Vi riconosceranno da come vi amerete! - AC

VI RICONOSCERANNO DA COME VI AMERETE
Lode lode lode amen alleluia gloria al Signore SEMPRE!!!!
Stasera più che ascoltare un insegnamento, faremo una riflessione che possa
aiutarci a fare di questo cammino in Cristo piena esperienza dei suoi insegnamenti,
per poterli (oltre che ascoltare) VIVERE.
Inizieremo questo momento con una domanda.
Una domanda che verrà posta ad ognuno di noi...e alla quale ognuno di noi
risponderà non pubblicamente ma nell’intimo del proprio cuore.
LA DOMANDA è:
• come si riconoscono i figli di Cristo?
• Da cosa riconosciamo O MEGLIO da cosa ci riconoscono CRISTIANI?
Qualcuno magari penserà che è cristiano colui va sempre a messa o che rispetta
tutti i precetti imposti dalla nostra religione?
BEH anche ma non BASTA. Per chi non conosce i nostri precetti o le abitudini
cristiane ci riconoscerà da altro...ci riconoscerà dalla nostra capacità d’amare e di
mettere in circolo il nostro amore.
Gesù prevedendo che il nostro operato da cristiani sarebbe stato esaminato anche
da persone che di cristianesimo non ne hanno mai sentito parlare...ci risponde a
questa domanda nel
VANGELO di GIOVANNI 13,35
VI DO UN COMANDAMENTO NUOVO: CHE VI AMIATE GLI UNI GLI ALTRI COME IO
HO AMATO VOI, COSì AMATEVI ANCHE VOI GLI UNI GLI ALTRI.
DA QUESTO TUTTI SAPRANNO CHE VOI SIETE MIEI DISCEPOLI: VI
RICONOSCERANNO DA COME VI AMERETE.
Ecco il nostro impegno più grande...
Noi stiamo facendo un cammino in Gesù...ed ogni cammino in Lui ci porterà a
crescere spiritualmente e a divenire TESTIMONI di Cristo....TESTIMONI del suo
AMORE e delle meraviglie che ha compiuto-compie-e-compirà in noi.
Ma se realmente vogliamo crescere per diventare discepoli di Gesù...dobbiamo
assolvere al nostro impegno più grande e cioè mettere in circolo l’amore ricevuto da
Gesù e condividerlo con i nostri fratelli...con IL NOSTRO PROSSIMO.
Gesù ci dice in MATTEO 18,8
GRATUITAMENTE AVETE RICEVUTO,GRATUITAMENTE DATE
E noi dobbiamo dare-donare
Anche se donare e donare amore al nostro prossimo non è poi così semplice come
potrebbe sembrare.
Perché in mezzo a quel prossimo ci stanno le persone che non sopportiamo o con le
quali non vorremmo aver nulla a che fare per via di antipatie rancori dissonanze.
E quindi che si fa?
Beh basta rivolgere il nostro pensiero a Gesù..Lui AMA TUTTIIIIIII e ad ugual
modo...non c’è una persona che ama di più per i suoi servigi ama tutti più o meno
giusti...ad ognuno poi il Signore darà la giusta opportunità per ravvedersi e tornare
a Lui...ma intanto ci ama..ci ha sempre amati ancor prima che fossimo pensati...e
ci ama con i nostri difetti con i nostri limiti...
L’Amore di Dio non cerca la perfezione, la completezza, cerca il limite, il
difetto, la povertà, per riempirlo di Lui. Chi ci ama veramente, ci ama per i
nostri difetti, perché l’Amore riempie. Questo è l’Amore di Dio, che diventa
partecipazione umana.
e se quindi vogliam esser suoi discepoli, se realmente vogliamo seguire le sue orme
DOBBIAMO AMAR IL NOSTRO PROSSIMO e cominciando soprattutto dal prossimo
che tendiamo ad escludere.
Come? basta guardar da un’altra prospettiva
immaginiamo il nostro prossimo come la creatura che Dio tanto ama e il quale
rispecchia un pezzetto di Gesù... e come se ognuno di noi conservasse in se un
particolare aspetto di Gesù diverso dall’altro...ognuno col suo dono...e tutti noi uniti
lo rappresentiamo nella sua completezza..per cui se vogliamo lavorare bene abbiam
bisogno di tutti i fratelli e abbiamo bisogno di conoscerli per meglio conoscere Gesù
e di amarli per meglio comprender l’amore di Gesùe per più amar Gesù.
Diversamente ogni qual volta escludiamo un nostro fratello ci priviamo di quel
pezzetto di paradiso che Gesù a posto nel suo cuore.
Per Gesù è così importante che noi ci abbandoniamo all’amore per il prossimo che
in
Matteo 22 ci dice:
AMERAI IL SIGNORE DIO TUO CON TUTTO IL CUORE,
CON TUTTA LA TUA ANIMA E CON TUTTA LA TUA MENTE.
QUESTO è IL GRANDE E PRIMO COMANDAMENTO.
IL SECONDO è SIMILE A QUELLO:
AMERAI IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO.
ATTENZIONE dice “come te stesso” composto di bontà e di cattiveria, di virtù e di
difetti senza lasciar fuori nulla: semplicemente AMANDO...così come hanno amato
le nostre madri con le loro doti e i loro limiti...imparando ad amare AMANDO.
AMERAI IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO è UN’aspetto dell’amore verso
Dio...così come l’amore per Dio è un’aspetto dell’amore verso il prossimo...DUE
FACCIATE DELLA STESSA MEDAGLIA.
e come se fossero due ali che solo se assieme ci permettono di volare...
E SE NOI VERAMENTE DURANTE QUESTO CAMMINO VOGLIAMO SPICCAR IL VOLO
VERSO GESù...E ALLORA DOBBIAMO MUNIRCI DI TUTTE E DUE LE ALI
DELL’AMORE PER IL PADRE E
DELL’AMORE VERSO IL PROSSIMO
E allora si che potremo testimoniar al mondo il nostro Cristo...e allora si che
potremo gridar non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me (come ci
suggerisce Paolo in Gal 2,20)
lode lode lode amen alleluia