Dal 19 febbraio parte Open Pavilion

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Dal 19 febbraio parte Open Pavilion
COMUNICATO STAMPA
Dal 19 febbraio parte Open Pavilion
Ciclo di conferenze aperte agli amanti e ai curiosi della cultura
Dal 19 febbraio 2016 parte “OPEN Pavilion”, una serie di incontri mensili ideati dal giornalista,
scrittore e poeta Roberto Cotroneo e da UniCredit Pavilion, dedicati agli appassionati e ai
curiosi della cultura.
“Le conferenze – racconta Roberto Cotroneo – apriranno prospettive e punti di vista su quanto
ormai ci circonda e fa parte delle nostre vite: narrazioni, musica, arte, immagine, pensiero
critico. Saranno un’occasione per avvicinare i protagonisti di queste discipline: letterati,
compositori, musicisti, poeti, artisti, fotografi, filosofi, scienziati, registi, attori, esperti di
tecnologie e per sentirli raccontare i loro saperi e le loro esperienze.”
“OPEN Pavilion perché la rassegna è aperta a tutti i cittadini che vorranno partecipare – ha
dichiarato Serena Massimi, Responsabile UniCredit Pavilion –. OPEN perché chiederemo ai
protagonisti di tutti i campi del sapere di condividere la propria esperienza e conoscenza, dando
accesso alle pagine del proprio diario professionale e personale. OPEN perché questo è lo
spirito di UniCredit Pavilion e delle sue iniziative”.
Il primo appuntamento – il 19 febbraio, alle ore 18.00 – sarà con Michelangelo Pistoletto,
pittore e scultore italiano, che approfondirà il tema “Il pensiero e l’idea. Il laboratorio
dell’arte”. Per l’occasione, ci racconterà il suo lavoro di artista, il suo modo di pensare le opere
e di guardare alle cose, aprendoci il portone della sua officina e narrando il suo percorso
professionale e lo stato attuale della sua arte.
Già programmati i prossimi incontri con il fotografo Ferdinando Scianna il 23 marzo alle 18.00
e con la scrittrice Dacia Maraini il 23 maggio alle 20.00.
Maggiori informazioni sui prossimi appuntamenti e gli orari degli incontri saranno disponibili sul
sito www.unicreditpavilion.it
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Milano, 5 febbraio 2016
Contatti
Media Relations
Tel +39 02 88623569
e mail: [email protected]
Michelangelo Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) è un artista, pittore e scultore italiano. Tra il 1965 e il
1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte
Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. Segue un’ampia produzione di
opere esposte nei principali musei internazionali. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla
Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze
Politiche. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts. Nel 2013 il Museo del Louvre
di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un - le paradis sur terre. In questo
stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel 2014 il simbolo del Terzo Paradiso è
stato installato nell'atrio della sede del Consiglio dell'Unione Europea a Bruxelles durante il semestre di
presidenza italiana. Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L'Avana gli conferisce la
laurea honoris causa.
Ferdinando Scianna (Bagheria, 4 luglio 1943) è un fotografo italiano. Nel 1963 incontra Leonardo
Sciascia, instaurando così un'amicizia che sarà fondamentale per la sua carriera. Si trasferisce a Milano
nel 1967 e inizia a collaborare come fotoreporter e inviato speciale con l'Europeo, diventandone in
seguito il corrispondente da Parigi. Nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens (Denoel) e in Italia La villa
dei mostri (introduzione di Leonardo Sciascia). A Parigi conosce Henri Cartier-Bresson, che lo introdurrà
nel 1982 come primo e unico fotografo italiano nella prestigiosa agenzia fotografica internazionale,
Magnum Photos, di cui diventerà membro effettivo nel 1989. Nel 1984 collabora con Bresson e André
Pieyre de Mandiargues per Henri Cartier-Bresson: portraits (Collins). Collabora con vari scrittori di
successo, tra i quali Manuel Vázquez Montalbán e negli anni ottanta lavora anche nell'alta moda e in
pubblicità, affermandosi come uno dei fotografi più richiesti. Il 2003 vede l'uscita del libro Quelli di
Bagheria e nel 2006 viene presentato il calendario 2007 del Parco dei Nebrodi. Con Giuseppe Tornatore,
in occasione del suo nuovo film Baarìa, pubblica nel 2009 il libro fotografico Baaria Bagheria.
Dacia Maraini (Fiesole, 13 novembre 1936) è una scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e
sceneggiatrice italiana che fa parte della "generazione degli anni trenta", insieme ad alcuni dei più
conosciuti autori della letteratura italiana. Figlia dello scrittore ed etnologo toscano di origini ticinesi Fosco
Maraini e della principessa siciliana e pittrice Topazia Alliata, trascorre l'infanzia in Giappone. Lì, dal 1943
al 1946, la famiglia viene internata in un campo di concentramento giapponese, dove patisce la fame
estrema. A Roma riscuote il suo primo successo con il romanzo La vacanza (1962). Seguono L'età del
malessere (1963), A memoria (1967), Memorie di una ladra (1972), Donna in guerra (1975), Il treno per
Helsinki (1984), Isolina (1985, Premio Fregene), La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990, Premio
Campiello; Libro dell'Anno 1990), Bagheria (1993), Voci (1994), Un clandestino a bordo (1996), Dolce per
sé (1997) e la raccolta di racconti Buio (1999) che ha vinto il Premio Strega. Nel 2001 ha pubblicato La
nave per Kobe e Amata scrittura. Nel 2007 pubblica Il gioco dell'universo (Mondadori) con il quale vince il
Premio Cimitile nella sezione di narrativa. Si è occupata molto anche di teatro; nel 1973 ha fondato a
Roma con Maricla Boggio, il Teatro della Maddalena, gestito e diretto soltanto da donne. Tra i premi vinti,
oltre al Premio Cimitile, Campiello e Strega, c'è anche il Premio Pinuccio Tatarella. Nel 2005 l'Università
degli studi dell'Aquila le conferisce la Laurea Honoris Causa in Studi teatrali. Nel 2007 riceve il Premio
leopardiano La Ginestra. Nel 2010, l'Università degli Studi di Foggia le conferisce la laurea magistrale
honoris causa in Progettista e dirigente dei servizi educativi e formativi. Nel 2012 le viene assegnato il
premio Alabarda d'oro per la letteratura.