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n. 23
aprile 2006
CeSPI Notizie
ATTIVITÀ 2005
CeSPI - via d’Aracoeli, 11 - 00186 Roma - tel: (06) 6990630 - fax: (06) 6784104
e-mail: [email protected] – www.cespi.it
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Indice
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Premessa
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La ricerca
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Wider Europe. La politica di prossimità dell’Unione Europea
I futuri allargamenti dell’Unione europea
Rapporto CeSPI-Fondazione Istituto Gramsci sull’integrazione europea
Human rights and security in the EU’s foreign policy: conflict or integration?
Le politiche europee nei Balcani occidentali. Opportunità per i governi locali balcanici
Legalità e sicurezza in Europa
L’evoluzione dello Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia
La cooperazione italiana per la democrazia e la legalità nei Balcani occidentali
The European Connection. EU accession prospects and promotion of the rule of law in
the Western Balkans
Migrazioni internazionali
Sviluppo e circuiti migratori (Development and Migration Circuits)
MigraCtion 2004-2005: Migrazioni e diritti umani alle frontiere dell’Europa
MigraCtion 2004-2995: Le comunità transnazionali nella politica di co-sviluppo
Migrazioni irregolari e traffico di migranti nel Mediterraneo
Migrazioni e convivenza nello spazio urbano
Migrazioni e welfare transnazionale. I casi della Romania e dell’Ucraina
Development-friendly migration policy: the case of Albania and Italy
Comparing the management of legal and illegal migration in South Europe and the USA
Progetto di ricerca e assistenza tecnina “MIDA Italia Senegal e Ghana”
Rafforzamento del capitale sociale nell’ambito del fenomeno migratorio senegalese.
Migranti per lo sviluppo
Integrazione e co-sviluppo
Migranti e microfinanza
Programma ASCOD
COMPART. Comparing Partnerships
Monitoraggio strategico della cooperazione decentrata sostenuta con la Legge 84/01
Banca dati della cooperazione decentrata
La cooperazione decentrata in Spagna: il caso dell’Andalusia
I processi di internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali delle Regioni italiane
Studi di caso sulla cooperazione decentrata delle Province italiane
La cooperazione decentrata delle Città metropolitane
Il capitale sociale nella cooperazione tra i territori: strumenti per la valutazione e la
promozione
Iniziativa italiana ambiente e sviluppo sostenibile nel Mediterraneo
Iniziativa del partenariato interregionale per lo sviluppo socioeconomico dell’area
mediterranea
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Cooperazione internazionale allo sviluppo
The Reality of Aid 2005-2006
Rapporto sulla cooperazione italiana – Reality of Aid italiano
European Development Cooperation to 2010. the Future of EU Aid Policy
La Piazza della Cooperazione – le nuove opportunità della cooperazione decentrata
Il governo delle città mediterranee. Politiche per l’economia informale, la mobilità
urbana e la cooperazione allo sviluppo
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Aiuto umanitario, conflict analysis e gestione delle crisi
From the Ashes. Lessons learned and good practices after ten years of post-war
reconstruction processes
p.15
p.16
p.17
Finanza per lo sviluppo
Le nuove opportunità della finanza internazionale per lo sviluppo e l’importanza di
consultazioni e approcci multi-stakeholders in Italia
The New Frontiers of Finance for Development
Finanza internazionale per lo sviluppo e raggiungimento dei MDG. L’impegno italiano
Riduzione del debito estero, povertà e sviluppo in Africa sub-sahariana
Liberalizzazione del commercio internazionale, investimenti esteri, sviluppo e riduzione
della povertà nel partenariato Euro-africano
Lo sviluppo di un approccio etico ai partenariati territoriali internazionali. Cooperazione
economica, commercio, investimenti e sviluppo sostenibile
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America Latina: programma di ricerca-azione per lo sviluppo locale e
l’integrazione regionale
Progettazione per lo sviluppo locale e i partenariati internazionali
Rete per l’integrazione regionale
Red Eurolatinoamericana de Gobernabilidad para el Desarrollo (RedGob)
p.18
I rapporti con gli altri istituti: i network
p.20
Le iniziative del CeSPI: incontri, seminari, convegni
p.25
Partecipazione dei ricercatori del CeSPI ad iniziative organizzate da altri Istituti
p.33
Le pubblicazioni
Allegato:
ACCESSIONI 2005 ALLA BIBLIOTECA DEL CESPI
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PREMESSA
Per presentare il lavoro del CeSPI nel 2005 possono forse bastare alcune cifre: 44
progetti di ricerca, formazione o consulenza realizzati o avviati a realizzazione nel
corso dell’anno; 20 seminari e convegni organizzati direttamente dal Centro, quasi
sempre in collaborazione con altri istituti o enti; 21 paper prodotti, quasi tutti online; 16
libri o articoli in libri collettanei. A questi numeri ne va aggiunto un altro di cui siamo
particolarmente orgogliosi: sono saliti a 18 i network internazionali di cui il CeSPI fa
parte, tramite i suoi ricercatori, in campi diversi delle relazioni internazionali.
Dietro a questa accelerazione e intensificazione delle attività del CeSPI ci sono
soprattutto due motivi: stiamo raccogliendo i frutti di una reputazione scientifica
gradualmente costruita negli anni mediante il costante impegno dei nostri ricercatori, e
anche della scelta di investire in anticipo su alcune tematiche emergenti che stanno in
questi ultimi anni acquistando una rilevanza strategica sia in Italia che in Europa. Tra
questi temi vanno segnalati: lo studio delle nuove frontiere dell’Unione europea,
tramite il monitoraggio dei processi non solo di allargamento, ma anche di
trasformazione politica nelle aree per ora escluse dall’adesione all’UE; la riflessione
sulle politiche di soft security e di promozione della legalità nello spazio europeo
allargato; lo studio dei processi migratori che interessano l’Europa e dei rapporti tra
migrazioni e sviluppo nei contesti di origine, di transito e di destinazione e sulle relative
politiche; la ricerca sulla finanza per lo sviluppo, e in particolare sulle interrelazioni dei
diversi flussi finanziari internazionali (aiuti pubblici, debito estero, investimenti diretti
esteri, rimesse, flussi commerciali) e il loro impatto sui processi di sviluppo dei PVS e,
più in particolare, sulla povertà.
A questi temi vanno affiancate le altre attività che il Centro continua a svolgere e
seguire costantemente, come la formazione e la consulenza che il CeSPI realizza per il
Ministero degli Esteri, per il Parlamento, per alcuni grandi gruppi economici del paese,
e per le Regioni e gli enti substatali. Tra i temi al centro dell’attività di consulenza,
spiccano quelli della cooperazione decentrata e dell’internazionalizzazione economica e
territoriale del paese.
Le aree geografiche prioritarie per l’analisi del CeSPI continuano ad essere soprattutto
quelle di pre-adesione e ai nuovi confini dell’Unione europea, con particolare riguardo
per lo spazio mediterraneo e balcanico. Il Centro mantiene però anche la sua
tradizionale attenzione verso l’America latina e l’Africa sub-sahariana.
Vale la pena di aggiungere che questo lavoro molto intenso è stato reso possibile anche
grazie ad una costante opera di formazione di numerosi giovani ricercatori ad opera dei
ricercatori senior dell’istituto.
Nonostante le difficoltà e l’andamento tutt’altro che lineare del mercato delle ricerche,
dunque, il 2005 – anno in cui abbiamo anche festeggiato il ventennale della fondazione
dell’Associazione CeSPI – ha segnato una forte espansione delle nostre attività, che
cercheremo di consolidare nei prossimi anni.
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La ricerca
Wider Europe: la politica di prossimità dell’Unione europea
L’area studi europei continua a studiare l’azione esterna dell’Unione europea attraverso
le sue relazioni esterne, gli sviluppi in materia di Politica estera e di sicurezza comune,
e l’impatto esterno del pilastro che riguarda la Giustizia e gli affari interni. Particolare
attenzione è dedicata anche al rapporto tra le dinamiche politiche interne e la politica
estera, così come al ruolo dell’Italia.
Da un punto di vista geografico, le priorità del CeSPI restano le aree più vicine
all’Unione europea. Oltre al costante monitoraggio dei processi di allargamento che
investono i Balcani e la Turchia, l’Europa orientale (Bielorussia, Ucraina e Moldavia) e
il Mediterraneo e il Medio Oriente rappresentano le altre aree di ricerca. Il quadro
politico di riferimento è formato dalla Politica europea di pre-adesione e la European
Neighbourhood Policy. I temi di particolare rilevanza per la ricerca sono i processi di
trasformazione politica, le politiche a sostegno della democratizzazione, quelle per la
costruzione della legalità, i problemi della sicurezza, le migrazioni, l’assistenza
dell’Unione europea e dell’Italia.
Progetti:
1. I futuri allargamenti dell’Unione europea
Coordinatrice: Rosa Balfour. Ricercatori: Dimitar Bechev (Oxford University), Luigi
Narbone (Commissione europea), Gergana Noutcheva (CEPS, Bruxelles), Alessandro
Rotta, Nathalie Tocci (Istituto Universitario Europeo, Firenze)
Nel 2005 è stato realizzato questo progetto di ricerca – finanziato dal CeMiSS - sui
prossimi allargamenti dell’Unione europea, creando un piccolo gruppo di ricercatori
europei che hanno contribuito alla ricerca con paper su ciascuno dei paesi candidati o
potenziali candidati. Tra i temi trattati, l’analisi della nuova politica di pre-adesione e
l’impatto della condizionalità esercitata dall’Unione europea verso i paesi candidati.
Nel corso del 2006 la ricerca sarà adattata per la pubblicazione presso la casa editrice
Rubettino.
2. Rapporto CeSPI -Fondazione Istituto Gramsci sull’integrazione europea
Coordinatori della redazione del volume: Ferruccio Pastore e Rosa Balfour
A partire dall’edizione 2004, il Rapporto è realizzato in collaborazione tra il CeSPI e la
Fondazione Istituto Gramsci. Il volume sarà pubblicato nel maggio 2006 dalla casa
editrice Il Mulino. Oltre al consueto, ampio e approfondito esame dei vari aspetti
dell’integrazione europea, il volume contiene una sezione monografica sul futuro del
welfare europeo, curata da Ferruccio Pastore e Marco Zupi. Nella primavera del 2006
sarà impostato il Rapporto 2007. Hanno contribuito al volume realizzato nel 2005: Rosa
Balfour, Paolo Borioni (Fondazione italianieuropei), Bent Greve (Università di
Roskilde), Sandro Guerrieri (Università di Roma La Sapienza), Sonia Lucarelli
(Università di Forlì), Roberto Menotti (Aspen Ins titute, Roma) Pier Carlo Padoan
(Università di Roma La Sapienza), Ferruccio Pastore, Fabio Sdogati (Politecnico di
Milano), Claudio De Vincenti (Università di Roma La Sapienza), Marco Zupi. In
2
concomitanza con la preparazione del volume, sono stati organizzati due seminari
ristretti per studiosi e decisori politici sulle tematiche oggetto della monografia, presso
le sedi del CeSPI e della Fondazione Istituto Gramsci.
3. Human Rights and security in the EU’s foreign policy: conflict or integration?
Ricercatrice: Rosa Balfour
Il progetto di ricerca, della durata di due anni, ha per obiettivo lo studio delle politiche
per la promozione dei diritti umani e delle politiche per la sicurezza sviluppate
dall’Unione europea verso i paesi del Mediterraneo, in particolare verso l’Egitto. La
ricerca prevede anche la partecipazione a conferenze organizzate dalle fondazioni che
sponsorizzano il progetto, e viaggi a Bruxelles e al Cairo per realizzare interviste a
policy-makers
4. Le politiche europee nei Balcani occidentali. Opportunità per i governi locali
balcanici
Responsabile: Alessandro Rotta. Docenti: Raffaella Coletti, Dario Conato, Battistina
Cugusi
Il CeSPI ha curato la didattica di quattro seminari dedicati alle politiche europee nei
paesi balcanici, organizzati nell’ambito del progetto ANCI “I comuni italiani per i
comuni balcanici”. I seminari si sono svolti in Serbia e Montenegro, Croazia, Albania e
Bosnia Erzegovina e hanno trattato, in ogni paese, quattro temi distinti: 1) l’evoluzione
del quadro delle politiche europee verso i Balcani occidentali; 2) lo strumento di preadesione e i programmi di prossimità; 3) casi studio di progetti europei; 4) opportunità
per il paese in cui si svolge il seminario. Le docenze sono state svolte in parte da
ricercatori CeSPI, in parte da docenti esterni, tra cui esperti di politiche comunitarie,
funzionari di organizzazioni internazionali, funzionari degli enti locali italiani.
Legalità e sicurezza in Europa
Coordinatore: Ferruccio Pastore
Il programma, varato nel 2005, si propone di sviluppare una riflessione integrata sulle
politiche di soft security e di promozione della legalità nello spazio europeo allargato.
L’aspetto innovativo consiste nel tentativo di collegare, analiticamente e
programmaticamente, le politiche propriamente “interne” finalizzate al rafforzamento
dello Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia, con le politiche di contenuto
corrispondente rivolte verso i paesi rientranti nella sfera di allargamento dell’Unione
europea, con particolare riguardo ai Balcani occidentali. Tra gli obiettivi vi è anche
quello di individuare sinergie e forme innovative di coordinamento tra questi due livelli
di elaborazione politica, sempre più strettamente connessi.
Progetti:
5. L’evoluzione dello Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia
Coordinatore: Ferruccio Pastore. Ricercatori e collaboratori: Vittoria Antonelli,
Alessandro Rotta
Questo progetto di ricerca si propone di sottoporre a monitoraggio e analisi critica gli
sviluppi delle politiche europee in materia di sicurezza interna, lotta al terrorismo,
cooperazione giudiziaria e di polizia, promozione e salvaguardia dei diritti civili. Tra i
prodotti, oltre ad alcuni working papers, segnaliamo la rubrica sugli sviluppi dello
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spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’UE, curata da Ferruccio Pastore all’interno
del Rapporto annuale sull’integrazione europea. Nel 2006 verrà proseguita una
riflessione specifica sulle politiche di lotta al terrorismo internazionale.
