Magneti Marelli inaugura in USA a Pulaski, Tennessee, un nuovo

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Magneti Marelli inaugura in USA a Pulaski, Tennessee, un nuovo
COMUNICATO STAMPA
Magneti Marelli inaugura in USA a Pulaski, Tennessee, un nuovo
stabilimento per l’illuminazione automotive
Dedicato alla produzione di proiettori e fanali per il lighting il nuovo plant rafforza la
presenza di Magneti Marelli nel mercato nordamericano.
È stato inaugurato ieri a Pulaski, in Tennessee, il nuovo impianto industriale di Magneti
Marelli Automotive Lighting per la produzione di proiettori e fanali per l’illuminazione
automotive. Si tratta del primo impianto produttivo sul territorio USA per il lighting, che
rafforza ulteriormente una presenza già consolidata in area NAFTA, con gli impianti di
Ciudad Juarez e Tepotzotlan in Messico e il Centro di Ricerca & Sviluppo di Auburn
Hills con 180 ingegneri.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato Sergio Marchionne – CEO di Fiat
Spa e Presidente e CEO di Chrysler LLC - il governatore del Tennessee, Bill Haslam, il
Senatore Lamar Alexander, il deputato al Congresso Marsha Blackburn, il sindaco di
Pulaski, Patrick Ford e i vertici di Magneti Marelli: Eugenio Razelli Amministratore
Delegato Magneti Marelli, James Rosseau, Responsabile Magneti Marelli Nord
America e Stephane Vedie, Responsabile Automotive Lighting Nord America.
La nuova unità produttiva è stata realizzata con un investimento di circa 54 milioni di
Dollari. L’impianto impiega al momento 90 persone ma entro i prossimi quattro anni
l’organico crescerà progressivamente fino a raggiungere quota 850 dipendenti.
“L’evento di oggi è significativo perché sancisce il completamento di un progetto
ambizioso e contemporaneamente l’inizio di una nuova vita per questo impianto” – ha
dichiarato Sergio Marchionne nel corso dell’inaugurazione. “Il risultato raggiunto qui
dimostra l’impegno e la motivazione a creare valore per il futuro, crescita e prosperità
da parte di tutte le persone coinvolte in questa iniziativa”.
“L’inaugurazione del nuovo impianto di Pulaski – ha dichiarato Eugenio Razelli
Amministratore Delegato Magneti Marelli – concretizza la volontà di Magneti Marelli di
rispondere
velocemente
alla
crescita di questo mercato,
garantendo
contemporaneamente qualità, livello tecnologico di eccellenza e soddisfazione dei
nostri clienti chiave, in un contesto ricco di opportunità ma molto impegnativo. L’
allargamento del nostro footprint nel NAFTA ci attrezza ulteriormente per rispondere a
queste sfide in maniera adeguata, in un’area fondamentale per la crescita del Lighting
e dell’intera Magneti Marelli”.
Il Governo del Tennessee ha supportato l’iniziativa industriale di Magneti Marelli
concedendo un pacchetto di incentivi all’investimento. Questo aspetto, assieme alla
prossimità a importanti siti industriali di clienti chiave e alla possibilità di basarsi su una
presenza industriale già attiva nell’ambito degli shock absorbers, ha avuto
un’importanza decisiva nella scelta di localizzare a Pulaski la nuova realtà industriale
per il lighting negli USA.
Attualmente l’area industriale dedicata all’illuminazione si estende su una superficie di
circa 15 mila metri quadrati, che sarà ulteriormente estesa per arrivare a 20 mila metri
quadrati nel 2014. L’impianto ha una capacità produttiva di 2,5 milioni di unità di
illuminazione l’anno, che progressivamente raggiungerà quota 5 milioni nel 2016.
Il nuovo sito produrrà proiettori e fanali per Chrysler, Mercedes e GM.
I primi proiettori saranno prodotti per Chrysler in particolare per la Jeep Cherokee, che
monta proiettori alogeni, bi-Xenon e Day Time Running Light a LED.
Dopo la recente inaugurazione del nuovo impianto cinese di Foshan, nel Sud della
Cina, l’avvio del plant di Pulaski negli USA, nell’ambito di un footprint realmente
globale, ribadisce la presenza di Magneti Marelli Automotive Lighting nei mercati
attualmente più positivi e importanti per l’automotive mondiale. Secondo i dati di IHS
infatti, nel 2013 il mercato NAFTA supererà la quota di 16 milioni di auto prodotte, dopo
aver già sfiorato i 15,5 milioni nel 2012.
