COMUNICATO STAMPA GRUPPO SAVE: tutti in crescita i risultati

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COMUNICATO STAMPA GRUPPO SAVE: tutti in crescita i risultati
COMUNICATO STAMPA
GRUPPO SAVE: tutti in crescita i risultati economici del Gruppo SAVE.
Ricavi consolidati in crescita del 2,9% a 347 milioni di Euro.
EBITDA in crescita dell’10,2% a 73,6 milioni di Euro (66,9 milioni nel 2010)
EBIT in crescita del 13,3% a 46,2 milioni (40,8 milioni nel 2010)
Utile Netto in crescita del 46,4% a 40,4 milioni (27,6 milioni nel 2010)
Il C.d.A proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a complessivi Euro
21 milioni, pari a circa 0,379 Euro per azione (+ 16,7%).
Risultati 2011
Il Consiglio di Amministrazione di Save S.p.A. - azienda quotata al Mercato Telematico
Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di
mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade), centri commerciali e nei servizi per i viaggiatori – si è
riunito oggi sotto la presidenza di Enrico Marchi ed ha approvato il Progetto di bilancio Civilistico
e Consolidato al 31 dicembre 2011.
Anche nel 2011 il Gruppo SAVE registra una crescita di tutti gli indicatori reddituali con un
1
risultato netto pari a 40,4 milioni di euro, in aumento del 46,4% sul 2010 . E’ da notare come lo
sviluppo delle attività diversificate del Gruppo e la gestione di tutte le componenti reddituali,
incluso quelle finanziarie e fiscali, hanno positivamente contribuito al risultato del Gruppo: la
capogruppo SAVE S.p.A. ha registrato un utile netto pari a circa 23 milioni di euro, in crescita
del 26,8% sul 2010 grazie al beneficio del maggior traffico conseguito e dalla continua ricerca di
efficienza.
In un contesto economico sempre più difficile, tale crescita di risultati è la conseguenza di
ottime performance manageriali da parte di tutte le unità di business che si trovano ad operare
in mercati sempre più sfidanti.
Il valore dei ricavi dell’esercizio risulta in crescita del 2,9% e pari a 347,2 milioni di euro,
risultato di andamenti diversi tra le tre unità di business.
Di seguito si riporta l’analisi dei ricavi per natura e Business Unit.
(Euro / 1000)
12/2011
Inc. %
12/2010
Inc. %
Delta
Delta %
RICAVI:
Totale gestione aeroportuale
Totale gestione infrastrutture
Totale food & beverage e retail
Intercompany tra SBU diverse
Totale
1
126.596
31.094
200.453
-10.905
347.238
36,5%
9,0%
57,7%
-3,1%
100,0%
118.152
30.877
199.076
-10.562
337.543
35,0%
9,2%
59,0%
-3,1%
100,0%
8.444
217
1.377
-344
9.695
Il periodo di confronto, ai fini di una più corretta esposizione è stato oggetto di una riclassifica che ha coinvolto i ricavi
operativi ed i costi della produzione.
7,1%
0,7%
0,7%
-3,3%
2,9%
Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 73,6 milioni di Euro, evidenzia una crescita del
10,2% rispetto all’esercizio precedente. L’incidenza sul fatturato passa dal 19,8% del 2010 al
21,2% del 2011. Il risultato è stato ottenuto grazie ai risultati positivi da parte di tutte le unità di
le unità di business, come da dettaglio:
(Euro / 1000)
12/2011
Inc. %
12/2010
Inc. %
Delta
Delta %
EBITDA:
Totale gestione aeroportuale
Totale gestione infrastrutture
Totale food & beverage e retail
at tività non allocate
Totale
49.840
7.203
16.620
(14)
73.649
67,7%
9,8%
22,6%
-0,0%
100,0%
45.236
7.784
13.836
67,7%
11,6%
20,7%
66.856
100,0%
4.604
(581)
2.784
(14)
6.793
Il risultato operativo (EBIT), pari a circa 46,2 milioni di Euro, evidenzia un aumento di Euro 5,4
milioni rispetto al 2010, con un incremento percentuale pari al 13,3%, portando l’incidenza sui
ricavi pari al 13,3% rispetto al 12,1% del 2010.
