
diverse strategie e attività: ad esempio proposte di canzoni, filastrocche, giochi con i compagni, giochi di
ruolo, consegne che richiedono risposte corporee a indicazioni verbali in lingua. Verranno, inoltre,
gradualmente introdotte attività che possono contribuire ad aumentare la motivazione, quali ad esempio
l’analisi di materiali autentici (immagini, oggetti, testi, ecc.), l’ascolto di storie e tradizioni di altri paesi,
l’interazione in forma di corrispondenza con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con scuole di altri
paesi. L’uso di tecnologie informatiche consentirà di ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e
interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali. L’alunno potrà così passare
progressivamente da una interazione centrata essenzialmente sui propri bisogni a una comunicazione attenta
all’interlocutore fino a sviluppare competenze socio-relazionali adeguate a interlocutori e contesti diversi.
Si potranno inoltre creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata, in luogo della lingua di
scolarizzazione, per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi
Alle attività didattiche finalizzate a far acquisire all’alunno la capacità di usare la lingua, verranno affiancate
gradualmente attività di riflessione per far riconoscere sia le convenzioni in uso in una determinata comunità
linguistica, sia somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse, in modo da sviluppare nell’alunno una
consapevolezza plurilingue e una sensibilità interculturale. La riflessione potrà essere volta inoltre a
sviluppare capacità di autovalutazione e consapevolezza di come si impara.
Nell’attuazione del metodo si terrà conto di:
- valutazione dei bisogni e aspettative dell’ambiente sociale in cui la scuola opera
- età e capacità dei ragazzi
- materiale didattico disponibile
Si cureranno sia le abilità audio-orali, con particolare accento sulla funzionalità comunicativa, che le abilità
della produzione e ricezione scritta.
Ci si avvarrà di messaggi di diverso tipo che inizialmente prenderanno spunto dalla reale esperienza
dell’alunno e che progressivamente lo metteranno in contatto con situazioni tipiche della cultura dei popoli di
cui sta studiando la lingua.
Nell’arco del triennio si distribuirà la materia secondo un criterio che consentirà di procedere a revisioni
sistematiche e ad ulteriori sviluppi di quanto precedentemente proposto.
Fase operativa e tipologia delle esercitazioni
1) Esercitazioni tendenti a potenziare le capacità di ascolto, di comprensione del testo, di
riproduzione di suoni e di produzione orale.
- esercitazioni di ascolto e di comprensione di dialoghi/monologhi,
filastrocche/poesie/canzoni (su supporto multimediale in classe e/o laboratorio
linguistico e/o laboratorio di informatica)
- memorizzazione di filastrocche/poesie/canzoni
- drammatizzazione e/o improvvisazione di dialoghi di tipo familiare/personale
- lettura ad alta voce ed esercitazioni fonologiche
- esercizi di comprensione attraverso questionari, giochi didattici (tipo vero-falso),
descrizione di disegni o vignette, ricostruzione di dialoghi o brani, frasi da riordinare in
modo logico, abbinamenti domanda-risposta
- esercizi di completamento
- esercizi di conversazione sia a coppie che a gruppi
- descrizione ed identificazione di oggetti e personaggi
2) Esercitazioni scritte utili a sviluppare la capacità di produzione e comprensione del testo scritto, a
fissare le strutture e a saper rielaborare personalmente i modelli.
esercizi di comprensione:
- questionari a risposta aperta, questionari a scelta multipla o vero/falso
- completamento di frasi o dialoghi
- descrizione scritta di disegni o vignette
- dettati
- strategie di lettura
- riordino e punteggiatura di un testo
esercizi di produzione del testo attraverso
- esercizi di rielaborazione personale
- redazione di lettere
- riassunti
- dialoghi su traccia
- interviste
- lavori di ricerca individuale e a gruppi
- altro
LINGUA INGLESE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
- L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti
familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
- Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di
studio.
- Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
- Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
- Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
- Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
- Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli
veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
- Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere
argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di
attività e progetti.
- Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado
Ascolto (comprensione orale)
– Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che
si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.
– Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di
attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in
modo chiaro.
– Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione orale)
– Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa
piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con frasi connesse in modo semplice.
– Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le
proprie idee in modo chiaro e comprensibile.
– Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni
quotidiane prevedibili.
Lettura (comprensione scritta)
– Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.
– Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri
interessi e a contenuti di studio di altre discipline.
– Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività
collaborative.
– Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
Scrittura (Produzione scritta)
– Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
– Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.
– Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico
sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
– Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune.
– Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.
– Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
–
Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per
la seconda lingua comunitaria
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del
Consiglio d’Europa)
-
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente.
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di
studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado per
la seconda lingua comunitaria
–
–
–
–
–
Ascolto (comprensione orale)
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il
tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.
Parlato (produzione e interazione orale)
Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.
Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando
espressioni e frasi adatte alla situazione.
–
Lettura (comprensione scritta)
Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in
materiali di uso corrente.
–
Scrittura (produzione scritta)
Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per
invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.
–
–
–
–
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato.
Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.
Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.
Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.
Verifiche
Le tecniche per la verifica saranno le stesse utilizzate durante le lezioni per le esercitazioni mirate allo
sviluppo delle varie abilità. Le prove, sia orali che scritte, potranno essere di tipo oggettivo, per verificare
abilità parziali, o di tipo soggettivo, per verificare competenze più complesse.
Si verificherà l’acquisizione delle abilità come descritte nelle Indicazioni per il Curricolo:
- Ascolto (comprensione orale)
Discriminazione dei suoni, comprensione globale, comprensione analitica, individuazione della situazione
- Parlato (produzione e interazione orale)
Formulazione di un messaggio comprensibile con controllo fonologico/ lessicale/ grammaticale, anche con
errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio
Interazione in una conversazione con uno o più interlocutori con controllo fonologico/lessicale/grammaticale
- Lettura (comprensione scritta)
Comprensione globale del messaggio, comprensione dettagliata
- Scrittura (Produzione scritta)
Produzione di messaggi semplici ma significativi, lettere personali, che si avvalgano di lessico
sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare adeguata al livello, anche se con errori formali che non
compromettano però la comprensibilità del messaggio
- Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Correzione collettiva delle verifiche
Autovalutazione della propria verifica.
Confronto tra parole e strutture relative a codici verbali diversi.
Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Test di autovalutazione
Valutazione
La valutazione delle competenze è una delle attività più importante che accompagna tutto il percorso di
insegnamento apprendimento; nel corso degli anni il concetto di valutazione si è modificato per rispondere
alle diverse esigenze di una scuola che da selettiva diventa sempre più formativa cioè realmente capace di
stimolare la crescita personale, sociale e cognitiva degli alunni.
Attualmente la valutazione si basa sull’idea di realizzare un accertamento degli apprendimenti legato a
contesti specifici di insegnamento e alle effettive prestazioni degli allievi in situazioni reali o quotidiane di
classe quando ad esempio hanno il compito di mettere in atto una procedura appresa o risolvere un problema.
Una competenza infatti, risulta effettivamente raggiunta quando il discente sia in grado di utilizzarla in un
conte-sto reale e diverso da quello in cui è stata appresa. Si tratta di una valutazione definita autentica che
necessita di una pluralità di strumenti che sappiano integrare forme più tradizionali e oggettive di
valutazione con altre forme di accertamento quali l’osservazione sistematica, l’intervista, la scheda per
l’analisi di soluzione di problemi e la griglia di autovalutazione.
In particolare l’autovalutazione è una forma di valutazione svolta direttamente dall’alunno che, utilizzando
griglie specificatamente strutturate, diventa capace di riflettere sui propri punti di forza e le proprie
debolezze nelle singole competenze. Riflettere su ciò che si apprende e sul come lo si apprende aiuta altresì a
sviluppare la consapevolezza metacognitiva necessaria agli alunni per migliorare l’efficacia del loro
apprendimento.
Griglie di valutazione
Vengono offerti criteri di valutazione per le diverse attività della lingua pur sapendo che spesso esse sono
correlate: 1) comprensione orale 2) produzione e interazione orale 3) comprensione scritta 4) produzione
scritta, in quanto, riteniamo che per una più completa valutazione sia necessario tenere presente entrambe le
competenze spesso, infatti, un testo scritto si valuta la comprensione con domande a risposta chiusa e la
produzione scritta con domande aperte e personali.
