Aromaterapia e agricoltura biodinamica nelle scuole

LA CASA ECOLOGICA
cioè il cosiddetto “inquinamento indoor”.
Ci è sembrato particolarmente interessante dedicare il progetto ai bambini
di età prescolare, che rappresentano gli
indicatori più sensibili delle relazioni
tra fattori di rischio ambientale e salute delle popolazioni. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare sulla nostra
strada la Coordinatrice della scuola
S. Antonio Maddalena Ratti, il responsabile Don Faustino Pari e in particolare una delle insegnanti, Arianna
Gandini, che è stata il riferimento del
nostro progetto. Tutti insieme ci siamo
battuti con le unghie e con i denti per
superare gli ostacoli e le resistenze anche di alcuni genitori poco informati.
Aromaterapia e
agricoltura biodinamica
nelle scuole
Un progetto innovativo e attivo da più di un anno
alla scuola materna S. Antonio di Brescia, un esempio
per altre realtà italiane.
di Laura Savo
E’
un primo progetto pilota
completamente gratuito,
realizzato dall’Associazione Scendidalpero e da un
grande sogno di portare benessere tra i
bambini.
Tra le finalità di questo progetto c’è
quella di creare luoghi di “salutogenesi” con l’utilizzo nelle scuole dei rimedi
messi a nostra disposizione dalla Na-
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tura, con la considerazione che tutti ci
preoccupiamo dello smog, degli scarichi
delle automobili, delle discariche dei rifiuti, combattendo una specie di nemico
che viene da “fuori” definito “inquinamento outdoor”, mentre ne sottovalutiamo uno più subdolo che invade i
luoghi a noi più familiari, dove trascorriamo la maggior parte del tempo come
la casa, la scuola, l’ufficio, la macchina,
Il primo obiettivo del progetto è stato quello di lavorare sulla prevenzione
delle problematiche sempre più frequenti che riguardano i bambini, dalle
malattie del raffreddamento alle allergie
e quindi il primo pensiero è stato diffondere oli essenziali puri 100% nelle
classi. Gli oli essenziali (oe) sono antibatterici, antisettici ed antivirali grazie
ai principi attivi che sono contenuti
nell’olio essenziale stesso, o che si formano durante il processo di distillazione (azulene). Ogni oe può contenere dai
cento ai trecento componenti chimici,
alcuni molto noti anche alla nostra far-
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macologia allopatica come mentolo, eucaliptolo, timolo, ecc. che rendono ogni essenza in realtà un prodotto particolarmente attivo per la salute. La loro peculiarità è che sono composti da molecole aromatiche e volatili, ossia le possiamo “catturare” nell’aria
con l’inspirazione e arrivano dirette nei polmoni ad espletare la loro funzione balsamica.
La diffusione degli oli essenziali ha una doppia influenza: una sull’apparato respiratorio dove esplica il suo effetto balsamico
e l’altra sul sistema nervoso grazie al messaggio del profumo che parte dai recettori olfattivi ed influenza il sistema limbico, la
parte più antica del cervello, legata alla gestione delle emozioni.
Il senso di piacere che ci dà un profumo è legato alla produzione di endorfine stimolata nel momento in cui annusiamo.
Nel sistema limbico si trovano il 70% dei recettori degli oppiacei che vengono attivati dallo stimolo olfattivo producendo ormoni che creano in noi una situazione di benessere. Questo sistema ha una funzionalità molto complessa, che si esplica attraverso
la sinergia fra l’amigdala, regista di sentimenti come rabbia e paura, e l’ipotalamo gestore del sistema nervoso autonomo,
nonché comandante dell’ipofisi, direttore d’orchestra della nostra produzione ormonale. In questo sistema ha sede anche la
parte del cervello che si occupa della struttura della memoria: l’ippocampo. Chi ha sperimentato un ricordo olfattivo, Proust
I bambini dinamizzano il preparato biodinamico 500
insegna, sa come può essere nitido nei
particolari, ma soprattutto nel riproporre l’emozione legata all’evento anche
se molto antico.