6. La cooperazione italiana per la democrazia e la legalità nei Balcani occidentali.
Evoluzione e opzioni strategiche
Coordinatore: Alessandro Rotta. Ricercatore: Pierpaolo Proto
Il progetto ha l’obiettivo di analizzare l’evoluzione recente della cooperazione italiana
(governativa, decentrata e non governativa) nei Balcani occidentali, e di valutarne
l’impatto sui processi di democratizzazione e sulla legalità in due paesi, Serbia e
Albania. Attraverso l’analisi di dieci studi di caso relativi ad altrettante esperienze di
cooperazione, e l’organizzazione di seminari tematici con ricercatori e policy makers
nei paesi considerati, la ricerca punta a individuare le principali lezioni apprese e a
delineare possibili scenari di sviluppo e opzioni strategiche per la cooperazione italiana
nel campo della promozione della democrazia e della legalità. Il programma prevede
l’elaborazione di un Concept paper sulla cooperazione in materia di legalità e
democrazia, la compilazione di un repertorio dei progetti italiani in questi due ambiti
nei due paesi, e infine un documento di policy contenente raccomandazioni specifiche
per la cooperazione italiana. Oltre a due seminari di lavoro organizzati a Tirana e
Belgrado, il progetto prevede una conferenza finale pubblica di chiusura (giugno 2006).
7. The European Connection. EU accession prospects and promotion of the rule of
law in the Western Balkans
Ricercatore: Alessandro Rotta
La ricerca ha l’obiettivo di esplorare i nessi tra prospettive di adesione all’Unione
europea e dinamiche di costruzione di legalità in Albania e Serbia. Attraverso l’analisi
incrociata delle politiche in materia di giustizia e affari interni nell’ambito del
programma CARDS, della letteratura in materia di europeizzazione dei Balcani e di
buone pratiche italiane nel campo della legalità dal basso, la ricerca punta a elaborare
delle raccomandazioni per lo sviluppo, attraverso l’assistenza europea, di un approccio
non frontale alla lotta al crimine e alla costruzione della legalità. La ricerca, iniziata nel
settembre 2005, ha durata biennale, e prevede l’elaborazione di una serie di working
paper sulle diverse tematiche trattate (politiche europee in materia di giustizia e affari
interni nei Balcani occidentali, situazione della criminalità in Serbia e Albania, buone
pratiche italiane) da raccogliere possibilmente in un volume.
Migrazioni internazionali
Coordinatore: Ferruccio Pastore
Questo articolato programma di ricerca int ende ampliare e approfondire una riflessione
da tempo avviata al CeSPI sui processi migratori che interessano l’Europa, sulle
relazioni tra migrazioni e sviluppo e sulle relative politiche. L’analisi dei processi
migratori e del loro impatto socio-economico nei contesti di origine, di transito e di
destinazione è condotta nel quadro di diversi progetti sviluppati in stretta interazione tra
loro, mediante un metodo multidisciplinare che privilegia l’indagine empirica in una
dimensione transnazionale. Lo stud io delle politiche migratorie si fonda sulla
consapevolezza delle relazioni sempre più strette tra livelli e ambiti diversi di governo,
dal locale al globale. Dotato di una forte inclinazione policy-oriented, il programma
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intende mettere a fuoco modelli innovativi di governance della mobilità internazionale
come vettore di co-sviluppo.
Progetti:
8. Sviluppo e circuiti migratori (Development and Migration Circuits)
Coordinatori: Ferruccio Pastore, José Luis Rhi-Sausi, Andrea Stocchiero
Si tratta di un progetto finalizzato a produrre orientamenti strategici indirizzati alla
cooperazione italiana, ma anche più ampiamente a tutti i soggetti operanti nel settore,
sulle forme più innovative e promettenti per incorporare la tematica migratoria
all’interno delle politiche di cooperazione. Il progetto, avviato nella seconda metà del
2005, si concluderà nell’estate 2006 e si articola su tre filoni principali:
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Migration for Co-development, incentrato sul ruolo dei governi regionali e
locali, specialmente in ambito mediterraneo, nella promozione del co-sviluppo.
ü
Migration and Transnational Welfare, dedicato specificamente alla riflessione
su forme innovative di cooperazione miranti a prendere in carico le conseguenze
negative delle imponenti correnti di emigrazione femminili che investono numerosi
paesi in transizione e in via di sviluppo.
ü
Sustainable Migration Management in Africa, sarà invece concentrato sullo
studio delle migrazioni di transito in Africa attraverso lo spazio sahariano. L’obiettivo
sarà in questo caso la messa a fuoco di modelli di intervento efficaci per integrare una
politica europea finora imperniata sulla sicurezza con una dimensione di promozione
dei diritti e dello sviluppo.
All’interno di ciascuno di questi tre ampi settori si procederà mediante la costituzione
di un network internazionale che attraverso una riflessione collettiva porterà alla
redazione di uno Strategy Paper sui temi in questione. Nel corso del programma
verranno organizzati incontri seminariali e convegnistici per promuovere la
consapevolezza della necessità di porre le migrazioni internazionali al centro di una
strategia di cooperazione pragmatica ed efficace. Per maggiori dettagli e un elenco delle
pubblicazioni, si veda www.cespi.it/SCM.htm
9. MigraCtion 2004-2005: Migrazioni e diritti umani alle frontiere dell’Europa
Coordinatore: Ferruccio Pastore. Ricercatori: Cinzia Augi, Lorenzo Coslovi, Mehdi
Lahlou, Sebastian Lazaroiu, Alessandro Rotta
Si tratta di un progetto di monitoraggio e analisi dell’evoluzione delle politiche in
materia di controllo migratorio messe in opera da alcuni paesi situati al di fuori del
territorio attuale dell’Unione europea e interessati da flussi importanti di emigrazione e
di migrazione di transito. L’analisi è condotta con specifico riguardo all’impatto delle
politiche in questione sui diritti umani dei migranti, compresi quelli bisognosi di
protezione internazionale. Nel 2005-6, l’attenzione si concentra sulle aree del Maghreb
e dell’Europa orientale, con particolare riguardo a Marocco e Romania. Per maggiori
dettagli, si veda la pagina dedicata sul sito del CeSPI: www.cespi.it/migraction2.htm
10. MigraCtion 2004-5: Le comunità transnazionali nella politica di co-sviluppo
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatori: Sebastiano Ceschi, Pietro Cingolani,
Lorenzo Coslovi, Petra Mezzetti, Maria Mora, Flavia Piperno
Il programma, che ha avuto il sostegno principale della Compagnia di San Paolo, si è
articolato in tre filoni principali:
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Migrazioni e politiche migratorie rumene;
ü
Ricerche su migrazioni e politiche migratorie nord-africane;
ü
Ricerche su migrazioni e ruolo degli enti locali.
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Si è trattato di un vasto programma di ricerca, riflessione e sensibilizzazione condotto
mediante un’ampia rete di collaborazioni con istituzioni e organizzazioni internazionali.
Il programma si è sostanziato in ricerche empiriche condotte in diversi paesi europei ed
extraeuropei (Romania, Egitto, Marocco, Senegal), con il coinvolgimento di ricercatori
e istituzioni locali. Questo filone del programma Migraction 2004-2005 si è focalizzato
sui comportamenti economici transnazionali delle comunità migranti e sul loro ruolo
potenziale ai fini dello sviluppo dei contesti d’origine. Per un elenco delle
pubblicazioni, si veda www.cespi.it/migraction2/papers.htm
11. Migra zioni irregolari e traffico di migranti nel Mediterraneo
Coordinatore: Ferruccio Pastore. Ricercatori: Cinzia Augi, Lorenzo Coslovi, Mehdi
Lahlou, Paola Monzini, Giuseppe Sciortino
Si tratta di un progetto pluriennale di ricerca inquadrato nel più ampio programma “The
Human Smuggling and Trafficking in Migrants: Types, Origins and Dynamics in a
Comparative and Interdisciplinary Perspective”, condotto da ECRP (European
Collaborative Research Programme) e finanziato, per la parte italiana, dal CNR. Nel
2005-6 l’analisi si concentra sull’analisi delle reti e delle tecniche di emigrazione
irregolare dalla regione marocchina di Chaouia Ouardigha verso l’Italia. È stata
realizzata una survey su un campione di giovani (migranti e non) in territorio
marocchino, i cui risultati saranno oggetto di una o più pubblicazioni nel corso del
2006.
12. Migrazioni e convivenza nello spazio urbano
Ricercatori: Sebastiano Ceschi, Jonathan Chaloff, Lorenzo Coslovi, B. Iberni, Maria
Mora, Ferruccio Pastore, Flavia Piperno, Alessandro Rotta
Il progetto di ricerca, di durata annuale, ha avuto per oggetto l’impatto delle migrazioni
internazionali e l’evoluzione delle dinamiche interetniche e comunitarie nel rione
romano dell’Esquilino. Dal progetto è nato il volume Samgati. Il mondo in casa. Storie
da una piazza italiana, pubblicato nel 2006 da Laterza.
13. Migrazioni e welfare transnazionale. I casi della Romania e dell’Ucraina
Coordinatore: Ferruccio Pastore. Ricercatori: Jonathan Chaloff, Flavia Piperno
Il progetto di ricerca, di durata annuale e condotto in collaborazione con FIERI (Forum
internazionale ed europeo per le ricerche sull’immigrazione, Torino), ha per oggetto
l’impatto sociale ed economico dell’emigrazione di lavoratori e lavoratrici di cura sui
contesti d’origine in Romania e Ucraina. L’obiettivo del progetto è di approfondire la
conoscenza dei fenomeni di care drain e più ampiamente delle forme di cambiamento e
di disagio sociale associate a un’emigrazione massiccia prevalentemente irregolare e
femminile. Si tratta di un progetto policy oriented finalizzato a suggerire forme di
cooperazione tra istituzioni dei paesi d’origine e di destinazione per una gestione più
sostenibile di questo tipo di migrazione.
14. Development-friendly migration policy: the case of Alba nia and Italy
Coordinatori: Ferruccio Pastore e Andrea Stocchiero. Ricercatori: Jonathan Chaloff,
Flavia Piperno
Su incarico dell’ufficio studi dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e nel
quadro di un programma di ricerca sostenuto dalla Banca Mondiale, il CeSPI ha
cominciato a realizzare dal dicembre 2005 una ricerca sulla definizione di politiche
migratorie orientate a favorire lo sviluppo dei paesi di origine, con riferimento al caso
della politica immigratoria italiana e della politica emigratoria albanese.
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15. Comparing the Management of Legal and Illegal Migration in South Europe
and the USA. Migration Law Enforcement, Admission policies and regularization
schemes as interdependent tools
Coordinatore: Ferruccio Pastore. Ricercatori: Jonathan Chaloff, Lorenzo Coslovi
Questo progetto di ricerca comparativo – condotto in collaborazione con Rice
University (Houston, Texas) e Université Paris 1 - si propone di indagare le reciproche
influenze ed interdipendenze tra ambiti e strumenti della politica migratoria,
tradizionalmente analizzati come separati e autonomi. Il progetto verrà realizzato
attraverso una riflessione congiunta con due prestigiosi poli universitari, condotta lungo
l’arco di un anno attraverso due conferenze internazionali.
16. Progetto di ricerca e assistenza tecnica “MIDA Italia Senegal e Ghana”
Coordinatori: José Luis Rhi-Sausi e Andrea Stocchiero. Ricercatori: Eleonora
Castagnone, Sebastiano Ceschi, Petra Mezzetti, Flavia Piperno, Gabriella Presta,
Bruno Riccio, Marcello Tarì, Pablo Tognetti,
La ricerca - finanziata dalla Cooperazione italiana e dall’OIM - supporta il progetto
dell’OIM di valorizzazione delle comunità senegalesi e ghanesi per lo sviluppo dei loro
paesi di origine. In particolare, vengono analizzate le potenzialità di generazione di
progetti di co-sviluppo con le comunità identificate in alcuni territori italiani, così come
le opportunità di valorizzazione delle rimesse attraverso il coinvolgimento di istituzioni
finanziarie italiane e locali. Si prevede una pubblicazione finale sulle relazioni
translocali dei senegalesi.
17. Rafforzamento del capitale sociale nell’ambito del fenomeno migratorio
senegalese. Migranti per lo sviluppo.
Coordinatori: Andrea Stocchiero e Sebastiano Ceschi. Ricercatori: Eleonora
Castagnone, Petra Mezzetti, Bruno Riccio, in collaborazione con una equipe di
ricercatori senegalesi.
Progetto promosso da Coopi (Cooperazione internazionale), CeSPI e CISAO
(Associazione per lo sviluppo del commercio tra Italia, Senegal e Africa Occidentale) e
finanziato dalla Commissione europea. Il progetto si rivolge alle associazioni senegalesi
e ai migranti interessati a promuovere iniziative per lo sviluppo socio-economico dei
territori d’origine; agli imprenditori senegalesi e italiani che intendono sviluppare
iniziative di tipo economico valorizzando il ruolo dei migranti; e ad associazioni, enti
locali, istituzioni italiane e senegalesi interessate a lavorare con i migranti senegalesi
per uno sviluppo umano comune (co-sviluppo). Il progetto prevede un’attività di ricerca
volta ad individuare e analizzare le relazioni sociali e imprenditoriali in Italia e in
Senegal tra migranti, associazioni di immigrati, territori d’origine e territori d’approdo.
La ricerca si è concentrata in Italia nelle province di Milano, Torino, Bergamo e
Brescia; in Senegal, nelle province d’origine dei migranti. Oltre a questa attività, il
progetto punta a costruire una rete per il co-sviluppo, per creare e consolidare i contatti
e le relazioni tra le associazioni senegalesi, le regioni e gli enti locali, le diverse
istituzioni e associazioni del territorio italiano.
