ANDInforma 2016-3 - Studio Dentistico Buganza
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ANDInforma 2016-3 - Studio Dentistico Buganza
45x45 Andi 1° manchette 1015 HR.pdf C M Y CM MY CY CMY Proponi ai tuoi pazienti di rimborsare le cure dentistiche in comode rate K Associazione Nazionale Dentisti Italiani Inviata gratuitamente a tutti gli associati in ragione del pagamento della quota associativa 1 26/10/15 16.28 45x45 Andi 2° manchette 1015 HR.pdf andinforma C M Y Per attivare il servizio Compass, chiama il numero verde 800 263 264 e comunica il codice ANDI 3067 CM MY FRONTE STOMATOLOGICO CY Rivista Ufficiale ANDI www.andi.it CMY K Direttore editoriale Gianfranco Prada Direttore responsabile Roberto Callioni Comitato tecnico-scientifico Esecutivo Nazionale ANDI Coordinamento editoriale d-press.it Responsabile Editoria Massimo Gaggero Questo periodico è associato editoriale Segreteria Manuela Zurli e-mail [email protected] Proprietà andi Associazione Nazionale Dentisti Italiani Editore ANDI MEDIA S.r.l. Registrazione del Tribunale di Roma n. 12062 del 23/03/1968 Registrazione al roc n. 25648 del 03/06/2015 Stampa CNS srl Progetto grafico e realizzazione Ariesdue srl ISSN 2499-3557 numero 3 luglio - settembre 2016 all’Unione Stampa Periodica Italiana primo piano Si riprende l’attività ANDI e la sua Fondazione a fianco della popolazione colpita dal terremoto con problemi ed incognite A seguito del terribile sisma che ha colpito la popolazione di Amatrice, Accumoli e zone limitrofe, ANDI e la sua Fondazione hanno immediatamente preso contatto con le autorità sanitarie locali per predisporre un punto di assistenza odontoiatrica gratuita in favore degli sfollati. Grazie all’impegno di tanti è stato, quindi, possibile superare in tempi ragionevoli gli ostacoli burocratici e ottenere le autorizzazioni da parte dell’ASL di Rieti e del sindaco di Amatrice, di concerto con la Protezione Civile. E così, dal 23 settembre un’unità mobile [...] Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Cari Colleghi, siamo giunti anche quest’anno ad una ripresa dell’attività lavorativa densa di problemi ed incognite che, sia sul piano politico generale, che su quello più specifico delle tematiche odontoiatriche, avranno importanti ricadute sul futuro della nostra professione. Gli aspetti generali li conoscete bene: una ripresa economica che non esiste, un futuro dell’Europa sempre più incerto e minato da spinte populistiche ed economicistiche che hanno oscurato gli storici ideali ed obiettivi di aggregazione, una situazione politica italiana in balia di incertezze future legate alle sorti del referendum costituzionale. Qualcuno potrebbe obiettare che da anni la recessione ed i problemi economici e politici ci hanno abituato ad una evoluzione e “selezione naturale” della professione senza per questo stravolgere il nostro modello libero-professionale che da sempre l’Associazione sostiene. E’ vero, le nostre capacità di resistenza ci hanno permesso di andare avanti, con qualche difficoltà in più che, grazie soprattutto alla nostra ANDI, abbiamo cercato di alleviare. Considerato che sulla situazione politica ed economica generale possiamo incidere ben poco (se non con le nostre scelte di cittadini italiani), per quanto attiene la professione ritengo che sia giunto il momento di fare un salto di qualità nella politica associativa, basandosi sui principi, ideali ed obiettivi contenuti nel documento politicoprogrammatico approvato dalla quasi totalità dei delegati presenti al Congresso di Venezia, svoltosi poco prima dell’estate. E allora entriamo più nello specifico nell’analisi delle attuali tematiche professionali. Prima questione: le nuove norme dell’Atto di indirizzo e coordinamento approvate dalla Conferenza Stato Regioni in merito ai requisiti per l’autorizzazione degli studi professionali. Al momento non hanno alcuna ricaduta concreta sull’attività professionale (dovrebbero prima essere recepite dalle Regioni e le abbiamo diffidate dal farlo) ma per il solo fatto che potrebbero mettere in ulteriore difficoltà qualche studio già autorizzato per doversi adeguare a nuovi requisiti strutturali, ANDI ha depositato un ricorso al TAR contro il Ministero della Salute e le Regioni, pronto ad essere discusso nel momento in cui un Socio dovesse avere danni da questo provvedimento. Non accetteremo si introducano ulteriori balzelli sia burocratici che strutturali che sono inseriti in un disegno politico complessivo volto a favorire le grosse strutture e a mettere in difficoltà i piccoli studi. Per questo abbiamo protestato al Ministero della Salute boicottando i Tavoli Tecnici (come deciso dagli Stati generali dell’Odontoiatria) e siamo tornati a partecipare alle riunioni solo dopo un incontro col Direttore Generale Botti, che ha garantito saranno scritte precisazioni sul Testo. Secondo tema: come portare pazienti e lavoro negli studi dei Soci ANDI. Il Consiglio delle Regioni, costituito da Esecutivo Nazionale Segue a pg. 6 Vai a pg. 10 sommario 2 7 8 9 ›Relazione del Presidente › IRAP e studi odontoiatrici. ANDI “suggerisce” all’Agenzia delle Entrate quando le dotazioni sono minime › ANDI non desiste e ripresenta importanti emendamenti su società di capitale e tariffe professionali › Prada, non sono le circolari ad autorizzarci ma la nostra laurea › Al via il 36° Mese della Prevenzione Dentale ed a marzo si replica › In tema di Odontoiatria Estetica 10 › ANDI e la sua Fondazione a fianco della popolazione colpita dal terremoto 11 › L’evoluzione dello studio monoprofessionale 12 13 14 15 16 17 › Corsi di aggiornamento obbligatori su Salute e Sicurezza per RSPP i cui attestati siano stati emessi prima dell’11 gennaio 2012 › Studi di settore addio Indicatore di compliance › Medici e Dentisti affrontano in Europa sfide comuni › POZNAN FDI World Annual Congress › Il Gruppo di Lavoro ANDI “Futuro della Professione” al 19° Memorialandisalerno › Reportage fotografico del Congresso Nazionale ANDI Young di Giovinazzo, Bari › 62° Congresso Scientifico Nazionale ANDI “Pratico & Pratica” › Incrementare le possibilità di accesso alla salute orale nelle aree del mondo a basso reddito procapite: macro e micro problemi iniziative MESE DELLA PREVENZIONE DENTALE Al via il 36° Mese della Prevenzione Dentale ed a marzo si replica Vai a pg. 9 andi media L’evoluzione dello studio monoprofessionale Vai a pg. 11 andi sindacale Studi di settore addio - Indicatore di compliance Vai a pg. 13 sostieni 5x1000 a Fondazione ANDI 2 andinforma 3/2016 relazione del presidente La Relazione del Presidente di quest’anno risente della particolarità di essere inserita nell’ambito dell’Assemblea di metà mandato che, per Statuto, assume la valenza di Congresso Politico con l’obiettivo dell’elaborazione di un documento programmatico che detta la linea politica dell’Associazione. Ciò che presenterò in questa sede sarà quindi un’analisi del lavoro sviluppato durante l’anno trascorso, senza particolari indicazioni dei propositi futuri, per lasciare la più ampia libertà a questa Assemblea di determinare le linee di azione del prossimo biennio. Anche l’anno trascorso è stato caratterizzato dall’onere preciso e costante, svolto da parte di questa Presidenza, di “mettere in pratica” ciò che era stato indicato nel Programma elettorale che ha visto due anni orsono la riconferma in blocco della squadra che costituisce l’Esecutivo Nazionale. L’anno 2015 e questi primi mesi del 2016 hanno riservato momenti particolarmente impegnativi per la nostra Associazione e per la Professione, nell’ambito di una realtà in costante mutamento. Come sempre il ruolo di ANDI è risultato essenziale nel guidare la politica professionale e nell’essere quotidianamente al fianco dei Soci, che necessitano di sentirsi costantemente tutelati e supportati rispetto ai continui mutamenti che avvengono intorno a noi. Gli ormai rodati strumenti comunicativi dell’Associazione, sia a livello centrale che periferico, contribuiscono a valorizzare questo ruolo, anche se talvolta la nostra comunicazione non raggiunge, come vorrem- Assemblea del 27 maggio 2016 Venezia RELAZIONE DEL PRESIDENTE Continuiamo a parlare del Congresso Politico ANDI svoltosi a Venezia, di cui abbiamo dato ampio riscontro sullo scorso numero di ANDI Informa. In questo numero pubblichiamo la relazione del Presidente Nazionale Gianfranco Prada. La lettura permette di ripercorre le attività ed i momenti salienti dell’attività di ANDI nell’ultimo anno e le proposte future. mo, l’obiettivo di mobilitare i Soci intorno ad idee e progetti che rafforzerebbero ancora di più la nostra identità associativa e la nostra capacità di incidere nelle scelte dei decisori politici. I nostri mezzi di comunicazione sono a Voi ben noti: ANDI Informa Online, le Newsletter di Presidenza, della Segreteria Sindacale e Culturale che diffondono solo le notizie più specifiche e dedicate solo ai Soci, la rassegna stampa quotidiana per tutti i dirigenti, ANDINFORMA, la rivista ufficiale dell’Associazione, oltre 26.000 copie cartacee che raggiungono ogni trimestre tutti i Soci e gli operatori del settore, la TV ANDI per la sala d’atte- sa, i messaggi associativi contro l’abusivismo e per la difesa del modello professionale messi a disposizione delle Sezioni e pubblicati a cura del Nazionale su riviste di largo impatto mediatico (es. Rivista “La Freccia” delle Ferrovie dello Stato, Capital,..), l’avvenuta collaborazione costante ed esclusiva con il mensile OK SALUTE e BENESSERE. Innumerevoli, come ormai è consuetudine, sono state le interviste a quotidiani, settimanali, trasmissioni televisive e radiofoniche. Tutto ciò non è stato però quest’anno sufficiente, tanto da dover chiedere un ulteriore contributo specifico e volontario a Soci e Sezioni per sostenere economicamente la nostra fondamentale battaglia a difesa del modello professionale e rispondere ai pesanti attacchi mediatici ricevuti da fautori del “modello commerciale ed imprenditoriale dell’odontoiatria”. Mi sembra quindi necessario ed opportuno ricordare subito, in questa fase iniziale della mia relazione, come si sono succeduti i passaggi diretti e trasparenti condotti su questo fronte. Abbiamo chiesto, lo scorso 18 novembre, una audizione presso la Commissione Industria del Senato che si occupa del Disegno di Legge sulla Concorrenza. Il Vice Presidente Vicario Dott. Mauro Rocchetti ha illustrato le richieste di ANDI sia in tema di lotta all’abusivismo professionale (storica battaglia associativa, fin della costituzione di ANDI) che in tema di regolamentazione delle catene odontoiatriche e delle società commerciali nell’ambito della nostra professione, come del resto avviene in quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea. L’obiettivo non è certo una difesa corporativa, bensì la tutela di pari diritti e trattamenti per i cittadini che necessitano di cure in ambito odontoiatrico. Ebbene la risposta della politica alle nostre richieste, grazie anche alla preziosa e costante azione dei nostri lobbisti, è stata particolarmente attenta e trasversale. Gli emendamenti da noi proposti al DdL Concorrenza sono stati sottoscritti dai politici di quasi tutti gli schieramenti. A seguito di ciò, con un tempismo ed un interesse che difficilmente abbiamo riscontrato sui temi legati all’odontoiatria, la stampa ed i media generalisti si sono scagliati contro la nostra Associazione, accusando- 3/2016 andinforma 3 relazione del presidente La nostra è una sacrosanta battaglia contro la visione che vuole “il capitale” libero di investire e agire in ambito sanitario (sappiamo anche di fondi immobiliari di investimento esteri che hanno impegnato ingenti risorse) senza le garanzie che il professionista da sempre offre (sul piano assicurativo, sul piano dell’aiuto nel pagamento delle prestazioni, sul piano della comunicazione e della pubblicità, sul piano fondamentale dell’alleanza terapeutica e della continuità delle cure). ci di essere “contro le liberalizzazioni e la riduzione dei costi delle cure”. Il culmine si è raggiunto il 9 febbraio (giorno di S. Apollonia!) con la pubblicazione sui maggiori quotidiani nazionali di una intera pagina a pagamento, acquistata da alcune catene di cliniche odontoiatriche, contro gli “emendamenti ANDI”. Si è resa pertanto necessaria una risposta sullo stesso piano comunicativo, attraverso quindi una nostra inserzione a pagamento, sui principali quotidiani italiani. La nostra è una sacrosanta battaglia contro la visione che vuole “il capitale” libero di investire e agire in ambito sanitario (sappiamo anche di fondi immobiliari di investimento esteri che hanno impegnato ingenti risorse) senza le garanzie che il professionista da sempre offre (sul piano assicurativo, sul piano dell’aiuto nel pagamento delle prestazioni, sul piano della comunicazione e della pubblicità, sul piano fondamentale dell’alleanza terapeutica e della continuità delle cure). Voglio qui ringraziare chi inizialmente era tiepido in questa battaglia ma si è poi schierato convintamente sulla nostra linea, in particolare la CAO Nazionale ed anche alcune Associazioni di Consumatori. Lo scontro tra i Senatori favorevoli ai nostri emendamenti ed il Governo, in particolare rappresentato dal Ministro dello Sviluppo Economico Guidi (di chiara provenienza confindustriale), contrario, ha portato ad “accantonare” le nostre proposte, che sono ancora lì, in Commissione Industria, nonostante le “interferenze” di un altro sindacato che ha fatto arrivare ai Senatori il messaggio che per risolvere il problema delle società commerciali odontoiatriche era sufficiente prevedere la nomina di un direttore sanitario odontoiatra! Nel frattempo sapete cosa è successo al Ministro Guidi, abbiamo rappresentato le nostre idee al nuovo Ministro dello Sviluppo Economico Calenda e siamo in attesa che la discussione riprenda, con una posizione del Governo a noi più favorevole. Un risultato importante l’abbiamo comunque ottenuto, favorito anche dalle concomitanti azioni giudiziarie e mediateche a noi favorevoli (arresti in Vitaldent e smantellamento dei Service Lombardi per scandalo Canegrati): aver sensibilizzato i pazienti sui rischi che corrono quando decidono di farsi curare nelle strutture commerciali, dove l’obiettivo non è prendersi cura della persona, ma guadagnare il più possibile sulle prestazioni secondo logiche puramente economiche. La speranza della possibile eliminazione, per via legislativa, del fenomeno dell’abusivismo professionale, grazie all’approvazione al Senato avvenuta ormai due anni orsono, del Disegno di Legge che ha come primo firmatario il nostro Socio ed ex-tesoriere nazionale Sen. Giuseppe Marinello, è stata delusa dal blocco attuato da parte dell’altro ramo del Parlamento. Le costanti pressioni lobbistiche sulla Commissione Giustizia della Camera che dovrebbe sbloccare il provvedimento ci autorizzano ad ipotizzare una ripresa dell’iter parlamentare. Ma intanto siamo riusciti a far trasporre le principali nuove regole contro l’abusivismo anche nel DdL Concorrenza che avrà un iter di approva- BIEN-AIR offre ai soci ANDI vantaggi e promozioni esclusive ed in anteprima. Con un semplice click potrai iscriverti al Club: www.club-bienair.com Il Club Bien-Air è uno strumento online unico, al servizio degli odontoiatri, personalizzato, pratico e user friendly. Una piattaforma in costante evoluzione. Numerosi vantaggi ti aspettano: • Regalo di benvenuto ai nuovi iscritti, 100€ di sconto sulla prima riparazione. • Ritiro e riconsegna gratuiti degli strumenti direttamente in studio o in clinica. • Salta la fila! 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La VI Edizione del Workshop di Economia in odontoiatria svoltasi a Cernobbio il 14 maggio u.s., dal titolo “L’Odontoiatria del futuro, quali scenari per la nuova professione”, ha costituito una fondamentale tappa di analisi ed elaborazione delle prospettive, in considerazione anche del costante allungamento della vita professionale. Vorrei solo guardassimo insieme un breve filmato. Lascio al Congresso Politico l’elaborazione degli spunti emersi, certamente utili per determinare la futura linea associativa. Negli scorsi mesi abbiamo intensificato ulteriormente la nostra azione di lobbying sviluppandola a tutti i livelli: Parlamento, Ministeri e Regioni. Abbiamo ritenuto opportuno instaurare rapporti di natura istituzionale anche con il Ministero dell’Economia oltre che con diversi parlamentari, in maniera tale da poter difendere nel miglior modo possibile le istanze della nostra categoria e, con mesi di impegno e lavoro, abbiamo ottenuto importanti risultati nell’ultima Legge di Stabilità e nel Disegno di Legge di iniziativa governativa sul lavoro autonomo: innalzamento del tetto di 3.000 euro per i pagamenti in contanti, rispetto ai 1.000 euro precedenti, politiche di defiscalizzazione a favore dei liberi professionisti (superammortamento al 140% a vantaggio degli esercenti arti e professioni, in relazione ai beni materiali strumentali nuovi acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016), detraibilità totale dei costi dei corsi di aggiornamento, misure di welfare specifiche,.. Resta aperto e continuiamo il lavoro sul tema della nostra richiesta, formulata ai politici anche attraverso un corposo documento elaborato dal nostro Servizio Studi, relativa al necessario aumento della detraibilità fiscale delle nostre parcelle, tese a favorire l’accesso alle cure odontoiatriche da parte dei cittadini in difficoltà per la crisi economica. A livello di Ministero della Salute è avvenuta la ricostituzione, con Decreto firmato direttamente dal Ministro Lorenzin, del Tavolo Tecnico sull’Odontoiatria con durata triennale e la nostra diretta presenza. Ciò dovrebbe permetterci, anche se con difficoltà legate alle dinamiche ed ai rapporti interni agli uffici ministeriali, di intercettare e condizionare tutti i provvedimenti riguardanti l’Odontoiatria, alcuni dei quali voglio velocemente analizzare in questa Relazione. La redazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità delle Linee Guida sulla Legionella, nel maggio 2015, periodo in cui il Tavolo Tecnico non era operativo, che contengono anche una parte dedicata all’odontoiatria che riteniamo difficilmente applicabile ed inutilmente onerosa per la professione, ha comportato la necessità di costituire un Gruppo di Lavoro Ministeriale che sta predisponendo un nuovo testo. Il nostro Segretario Sindacale nazionale sta seguendo i lavori per ANDI. Abbiamo intercettato e bloccato, prima dell’approvazione in Conferenza Stato-Regioni il provvedimento sulle autorizzazioni sanitarie per l’apertura degli studi odontoiatrici, che, con il nobile intento di uniformare le regole sul territorio nazionale, era privo di alcune essenziali garanzie, soprattutto per le attività esistenti. Abbiamo dovuto gestire la nuova tematica del 730 Precompilato. Siamo stati i primi a sollevare le perplessità e l’eccessiva onerosità per la categoria di questo nuovo obbligo a favore dello Stato, che ha ricadute positive sui cittadini ma comporta alti costi economici e burocratici per la professione. Addirittura l’11 marzo 2015, nell’incontro con il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Zanetti avevamo sollevato la necessità di evitarci un doppio invio dei dati fiscali simili, proponendo una soluzione fin da allora concordata e sostenuta dalla CAO Nazionale e cioè l’anticipazione della trasmissione dello spesometro, che contiene anche tutti i dati utili al Sistema Tessera Sanitaria. Nei mesi seguenti abbiamo in tutti i modi Grande impegno è stato dedicato alla tematica della Sanità Integrativa, dopo la delibera del Consiglio Nazionale di Firenze del 11 aprile 2015 che ha stabilito la costituzione della “Fondazione ANDI Salute” (con 133 voti favorevoli, 19 astenuti, 1 voto contrario). Una scelta che guarda avanti e pone il principale sindacato dell’odontoiatria italiana nelle condizioni di poter incidere su regole che fino ad oggi ci hanno penalizzato, con progetti da noi creati per intercettare i Fondi esistenti, cercare di modificare l’attuale “mercato” e sottrarre spazi ai monopoli che oggi condizionano pazienti ed odontoiatri. Siamo riusciti ad