1) Griglia di valutazione della comprensione orale
Capisce se gli vengono
poste domande personali
Capisce e sa eseguire
ordini e consegne
10
9
8
7
6
5
4
In modo sicuro
e preciso
individuando
anche i dettagli
in modo sicuro
individuando
quasi tutti i
dettagli
in modo
abbastanza
sicuro
individuando
quasi tutti i
dettagli dopo
più di un
ascolto
in modo non
sempre sicuro
individuando
quasi tutti i
dettagli solo
dopo ascolti
ripetuti e con
alcune pause
in modo non
sempre sicuro
individuando il
messaggio
globale solo
dopo ascolti
ripetuti e con
molte pause
In modo incerto
individuando il
messaggio solo
parzialmente
dopo ripetuti
ascolti
in modo incerto
riconoscendo il
significato solo
di alcuni
vocaboli
Capisce l’argomento di
una registrazione
autentica
2) Griglia di valutazione della interazione orale
Sa interagire con
l’insegnante
Sa interagire in attività
strutturate
Sa riferire su argomenti di
cultura
10
9
8
7
6
5
4
in modo
scorrevole e
corretto, con
una pronuncia
molto buona,
senza alcuna
difficoltà nel
capire, porre
domande e
rispondere
in modo
abbastanza
scorrevole e
corretto, con
una pronuncia
molto buona,
senza difficoltà
nel capire e
porre
domande e
rispondere
in modo
appropriato e
generalmente
corretto con
una buona
pronuncia
senza difficoltà
nella
comprensione
ma con
qualche pausa
nel
formulazione
di domande o
risposte
in modo
abbastanza
corretto con
una pronuncia
più che
accettabile
anche se con
una certa
lentezza per
comprendere
e formulare le
domande o
dare le
risposte
con qualche
incertezza
nella
comprension
e in modo non
sempre
appropriato e
corretto nella
produzione di
domande e
risposte con
una pronuncia
accettabile
in modo incerto
e poco corretto
con difficoltà a
capire e porre
le domande, la
pronuncia è
carente ma non
compromette la
comprensione
con molte
incertezze, ha
molte difficoltà
a capire e
porre
domande, la
pronuncia è
molto carente e
spesso
compromette la
comprensione
3) Griglia di valutazione della comprensione scritta
Comprende il significato
di testi scritti
10
9
8
7
6
5
4
anche lunghi e
complessi, in
modo completo
e dettagliato
in modo
completo e
dettagliato
in modo
completo e
abbastanza
dettagliato
in modo
abbastanza
completo e
dettagliato
in modo non
del tutto
completo e
poco
dettagliato
in modo
parziale e
superficiale
limitatamente a
pochi vocaboli
4) Griglia di valutazione della produzione scritta
Risponde a domande su
un testo
Scrive un dialogo
sa produrre un testo
personale (e.mail, lettera,
riassunto)
10
9
8
7
6
5
4
in modo
completo,
articolato e
personale,
utilizzando un
lessico vario e
le strutture
grammaticali in
modo
appropriato
in modo
completo e
personale
utilizzando un
lessico
abbastanza
vario e le
strutture
grammaticali in
modo corretto
e appropriato
in modo
completo
utilizzando un
lessico corretto
e le strutture
grammaticali in
modo quasi
sempre corretto
e appropriato
in modo
abbastanza
completo
utilizzando un
lessico
semplice e le
strutture
grammaticali in
modo
abbastanza
corretto
in modo
abbastanza
completo
utilizzando un
lessico limitato
e le strutture
grammaticali in
modo non
sempre corretto
in modo
parziale
utilizzando il
lessico e le
strutture
grammaticali in
modo poco
corretto
in modo
incompleto
utilizzando il
lessico e le
strutture
grammaticali in
modo non
corretto e non
appropriato
1.1) Griglia di valutazione della comprensione orale facilitata
Capisce se gli
vengono poste
domande personali
Capisce e sa
eseguire ordini e
consegne
Capisce
l’argomento di una
registrazione
autentica
10
9
8
7
6
5/6
in modo
completo e
dettagliato
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e semplice
testo
in modo
abbastanza
completo e
dettagliato
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e semplice
testo
in modo
abbastanza
completo e
individuando
quasi tutti i
dettagli
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e