Gli oe sono equilibranti del sistema
nervoso, euforizzanti, stimolanti dell’attenzione; hanno la stessa funzionalità
degli psicofarmaci, senza purtroppo la
loro durata, ma anche senza le loro controindicazioni!
Quindi l’uso degli oe ha due tipi di benefici: uno di tipo psicologico e uno di
tipo fisiologico. Questa interazione ci
I bambini hanno dinamizzato il preparato biodinamico 500
(attivizzante della fertilità) e l’hanno distribuito con gli
innaffiatoi, immaginando che fosse una medicina per la terra.
fa ben sperare in una funzionalità definita come “rafforzamento del terreno” come
già comprovato dal Dr. Valnet. Un organismo che ha delle difese forti rispetto agli
attacchi esterni, si ammala più raramente e ha reazioni più attive verso la malattia.
Per noi migliorare la qualità dell’aria voleva dire non solo cercare di agire sulla prevenzione delle malattie, ma anche migliorare la concentrazione e la socializzazione
tra i bambini stessi.
In questo progetto si è studiata la diffusione degli oe negli ambienti scolastici secondo la distribuzione temporale delle attività didattiche, ma pur sempre in consi-
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derazione del loro effetto benefico
sull’apparato respiratorio.
Le essenze sono state diffuse in una diluizione adatta al sistema olfattivo del
bambino, che è assolutamente integro,
al contrario di quello degli adulti.
PRIMA FASE DEL PROGETTO
Nelle quattro classi frequentate da circa
30 bambini si è proceduto con una diffusione giornaliera prima dell’inizio delle
lezioni:
ore 08.00 INIZIO DIDATTICA: una
diffusione di una miscela composta dai
seguenti oli essenziali puri 100%: Arancio dolce, Limone, Litsea e Limetta.
L’Arancio è composto al 90% da terpeni soprattutto da limonene (idrocarburo) che gli dà il caratteristico profumo, tanto da essere comunemente usato
per aromatizzare i farmaci; ha caratteristiche antisettiche, battericide, digestive, funzionale soprattutto su bronchiti, raffreddori, influenze, con un’ottima attività sull’umore, tanto da essere
utilizzato come aroma “antidepressivo”.
Il Limone, grazie ai suoi componenti chimici (limonene, terpinene, pineni,
mircene, citrale, ecc.), è un potente
antimicrobico, antisettico, antitossico, battericida, stimolante dei globuli
bianchi e febbrifugo. Depura l’aria così
da evitare il contagio, aumenta le difese
immunitarie e stimola la memoria.
In Giappone viene diffuso negli uffici
per aumentare la produttività e l’attenzione tra gli impiegati.
La Litsea è un piccolo albero tropicale,
il suo oe è composto all’85% da citrale
(aldeide). E’ antisettico, disinfettante,
insetticida. E’ usato nelle forme epidemiche e come digestivo.
La Limetta è molto simile per componenti e funzionalità al limone.
Nella palestra frequentata la mattina
dalle classi in rotazione e il pomeriggio
come “dormitorio”, si è proceduto con
due diffusioni:
ore 08.30 (un’ora prima dell’inizio delle
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In questo progetto si è studiata la diffusione degli oli
essenziali negli ambienti scolastici secondo la distribuzione
temporale delle attività didattiche...
lezioni di ginnastica) diffusione della miscela sanificante spiegata sopra.
ore 13.00 - diffusione di una miscela solo di oe di Lavanda (officinale ed ibrida). I suoi costituenti principali sono: acetato di linalile, linalolo, terpineolo, cineolo,
limonene, ecc. che le danno caratteristiche antimicrobiche, antitossiche, insetticide,
deodoranti, antidepressive e stimolanti.