iniziare ad operare nei tempi idonei per poter richiedere, in questo 2016, l’iscrizione all’anagrafe dei Fondi presso il Ministero della Salute, presupposto essenziale per operare nella intermediazione sanitaria ed ottenere i vantaggi fiscali. Restano da definire gli aspetti relativi all’accreditamento degli operatori, alle prestazioni da offrire, agli accordi da stipulare, per i quali auspico indicazioni nel documento congressuale. contrastato la nuova norma: ricordo la delibera adottata all’unanimità dal Consiglio Nazionale di Trento lo scorso ottobre, di impugnare avanti al TAR Lazio il “Decreto Tessera Sanitaria”, lo abbiamo prontamente fatto, sostenuti anche dalla FIMMG, ma siamo in Italia, che come più volte ho affermato non è un “Paese normale”, e mentre la norma è entrata in vigore i tempi della discussione del nostro ricorso al TAR non sono ancora certi e definiti! La FNOMCeO che in un primo tempo, soprattutto quando sono state improvvisamente introdotte pesanti sanzioni per chi non effettuasse l’invio dei dati, aveva sostenuto la nostra battaglia contro questo nuovo onere, ad un certo punto ha fatto marcia indietro e deciso di collaborare col MEF, fornendo l’elenco elettronico degli Iscritti da inserire nel Sistema Tessera Sanitaria. Con la Legge di Stabilità 2016, grazie anche ad una forte pressione lobbistica associativa e all’invio di centinaia di e-mail dei nostri Soci, siamo riusciti perlomeno a scongiurare le sanzioni per errori e lievi ritardi negli invii dei dati ed evitare (almeno così ci avevano garantito!) lo spesometro. Abbiamo dovuto allora sostenere i Soci nell’emergenza, rendendo disponibile un programma informatico davvero molto apprezzato ed utilizzato per semplificare l’inserimento e l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (pensate che la nostra comunicazione a tal proposito è stata scaricata da oltre 23.000 Soci). Ma è arrivata poi la beffa dello spesometro: nonostante la chiarezza del comma 953 della Legge di Stabilità 2016 (“...Al fine di semplificare gli adempimenti dei contribuenti, in via sperimentale, per l’anno 2016, l’obbligo di comunicare le operazioni di cui al comma 1 è escluso per coloro che trasmettono i dati al Sistema tessera sanitaria..”) ottenuto grazie alla nostra azione, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto di dare un’interpretazione che stravolge il senso letterale della legge ed il beneficio ottenuto. Anche in questo caso abbiamo trasmesso un atto di significazione all’Agenzia delle Entrate, senza al momento avere risposte ufficiali, ma solo risposte mediate (essendoci attivati anche con i Viceministri), ci siamo rivolti ai politici che allora ci avevano aiutato ma che poi non hanno ritenuto utile sostenere con coerenza quanto ottenuto, ma siamo certi che, in caso di contenziosi, non può che prevalere il testo della Legge, rispetto alle interpretazioni successive. Ma guardiamo oltre e pensiamo più “in grande” rispetto alla professione. Qualche dato macroeconomico, per lo più determinato da fattori internazionali, fa intravedere una leggera ripresa del sistema produttivo italiano ed il miglioramento di alcuni dati, testimoniato anche dall’indagine congiunturale recentemente presentata dalla nostra Associazione a Cernobbio e Rimini. Ciò non ci deve però permettere di abbassare la guardia rispetto alla necessità di un continuo sostegno L’operatività in ambito di sanità integrativa ben si integra poi con il significativo risultato ottenuto dalla nostra Associazione in ENPAM, con le elezioni dello scorso anno. Grazie all’impegno associativo la Lista per il Welfare dei Liberi professionisti, presentata da ANDI, ha eletto 14 rappresentanti in Assemblea Nazionale ENPAM (AIO non è nemmeno riuscita a raccogliere sufficienti firme per presentare la lista..), ben 10 degli 11 Presidenti CAO in Assemblea sono nostri iscritti, nel Consiglio di Amministrazione, oltre alla riconferma del Vicepresidente Vicario Giampiero Malagnino, del Presidente CAO Giuseppe Renzo e del rappresentante della Consulta della Quota B Pasquale Pracella, entra per la prima volta anche il Presidente Nazionale ANDI. Ciò ci consentirà di tutelare meglio e garantire i diritti previdenziali ed assistenziali dei liberi professionisti ed anche su questi aspetti attendo indicazioni dal documento congressuale. Dopo la trattazione di alcuni temi specifici affrontati negli scorsi mesi, veniamo ora ad elencare, per i rispettivi ambiti, i principali aspetti affrontati nel corso dell’anno dall’Esecutivo Nazionale. L’attività sindacale è stata dedicata al continuo confronto con i rappresentanti delle controparti istituzionali e ministeriali (ho prima ricordato il tema Legionella e quelli economico-fiscali), dei sindacati dei lavoratori (si è data attuazione al nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti, sottoscritto lo scorso 2 luglio) e con l’Agenzia delle Entrate per la gestione degli Studi di Settore (come sapete, grazie alle nostre recenti comunicazioni, quest’anno con il nuovo Studio di Settore YK21U siamo entrati, praticamente unici tra i professionisti, nel regime premiale, che comporta notevoli vantaggi a chi è congruo e coerente). Tornando alla quotidianità dei supporti sin- 3/2016 andinforma 5 relazione del presidente Le attività culturali nazionali hanno confermato l’efficacia della stretta partnership fra ANDI nazionale e le sedi provinciali ed i dipartimenti regionali nella definizione, organizzazione e gestione degli eventi culturali provinciali e regionali. Abbiamo rinnovato l’offerta formativa a distanza (FAD) con i corsi a disposizione dei soci ANDI e riproposto la RIS, storica Rivista Italiana di Stomatologia, come aggiornamento continuo tramite lettura ragionata della letteratura scientifica. Ricordando gli impegni degli altri componenti l’Esecutivo sottolineo il ruolo fondamentale svolto dal Vice-Presidente Vicario per il costante sostegno politico, per la partecipazione al tavolo periodico di APM (Alleanza Professione Medica), per il mantenimento del processo di certificazione dell’attività associativa ed il coordinamento degli aspetti progettuali relativi alla comunicazione ed alle principali nuove iniziative associative. In particolare ricordo l’impegno del Dott. Rocchetti nell’elaborazione e gestione del progetto legato ad EXPO, che, valorizzando il tema della corretta alimentazione, con una serie di iniziative ha permesso di far capire e potenziare il ruolo di ANDI e dell’odontoiatria nella prevenzione delle malattie del cavo orale e della salute in generale. Gli altri Vicepresidenti hanno proseguito nell’impegno su specifiche tematiche di grande rilevanza per la vita associativa e la professione: l’Editoria, il Progetto ANDI YOUNG, il ruolo degli Odontoiatri nelle apnee ostruttive del sonno, la difesa delle nostre competenze nell’ambito della Radiodiagnostica complementare, contro gli attacchi che vorrebbero impedirci l’utilizzo di apparecchiature (tipo CBTC) che sempre più sono facilmente disponibili e necessari nei nostri studi per praticare odontoiatria di qualità. Voglio ringraziare anche quest’anno per il grande lavoro quotidianamente svolto il Segretario Nazionale Nicola Esposito, sempre disponibile a risolvere problematiche statutarie ed a fornire supporti alle Sezioni, i collaboratori e tutto il personale impegnato nelle sedi nazionali di Roma e Milano, compresi coloro che coordinano e rispondono alle migliaia di chiamate al nostro numero verde del call center. Ricordo anche quest’anno l’impegno e soprattutto i risultati ottenuti dalla Commissione Esteri, coordinata da Bartolomeo Griffa, e l’adesione di ANDI alle tre preminenti organizzazioni dentali internazionali: FDI (Federazione Dentale Internazionale, dove abbiamo un Consigliere nella persona del Dott. Edoardo Cavallè), ERO (raggruppamento ‘regionale’ europeo della FDI, dove il Dott. Griffa è stato eletto Consigliere e Tesoriere) e il CED (Council of European Dentists, dove lo scorso 20 novembre il nostro Dott. Marco Landi è stato votato all’unanimità Presidente per il prossimo triennio) il cui particolare ed importante ruolo è noto, essendo questo organismo con sede a Bruxelles il riferimento riconosciuto per le problematiche dell’odontoiatria nell’ambito della Commissione Europea. Altro importante obiettivo del programma elettorale era quello di formare giovani capaci e disponibili per un futuro ricambio ed impegno associativo: ebbene lo scorso 12 maggio ha avuto inizio il Master Universitario dedicato ai giovani dirigenti ANDI e relativo alle tematiche professionali ed associative. Grande soddisfazione è già stata manifestata dai partecipanti. Ciò è avvenuto grazie alla collaborazione con l’Università di Ancona e l’impegno del “Servizio Studi ANDI” coordinato dal Past President Roberto Callioni, che ringrazio anche per il costante sostegno e la storica amicizia. Ricordo poi l’importanza del ruolo svolto dal Dott. Callioni nella presidenza di One Health la società creata da ANDI insieme a FIMMG, FIMP, ANMVI e PLP, per la valorizzazione degli stili di vita e dell’importanza dell’alimentazione per una corretta salute, e come Vicepresidente di Confprofessioni. A tal proposito ritengo utile informare circa le proposte di modifica di Statuto di Confprofessioni, che ANDI, insieme alle altre componenti l’area sanitaria, non condivide sia per il metodo utilizzato nell’elaborazione sia per alcuni contenuti, tra i quali l’eliminazione del numero di mandati del Presidente. L’attività politica della Presidenza ha continuato, come negli scorsi anni, a sostenere l’immagine associativa sia a livello governativo che all’interno del mondo medico ed odontoiatrico. La relazione sull’attività che verrà presentata dal Tesoriere Nazionale, mette in luce anche quest’anno la stabilità del bilancio associativo nonostante il costante incremento delle attività e l’aumento generale dei costi, con la realizzazione e gestione di un’ampia e insostituibile rete di servizi a sostegno del Socio, che la struttura associativa nazionale ha costantemente ampliato nel corso degli anni, senza per questo far diventare i servizi il “cuore dell’Associazione”, come qualcuno ha scritto. Ciò avviene nonostante la quota associativa destinata al nazionale sia costante da ben 21 anni. Nel corso dell’anno si è giunti alla piena operatività delle nuove Società collegate ad ANDI, realizzate con l’obiettivo di razionalizzarne i compiti ed i costi: “ANDI Progetti Srl” che fa da capofila, “ANDI Media Srl” (Società dedicata alla comunicazione associativa e gestione degli sponsor), “Oris Broker” (che si occupa delle Assicurazioni), “Andi Immobiliare Srl” (che gestisce e tutela gli immobili dell’Associazione) ed “ANDI Servizi” (che mantiene i compiti di provider ECM). Come preannunciato, per garantire il diretto e stretto controllo dell’Esecutivo, a capo di ANDI Progetti c’è il Presidente Nazionale e delle altre Società i quattro Vicepresidenti Nazionali. Il tutto senza alcun compenso per i componenti gli organi direttivi, nonostante le ulteriori pesanti responsabilità. Negli scorsi mesi abbiamo celebrato, con un partecipato Convegno a Bergamo, i dieci anni del progetto ANDI-Pro.O.F. che si è concluso con la pubblicazione delle Tabelle di Valutazione del Danno, strumento utile per ridurre il contenzioso, che sarà riconosciuto e fatto proprio dal Ministero della Salute. Grazie anche alla struttura realizzata per la gestione del contenzioso ed all’impegno a meglio seguire i Soci in caso di richiesta danni, abbiamo superato le dodicimila polizze in convenzione con Cattolica, di fatto creando un riferimento unico in ambito di R.C.P. Ricordo anche quest’anno l’importanza di diffondere sempre più i mezzi prodotti per valorizzare l’appartenenza ad ANDI e il valore del “marchio ANDI”, veicolandolo attraverso i Soci e i milioni di pazienti che ogni anno frequentano i nostri studi. In tal senso sono disponibili gli adesivi, le targhe, i camici con il marchio ANDI, un per del p iù s e r v iz io in u r a c prenderti tuoi i e d s o r r is o pa z ie n t i. Prosegue con successo la collaborazione tra andi e compass, grazie alla quale tutti gli associati andi possono offrire ai propri pazienti la possibilità di rateizzare le spese dentistiche. Una grande opportunità per aumentare la soddisfazione dei tuoi clienti e liberarti da qualsiasi pensiero, riscuotendo l’intera parcella in un’unica soluzione. compass è la finanziaria del Gruppo Mediobanca, attiva da 50 anni, con oltre 2 milioni di clienti e oltre 150 filiali dirette in tutta Italia. Una garanzia per te e per i tuoi pazienti. Se non hai ancora attivato il servizio Compass, richiedilo subito, chiamando il numero verde 800 263 264 e comunicando il codice andi 3067. inventaCPM dacali operativi offerti ai nostri Soci voglio anche quest’anno ricordare la PEC gratuita, il DPS, utile e gratuito per i Soci per rispettare le normative in ambito di applicazione delle norma sulla privacy, gli strumenti necessari in ambito di sicurezza negli ambienti di lavoro, con i percorsi formativi sia per i dipendenti che per i datori di lavoro e il Documento di Valutazione dei Rischi, offerto gratuitamente e redatto da oltre diciottomila nostri Soci. INFORMAZIONI TRASPARENTI Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Servizio finanziario e salvo approvazione di Compass Banca S.p.A. alla richiesta di finanziamento. Per le condizioni economiche e contrattuali si rimanda ai documenti informativi disponibili presso gli studi odontoiatrici convenzionati che operano in qualità di intermediari del credito in virtù del rapporto di collaborazione senza vincolo di esclusiva con Compass Banca S.p.A. 6 andinforma 3/2016 relazione del presidente sono convinto che ben abbiamo fatto a non partecipare, nonostante l’avvallo fornito da AIO, che si aggrappa ormai a qualsiasi occasione rimasta per avere ancora un minimo di visibilità. Ribadisco che ANDI non è contraria all’eventuale ridefinizione del profilo professionale dell’odontotecnico, che deve tener conto della costante ed inevitabile evoluzione tecnologica, che permette sempre più la realizzazione di dispositivi in studio da parte degli Odontoiatri e che la vera qualificazione si giocherà più sugli aspetti ingegneristico-tecnologici e non certo in ambito sanitario. A tal proposito siamo riusciti a stoppare l’emendamento al DdL Lorenzin, presentato dal Sen. Astorre del P.D., che voleva raggiungere tale obiettivo. la web radio ANDI DENTAL NETWORK, il notiziario periodico per i pazienti e la sala d’attesa, l’applicativo per la comunicazione con il paziente, il sito www.obiettivosorriso. it per il dialogo con i cittadini, il cerca dentisti ANDI (via web e tramite App), il servizio “Sorrisi d’Agosto”, il sito web per ogni dentista che lo desidera ed il progetto della TV ANDI per la sala d’attesa. L’attività politica della Presidenza ha continuato, come negli scorsi anni, a sostenere l’immagine associativa sia a livello governativo che all’interno del mondo medico ed odontoiatrico. Per quanto riguarda il mondo medico manteniamo ottimi rapporti con i sindacati medici e le componenti sanitarie di Confprofessioni (ANMVI, FIMMG, PLP, FIMP), con le quali abbiamo anche creato “One Health”, e con i principali sindacati medici con i quali abbiamo costituito “Alleanza per la Professione Medica” (A.P.M.) alla quale partecipano ANDI, CIMO, CIMOP, FESMED, FIMMG, FIMP, SUMAI e SBV. Obiettivo di A.P.M. è quello di tutelare lo spazio e la qualifica professionale del mondo medico. Insieme ai sindacati medici ed alla FNOMCeO abbiamo organizzato la grande manifestazione di Roma del 28 novembre e lo sciopero del 16 dicembre a sostegno del Sistema Sanitario Nazionale e contro la burocrazia. L’attuale revisione dei LEA, a seguito anche della rivisitazione del decreto sull’appropriatezza delle cure, deve vedere l’odontoiatria non penalizzata da scelte politiche che non tutelino la prevenzione e le categorie vulnerabili. Ricordo poi gli ottimi rapporti consolidati con il mondo accademico ed universitario, anche grazie all’amicizia col nostro Socio Prof. Enrico Gherlone. Rispetto alla posizione critica manifestata lo scorso anno, il mondo accademico ha colto la valenza dell’Accordo di ANDI con Italia Lavoro (Agenzia del Ministero del Lavoro) per favorire l’utilizzo di Fondi Europei per l’inserimento dei giovani neolaureati presso gli studi dei nostri Associati. Sono ora finalmente in corso le adesioni presso varie nostre Sezioni e relativi Atenei. Resta confermata l’importanza del modulo di insegnamento che docenti indicati da ANDI svolgono agli studenti degli ultimi anni del Corso di Laurea in ogni sede universitaria. Il tutto con l’obiettivo di fornire ai neolaureati le corrette indicazioni sullo svolgimento e la valenza dell’attività libero-professionale, in merito all’apertura e gestione dello studio, alla dignità e deontologia professionale, alla lotta all’abusivismo ed al patto intergenerazionale che deve valorizzare e mantenere il modello libero professionale, come vincente per il futuro della professione. Continua l’ottima collaborazione e condivisione di obiettivi con CAO Nazionale, che ha portato a significativi risultati ed ha permesso di presentarci più uniti e forti di fronte agli interlocutori esterni alla professione. Le riunioni e la partecipazione convinta agli “Stati Generali dell’Odontoiatria”, convocati dalla CAO, hanno permesso di elaborare posizioni comuni sul tema dell’accesso alla Professione (da definire a livello europeo), della formazione pre e post-laurea, della responsabilità professionale, e per ribadire le nostre competenze mediche e la difesa dello spazio professionale. Un accenno lo voglio dedicare al recente convegno tenutosi al Ministero della Salute ed organizzato da ANTLO, dal titolo “La questione odontotecnica, oggi”. ANDI, pur invitata, ha volutamente scelto di non essere presente e sulla nostra posizione si sono schierati anche CAO e Collegio dei Docenti. Leggendo la relazione svolta da Massimo Maculan, presidente ANTLO, che va a criticare pesantemente il nostro modello di odontoiatria, la nostra difesa degli spazi professionali e le nostre scelte per la centralità della figura odontoiatrica, Come ormai tradizione, anche quest’anno avviandomi alla conclusione vorrei rivolgere un plauso alla nostra Fondazione ANDI Onlus, che lo scorso anno al Consiglio Nazionale di Trento ha festeggiato i dieci anni di proficua ed intensa attività. I miei ringraziamenti vanno al Presidente Ivan Mancini e all’intero Consiglio di Amministrazione, che in questa Assemblea andremo in parte a rinnovare. Insieme continuiamo a gestire progetti che hanno dirette ricadute sui cittadini in merito al miglioramento dell’immagine della professione e tanta utilità nel campo sociale (rammento solo l’Oral Cancer Day che quest’anno è giunto alla decima edizione ed ha visto la partecipazione di CAO e CoiAiog, i progetti nelle carceri e all’estero,..). In questa Assemblea andremo a rinnovare i componenti del CdA della Fondazione, come da tradizione auspico non intervengano aspetti di interferenza politica, confermando le indicazioni direttamente portate dalla Fondazione stessa, garantendone quindi la piena autonomia. Ricordo come sempre a tutti voi ed ai Soci l’impegno morale a destinare il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi alla nostra Fondazione. Un grazie anche al Collegio dei Revisori dei Conti e ai Probiviri di I° grado e di appello che abbiamo eletto lo scorso anno a Rimini e che costantemente dedicano il loro tempo alle necessità dell’Associazione. Termino, con il ringraziamento a voi amici Presidenti e Delegati delle varie sezioni, invitandovi a rinnovare ed ampliare l’impegno ed il quotidiano contatto con i singoli Soci. Come da sempre sostengo, è grazie alla presenza sul territorio, alle Segreterie delle vostre Sezioni, all’opera di comunicazione, ai costanti contatti con la realtà politica ed amministrativa nazionale e locale se ANDI ha raggiunto i risultati ed i traguardi che abbiamo appena presentato. I nostri Soci, nonostante le tendenze generali di disaffezione alla vita pubblica e sindacale, nonostante un Codice Etico vincolante, nonostante la crisi che impone di risparmiare su tutto, continuano ad aumentare ed a seguire volontariamente l’Associazione: abbiamo ampiamente superato il traguardo dei 24.000 Iscritti ed è questa la più grande soddisfazione che possiamo orgogliosamente rivendicare, insieme ai tanti obiettivi raggiunti nonostante le difficoltà dei tempi, e che quest’anno ci rendono ancora più contenti, perché collegati al 70° compleanno della nostra Associazione, che vogliamo giustamente celebrare e festeggiare. ANDI è stata, è e sarà sempre la più grande e libera realtà rappresentativa del mondo odontoiatrico italiano! Grazie a tutti. Gianfranco Prada editoriale Si riprende l’attività con problemi ed incognite Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Continua da pg. 1 e Presidenti dei Dipartimenti Regionali, nella seduta dello scorso 10 settembre, ha deliberato all’unanimità (con due sole astensioni) la creazione della “Rete ANDI” per intercettare e gestire la sanità integrativa odontoiatrica. E’ certamente un “passaggio storico” nella politica associativa, reso possibile dalla crescita della consapevolezza di dover intercettare quella fascia sempre più ampia di sanità intermediata che ora è governata da regole volte solo alla ricerca del ribasso nei costi e di non tutela della qualità professionale. Dopo tante discussioni, finalmente si parte! Terzo tema: come valorizzare il marchio e l’appartenenza ad ANDI e di conseguenza anche il peso politico dell’Associazione e la ricerca dei pazienti di essere curati da Soci ANDI. L’Associazione, con un forte impegno economico, investirà risorse per una campagna mediatica nazionale, attraverso spot pubblicitari sulle principali reti della RAI, a partire dal mese di novembre. Gli stessi spot e messaggi pubblicitari saranno poi messi a disposizione delle Sezioni e dei Dipartimenti Regionali ANDI per essere utilizzati a livello locale. Come potete notare l’impegno di ANDI è costante e concreto e naturalmente il lavoro su questi temi principali non ridurrà il lavoro associativo quotidiano a sostegno della professione sia a livello lobbistico e politico (emendamenti alle leggi che ci possono riguardare, spinta all’approvazione di provvedimenti di interesse), che a livello di alleanze per sostenere le nostre tesi (costante collaborazione con la CAO Nazionale e con gli altri Sindacati Medici, incontreremo a breve i nuovi vertici di UNIDI, …) che a livello giuridico (contrasto alle limitazioni delle nostre attività e al nostro modello professionale). 