semplice testo
in modo globale
e con
in modo
parziale e con
l’intervento
dell’insegnan
te purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e
semplice testo
in modo
frammentario
l’intervento
dell’insegnan
te disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e
semplice testo
e con
l’intervento
dell’insegnan
te nonostante
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e
semplice testo
Obiettivo da
rivedere
Non
comprende
neanche
pochi vocaboli
nonostante
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte, o l’ascolto
sia relativo a un
breve e
semplice testo:
rivedere gli
obiettivi
2.1) Griglia di valutazione della interazione orale facilitata
Sa interagire con
l’insegnante
Sa interagire in attività
strutturate
10
9
8
7
6
5/6
comprendendo la
domanda,
rispondendo in
modo semplice e
corretto e
formulando
quesiti completi e
pertinenti
comprendendo la
domanda,
rispondendo in
modo semplice e
corretto,
formulando quesiti
semplici e
pertinenti
comprendendo
la domanda
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere,
rispondendo in
modo semplice
e abbastanza
corretto,
formulando
semplici
quesiti
comprendendo
la domanda,
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte,
rispondendo
con qualche
sollecitazione
da parte
dell’insegnante
in modo
comprensibile
ma non
corretto
comprendendo
la domanda,
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte,
rispondendo
con molte
sollecitazioni
da parte
dell’insegnante
in modo non
completo
comprendendo
la domanda,
purché
l’interlocutore
sia disposto a
ripetere più
volte,
rispondendo
nonostante
l’intervento
dell’insegnante
con pochi
vocaboli,
sollecitato
dall’insegnante
Sa riferire su argomenti
di cultura semplificati
Obiettivo da
rivedere
non è in grado
di interagire
anche se
guidato:
l’obiettivo non
è adeguato
3.1) Griglia di valutazione della comprensione scritta facilitata
Comprende il
significato di
testi scritti con
argomenti e
lessico
conosciuti
10
9
8
7
6
5/6
brevi e semplici
in modo completo
e dettagliato
lavorando
autonomamente
brevi, semplici o
illustrati, in modo
completo e
dettagliato
lavorando
autonomamente
brevi, semplici o
illustrati, in modo
abbastanza
completo e
lavorando
autonomamente
brevi, semplici o
illustrati, in modo
abbastanza
completo anche
se con qualche
intervento
dell’insegnante
brevi, semplici o
illustrati, in modo
non del tutto
completo anche se
con l’ intervento
dell’insegnante
Obiettivo da
rivedere
brevi, semplici o Non comprende
illustrati,
il significato di
limitatamente a brevi, semplici o
pochi vocaboli
illustrati,
nonostante
nonostante
l’intervento
l’intervento
dell’insegnante
dell’insegnante
4.1) Griglia di valutazione della produzione scritta facilitata
Risponde a domande su
un testo (anche se a
risposta chiusa)
Sa produrre un testo
personale seguendo una
traccia
10
9
8
7
6
5/6
In modo
completo 100%
In modo quasi
completo 90%
In modo
abbastanza
completo 8070%
In modo
abbastanza
completo 70-60%
Almeno alla
metà delle
domande 50%
In modo
parziale (meno
della metà)
utilizzando un
lessico vario e
appropriato e le
strutture
grammaticali in
modo corretto
utilizzando un
lessico
abbastanza vario
e appropriato e le
strutture
grammaticali in
modo corretto
utilizzando un
lessico povero
e le strutture
grammaticali in
modo non
sempre corretto
anche se con l’
intervento
dell’insegnante
utilizzando il
lessico e le
strutture
grammaticali in
modo poco
corretto
nonostante
l’intervento
dell’insegnante
utilizzando un
lessico semplice
e corretto e le
strutture
grammaticali in
modo
abbastanza
corretto
utilizzando il
lessico e le
strutture
grammaticali di
base anche se
con qualche
lieve errore con
qualche
intervento
dell’insegnante
Obiettivo da
rivedere
In modo
incompleto
(sotto al 40%)
utilizzando il
lessico e le
strutture
grammaticali in
modo non
corretto e non
appropriato