Per la sua funzione equilibrante del sistema nervoso negli ospedali inglesi viene
diffusa negli ambienti come inibitore per persone dipendenti da farmaci e sedativi,
nonché utilizzata per persone anziane con problemi di demenza senile che rivelano
miglioramenti della qualità del sonno e maggiore attenzione diurna.
Dopo qualche mese abbiamo distribuito dei questionari alle maestre e ai genitori dei
bambini per quantificare i risultati ottenuti, con i seguenti esiti:
- Le maestre hanno notato un calo delle classiche problematiche da raffreddamento, il classico “muco” con contagio rapidissimo. Anche la maggior parte dei genitori
ha notato un miglioramento della salute dei loro bambini, soprattutto nella reazione di guarigione e conseguente calo dei giorni di assenza da scuola.
- Le maestre hanno notato una minore “ansia da prestazione” dei bambini che ad
ogni compito assegnato avevano bisogno di chiedere conferma alle loro insegnanti;
maggior concentrazione e soprattutto bambini più tranquilli nel pomeriggio, meno
stanchi e litigiosi dopo una intera giornata a scuola.
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SECONDA FASE DEL PROGETTO
La seconda parte del progetto è partita da un’osservazione oggettiva: che
senso aveva diffondere aromi naturali e continuare le pulizie degli ambienti con detersivi chimici e aggressivi?
Nel nostro primo incontro con le responsabili delle pulizie abbiamo raccolto i dati dei consumi e delle quantità di prodotti utilizzati, ben 6 diversi, alcuni molto aggressivi come candeggine e acidi con conseguenti
sensibilizzazioni, sia respiratorie che cutanee, sulle stesse operatrici.
Con la fornitura gratuita del negozio “IL FUNGO di Brescia”, abbiamo
sostituito i sei prodotti con solo tre prodotti detergenti di origine naturale, tra cui uno sgrassatore che si utilizza con diverse diluizioni a seconda
del potere pulente di cui si ha bisogno, addizionato con l’olio essenziale di
Albero del tè, che ha una comprovata attività antimicrobica, antivirale ed
antifungina. I risultati sono stati straordinari: le addette alle pulizie non
hanno notato nessuna differenza rispetto alla pulizia degli ambienti, sono
scomparse tutte le allergie a cui erano soggette e la cosa più interessante
è stata che, confrontando costi e consumi, si è arrivati a constatare che
sono necessarie solo due forniture annue di prodotti rispetto alle tre dei
precedenti, e che i costi di ogni fornitura si aggirano intorno ai 200 euro
per i detergenti BIO (compresi gli oe) contro i 400 euro dei prodotti
tradizionali chimici, (400 euro totali annui contro i 1.200 euro delle precedenti forniture).
Adesso il nostro progetto è in fase finale, con la creazione di un
orto-giardino biodinamico in una parte del giardino della scuola.
I bambini hanno dinamizzato il preparato biodinamico 500 (attivizzante
della fertilità) e l’hanno distribuito con gli innaffiatoi, immaginando che
fosse una medicina per la terra. Hanno allevato i loro semi di leguminose
che hanno piantato insieme alle fragole e a tutti gli altri ortaggi e se ne
prendono cura innaffiandoli tutti i giorni e “arieggiando” il terreno con i
rastrelli.
Una buona parte dell’orto è dedicata alle erbe aromatiche per il percorso
sensoriale legato non solo all’olfatto, ma anche alla vista con le variegate
varietà di salvia e timo.
Questo progetto probabilmente verrà presentato insieme ad altre scuole
della Lombardia all’EXPO di Milano nel 2015. Siamo molto soddisfatti
e speriamo che questo nostro sogno possa “contagiare” altre scuole, perché l’educazione al benessere e il rispetto della Natura, deve cominciare
da piccoli e deve essere considerato importante tanto quanto altre attività
didattiche. La nostra associazione è a disposizione, contattateci…!
Laura Savo - Presidente dell’Associazione Scendidalpero
e docente di Aromaterapia
[email protected]
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