3/2016 andinforma 7 sindacale IRAP e Studi Odontoiatrici ANDI “suggerisce” all’Agenzia delle Entrate quando le dotazioni sono minime Le tante sentenze che in questi anni hanno sancito l’esclusione o la non esclusione dal pagamento dell’IRAP da parte del libero professionista, hanno di fatto reso impossibile dare delle indicazioni certe. E’ il giudice che decide. La prova ne è la recente sentenza del 26 agosto 2016 con la quale viene ribadita l’esclusione per i soggetti che hanno fatto investimenti contenuti in attrezzature e macchinari, lasciando aperta l’interpretazione su quando l’investimento sia da considerare “contenuto”. Proprio la considerazione della ampia delega che questi orientamenti giurisprudenziali riconoscono ai giudici e quindi in previsione di pronunciamenti che potrebbero determinare diverse interpretazioni sull' "autonoma organizzazione" ANDI presenterà all'Agenzia delle Entrate un documento con l’obiettivo di identificare i beni strumentali che potrebbero far parte di quella dotazione minimale affinché uno studio possa identificarsi come esente IRAP. Per cercare di fare il punto sull’obbligo o meno del pagamento dell’IRAP da parte del dentista libero professionista può essere utile la guida elaborata dalla dott. ssa Lorena Trecate, consulente fiscale ANDI. Presupposto impositivo: Esistenza di autonoma organizzazione disposta dall’art. 38 DPR 29/9/1973 n.602 così come richiamato dall’art. 25 co. 1 D.L. 446/1997 in materia di imposta regionale sulle attività produttive. Commissioni Tributarie: Alcune Commissioni Tributarie Provinciali, hanno disposto il rimborso dell’IRAP versata dai professionisti che non disponevano di una vera e propria “organizzazione” sul presupposto che non vi è attività organizzata quando “il professionista autonomo è indispensabile allo svolgimento della propria attività, che solo lui personalmente può svolgere e che in sua mancanza muore. Si avrà attività organizzata ogni qualvolta la medesima si svilupperà e potrà essere esercitata in assenza del professionista. In tal senso lo stesso numero di dipendenti pare ininfluente alla determinazione del concetto di organizzazione” (Commissione Tributaria Provinciale di Trento, Sentenza n.101/01/01), sul presupposto che “lo svolgimento di attività professionale senza dipendenti e con attrezzature limitate a pochi beni mobili” non può certo configurare “attività che possa svilupparsi in assenza del titolare dello studio “ (Commissione Tributaria Provinciale di Piacenza n.49/4/2001)e sul presupposto specifico relativo ad un medico dentista in quanto “l’attività medica non può comunque mai esercitarsi a prescindere dall’apporto personale del professionista medico dentista che, al contrario, di tale attività è l’anima indispensabile ed imprescindibile “ (Commissione Tributaria Provinciale di Alessandria n.229/06/01). La giurisprudenza è in tale senso orientata anche nelle seguenti sentenze: c.t.p. Parma 117/06/014, 119/06/01, 64/05/01, 08/06/02, C.T.P. Reggio Emilia 64/06/01, C.T.P. Firenze 24/1 6.3.2002 n.9, C.T.P. Aosta 34/04/01, C.T.R Firenze sesta Sezione 15/11/02-7/2/03 n.91, Commissione Tributaria Emilia Romagna sentenza 24/34/04 depositata il 30/03/03, C.T.P. Varese sez. 4 sentenza n. 120/12/04 del 19/05/2004, C.T.R Puglia sentenza n. 8 del 6/05/2004. Corte Costituzionale: La Corte Costituzionale con sentenza n.156 del 21/05/2001, riconosce che l’IRAP rappresenta un tributo volto a colpire il valore aggiunto prodotto dalle attività “autonomamente organizzate”. Tale sentenza infatti così si esprime : “è evidente che nel caso di una attività professionale che fosse svolta in assenza di elementi di organizzazione, il cui accertamento, in mancanza di specifiche disposizioni normative, costituisce questione di mero fatto, risulterà mancante il presupposto stesso dell’imposta sulle attività produttive, per l’appunto rappresentato, secondo l’art.2 dall’esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi, con la conseguente inapplicabilità dell’imposta stessa”. Corte di Cassazione: La Corte di Cassazione, Sez. V trib., con la sentenza del 5 novembre 2004, n.21203 per la prima volta, si è espressa in merito alla questione riguardante l’IRAP per i piccoli professionisti, confermando la legittimità del diritto al rimborso dell’IRAP “indebitamente” pagata da un professionista considerato privo di autonoma organizzazione in quanto dotato esclusivamente di beni strumentali e ricorrente solo occasionalmente a collaboratori. I giudici di legittimità, seppur non dichiarando criteri o specifici termini di valutazione del presupposto impositivo rappresentato dall’ “autonoma organizzazione” hanno finalmente confermato il favorevole orientamento espresso in questi anni dalla giurisprudenza di merito. Il 16/02/2007 la Corte di Cassazione, con il deposito di n.11 sentenze, ha fornito indicazioni importanti sull’assoggettamento dell’Irap dei professionisti; la Corte ha sancito gli elementi che qualificano “l’autonoma organizzazione”: 1.il professionista deve essere sotto qualsiasi forma il responsabile dell’organizzazione e non unicamente inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; 2.al servizio del professionista deve esistere una struttura di beni strumentali e persone. La sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni unite 9451/2016 ha richiamato il principio secondo cui “l’avvalersi in modo non occasionale di lavoro altrui (che non superi la soglia dell’impiego di un collaboratore), quando questo si concreti nell’espletamento di mansioni di segreteria o generiche o meramente esecutive che rechino all’attività svolta dal contribuente un apporto del tutto mediato o appunto generico” non è presupposto di autonoma organizzazione e conseguentemente presupposto impositivo dell’Irap. Con questa sentenza viene rivalutato l’orientamento della maggior parte delle sentenze precedenti che avevano affermato l’assoggettamento all’Irap in presenza di un solo collaboratore impiegato in via continuativa, anche part time. La Corte di Cassazione con ordinanza 26 ago- sto 2016 n. 17392 ribadisce che l’imposizione colpisce l’incremento potenziale, o quid pluris, realizzabile rispetto alla produttività auto organizzata del solo lavoro personale. Per ciascun contribuente deve essere attentamente valutata la situazione in quanto l’accertamento spetta al giudice di merito. “Per fare sorgere l’obbligo di pagamento del tributo basta, infatti, l’esistenza di un apparato che non sia sostanzialmente ininfluente, ovverosia di un quid pluris che secondo il comune sentire del quale il giudice di merito è portatore ed interprete sia in grado di fornire apprezzabile apporto al professionista”. In pratica: Il professionista che esercita la propria professione senza avvalersi di autonoma organizzazione deve comunque scegliere la modalità più opportuna per fruire dell’esclusione dall’Irap: • Omettere la presentazione della dichiarazione (in sede di accertamento l’ufficio dovrà dimostrare la sussistenza dei presupposti per l’applicazione dell’IRAP; nel caso in cui l’ufficio dimostri l’assenza di presupposti sarà considerata omessa dichiarazione con applicazione dell’imposta che varia dal 120% al 240% delle imposte dovute, con un minimo di € 250,00); • Presentare la dichiarazione e non versare (spetterà al contribuente contestare la fondatezza della pretesa in sede di impugnazione dell’avviso bonario o della cartella); • Presentare la dichiarazione, versare l’Irap dovuta e chiedere successivamente il rimborso. 8 andinforma 3/2016 attività istituzionale normative ANDI non desiste e ripresenta importanti emendamenti su società di capitale e tariffe professionali Dopo la pausa estiva è ricominciata a fine settembre l’attività parlamentare: mentre scriviamo siamo in attesa che riprendano al Senato la discussione sia il DdL Concorrenza che il DdL sul Lavoro Autonomo. L’attività di lobby di ANDI ha permesso di sensibilizzare alcuni Senatori al fine di ripresentare, riformulandoli, alcuni emendamenti non approvati durante la discussione nel lavoro delle Commissioni parlamentari ed inoltre è stato possibile presentarne anche altri, su nuove questioni di nostro interesse. “Sappiamo di essere nel giusto e di giocare una battaglia che non è corporativa ma serve per tutelare salute e diritti dei cittadini e per questo non ci arrendiamo”, commenta il Presidente ANDI Gianfranco Prada che si auspica che la Politica si schieri davvero dalla parte dei cittadini e non del capitale. Ben 16 sono gli emendamenti presentati in Aula al Ddl Concorrenza, che si ispirano alle richieste di ANDI. Società di capitale 10 emendamenti puntano a regolamentare l’esercizio della professione odontoiatrica da parte delle società di capitale. In sostanza, rispetto alla precedente formulazione, viene introdotto l’obbligo per la costituzione delle nuove società di capitale di avere i 2/3 delle quote in capo ad iscritti all’Albo degli odontoiatri. Per quelle già in attività, non vi sarà necessità di modificare l’assetto societario ma “l’obbligo di iscrizione a distinta sezione speciale dell’Albo Odontoiatri” e saranno “soggette, al pari delle società tra professionisti, al regime disciplinare dell’Ordine”. Organigramma obbligatorio 5 emendamenti presentati prevedono che tutti gli studi professionali, sia privati che società, che si occupano di servizi odontoiatrici, siano obbligati ad esporre in sala d’attesa l’organigramma del personale che opera in studio. L’organigramma delle società che operano in campo odontoiatrico deve identificare il Direttore Sanitario responsabile e le qualifiche e titoli di tutti gli operatori addetti al centro o struttura e dovrà essere vidimato dall’Ordine professionale di appartenenza. Direttore sanitario L’emendamento dei Senatori Castaldi-Girotto prevede che il Direttore sanitario operante all’interno delle strutture odontoiatriche sia iscritto all’Albo da almeno 5 anni. Ddl Lavoro autonomo e tariffe indicative Sono due, invece, gli emendamenti presentati al DdL Lavoro autonomo che rispecchiano le richieste di ANDI in tema di tariffe minime. L’obiettivo è quello di individuare “strumenti di orientamento e di supporto mediante la definizione di standard prestazionali minimi dei relativi parametri di costo, oltre a garantire ai cittadini la garanzia di ricevere cure sanitarie di qualità”. Ad individuare questi strumenti saranno, per quanto riguarda le prestazioni odontoiatriche, il Governo su proposta del Ministero della Salute sentita l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato e l’Ordine professionale. L’Odontoiatra è legittimato a realizzare le protesi in studio Prada, non sono le circolari ad autorizzarci ma la nostra laurea La notizia riportata da un noto quotidiano online di settore della volontà dell’associazione degli odontotecnici dell’ANTLO di ricorrere al Tar contro le circolari del Ministero della Salute che chiariscono come l’odontoiatra sia legittimato ad utilizzare i sistemi Cad Cam in studio ha suscitato dubbi tra i colleghi un po’ più distratti. “Certamente l’ANTLO, come sindacato di categoria, è legittimato ad attivare tutte quelle iniziative che ritiene opportuno attivare”, dice il Presidente ANDI Gianfranco Prada. “Da quanto leggiamo, per ora, questa è più una intenzione dichiarata che una iniziativa definita. Poi se mai si tradurrà in realtà si dovranno capirne i termini legali del ricorso, e poi vedere come i giudici si esprimeranno. Ma su questo lo stesso comunicato ANTLO mette già le mani avanti anticipando probabili giudizi negativi”. Da quanto si legge sul comunicato, il ricorso dovrebbe venire presentato contro le circolari di 5 anni fa del Ministero della Salute con le quali veniva chiarito che i dispositivi realizzati dagli odontoiatri attraverso l’utilizzo di specifiche attrezzature che fresano blocchetti in ceramica, non sono dispositivi medici su misura ma dispositivi medici in serie. “Il Ministero – spiega l’avvocato Valentina Vaccaro consulente legale ANDI – di fatto evidenza come questi “blocchetti” siano dispositivi medici con tanto marcatura CE che vengono modificati dall’odontoiatria attraverso un’apposita apparecchiatura”. In pratica come capita per gli abutment che vengono avvitati sull’impianto e poi modificati dall’odontoiatria. Quindi la polemica degli odontotecnici sulla presunta violazione delle norma sui dispositivi medici che le circolare comporterebbe e la mancata consegna della documentazione al paziente (peraltro non prevista dalla direttiva, il medico deve tenerla a disposizione se il paziente la richiede), non ha fondamento in quanto i “blocchetti” ceramici fresati sono consegnati dall’azienda produttrice con numero di lotto e tutta la documentazione richiesta dalla normativa sui dispositivi medici che l’odontoiatra conserverà in cartella clinica come fa per tutti gli altri dispositivi certificati che utilizza per curare il paziente. “Mi sembra superfluo – conclude il Presidente Prada – ricordare che le circolari Ministeriali chiariscono esclusivamente che quel particolare dispositivo è un dispositivo medico ad uso odontoiatrico e non entrano nel merito della possibilità per l’odontoiatra di realizzare i dispositivi protesici necessari per riabilitare il paziente che ha in cura. Una possibilità, quella di realizzare direttamente dispositivi protesici mai messa in discussione. Realizzare dispositivi protesici nel proprio studio, dispositivi necessari alla cura dei propri pazienti, fa parte di tutte quelle mansioni ed attività definite dal nostro profilo professionale ovvero è uno di quegli atti che l’odontoiatra può esercitare per curare il proprio paziente. Realizzare una corona Cad Cam, una otturazione in composito, una corona provvisoria, una protesi totale, un bite, fare una estrazione, effettuare un rialzo di seno, sono tutte pratiche consentite non da circolari ministeriali ma a seguito del conseguimento della nostra laurea. Poi, se l’odontoiatra decide di demandare la realizzazione di alcuni dispositivi protesici ad un laboratorio odontotecnico registrato presso il registro dei fabbricanti, allora, all’atto della consegna del dispositivo medico su misura il fabbricante dovrà consegnare la dichiarazione di conformità e tutte quelle altre documentazioni indicate dalla direttiva che l’odontoiatria terrà a disposizione del paziente che in qualsiasi momento potrà richiederne copia”. 3/2016 andinforma 9 iniziative Al via il 36° Mese della Prevenzione Dentale ed a marzo si replica Da 36 anni il Mese della Prevenzione Dentale ANDI è l’unico programma di prevenzione odontoiatrica attivo su tutto il territorio nazionale. “Un’iniziativa sociale importante che necessita di sostegno ogni anno e che riesce ad essere attivata grazie ai tantissimi dentisti ANDI volontari che con entusiasmo dedicano parte del loro tempo alle visite gratuite dei cittadini ed al supporto di Mentadent”, ricorda il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada. L’obiettivo di questa, come di tutte le precedenti edizioni del Mese della Prevenzione Dentale, è quello di rispondere al meglio alle diverse e rinnovate esigenze dei cittadini e suscitare una maggiore attenzione alla salute orale. Il progetto, oltre a voler dare un ruolo più centrale all’Associazione ed al dentista ANDI, quale promotore della prevenzione orale e generale, intende facilitare gli accessi ai nostri studi da parte di quei cittadini che abitualmente non li frequentano o non seguono un adeguato percorso di prevenzione. “Il tradizionale appuntamento organizzato da ANDI, in collaborazione con Mentadent-Unilever, evidenzia sempre di più il ruolo centrale e propositivo della nostra Associazione nella prevenzione odontoiatrica, ambito in cui, in questo momento di incertezza economica, è ancor più necessario mantenere alto il nostro impegno”, commenta il Segretario Nazionale Nicola Esposito. “Questa attività contribuisce a migliorare l’immagine del dentista nei confronti del cittadino, per il quale diventa un affidabile punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la prevenzione dentale e dell’intero cavo orale, elemento fondamentale in termini di assistenza primaria, anche relativamente ad altre patologie dell’intero organismo”. Anche quest’anno verrà data rilevante visibilità ad ANDI ed ai suoi Associati attraverso spot televisivi e radiofonici, anche sui media nazionali, al momento del lancio dell’iniziativa e nei periodi successivi. Anche questa 36esima edizione del Mese della Preven- aggiornamento In tema di Odontoiatria Estetica MESE DELLA PREVENZIONE DENTALE Congresso Internazionale di Medicina estetica MILANO 13-15 ottobre 2016 Centro Congressi Milan Marriott Hotel via WasHington, 66 giORNATA SpEciAliSTicA All’iNTERNO DEl cONgRESSO AgORà 2016 odonToiaTria esTeTica inTraoraLe e deL disTreTTo anaTomico di compeTenza odonToiaTrica SABATO 15 OTTOBRE 2016 CON IL PATROCINIO DI: Aldo Nobili Vicepresidente Nazionale ANDI Prosegue la collaborazione con Agorà, una delle principali Società Scientifiche di Medicina Estetica, al fine di approfondire la formazione degli odontoiatri per quanto riguarda l’estetica sia intra che periorale. È infatti assodato da tempo che l’estetica del viso e del sorriso, vengano considerati come un unità indivisibile in quanto il ripristino dell’armonia delle forme del viso, una migliore distribuzione dei tessuti molli, l’addolcimento dei tipici segni dell’età, il miglioramento dell’aspetto superficiale della pelle, ampliano ed esaltano i risultati ottenibili con i soli trattamenti odontoiatrici. Nell’ottica di permettere una più intima integrazione tra le due professionalità (medico ed odontoiatra) e di consentire all’odontoiatra stesso di approfondire le conoscenze in tema di