18. Integrazione e co-sviluppo
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatori: Petra Mezzetti, Flavia Piperno
Il progetto di ricerca vuole indagare le interrelazioni tra integrazione e
transnazionalismo, evidenziando le possibili connessioni positive e le azioni che
potrebbero essere intraprese dagli Enti locali per creare le condizioni per favorire la
realizzazione di progetti di co-sviluppo decentrati. Il progetto è in fase di definizione,
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assieme al Fons Català e altri enti francesi, olandesi e del Belgio. L’avanzamento della
ricerca potrà essere seguito nel sito del CeSPI: www.cespi.it/migraction2/comunità.htm
19. Migranti e microfinanza
Indagine ABI-CeSPI su “Cittadinanza economica dei migranti e microfinanza”,
realizzata nell’ambito delle ricerche del Comitato Nazionale Italiano 2005 Anno
Internazionale del Microcredito. I risultati preliminari della ricerca sono stati presentati
da José Luis Rhi-Sausi in occasione del “Forum CSR (Corporate Social
Responsibility): Responsabilità sociale d’impresa: competitività e nuove strategie di
business”, organizzato dall’ABI, che si è svolto il 3-4 ottobre 2005. Uno specifico
workshop, coordinato da Marco Zupi, è stato organizzato a Roma dal CeSPI nel quadro
della Conferenza finale del Comitato Italiano 2005 Anno Internazionale del
Microcredito.
Programma ASCOD
Progetti:
20. COMPART. Comparing Partnerships
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatori: Battistina Cugusi, Raffaella Coletti,
Dario Conato, Marina Izzo, Pierfrancesco Salemi
Il progetto punta a migliorare il ruolo politico delle Regioni del Mediterraneo (Balcani
inclusi) nella programmazione, gestione ed attuazione partenariale di programmi e
progetti di cooperazione territoriale alle frontiere esterne dell’UE, previsti nella nuova
politica di vicinato. Il progetto ha come leader la Regione Toscana, a capo di una rete di
10 partner. Il lavoro avrà come esito alcune pubblicazioni: un “Concept paper sul
partenariato nelle nuove politiche di cooperazione transfrontaliera del vicinato”; una
“Stakeholder analysis”; una “Benchmarking analysis”, e un “Policy paper” finale.
21. Monitoraggio strategico della cooperazione decentrata sostenuta con la Legge
84/01
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatori: Raffaella Coletti, Dario Conato,
Pierpaolo Proto, Alessandro Rotta
Il progetto ha l’obiettivo di monitorare a livello strategico i progetti che la cooperazione
decentrata sta realizzando nei Balcani occidentali, grazie al finanziamento della legge
84/01. Produrrà un “Policy paper” finale.
22. Banca dati della cooperazione decentrata
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatori: Raffaella Coletti, Dario Conato,
Marina Izzo,
Il progetto prevede un’attività di assistenza tecnica e di ricerca finalizzata ad avviare la
banca dati della cooperazione decentrata italiana, e viene realizzato assieme
all’Osservatorio Interregionale della Cooperazione allo Sviluppo. È prevista la
pubblicazione di un “Rapporto nazionale sulla cooperazione decentrata italiana”.
23. La cooperazione decentrata in Spagna: il caso dell’Andalusia
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatrice: Marina Izzo
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La ricerca analizza la cooperazione decentrata andalusa al fine di evidenziarne
similitudini e diversità rispetto a quella italiana, e in particolare a quella toscana, e
dunque opportunità di collaborazione. Produrrà una pubblicazione su “Il caso della
cooperazione decentrata andalusa”.
24. I processi di internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali delle Regioni
italiane. Una riflessione sulle politiche pubbliche e gli strumenti operativi
Coordinatori: Silvano Andriani, José Luis Rhi-Sausi. Ricercatori: Raffaella Coletti,
Dario Conato, Andrea Stocchiero
Il progetto si propone di proseguire la riflessione sulle politiche di
internazionalizzazione delle Regioni italiane avviata nel 2003, approfondendo le
dinamiche territoriali di organizzazione in materia. In particolare, l’indagine pone
l’accento sulle strutture del sistema camerale e associativo operanti all’interno delle
Regioni Lombardia, Toscana e Veneto, al fine di delineare l’organizzazione territoriale
adottata in materia di internazionalizzazione e individuare buone pratiche e modalità
innovative di proiezione internazionale, e prevede un approfondimento delle iniziative
dei Centri Servizi e della Regione Marche in Brasile. Il rapporto finale è in corso di
pubblicazione.
25. Studi di caso sulla cooperazione decentrata delle Province italiane
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatrici: Raffaella Coletti, Battistina Cugusi
Il CeSPI ha curato, assieme a Tecla, il coordinamento tecnico-scientifico di un’indagine
relativa alle attività di cooperazione internazionale delle Province italiane, realizzata
nell’ambito di un programma di accompagnamento allo sviluppo delle attività di
cooperazione decentrata finanziato dal MAE e gestito dall’Unione delle Province
Italiane. Il CeSPI si è, in particolare, occupato dell’elaborazione di quattro studi di caso
relativi a quattro distinte realtà provinciali e mirati ad illustrare esempi di buone
pratiche. Il rapporto finale è in corso di pubblicazione.
26. La cooperazione decentrata delle Città metropolitane
Coordinatore: Andrea Stocchiero. Ricercatrice: Raffaella Coletti
È stata realizzata nel 2005 una ricerca sulle strategie di cooperazione decentrata messe
in atto dalle città metropolitane italiane, che è stata presentata in un seminario di lavoro
presso l’ANCI. Sono stati rilevati i fattori di evoluzione, le debolezze e le opportunità
di sviluppo. La ricerca è stata sostenuta dal Comune di Milano.
27. Il capitale sociale nella cooperazione tra i territori: strumenti per la
valutazione e la promozione
Coordinatori: Andrea Stocchiero e Marco Zupi
Una componente fondamentale delle relazioni di cooperazione allo sviluppo è la
creazione dei partenariati, basata sulla formazione di reti di rapporti duraturi e stabili tra
i diversi attori dei territori, sulla creazione cioè di capitale sociale ed istituzionale quali
fattori fondanti di uno sviluppo equo e sostenibile. Questo progetto di ricerca, ideato e
realizzato in collaborazione – su realtà parallele – con alcune ONG italiane, ha
l’obiettivo innovativo e pilota di cercare di identificare e definire, tanto a livello teorico
quanto soprattutto a livello empirico, sulla base di un lavoro di ricerca sul terreno,
indicatori di analisi e valutazione della qualità dei partenariato, e cioè della creazione di
capitale sociale e istituzionale tanto nel territorio di alcune regioni italiane quanto in
quello dei partner di altre aree del mondo.
9
28. Iniziativa italiana ambiente e sviluppo sostenibile nel Mediterraneo
Coordinamento: José Luis Rhi-Sausi e Andrea Stocchiero. Ricercatori: Raffaella
Coletti, Dario Conato, Oliviero Frattolillo, Alessandro Rotta
L’iniziativa avviata dal MAE d’intesa con le Regioni italiane parte dal presupposto che
l’ambiente e lo sviluppo sostenibile siano una tematica strategica per l’Italia, per la
Politica di prossimità dell’UE e per tutti i paesi rivieraschi. Le risorse naturali di
quest’area delicata sono un bene pubblico da difendere, conservare e valorizzare.
Obiettivo dell’Iniziativa è promuovere il processo di definizione di progetti concreti e
attivabili nel breve termine grazie alle risorse previste dall’UE, con i nuovi programmi
di prossimità, e dal governo italiano.
In questo quadro, il CeSPI è stato incaricato dal MAE di lavorare sia con le Regioni e le
province autonome italiane, sia con le autorità substatali dei paesi rivieraschi, nella
individuazione di contenuti e di partenariati progettuali sulla tematica dell’ambiente e
dello sviluppo sostenibile. Dopo il seminario internazionale organizzato a Matera nel
dicembre 2004, il CeSPI ha continuato la sua elaborazione, producendo il follow-up
paper “Contenuti prioritari per i partenariati interregionali sull’ambiente e lo sviluppo
sostenibile”, del gennaio 2005.
29. Iniziativa del partenariato interregionale per lo sviluppo socioeconomico
dell’area mediterranea
Raffaella Coletti e Dario Conato hanno fatto parte del Gruppo di lavoro dell’Iniziativa,
gestita dallo IAI su incarico del MAE. Obiettivo dell'Iniziativa era quello di contribuire
all’identificazione di strategie, reti e progetti di partenariato interregionale e territoriale
per lo sviluppo socio-economico dell'area mediterranea e per il pieno inserimento delle
Regioni italiane nel quadro delle politiche di prossimità. In tale prospettiva il Gruppo di
lavoro ha curato l’istruttoria delle iniziative del partenariato territoriale nell'area
tematica oggetto dell'Iniziativa e ha collaborato con l’Istituto Affari Internazionali (IAI)
nella preparazione del seminario internazionale tenutosi a Napoli l’8-9 luglio 2005 su
“Il Partenariato Territoriale per lo Sviluppo e l’Integrazione Socio-economica nell’area
del Mediterraneo”.
Finanza per lo sviluppo
Coordinatore: Marco Zupi
Questo programma di ricerca mira ad approfondire lo studio delle interrelazioni dei
diversi flussi finanziari internazionali (aiuti pubblici, debito estero, investimenti diretti
esteri, rimesse, flussi commerciali) e il loro impatto sui processi di sviluppo dei PVS e,
più in particolare, sulla povertà. L’analisi privilegia il raccordo tra dibattito teorico
internazionale, proposte di policy (principalmente nel quadro del dibattito legato al
Monterrey Consensus e con riferimento alle posizioni europee) e verifiche empiriche,
sulla base di un’azione di sviluppo e consolidamento di una rete di esperti
internazionali in materia.
Progetti:
10
30. Le nuove opportunità della finanza internazionale per lo sviluppo e
l’importanza di consultazioni e approcci multi-stakeholders in Italia
Coordinatore: Marco Zupi. Ricercatori: Alberto Mazzali, Anna Ozorio de Almeida
Il progetto – finanziato da Unicredit - si è articolato in una ricognizione delle principali
proposte che a livello internazionale affrontano il problema della mobilitazione di
risorse finanziarie aggiuntive per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio. Sulla
base dei risultati di questa prima fase (che ha dato luogo alla produzione di un concept
paper), è stata condotta una consultazione che ha coinvolto società civile, settore
privato, mondo accademico e parlamentari, con l’obiettivo di delineare la posizione sul
tema del nostro paese, cogliendo le diverse articolazioni della società. È stato prodotto
un Rapporto finale che sarà pubblicato nel corso del 2006. I risultati della ricerca sono
stati presentati nel corso della Giornata della Cooperazione organizzata dal CeSPI
assieme ad Unicredit.
31. The New Frontiers of Finance for Development
Coordinatore: Marco Zupi. Assistente di ricerca: Veronica Di Pinto
Obiettivo generale del progetto – finanziato dalla Society for International
Development - è quello di promuovere il dialogo tra esperti e stakeholders
internazionali coinvolti nelle politiche di cooperazione allo sviluppo sulle proposte di
creazione di meccanismi innovativi di finanziamento e sulla formulazione di politiche
più efficienti. Con due obiettivi più specifici:
ü
formulare un’analisi equilibrata dei punti di forza e di debolezza delle varie
proposte in campo, coinvolgendo un gruppo di esperti e operatori internazionali, ed
elaborare raccomandazioni policy-oriented per la realizzazione delle proposte più
interessanti, in particolare con riferimento a nuovi meccanismi e agli strumenti di
partenariato pubblico/privato.
ü
Contribuire ad orientare il dibattito italiano verso la riforma della
cooperazione allo sviluppo del paese, nell’ambito di una visione più strategica dei temi
dello sviluppo e in collegamento con le esperienze e le pratiche di altri donatori
bilaterali e con l’agenda ONU, coinvolgendo tutti gli operatori italiani del settore.
Il progetto si basa su una consultazione internazionale che prevede il coinvolgimento di
numerosi esperti, lo svolgimento di un workshop (che si è tenuto a Bonn, nel quadro
della Conferenza annuale dell’EADI), e la stesura di una pubblicazione.
32. Finanza internazionale per lo sviluppo e raggiungimento dei Millennium
Development Goals. L’impegno italiano
Coordinatore: Marco Zupi. Collaboratori: Carlotta Aiello, Andrea De Panizza,
Veronica Di Pinto, Alberto Mazzali,
Si tratta di un progetto di ricerca all’interno di un programma pluriennale focalizzato
sulle relazioni tra flussi finanziari internazionali, sviluppo e riduzione della povertà nei
PVS e che, nel 2005, si è concentrato sull’analisi, attraverso una prima quantificazione,
delle risorse finanziarie mobilitate a livello italiano verso il raggiungimento degli
Obiettivi di sviluppo del millennio, fornendo una prima valutazione delle attività di
cooperazione allo sviluppo e alcune indicazioni per un’azione più incisiva in tal senso.
Il progetto si è avvalso del lavoro di concertazione a livello nazionale ed internazionale
costruito attorno al programma internazionale di Campaigning dell’UNDP e del
partenariato sviluppato in materia con Action Aid International. Le fonti di
finanziamento attuali sono Action Aid, BOND UK
11
33. Riduzione del debito estero, povertà e sviluppo in Africa sub-sahariana
Coordinatore: Marco Zupi.
Nel quadro del programma di monitoraggio dell’applicazione della legge italiana per la
cancellazione del debito estero dei paesi poveri, avviato nel 2000, questo progetto punta
a realizzare un’analisi che permetta di monitorare le politiche dei paesi europei in
materia di cancellazione del debito estero di due paesi africani e di studiare le
implicazioni in termini di povertà e sviluppo. Il progetto – finanziato dal VIS - prevede
una fase di ricerca, un’attività di disseminazione dei risultati sul territorio e la stesura di
un volume.
