Rainald Goetz JOHANN HOLTROP. ASCESA E

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Rainald Goetz JOHANN HOLTROP. ASCESA E
Rainald Goetz
JOHANN HOLTROP. ASCESA E DECLINO
Traduzione di Stefano Jorio / Collana Le Strade /pp. 250 ca. / euro 18,50
Dal vincitore del premio Georg Büchner 2015, il più importante riconoscimento
letterario tedesco, arriva finalmente anche in Italia l’ultimo romanzo
dell’inclassificabile ed eclettico autore tedesco. Così la giuria: «Con un’intensità
unica, Goetz si è fatto cronista della contemporaneità e della sua cultura, l’ha
descritta, messa in evidenza e fatta parlare, l’ha celebrata, maledetta e sviscerata».
La crudeltà del capitalismo estremo ormai dilagante nei grandi gruppi, l’ottusità
degli addetti ai lavori, l’eterno conflitto fra indipendenza e concentrazione di
potere sono protagonisti dell’accattivante parabola di un magnate dell’editoria che
dovrà riconoscersi per ciò che non sospettava di essere: un furfante.
Il libro Ispirato alla storia vera del manager Thomas
Middelhoff, Johann Holtrop racconta l’ascesa e la caduta
dell’onnipotente amministratore delegato della Assperg
Spa, impero editoriale che dalla profonda provincia di
una Germania appena unificata protende nel mondo i
suoi tentacoli con un solo imperativo aziendale: crescere
e guadagnare. Corteggiato dalla stampa, temuto dalla
politica e venerato dal patriarca Berthold Assperg, il
“visionario” genio del marketing Johann Holtrop
domina il mercato internazionale. Da Francoforte a
Hong Kong a New York, al vertice di un’azienda con
venti miliardi di fatturato annuo, negozia fusioni
editoriali, progetta annessioni e frequenta con disincanto
i ricevimenti del Potere. Lo accompagna una suprema
fiducia nella propria capacità di capire gli uomini,
lusingarli, manipolarli oppure (qualora sgraditi) eliminarli dal suo percorso
inarrestabile fatto di disprezzo della burocrazia, automitologia visionaria e abuso di
anfetamine. Ma Holtrop non si accorge che con l’arrivo del nuovo millennio le
regole stanno cambiando: i geni del marketing stanno lasciando il posto ai geni
della finanza. E quando una concomitanza di elementi di per sé irrilevanti
annuncerà l’inizio della fine, ci sarà il branco, sempre pronto ad azzannare chi cade,
ad attenderlo al varco.
Hanno detto di questo libro:
«Con la sua impaziente violenza verbale, il suo freddo furore analitico e il suo
spirito canzonatorio, Goetz si è immerso in modo convincente in un sistema
guasto». Süddeutsche Zeitung
«Un’operazione mimetica di precisione estrema condotta sul vuoto gergo del
sistema della finanza, una fondamentale resa dei conti con il capitalismo come
forma di vita. Il ritorno dell’odio come motore narrativo». Welt am Sonntag
«Un progetto, un’opera, una dichiarazione di guerra». Die Zeit
«Un grande romanzo sulla Germania degli ultimi anni». Der Spiegel
Rainald Goetz È nato nel 1954 a Monaco di Baviera. È uno dei più noti e acclamati
scrittori tedeschi. Per la sua eclettica opera, inaugurata nel 1983 con il romanzo Irre
(Pazzo), ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali l’Heinrich-Böll-Preis nel
1991 e il Berliner Literaturpreis nel 2012. Nello stesso 2012 gli è stata conferita la
Heiner-Müller- Gastprofessur. Nel 2014 si è tenuto a Francoforte il primo simposio
internazionale dedicato alla sua opera. Nel 2015 Goetz è stato insignito del GeorgBüchner-Preis, il più importante riconoscimento letterario tedesco. Johann Holtrop
è il suo primo libro tradotto in italiano.