medicina estetica, ANDI ha patrocinato la Giornata di Odontoiatria Estetica che si terrà a Milano, Sabato 15 ottobre all’interno del Congresso Agorà 2016, per la quale sono previste quote di partecipazione agevolate ai soci ANDI. zione Dentale punta a sensibilizzare gli italiani verso l’importanza delle continue e frequenti visite di controllo dal dentista, trattamenti di prevenzione e di mantenimento della corretta igiene orale. Il percorso di prevenzione proposto attraverso il Mese della Prevenzione Dentale prevede la possibilità, dopo la visita gratuita effettuata in uno studio ANDI aderente nel mese di ottobre, in caso di necessità, di accedere ai seguenti trattamenti di prevenzione: • ablazione del tartaro € 70, • sigillatura dei solchi dentali € 30 per dente • fluoroprofilassi € 80. Restano, in ogni caso, salve le tariffe più vantaggiose praticate dai soci ANDI aderenti. Questi trattamenti, offerti a prezzi privilegiati suggeriti da ANDI ai dentisti aderenti, sono state selezionati per la loro importanza nella prevenzione del cavo orale e nel mantenimento di una corretta igiene orale. Per evitare che si crei un abbassamento di attenzione al progetto di prevenzione, ANDI e Mentadent hanno scelto di riproporre un secondo appuntamento a marzo 2017, che ricalcherà l’appuntamento di ottobre e sarà presentato da una nuova massiccia campagna di comunicazione. quOTA AgEvOlATA pER i SOci ANDi per informazioni ed iscrizioni www.congressomedicinaestetica.it Tel. 02.864.537.80 fax 02.864.537.92 mail [email protected] EV. N. 1040 - 169528 EDIZIONE N. 1 - Crediti n. 5 pROgRAmmA DEllA giORNATA 10:10 apparire naturale: la sfida in implantologia post-estrattiva immediata M. Redemagni 11:10 Utilizzo di filler all’acido ialuronico come camouflage dei tessuti molli di pazienti con malocclusione di classe 2 e 3 trattati ortodonticamente C. Molinari 11:25 l’utilizzo di filler Ha nel trattamento ortodontico del paziente adulto: case report R. Donzelli 11:40 ringiovanimento del viso attraverso l’utilizzo delle faccette dentali in ceramica S. Vaccari 14:00 aDsD smile Designer: previsualizzazione digitale della componente estetica attraverso immagini bidimensionali con percezione visiva 3D V. Bini 15:00 il corredo fotografico in odontoiatria e medicina estetica: tips and tricks per la scelta dell’attrezzatura R. Favero 15:15 odontoiatria 2.0 G. Grassi 15:30 integratori alimentari nella terapia odontoiatrica ed estetica C. Rocchi 15:45 l’approccio di Poiesis per la prevenzione delle complicanze in medicina estetica nel settore odontoiatrico M. Di Gioia, E. Costa 16:00 il ringiovanimento del volto come effetto del ripristino della dimensione verticale di occlusione A. Frigatti 16:15 l’orizzonte (bio)etico quale futuro della Medicina estetica in odontoiatria F. Spatafora 16:30 invecchiamento facciale: revisione della letteratura e nuovi concetti G. Mauro 16:40 Discussione 10 andinforma 3/2016 primo piano ANDI e la sua Fondazione a fianco della popolazione colpita dal terremoto A fianco i volontari davanti all’unità mobile portata ad Amatrice. Sopra le zone colpite dal terremoto. A seguito del terribile sisma che ha colpito la popolazione di Amatrice, Accumoli e zone limitrofe, ANDI e la sua Fondazione hanno immediatamente preso contatto con le autorità sanitarie locali per predisporre un punto di assistenza odontoiatrica gratuita in favore degli sfollati. Grazie all’impegno di tanti è stato, quindi, possibile superare in tempi ragionevoli gli ostacoli burocratici e ottenere le autorizzazioni da parte dell’ASL di Rieti e del sindaco di Amatrice, di concerto con la Protezione Civile. E così, dal 23 settembre un’unità mobile attrezzata, messa a disposizione da ANDI Lecce e dai proprietari, i dottori Andrea e Fabio Peschiulli, è finalmente stazionata al Pass (Posto di assistenza socio-sanitaria) di Amatrice. Alla sezione di Lecce, al suo presidente Sergio Garzia e ai colleghi Peschiulli, ribadiamo la gratitudine di ANDI e della sua Fondazione, per la straordinaria collaborazione dimostrata. D’altronde, quest’ importante risultato è interamente frutto del l lavoro di squadra di tutta ANDI, partendo dai presidenti provinciali e regionali e dai soci che con generosità hanno donato per questa causa. Al momento in cui Andi Informa sta andando in stampa, sono stati raccolti 32mila euro e i turni dei colleghi volontari sull’odontoambulanza sono quasi totalmente coperti sino alla fine di ottobre. E proprio lo slancio di tantissimi soci che immediatamente si sono messi a disposizione come volontari, prima ancora che decidessimo come procedere, rappresenta l’ennesima dimostrazione della generosità e dell’alto senso civico dei dentisti ANDI. Il presidio odontoiatrico sarà inizialmente aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. In base all’affluenza e alla reale verifica dei bisogni, sarà valutata l’apertura anche in altri giorni. Sull’ambulanza lavoreranno a due a due i soci dentisti ANDI e saranno eseguite principalmente terapie di conservativa, estrazioni, piccola chirurgia e protesica mobile. Sono stati presi accordi con AIOP (Accademia italiana di odontoiatria protesica) affinché degli odontotecnici residenti in zona possano collaborare con i nostri volontari per fornire nuove protesi rimovibili, totali o parziali, a chi le ha perse durante il terremoto. Sin dall’inizio, infatti, l’assi- Emergenza Terremoto 2016 Per chi volesse contribuire la raccolta fondi è ancora attiva sul conto corrente di Fondazione ANDI: IBAN: IT71O0569601600000009971X13 (dopo IT71 c’è una o e non uno zero) Banca Popolare di Sondrio Causale “Emergenza Terremoto 2016” 5x1000 a fondazione andi Non scordare il tuo 5x1000 a Fondazione ANDI stenza agli anziani residenti nelle aree colpite è stata una delle priorità che abbiamo stabilito. Al direttivo AIOP, al suo presidente dott. Fabio Carboncini e al consigliere dott. Carlo Poggio vanno naturalmente i nostri più sinceri ringraziamenti. A coordinare l’avvicendamento dei colleghi e a monitorare l’andamento delle richieste di cura, in modo da modulare con più precisione le modalità e la durata dell’intervento, è stato designato responsabile sanitario della struttura il dottor Paolo Bizzoni, socio ANDI di Amatrice che è tra coloro che hanno perso casa e studio durante il terremoto. In virtù dei fondi generosamente donati dai soci, i costi di gestione del mezzo e quelli per il materiale di consumo utilizzato nello svolgimento delle prestazioni odontoiatriche saranno completamente a carico di Fondazione ANDI. Ancora un sincero grazie a tutti quelli che hanno collaborato e collaboreranno per la riuscita di questo importante progetto e, in particolare, ai presidenti provinciali di Rieti, Roma, Ascoli Piceno, L’Aquila, Terni e Perugia. C’è tempo ancora fino al 30 settembre per compiere un piccolo importante gesto di grande generosità! È quello con cui potete donare il 5×1000 della vostra dichiarazione dei redditi a Fondazione ANDI. Contribuirete a sostenere progetti dall’alto valore sociale come le cure odontoiatriche gratuite ai bambini in affido familiare o in comunità, l’assistenza ai migranti e alle fasce più deboli della popolazione, la lotta al tumore del cavo orale, l’attività di prevenzione negli istituti penitenziari italiani, la ricerca scientifica sulle malattie rare e contro il Papilloma Virus, l’assistenza medica e odontoiatrica nei Paesi in via di sviluppo. Il 5×1000 è una quota del gettito fiscale IRPEF che lo Stato decide di destinare, seguendo l’indicazione dei contribuenti, al sostegno di enti senza fini di lucro e a soggetti che svolgono attività di rilevanza sociale. È una quota d’imposta cui lo Stato rinuncia e non sostituisce l’8×1000 per le confessioni religiose. Devolverlo a Fondazione ANDI è molto semplice, basta una firma e l’indicazione del codice fiscale 08571151003 nell’apposito riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale ecc.” della dichiarazione dei redditi. Se il vostro commercialista non ve lo ricorda, fornite voi le indicazioni e scegliete di stare al fianco della vostra Fondazione. È una scelta che non costa nulla e che, oltre a contribuire a sostenere i nostri progetti, promuove all’esterno la nostra figura professionale e avvicina la nostra associazione ai cittadini e alla società civile. Grazie a tutti coloro che decideranno di porre questa importante firma a favore di Fondazione ANDI! Per maggiori informazioni: www.ondazioneandi.org oppure 02 304 610 80. 3/2016 andinforma 11 andi media L’evoluzione dello studio monoprofessionale Mauro Rocchetti Vicepresidente Vicario Nazionale ANDI Con questo articolo riprendiamo il discorso sul futuro e sull’evoluzione dello studio dentistico, del “nostro studio dentistico”. Per poter proseguire nell’analisi in modo oggettivo credo sia utile analizzare insieme qualche dato statistico. • 61.000 esercenti iscritti agli Albi (fonte FNOMCeO) • 43.000 studi/strutture operanti (fonte Agenzia delle Entrate) • 36.000 studi odontoiatri tradizionali con titolare un dentista libero professionista • 5.000 circa studi associati (più professionisti in un unico studio) • 1.500 circa quelli organizzati in società di capitale (nella maggior parte dei casi il socio di maggioranza è un dentista iscritto all’Albo) • 500 circa le cosiddette “Catene odontoiatriche” (low cost e franchising) gestite da non odontoiatri • 90% degli italiani si fa curare da dentisti “tradizionali” (il singolo dentista con studio proprio) • 5% si fa curare nelle “Catene odontoiatriche” • 5% si cura nel pubblico Lo studio monoprofessionale quindi è una realtà straordinaria, che può e deve continuare ad affermarsi come modello privilegiato dell’odontoiatria italiana a patto che la logica di rete, il network appunto, prevalga. Fare gruppo, in ultima analisi, significa individuare e definire diversi percorsi comuni, ai quali ciascuno di noi potrà partecipare a seconda delle esigenze e delle modalità con le quali intende continuare ad esercitare la Professione. È questo quello che è emerso al recentissimo Congresso Politico ANDI svoltosi a Venezia! la gran parte non sa quale quota del ricavo ha investito nello studio ed il 52,2% è talmente insoddisfatto della attuale professione che mette in dubbio se la rifarebbe. L’analisi dell’attuale quadro assistenziale odontoiatrico mostra una tendenza del paziente a rinunciare alle cure o demandarle, in un panorama contaminato da forte concorrenza che spesso si avvale di mezzi non propriamente etici (pubblicità selvagge, vendita di prodotto con svilimento dell’atto terapeutico). Il paziente che sempre più si informa on line, con occhio molto attento al fattore costo e che ha difficoltà a percepire la qualità della prestazione rispetto a quella percepita, apparente, è disorientato con oggettive difficoltà nella scelta del curante. I punti di debolezza dell’attuale prevalente modello, studio monoprofessionale, si possono riassumere in scarsa comprensione delle opportunità e delle avvisaglie che il “mercato” mostra, nella elevata percezione e considerazione di sé e nella scarsa propensione all’associazionismo e all’investimento. La titolarità dello studio, prevalentemente piccole strutture, resta in capo a professionisti di età elevata che faticano a cogliere le possibilità date dalle nuove tecnologie digitali, dalla maggiore attenzione alla qualità da parte di alcuni segmenti di pazienti, dalla parziale ripresa economica e dalla forza contrattuale degli acquirenti collettivi di prestazioni (sanità intermediata). I punti di forza del modello monoprofessionale sono invece le motivazioni e le competenze professionali del titolare, la buona qualità relazionale ed la situazione di “prossimità” al paziente. Questo modello ha attraversato un periodo GLI ADESIVI POLIDENT® AIUTANO A PREVENIRE LE IRRITAZIONI GENGIVALI. Riduzione del 74% delle infiltrazioni di cibo . Comfort per le gengive. CHITA/CHPOLD/0014/16 L’indagine presentata da ISTAT a luglio 2015 e condotta sull’intero 2013 mostra che si è rivolto al dentista il 37,9% della popolazione rispetto al 39,3 del 2005 con un calo percentuale del 1,4%: in altre parole, solo 1 italiano su 3 è andato dal dentista almeno una volta l’anno. Nel Mezzogiorno il 27,7%, oltre 10 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale: solo 1 su 4. È doppia nel Mezzogiorno (12,1%) la percentuale rispetto al Nord (6,2%) di coloro che non sono mai stati dal dentista, mentre è in aumento dal 24,0 al 29,2%, quanti hanno dilazionato le visite in un arco temporale più lungo: da 1 a 3 anni. Sul totale di quanti hanno rinunciato alle cure, i motivi economici incidono per l’85,2%. Il 50% di chi ha una laurea si reca almeno una volta dal dentista, mentre scende al 27,6% tra chi è in possesso della licenzia media. Dati e spunti molto interessanti, frutto della sinergia ANDI e OCPS ( Osservatorio Consumi Privati in Sanità) Bocconi , sono usciti dal recente Workshop di Cernobbio. La maggior parte degli studi (75%) sono monoprofessionali, il 13% sono studi Associati, l’88% di colleghi svolge l’attività come titolare di studio e nel 28% degli studi non ci sono collaboratori. Si evidenzia una riduzione della domanda e traslazione su prestazioni a minor valore aggiunto per lo studio di piccole dimensioni con contrazione degli utili rispetto agli studi di maggiori dimensioni. Il 78% dei titolari a più di 45 anni ed il 69% lavora da oltre 20 anni, l’81% ritiene che la professionalità nel suo studio sia superiore alla media e che i fattori principali di successo siano la relazione con il paziente e la reputazione. Oltre un terzo degli studi ha ridotto i ricavi imputando il fenomeno alla complessa ed onerosa gestione ed all’eccessivo carico fiscale, di grandi cambiamenti, la crisi economica, i nuovi attori (le catene, la concorrenza di capitali anche internazionale), l’aumento dell’offerta di dentisti, l’emergere dei terzi paganti, il mutamento dei consumi e dei consumatori, ma contro le previsioni di molti ha resistito, restando fedele al proprio ruolo, a suo modo innovando e riuscendo a comprimere i margini. Ma ora la stabilizzazione e la “messa in sicurezza” della formula necessitano di un impegno aggiuntivo, bisogna disporre delle informazioni per creare una strategia non autoreferenziale, ma sulla base delle esigenze e delle attese degli Associati, con un loro coinvolgimento diretto, mettendo in piedi azioni per sostenere la domanda e azioni per aiutare gli studi a fronteggiare la concorrenza, con l’obiettivo dichiarato di accrescere la redditività dello studio. Le azioni da mettere in atto si possono schematicamente rappresentare con promozione dello studio (comunicazione e marketing) e interventi di tipo gestionale che semplifichino la conduzione dell’attività, anche attraverso aggiornamenti ed interventi mirati, che porti ad una valorizzazione del brand e dello studio afferente. Fondamentale ampliare l’offerta al paziente creando strumenti dedicati e finalizzati alla sua fidelizzazione. Va ricercata una coesione interna, tra Professionisti simili e compatibili che mirino al miglioramento ed allo sviluppo con un coordinamento centrale sempre più strutturato al fine di generare “valore” per gli Associati ed i pazienti. Anche nei neoportatori di protesi. SENZA COLORANTI E CONSERVANTI SENZA AROMI ARTIFICIALI 1. Fernandez L et al. IADR 2011, poster 1052 1 12 andinforma 3/2016 Sindacale Corsi di aggiornamento obbligatori su Salute e Sicurezza per RSPP i cui attestati siano stati emessi prima dell’11 gennaio 2012 Corsi RLS e Lavoratori (art. 37) Alberto Libero Segretario Sindacale Nazionale ANDI In previsione della prossima scadenza dell’aggiornamento su tematiche di Salute e Sicurezza di datori di lavoro RSPP, le sezioni provinciali stanno organizzando gli ultimi corsi per fornire l’opportunità di non incorrere in pesanti sanzioni. Le norme previste dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, in applicazione dell’art. 34 e 37 del D. Lgs. n.81/08, prevedono venga fornita una specifica formazione ed aggiornamento in materia di Salute e Sicurezza anche a tutti coloro che lavorano in uno studio odontoiatrico e/o medico. Dalla data di pubblicazione dell’Accordo (11.01.2012) la norma ha previsto un aggiornamento entro il quinquennio e quindi si consiglia di iscriversi quanto prima ai corsi, seppure il termine normativo cada a ridosso delo periodo natalizio. Si ricorda che la responsabilità della formazione ed aggiornamento è a carico del datore di lavoro e dovrà essere realizzata durante l’orario lavorativo retribuito. Il mancato adempimento di questo obbligo comporta pesanti sanzioni, così come previsto dal D. Lgs. 81/08 ed anche dal più recente D. Lgs. Corsi 81/08 I corsi ANDI su salute e sicurezza 151/2015. Per tutti coloro che applicano il CCNL Studi Professionali, l’Ente bilaterale di riferimento (Ebipro) ed ANDI hanno deliberato la possibilità di accedere ad un rimborso pari fino all’ 80% dei costi sostenuti in aula (vedi ns. Circolare del 15 marzo c.a.). AGGIORNAMENTO RSPP (scadenza 11.01.2017) La durata dell’aggiornamento obbligatorio è definita dalla legge in complessive 14 ore, sia in forma residenziale sia in e-learning. Costi corsi aggiornamento RSPP in FAD che riconosce 21 crediti ECM: • se Socio ANDI € 200,00 iva inclusa. Se applica il CCNL avrà un rimborso dalla bilateralità fino a € 131,15 e quindi il costo reale sarà di circa € 69,00; Costi corsi aggiornamento RSPP in modalità RESIDENZIALE che riconoscono crediti ECM in funzione del numero dei partecipanti: • se Socio ANDI € 240,00 iva inclusa. Se applica il CCNL avrà un rimborso dalla bilateralità fino a € 157,38 e quindi il costo reale sarà di circa € 83,00. AGGIORNAMENTO LAVORATORI (ogni 5 anni a partire dal primo corso) La durata dell’aggiornamento obbligatorio è definita dalla legge in complessive 6 ore, solo in forma residenziale. Costi per discenti • Se lavoratore di Socio ANDI e Collaboratore di Socio ANDI € 98,00 iva inclusa. I datori di lavoro che applicano il CCNL avranno un rimborso dalla bilateralità fino a € 64,00 e quindi il costo reale sarà di circa € 34,00; • se lavoratore o Collaboratore di NON Socio ANDI € 305,00 iva inclusa. I datori di lavoro che applicano il CCNL avranno un rimborso dalla bilateralità fino a € 200,00 e quindi il costo reale sarà di circa € 105,00. AGGIORNAMENTO RLS L’aggiornamento RLS non è obbligatorio per studi con meno di 14 lavoratori ma riteniamo opportuno renderlo disponibile soprattutto a quelle figure formatesi addirittura ai sensi della Legge 626, durata n. 10 ore di cui 4 e-learning e 6 in aula. Costi per discenti • se RLS di Socio ANDI € 122,00 euro iva inclusa. I datori di lavoro che applicano il CCNL avranno un rimborso dalla bilateralità fino a € 80,00 e quindi il costo reale sarà di circa € 42,00; Troverete le date dei corsi sia sul sito ANDI che su dentistionline.it Per ulteriori info potete scrivere ad: [email protected] oppure telefonare al numero Verde: 800911202 La legge ci impone l’obbligo di formzione ed aggiornamento relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per cui ANDI dal 1996 ha sviluppato un progetto per offrire ai Soci di assolvere alla norma organizzando corsi caratterizzati da: • Semplicità di adesione ai corsi. • La diffusione sul territorio delle sezioni ANDI permette una ampia scelta del corso cui partecipare • Assolvere alla norma prevedendo la “Verifica di apprendimento finale in presenza”, passaggio indispensabile affichè l’attestato abbia valore, a carico dei formatori ANDI dopo il completamento del nostro corso on line. • Ottenere Crediti ECM • Corsi per dentisti organizzati e tenuti da dentisti, parliamo la stessa lingua. • I Formatori sono tutti dentisti, il che permette loro una conoscenza approfondita delle problematiche dello studio odontoiatrico superiore ad altre professionalità • Il programma, pur rispettando rigorosamente le normative di legge e della Stato-Regioni ha un taglio specifico per gli studi odontoiatrici e non per una generica classificazione “Ateco sanità” • Risparmio grazie ai rimborsi Ebipro. I corsi ANDI permettono di chiedere ad Ebipro un rimborso dal 60 all’80 per cento del costo del corso stesso • La partecipazione al corso permette la nascita di un rapporto più stretto con i tutor che apre ad una collaborazione successiva al corso sulle tematiche sindacali. • Possibilità di avere un numero verde di consulenza a disposizione • Proponiamo alla vostra attenzione soprattutto il corso RSPP pochè in assenza dell’attestato dopo il 12 gennaio 2017 il Collega non potrà esercitare la propria funzione così come sancito dal dettato degli Accordi Stato Regioni del 7 luglio scorso. In altre parole il ruolo di RSPP viene meno aprendosi, nel contempo, le relative sanzioni per la mancata efficacia della nomina. 