Il risultato prima delle imposte (e delle attività cessate/destinate alla cessione) è pari a Euro
48 milioni (13,8% sul valore dei ricavi) ed evidenzia un aumento pari a circa Euro 6 milioni,
rispetto all’esercizio 2010. Il risultato in esame beneficia di un saldo della gestione finanziaria
positivo per circa Euro 1,7 milioni, grazie anche alla positiva valutazione con il metodo del
patrimonio netto delle società collegate passata da 3,2 milioni di Euro del 2010 a 4,1 milioni di
Euro del 2011, con riferimento particolare alla valutazione della quota del 27,65% detenuta
nell’aeroporto di Charleroi il cui effetto positivo vale circa 3,3 milioni di Euro.
Il risultato netto di competenza del Gruppo risulta in crescita del 46,4% ed è pari a 40,4
milioni di Euro, portando l’incidenza sui ricavi dall’8,2% all’11,6%. Rispetto al 2010 il risultato
risente anche di un minor impatto fiscale risultato della contabilizzazione netta di un beneficio di
imposte per ulteriori 8,3 milioni di Euro legate alle operazioni di affrancamento dei plusvalori
pagati in sede di acquisizione di partecipazioni ed allocati ad avviamento e concessioni (D.L.
98/2011).
La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 dicembre 2011 risulta a debito per 78,3 milioni
di Euro rispetto ai 61,4 del 31 dicembre 2010, confermando la solidità finanziaria del Gruppo
che registra un rapporto D/E di 0,23 e Debt/EBITDA 1,06.
Le Business Unit
AEROPORTI
Il Sistema Aeroportuale Venezia-Treviso chiude il 2011 con oltre 9,6 milioni di passeggeri, in
incremento del 7,1% rispetto al 2010, con un aumento del numero movimenti del 2% (97.227
movimenti complessivi). L’anno ha visto la chiusura temporanea, dal 1 giugno al 4 dicembre,
dello scalo di Treviso, a seguito dei lavori di rifacimento pista, e il contestuale assorbimento del
traffico presso lo scalo di Venezia.
In particolare, il 2011 si è chiuso per lo scalo di Venezia con un incremento del traffico
passeggeri del 25% rispetto al 2010, con circa 8,6 milioni di passeggeri per circa 87 mila
movimenti (+16,7% rispetto all’anno precedente), grazie anche al traffico dei vettori
normalmente operanti presso l’aeroporto di Treviso.
10,2%
-7,5%
20,1%
n.a.
10,2%
Il dato normalizzato del traffico passeggeri di Venezia nell’anno 2011, al netto dei passeggeri
trasferiti da Treviso, è pari a circa 7,3 milioni di passeggeri, con un incremento del 6,2% rispetto
all’anno precedente.
L’anno 2011 ha visto l’incremento in particolare del traffico internazionale grazie allo sviluppo di
nuove destinazioni che hanno visto in Doha, nuovo volo giornaliero operato dalla Qatar
Airways, la novità più prestigiosa. La valenza internazionale si conferma quindi una
caratteristica importante dello scalo veneziano con una quota del 75% del traffico, a fronte di
una quota del 57% a livello di sistema aeroportuale italiano.
Tale dinamicità sul fronte internazionale dell’offerta, è stata confermata anche dai recenti
accordi per l’apertura di nuove tratte internazionali con i vettori Airone e Volotea che
porteranno un ulteriore impulso al traffico a partire dalla stagione estiva 2012.
I dati dello scalo di Treviso relativi all’anno 2011 si riferiscono al periodo tra gennaio e maggio e
al periodo dal 5 al 31 dicembre (tutte le operatività dello scalo sono state trasferite a Venezia a
partire dal mese di giugno per lavori di adeguamento della pista e delle infrastrutture di volo).
L’aeroporto di Treviso chiude l’anno con 1,1 milioni di passeggeri, in calo del 49,9% rispetto
all’anno precedente.
Tenendo conto del traffico operato da vettori trasferiti da Treviso a Venezia, il dato normalizzato
del traffico passeggeri riferito al 2011 è pari a 2,4 milioni, con un incremento del 10% rispetto al
2010.
Lo scalo di Charleroi, scalo di cui il Gruppo detiene una quota pari al 27,65%, ha registrato un
incremento del 14% con un totale passeggeri pari a circa 5,9 milioni, confermando l’ottimo trend
degli ultimi anni, con un tasso medio di crescita che, nel periodo 2000-2011, è stato pari al 33%.
Come per lo scalo di Treviso, anche in questo caso il vettore principale è Ryanair con una quota
del traffico dell’83%.
