25 luglio 2015 - Intervento cctam incontro escursionismo

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25 luglio 2015 - Intervento cctam incontro escursionismo
CLUB ALPINO ITALIANO
Via E. Petrella,19, 20124 Milano
Tel. 02 2057231
INCONTRO PUBBLICO SUL TEMA
“I SENTIERI ANIMA DEL TURISMO ACCESSIBILE E SOSTENIBILE”
La questione della frequentazione non regolamentata con motoslitte, mezzi motorizzati, trial
e dell’elisky
promossa dal Club Alpino Italiano
nell’ambito del Festival “La Magnifica Terra”
sabato 25 luglio 2015 ore 15-19
Sala “Bormio Terme”, Via Stelvio n. 10, Bormio (SO)
LA MONTAGNA TRA SOSTENIBILITA' E RESILIENZA
Filippo Di Donato*
Le vicende del Parco Nazionale dello Stelvio sono diventate una particolare occasione di crescita sociale per
l'ampio dibattito civile che promuovono. Il Club Alpino Italiano incontra le realtà locali, le popolazioni e le
Sezioni per maturare e definire proposte condivise per il futuro di queste zone.
I Parchi sono Enti territoriali che interessano l'intera Italia, istituiti in ogni Regione nelle aree montane delle
Alpi, d'Appennino e delle isole. Un sistema con il quale il Cai interagisce attraverso la Federparchi e con
intese dirette, sottoscritte con 12 Parchi nazionali.
L'Italia è sede di un riconosciuto patrimonio culturale, frutto di un'integrata presenza dell'uomo,
sedimentata negli eventi storici, che si affianca a un patrimonio naturale dove si trova più della metà delle
specie vegetali ed un terzo della fauna presente nel continente europeo.
Parco Nazionale dello Stelvio
Il Parco Nazionale dello Stelvio, il più grande dei parchi storici italiani, si estende nel cuore delle Alpi Centrali
e comprende tipiche vallate modellate dall'azione dei ghiacci e delle acque che discendono dal possente
massiccio montuoso dell'Ortles-Cevedale. La varietà morfologica del territorio disegna il paesaggio del
Parco e consente l'esistenza di ampi ecosistemi con numerose specie rare di animali e piante. Villaggi e
masi, sparsi nelle vallate e sui versanti delle montagne, completano lo scenario e rappresentano importanti
testimonianze di architettura rurale e sacra, in equilibrio con l'ambiente, da scoprire e tutelare!
Cai e Parco sottolineano i valori d'eccellenza dei quali la montagna è grande portatrice e che meritano la
nostra attenzione e consapevolezza in quanto storia, natura, cultura e arte delle "terre alte"troppo spesso
sono sottovalutate e quasi mai valorizzate nella giusta misura.
moto e veicoli fuoristrada, eliski, motoslitte e quad
Il Cai-CCTAM ritiene che attività quali moto e veicoli fuoristrada, eliski, motoslitte e quad, sono altamente
impattanti nei confronti dell’ambiente e comportano conflitti nei confronti dei fruitori (turisti, escursionisti e
visitatori) e degli abitanti della montagna. Determinanti la mancanza di regolamentazione ditali attività e lo
scarso valore deterrente dei meccanismi sanzionatori. A questo si aggiunge una deriva culturale nella quale
Incontro a Bormio - la montagna tra sostenibilità e resilienza - 25 luglio 2015 - fdd
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la montagna è vista solo come terreno per ogni possibile genere di gioco e di sfruttamento. Il Cai ha
affrontato il problema dei mezzi motorizzati sui sentieri, iniziando dalla Lombardia, per conoscere,
attraverso i GR, la situazione generale del problema in ogni Regione e intervenire, a livello istituzionale, per
cambiare il codice della strada, con la chiara classificazione del sentiero.
Non è possibile che ci possa essere la frequentazione di sentieri e mulattiere con moto da trial e altri mezzi
a motore, e venga data facoltà agli enti locali di concedere l’autorizzazione a compiere percorsi fuoristrada e
a organizzare gare motoristiche su strade bianche.
Non può essere legittimato l’utilizzo dei mezzi motorizzati su percorsi fuoristrada per scopo ricreativo.
L'attività con fuoristrada va considerata una disciplina sportiva e, in quanto tale, praticata in impianti fissi e
ben disciplinati, come nel caso del motocross. E' anche importante essere consapevoli di tutto quello che, in
ambiente e su sentieri, ne potrebbe conseguire in tema di sicurezza. Il mezzo fuoristrada può essere
autorizzato alla circolazione su strade a fondo naturale solo per motivi di lavoro o di servizio, ivi compreso
l’utilizzo dei proprietari terrieri.
La montagna è determinante per la conservazione della biodiversità, tema di grande attualità verso il quale
si stanno concentrando numerose iniziative internazionali e interessi scientifici. A questa si affianca il valore
del paesaggio in tutte le sue possibili declinazioni.