3/2016 studi di settore Studi di Settore addio Le prime indicazioni sul nuovo “Indicatore di compliance” L’annuncio è arrivato durante la riunione dalla Commissione di esperti degli studi di settore svoltasi il 7 settembre scorso alla quale erano presenti i consulenti fiscali ANDI. Da gennaio 2017, probabilmente il passaggio sarà in forma graduale, lo Studio di Settore così come lo conosciamo dovrebbe andare in pensione per fare il posto agli “Indicatori di compliance”. L’obiettivo di fondo, hanno spiegato i responsabili delle Entrate è quello di modificare il rapporto tra Fisco e contribuente. “Stando a quanto ci hanno spiegato gli esperti – spiega la dottoressa Lorena Trecate, consulente fiscale ANDI – il nuovo sistema per stimare il reddito di imprese e professionisti dovrebbe superare la logica dello scostamento tra ricavi/compensi accertati e presunti. Il nuovo sistema non dovrebbe essere più improntato su livelli di ricavi/compensi attraverso cui misurare la congruità, ma su indicatori di affidabilità e compliance che terranno conto di differenti indici”. Secondo le prime indicazioni l’analisi dei dati richiesti ad aziende e professionisti consentirà alle Entrate di stilare un “indice di affidabilità” da 1 a 10. Più il contribuente si avvicinerà al valore massimo (ancora da definire le soglie intermedie) scatterà il regime premiante che garantirà, principalmente, l’assenza di una verifica. Al contrario di quanto avviene oggi, l’analisi delle Entrate per assegnare il punteggio di “affidabilità fiscale” riguarderà non solo l’ultimo anno ma gli ultimi 8. Gli indicatori considerati nella verifica saranno: valore aggiunto per addetto; reddito per addetto; ricavi per addetto; costi residuali di gestione sui ricavi, durata delle scorte; costo del venduto per addetto; valore beni strumentali per addetto. I primi quattro varieranno al variare dei ricavi/compensi, a differenza degli ultimi tre che rimarranno invariati al variare dei ricavi/compensi (non verrà eliminata la possibilità di adeguamento in dichiarazione per raggiungere “l’affidabilità” relativamente agli indicatori che variano al variare dei ricavi/compensi). “L’idea di fondo – continua la dott.ssa Trecate – è quella di portare i contribuenti ad una più attenta e migliore gestione durante l’anno in modo da arrivare già “affidabili” e non dover procedere all’adeguamento in fase di dichiarazione dei redditi per arrivare all’indice di “affidabilità” pari al 10. Rispetto agli attuali Studi di settore non ci sarà più l’accertamento presuntivo per chi non risulterà congruo ma questo comporterà per tutti quelli che non raggiungeranno l’indice di “compliance” (con tutti i vantaggi dell’attuale regime premiale) la possibilità di un accertato induttivo. Per i professionisti dovrà essere fatta un’analisi accurata per valutare quale indici considerare; ci saranno degli indicatori differenti a seconda delle diverse branche di attività ed in questa fase sarà determinante il lavoro di ANDI come lo è stato in qesti anni per cercare di fare modificare gli Studi di Settore. “Entro fine anno ci saranno altre due riunioni della Commissione esperti in cui si valuteranno anche i professionisti e poi si inizierà con i tavoli di lavoro specifici per ogni attività in modo da confrontarsi sugli indici scelti e da scegliere diversi e significativi per la singola realtà”, spiega il Segretario Sindacale ANDI Alberto Libero. “Ad oggi ci è stato presentato il nuovo strumenti nelle sue linee generali, speriamo che le Entrate ci diano la possibilità di costruire insieme i vari indicatori considerati per evitare che per i nostri studi vengano utilizzati parametri tipici dell’attività commerciale o manifatturiera”. Queste in sintesi le principali novità ad oggi presentate degli Indicatori di compliance: • Indice di affidabilità/compliance : rappresenta il posizionamento di ogni contribuente sulla base di una serie di indicatori (scala da 1 a 10); • Indicatori di normalità economica: finora utilizzati per la stima dei ricavi/compensi diventano indicatori per il calcolo del livello di affidabilità/compliance; • Stima di più basi imponibili: si stima il valore aggiunto e su questa base i ricavi/compensi e il reddito; • Dati panel: stima del modello di regressione su dati panel (8 anni invece di 1) che contengono più informazioni e producono stime più efficienti e più precise; • Modelli organizzativi (cluster): nuova metodologia di individuazione dei modelli organizzativi con una tendenziale riduzione del numero, e maggiore stabilità nel tempo con un’assegnazione più robusta del contribuente al cluster; • Unica regressione: non più una regressione per ogni cluster ma un’unica regressione in cui la probabilità di appartenenza ai cluster è una delle variabili esplicative; • Nuovo modello di stima: stima del valore aggiunto per addetto con una funzione di produzione di tipo coobdouglas in forma logaritmica, maggiore interpretabilità economica dei coefficienti stimati ( elasticità rispetto al valore aggiunto) e migliore aderenza dei risultati alla realtà economica; • Ciclo economico: il nuovo modello di stima coglie l’andamento ciclico e quindi non è più necessario predisporre ex-post specifici correttivi congiunturali (correttivi crisi); • Effetti individuali: i risultati sono personalizzati per singolo contribuente sulla base degli effetti individuali calcolati con il nuovo modello di stima; • Semplificazione del modello dati: riduzione delle informazioni presenti nel modello dati. andinforma 13 14 andinforma 3/2016 esteri Medici e Dentisti affrontano in Europa sfide comuni Marco Landi Presidente CED Il Dott. Marco Landi, Presidente CED, e il Dott. Jacques de Haller, Presidente CPME, si sono incontrati il 15 settembre scorso per discutere gli sviluppi recenti nell’ambito delle professioni odontoiatrica e medica. Il Dott. Landi e il Dott. de Haller considerano l’autonomia professionale come una pietra miliare per salvaguardare la qualità delle cure e la sicurezza del paziente. L’elemento centrale dell’autonomia professionale e della indipendenza clinica garantisce che i singoli dentisti e medici abbiano la libertà di esercitare il loro giudizio professionale nella cura e nel trattamento dei loro pazienti senza alcuna indebita influenza da parte di soggetti o individui esterni. Il Dott. de Haller ha affermato: “Ci impegnamo seriamente a prevenire ogni iniziativa che metta a rischio l’autonomia professionale e di conseguenza la sicurezza del paziente”. Entrambe le professioni esprimono grandi preoccupazioni circa le tendenze nell’Unione europea di introdurre dei parametri standard nella cura clinica, medica e odontoiatrica, sviluppati da organismi di standardizzazione non medici e non odontoiatrici, i quali non hanno né le competenze etiche e tecniche professionali necessarie né un mandato pubblico. Il CPME ed il CED continueranno ad impegnarsi in una ampia collaborazione con tutta l’area sanitaria per discutere le vie da percorrere. Entrambe le professioni condividono la preoccupazione per l’agenda dei lavori di Bruxelles che riguardano la regolamentazione professionale, guidati principalmente da fattori economici. Le associazioni professionali sono sempre di più chiamate a giustificare le loro regole e a rimuovere qualsiasi elemento normativo ritenuto ingiustificato, mentre allo stesso tempo esse dovrebbero difendere l’interesse pubblico, tutelare la salute pubblica ed il migliore interesse dei pazienti. I servizi sanitari differiscono da altri servizi e questo deve essere debitamente riconosciuto nell’ambito di Bruxelles. il Dott. Landi ha affermato: “Siamo convinti che le nostre regole siano adatte allo scopo e noi non accetteremo una “deregulation” che sia al servizio degli interessi di mercato a scapito della sicurezza del paziente.” Il CED ed il CPME collaboreranno ulteriormente sulle questioni in oggetto lottando insieme a favore di un’elevata qualità della salute e dell’accessibilità all’assistenza sanitaria. ced Consiglio dei dentisti europei CPME Comitato permanente dei medici europei Il Comitato permanente dei medici europei (CPME) rappresenta le associazioni mediche nazionali in tutta Europa. Siamo impegnati a fornire il punto di vista della professione medica alle istituzioni europee e per l’elaborazione della politica europea attraverso la cooperazione pro-attiva su una vasta gamma di problemi connessi di salute e di assistenza sanitaria. • Riteniamo che la migliore qualità possibile di salute e l’accesso ai servizi sanitari debba essere una realtà per tutti. • Riteniamo il rapporto medico-paziente fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi. • Siamo impegnati alla cooperazione interdisciplinare tra medici e con le altre professioni sanitarie. • Sosteniamo con forza un approccio di ‘salute in tutte le politiche’ che incoraggi la consapevolezza cross-settoriale e l’azione sui determinanti della salute. www.cpme.eu Il Consiglio dei dentisti europei (CED) è un’associazione europea senza fini di lucro che rappresenta oltre 340.000 dentisti in tutta Europa attraverso 32 associazioni odontoiatriche nazionali in 30 paesi europei. Fondata nel 1961 per consigliare la Commissione europea sulle questioni relative alla professione di dentista, il CED mira a promuovere elevati standard di assistenza sanitaria orale e di odontoiatria attraverso una efficace pratica professionale incentrata sulla sicurezza paziente, e a contribuire alla salvaguardia della tutela della salute pubblica. www.cedentists.eu federazione dentaria internazionale POZNAN FDI World Annual Congress 7-10 Settembre 2016 Edoardo Cavallè Consigliere FDI Membro Commissione Esteri ANDI Nella operosa città di Poznan in Polonia si è svolto il Congresso Annuale Mondiale della Federazione Dentaria Internazionale, Congresso Politico sin dal 3 di Settembre e Culturale dall’ 7 Settembre con formula franchising, ormai consolidata tradizione di successo ed opportunità. Anche quest’anno rappresentanti di 130 Paesi Membri e più di 200 Associazioni di categoria in rappresentanza di più di 1.500.000 dentisti con più di 154000 partecipanti si sono ritrovati con 240 espositori, in 90 sessioni scientifiche, con 141 relatori ed 800 posters, insieme per “Leading the world to optimal oral Health”. Sono state individuate quattro modalità operative principali per il successo della così detta Carta della Salute Orale “Vision 2020”. • Accelerare ed incrementare l’etica, l’arte e la scienza della professione tramite programmi di scambio di formazione continua; • Focalizzazione delle attività sulla prevenzione delle malattie del cavo orale e letteratura correlata; • Implementazione anche in patnership di progetti ed attivita di prevenzione al servizio delle comunità; • Elevare e portare a livello internazionale l’importanza della salute orale nella globalità dell’individuo inserito in un più globale rapporto di politica sanitaria e di benessere. Con questi obiettivi l’Assemblea Generale A ha discusso con un serrato ordine del giorno: Vision 2020 con una nuova e più aggiornata definizione di salute orale con i prof Glicks dean Università di Buffalo USA e Williams dean Royal Dental College di Londra UK: la salute orale è parte integrante del benessere psico-fisico; la pubblicazione della seconda edizione dell’ Oral Health Atlas; il Data Hub per la Salute Orale Globale e suoi indicatori; il report del Osservatorio della Salute Orale inserito in un contesto di collaborazione interprofessionale con il Worl Health Professional Alliance. Strategia per implementazione della salute orale in Africa con il Presidente Hescot e Dott. ssa Ben Yaya del Board: In particolare sono stati presentati i risultati del summit di Dakar con i progetti e strategie che verranno supportati dal World Dental Development Fund (WDDF). Per l’ Uganda è stato approvato un progetto di 30 mesi comprensivi visite insegnamento all’igiene orale e corrette abitudini alimentari in 178 scuole primarie e 130 secondarie nel distretto di Wakiso 4 volte al mese. I risultati del giorno della salute orale mondiale, World Oral Health Day, 20 marzo di ogni anno, è stato presentato dal responsabile Dott. Edoardo Cavallé. La campagna informativa in inglese, francese e spagnolo del 2016 è stata su vasta scala coinvolgendo non solo gli operatori sanitari ma il dentale in toto ed ha mirato a coinvolgere i media e la popolazione. Il tema e messaggio di quest’anno sono stati: Tutto comincia da qui: Salute orale nella Salute del corpo, lavarsi i denti due volte al giorno con tempo dedicato e no distrazioni. Sono stati distribuiti via Web, twitter e facebook: Video, smartphone games Mad Mouths Il Consiglio FDI, lo Staff e i membri delle Commissioni Permanenti. dove i Pokemon da trovare e distruggere sono i cibi cariogeni, posters da personalizzare sia dagli operatori sanitari che dai propri pazienti che dai cittadini comuni. Il Dott. Cavallè ha poi tenuto nella giornata successiva un workshop presentando agli operatori del settore ed ai major sponsors Henry Schein, Philips Sony Care, Unilever e Wringley, più in dettaglio i risultati ottenuti e le strategie future per la Campagna del 2017 rilasciando a margine un intervista reperibile su FDI You tube. “Live Mouth Smart” sarà la Campagna del 2017 che coinvolgerà la gente,gli specialisti del settore ed i politici,affinche si comprenda l’importanza delle sane abitudini riguardanti il mantenimento dell’igiene orale sono parte integrante della ricerca del benessere della persona dall’infanzia sino alla senescenza. Il Dott. Van Dijk ha presentato la revisione del Libro FDI riguardante I principi Internazionali di Etica nella professione Odontoiatrica alla luce dei nuovi orizzonti. Brush Day and Night, Smile around the World, Oral Health for Aging Population, Global Periodontal Health Project, Caries Prevention Partnership sono stati I nuovi progetti discussi. L’Assemblea Generale B del 9 settembre ha ratificato Statements riguardanti: • Sistema idraulico dei riuniti dentali e contaminazioni batteriche; Il Presidente FDI Patrick Hescot e Edoardo Cavallè. • I trattamenti minimali su denti affetti da carie; • Relazione paziente vs dentista; • Prevenzione Malattie del Cavo Orale e rapporti con Malattie sistemiche; • Terzo Pagante e Dentista; • Evidence Based Dentistry; • Mantenimento a Lungo Termine della salute Orale; • Mercato Oscuro e non dichiarato dei Prodotti Odontoiatrici; • Salute Orale nei Disabili; • Odontoiatria e Sport Successivamente si sono svolte le elezioni per i nuovi Consiglieri del Board FDI e per le Commissioni Permanenti. Sono Stati eletti: prof Ben Yaya Marocco, Dott. Roth USA, prof Sharkov Bulgaria. ANDI è stata rappresentata dal Dott. Griffa nella qualità di responsabile politico della Delegazione e Tesoriere ERO; dal Dott. Cavallé del Board FDI, membro della Finance Committee, chair del Task Team World Oral Health Day, chair gruppo di lavoro (wg) Dental Team e consulente per wg Integration; dalla Dott.ssa Grusovin Vice Presidente del Women in Dentistry World Wide Group, premiata e relatrice scientifica consolidata in questo consesso; dalla Dott.ssa Rossi componente dell’Ufficio Esteri e dal Dott. Cipriani come coodinatore e segretario operativo. 3/2016 andinforma 15 GdL “futuro della professione” Il Gruppo di Lavoro ANDI “Futuro della Professione” al 19° Memorialandisalerno Reportage fotografico del Congresso Nazionale ANDI Young di Giovinazzo, Bari Dott. Gianfranco Prada. Dott. Aldo Nobili. Da sinistra: Dott. Sileno Tancredi, Dott. Stefano De Gregoriis, Dott.ssa Giuliana Luciano, Dott.ssa Sabrina Santaniello, Dott. Aldo Nobili, Dott.ssa Giustina Napoli, Dott.ssa Gabriella Ciabattini Cioni. Aldo Nobili Coordinatore Gruppo di Lavoro Futuro della Professione Massimo Gaggero Coordinatore Gruppo di Lavoro Futuro della Professione Nell’ambito della 19° Memorialandisalerno presso il Campus Universitario di Baronissi si è tenuta il 24 settembre u.s. la riunione del Gruppo di Lavoro Nazionale ANDI “Futuro della Professione” alla quale hanno partecipato il Coordinatore Dott. Aldo Nobili Vicepresidente Nazionale ANDI e Responsabile del Progetto ANDI Young, la Dott.ssa Gabriella Ciabattini Cioni, il Dott. Stefano De Gregoriis, la Dott.ssa Giustina Napoli, la Dott. ssa Sabrina Santaniello, il Dott. Sileno Tancredi e per l’occasione è stata inviata la Dott.ssa Giuliana Luciano Vicepresidente ANDI Napoli. Il Dott. Massimo Gaggero Vicepresidente Nazionale ANDI e Coordinatore del Gruppo e Responsabile del Progetto ANDI Young insieme al Dott. Aldo Nobili, non è potuto essere presente per altri concomitanti impegni istituzionali. Nella riunione sono stati ricordati i Benefit ANDI Young realizzati nel 2016 e portate nuove proposte per agevolare l’accesso dei giovani odontoiatri al mondo del lavoro. Si è ricordato il grande successo del Congresso Nazionale ANDI Young organizzato nel giugno scorso a Giovinazzo dalla Sezione ANDI Bari annunciando che il prossimo sarà organizzato nell’ambito del 62° Congresso Scientifico ANDI che si terrà a Riccione nel settembre del 2017. L’idea è di creare un evento “itinerante” coinvolgendo il più possibile la partecipazione degli under 35 in particolare delle Sezioni che anno organizzato un gruppo ANDI Young. Auspicando anche la creazione di borse di studio da parte del Nazionale e la possibilità dell’inserimento dei vincitori nel circuito relatori ANDI, come relatori ANDI Young. Altri temi sono poi stati trattati che interessano la professione come la valorizzazione del ruolo medico, le politiche di genere ed anche il rapporto tra dovere civico e segreto professionale e codice deontologico in caso di sospetta violenza da parte di un operatore sanitario e nel caso specifico di un odontoiatra. Come sempre il Gruppo di Lavoro si è dimostrato ancora una volta un valido propulsore di idee e progetti e risorsa indispensabile per sviluppare l’attività dell’Associazione a beneficio di tutti i Soci ANDI. Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Giustina Napoli Presidente ANDI Salerno per l’organizzazione dell’incontro e per la piacevole cena conviviale alla quale il Gruppo di Lavoro ha partecipato insieme agli invitati e relatori del Congresso. Dott. Carlo Ghirlanda. Alcuni momenti dell’evento. Dott. Arcangelo Causo. andi culturale “Pratico & Pratica” È il titolo del 62° Congresso Scientifico Nazionale ANDI e Congresso Nazionale ANDI Young che si terranno a Riccione nei giorni 15-16 settembre 2017 Carlo Ghirlanda Segretario Culturale Nazionale ANDI Il titolo del congresso “Pratico & Pratica” riassume chiaramente la filosofia alla base dell’appuntamento clou dell’attività associativa nel 2017: la presentazione, teorica e pratica, di tutte le innovazioni terapeutiche e tecnologiche il cui utilizzo nella clinica quotidiana è stato positivamente confermato dalla letteratura scientifica. Le due giornate congressuali saranno molto intense: tanti corsi teorico – pratici, molti dei quali specificamente dedicati agli associati ANDI YOUNG, il cui Congresso Nazionale 2017 si terrà nel corso della manifestazione, unitamente a sedute plenarie nel corso delle quali si daranno risposte alle domande cliniche che abbiamo già posto ai relatori sulla base delle indicazioni pervenute in associazione tramite l’analisi delle Vostre risposte ai questionari inviati annualmente per la rilevazione dei fabbisogni formativi. Nelle due giornate di lavoro sarà inoltre predisposto un vero e proprio VILLAGGIO DI- GITALE, all’interno del quale si potrà apprendere e direttamente praticare il lavoro che può essere svolto tramite gli strumenti offerti dalla odontoiatria digitale, dalla diagnosi ai processi terapeutici. L’elenco dei corsi e delle manifestazioni previste è molto lungo, e crescerà nel corso delle prossime settimane quando avremo conferma di tutte le attività progettate: collegandovi al sito www.congressoscientifico.andi.it potrete avere un primo assaggio dei contenuti e dei relatori che interverranno, potendo già prenotare la Vs. partecipazione. Sarà una manifestazione imperdibile, che ha l’ambizione di superare i records già ottenuti nel corso del 61° Congresso scientifico nazionale, che nei due giorni videro la partecipazione di quasi 4000 partecipanti. Nel corso dei prossimi mesi vi terremo costantemente aggiornati sull’evoluzione dell’organizzazione e dei contenuti del congresso: stay tuned!! Per qualsiasi informazione e richiesta potete rivolgerVi alla segreteria culturale nazionale: [email protected] 16 andinforma 3/2016 fondazione andi onlus Incrementare le possibilità di accesso alla salute orale nelle aree del mondo a basso reddito pro-capite: macro e micro problemi Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Giovanni Mancini Presidente Fondazione ANDI Onlus Secondo la Banca Mondiale, la soglia di basso reddito nazionale lordo pro-capite individuale annuo è pari a $ 1.045. Come si può capire dalla cartina la gran parte di questi paesi è situata in Africa e in Asia dove l’Afghanistan, in particolare, detiene il record di paese meno sviluppato. Ma i numeri, si sa, non sempre riescono a spiegare le profonde diseguaglianze tra le diverse aree del mondo, tanto che la principale critica a classificare le varie nazioni secondo uno schema predefinito sta nel fatto che all’interno di ogni singolo paese esistono grandi difformità: di reddito, speranza di vita, accesso alla salute nonché di possibilità di fruire di un’istruzione adeguata. Premesso questo, è facile intuire come la stragrande maggioranza dei bisogni risieda in queste aree. Nelle zone urbane di alcuni di questi paesi esiste la possibilità, solo per poche élite, di accedere a servizi di assistenza sanitaria e odontoiatrica analoghi a quelli dei paesi più industrializzati. Le aree rurali, o comunque quelle più distanti dalle grandi vie di comunicazione e dalle città, vivono condizioni di grave disagio sanitario. Limitandosi alla situazione della prima infanzia, secondo gli ultimi dati di Unicef e OMS, la mortalità di neonati e bambini piccoli è ancora molto elevata: oltre il 40% dei decessi, infatti, si verifica entro il primo mese di vita e il 70% nel primo anno e quelli che sopravvivono continuano poi ad ammalarsi di diarrea, morbillo, malaria e malnutrizione. Le donne, invece, muoiono principalmente per complicanze legate alla gravidanza e, sempre secondo recenti dati OMS, ogni giorno si verificano circa 830 decessi di cui ben il 99% nei paesi in via di sviluppo. A tutto questo spesso si aggiungono emergenze ambientali naturali o legate a conflitti armati, impossibilità di accesso a fonti idriche sicure, assenza di cultura della prevenzione in ambito sanitario generale e odontoiatrico. Per quanto riguarda nello specifico la salute orale, i dati che più caratterizzano in questi paesi sono: • bassa prevalenza della patologia cariosa con una crescita tendenziale (dovuta all’arrivo di alimenti zuccherati, anche grazie alle missioni umanitarie); • scarsità di personale sanitario globalmente inteso; • forte sbilancio tra necessità della popolazione e numero di operatori sanitari realmente disponibili; • assenza di possibilità di cure nelle aree rurali e suburbane se non per servizi di emergenza; • costi elevati delle cure per la grande maggioranza della popolazione • problemi logistici, servizi inaffidabili e condizioni di lavoro estremamente inadeguate; • secondarietà della salute orale rispetto alla persistenza di gravi quadri patologici generali con bisogni enormi in termini di cure mediche; • assenza di servizi sanitari pubblici, o comunque la prevalenza di offerta di servizi odontoiatrici privati con costi elevati che lascia poco spazio a politiche di prevenzione odontoiatrica in tutte le fasce di età. Contrariamente a quanto si possa pensare non sono la carie e la malattia parodontale le principali patologie rilevabili tra le comunità più disagiate ma, classificando per severità e gravità, riscontriamo: il Noma, la gengivite acuta necrotizzante, il cancro orale, le manifestazioni orali dell’HIV/AIDS, i traumi facciali e, solo in ultimo, la carie dentaria. Ad esempio nell’Africa Sub Sahariana si contano tra 100mila e 140mila casi/ anno di Noma, una mortalità tra 70 e 90% e una prevalenza fino 1 milione di casi. Il tabacco e l’alcool favoriscono l’insorgenza dei tumori orali e faringei. L’HIV (in alcuni paesi africani 1 adulto su 5 è HIV-positivo) comporta una serie di gravi conseguenze a carico del cavo orale che vanno dalle infezioni fungine alle leucoplachia. Sempre in Africa, per esempio, spesso i valori di DMFT - Decayed Missing Filled Teeth (indice che rappresenta uno strumento globalmente riconosciuto per quantificare la diffusione della patologia cariosa) sono bassi o moderati a differenza di quanto è rilevabile in alcuni paesi latino-americani dove, invece, sono decisamente elevati. I principali ostacoli a fornire adeguati servizi assistenziali odontoiatrici in Africa, e in tutti i paesi con simili condizioni socio-economiche, sono correlati alla tipologia delle infrastrutture, alla scarsa o assente disponibilità di servizi e risorse. Per fare alcuni esempi: acqua potabile o comunque in pressione e sanificata, energia elettrica, trasporti e comunicazioni (spesso non disponibili in alcune stagioni), risorse finanziarie e umane. Altri impedimenti sono legati alle condizioni educative-culturali e alle possibilità di ricevere una formazione adeguata. Ancora oggi in Africa il personale sanitario odontoiatrico non riesce a professionalizzarsi e conseguentemente a corrispondere ai reali e crescenti bisogni della popolazione. Si creano situazioni paradossali per cui il personale locale riceve una formazione adeguata alle realtà urbane per pazienti con capacità economiche ma assolutamente inidonea ai contesti e agli effettivi bisogni delle aree rurali. Spesso i percorsi formativi sono focalizzati sulle terapie, anche complesse, e non sulla prevenzione. Non esistono piani nazionali di valutazione epidemiologica e pianificazione sanitaria odontoiatrica. La povertà è certamente il principale determinate della salute orale in aree come quelle africane caratterizzate appunto da bassissimi livelli di reddito. Per cercare di accrescere le possibilità di successo degli interventi umanitari di cooperazione internazionale vanno attuate strategie opportune: • responsabilizzazione (empowerment) e coinvolgimento delle comunità, con particolare attenzione alle donne e alle famiglie per identificare le priorità, i problemi e i possibili interventi; • pianificazione economica e amministrativa delle attività; • programmazione centrata su servizi di prevenzione e azione multisettoriale, in particolare rivolta all’educazione e alla promozione della salute orale; • calibrazione quantitativa e qualitativa degli operatori sanitari rispetto ai bisogni effettivi della popolazione; • interventi a favore della salute orale centrati su distretti territoriali e loro comunità, con particolare attenzione e cura verso bambini, donne in gravidanza e tutti i soggetti più vulnerabili; • attuazione di tipologie di intervento di provata efficacia; • integrazione dei principi base della salute orale all’interno di programmi di salute pubblica; • coinvolgimento delle donne e delle famiglie nella attività di prevenzione. Ogni qual volta si decide la pianificazione di un programma di cooperazione e volontariato di carattere sanitario odontoiatrico in questi paesi vanno affrontate preventivamente questioni di carattere attuativo e operativo. Prima di tutto vanno valutati gli aspetti burocra- tici autorizzativi delle strutture e del personale con le istituzioni locali, il trasporto di attrezzature e materiali, il regime di tassazione per le apparecchiature importate, la presenza di acqua ed energia elettrica e la reale disponibilità di operatori appartenenti al territorio. Le scelte preliminari sono molto importanti e vanno calibrate rispetto agli obiettivi e alla localizzazione dell’ambulatorio che si vuole creare. Bisogna sapere quale tipologia di energia elettrica sia disponibile, e se fruibile, quale voltaggio, amperaggio, stabilità dell’erogazione durante la giornata. L’acqua è fondamentale per un ambulatorio odontoiatrico. Serve per il raffreddamento degli strumenti rotanti, deve quindi avere una certa pressione (non inferiore a 1.5 Bar), se non potabile e ricca di sedimenti, o addirittura inquinata da agenti patogeni, va filtrata a monte. Oltre all’impianto dell’acqua con una certa pressione, è altrettanto vitale la disponibilità di aria compressa. Non poter disporre di condizioni adeguate al funzionamento di unità operative odontoiatriche, pur semplificate, vuol dire spreco di risorse economiche e umane, incapacità e impossibilità a proseguire. Una buona scelta strategica può essere la localizzazione di un ambulatorio fisso abbinato a un’attrezzatura portatile da utilizzare in modo itinerante nelle aree vicine. Dove possibile è anche necessario valutare la realizzazione di un laboratorio odontotecnico con personale formato. L’aspetto chiave per il successo di attività sanitarie in paesi a basso reddito è avere la certezza della disponibilità di personale locale. Deve essere creato uno staff stabile e permanente di operatori che possano dare continuità operativa al presidio sanitario, il rischio, altrimenti, è quello di realizzare delle “cattedrali nel deserto”, inutilizzate. Una considerazione finale: nell’articolo “The burden of restorative dental treatment for children in Third World Countries” (R.Yee e A.Sheiman, International Dental Journal) del 2002 si fa una quantificazione economica del costo di una campagna di odontoiatria restaurativa (con amalgama) dei denti permanenti dei bambini in età compresa tra 6 e 18 anni. Ebbene il calcolo è di circa 1.600-3.500 US Dollars ogni mille bimbi/ragazzi. Questa cifra non è assolutamente sostenibile dalla stragrande maggioranza di questi paesi e pertanto la scelta potenzialmente più efficace e attuabile è quella di programmi di prevenzione e istruzione a corretti comportamenti alimentari e di igiene non solo dentale. Ancora una volta la logica del “prevenire è meglio che curare” è fortemente attuale e auspicabile. E proprio con l’intento di fare una campagna di prevenzione e promozione della salute orale e generale in alcuni villaggi del centro-est del Burkina Faso, è partito un progetto promosso e sostenuto dalle quattro principali associazioni del volontariato odontoiatrico italiano, unite nel 2012 nell’Alleanza Dentisti nel Mondo. Partendo da un ambulatorio odontoiatrico già presente nel Centre Medical de Beguédo, verrà eseguito sul vasto territorio delle municipalità di Beguédo, Niaogho e Boussouma un programma di educazione alla salute orale e di igiene personale, assicurando, nel contempo, l’assistenza terapeutica ai ragazzi in età scolare con patologie orali gravi. L’obiettivo finale sarà la riduzione della prevalenza della patologia orale e delle patologie gastrointestinali e oculari attraverso il miglioramento delle modalità d’igiene orale e personale. I beneficiari del progetto saranno, in prima battuta, i 12.000 studenti dei comuni interessati, nonché i loro insegnanti e il personale sanitario locale. Per maggiori informazioni visita il nostro sito: www.fondazioneandi.org oppure contattaci a [email protected] o chiamaci allo 02 30461080 3/2016 editoriale La vitalità di ANDI sul territorio si confronta su Effesse Massimo Gaggero Vicepresidente Nazionale ANDI Effesse è oramai diventato una piacevole realtà che ci offre la fotografia delle attività dei Dipartimenti regionali e delle Sezioni ANDI. Una fotografia che certifica l’importante presenza sul territorio della nostra Associazione e del continuo ed attivo lavoro che i Dirigenti svolgono a sostengo delle nostre idee e principi sia verso i colleghi che verso i cittadini. Il raccontare, poi, dalle colonne di questa rivista le attività svolte permette quel confronto che stimola e fa crescere le attività di ANDI anche su tutto il territorio. ANDI è da sempre il punto di riferimento sia per i dentisti già affermati che, soprattutto aggiungo, per i giovani colleghi che trovano nella nostra associazione non un sindacato astratto ma dei Colleghi che sanno ascoltarli e supportarli nel loro percorso professionale. Nonostante la mia carica nell’Esecutivo Nazionale non ho mai voluto abbandonare l’impegno associativo territoriale convinto del fatto che EFF l’attività sindacale e politica si deve svolgere tra i colleghi cogliendone gli umori e le richieste. E proprio questa mia convinzione l’ho trasferita su Effesse che è diventato lo strumento per incentivare questo dialogo, per fare circolare informazioni ed esperienze, per esaltare attività ed iniziative, per comunicare messaggi di cronaca associativa, altrimenti circoscritti a livello locale. INFO Ricordiamo che il numero 4/2016 di ANDInforma - Effesse Magazine uscirà nel mese di dicembre. Al fine di ricevere correttamente il vostro gradito materiale editoriale, corredato da foto e quant’altro, si ribadisce che l’invio va sempre eseguito alla mail della Redazione: [email protected] oltre che, per conoscenza, a: [email protected] Restiamo in attesa del solito vostro invio e ringraziamo tutte le Sezioni Provinciali ed i Dipartimenti Regionali che costantemente contribuiscono alla produzione della nostra rubrica Effesse Magazine. 17 E ESS andinforma LA VOCE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE DA TUTTA L’ITALIA… A TUTTA L’ITALIA Rubrica a cura di Massimo Gaggero È necessario inviare le comunicazioni e gli articoli contemporaneamente ad entrambi gli indirizzi e-mail: La Redazione si riserva di pubblicare in modo parziale o integrale il materiale ricevuto secondo gli spazi disponibili e le necessità di impaginazione. [email protected] [email protected] ANDI toscana ANDI FIrenze Convegno ANDI Firenze e CAO Firenze insieme: nuove strategie e soluzioni per rispondere alle mutate esigenze della professione Gabriella Ciabattini Cioni Presidente ANDI Firenze A Firenze, il 4 e 5 novembre 2016, ci sarà un importante evento gratuito, organizzato da ANDI Firenze, Presidente Dott. Gabriella Ciabattini e CAO Firenze, Presidente Dott. Alexander Peirano, che insieme hanno dato vita, con grande entusiasmo, al Convegno dal titolo “La moderna odontoiatria tra etica, qualità e costi”. Le ragioni sono state molteplici ma la principale motivazione nasce dalla necessità di non lasciare solo l’odontoiatra ad affrontare il cambiamento socio-economico che possiamo definire non solo una “crisi” ma una vera “trasformazione”. Inoltre tutto ciò che è tecnologico ha profondamente cambiato il mondo spingendolo ad una velocità anni fa inimmaginabile e anche la nostra professione risente del cambiamento in atto. Che cosa possiamo fare? Dobbiamo cadere nella trappola del “lowcost-lowquality” o dobbiamo prenderne atto e rilanciare, credendo nelle nuove opportunità da cogliere e nei principi di etica e qualità che devono informare un nuovo modello organizzativo professionale più adatto ai tempi? Per chiarire tutto ciò abbiamo invitato le principali società scientifiche italiane, rappresentate dai rispettivi Presidenti. Parteciperanno per AIC il Dott. Stefano Patroni, per SIDP il Dott. Claudio Gatti, per SIO il Prof. Luigi Guida, per DDA il Dott. Roberto Spreafico, per AIOP il Dott. Fabio Carboncini, che con la loro autorevole opinione, ciascuno nelle rispettive branche, ci aiuteranno ad affrontare e risolvere i nuovi interrogativi che nella pratica clinica e organizzativa ci si pongono di fronte quotidianamente, ostacolandoci nel cercare nuove strategie per governare il cambiamento. Saranno trattati i principali temi dell’odontoiatria con l’intento di fornire anche protocolli diagnostici e clinici utili sia al giovane che al “senior”. Ci parleranno di problematiche sociali e di nuovi fenomeni (low cost, pubblicità aggressiva, società di capitali alla ricerca di un prodotto commerciale che dia profitto e non necessariamente salute, ecc) le massime autorità nazionali, il Presidente ANDI Nazionale Gianfranco Prada e il Presidente CAO Nazionale Giuseppe Renzo che onoreranno con la loro presenza il Convegno e che rappresentano il mondo sindacale-politico-ordinistico della professione odontoiatrica. Saranno presenti anche le istituzioni, così importanti per la sinergia che ci coinvolge e che deve essere conservata ed incrementata, l’Assessore Regionale al diritto alla Salute e Walfare Dott Stefania Saccardi, il Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, Dott. Antonio Panti e l’Università di Firenze, Prof. Luca Giachetti. La prima giornata del Convegno, venerdì, Save the date La locandina del Convegno di ANDI Firenze. sarà dedicata in particolare ai giovani, ai quali sono state indirizzate tante iniziative fiorentine, ormai da quattro anni a questa parte, con spazi culturali, relazionali e con politiche di supporto dedicati all’avvio della loro professione. Due sale saranno a disposizione in contemporanea per informare i giovani odontoiatri sul- la filosofia “insegnabile, fattibile e ripetibile” sostenuta da Style Italiano in partnership con ANDI Young. Rispettivamente per l’area conservativa e per l’area endodonzia. Relatori saranno Patrizia Lucchi e Filippo Cardinali. Siete tutti invitati a partecipare. 18 3/2016 andinforma ANDI campania ANDI salerno 19° Memorialandisalerno 1° Convegno delle Repubbliche Marinare Gemellaggio tra le Sezioni Nell’ambito del “19° Memorialandisalerno – 1° Convegno delle Repubbliche Marinare” tenutosi, lo scorso 23 e 24 settembre, presso la Facoltà di Medicina Chirurgia ed Odontoiatria a Baronissi – Salerno sancito il gemellaggio tra le quattro sezioni ANDI Salerno (Amalfi) – Genova – Pisa – Venezia. Sul prossimo numero di EFFESSE MAGAZINE il reportage completo dell’evento. Nel frattempo, vi propongo alcuni scatti della due giorni congressuali. Giustina Napoli Presidente ANDI Salerno Il Gemellaggio delle quattro Sezioni delle Repubbliche Marinare, Dott. Massimo Zerbinati ANDI Genova, Dott.ssa Giustina Napoli ANDI Salerno per Amalfi, Dott.ssa Teresa Galoppi ANDI Pisa e Dott. Stefano Berto ANDI Venezia. I partecipanti al convegno. Dott. Massimo Zerbinati, Dott.ssa Giustina Napoli, Dott.ssa Teresa Galoppi, Dott. Stefano Berto. La presentazione del Corso precongressuale Style Italiano. Dott. M. Scarpelli, Dott. S. Mirenghi, Dott. G. Agovino, Dott. G. Vitale, Prof. L. Sbordone, Dott.ssa G. Napoli, Dott.ssa S. Salerno e Dott.ssa L. Sisalli Dott.ssa Giuliana Luciano, Prof. Paolo Generali, Dott.ssa Giustina Napoli e la Dott.ssa Teresa Galoppi Alcuni partecipanti e la Dott.ssa Laura Sisalli, Presidente ANDI Campania. Alcuni momenti dell’apertura del Convegno: la Dott.ssa Giustina Napoli, il Prof. L. Sbordone ed il Dott. Aldo Nobili. andinforma 19 3/2016 ANDI liguria ANDI genova - università ge XV Memorial Duillo e II Memorial Mantovani insieme a Genova Il 26 novembre al Galata Museo del mare un bellissimo viaggio tra ricerca scientifica e clinica quotidiana per apprendere nuove terapie e scoprire nuove verità in memoria di due Genovesi che hanno dedicato la vita al miglioramento ed all’innovazione dell’Odontoiatria clinica e professionale. CAO Ordine di Genova Save the date 10 CREDITI ECM Stefano Benedicenti Università di Genova Consigliere ANDI Genova Giuseppe Modugno Presidente ANDI Genova Importante decisione quella di unire i due Memorial, da parte di Università di Genova e ANDI Genova intitolati agli indimenticabili Sergio Duillo e Paolo Mantovani. Entrambi i compianti professionisti sono stati, infatti, punto di riferimento importante per Università ed Associazione. Duillo, oltre al suo prestigioso insegnamento universitario, è stato per anni Segretario Culturale ANDI sia genovese che ligure. Mantovani ha ricoperto per molti mandati la carica di Segretario Sindacale ANDI Genova ed ANDI Liguria e per lungo tempo è stato in Commissione Sindacale Nazionale ANDI. Paolo ha inoltre ricoperto per anni incarichi Ordinistici quale Segretario CAO e Consigliere dell’ Ordine dei Medici di Genova. In tal senso, si è voluto integrare cultura con sindacale allestendo un interessante program- EVENTO ACCREDITATO ma con argomenti di estrema attualità con relatori di primo piano. Per la parte Associativa-Professionale sarà presente il Dott. Maurizio Quaranta che inaugurerà la parte congressuale trattando l’economia dello studio odontoiatrico alla luce delle nuove innovazioni tecnologiche; per la parte culturale numerosi i relatori di chiara fama: Loris Prosper e Fabio Currarino che presenteranno i loro casi nella sessione congressuale del pomeriggio mentre i Dott.ri Luca Viganò, Alessio Franchina, Alberto Rebaudi, Giuseppe Signorini, Marco Bonelli, Andrea Menoni e lo stesso Loris Prosper, saranno i relatori delle Tavole Cliniche che si svolgeranno nella mattinata dello stesso sabato. L’evento, patrocinato dall’Ordine dei Medici di Genova, dalla CAO di Genova, da ANDI Liguria e SIOCMF (patrocinio richiesto anche alla Regione Liguria e al Comune di Genova) prevede 10 Crediti ECM è accreditato per 200 Odontoiatri e 100 Igienisti dentali ed è accreditato ADO per gi studenti del 4° 5° e 6° anno di corso; la piccola quota di iscrizione di Euro 30 sarà devoluta totalmente in beneficenza. Per informazioni ed iscrizioni: E20 srl 010 5960362 [email protected] ADO Scheda di iscrizione Convegno DUILLO-MANTOVANI - 26 Novembre 2016 Compilare in STAMPATELLO e in tutte le sue parti e inviare: • via FAX 010 5370882 • via EMAIL [email protected] • per POSTA in busta chiusa ad e20 Srl - Via A. Cecchi, 4/7 scala B - 16129 Genova • via WEB Iscrizioni on-line tramite il sito www.e20srl.com Le iscrizioni saranno ritenute valide solo se accompagnate dalla quota di iscrizione o dalla fotocopia del bonifico. ............................................................................................ ........ .......................................................................................................... NOME COGNOME .............................. ......... ................................................... ........ .............................. ................... ....................................................... SESSO DATA DI NASCITA (GG/MM/AA) PROVINCIA DI NASCITA PROVINCIA DI RESIDENZA Corso accreditato per: 200 odontoiatri / 100 igienisti dentali Quota di partecipazione Prenotazione obbligatoria: fax 0105370882 - mail: [email protected] Ad ogni partecipante (escluso studenti in odontoiatria) verrà richiesta una quota di €30 che sarà interamente devoluta in beneficenza LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE (€ 30) DOVRÀ ESSERE VERSATA DIRETTAMENTE IN SEDE CONGRESSUALE Segreteria organizzativa e20 S.r.l. Via A. Cecchi, 4/7 scala B - 16129 Genova Tel. +39 010 5960362 - Fax +39 010 5370882 E-mail: [email protected] - C.F. e P.I. 01236330997 COMUNE DI NASCITA ............................................................................................ ........ .............................. ................... ....................................................... COMUNE DI RESIDENZA Informazioni NAZIONE DI RESIDENZA Sede congressuale GALATA MUSEO DEL MARE Calata de Mari, 1 16126 Genova .................................................................................................................................................................. ......... ................................... INDIRIZZO DI RESIDENZA N° CIV. DI RESIDENZA ................................................................................................................................................................................................................ CODICE FISCALE with educational grant ................................................................................................................................................................................................................ PARTITA IVA ............................................................................................ ........ .......................................................................................................... DISCIPLINA STATUS LAVORATIVO ................................................................................................................................................................................................................ INTESTAZIONE STUDIO .................................................................................................................................................................. ......... ................................... INDIRIZZO STUDIO CAP ............................................................................................ ........ ........................................ ......... ....................................................... COMUNE STUDIO PROVINCIA STUDIO NAZIONE STUDIO ............................................................................................ ........ .......................................................................................................... TELEFONO STUDIO CELLULARE ................................................................................................................................................................................................................ E-MAIL STUDIO ............................................................................................ ........ .......................................................................................................... LOGIN - utilizzare possibilmente il vostro indirizzo e-mail PASSWORD - max 8 caratteri Login e Password saranno le vostre credenziali di accesso al nostro data base Autorizzo l’uso dei miei dati personali per la spedizione di pubblicazioni tecniche e l’invio di mailing ai sensi della legge 196/03 sul trattamento dei dati personali. ................................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................ ........ .......................................................................................................... DATA FIRMA ANDI genova - cao ge La prescrizione in ambito libero-professionale NUOVO FORMAT Corso di Assistenza/ Segreteria di Studio Odontoiatrico ed in ambito sanitario libero professionale Partecipa alla serata anche la FIMMG provinciale di Genova con presente il suo Segretario Dott. Angelo Canepa Uberto Poggio Segretario Culturale ANDI Genova Martedì 22 novembre 2016 avrà luogo presso la sala convegni dell’Ordine dei Medici di Genova, con orario 20.30 - 23, un altro bel corso nato dalla collaborazione di ANDI e CAO, secondo una formula che sembra trovare il favore dei partecipanti che seguono sempre più numerosi; l’argomento trattato interessa diverse categorie mediche, infatti il titolo dell’incontro è: “La ricetta e la certificazione in ambito sanitario libero-professionale: istruzioni per l’uso” aperto ad odontoiatri, medici chirurghi e farmacisti. Ci si propone di fare chiarezza sui limiti prescrittivi riguardanti le diverse categorie libero-professionali: la prescrizione sul ricettario bianco, quello rosso (adesso caduto in disuso), con cenni sulla futura evoluzione della prescrizione, la ricetta dematerializzata, il fascicolo sanitario elettronico e la progressiva entrata in vigore del sistema. Ci aiuteranno in questo il Dott. Alessandro Bonsignore Medico Legale e Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Genova, la Dott.ssa Monica Puttini Odontoiatra, Medico Legale e Tesoriere dello stesso Ordine, l’avvocato Alessandro Lanata consulente legale per l’Ordine, il Dott. Giuseppe Castello Farmacista e Presidente dell’Ordine dei Farmacisti e il Dott. Angelo Canepa Segretario Provinciale FIMMG. Il corso sarà accreditato ECM per tutte le categorie interessate. Vi aspettiamo numerosi! Quest’anno il corso ANDI Genova di Assistenza di Studio odontoiatrico è allargato con lezioni dedicate all’Assistenza di altre specialità sanitarie libero professionali. Inizierà giovedì 5 dicembre 2016 ed il termine per le iscrizioni sarà il 23 novembre 2016. Il Corso è aperto sia ad Assistenti già pratiche sia a coloro che non hanno esperienza in campo odontoiatrico e sanitario, con conoscenza della lingua italiana. Per l’ammissione è previsto un colloquio attitudinale, che si terrà in data 23 novembre 2016. Le schede attitudinali di tutte le iscritte non occupate, insieme ai risultati di fine corso, verranno inserite in una Banca Dati ANDI presso la Segreteria ANDI Genova che sarà a disposizione per eventuali richieste di assunzioni. Per informazioni ed iscrizioni: Segreteria ANDI Genova 010/581190 [email protected] 20 3/2016 andinforma ANDI lombardia Il semaforo rosso... diventa sempre verde “Convegno Culturale Lombardo – Dagli Obblighi e alle opportunità” che si terrà in data 8 Ottobre 2016 Stefano Almini Segretario Culturale ANDI Lombardia La vita, nel suo divenire, ci regala tempo, memorie, esperienze, relazioni affettive. Anche la vita professionale può essere generosa: certamente ci impone anche obblighi e responsabilità. La mentalità corrente, frutto della storia italiana di popolo occupato per vari secoli, suggerisce che ad ogni obbligo si può sempre trovare un escamotage,una alternativa,una interpretazione ad uso e consumo personale. Esempio lampante sono i cartelli autostradali ed i semafori. Viaggiando in automobile, la segnaletica dovrebbe obbligare tutti a rispettare le direzioni di guida e le precedenze. Il semaforo, in questo senso, è emblematico: si illumina con tre colori che indicano il via libera, l’avvicinarsi dell’obbligo di fermata, il divieto di passaggio. Al rispetto del semaforo, di solito(…), siamo più o meno tutti abituati. L’unica diversità di interpretazione, forse, si basa nel messaggio del colore arancione che per alcuni indica “fermati, è meglio“, per altri invece… “amico, non preoccuparti, hai ancora un sacco di tempo per passare”. In ogni caso, ad auto ferma al semaforo, accade sempre la stessa cosa: il semaforo, prima o poi, diventa verde! Un obbligo di fermata… cambia il suo messaggio e diventa il segnale per ripartire. Ecco la domanda del Congresso Culturale Lombardo… è possibile trasformare un obbligo in opportunità? Certo! Dipende dalla capacità progettuale e strategica. Impariamo dal semaforo: occorre avere pazienza, se si è fermi, prima o poi si ripartirà. Gli obblighi quindi devono essere rispettati, ma possono anche determinare un rilancio delle nostre dinamiche. L’aggiornamento in radioprotezione è il nostro semaforo quinquennale: ci obbliga a fermarci un attimo e a dedicare tempo alla giustificazione delle nostre prescrizioni radiografiche. Ma ci permetterà di ripartire con il “verde” della nostra coscienza professionale, attenta ad ottimizzare rischi e benefici delle radiazioni ionizzanti a cui esponiamo i pazienti. Un obbligo di legge può diventare una opportunità di analisi ed aggiornamento. Questa capacità di trasformare un “ostacolo” in una occasione per accrescere la nostra potenzialità di “elevazione” culturale ci permette di rispondere nei fatti alla richiesta quinquennale, prevista dalla legge, di aggiornamento ANDI brescia Non teme i semafori rossi, perché se è obbligata a fermarsi, sa ragionare e ripartire. L’importante, in realtà, è non essere daltonici. Ma questa è un’altra storia... ANDI pavia Brescia IlANDI primo evento ANDI Young Brescia 22arriva Settembre 2016 Federico Marsili Consigliere provinciale ANDI Brescia Referente ANDI Young Brescia Era un sogno che è diventato realtà! Lo immaginavamo da tempo e Giovedi 22 Settembre siamo riusciti a concretizzarlo: presso la pasticceria Zilioli di Brescia si è tenuto il primo evento sociale ANDI Young Brescia. Due anni fa, non appena entrati a fare parte del consiglio provinciale di ANDI Brescia, io, la Dott.ssa Carlotta Ricci, il Dott. Nicola Rossini, il Dott. Gianmario Fusardi e il Dott. Luca Tacchini, abbiamo subito capito che i nostri giovani soci meritavano, tra le varie attività, anche un momento utile a consolidare rapporti di amicizia e collaborazione... e così è stato! La Farmacia Ferrari di Molinetto di Mazzano ha creduto in noi e ha sponsorizzato completamente l’idea. Il nostro impegno, oltre ad una serie di corsi culturali proposti ai colleghi under 35, ci ha portati ad organizzare una serata, a carattere aggregativo, con cena e musica, dove quasi 100 soci ANDI Young si sono incontrati. I giovani colleghi hanno potuto apprezzare diversi assaggi gourmet e degustare ottime bollicine, contesto ideale in cui consolidare vecchie conoscenze e farne di nuove! Una band musicale durante l’evento ha allietato la serata ed ha partecipato a rendere l’evento un vero successo. Durante la serata diversi ospiti d’onore ci hanno dato il loro supporto, non possiamo non citare il Dott. Pierantonio Bortolami, presidente ANDI Brescia; il Dott. Luigi Veronesi, presidente commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Brescia, il Dott. Sandro Marcoli, segretario culturale di Brescia e il Dott. Andrea Morandi, segretario culturale di ANDI Cremona. Nonostante l’obbiettivo aggregativo, volevamo dare alla serata qualche significato in più... Abbiamo quindi contattato alcune imprese ed attività commerciali della provincia d Brescia offendo loro la possibilità di diventare nostri partner: buoni sconti per camici odontoiatrici e per prodotti d’abbigliamento, materiali odontoiatrici, prodotti per la casa, abbonamenti per corsi di yoga, casse di ottimo vino Franciacorta ed addirittura un occhiale prismatico Zeiss! I nostri soci non si sono tirati indietro, acquistando biglietti della lotteria per un ricavato di 2250 euro. La cifra raccolta è stata devoluta interamente alla Fondazione ANDI onlus il cui presidente, Dott. Ivan Mancini, è intervenuto all’evento descrivendo i numerosi progetti della Fondazione, tra cui il sostegno alle popolazioni colpite dal recente sisma in centro Italia, obiettivo che abbiamo scelto di sostenere con la nostra donazione. La serata ha lasciato un ricordo positivo in tutti i partecipanti con la consapevolezza che le nostre attività non finiscono qui: abbiamo ancora tante idee che diventeranno realtà nei prossimi mesi. Quindi stay tuned e preparatevi cari Young... noi siamo il futuro di questa professione! in radioprotezione. ANDI Lombardia ha il suo motore sempre acceso ed una cilindrata potente, rispetta le segnaletiche di legge, sa interpretarle, trasformarle in reale efficacia, sa essere pronta a ripartire. Oltre allo sviluppo del corso di radioprotezione di terzo livello, al Congresso Culturale Lombardo 2016 si sono affrontati argomenti importanti grazie ai rappresentanti nazionali di Confprofessioni ed EBIPRO, nella logica di conoscere le opportunità per i professionisti del settore odontoiatrico. In definitiva, ogni obbligo “infastidisce” e richiede la nostra attenzione: in questo caso, si tratta di dimostrare che il rispetto del nostro paziente incomincia dal sapere prescrivere solo le radiografie necessarie ed eseguirle alla luce di un quesito diagnostico preciso, da approfondire con l’aiuto radiografico. In definitiva, si potrebbe dare una targa di riconoscimento al valore del semaforo, che da rosso …diventa sempre verde. Un oggetto luminoso che, a modo suo, ci insegna qualcosa… certo… non è tutto così semplice e prevedibile nella vita professionale. Ma ANDI Lombardia, come ho già detto, ha nel suo DNA intrinseco ad ANDI stessa, una forza progettuale operativa. Gli ANDI Young Brescia: da sinistra a destra la Dott.ssa Carlotta Ricci, il Dott. Gianmario Fusardi, il Dott. Federico Marsili e il Dott. Nicola Rossini. Uno scatto della serata ANDI Young Brescia del 22 Settembre 2016. Giovani Soci ANDI Brescia durante la serata ANDI Young. Un anno ricco di attività gradito ai Soci per la scelta formativa proposta Sta per concludersi il Corso di Aggiornamento in Odontoiatria 2016 di Pavia con gli ultimi appuntamenti in calendario da settembre a novembre. Un corso che ha fatto registrare un successo ben superiore alle previsioni dando conferma della validità della formula adottata da ANDI Pavia ovvero del corso unico, che quest’anno è stato dedicato sul tema dell’estetica in odontoiatria, e che grazie alla durata di un anno, ha permesso agli iscritti di ottenere un numero di crediti elevato con 9 incontri proposti su tematiche di stretta quotidianità e attualità e con relatori professionisti di grande levatura, nazionali e internazionali. “Come sempre abbiamo cercato di valorizzare la presenza di una grande preparazione odontoiatrica della nostra provincia invitando, tra gli altri, relatori di fama nazionale, anche giovani promettenti nel panorama odontoiatrico, in grado di fornire uno stimolo alla nostra professione - ha detto il Presidente Dottor Marco Colombo -. Abbiamo voluto inoltre mettere a disposizione dei nostri Soci la possibilità di approfondire la conoscenza delle più moderne tecnologie perché diventino parte integrante della pratica quotidiana nei nostri studi”. Il Dott. Marco Colombo Presidente ANDI Pavia. andinforma 21 3/2016 ANDI lazio ANDI roma Corso Scuola Andilatium per la qualificazione e riqualificazione del personale dello studio odontoiatrico Gerardino Grimaldi Presidente Scuola Andilatium ANDI Roma a Convegno all’Omceo di Roma La Presidente di ANDI Roma Sabrina Santaniello, in qualità di Responsabile Scientifico del Convegno “Emergenze mediche e gestione delle complicanze nello studio odontoiatrico”, organizzato dalla C.A.O. Roma (OMCeO Roma), invita, come ospiti, l’Esecutivo Nazionale e tutti i Presidenti delle Sezioni Provinciali e Regionali di ANDI. L’evento si terrà sabato 8 ottobre 2016, dalle 9 alle 17 nell’Auditorium Antonianum di Viale Manzoni, 1 a Roma. All’interno del Convegno, si terrà la TAVOLA ROTONDA con la Commissione Giovani della C.A.O Roma su ‘’Valutazione del questionario sulle esigenze di aggiornamento post laurea e di inserimento nel mondo del lavoro”. I dati verranno discussi insieme a docenti universitari e rappresentanti sindacali delle principali associazioni di categoria, della previdenza e del mondo del lavoro. A seguire il CORSO BLSD: “Manovre di disostruzione pediatriche (lattantebambino-adolescente)”, con il Dott. Marco Sant Ippolito) Il giorno 17 Settembre 2016 la Scuola Andilatium ha ripreso il suo percorso biennale di DOCENTI formazione e riqualificazione di Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO). n Michele ABBATTISTA BELLARDINI Nel Lazio,nla Mario Scuola è operativa dal 1999. Dun Francesco rante questi anni ha BORGHI accolto numerosi iscritti n da Fabio CALIENDO provenienti tutta Italia, sia assistenti con n già Federica COSTA all’interno di studi esperienza maturata n Marco CURCIO odontoiatrici che hanno ampliato le proprie coVincenzo DE SIVO noscenze nunendo il saper fare al sapere, sia n Gerardino GRIMALDI nte tutto l’annoassistenti che non avevano alcun tipo di apn Andrea GUIDA aricabile dal sitoproccio formativo nel settore, e che attraverso n Nicola ILLUZZI reteria del corso. un percorso di formazione teorico e pratico, data base della n Davide LEONE e i candidati perhanno acquisito adeguate competenze. n Roberto OLIVI scrizione. Ogni Studio Odontoiatrico che si rispetti pren Maurizio MARI - IRC del PECORA proprio staff una figura pron Camilla rmazIONI vede all’interno fessionalen diGianluca fondamentale PICOZZI importanza a cui ” sono demandate tantissime responsabilità ad n Brunello POLLIFRONE n Mauro ROCCHETTI dei pazienti alla ampio raggio: dall’accoglienza Roma n Alessandra 1061 (24h) gestione dello studio,ROSSI dalle attività di segreta-14 / Ven. 9-13 n Luigi SALVATI all’Odontoiatra. ria all’assistenza operativa Costantino SANTACROCE Il ruolo din assistente alla poltrona è perciò di : n Sabrina SANTANIELLO assoluta centralità e richiede molteplici e valin Riccardo SPAZIANI de competenze, che danno la possibilità di re0312400 alizzarsi pienamente in un settore in continua al numero di espansione.www.scuolaandilatium.it Deve inoltre saper offrire un valido supporto pratico-operativo nella gestione