Sandro turci - Media information

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INTERVISTA
IEN Italia interviews
Sandro turci
Manager Infor
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IEN ITALIA: Cosa significa garantire
valore aggiunto sia su scala mondiale sia con
presenza locale in un contesto economico
costantemente in evoluzione e a tratti in
contrazione?
Sandro Turci: La globalizzazione ha
favorito il processo di standardizzazione
dell’approccio alla gestione delle operations
e ormai sono numerosi i casi in cui, ad
esempio, un’azienda di origine Italiana che
ha stabilimenti e attività in diversi paesi
esteri, pensa di organizzarsi su scala globale
in modo da utilizzare un “modello di Asset
Management & Gestione della manutenzione
univoco e standardizzato. Naturalmente,
all’opposto, ci sono anche molti casi in cui
l’azienda è estera ed ha in Italia uno o più
stabilimenti.
Infor è in grado di offrire a tutte queste
aziende un supporto allo sviluppo di progetti
di Enterprise Asset Management sia nazionali
che internazionali in modo qualificato, con
tecnici e supporto locale pur rimanendo
assolutamente flessibile e competitiva.
Uno scambio di know how tra diverse
esperienze maturate anche in diverse nazioni,
inoltre, garantisce ai nostri clienti di essere
seguiti con una competenza allo “stato
dell’arte”.
In Infor Italia abbiamo sviluppato numerosi
di progetti disSuccesso di Asset Management
“Multi Plant” ad esempio per aziende con
3 o 4 stabilimenti in Italia ed altri 50
stabilimenti sparsi in giro per il mondo
e analogamente abbiamo lavorato per
multinazionali USA o ad esempio tedesche
che hanno in Italia solo alcuni dei loro
stabilimenti.
IEN ITALIA: Nell’ottica della riduzione
dei tempi e dei costi d’implementazione,
quale potrebbe essere un esempio pratico
applicativo di una Vostra soluzione?
Sandro Turci: Infor, nell’ambito dello sviluppo
IEN ITALIA: Dal punto di vista manutentivo
quali sono gli elementi dominanti ed
innovativi offerti da Infor?
Sandro Turci: Il sistema INFOR EAM ha la
caratteristica estremamente qualificante di
poter essere considerato come se fosse una
“piattaforma di sviluppo di alto livello” per
Il 20 gennaio Infor ha raccontato alla
stampa la sua collaborazione decennale con
il Gruppo Astaldi, una delle più importanti
realtà aziendali nel settore delle costruzioni
a livello mondiale, leader in Italia come
General Contractor e come promotore di
iniziative in project finance. Giampiero
Astuti, Chief Information Officer di Astaldi
Spa ha dichiarato: “La reingegnerizzazione
dei processi ed il completo controllo dei
costi ha trovato il suo strumento operativo
in Infor ERP Baan”. “Questa soluzione ha
facilitato l’allineamento tecnico organizzativo
del gruppo alle esigenze informative imposte
dalla quotazione nel segmento STAR del
mercato telematico azionario” ha concluso
il manager di Astaldi. La scelta è caduta
su Infor ERP Baan essenzialmente per il
livello tecnologico offerto, che soddisfaceva
pienamente i requisiti richiesti. “Siamo
coscienti di avere un prodotto competitivo” ha
affermato Giampiero Astuti “a costi inferiori
rispetto a quelli necessari ad introdurre sistemi
equivalenti o a mantenere quelli esistenti”.
La soluzione Infor è oggi impiegata per il
controllo commessa, la gestione finanziaria,
degli ordini e dei magazzini. Ad oggi la
soluzione è utilizzata da circa 700 utenti nel
mondo, di cui 300 sul territorio nazionale,
sia nei cantieri che presso la sede centrale
ed il processo d’internazionalizzazione della
soluzione procede a tappe serrate, dedicato
inizialmente a Venezuela e Algeria, il sistema
è stato poi localizzato ed implementato in
Turchia, Romania, Cile, Bulgaria, Polonia, a cui
si aggiungeranno a breve Perù e Costa Rica.
IEN ItalIa
IEN ITALIA: L’approccio al Service è sempre
più da considerare un volano di opportunità e
business, quali le principali caratteristiche di
Infor in merito?
Sandro Turci: Infor si è mossa con grande
anticipo per essere in grado di offrire ai propri
clienti, sistemi e progetti in una forma che
si configuri come un servizio esteso. Oggi
questa modalità inizia ad essere considerata
interessante da alcune tipologie di clienti che
hanno ad esempio la necessità di introdurre
in azienda queste tecnologie in modo magari
molto esteso ma anche molto graduale ….
oppure dove la dimensione del progetto è
molto limitata e conviene riferirsi ad un unico
punto di erogazione di un servizio semplice e
completo.
dei progetti di Enterprise Asset Management,
si è dotata di diversi “modelli/Template”
che consentono di velocizzare lo sviluppo
dei progetti e ne abbattono anche i costi.
Ad esempio disponiamo di una metodologia
generalizzata denominata “Fast Start”
che, in un lasso di tempo molto limitato e
con l’impiego di un numero di giornate di
implementazione molto contenuto, consente
di mettere in esercizio un sistema di Asset
Management per le sue funzionalità di base.
N° 1-2 - Gen-Feb 2010