I Parchi di montagna sono quindi un mezzo per contenere il progressivo degrado di ambienti appetibili a
proposte speculative secondo logiche spesso impattanti e consumistiche, giustificate nel nome di un
omnicomprensivo "sviluppo", i cui segni in ambiente sono fortemente evidenti e sostanzialmente non
reversibili.
• Nei Parchi, per finalità istitutive, non sono ammessi eliski e mezzi motorizzati sui sentieri (tutela attiva).
• La montagna è ambiente vulnerabile che merita ogni possibile attenzione e, per ogni intervento va
utilizzato pienamente il "principio di precauzione".
• Le attività compatibili e la permanenza in montagna vanno aiutate poiché in montagna la produzione del
reddito è più difficile e i servizi tendono a ridursi (istruzione, sanità, mobilità).
• Il Cai, associazione di montagna, radicata nel tempo e capillarmente presente, può favorire la
sperimentazione di nuovi modelli microeconomici, che alla tutela ambientale affianchino nuove opportunità
di sviluppo sostenibile (tali da consentire la permanenza dell'uomo in montagna, componendo un virtuoso patto con
la montagna e con chi vi abita).
• La sostenibilità chiede scelte tali da garantire la fruizione delle risorse alle generazioni future.
Parco e Cai hanno il compito di informare, condividere e coinvolgere le comunità locali e la popolazione nel
ruolo attivo decisionale, per far crescere il senso delle identità culturali e di appartenenza. Considerando la
crescente domanda di ospitalità in montagna, la Carta europea del turismo sostenibile (CETS) rappresenta
uno strumento efficace. L'intesa Cai-Parco garantisce inoltre servizi essenziali con interventi sui sentieri e
nei rifugi, insieme all'importante azione di informazione ed educazione ambientale.
La posizione del Cai, è inoltre definita dal BIDECALOGO e dagli altri documenti statutari con i quali si
privilegia e incentiva il turismo sostenibile, finalizzato prevalentemente alla ”esplorazione” intesa come
osservazione ed immersione nella natura in contatto con la cultura e le tradizioni locali, convinto che ciò
costituisca un tangibile contributo alla conservazione dell'ambiente.
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In cammino nei parchi
La CCTAM sostiene l'Escursionismo in quanto efficace opportunità di conoscenza e tutela del territorio. In
questo scenario il sentiero diventa il mezzo migliore per avvicinare a piedi la montagna.
Cai e Federparchi hanno voluto la giornata nazionale "in cammino nei parchi" promuovendo Escursionismo
ambientale e Tutela. Un'iniziativa che favorisce manutenzione dei sentieri, conoscenza del territorio, cura e
rispetto per la natura, attenzione ai paesi e agli ambienti attraversati. Si guarda alla biodiversità, alla Rete
Natura 2000, alla sostenibilità e alle indicazioni della CETS.
La 3^ edizione "In cammino nei parchi", si è svolta domenica 31 maggio 2015, nell'ambito della 15ª giornata
nazionale dei sentieri. Le proposte giunte nel 2015 sono state 62 con 40 Aree protette che si sono rese
disponibili insieme a 56 Sezioni Cai, interessando 18 Regioni.
La tutela di ambiente e territorio non è una limitazione delle libertà individuali, ma impegno che riconosce
il valore di popolazioni e luoghi per portare la montagna al "centro" dell'attenzione, uscendo da situazioni
marginali. In questo caso è determinante la funzione guida dei "parchi storici" ulteriormente accentuata
dalla particolare posizione geografica nelle Alpi, come nel caso del Parco Nazionale dello Stelvio.
La filosofia del camminare sui sentieri in libertà e tranquillità, si associa all'incontro, alla qualità
dell'ambiente e alla tutela. Le esperienze sono per tutti, da raccontare e rivivere, ricche di attrattive con
montagne e aree protette che si svelano alle emozioni.
La montagna, offrendo un caleidoscopio di opportunità alla scoperta di sentieri, tradizioni e luoghi, attrae
l'attenzione di soci, cittadini e amministratori pubblici sul valore dei sentieri e delle Aree protette.
sostenibilità e resilienza
Il Cai-CCTAM richiama l'attenzione alla sostenibilità e alla resilienza guardando alle necessità delle
generazioni che verranno. l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha pubblicato il Report 2015 sullo stato
dell’ambiente in Europa, che oltre a evidenziare la riduzione della biodiversità e l'impoverimento del
capitale naturale, indica come sia ormai necessario che le questioni ambientali debbano diventare parte
integrante delle politiche europee.
* Filippo Di Donato
Presidente Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del Cai www.cai-tam.it
Rappresentante Cai nel CD della Federparchi
[email protected] 3397459870
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