Lettera aperta ai genitori a proposoto dell`abuso sessuale su minori

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Lettera aperta ai genitori a proposoto dell`abuso sessuale su minori
© Associazione Demetra – www.demetra.ch
Lettera aperta ai genitori a proposito dell’abuso sui minori
Pierre Kahn
psicologo clinico
L’abuso sessuale subito da un minore è una pugnalata alla schiena che determina una ferita
sempre sanguinante.
Quello che diventa fondamentale è valutare se al minore è data la possibilità di parlare della
coltellata superando vergogna e sensi di colpa, quanto sangue sgorga dalla ferita e in che misura
un abile “chirurgo” riuscirà a creare le premesse per una possibile cicatrizzazione futura. Questa
metafora piuttosto cruda sull’abuso sessuale riflette purtroppo la realtà psicologica di queste
vittime: durante le sedute terapeutiche ho potuto capire quanto devastante sia per loro questa
esperienza di vita che viene a minacciare l’integrità psicofisica del minore rimettendo in dubbio
degli aspetti della sua vita quotidiana (relazioni significative, affetti consolidati, azioni quasi
automatiche) che sembravano oramai acquisite e consolidate.
Allorquando un minore subisce un abuso sessuale che sia all’interno del contesto familiare
(incesto) o all’esterno del medesimo, un terremoto emotivo fisiologico-psicologico riduce in
macerie delle certezze faticosamente costruite. Si apre una voragine dove tutto sembra girare con
una velocità spaventosa e dove il senso di colpa per quanto accaduto appare agli occhi del minore
come l’elemento immediato più visibile, realistico e assillante tra quelli presenti. Ma è possibile
fermare questo terremoto? La risposta è SÌ anche se le scosse di assestamento sono quasi
sempre presenti e necessitano degli interventi di puntellamento indispensabili.
Vorrei però dire un’altra cosa ai genitori di bambini abusati: non è possibile per noi terapeuti fare
del buon puntellamento senza il vostro prezioso aiuto. In realtà noi siamo degli esperti formati, ma
voi siete l’aiuto più prezioso e valido per i vostri figli. Avete certamente bisogno di essere guidati e
aiutati, ma siete comunque voi gli attori principali del recupero ad una vita quotidiana accettabile di
questi minori ! Avete bisogno di una guida per capirne i cambiamenti di umore, di comportamento,
le paure emergenti, ma siete gli osservatori privilegiati e più efficaci per noi esperti.
Questo vostro aiuto è fondamentale quando un estraneo o anche un vostro parente ha commesso
un atto gravissimo su vostro figlio, vittima ignara di quello che gli stesse capitando. Non accusatelo
mai per non avervene parlato prima (quasi sempre gli viene imposto un rigoroso silenzio su quanto
accade, accompagnato da pesanti minacce se dovesse parlare), ma felicitatevi con lui per avere
avuto il coraggio di dirlo a qualcuno infrangendo la cortina del silenzio e di una sofferenza
inespressa.
Nel caso dell’incesto, I’altro genitore deve diventare un pilastro granitico sul quale il minore possa
appoggiarsi e cercare aiuto. È vero che una rivelazione di questo tipo è un uragano per il padre o
la madre che non si può certo aspettare che il coniuge sia l’abusatore della propria prole. Tutto
crolla: la base primaria della famiglia (la coppia matrimoniale), le aspettative e i progetti della
famiglia stessa. Si apre un baratro davanti agli occhi del genitore incredulo, dal quale emergono i
fantasmi della rovina familiare, della rottura della coppia, dei problemi finanziari, della vergogna,
ecc.
Tutto ciò è vero e terribilmente difficile da gestire e vivere, ma confrontato alla disperazione del
figlio abusato da un genitore e non creduto ed abbandonato dall’altro, non è niente!
Abbiate il coraggio di sostenere vostro figlio anche se questo comporta delle scelte estreme,
drammatiche, e un sotterrare i sentimenti che avete per il vostro partner: se non lo fate, non solo
venite meno al vostro dovere di genitore, ma firmate la probabile condanna di vostro figlio! Fatevi
aiutare, e troverete sostegno e comprensione, ma abbiate il coraggio di assolvere il mandato di
genitore che voi stessi vi siete dati!
Vorrei dire qualcosa anche ai possibili abusatori, agli adulti che si sentono dei pedofili o che
comunque percepiscono delle pulsioni sessuali che li portano o li potrebbero portare a delle
perversioni sessuali verso dei minori. Se la società, la giustizia e più in generale l’umanità deve
condannarvi, d’altra parte molto spesso queste pulsioni non derivano dal fatto che siete dei mostri,
ma bensì degli esseri umani in grossa difficoltà e che hanno bisogno di aiuto. Quasi sempre nella
vostra storia personale c’è un cammino di sofferenza molto intenso dovuto a dei bisogni che non
hanno ricevuto una risposta adeguata. Prima di commettere l’irreparabile, prima di seminare in altri
il dolore che avete dentro, chiedete aiuto a persone competenti.
Dobbiamo collaborare tutti insieme affinché dei minori abbiano il diritto di vivere in santa pace il
loro già difficile cammino evolutivo senza venire coinvolti ed essere presi di mira da pulsioni
sessuali che devono riguardare esclusivamente il mondo degli adulti.