34. Liberalizzazione del commercio internazionale, investimenti esteri, sviluppo e
riduzione della povertà nel partenariato Euro-Africano
Coordinatore: Marco Zupi. Collaboratori: Carlotta Aiello, Andrea De Panizza, Alberto
Mazzali, Anna Ozorio de Almeida
Il progetto di ricerca si inserisce nel dibattito in corso (post-Cancun e Cotonou) sul
mancato processo di convergenza tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo. Si
tratta di collegare ambiti di interesse e di intervento politico sinora separati, a dispetto
dell’obiettivo di coerenza richiamato da più anni dalle dichiarazioni italiane e
comunitarie in materia (agenda di Doha), ambiti che evidenziano forti corrispondenze e
relazioni ai fini del perseguimento del benessere collettivo globale. A tal fine il progetto
- impostato negli ultimi mesi del 2004 in partenariato con una rete di università
internazionali e soprattutto con l’Università statale di Roskilde - mira ad analizzare i
risultati raggiunti, le tendenze in corso e le prospettive future, approfondendo i legami
tra liberalizzazione del commercio internazionale e degli investimenti da un lato e i
processi di sviluppo locale in Africa dall’altro, in relazione al ruolo europeo in materia
di politiche commerciali e di cooperazione allo sviluppo (con riferimento alla
definizione degli accordi di partenariato economico-commerciale, gli EPA). Il progetto,
coordinato dal COCIS, prevede un finanziamento del MAE.
35. Lo sviluppo di un approccio etico ai partenariati territoriali internazionali.
Cooperazione economica, commercio, investimenti e sviluppo sostenibile
Coordinatore: Marco Zupi. Ricercatori: Carlotta Aiello, Alberto Mazzali, Cristina
Pecorario e Riccardo Scarpulla
Nel quadro dell’attuale dibattito sull’internazionalizzazione dei territori italiani, questo
progetto di costruzione di un partenariato internazionale, di informazione e ricerca ha lo
scopo di identificare, testare e definire degli indicatori di analisi e valutazione della
qualità dei partenariati territoriali, della componente di sostenibilità ambientale e di
responsabilità sociale degli interventi che i soggetti privati e le amministrazioni locali
possono realizzare a livello internazionale, per un comune sviluppo sociale equo e
sostenibile, tramite un lavoro di ricerca teorica ed empirica. In particolare, tali aspetti
vengono approfonditi a livello territoriale nel Lazio e in Vietnam. A questo fine, un
gruppo di lavoro del CeSPI, chiamato a dialogare con stakeholders istituzionali ed
economici del Lazio, è in raccordo con il Centro studi vietnamita VIDS e con esperti
della rete internazionale della SID (forte della sua presenza in numerosi PVS). Il
progetto – finanziato dalla Regione Lazio - si articola in una fase di consultazione e
ricerca, una missione in Vietnam, una conferenza nel Lazio.
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Cooperazione Internazionale allo sviluppo
Coordinatori: José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi
Progetti:
36. The Reality of Aid 2005-2006
Coordinatori: Carlotta Aiello e Marco Zupi
Dal 1996 il CeSPI partecipa alla stesura del Rapporto annuale sulla cooperazione allo
sviluppo "The Reality of Aid. An Independent Review of International Aid", come pure
alla definizione e discussione dei suoi temi principali. Questa ricerca mira ad offrire
un’analisi indipendente delle politiche internazionali di cooperazione allo sviluppo e di
riduzione della povertà, coinvolgendo numerosi partner del mondo non governativo e
della ricerca, sia nei paesi industrializzati che nei paesi in via di sviluppo. La rete
internazionale Eurostep, che promuove il progetto, è riconosciuta – tra gli altri, dal
Comitato di aiuto allo sviluppo dell’OCSE - come una delle più autorevoli a livello
internazionale sul tema della cooperazione allo sviluppo. Il lavoro svolto nel 2005 e
basato sulla raccolta e analisi di dati e sulla realizzazione di numerose interviste, sarà
pubblicato nell’edizione internazionale del 2006.
37. Rapporto sulla cooperazione italiana – Reality of Aid italiano
Coordinatori: José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi. Ricercatori: Silvia Aprile, Gianni
Rufini, Andrea Stocchiero
Sulla base della pluriennale attività del CeSPI in materia di analisi della politica di
cooperazione allo sviluppo, si è sviluppata l’idea di proporre un “Rapporto sull’APS
italiano”, a partire dalla considerazione che non esiste, nel panorama italiano della
cooperazione allo sviluppo, un rapporto di monitoraggio e valutazione della
cooperazione italiana prodotto dalla società civile. Il Rapporto, che sarà pubblicato
nella primavera 2006 dall’editore Città Aperta e con il supporto di ActionAid
International, consta di cinque sezioni dedicate specificamente alla situazione italiana:
due capitoli generali (di inquadramento della politica italiana di cooperazione allo
sviluppo nel quadro dei flussi finanziari internazionali e di indicazioni di policy degli
aspetti oggi più rilevanti al fine di un assetto innovativo capace di orientare il futuro
della politica italiana di cooperazione allo sviluppo), tre capitoli sugli attori (che
coprono gli argomenti relativi alle tendenze della cooperazione italiana – governativa,
decentrata e ONG, aiuti d’emergenza) e un capitolo tematico di approfondimento che
varierà per ciascuna edizione annuale (la cui redazione sarà nel 2006 di competenza di
ActionAid International e verterà sul tema dell’AIDS). Completano il volume una
sezione sulla politica internazionale di cooperazione allo sviluppo, una sulla politica
europea di cooperazione allo sviluppo e un secondo capitolo tematico di
approfondimento, basati sull’edizione internazionale di The Reality of Aid. Il lavoro è
finanziato da Action Aid International.
38. European Development Cooperation to 2010. The Future of EU Aid Policy
Responsabili scientifici: José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi
L’Unione europea si va configurando, con tutta evidenza, come interlocutore di primo
piano, nell’ambito della comunità internazionale, ai fini dell’elaborazione di una
visione ampia e di una strategia per lo sviluppo e la cooperazione internazionale. Alla
luce di questa premessa, l’obiettivo del progetto, avviato già negli scorsi anni e di cui il
CeSPI è il partner italiano (e Marco Zupi è membro dello steering committee
internazionale), è quello di promuovere un dibattito tra gli attori italiani della
cooperazione internazionale e le istituzioni nazionali ed europee su queste tematiche,
13
esercitando un’azione di stimolo e di elaborazione analitica, in stretta collaborazione
con un gruppo di prestigiosi istituti europei di ricerca sullo sviluppo e la cooperazione
internazionale, riuniti nel progetto dell’European Association of Deve lopment and
Training Institutes – EADI, la più importante rete europea di istituti di ricerca e
formazione nel campo della cooperazione allo sviluppo. Nel corso del 2005,
parallelamente alle attività seminariali e convegnistiche, il CeSPI ha approfondito in
particolare i temi del partenariato territoriale internazionale e del legame tra
migrazione, commercio e sviluppo.
39. La Piazza della Cooperazione – Le nuove opportunità della cooperazione
decentrata
Responsabili scientifici: José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi. Ricercatori: Carlotta
Aiello, Dario Conato, Andrea Stocchiero
Si è concluso nel 2005 questo progetto, realizzato dal CeSPI in partnership con
l’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo e con il finanziamento
della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAE. Si è trattato di un
progetto di formazione (in aula e a distanza) per funzionari e operatori di Regioni
italiane, con l’obiettivo di migliorare le capacità di programmazione e realizzazione
degli operatori regionali nella gestione di politiche internazionali di sviluppo, in
particolare nell’ambito della cooperazione. La formazione e l’addestramento hanno
riguardato sia la dimensione teorica della cooperazione decentrata sia gli strumenti,
metodi e buone pratiche. La formazione si è incentrata sull’evoluzione della politica
europea di prossimità e sulla definizione di progetti nel quadro dei relativi programmi.
Complessivamente, circa 300 funzionari e operatori regionali hanno preso parte alle
attività del progetto. Il CeSPI ha realizzato il piano operativo e ha gestito tanto i
seminari quanto le fasi di formazione a distanza. Ha inoltre predisposto tutti i materiali
didattici e la documentazione. Al termine del progetto sono stati pubblicati il volume
Sviluppo, cooperazione decentrata e partenariati territoriali e il CD-ROM interattivo
La Piazza della Cooperazione-Le nuove opportunità della cooperazione decentrata.
40. Il governo delle città mediterranee. Politiche per l’economia informale, la
mobilità urbana e la cooperazione allo sviluppo
Coordinatore: Marco Zupi. Collaboratori: Z. M. Barka, Fouad Mouri, Alberto
Mazzali, M. Zaoual
Nel corso del 2005 si è concluso questo progetto, iniziato nel 2004 e inserito nel
programma del CNR “Coesione sociale, identità mediterranea e popolazione nei sistemi
urbani del Mediterraneo: fondamenti delle politiche di sviluppo sostenibile”. Il CeSPI
ha realizzato un’analisi scientifica del settore informale e dello sviluppo endogeno a
livello locale in aree urbane della riva sud del Mediterraneo (con una particolare
attenzione al caso del Marocco), e delle possibilità di intervento della cooperazione
internazionale nella valorizzazione della microimprenditorialità in un’ottica di cosviluppo e di integrazione regionale, promuovendo strumenti finanziari a sostegno della
riduzione della povertà urbana. I risultati della ricerca sono stati presentati durante un
seminario organizzato dal CNR. È stato prodotto un rapporto finale che sarà pubblicato
nel corso del 2006. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento del CNR, del
MIUR e del Ministero dell’Economia - FISR – Fondo Integrativo Speciale per la
Ricerca.
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Aiuto umanitario, conflict analysis e gestione delle crisi
Coordinatori: Silvia Aprile, Gianni Rufini Ricercatrice: Maria Soledad Marco
Questa linea di ricerca, impostata nel 2002, ha come oggetto l’aiuto umanitario e il
ruolo degli attori umanitari nelle crisi complesse, temi particolarmente rilevanti sia a
livello internazionale sia per il ruolo che l’Italia ha assunto in questi ambiti. L’analisi
delle dinamiche delle crisi, causate da catastrofi naturali o da conflitti, e del rapporto tra
aiuto umanitario e sviluppo costituiscono gli assi principali della ricerca. Una
riflessione è stata svolta anche sui rapporti tra la componente militare e quella civile
nelle crisi complesse, con particolare attenzione alle operazioni a supporto della pace
(PSO) e al post-conflitto; sulle prospettive della “via italiana” al Peacekeeping e alle
PSO; sui processi di ricostruzione post-bellica e il missing link tra sicurezza e sviluppo.
A partire dal 2006, il programma si articolerà sull’analisi e il monitoraggio di:
Ø
i casi più rilevanti e significativi di ricostruzione post- guerra, per trarne
elementi analitici destinati ad esperti, formatori e decisori politici.
Ø
l’aiuto umanitario italiano nelle crisi causate dall’uomo e nelle catastrofi
naturali. Saranno analizzate le strategie praticate dalle Nazioni Unite e da OCHA e dai
maggiori donatori internazionali. Verranno studiate a tale scopo: la qualità
dell’assistenza umanitaria, il coordinamento tra civili e militari, il rapporto tra politica,
sicurezza e aiuto umanitario, il problema delle risorse destinate al settore (finanziamenti
pubblici/privati), la questione della gestione dell’aiuto umanitario e delle risorse ad esso
destinate.
Ø
il crisis management dell’UE, tenendo anche in considerazione il
raggiungimento degli Headline Goals sia sul piano civile per il 2008, sia su quello
militare per il 2010.
41. From the Ashes. Lessons learned and good practices after ten years of postwar reconstruction processes
Ricercatori responsabili: Silvia Aprile, Gianni Rufini Ricercatori: Maria Soledad
Marco, Marco Massoni
Il progetto, impostato nel 2005, sarà realizzato nel 2006. Finanziato dal Ministero degli
Affari Esteri, è coordinato dall’United Nations System Staff College (UNSSC). Il
progetto sarà svolto dai ricercatori del CeSPI in partenariato con un team di ricerca
dello stesso UNSS e con un gruppo di ricercatori civili del Centro Militare di Studi
Strategici (CeMiSS). Partendo dallo studio di tre casi - Afghanistan, Kossovo e
Mozambico - l’obiettivo è quello di svolgere un’analisi dei processi di riconciliazione e
ricostruzione post- guerra, in modo da evidenziare le lezioni e le buone pratiche rivolte
agli attori chiamati a gestire queste crisi, e di elaborare corsi di specializzazione per
esperti. Il progetto è stato presentato pubblicamente in occasione del seminario PostConflict Reconstruction Processes. Lessons Learned and Good Practices, organizzato
assieme all’UNSSC e alla Scuola di Applicazione, che si è tenuto a Torino il 2
dicembre 2005, nel quadro delle Giornate italiane della cooperazione.
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America Latina: Programma di ricerca-azione per lo sviluppo locale e
l'integrazione regionale
Coordinatori: José Luis Rhi-Sausi, Dario Conato. Ricercatrice: Marina Izzo
L'attività di ricerca del CeSPI sull'America Latina si concentra intorno alla dimensione
territoriale dello sviluppo e dell'integrazione regionale, tema che ha acquisito una
notevole importanza nel dibattito latinoamericano. L'approccio territoriale ha collocato
fra le priorità dell'agenda latinoamericana la necessità di definire programmi e
strumenti di appoggio allo sviluppo locale e all'integrazione regionale, e allo stesso
tempo di valorizzare il ruolo dei governi sub-nazionali, anche sul piano internazionale.
