3^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

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3^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Venerdì 30 gennaio
In occasione della Festa di S. Biagio:
Ore 17.30 Festoso concerto delle campane dei vari campanili della nostra
parrocchia: Cattedrale - S. Giacomo - S. Pietro martire - S. Cristoforo – S.
Maria di Castello.
Ore 18.00 Apertura dell’Esposizione fotografica
“ Udine, città di campane”.
nella Casa della Confraternita di S. Maria di Castello.
Anno 11 n. 306
25 gennaio 2015
MARTEDI’ 3 FEBBRAIO - FESTA DI SAN BIAGIO
VESCOVO E MARTIRE
- Le SS. Messe
saranno celebrate nella
chiesa di S. Maria di
Castello. Ore 9.30 –
11.00
Ore 15.00 Presiede
l’Arcivescovo. Canta
l’Aquilejensis Chorus
Benedizione della gola
per intercessione del
Santo.
- Inaugurazione dei
banchi nuovi e delle
panche restaurate, del
portone di ingresso e
della bussola della Chiesa. Ringraziamento a tutti gli offerenti.
INCONTRI PER CRESIMANDI ADULTI
Lunedì 23 febbraio alle ore 20.30 presso la sala della Purità inizierà un
corso in preparazione degli adulti alla Cresima. Iscrizioni in parrocchia: Tel
0432-505302
Portale della parrocchia: www.cattedraleudine.it
Per informazioni: [email protected]
Per contattare il Parroco: [email protected]
N.B.: Ritirare questo foglio alle uscite della chiesa.
3^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Carissimi fratelli e sorelle,
in questa terza Domenica del Tempo
Ordinario non possiamo non “rivolgere il nostro sguardo” di fede e
di ammirazione sulla figura e la Lettera di San Paolo Apostolo, del
quale proprio oggi, 25 gennaio ricorre la Festa della “Conversione”.
Il mio Professore di Sacra Scrittura, Mons. Rinaldo Fabris, ci
insegnava però che San Paolo non aveva mai detto di essersi
“convertito” dalla Religione dei suoi Padri, cioè l’Ebraismo, alla
Religione del Cristianesimo (lo diranno altri nei suoi riguardi).
Semplicemente egli afferma unicamente di avere “incontrato” e
“conosciuto” Gesù Cristo, che gli era apparso per la prima volta
sulla via di Damasco, e di esserne stato come “accecato”;
successivamente di averlo anche “sentito parlare”, di averlo
“conosciuto” e di essere rimasto “conquistato”. Da qui la sua
“chiamata” e la sua “missione” di predicare il suo Vangelo in tutto il
mondo: … “fino agli estremi confini della terra” (Mc 16,15),
diventando il più grande “Missionario” della Storia della Chiesa.
Riscopriamo così in maniera quasi “sorprendente” per l’Apostolo
Paolo, ciò che era già accaduto anche per i primi discepoli del
Signore e gli altri Apostoli, i quali “videro” con i loro occhi “Gesù
Risorto”. Una esperienza fondamentale questa che segnerà una volta
per sempre la loro vita, la loro “Vocazione” e la loro “Missione”.
“Passa la scena di questo mondo”!
(1 Cor 7, 31 )
Questa famosa espressione di
San Paolo, a conclusione del
brano della seconda Lettura di
questa Domenica e tratto dalla
sua Prima Lettera ai Corinzi,
potrebbe fare anche un po’ di
impressione,
poiché
ci
richiama
ad
una
certa
“provvisorietà” e “precarietà”
e noi che “viviamo proprio in
questo mondo” vorremmo
invece che questo ci “desse
delle
certezze” e delle
“sicurezze” per la nostra
esistenza… Voi provate solo a
pensare a quante Agenzie di
“assicurazione” ci siano oggi
sparse in tutto il mondo e
anche quando ci accade
qualcosa di imprevisto, noi a volte diciamo questa frase: “E’ come se
mi fosse cascato il mondo addosso”!
Certo, se oltre a questo mondo si pensasse e ci si convincesse che ci
sia il “nulla”, allora qualcuno potrebbe forse anche “spaventarsi” e
come “scandalizzarsi” di fronte a queste parole ispirate di San Paolo,
ma per chi invece: “ fa l’esperienza del Regno di Dio, converte il suo
cuore e crede nel Vangelo” ( cf Mc 1,15), allora queste parole di San
Paolo e del Vangelo acquistano un valore e un significato profondo e
diventano veramente “Parola di Dio” che consola e illumina il
nostro cammino di fede e di santità cristiana
Buon Apostolato a tutti!
Don Giuliano Del Degan
Preghiera
O Dio della vita, che ti prendi cura di tutta la creazione
e ci chiami alla giustizia e alla pace,
fa’ che la nostra sicurezza non venga dalle armi, ma dal rispetto,
la nostra forza non dalla violenza, ma dall’amore,
la nostra ricchezza non dal denaro, ma dalla condivisione,
il nostro cammino non sia di ambizione, ma di giustizia,
la nostra vittoria non venga dalla vendetta, ma dal perdono,
la nostra unità non dalla sete di potere, ma dalla testimonianza
vulnerabile
di compiere la tua volontà.
Fa’ che possiamo, aperti e fiduciosi, difendere la dignità di tutta la
creazione,
condividendo, oggi e sempre, il pane della solidarietà, della
giustizia e della pace.
Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo Figlio Santo, nostro fratello,
che, vittima della nostra violenza, anche inchiodato alla croce,
ha donato a tutti noi il perdono.
Amen!
AVVISI
Domenica 25 gennaio
Ore 10.30 S. Messa cantata da “Aquilejensis Chorus”.
Lunedì 26 gennaio
Ore 18.00 presso il Ricreatorio del S. Cuore, Via Cividale, ha luogo
l’incontro di formazione per gli operatori pastorali della carità.
Martedì 27 gennaio
Ore 20.30 presso la Parrocchia della Madonna delle Grazie, via Pracchiuso
– Ultimo incontro per coniugi sul tema: “Non nutrite desideri di grandezza
ma volgetevi a ciò che è umile”. Relatore: prof. Don Ernesto Gianòli.