Il plant di Pulaski esprimerà livelli tecnologici d’avanguardia, secondo gli standard di
Magneti Marelli Automotive Lighting, applicando il meglio delle soluzioni d’illuminazione
alogene, Xenon e LED, oltre ai sistemi di lighting adattivi e intelligenti.
L’evoluzione tecnologica che deriva dalle tecnologie LED e dalle tecnologie Xenon –
con la configurazione a 35 Watt e anche con la nuova soluzione a 25 Watt, altamente
competitiva - ha aperto nuove frontiere in tema di sicurezza, riduzione di consumi
energetici ed emissioni di CO2, offrendo al contempo nuove frontiere in termini estetici
e di design. Secondo una ricerca di Automotive Lighting, infatti, un’auto che adotta
tecnologia Xenon per la funzione abbagliante/anabbagliante e LED per tutte le altri
funzioni di illuminazione anteriore e posteriore, potenzialmente può arrivare a
risparmiare fino a 80 Watt e 2 grammi di emissioni CO2 al chilometro rispetto alla
tradizionale illuminazione con lampade alogene oltre a garantire una guida con
standard di sicurezza elevati.
Questo elemento risulta interessante anche in ambito U.S.A. dove l’agenzia
governativa EPA (United States Environmental Protection Agency) ha fissato per il
futuro precisi standard in termini di efficacia energetica nei trasporti, indicando obiettivi
severi di consumo medio “miles per gallon” per le flotte di nuovi veicoli.
Con un peso di oltre 2 miliardi di Euro sui 5,8 miliardi di fatturato totale di Magneti
Marelli, circa 22 milioni di proiettori e 22 milioni di fanali prodotti annualmente,
Automotive Lighting rappresenta una delle aree principali nel perimetro di business di
Magneti Marelli e uno degli attori leader a livello mondiale nell’ambito dell’illuminazione.
La presenza di Automotive lighting è globale, con ventitré sedi dislocate in quindici
paesi a stretto contatto con i clienti: Brasile, Repubblica Ceca, Cina, Francia,
Germania, Giappone, India, Italia, Malesia, Messico, Polonia, Russia, Spagna,Turchia
e U.S.A. I centri di ricerca e sviluppo, focalizzati sull’innovazione, si trovano in Europa
(Germania e Italia) e negli Stati Uniti.
Alcune delle principali innovazioni di Automotive Lighting nell’evoluzione tecnologica
del settore, sono state l’introduzione sul mercato dei primi fari allo Xenon nel 1991, la
luce di curva dinamica allo Xenon nel 2003 e il primo proiettore con modulo a infrarossi
attivo nel 2005. Intraprendendo una vera e propria rivoluzione nella tecnologia del
lighting, nel 2008 Automotive Lighting ha lanciato la produzione di serie del primo
proiettore full-LED al mondo (per l’Audi R8), con tutte le funzioni di illuminazione
abilitate da fonti luminose a LED. Quindi è stata la volta del primo proiettore al mondo
dotato di sistema di visione notturna attivo a raggi infrarossi e, dal 2010, il primo
proiettore full-LED con funzione adattiva (per la Mercedes Benz CLS).
Magneti Marelli è presente nell’area NAFTA dal 1976 con impianti industriali e con una
partnership strategica con Mopar per la distribuzione di componenti all-makes
nell’aftermarket nordamericano.
Le attività industriali di Magneti Marelli in Nord America coinvolgono le aree di business
powertrain, sistemi elettronici, lighting, sistemi di scarico e sospensioni, si estendono
fra Auburn Hills (MI), Sanford (NC), Pulaski (TN), El Paso (TX) in USA e Juárez,
Santillo e Tepotzotlán in Messico.
Magneti Marelli progetta e produce sistemi e componenti avanzati per l’industria dell’auto. Con 86 unità
produttive, 12 centri R&D e 26 centri applicativi in 19 paesi, oltre 36.900 addetti e un fatturato di 5,8
miliardi di Euro nel 2012, il gruppo fornisce tutti i maggiori car makers in Europa, Nord e Sud America e
Far East. Le aree di business comprendono Sistemi Elettronici, Illuminazione, Controllo Motore, Sistemi
Sospensioni e Ammortizzatori, Sistemi di Scarico, Aftermarket Parts & Services, Plastic Components and
Modules, Motorsport. Magneti Marelli fa parte di Fiat Spa.
Pulaski, Tennesse USA – 17 Giugno 2013