Progetti:
42. Progettazione per lo sviluppo locale e i partenariati territoriali
Ricercatore: Dario Conato
Dal 1999 il CeSPI ha un rapporto stabile di collaborazione con la Banca Interamericana
di Sviluppo (BID) e in particolare con il Fondo Multilaterale per gli Investimenti
(FOMIN), che ha permesso di sviluppare una linea di ricerca sui sistemi produttivi
locali in America Latina e sulla possibilità di costruire partenariati territoriali che
coinvolgano le Regioni italiane. Alle iniziative realizzate in Messico, Colombia,
Ecuador, Cile e Brasile si è aggiunto nel 2005 uno studio di fattibilità per la creazione
di centri servizi per l’industria meccanica e del legno negli stati brasiliani di São Paulo,
Amazonas e Pará, realizzato in collaborazione con la Regione Marche e con i Centri
servizi marchigiani Meccano e Cosmob. Il trasferimento di know- how e l’assistenza
tecnica dei centri marchigiani per la costruzio ne di centri omologhi in Brasile è vista
come occasione per la creazione e il consolidamento di rapporti di integrazione
produttiva fra i rispettivi sistemi economici.
43. Rete per l’integrazione regionale
Ricercatori: Dario Conato, Marina Izzo, Juan Velásquez
Nel corso del 2005 il CeSPI ha predisposto una proposta progettuale che, in
collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano, è stata presentata alla Direzione
Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAE, per essere realizzata nel 2006.
La proposta riguarda lo studio per la creazione di una rete di informazione, formazione
e riflessione sullo sviluppo territoriale e sull’integrazione regionale di aree
transfrontaliere che coinvolgono diversi paesi dell’America del Sud. Si tratta di
un’iniziativa che si propone come strumento agile di dialogo permanente e sistematico
fra le istituzioni nazionali e sub-nazionali dei paesi coinvolti, con il trasferimento di
metodologie ed esperienze di collaborazione transfrontaliera e inter-regionale che
regioni dell’Unione Europea stanno realizzando con regioni dei Balcani occidentali e
della sponda sud del Mediterraneo, principalmente attraverso il programma Interreg e
gli strumenti delle politiche di prossimità. Lo studio proposto si inserisce all’interno di
un processo già in corso, avviato dal CeSPI in collaborazione con istituzioni nazionali e
regionali cilene, e che ha portato alla missione in Italia di una folta delegazione di
amministratori nazionali e regionali e operatori economici cileni, nel mese di ottobre
2005, nel corso della quale si è tenuto un incontro - organizzato dal CeSPI e dall’IILA su Cooperazione Inter-regionale per l’Integrazione Sudamericana, e una visita ad alcuni
distretti produttivi marchigiani. Per la realizzazione dello studio è stata individuata una
metodologia di ricerca-azione che permetta di verificare in tempi rapidi, attraverso
metodologie sperimentali, l’efficacia degli strumenti identificati e proposti nel corso
dello studio di fattibilità.
16
44. Red Eurolatinoamericana de Gobernabilidad para el Desarrollo (RedGob)
Coordinatore: José Luis Rhi-Sausi
Il CeSPI partecipa attivamente alla Red Eurolatinoamericana de Gobernabilidad para el
Desarrollo (ReDGob), una rete di istituti di ricerca europei e latinoamericani promossa
dall’Ufficio speciale per l’Europa della Banca Interamericana di Sviluppo (BID). Nella
terza Riunione annuale (dicembre 2005), il CeSPI ha proposto la realizzazione di
un’iniziativa per l’estate del 2006, sulla governabilità latinoamericana a livello
subnazionale. Durante quell’incontro sono stati presentati i risultati del nostro studio di
fattibilità sul ruolo delle regioni e degli enti locali nel processo di integrazione
sudamericana.
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I rapporti con altri istituti: i network
Ø
Il network del Castelgandolfo Colloquium on Atlantic Affairs - coordinato
dal CeSPI con il contributo della NATO, della Fondazione Friedrich Ebert e dell’USIS
- riunisce ricercatori europei e americani per la discussione di vari aspetti dell’agenda
interatlantica. Tra gli istituti coinvolti a vario titolo nella serie dei Colloquia: il Center
for Strategic and International Studies e la Johns Hopkins University di Washington; il
Centre for European Reform, il Centre for Defence Studies e il Royal Institute for
International Affairs di Londra; l’Institut Français de Recherches Internationales di
Parigi; la Stiftung Wissenschaft und Politik e l’Institut für Europäische Politik di
Berlino.
Ø
TRANSFUSE (Transatlantic Networking for the Future of Southeastern
Europe) - A Pioneer Project for the Future of Southeastern Europe , coordinato
dall’Aspen Institute di Berlino. Obiettivo di TRANSFUSE è la creazione di una rete di
“young leaders” allo scopo di rafforzare la cooperazione transatlantica, contribuire alla
formulazione di strategie di prevenzione dei conflitti tali da poter essere applicate in
futuro e promuovere iniziative atte a ridurre le tensioni regionali. Partecipa per il CeSPI
Alessandro Rotta.
Ø
Fields - Training for international aid workers : rete europea di formatori
internazionali, creata nel 2003. Silvia Aprile ne fa parte sin dalla sua costituzione.
Ø
Justice and Home Affairs in an Enlarged European Union, foro di dialogo
promosso e coordinato dal CEPS di Bruxelles. Ne fa parte, per il CeSPI, Ferruccio
Pastore.
Ø
CEME (Coope rative Efforts to Manage Migration), network di discussione
sulle migrazioni internazionali e le relative politiche, promosso dal German Marshall
Fund of the United States. Ne fanno parte Ferruccio Pastore e Andrea Stocchiero.
Ø
Lo European Advisory Councils for Development Cooperation riunisce
istituti di ricerca dei venticinque paesi dell’Unione europea con l’obiettivo di fornire
contributi di analisi sulle politiche di cooperazione allo sviluppo. Ne fanno parte José
Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi.
Ø
Il Development Institutes network, costituito dagli istituti di ricerca dei paesi
donatori dell’OCSE. Il network organizza meeting annuali sugli aspetti innovativi delle
politiche di cooperazione allo sviluppo.
Ø
EADI (European Association of Development Research and Training
Institutes), la principale rete europea di istituti universitari e di ricerca sulle tematiche
dello sviluppo e della cooperazione internazionali. Marco Zupi è membro del
Management Board del programma sulla cooperazione allo sviluppo.
Ø
Eurostep (European Solidarity Towards Equal Participation of People),
rete composta da ONG e istituti di ricerca internazionali coordinata dall’associazione
delle ONG inglese BOND. Questo network - riconosciuto come partner dalle principali
istituzioni internazio nali a cominciare dall’OCSE - pubblica tra l’altro il rapporto
annuale The Reality of Aid e organizza frequenti convegni di lavoro. L’Italia vi è
18
rappresentata dal CeSPI e dalla ONG MOVIMONDO.
Ø
FEMISE: dal 2005 il CeSPI fa parte di questo network di circa 80 istituti
specializzati in ricerca economica dei 35 paesi partner del processo di partenariato
euro- mediterraneo. Il FEMISE gestisce i fondi comunitari per la ricerca in campo
economico relativa al processo di Barcellona. Ne fa parte, per il CeSPI, Marco Zupi
Ø
Finance for Development, rete internazionale di discussione sulle tematiche
dello sviluppo dell’agenda ONU, composta da organizzazioni non governative e istituti
di ricerca.
Ø
The University of Common Goods , network accademico internazionale
promosso da Riccardo Petrella. Ne fa parte Marco Zupi.
Ø
European Consortium for Political Research (ECPR), associazione che
riunisce circa 8.000 studiosi di scienze politiche in oltre 300 istituzioni accademiche e
di ricerca in Europa, e che si prefigge di sostene re la ricerca, la formazione e la
cooperazione trans- nazionale attraverso l’organizzazione di eventi (workshop, tavole
rotonde, conferenze e summer school), la pubblicazione di riviste, newsletter e volumi e
una vasta attività informativa. Ne fa parte Marco Zupi.
Ø
International Group on Comparative methods for the advancement of
systematic cross-case analysis and small-n studies (COMPASS) di Louvain, Belgio.
Rete internazionale di studiosi di analisi dei dati quantitativi e qualitativi e di
metodologia per l’analisi comparata nelle scienze sociali. Ne fa parte Marco Zupi
Ø
Comparative Research Programme on Poverty (CroP) Network di
Bergen. Rete internazionale di esperti in materia di povertà ed esclusione sociale, sia
nei paesi ad alto reddito che in quelli in via di sviluppo. Ne fa parte Marco Zupi.
Ø
Network for European Social Policy Analysis (ESPANET), Aalborg
University, Aalborg. Rete europea di studiosi nel campo del welfare state e delle
politiche sociali europee. Ne fa parte Marco Zupi.
Ø
Red de Gobernabilidad para el Desarrollo (RedGob): un network
promosso dall’Ufficio per l’Europa della Banca Interamericana di Sviluppo (BID), che
raccoglie istituti europei e latinoamericani ed è specializzato sui problemi della
governance e dei rapporti UE-America Latina. Il network è coordinato dall’Instituto de
Gobernabilidad di Barcellona.
Ø
GARNET. Un network europeo d’eccellenza su “Global Governance,
Regionalisation and Regulation: The Role of the EU”. Rosa Balfour partecipa al Jointly
Executed Research Project 5.2.1., “Normative Issues of Regional and Global
Governance”, coordinato da Furio Cerutti, Andrew Gamble e Mario Telò .
19
Le iniziative del CeSPI:
incontri, seminari, convegni
Cooperazione Italia-Perù
Incontro di lavoro con Yehude Simon Munaro, Presidente della Regione di
Lambayeque (Perù), sui rapporti di cooperazione tra l’Italia e il Perù.
Roma, sala del CeSPI, 21 gennaio 2005
Giappone
Incontro di discussione con Takashi Matsumoto, Executive Director del Japan Institute
of International Affairs (JIIA), sui problemi dei rapporti UE-Giappone.
Roma, sala del CeSPI, 15 febbraio 2005
AlNiMa
Conferenza finale del progetto AlNiMa: “Più integrazione, più sviluppo, più sicurezza.
Esperienze innovative di gestione delle migrazioni”, organizzata assieme a TAMPEP e
SRF, grazie al contributo della Commissione europea, della Città di Torino, della
Regione Piemonte e dell’UNICRI. Questo il programma: sessione plenaria: saluti di
Marco Malgaro, Vicesindaco, Comune di Torino; Eleonora Artesio, Assessore
Solidarietà Sociale, Provincia Torino; Aurora Tesio, Assessore Pari Opportunità e
Cooperazione, Provincia Torino; Attilio Miglio, Direttore Politiche Sociali, Regione
Piemonte.
Relazione introduttiva: “Welfare transnazionale e co-sviluppo: obiettivi di una nuova
politica migratoria, Ferruccio Pastore. Relazioni: “Le migrazioni e il futuro del
Marocco”, Mehdi Lahlou, Institut National de Statistique et d’Economia Appliquée,
Rabat; “Offrire una seconda chance ai vinti dell’emigrazione: il caso Albania”, Irena
Jorgaqi, Hope for the Future, Tirana; “La riabilitazione e il counselling per le vittime di
tratta in Nigeria”, Muhammed Babandede, Chief Investigative Dep. Naptip, Abuja.
Seconda sessione, gruppi di lavoro: “migranti e pena: esperienze innovative in Italia e
altrove”, coordinatore Ibrahim Osmani, presidente Società Ricerca e Formazione;
“Combattere e prevenire la tratta: esperienze innovative in Italia e altrove”,
coordinatrice Rosanna Paradiso, presidente TAMPEP; “Il circuito virtuoso migrazionisviluppo: esperienze innovative”, coordinatore Antonio Maspoli, Coopi. Sessione
conclusiva: interventi dei coordinatori dei gruppi di lavoro. Tavola rotonda conclusiva
coordinata da José Luis Rhi-Sausi.
Torino, Centro Congressi Villa Gualino, 3-4 marzo 2005
Circuiti migratori nel Mediterraneo
Convegno internazionale, organizzato assieme a Coopi, Punto Sud e al El Sur, su
“Circuiti migratori e co-sviluppo nel Mediterraneo”. Programma del convegno: Prima
sessione: Le migrazioni nel quadro politico euro-mediterraneo. Moderatori: Michele
Romano, direttore Coopi, e Ferruccio Pastore. Relazioni: “Il fattore migrazioni nelle
relazioni euro-mediterranee”, Philippe Fargues, IUE, Firenze; “L’Italia e le migrazioni
nel Mediterraneo: un gioco a somma positiva?”, Min. Alberto Baldoni, MAE; “Risultati
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e prospettive del dialogo 5+5”, Peter Schatzer, direttore OIM Roma “Un bilancio del
partenariato euromediterraneo e le prospettive della prossimità”, Xavier Aragal, IMED,
Barcellona; “La visione politica dei paesi mediterranei di origine e transito delle
migrazioni”, Ibrahim Awad, OIL, Cairo. Seconda sessione: “Esperienze innovative”.
Moderatori: Michele Romano e Andrea Stocchiero.“Il migrante marocchino in Italia
come agente di sviluppo e innovazione nelle comunità di origine”. Relazioni:
“Esperienze di ricerca nel contesto napoletano”, Mattia Vitello, El Sur; “prospettive e
criticità nel contesto lombardo”, Sofia Borri, Punto Sud; “Analisi dei flussi migratori
dal Marocco”, Mohamed Khachani, Amerm; “Il progetto International Migration
Information System (IMIS) e la diaspora egiziana: una analisi critica”, Graziella Rizza,
OIM Cairo; “Le reti transnazionali e il capitale imprenditoriale degli egiziani”, Lorenzo
Coslovi (CeSPI); “Rimesse per lo sviluppo: il caso marocchino”, Fabio Palanchini,
Microfinanza; “Cooperazione e co-sviluppo in Marocco: il caso catalano”, Nuria
Camps i Vidal, Fons Català, Barcellona; “L’esperienza francese di co-sviluppo con il
Marocco”, Guillaume Cruse, Agenzia Francese per lo Sviluppo.
