La celebrazione del Natale nella cultura pakistana

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La celebrazione del Natale nella cultura pakistana
La celebrazione del Natale
nella cultura pakistana
TRADIZIONI
In un paese a prevalenza mussulmana la nascita di un figlio maschio è ritenuta
una benedizione. I figli sono la gioia della famiglia e il loro arrivo è celebrato con
feste e rituali. In questo clima si vive anche la celebrazione del Santo Natale.
I
n Pakistan abbiamo molte
celebrazioni e tutte sono piene dei loro colori tradizionali.
Sono tutte celebrate in vari
modi. Alcune sono festeggiate
con l’intero villaggio o la città,
altre celebrate con i Baradari,
altre con una grande partecipazione familiare, infine altre prevedono la partecipazione stretta
della famiglia.
Come si sa, il Pakistan è un paese mussulmano. I bambini sono
considerati la grande benedizione di Dio alla famiglia, ma la
nascita di un bambino è il giorno più grande e benedetto per
l’intera famiglia. Se una donna
non può avere figli non è trattata bene ed è considerata una
sfortuna per la sua famiglia. Essa
deve sottoporsi a molte visite, in
tempi differenti, a diversi santuari; a tutti i vecchi poveri mendicanti promette molte offerte,
preghiere e doni, sotto forma di
denaro o abiti.
Qualche volta la donna viene
lasciata perché da lei la famiglia
non può avere un bambino, ma
la donna che partorisce uno o
più bambini è molto onorata e
rispettata nella famiglia. Essa è
Una festosa celebrazione religiosa alla quale partecipano anche i padri domenicani
considerata una donna benedetta.
Un bambino è molto valutato
nella società pakistana, al pari
della cultura ebraica al tempo di
Gesù. Nella famiglia il figlio
(maschio) detiene un posto preminente. La nascita di una
ragazza in Pakistan non è annunciata, ma tenuta in silenzio e
nessuno augura buona fortuna.
Invece la nascita di un maschio è
annunciata dovunque.
I dolci (lado) sono distribuiti nelle famiglie ai bambini, ai parenti
e agli amici da un personaggio
speciale chiamato “barbar”. Le
porte ed i pilastri dei cancelli
della casa, dove è nato il bambino, sono decorati con speciali
foglie di un albero altrettanto
speciale, chiamato “Shahareee”, che è un sempreverde ed è
un simbolo di vita. Quelle foglie
sempre verdi sono come le stelle di Natale che annunciano ad
ognuno “ci è nato un bambino”.
Nel villaggio, chiunque veda
queste foglie capisce che questa famiglia è nella gioia, per il
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TITOLO
primo
bambino
nato, cantano per
l’intera notte e tutto il giorno e raccolgono molti doni
dalla famiglia e dai
parenti.
Per la nascita di un
figlio o di un fratello, le sorelle e le
figlie sono molto
contente e hanno
ruoli speciali da
assumere.
La
mamma del bambino non può
La celebrazione eucaristica nella chiesa dei Padri Domenicani
nutrirlo, fino a che
a Warispura
la sorella del padre
nuovo nato.
non compia uno speciale rito;
Gli abitanti del villaggio, a turmentre essa compie il rito intono, rendono visita al bambino e
na una particolare canzone che
come i Magi, offrono le loro presignifica “Un bambino è nato a
ghiere, auguri e doni alla famimio fratello e la luna deve sorglia del neonato. Solo le vedove
gere sul cortile di mio padre” lei
e le donne i cui bambini sono
continua a cantare e pregare:
morti subito dopo la nascita o
“O Dio dammi due fratelli essi
durante il parto, hanno la proibisono i miei padrini per tutta la
zione di entrare da queste porte
vita”. Per questo rito essa riceve
con le foglie, a causa di vecchie
un dono speciale dai suoi genisuperstizioni, però nelle generatori e dai fratelli. Se le figlie o le
zioni giovani queste idee stanno
sorelle sono maritate, allora
venendo meno.
cibo non cotto, abiti o altri doni
Il simbolo gioioso delle foglie
sono mandati alle loro famiglie.
ha il senso di spargere notizie.
Così avviene in Pakistan quando
Non appena la notizia si è pro“un figlio è nato”: Natale, la
pagata le donne del villaggio si
nascita di Gesù Cristo è celebraritrovano insieme e come gli
to in questo modo di sentire.
angeli cantano canzoni popolari
Essa è la più grande festa per
per la nascita, fino a notte fonnoi. Nel nostro linguaggio
da, quando gli uomini, come il
nazionale urdu, la parola che è
buon pastore, siedono separausata per Natale è “grande
tamente e gustano tè e si divergiorno, Vada Din” e infatti è
tono e assistono le donne per
celebrato come un grande giortenerle sveglie tutta la notte,
no.
per rendere tutti partecipi delle
La gente inizia a pensare almegioie della famiglia.
no due mesi prima, come e
Non appena le notizie raggiundove celebrare questo giorno
gono speciali cantori popolari,
benedetto. I membri della famiessi arrivano per cantare partiglia sebbene sparsi nei vari terricolari canzoni e, se si tratta del
tori, vengono nella casa dei
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genitori (la casa originale) dove
essi sono nati e hanno passato
la loro infanzia: le case sono
decorate con grandi bandiere
del giorno di nascita, auguri di
benvenuto e di celebrazione. Le
case e le piante sono decorate e
illuminate con stelle natalizie e
luci colorate. L’intero villaggio è
pieno di vita e nello stato
d’animo di celebrare. Ogni tipo
di canzoni viene arrangiato per i
bambini per celebrare il grande
giorno. Differenti banchi vendita
sono organizzati in particolare
per le giovani e le donne, nei
quali sono venduti tipici prodotti della loro cultura, bellissimi
braccialetti e ghirlande. I doni, il
cibo non cotto, gli abiti ed il
denaro sono inviati alle famiglie
delle loro figlie e delle loro
sorelle se vivono molto lontano
dalla casa dei loro genitori.
Nella notte, brillano fuochi,
accesi da giovani ragazzi, che
passano di casa in casa cantando canzoni folcloristiche. Nelle
strade le danze tipiche Baragarah e Ludi sono eseguite elegantemente per tutta la notte.
Sr. M. Regina Youhanna o.p.
La gioia di una festa espressa con la danza