Nel corso del 2011 i ricavi operativi e gli altri proventi della Business Unit Gestione
Aeroportuale sono stati pari ad Euro 126,6 milioni in crescita del 7,1% rispetto all’esercizio
2010. I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno inciso sulla voce in esame, sono rappresentati
da:
•
•
la crescita dei ricavi aeronautici dell’8,7% sul 2010, strettamente correlata alla crescita
del traffico passeggeri (7,1%);
la crescita dei ricavi non aeronautici del 5,6% determinata principalmente dall’aumento
dei ricavi commerciali e di parcheggi (rispettivamente +6,7% e +9,1%) parzialmente
ridotti da un calo dei ricavi per pubblicità.
Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 49,8 milioni di Euro, risulta in crescita (+10,2%)
rispetto ai 45,2 milioni di Euro del 2010. Tale risultato è stato conseguito grazie al maggior
traffico unito ad un continuo efficientamento dei costi operativi ed alla attenta gestione dei costi
relativi al trasferimento dell’attività dell’aeroporto di Treviso. L’aumento del costo del lavoro è
stato determinato dall’aumento del numero dei dipendenti oltre che dall’effetto trascinamento su
dodici mesi delle modifiche contrattuali conseguite nel corso del 2010.
Anche il risultato operativo (EBIT), pari a 36 milioni di Euro, risulta in crescita del 10,2%
rispetto al risultato del 2010. L’aumento in termini assoluti del risultato operativo lordo è stato
rettificato da un aumento degli ammortamenti, relativi agli importanti investimenti eseguiti nel
periodo, e da maggiori accantonamenti a fondo rinnovamento beni ed ai fondi rischi, anche in
relazione ad azioni di revocatoria fallimentare in corso.
INFRASTRUTTURE
I ricavi di competenza del Gruppo SAVE (pari al 40% dello stesso dato riferito alla società
Centostazioni) sono pari a Euro 31,1 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto al dato dell’esercizio
precedente, ove il dato del 2010, risente del provento straordinario per circa 0,8 milioni di Euro
derivante da una transazione con un sub concessionario.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a 7,2 milioni di Euro (-7,5%) risente del mancato
provento straordinario sopra esposto, solo parzialmente recuperato da maggiori ricavi
commerciali a fronte di un contenimento dei costi di gestione diretta.
Il risultato operativo (EBIT), pari a Euro 4,2 milioni, risulta sostanzialmente in linea con il dato
2010 grazie ad un recupero determinato da minor accantonamenti a fondo rischi su crediti. Il
risultato operativo include l’ammortamento del valore della concessione per circa Euro 2 milioni.
FOOD&BEVERAGE and RETAIL – GRUPPO AIREST
I ricavi complessivi dell’esercizio ammontano a 200,5 milioni di Euro a fronte di 199,1 milioni di
Euro relativi al 2010 (+1,4 milioni di Euro pari allo 0,7%). La variazione è frutto di componenti
diverse all’interno del variato perimetro di consolidamento: da un lato le maggiori vendite
aeroportuali (7,8 milioni di Euro) compensano parzialmente la contrazione dei ricavi negli altri
canali (-5,8 milioni di Euro), quest’ultima imputabile soprattutto all’uscita dal business della
commercializzazione di prodotti petroliferi e al fatto che il 2010 ha beneficiato delle vendite
presso il punto vendita all’Expo di Shanghai (2,3 milioni di Euro). Dall’altro, si registra un
incremento dei ricavi diversi pari a 3,4 milioni di Euro, riferito principalmente all’aumento delle
componenti straordinarie (2,1 milioni di Euro), che includono la plusvalenza realizzata dal
conferimento nella joint-venture “Airest Collezioni”.
2
Si sottolinea che i ricavi realizzati “a parità” dei punti vendita e a parità di perimetro di
consolidamento” risultano in aumento di 4,8 milioni di Euro, con un incremento del 2,7%,
conseguito in gran parte dal canale aeroportuale (4,6 milioni di Euro, +4,4%).
Il consolidamento proporzionale delle società Airest Retail S.r.l. e Airest Russia OOO ha
comportato minori ricavi per complessivi 4 milioni di Euro, solo parzialmente compensati dal
fatturato delle società entrate per la prima volta nell’area di consolidamento, pari a 1,3 milioni di
Euro.