Milano, SIA Atrium, 8 aprile 2005
Tendenze della finanza internazionale
Convegno su “Finanza internazionale e stabilità dei sistemi economici”, organizzato
assieme all’ABI e con il contributo di Monte Paschi Asset Management SGR,
Montepaschivita MPV e MPS Banca per l’Impresa. Questa la struttura dell’incontro:
Presentazione di Giuseppe Zadra, Direttore Generale, ABI; presidenza e introduzione:
Silvano Andriani. “Il quadro attuale della finanza internazionale”. Relazioni
introduttive di Renato Filosa, già Direttore, Dipartimento Economico e Monetario,
Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), e Pier Carlo Padoan, Direttore Esecutivo,
Fondo Monetario Internazionale (FMI). Discussants: Mario Deaglio, Docente,
Università di Torino; Marco Onado, Docente, Università Bocconi, Milano; Luigi
Spaventa, Docente, Università di Roma Due “Tor Vergata”.
Roma, sala Verde, ABI, 2 maggio 2005
Rimesse e sviluppo economico
Incontro di discussione su rimesse e sviluppo economico, con il prof. Richard Brown,
University of Queensland (Australia).
Roma, sala del CeSPI, 23 maggio 2005
Cooperazione italo-svedese
Incontro con una delegazione composta da rappresentanti della polizia svedese e dal
Direttore del Dipartimento Balcani del Ministero degli Esteri di Stoccolma, per una
discussione sulla lotta alla criminalità organizzata nei Balcani in generale, e più in
particolare in Albania.
Roma, sala del CeSPI, 26 maggio 2005
Le tendenze dell’economia italiana
Incontro di discussione sulla situazione economica dell’Italia con Andrea De Panizza,
curatore del Rapporto annuale ISTAT.
Roma, sala del CeSPI, 27 maggio 2005
La Costituzione europea
Convegno organizzato assieme alla Fondazione Istituto Gramsci, su “Dalla
Convenzione alla Costituzione”, in occasione della pubblicazione dell’omonimo
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Rapporto europeo della Fondazione Istituto Gramsci e del CeSPI. Speakers: Giuliano
Amato, Biagio De Giovanni, Maurizio Fioravanti, Andrea Manzella, Giuseppe Mussari.
Roma, Sala Convegni Banca Monte Paschi Siena, 7 giugno 2005
La Piazza della Cooperazione
Seminario conclusivo di “La Piazza della Cooperazione. Progetto formativo sull’aiuto
pubblico allo sviluppo e la cooperazione decentrata”, organizzato assieme all’OICS e
alla Cooperazione italiana. Il titolo del seminario: “Nuovi attori e risorse per la
cooperazione allo sviluppo: prospettive per la decentrata”. Questo il programma. Prima
sessione: Finanza per lo sviluppo e ruolo della decentrata. Presidenza: Gildo Baraldi,
Direttore OICS. Saluti di Angelo Bonelli, assessore Ambiente e cooperazione tra i
popoli, Regione Lazio, e Alessandro Serafini, DGCS-MAE. Relazione: “Finanza e
cooperazione per lo sviluppo: Proposte innovative a livello internazionale”, Marco
Zupi. “Esperienze di partenariati internazionali”, sessione I. Moderatore: Andrea
Stocchiero. Relazioni: “Le aziende multi- utility nella cooperazione decentrata: una
collaborazione a termine?”, Andrea Mangano, ACEA; “Banche e Fondazioni: nuovi
attori per lo sviluppo locale nei paesi partner?”, Roberto Mazzotti, ICCREA Holding;
“Esperienze di partenariati internazionali”, sessione II. Moderatore: Gildo Baraldi.
Relazioni: “L’autonomia e la collaborazione degli organismi no-profit della società
civile con i sistemi regionali di cooperazione” Laura Ciacci, WWF; “Le imprese tra
internazionalizzazione e cooperazione”, Stefania Marcone, Lega cooperative. “Dalla
cooperazione decentrata al partenariato territoriale. Tavola rotonda sulle prospettive
politiche”. Presidenza: José Luis Rhi-Sausi. Panel: Min. Giuseppe Deodato, Direttore
Generale DGCS-MAE; Fabrizio Barca, capo dipartimento per le politiche di sviluppo e
coesione, MEP; Marco Bellardi, Regione Marche; Giorgio Garelli, Regione Piemonte;
Augusta Borghi, Regione Lombardia; Catiuscia Marini, ANCI Internazionale e Sindaco
di Todi; Sergio Marelli, Associazione ONG italiane; Giuseppe Scognamiglio,
Unicredit.
Roma, sede Regione Lazio, 21 giugno 2005
Cooperazione decentrata dei comuni
Seminario di discussione organizzato assieme all’ANCI sul tema della programmazione
della cooperazione decentrata dei comuni metropolitani. Alla discussione hanno
partecipato Simonetta Paganini e Francesco Petrelli dell’ANCI; i rappresentanti dei
Comuni di Roma (Mario Baccin), Milano (Andrea Vento e Marco Grandi), Palermo
(Rosario Bondì) e Bologna (Benedetto Zacchiroli); il min. Alessandro Serafini della
DGCS-MAE. Per il CeSPI, José Luis Rhi-Sausi, Andrea Stocchiero, Raffaella Coletti,
Petra Mezzetti.
Roma, sede dell’ANCI, 27 giugno 2005
Cooperazione europea allo sviluppo
Il CeSPI ha organizzato, nell’ambito della 11th EADI General Conference on
“Insecurity and Development. Regional Issues and Policies for an Interdependent
World”, due workshop: uno intitolato “New Instruments for Financing the MDGs: the
current debate” e presieduto da Alberto Mazzali; l’altro intitolato “Innovative Financial
Mechanisms for Development: New Instruments for Financing the MDGs: Implications
for the Future of European Development Cooperation” e presieduto da Anna Ozorio de
Almeida.
Bonn, 21-24 settembre 2005
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I senegalesi tra patria e Torino
Seminario su “Migranti e co-sviluppo. I senegalesi tra madrepatria e Torino”, realizzato
nel quadro del progetto “Rafforzamento del capitale sociale nell’ambito del fenomeno
migratorio senegalese” gestito da CeSPI, COOPI e CISAO su finanziamento della
Commissione europea. Questo il programma: presentazione di Mamadou Samb,
presidente Associazione senegalesi a Torino. Saluto di Aida Mbodj, ministro Pari
Opportunità del Senegal, e Marco Calgaro, Vicesindaco Torino. Relazioni: “Migrazioni
e co-sviluppo. Il rafforzamento delle relazioni sociali ed economiche tra l’Italia e il
Senegal”, Michele Romano, direttore COOPI; “Migranti e co-sviluppo: il caso dei
senegalesi tra Torino e madrepatria”, Eleonora Castagnone e Sebastiano Ceschi
(CeSPI). “Esperienze di migranti”: Mame Sarr, imprenditore; Bara Djop, presidente
Associazione AJEDI; Mbaye Fall, imprenditore. “Iniziative economico-culturali”:
Felice M. Barlassina, CISAO. “Opportunità e limiti del contesto torinese per il cosviluppo”: Aurora Tesio, Assessore relazioni internazionali, Provincia Torino; Claudio
Barbero, Unione Industriali Torino; Antonio Ciavarra, CNA Torino; Ferruccio Gaudio,
Banca Sella; Laura Marzin, Settore stranieri e nomadi, Comune Torino; Laura Morra di
Cella, Consolato del Senegal a Torino; Fredo Olivero, Arcidiocesi To rino; Umberto
Salvi, vicepresidente Comitato Cittadella delle civiltà;
Torino, 22 settembre
Turchia-UE
Convegno internazionale su “La Turchia e l’Unione Europea”, organizzato in
collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert - Ufficio di Roma e con il contributo
della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Questo il programma. Prima sessione: “La
Turchia verso l’Unione europea: quale percorso futuro?”. Presidente: Franco Venturini,
Corriere della Sera. Speakers: Stefano Dotto, Commissione Europea, Bruxelles;
Nathalie Tocci, Istituto Universitario Europeo, Firenze; Ugur Ziyal, Ambasciatore della
Repubblica di Turchia in Italia; Mario Zucconi, Visiting Professor, Princeton
University e CeSPI. Tavola Rotonda: “La Turchia, l’Unione Europea e l’Italia: le sfide
dell’allargamento”. Presidente: Giuseppe Mussari, Presidente Fondazione Monte dei
Paschi di Siena. Speakers: Mehmet Dülger, Presidente Commissione Affari Esteri,
Assemblea Nazionale, Ankara; Ferdinando Nelli Feroci, Direttore Generale per
l’Integrazione Europea, Ministero Affari Esteri, Roma; Gerd Andres, Sottosegretario,
Ministero dell’Economia e del Lavoro e Presidente Gruppo coordinamento Turchia,
Direzione nazionale SPD, Berlino; Angelo Benessia, Studio Benessia Maccagno e
Consiglio Amministrazione FIAT, Torino; Deniz Baykal, leader Republican People’s
Party, Ankara; Piero Fassino, Segretario nazionale Democratici di Sinistra.
Roma, Sala Hosianum Palace, 30 settembre 2005
Chiapas
Incontro pubblico, organizzato assieme a Movimondo, con Sergio Rodriguez
Gelfenstein, Responsabile relazioni internazionali del Governo dello Stato del Chiapas,
su “Chiapas: promozione della pace e lotta alla povertà in una regione di frontiera”.
Roma, sala di Movimondo, 15 novembre 2005
Sicurezza nell’area del Mar Nero
Primo seminario informale di discussione del ciclo dedicato al “Vicinato dell’Unione
europea”, su “Il dilemma sicurezza/integrazione nel Vicinato europeo: il regionalismo
nell’area del Mar Nero”. Relazione introduttiva: Fabrizio Tassinari, Università di
Copena ghen e CEPS, Bruxelles.
Roma, 22 novembre 2005, sala del CeSPI
23
L’UE e la lotta al terrorismo internazionale
Seminario con il professor Jorg Monar, Marie Curie Chair of Excellence, Director of
the SECURINT project on EU internal security governance, Université Robert
Schuman de Strasbourg, Consiglio Accademico del College of Europe (Bruges), e codirettore della European Foreign Affairs Review. Il professor Monar ha tenuto una
conferenza su “The European Union’s response to international terrorism: Progress and
deficits four years after 9/11”, cui è seguita una discussione aperta.
Roma, sala Hosianum Palace, 28 novembre 2005
Ricostruzione e post-conflict
Seminario su “Processi di ricostruzione nei post-conflict ”, organizzato assieme a United
Nations System Staff College e al CeMiSS. Questo il programma: Saluto del gen.
Armando Novelli, Comandante della Scuola di Applicazione. Relazioni del Min. plen.
Giacomo Sanfelice di Manforte, Direttore Affari Politici Multilaterali e Diritti Umani,
MAE, e del prof. Gian Giacomo Migone, Università di Torino. Presentazione del
progetto “From the Ashes. Processi di ricostruzione post-conflict con particolare
riferimento ai casi dell’Afghanistan, Kossovo e Mozambico”. Prof. Aung Tun Thet,
UNSSC; Gianni Rufini, CeSPI; gen. Anselmo Donnari, CeMiSS.
Torino, Scuola di applicazione militare, 2 dicembre 2005
Finanziare lo sviluppo
Seminario su “Nuove opportunità per finanziare lo sviluppo internazionale: il
contributo italiano”, organizzato assieme a Unicredit Group e in collaborazione con la
SID (Society for International Development), nell’ambito delle Giornate per la
Cooperazione Italiana del MAE. Questo il programma. Prima sessione: “Nuovi
strumenti per finanziare gli MDG: il dibattito internazionale e le posizioni in Italia”.
Presidente: José Luis Rhi-Sausi. Introduzione di Marco Zupi, che ha presentato i
risultati della consultazione condotta in Italia sul tema dei nuovi strumenti di finanza
per lo sviluppo. Interventi di Enrique Iglesias, Presidente SID e Segretario generale
Vertice Ibero-americano. Seconda sessione: “Le strategie di una via italiana alla finanza
per lo sviluppo”. Presidente: Giuseppe Scognamiglio, Responsabile Relazioni
istituzionali e internazionali, Unicredit. Panel: José Luis Rhi-Sausi, Sergio Marelli,
Presidente Associazione Italiana ONG, Gildo Baraldi, Direttore OICS, Marco Panara,
Responsabile Affari e Finanza, La Repubblica, e Maurizio Bezzeccheri, Responsabile
Business Development, ENEL. Conclusioni: Min. plen. Giuseppe Deodato, Direttore
Generale Cooperazione allo Sviluppo, MAE.
Roma, Sala conferenze Unicredit, 2 dicembre 2005
Le migrazioni romene
Convegno internazionale “L’Europa che si muove. Migrazioni romene, integrazione e
co-sviluppo”, organizzato assieme a FIERI e con il contributo della Compagnia di San
Paolo. Il convegno è stato l’occasione per presentare i risultati del progetto del CeSPI
“Migraction 2005”. Questo il programma: Introduzione: Giovanna Zincone, Presidente
FIERI. Presentazione del Programma Migraction: Ferruccio Pastore. Prima sessione:
Transnazionalismo e integrazione nelle migrazioni romene”. Presentazione dello studio
“Il prossimo anno a casa” , sui circuiti migratori tra la Romania e l’Italia: Pietro
Cingolani e Flavia Piperno. Discussants: Mirela Oprea (Università di Bologna) e Devi
Sacchetto (Università di Padova). Seconda sessione: “La questione migratoria nel
quadro dei rapporti UE-Romania”. Relazione: “La politica migratoria romena nella
prospettiva dell’adesione”: Sebastian Lazaroiu (Centre for Urban and Rural Sociology,
24
Bucarest). Discussant: Alessandro Rotta. Dibattito e conclusioni di Giovanna Zincone e
Ferruccio Pastore.