della strumentazione, del riordino degli ambienti, nonché della sterilizzazione e preparazione dello strumentario per interventi specifici, in contatto con i laboratori e i fornitori, si occupa altresì degli approvvigionamenti necessari al funzionamento dello studio. In tutti questi anni molti obbiettivi sono stati raggiunti e molti sono ancora i traguardi che la Scuola Andilatium e il suo Presidente il Dr. Gerardino Grimaldi, vogliono portare avanti, grazie anche all’impegno dei diversi docenti nel trasmettere il loro sapere nelle singole discipline, ha facilitato notevolmente l’inserimento delle corsiste nel mondo del lavoro, che a “Emergenze mediche e gestione delle complicanze nello studio odontoiatrico” Squicciarini, che l’Ordine, per la prima volta, apre anche a tutto il team odontoiatrico e ai cittadini. ‘Questo corso di aggiornamento ha dichiarato la Presidente Santaniello - di cui sono responsabile scientifico, nasce dalla Commissione giovani che presiedo, i cui componenti, per la maggior parte iscritti all’ANDI Roma giovani, hanno partecipato attivamente alla stesura delle domande per il sondaggio post-laurea somministrato ai giovani dentisti iscritti all’OMCeO Roma negli ultimi 5 anni. Un’altra novità assoluta riguarda l’apertura della seconda parte del Convegno, quella relativa alle manovre di disostruzione, oltre che agli iscritti, anche a tutto il team odontoiatrico e alla cittadinanza. Un ringraziamento speciale, per la disponibilità, al Dott. Roberto Pistilli, Presidente Commissione Cultura C.A.O Roma che, oltre ad affiancarmi nel coordinamento, è anche uno dei relatori’. Veronica Langella Ufficio Stampa ANDI Roma ANDI umbria ANDI perugia formazione conclusa, dopo aver sostenuto gli esami, vengono inserite in una banca dati accessibile ai professionisti che ricercano personale qualificato per i propri studi odontoiatrici. Le iscrizioni ai corsi sono aperte fino alla metà di dicembre, per ogni informazione necessaria potrete contattare la segreteria della scuola ai recapiti 0644252527 e 0644252535 fax 0644251061 e-mail: [email protected] ANDI roma ANDI Roma presenta il convegno “Leadership al femminile in sanità: da riserva a risorsa” ANDI Roma a Convegno all’Omceo di Roma Sabato 25 febbraio 2017 ANDI Roma terrà un convegno nella Capitale presso l’ex sala ENPAM di via Torino 38 dal titolo “Leadership al femminile in sanità: da riserva a risorsa”. L’evento interamente dedicato alle ‘politiche di genere’, si basa su un approccio multidisciplinare e interdisciplinare verso un fenomeno riconosciuto ormai come biologico e socioculturale. “L’intento - dichiara Sabrina Santaniello, Presidente ANDI Roma - è quello di porre l’attenzione sul fenomeno esaminandolo in ogni sua componente, al fine di produrre progettualità e proposte per la difesa dei diritti delle donne-odontoiatre, per lo più lavoratrici autonome, che si trovano in una condizione ancora troppo penalizzante”. Il congresso toccherà le problematiche riguardanti l’affermazione delle leadership al femminile per pari capacità, le battaglie per le pari opportunità lavorative e le discrepanze di reddito. Non solo, verranno discussi anche gli aspetti legati alla previdenza sociale, la tutela legale, i casi di mobbing, stalking e le politiche di welfare. VOLONTARIATO ANDI: Una bella realtà! SEMPLIFICAZIONE AUTORIZZAZIONI STUDI: Che sia la volta buona? Antonio Montanari Presidente ANDI Perugia Dopo la recente esperienza in Kazakistan, i giovani colleghi Omar Aberrà (Consigliere ANDI PG) ed Amedeo Acquaviva (Socio ANDI), come previsto dal programma Fondazione ANDI Onlus, a fine luglio sono partiti per Padum, Ladakh, India Settentrionale, dove hanno allestito ed inaugurato un ambulatorio odontoiatrico. Tale presidio si inserisce in un progetto di struttura medico chirurgica ed odontoiatrica, fortemente voluto dal Dalai Lama in persona, allo scopo di curare i profughi tibetani, che fuggono dalle persecuzioni. Non solo: ANDI Perugia, anche grazie alla sensibilità di un’azienda umbra, ha voluto fornire pure un sostegno economico, per il quale Ivan Mancini, Presidente della Fondazione, ha personalmente espresso significative parole di ringraziamento, da noi particolarmente gradite. Tutto ciò non è sfuggito al neo Assessore Regionale alla Salute, Luca Barberini, che ha voluto incontrare personalmente i colleghi volontari, manifestando loro l’ammirazione e la gratitudine dell’Umbria intera e volendo capire nei dettagli il progetto complessivo e la loro specifica missione (lui stesso ha raccontato le proprie esperienze di volontariato Scuot AGESCI e Comunità di S. Egidio). Al termine dell’incontro, inoltre, è stato ricordato Amedeo Acquaviva, Luca Barberini, Omar Aberrà, Antonio Montanari. all’Assessore come da anni ANDI, e successivamente anche Ordine e CAO, si stanno battendo a livello politico-istituzionale (purtroppo inascoltati!), per una decisa e significativa semplificazione delle procedure autorizzative per l’apertura di studi medici ed odontoiatrici, che oggi, in Umbria, sono le più complicate, onerose ed opprimenti d’Italia. L’Assessore Barberini (era luglio), non a caso commercialista libero professionista (e non politico di professione), ha largamente condiviso la nostra impostazione, tesa ad una concreta semplificazione burocratica, in un’ottica, ovviamente, di adeguata qualità delle strutture e di massima tutela della salute del paziente, formulando delle significative promesse. E proprio ad inizio agosto, la Giunta Regionale ha legiferato in tal senso, disponendo, tra l’altro, la stesura di un adeguato regolamento, che dovrà nascere, si spera finalmente, proprio dal confronto fra Regione, Ordine, Cao ed ANDI. 22 3/2016 ANDI emilia romagna ANDI piemonte ANDI bologna ANDI Novara VCO Oral Cancer Day 2016 Sabato 22 ottobre 2016 Hotel San Rocco – Orta San Giulio (NO) XXVIII edizione Corso di ORTA Ottimi risultati per la giornata dedicata alla prevenzione della salute orale andinforma Save the date Facciamo il punto in protesi fissa. Nuovi orientamenti e provate certezze Relatore: Dott. Mario Semenza Anche quest’anno ANDI Bologna ha partecipato all’Oral Cancer Day, la giornata per la prevenzione del carcinoma orale, con l’allestimento di una postazione presso il centro commerciale Centro Nova di Villanova di Castenaso. Grazie all’impegno di tutti i soci partecipanti, la giornata si è svolta sui binari della regolarità. Come al solito ci siamo scontrati con la diffidenza di alcuni, timorosi di essere avvicinati per secondi fini, così come abbiamo potuto constatare il gradimento di tante persone grate per aver fornito loro un servizio di informazione importante per la prevenzione della loro salute. È stata un’occasione importante per far conoscere ai cittadini la nostra associazione (basti pensare che dai questionari risulta che la quota di intervistati che ha dichiarato di conoscere ANDI è inferiore al 15%) e far capire il nostro impegno nella salvaguardia della salute generale. Come sempre, sono state tante le persone sensibilizzate e circa un centinaio i questionari informativi raccolti, da cui emerge con chiarezza l’importanza che eventi come questo rivestono nella prevenzione di patologie a forte impatto sulla salute della cittadinanza, perché, come si evince dai questionari, ancora molto alto è il grado di inconsapevolezza delle persone riguardo all’importanza di farsi controllare periodicamen- Colori compositi Da Sinistra: Dott. Luca Felicori, Dott.ssa Paola Sebellin (addetta stampa ANDI Bologna), Dott. Stefano Dalla, Dott. Nicola De Robertis. te anche le mucose orali e in particolare sul ruolo importantissimo di vigilanza e prevenzione che il dentista può svolgere in questo senso. Altro dato importante emerso dai questionari, e che conferma il trend già forte lo scorso anno, è la tenuta in termini di fiducia e di affezione dei pazienti al loro clinico di fiducia. La gran parte degli intervistati è in cura presso un odontoiatra di famiglia o comunque presso un professionista di cui ha fiducia e che non viene scelto sulla base della pura convenienza economica. Ciò deve essere importante spunto di riflessione per chi vorrebbe farci credere che la figura dello studio monoprofessionale e del dentista di fiducia sia così vicina a lasciare il posto a realtà imprenditoriali più complesse, nelle quali viene immancabilmente a perdersi il rapporto fiduciario medico-paziente. La diagnosi, le tecniche di preparazione, la rilevazione di impronte di precisione e le fasi di cementazione sono momenti di fondamentale importanza per ottenere manufatti protesici in grado di garantire una corretta integrazione biologica. Manufatti protesici eseguiti con tecniche indirette, sulla base di un’impronta di precisione, garantiscono un eccellente risultato sia a livello marginale che a livello occlusale, fornendo un grado di precisione che, come dimostrato da numerosi autori, è il fattore discriminante per la salute del supporto parodontale di un paziente portatore di una riabilitazione protesica fissa. Durante la relazione si analizzeranno i punti fondamentali che determinano il successo del trattamento protesico. Programma • • • C 8.30 - 9.15 Registrazione dei partecipanti 9.15 - 9.30 Presentazione nuovi soci 2016 9.30 - 11.00 Diagnosi e piano di trattamento in protesi fissa M Y CM MY CY CMY K • 11.00 - 11.30 Intervallo e colazione di benvenuto • 11.30 - 13.25 La preparazione protesica • 13.25 - 13.30 Premiazione socio alla carriera ANDI • 13.30 - 14.20 Pranzo • 14.20 - 14.30 Consegna attestati di partecipazione Corso per Assistenti di Studio Odontoiatrico 2015-2016 • 14.30 - 14.45 Premiazione vincitore III bando di concorso “GIOVANE ANDI PIEMONTE ORIENTALE” NOVARA VCO - VERCELLI ALESSANDRIA - ASTI • 14.45 - 16.15 Le impronte in protesi fissa • 16.15 - 16.30 Intervallo • 16.30 - 18.30 Analisi dei fattori di rischio • 18.30 - 18.45 Discussione e compilazione questionario andinforma 23 3/2016 comunicazione di eventi culturali dei dipartimenti e delle sezioni andi Ottobre-Dicembre ANDI Lombardia › 08/10/2016, Palacreberg di Sirmione Piazzale Europa, 5 - 25019 Sirmione (BS) Convegno Culturale Lombardo - Dagli obblighi alle Opportunità. Dott. G. Stella, Dott. R. Callioni, Dott. M. Canton, Dott. G. Calafiori, Dott. F. Monticelli, Dott. M. Natali, Dott. Stefano Almini Info Dott. Stefano Almini tel 035/231401 - cell. 338/4575080 e-mail: [email protected] ANDI Marche › 12/11/2016, Ordine dei Medici via Famiglia Palmieri, 6 - Macerata Mattinata Culturale. Dott. Masnata, Dott. R. Masnata Info Beta Eventi Maria Cristina Bellardinelli tel. 0712076468 e-mail: [email protected] ANDI Arezzo › 08/10/2016, Hotel Etrusco Arezzo Riequilibratura occluso-funzionale computerizzata in implanto-protesi e nella pratica quotidiana. Dott. A. Papponi › 12/11/2016, Hotel Etrusco - Arezzo Il profilo di rischio nel paziente protesico. Dott. E. Bruna › 03/12/2016, Hotel Etrusco - Arezzo Vantaggi e limiti dell’apparecchio invisibile. Dott. F. Frisardi Info Naxo eventi: Sig.ra Sonia Mangora tel. 335 6460804 e-mail: [email protected] ANDI Ascoli Piceno e Fermo › 22/10/2016, Villa Il Cannone via dei Palmensi, 108 - Marina Palmense Fermo Sito postetrattivo a 360° in area estetica posteriore. Dott. F. D’Avenia Info Intercontact Laura Balducci tel. 072126773 e-mail: [email protected] ANDI Savona › 01/10/2016, Mare Hotel Savona Parodontologia & Implantologia: due discipline affini. G. Blasi, P. Brunamonti Binello, P. Olivieri, F. Currarino, M. Giargia › 28/10/2016, Ordine dei Medici di Savona Savona Progetto ANDI YOUNG STYLE ITALIANO Corso di Endodonzia. F. Gorni Info Sergio La Rocca - tel. 019/800481 e-mail: [email protected] ANDI Bologna › 22/10/2016, Savhotel - Via Parri, 9 - Bologna La gestione dei tessuti molli perimplantari. Prof. G. Zucchelli › 5/11/2016, Cappella Farnese - Piazza Maggiore 6 - Bologna Un patto per la salute pubblica in odontoiatria. AUSL e libera professione si confrontano. Vari autori › 14/11/2016, DA DEFINIRE - BOLOGNA Uso del laser in parodontologia: reali indicazioni e limiti. Dott. C. Tomasi Info: Diego Capri - tel. 051.543850 ANDI Bolzano › 30/09 - 1/10/2016, Hotel Four Points by Sheraton - Bolzano Gestione dei tessuti molli peri-implantari. Migliorare l’estetica e ridurre le complicanza. Dr. Luigi Minenna Info Dott. Alberto Serafini tel. 0471 916277 e-mail: [email protected] › 02/12/2016, Scuola Provinciale Superiore di Sanità CLAUDIANA - Bolzano CEREC Grund- und Aufbaukurs (corso in lingua tedesca). Dott. A. Devigus Info Dott. Guido Singer tel. 0471 916277 e-mail: [email protected] ANDI Bergamo › 22/10/2016, Sala Corsi Manenti - Cremaschi c/o Consorzio Le Fontane - Via C.A. Dalla Chiesa, 10/54 Treviolo (BG) Conometria pura in implantologia: semplicemente differente! Vent’anni di esperienza clinica con impianti corti. Dott. S. Carelli › 12/11/2016, Sala Corsi Manenti - Cremaschi c/o Consorzio Le Fontane - Via C.A. Dalla Chiesa, 10/54 Treviolo (BG) Restauri semindiretti anteriori. Una nuova opzione clinica. Dott.ssa P. Lucchi Info Dott. Maurizio Lamera tel. 035/231401 e-mail: [email protected] ANDI Brescia › 25/10/2016, Hotel Vittoria - Brescia La fotopolimerizzazione: l’influenza sulle perfomance cliniche. Dott. P. Koellensperger › 22/11/2016, Hotel Vittoria - Brescia Soluzioni protesiche con un nuovo tipo di connessione pre impianti con forte inclinazione assiale. Dott. F. Tura - Odt. P. Smaniotto Info Sig.ra Emanuela Bonatelli tel. 030/380017 e-mail: [email protected] ANDI Genova › 01/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova Implantoprotesi, tra low cost, qualità e realtà. R. Maffei › 7-8/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova Corso BASE R.S.P.P., secondo D.Lgs. 81/08 - parte in AULA - 2° e 3° incontro di 3. Tutor ANDI Genova › 11/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova Traumatologia dentale: aspetti endodontici, ricostruttivi, ortodontici e medico legali. M. Zerbinati, R. Ammannato, M. Parodi, G. Grimaudo › 14/15/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova - Genova Corso sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro per la figura di R.L.S. (per dipendenti), secondo D.Lgs. 81/08 - 3° e 4° incontro di 4. Tutor ANDI Genova › 21-22/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova - Genova Corso 81/08, Art. 37 per dipendenti di studio diverse da RLS. Tutor ANDI Genova › 28/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova BLS D RETRAINING – Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardiopolmonare. P. Cremonesi › 29/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova BLS D BASE – Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardiopolmonare. P. Cremonesi › 18/11/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova PROGETTO ANDI STYLE ITALIANO Odontoiatria Adesiva Indiretta con Demo Live Go-Expert. G. Marchetti › 19/11/2016, Sala Corsi ANDI Genova - Genova AGGIORNAMENTO Corso sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro per la figura di R.L.S. (per dipendenti), secondo D.Lgs. 81/08 Parte in Aula. Tutor ANDI Genova Info Segreteria ANDI Genova tel. 010/581190 e-mail: [email protected] › 22/11/2016, Sala Convegni Ordine dei Medici - Genova La prescrizione in ambito medico: istruzioni per l’uso. A. Bonsignore (Medico Legale) - G. Castello (Farmacista) - A. Lanata (Avvocato) M. Puttini (Dentista Medico Legale) Info Segreteria Ordine dei Medici tel. 010/587846 e-mail: [email protected] › 25/11/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova Incontro sulla RADIOPROTEZIONE per dipendenti di Studio. C. Gazzerro Info Segreteria ANDI Genova tel. 010/581190 e-mail: [email protected] Riabilitazione occlusale delle discrepanze dentoscheletriche nei pazienti adulti con disordini temporo-mandibolari: trattamenti e soluzioni innovative. Dott. D. Celli, Prof. C. D’Arcangelo › 08/10/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Combinazioni ortodontiche-protesiche nella gestione dei denti frontali. Dott. G. Fiorillo › 22/10/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Tecniche chirurgiche piezoelettriche in odontoiatria: indicazioni e limiti. Prof. R. Vinci › 19/11/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Gestione dei tessuti nel trattamento delle edentulie: dal singolo impianto al FULL ARCH: Protocolli, timing e gestione del work flow. Dott. V. farina › 26/11/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Approccio chirurgico protesico nelle aree estetiche. Vecchi e nuovi approcci per una migliore predicibilità. Dott. G. Ghirlanda Info Dott.ssa Sabrina Di Toro tel. 085 294152 e-mail: [email protected] ANDI Macerata ANDI Reggio Emilia › 20/10/2016, Ordine dei Medici via Famiglia Palmieri, 6 - Macerata Serata culturale. Dott. Cesaretti Info Beta Eventi - Maria Cristina Bellardinelli tel. 0712076468 e-mail: [email protected] › 15/10/2016, Best Western Classic Hotel Via Pasteur 121 Reggio Emilia - Reggio Emilia Prevenzione e gestione delle perimplantiti. Dott. S. Spinato › 19/11/2016, Best Western Classic Hotel Via Pasteur 121 Reggio Emilia - Reggio Emilia I fondamentali economici dello studio dentistico ed il controllo di gestione. Dott. G. Vassura Info Davoli Barbara tel. 0522/382332 - 3484881474 e-mail: [email protected] ANDI Napoli › 22/10/2016, American Hotel - Napoli La Rigenerazione Parodontale nei denti monoradicolati e pluriradicolati. Applicazione del sistema S-A-C. Dott. Pierpaolo Cortellini Info Gabriella Davino - tel. 081-7618562 e-mail: [email protected] ANDI Novara VCO › 22/10/2016, Hotel San Rocco - Orta San Giulio (NO) Facciamo il punto in protesi fissa. Nuovi orientamenti e provate certezze. Dott. M. Semenza Info Società di Servizi Sanitari s. c. Bovio Annalisa tel. 0321 476283 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] ANDI Pavia › 15/10/2016, Collegio Volta - Pavia Riabilitazioni perio-implanto protesiche delle aree estetiche. Una visione interdisciplinare. Diagnosi, terapia, prevenzione e gestione delle complicanze di tipo procedurale e biologico. Dott. M. Silvestri, Dott. G. Piacentini › 19/11/2016, Collegio Volta - Pavia Adhesive dentistry: the CAD/CAM revolution. Dott. U. Marchesi, odt. L. Castellini Info ANDI Pavia e Pragma Congressi tel. 382473994 e-mail: [email protected] ANDI Trapani › 12/11/2016, Sala Conferenze Ordine dei Medici di Trapani - Trapani La chirurgia mininvasiva. Un approccio semplice, conveniennte e affidabile. Dott. R. Di Raimondo › 26/11/2016, Sala Conferenze Ordine dei Medici di Trapani - Trapani Protesi fissa: tecnica dei preparazione BOPT Dott. S. Lombardo Info Dott. Giuseppe Cerami - tel. 0923 716362 e-mail: [email protected] ANDI Pescara › 01/10/2016, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) ANDI Varese › 04/10/2016, Collegio De Filippi - Via Brambilla 15 - Varese Stato dell’arte in protesi su impianti e denti naturali e nella gestione dei tessuti molli. Dott. F. Colombelli › 25/10/2016, Collegio De Filippi - Via Brambilla 15 - Varese Considerazioni cliniche e possibili soluzioni in implantologia guidata.Dott. A. Riboldi › 08/11/2016, Collegio De Filippi - Via Brambilla 15 - Varese Protesi e impronta. Dott. E. Manca › 22/11/2016, Collegio De Filippi - Via Brambilla 15 - Varese C’era una volta… la moderna Implantologia. Dott. G. Savio, Dott. G. Tridondani Info Ylenia tel. 0331/777578 e-mail: [email protected] ANDI Torino › 01/10/2016, Hotel Holiday Inn - Torino Restauri semi-indiretti nei settori anteriori. Dott. ssa P. Lucchi › 17/10/2016, Sala Conferenze GAM (Galleria d’Arte Moderna) - Torino Protocolli semplificati di Endo e post-Endo in casi complessi. Prof. S. Grandini › 22/10/2016, Hotel Holiday Inn - Torino Ricostruzione in composito degli anteriori. Dott. G. Paolone › 21/11/2016, Sala Conferenze GAM (Galleria d’Arte Moderna) - Torino Restauri diretti oggi… Nulla è cambiato, ma tutto è diverso. Dott. G. Chiodera › 26/11/2016, Hotel Holiday Inn - Torino La terapia antibiotica topica come coadiuvante alla terapia non chirurgica mini-invasiva. Dott.ssa M. Mensi › 03/12/2016, Hotel Holiday Inn - Torino Attuali concetti in protesi fissa: dalla preparazione alla cementazione. Dott. S. Lombartdo Info: Sig.ra Raffaella Audenino tel. 011-596189 e-mail: [email protected]