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Blog di riflessione su notizie, tecnologia, cultura, società
NOTA POLITICA
Il «Watergate M5S»,
l'#m5spy e altro: mai lette
tante scemenze
Marco Valerio Principato
Su tutta la vicenda è montato un
caso mediatico, forse più orientato
a distogliere l'attenzione da altre
cose. Ma, di veramente concreto,
non c'è nulla di diverso dal solito.
Casaleggio Associati, una società di
marketing il cui prodotto più riuscito è
stato ed è il Movimento Cinque Stelle. E
fin qui ci siamo.
Gianroberto Casaleggio. Non è un santo,
lo sappiamo tutti. Ma è un esperto di
comunicazione e ha solo capito quel che
la vecchia politica fatica ancora oggi a
capire: i mezzi e i modi per comunicare
con le masse sono cambiati, non sono
più gli stessi di prima.
Lui li sa sfruttare e, poiché ciò produce
risultati, la vecchia politica crepa di invidia e soprattutto di paura. Perché è
con il consenso delle masse che può esserci qualche speranza di “passare”: le
élite, gli studiosi, gli intellettuali, quelli
col cervello acceso, sono persone che
hanno le proprie idee, le sanno sostenere e argomentare, non le convinci con
un “mi piace”.
Casaleggio ha compreso che i social media non sono un oggetto, ma un sistema, e li tratta come tali, perché è solo
guardandoli come sistema che si può far
leva su quel concetto di cittadinanza di
cui parla spesso Piero Dominici, docente di comunicazione pubblica dell'Università di Perugia.
Non dimentichiamo che una realtà
come il M5S è una realtà nuova, rispetto
all'incancrenito e serpentesco sistema
politico italiano. Per riuscire a guardarsi
le spalle ed essere in grado di difendersi,
deve agire come minimo proattivamente. Questo passa anche per il tutelarsi
da qualsiasi “tradimento”, parziale o totale che sia. Chiunque, al posto di Casaleggio, farebbe lo stesso, forse anche
peggio. Ma non è questo il punto.
Ci si stupisce che una società privata
abbia accesso ai dati e alle email dei
parlamentari, o che Casaleggio sappia
con certezza che meno di 30 deputati
usano effettivamente il sistema di posta/calendario.
E sarebbe questo lo “scoop” del Foglio?
A me personalmente, più come che
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come scoop, suona molto da delazione.
Può passare da scoop per altri, ma non
per me: ho fatto il sistemista per anni
nella pubblica amministrazione centrale
e sapevo benissimo – come tutti i sistemisti – quanti utenti effettivamente utilizzavano un determinato sistema. Man
mano che l'outsourcing selvaggio, voluto da tutte le forze politiche, ha preso
il posto dell'impiego di competenze interne, è progressivamente lievitato il
numero di società private che conoscevano dati su dati.
E poi, su, parliamoci chiaro: chi potrebbe avere interesse ad “hackerare” le
email e le comunicazioni dei “grillini”?
Casaleggio stesso? Ma perché, ne ha bisogno? No, non lo ha, perché sa già tutto dei “suoi”. E allora: chi può essere il
“committente” di simili operazioni, se
non chi intende destabilizzare un “sistema” come il M5S? Un sistema che, al
di là di ogni futile chiacchiera, in pochi
anni ha sollevato più letame di quanto
non abbiano fatto altre opposizioni in
decenni.
La vecchia politica di opposizione ha
sempre litigato per finta con le maggioranze di giorno, e ci è andata a cena insieme di sera. Altrimenti, cosa significa
«Un gruppo di hacker che si autodefiniscono "vicini al Pd"»?
Svegliamoci. Non esiste nessuno scoop.
Quell'articolo, a mio avviso, è stato
semplicemente un “ordine concordato”,
emanato congiuntamente da centro destra e centro sinistra, al quale – ma
guarda che strano caso – si sono subito
agganciati una serie di deputati (sia dem
che forzisti) che ne approfittano per
presentare interrogazioni parlamentari
“per far chiarezza”. Perché non fanno
altrettanta chiarezza su tutte le società
private che operano, discriminate o
meno, all'interno di strutture molto più
delicate della pubblica amministrazione
(chi ha orecchie per intendere,
intenda)? Come mai di quelle non si interessa nessuno?
Tremate, centro destra, centro sinistra e
“surrogati”: il mio voto non lo avrete
mai. Mai. E farò tutto il possibile, prima
ancora che su queste pagine (che non
contano niente), di persona, per far sì
che sempre meno gente vi regali il voto.
Avete veramente stancato.
Marco Valerio Principato
Argomenti trattati:
italia, politica, m5s, outsourcing, m5spy
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