Torino, Palazzo Lionello Venturi (Sala Scienze Politiche), 6 dicembre 2005
Partecipazione dei ricercatori del CeSPI
ad iniziative organizzate da altri Istituti
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato alla Tavola Rotonda “Prospettive della Euroregione
Adriatica”, nell’ambito del Convegno Progetto GALILEO (Growing Adriatic
Laboratory in Location Economic Organizations), organizzato dalla Regione Marche e
dalla Provincia di Pesaro e Urbino.
Pesaro, 13-14 gennaio 2005
Rosa Balfour ha partecipato alla “Young Faces Conference, European Foreign and
Security Policy Studies”, organizzata dallo Institut für Europäische Politik.
Berlino, 20-22 gennaio 2005
José Luis Rhi-Sausi ha svolto una lezione sugli “Scenari della Cooperazione
Internazionale” nell’ambito del corso SAVE AS – Mediatori di Pace, dell’Istituto
Orientale di Napoli.
Napoli, 7 febbraio 2005
Raffaella Coletti ha tenuto una lezione su “La cooperazione decentrata dei Comuni
metropolitani. I casi di Roma, Milano e Torino”, nell’ambito del Master in
Cooperazione e Progettazione per lo Sviluppo organizzato dal CIRPS (Università “La
Sapienza” di Roma).
Roma, 16 febbraio 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato all’incontro “Spanish initiative aimed at fostering
entrepreneurial, social and local development in Latin America”, organizzato
dall’OECD e dal LEED Programme.
Parigi, 21 febbraio 2005
Rosa Balfour ha partecipato al seminario “Political identity, legitimacy and foreign
policy in the EU”, organizzato dal Forum per i problemi della pace e della guerra.
Firenze, 23-24 febbraio
Silvano Andriani, José Luis Rhi-Sausi e Ferruccio Pastore sono intervenuti alla
giornata di dibattito e riflessione organizzata dalla Fabbrica del programma di Romano
Prodi.
Bologna, 24 febbraio 2005
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Raffaella Coletti ha condotto una simulazione su “Come si organizza un progetto di
cooperazione decentrata” nell’ambito del corso “Le problematiche dello sviluppo e la
cooperazione decentrata”, organizzato dalla ONG Movimondo.
Roma, 5 marzo 2005
Ferruccio Pastore ha partecipato, con un intervento su “Beyond reactive
functionalism: the widening scope of European migration policy”, al convegno “An
Immigration Policy for Europe?”, organizzato dal New York University Center for
European Studies e dal Robert Schuman Centre for Advanced Studies dell’IUE di
Firenze.
Firenze, 14 marzo 2005
Marco Zupi ha partecipato al Workshop ESA (European Swift Alliance) organizzato
dall’ABI, con un intervento sui temi del Migrant Banking.
Roma, 17 marzo 2005
Marco Zupi ha partecipato alla conferenza europea organizzata dal FEMISE e dalla
Commissione Europea sul futuro del partenariato euro-mediterraneo.
Bruxelles, 7-9 aprile 2005
Ferruccio Pastore ha partecipato come discussant di un intervento di Guido Tintori su
“Gli occhi alle spalle. L’Italia e i suoi emigrati: tra politica e sentimento”, nell’ambito
di un ciclo di seminari intitolato “Crocevia: immigrazione, emigrazione, migrazione
interna”, organizzato da FIERI.
Torino, 8 aprile 2005
Andrea Stocchiero ha partecipato al convegno organizzato da COOPI su “Migranti
imprenditori nel Mediterraneo”, come moderatore della sessione relativa alle politiche
di co-sviluppo
Milano, 8 aprile 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato alla Miniconferenza “Le BCC e la cittadinanza
economica per gli immigrati “, organizzata dalle BCC Federcasse. Rhi-Sausi ha svolto
una relazione sulla ricerca svolta dal CeSPI sulle BCC e la clientela immigrata.
Cervia, 8-9 aprile 2005.
Gianni Rufini ha partecipato al 4th Asia-Europe Roundtable: “Conflict Prevention:
Actors, Institutions and Mechanisms. Sharing Experiences between Asia and Europe”.
Berlino, 18-20 aprile 2005
Ferruccio Pastore ha partecipato con un intervento su “Modes of regulation” al
Workshop IMISCOE su “Regular and Irregular Flows: quantities, processes and types
of regulations in Europe”.
Vienna, 22 aprile 2005
José Luis Rhi-Sausi ha tenuto un corso sul tema “Cooperacion Internacional
Decentralizada” nell’ambito della Escuela Nacional de Capacitacion en Relaciones
Internacionales , organizzata dal Ministero dell’Interno, dal Ministero degli Esteri del
Cile e dai governi locali cileni per la formazione di autorità locali e funzionari pubblici
regionali.
Punta Arenas, Cile, 24-30 aprile 2005
Rosa Balfour ha partecipato, presentando un paper sulla politica estera italiana verso il
Mediterraneo, al workshop su “The Barcelona Process Revisited”, organizzato dal Real
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Instituto Escano e dalla Fundación para las Relaciones Internacionales y el Diálogo
Exterior (FRIDE).
Madrid, 13-14 maggio 2005
Il CeSPI ha collaborato alla realizzazione di un viaggio di formazione a Roma di un
gruppo di docenti e studenti cinesi del Master in Economics and Administration,
Dipartimento Scienze Sociali dell’Università di Roskilde. Tra gli incontri e gli eventi
organizzati: IFAD; Unicredit; SIMEST; Comune di Roma; Regione Lazio; AMA;
partecipazione al convegno “L'Italia, la Cina e la proprietà industriale. Far crescere
l'economia facendo crescere la fiducia nel mercato”.
Roma, 18-24 maggio 2005
Alessandro Rotta ha tenuto una lezione su “La ricostruzione del mosaico politico:
ricomporre i tasselli etnici territoriali”, nell’ambito del Seminario internazionale “Terra
e diritto. La ricostruzione dopo il conflitto. Il caso balcanico”, organizzato dal Comune
di Reggio Emilia in collaborazione con il Centro per l’Europa centro-orientale e
balcanica, l’Università di Torino e quella di Verona, con il patrocinio dell’UE.
Reggio Emilia, 25 maggio 2005
Marco Zupi ha tenuto una relazione sul tema della finanza per lo sviluppo e delle
nuove strategie di cooperazione internazionale, nell’ambito delle attività del CEIS,
Università di Roma Due “Tor Vergata”.
Roma, 30 maggio 2005
Marco Zupi e Juan Velásquez hanno partecipato al convegno “Nuove povertà:
vincerle è una questione di metodo”, organizzato dal Comune di Roma nell’ambito del
progetto “Praticar”. Zupi ha tenuto una relazione su “Welfare state e lotta alla povertà:
il discorso europeo e il suo ruolo nella cooperazione internazionale allo sviluppo”;
Velásquez su “Le migrazioni come nuovo strumento di lotta alla povertà nei paesi
d’origine”.
Roma, 6 giugno 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al Convegno “Il credito alle famiglie di immigrati
in Italia” organizzato da ASSOFIN, CRIF e PROMETEIA. Rhi-Sausi è intervenuto
nella Tavola rotonda dedicata al tema “Il credito alle famiglie di immigrati in Italia”.
Milano, 9 giugno 2005
Marco Zupi ha partecipato, presentando una relazione su “The Politics of Aid: A New
Framework of European Development Cooperation”, alla conferenza internazionale
organizzata dalla Cooperation and Development School dell’Institute for Advanced
Studies, Università di Pavia.
Pavia, 10 giugno 2005
José Luis Rhi-Sausi è intervenuto alla Conferenza “Microcredito: esperienze
internazionali e prospettive locali al servizio dello sviluppo del territorio” organizzato
dalla Camera di Commercio di Milano. Rhi-Sausi è intervenuto nella Tavola Rotonda
dedicata al tema: “Esiste una via italiana al microcredito?”.
Milano, 13 giugno 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato, con un intervento su “Le nuove politiche di
sviluppo della UE dopo il 2006: competitività e coesione”, al convegno della
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Fondazione Istituto Gramsci e della provincia di Roma su “L’Italia nella nuova
Europa”.
Roma, 24 giugno 2005
Alberto Mazzali e Marco Zupi hanno partecipato al seminario del Progetto “Coesione
sociale, identità mediterranea e popolazione nei sistemi urbani del Mediterraneo:
fondamenti per le politiche di sviluppo sostenibile”, organizzato dal FISR-CNR. In
questa sede, hanno presentato il rapporto preliminare del secondo anno di lavoro del
progetto “Il governo delle città mediterranee. Politiche per la promozione dello
sviluppo attraverso l’economia informale, le migrazioni e la cooperazione allo
sviluppo”.
Roma, 1° luglio 2005
Rosa Balfour ha partecipato alla European Foreign Policy Conference organizzata
dalla London School of Economics e dal King College London, su “The Ethical
Dimension of European Foreign Policy”.
Londra, 1-2 luglio 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato in qualità di relatore al Seminario “Cooperative
Sviluppo e Microfinanza” organizzato dalla Legacoop.
Roma, 4 luglio 2005
Ferruccio Pastore ha tenuto una lezione su “Political and Institutional Framework of
European Immigration and Asylum Policy” nell’ambito della European Summer School
della Université Libre de Bruxelles su “European Union Law and Policy on
Immigration and Asylum”.
Bruxelles, 5 luglio 2005
Dario Conato ha coordinato il laboratorio sui Balcani occidentali del seminario “Il
Partenariato Territoriale per lo Sviluppo e l’Integrazione Socio-economica nell’area del
Mediterraneo”, organizzato dallo IAI a Napoli su incarico del MAE, alla cui
preparazione aveva collaborato assieme a Raffaella Coletti.
Napoli, 8-9 luglio 2005
Raffaella Coletti e Battistina Cugusi hanno tenuto una lezione su “La politica di
coesione e la nuova politica dell’Unione europea verso i paesi terzi”, nell’ambito del
Master in Cooperazione e Progettazione per lo Sviluppo organizzato dal CIRPS
(Università “La Sapienza” di Roma).
Roma, 18 luglio 2005
José Luis Rhi-Sausi, Andrea Stocchiero e Dario Conato sono intervenuti al
Seminario estivo per operatori e soci di UCODEP. Rhi-Sausi ha svolto una relazione su
“Tendenze della cooperazione internazionale e sviluppo umano”, Stocchiero ha svolto
una relazione su “La riforma e la trasformazione delle politiche di cooperazione della
UE”, Conato ha svolto una relazione su “Le tendenze della cooperazione internazionale
e lo sviluppo locale”
Camaldoli, 18-22 luglio 2005
Ferruccio Pastore ha partecipato al Seminario “Immigrants’ Integration into the
Labour Market”, organizzato dalla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno.
Roma, 25-26 luglio 2005
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Ferruccio Pastore ha presentato una relazione su “The Toughest and the Most Open.
Remarks on some recent developments in Italian migration control policy”, alla 2nd
Annual IMISCOE Conference.
Osnabrück (Germany), 9-10 settembre 2005
Andrea Stocchiero ha presentato una relazione e il relativo paper su “Il ruolo delle
Autonomie locali tra migrazioni e sviluppo nel Mediterraneo” nel quadro dell’iniziativa
“Balance y perspectivas de la cooperacion decentralizada entre gobiernos locales
euromediterraneos”, orga nizzata dalla Diputacion di Barcellona, da Arcolatino,
Comitato delle Regioni dell’Unione Europea e Euromed.
Barcellona, 14-16 settembre 2005
Andrea Stocchiero ha presentato una relazione alla Conferenza “Codevelopment: from
theory to good practice” organizzato da IMED, Università Autonoma di Barcellona e
Agenzia Catalana di Cooperazione allo Sviluppo.
Barcellona, 19-21 settembre 2005
José Luis Rhi-Sausi è intervenuto alla Conferenza sul Microcredito organizzata
dall’Assessorato per le Relazioni internazionali, comunitarie ed autonomie Locali della
Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comitato Nazionale Italiano per il 2005 Anno
Internazionale del Microcredito. Rhi-Sausi ha svolto una relazione nell’ambito della
sessione “Microfinanza, rimesse e responsabilità sociale“.
Trieste, 19-20 settembre 2005
Marco Zupi, Alberto Mazzali, Carlotta Aiello e Anna Ozorio de Almeida hanno
partecipato alla 11th EADI General Conference su “Insecurity and Development.
Regional Issues and Policies for an Interdependent World”. In particolare, il CeSPI ha
organizzato uno dei workshop della Conferenza, su "Innovative financing mechanisms
for development: the current debate and the implications for the future of European
Development Cooperation”, che è stato presieduto da Mazzali e Ozorio.
21-24 settembre Bonn
Rosa Balfour ha partecipato al workshop su “A Brainstorming Exercise on Political
Identity and Legitimacy in the European Union”, organizzato dall’Università di
Firenze.
Firenze, 23-24 settembre 2005
Rosa Balfour ha partecipato al convegno su “European Foreign and Security Policy
after Enlargement”, organizzata dall’Institut für Europäische Politik, presentando un
paper sull’argomento.
Budapest, 27 settembre-2 ottobre 2005.
Flavia Piperno ha partecipato, con una relazione su “Welfare transnazionale: sfide per
la cooperazione”, al Forum “Migranti e co-sviluppo nella cooperazione decentrata con
il sud-est Europa”, organizzato da Balcani Cooperazione e Regione Emilia-Romagna.
Bologna, 30 settembre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al “Forum CSR (Corporate Social Responsibility):
Responsabilità sociale d’impresa: competitività e nuove strategie di business”. RhiSausi è intervenuto nella Sessione F, "CSR e accesso al mercato finanziario: modalità e
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strumenti innovativi. La Microfinanza", presentando i risultati preliminari dell’indagine
ABI-CeSPI su “Cittadinanza economica dei migranti e microfinanza”.
Roma, 3-4 ottobre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato in qualità di relatore al seminario formativo per gli
amministratori delle BCC del Friuli Venezia Giulia. Nel suo intervento ha illustrato il
primo rapporto sulla bancarizzazione degli stranieri in Italia, che il CeSPI ha svolto
insieme all’ABI.
Udine, 8 ottobre 2005
Marco Zupi ha tenuto un seminario su “International welfare, development
cooperation and the role of the World Bank” al Federico Caffè Centre della Roskilde
University.
Roskilde, 13 ottobre 2005
José Lui Rhi-Sausi è intervenuto alla trasmissione radiofonica Boaobab di Radio 1,
dedicata all’America Latina.
Roma, 17 ottobre 2005
José Luis Rhi-Sausi è intervenuto alla II Conferenza Nazionale sull’America,
organizzata da RIAL (Red Italia America Latina) e dall’IILA (Istituto Italo-Latino
Americano). Rhi-Sausi è intervenuto in qualità di discussant nella sessione dedicata al
tema “Sviluppo locale e competitività: opportunità di collaborazione fra i territori di
Italia e America Latina”.
Milano 17-18 ottobre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato alla Conferenza di apertura ufficiale delle Giornate
della Cooperazione, “Verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio 2005-2015: le sfide
nel Sud del mondo. La proposta italiana e le prospettive europee”, organizzata assieme
a Cooperazione Italiana allo Sviluppo, MAE, Inter Press Service.
Firenze, 27 ottobre 2005
Alessandro Rotta ha partecipato, come moderatore della Terza Sessione “Tra
internazionalizzazione economica e solidarietà: buone pratiche cercasi ….”, al
Convegno internazionale “L’Europa di mezzo – Idee e buone pratiche per
un’integrazione sostenibile del sud-est europeo”, organizzato dall’Osservatorio sui
Balcani e dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige.
Trento, 4 novembre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al Convegno “Le politiche urbane, le politiche di
cooperazione nell’Adriatico e nel Mediterraneo”, organizzato dall’Assessorato alle
politiche comunitarie della città di Pescara. Rhi-Sausi ha svolto una relazione su “Fondi
comunitari e cooperazioni transnazionali”.
Pescara, 11 novembre 2005
Carlotta Aiello ha partecipato, con una relazione su “Fotografia della Cooperazione in
Europa”, alla Giornata su “Università e Cooperazione allo Sviluppo”, organizzata
dall’Università di Ferrara.
Ferrara, 16 novembre 2005
30
Andrea Stocchiero ha partecipato con una relazione al seminario su “Migrazioni e
Mediterraneo” organizzato dal Centro Nord Sud della Provincia di Pisa e
dall’Università di Pisa.
Pisa, 17 novembre 2005
Battistina Cugusi ha partecipato come relatrice al seminario “Costruire l’Europa dei
cittadini. La cooperazione tra le pubbliche amministrazioni e la società civile: dialogo,
reti, strumenti, anche alla luce delle nuove prospettive finanziarie 2007-2013”,
organizzato da Regione Puglia e ALDA (Associazione delle Local Democracy
Agencies).
Bari, 17 novembre 2005
Rosa Balfour ha partecipato al convegno “Democrazie e fondamentalismi. L’Europa e
il Mediterraneo, Politiche di democratizzazione e conflitti identitari”, organizzato dal
Forum per i Problemi della Pace e della Guerra. Balfour ha presentato un paper su “Il
ruolo dell’Europa nel processo di democratizzazione nel Mediterraneo”.
Firenze, 17-18 novembre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato in qualità di relatore alla tavola rotonda organizzata
da UCODEP e dalla Regione Toscana su “Il futuro della cooperazione internazionale.
Servono ancora le ONG?”
Firenze, 21 novembre 2005
José Luis Rhi-Sausi è intervenuto, con una relazione su “Capacità di risparmio e
investimento dei nuovi migranti”, nel Convegno “Migranti, credito, sviluppo locale.
Nuove relazioni economiche per la qualità sociale”, organizzato dal Comune di Roma e
dalle Banche di Credito Cooperativo.
Roma, 22 novembre 2005
Alessandro Rotta ha preso parte alla tavola rotonda su “Cooperazione italiana nei
Balcani”, che ha concluso il convegno internazionale “La prossima Europa:
Mediterraneo, Adriatico, Balcani 1995-2005”, promosso dall’Istituto di Culture
Mediterranee e dalla Provincia di Lecce, con il patrocinio della Regione Puglia.
Lecce, 26 novembre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al Convegno “Las Remesas como Herramienta de
Desarrollo: El Caso de Perù”, organizzato dal Banco Interamericano de Desarrollo.
Rhi-Sausi ha svolto una relazione sul tema “Peruanos y Ecuatorianos en Europa”.
Lima, 5 dicembre 2005
José Luis Rhi-Sausi ha organizzato e coordinato il workshop su “Le rimesse:
strumento di sviluppo per i paesi degli immigrati”, introdotto da Marco Zupi,
nell’ambito nell’ambito della Conferenza Euro-Mediterranea sul Microcredito a
conclusione delle Giornate per la Cooperazione Italiana. La Conferenza si è svolta sotto
il patrocinio del Senato della Repubblica e del Ministero Affari Esteri.
Roma, 5-6 dicembre 2005
Andrea Stocchiero ha partecipato con una relazione al seminario su “La cooperazione
delle province italiane”, organizzato da Tecla e UPI.
Roma, 19 dicembre 2005
31
José Lui Rhi-Sausi è intervenuto alla trasmissione televisiva del Canale Fuori Classe
scuola lavoro di RAI Educational, in una puntata dedicata alla Cooperazione
Internazionale.
Roma, 20 dicembre 2005
Battistina Cugusi ha tenuto lezioni su “I programmi dell’UE verso i Balcani
occidentali” e “La cooperazione territoriale esterna da Interreg alla componente
cooperazione transfrontaliera di IPA”, nell’ambito del progetto ANCI “I comuni italiani
per i comuni balcanici”.
Kragujevac, 20-21 dicembre 2005
32
Le pubblicazioni
Paper online
Pietro Cingolani e Flavia Piperno, Il prossimo anno, a casa. Radicamento, rientro e
percorsi translocali: il caso delle reti migratorie Marginea-Torino e Focsani-Roma.
Monica Alexandru (introduction by Flavia Piperno), Unaccompanied minors in Italy. A
community study in two Romanian villages.
Sebastian Lazaroiu and Monica Alexandru, Controlling exits to gain accession.
Romanian migration policy in the making.
Ferruccio Pastore, International Migration as a Factor in EU-Turkey Relations: Some
Introductory Remarks.
Luigi Narbone and Nathalie Tocci, Running Around in Circles? The Cyclical
Relationship Between Turkey and the European Union.
Mario Zucconi, The United States’s and Europe’s Turkish Connection. Europe’s Turn
to Manage it.
Raffaella Coletti La politica dell’Unione europea nel bacino del Mediterraneo:
opportunità per le PMI.
Andrea Stocchiero, Migranti e città: partenariati per il co-sviluppo africano.
Pietro Paolo Proto, La partnership pubblico-privato per la finanza allo sviluppo nella
cooperazione decentrata italiana.
Lorenzo Coslovi e Flavia Piperno (con il coordinamento di Ferruccio Pastore),
Rimpatrio forzato e poi? Analisi dell’impatto delle espulsioni di differenti categorie di
migranti: un confronto tra Albania, Marocco e Nigeria”(anche in inglese: Forced
return and then? Analysis of the impact of the expulsion of different categories of
migrants. A comparative study of Albania, Morocco and Nigeria”. Rapporto finale di
ricerca del progetto ALNIMA.
Working papers
Ferruccio Pastore, Jörg Friedrichs, Alessandro Politi, “Is there a European strategy
against terrorism? A brief assessment of supra-national and national responses”, CeSPI
Working Papers n. 12/2005
Lorenzo Coslovi e Flavia Piperno, con il coordinamento di Ferruccio Pastore,
“Rimpatrio forzato e poi? Analisi dell’impatto delle espulsioni di differenti categorie di
migranti: un confronto tra Albania, Marocco e Nigeria”, CeSPI Working Papers
13/2005 (versione italiana e inglese)
33
Lorenzo Coslovi, Petra Mezzetti, Laura bozzoli (Policy paper di Andrea Stocchiero),
“Gli egiziani in Italia: tre casi studio - Roma, Milano, Emilia Romagna”, CeSPI
Working Papers 14/2005
Sebastiano Ceschi, Lorenzo Coslovi, Maria Mora (coordinamento ed executive
summary di Andrea Stocchiero), “La cooperazione della diaspora egiziana con la
madrepatria: transnazionalismo e catene migratorie fra contesti locali”, CeSPI Working
Papers 15/2005 (versio ne italiana e inglese)
Petra Mezzetti e Andrea Stocchiero, “Transnazionalismo e catene migratorie tra
contesti sociali”, CeSPI Working Paper 16/2005
Flavia Piperno e Enza Reina, “Migrazioni e sviluppo nelle politiche degli enti locali”,
CeSPI Working Paper 17/2005
Andrea Stocchiero, “La selezione dei progetti nella creazione di sistemi territoriali di
cooperazione decentrata. Una indagine sulle politiche regionali italiane”, CeSPI
Working Papers n. 18/2005
Silvia Aprile e María Soledad Marco, con la collaborazione di Gianni Rufini, “Le
relazioni tra civili e militari nelle operazioni di supporto della pace. L'esperienza
italiana, il CIMIC e le sue prospettive”, CeSPI Working Papers n. 19/2005 (versione
italiana e inglese)
Andrea Stocchiero, Raffaella Coletti e Petra Mezzetti, “La cooperazione decentrata dei
Comuni metropolitani”, CeSPI Working Papers n. 20/2005
Rosa Balfour, Vladimir Bilcik, Stephen Calleya, Nicola Catellani, Elena Donnari,
Radek Khol, Erzsébet Nagyne Rozsa, Nathalie Tocci, Cirila Toplak, and Rafal
Trzaskowski, “One Year On. The Foreign Policy of the Enlarged EU: An Overview of
the New Member States’ Contribution to European Foreign Policy”, CeSPI Working
Papers, 21/2005
Ferruccio Pastore (ed.), “Supranational Counter-Terrorism: A test under duress for EU
principles and institutions”, CeSPI Working Papers, 22/2005
Libri e altre pubblicazioni
Rosa Balfour e Alessandro Rotta, “Beyond Enlargement.the European Neighbourhood
Policy and its Tools”, in The International Spectator, 1/2005
José Luis Rhi-Sausi, “La vocazione del migrant banking”, in Credito Cooperativo,
Rivista delle Banche di Credito Cooperativo, n.2, febbraio 2005
José Luis Rhi-Sausi, "Gli interessi dell'Italia in America Latina", in Output I quaderni
di Input, n. 2 luglio-dicembre 2005
José Luis Rhi-Sausi, "America Latina: il ritorno del populismo", intervista di Alberto
Benzoni in Innovazioni, settembre-ottobre 2005
Ferruccio Pastore, “Città e migrazioni. Il ruolo delle città nel flusso di migrazione
globale”,
in
Cluster,
n.
5,
2005,
http://www.progettocluster.com/pdf/CLUSTER_05_pastore.pdf
34
Ferruccio Pastore, “The policies for the management of international migrations from
the XXth to the XXIst century. A tale of territorial sovereignties and people on the
move”, in Genus, LXI (No. 3-4), luglio-dicembre 2005.
Ferruccio Pastore, Beyond reactive functionalism. The widening scope of European
migration policy and its complex political rationale, paper presentato al convegno “An
Immigration Policy for Europe?” (New York University-European University Institute,
Firenze, 14-15 marzo 2005).
Ferruccio Pastore, The policies for the management of international migrations from
the XXth to the XIst century. A tale of territorial sovereignties and people on the move,
paper discusso alla conferenza internazionale “Trends and Problems of the World
Population in the 21st Century. 50 Years since Rome 1954”, Accademia dei Lincei,
Roma, 26-27 maggio 2005.
Rosa Balfour (a cura di), L’Europa allargata: come cambia la politica estera europea?,
Rubettino, 2005
Ferruccio Pastore, “Una governance globale delle migrazioni. Utopia o necessità?”, in
D. Nelken (a cura di), L’integrazione subita. Immigrazione, trasformazioni, mutamenti
sociali, Milano, Franco Angeli, 2005
Giuseppe Vacca (a cura di), Dalla Convenzione alla Costituzione : rapporto 2005 della
Fondazione Istituto Gramsci sull'integrazione europea, Fondazione Istituto Gramsci e
CeSPI, Bari, Dedalo, 2005. Il volume contiene, tra l’altro, due saggi di F. Pastore: “La
risposta europea al terrorismo (a cura di), sezione monografica; “L’Unione europea e la
lotta al terrorismo”.
Marco Zupi (a cura di), Debito estero e politiche sociali dei Paesi in via di sviluppo.
Rapporto 2004, CeSPI, 2005
Andrea Stocchiero e Marco Zupi (a cura di), Sviluppo, cooperazione decentrata e
partenariati internazionali, OICS e CeSPI, 2005
Rosa Balfour, “Italy’s Policies in the Mediterranean”, in Fernandez, H. A. e Youngs,
R., The Euro-Mediterranean Partnership: Assessing the First Decade, Madrid, FRIDE,
2005
José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi, “Trends in the Debate on Italian Aid”, in P. Hoebink
e Olav Stokke (eds), Perspectives on European Development Co-operation, Londra,
Routledge, 2005.
José Luis Rhi-Sausi, Carlotta Aiello, Marco Zupi, “Italy: Debt reduction fails to reverse
downard trend”, in The Reality of Aid 2004, Londra, ICVA and EUROSTEP, 2005.
35
Allegato
Accessioni 2005 alla Biblioteca del CeSPI
36