Il fatturato del Gruppo è realizzato per il 75,9% in Italia, per il 21,6% in Austria, R.Ceca e
Slovenia, per il 2,2% in Russia e Cina e per il restante 0,3% in altri paesi europei.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) presenta un miglioramento rispetto al pari periodo del
2010 (+2,8 milioni di Euro; +0,6 milioni di Euro al netto delle componenti straordinarie),
imputabile ad un più efficace mix delle vendite e alle efficienze sui costi operativi (a parità di
perimetro) a fronte di costi operativi e costo del personale sostanzialmente stabili, pur in
presenza di un rafforzamento della struttura di management della società, avviato nel 2010 e
volto a supportare la crescita del Gruppo.
2
Nelle analisi del presente documento si fa riferimento ai termini “fatturato a parità” e “fatturato fuori parità”,
“punti vendita in parità” e “punti vendita fuori parità”. Per una più chiara comprensione di tali concetti si specifica
che il punto vendita in parità è tale se è risultato operativo nel periodo gennaio-dicembre 2011 e nel periodo
gennaio-dicembre 2010. Di conseguenza i “punti vendita fuori parità” si riferiscono a punti vendita che sono stati
aperti o chiusi nel corso del 2010 o del 2011
La crescita del risultato operativo (EBIT), (2,0 milioni di Euro), è minore dell’incremento
dell’EBITDA per effetto di maggiori ammortamenti (0,3 milioni di Euro) dovuti agli investimenti
per nuove aperture e svalutazioni (0,5 milioni di Euro).
Complessivamente, alla data del 31 dicembre 2011 il Gruppo Airest gestisce direttamente 170
punti vendita dei quali 149 nel Food & Beverage (91 in siti aeroportuali, 22 in autostrade, 13 in
stazioni ferroviarie e 23 in centri commerciali ed altri siti urbani) e 21 nel Retail.
Inoltre, grazie alla creazione della joint venture “Airest Collezioni Sàrl” tramite l’accordo siglato
con McArthurGlen Travel Retail, il Gruppo Airest ha potuto allargare la propria rete acquisendo
ulteriori 42 spazi commerciali situati negli aeroporti di Venezia (21), Dublino (11) e Glasgow (10)
e subconcessi a importanti marchi del settore retail che gestiscono direttamente i punti vendita.
“Anche nel 2011 il Gruppo Save ha dimostrato la sua dinamicità”– ha commentato il
Presidente Enrico Marchi – “concretizzando progetti che esprimono l’elevata competenza e
professionalità del nostro management. L’attivazione del volo diretto su Doha e la creazione
della joint venture Airest Collezioni con la multinazionale McArthurGlen, per citare solo due
casi d’eccellenza, esprimono la nota caratterizzante del nostro Gruppo, che è quella di un
impegno costantemente concentrato nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo. In un
contesto internazionale penalizzato da una grave crisi abbiamo ottenuto risultati che portano
valore al nostro territorio in termini economici e occupazionali. Siamo riusciti a garantire
l’operatività del Sistema sfruttando le sinergie degli aeroporti di Venezia e Treviso, nei mesi in
cui il Canova è rimasto chiuso per lavori sulla pista di volo”.
”Con questo stesso slancio abbiamo iniziato il nuovo anno” - ha proseguito Marchi – “la cui
stagione estiva presenta un cospicuo incremento della rete di collegamenti, con Airone e
Volotea che hanno scelto il Marco Polo come base operativa attivando rispettivamente 12 e 24
collegamenti nazionali ed internazionali. E ancora, dall’estate Emirates raddoppierà il volo
giornaliero su Dubai, Air France attiverà nuove linee per Marsiglia, Nizza e Tolosa, Easy Jet
aggiungerà al suo network Ginevra, Lisbona, Nizza e Tolosa. L’apertura di nuovi mercati
stimola l’economia, e crediamo in tal senso di dare un importante contributo all’area da noi
servita”.
Proposta di Dividendo
Anche in ragione dei positivi risultati ottenuti dalla società nel corso dell’esercizio 2011 e della
solida posizione finanziaria, il Consiglio di Amministrazione di SAVE proporrà all’Assemblea
degli Azionisti:
- la distribuzione di Euro 21 milioni mediante pagamento di un dividendo pari ad Euro 0,379 per
ciascuna azione avente diritto agli utili con esclusione, quindi, delle azioni proprie detenute dalla
Società in conformità a quanto disposto dall’art. 2357ter, comma 2, del codice civile il cui
dividendo andrà proporzionalmente ad incrementare quello delle altre azioni;
- di porre in pagamento il dividendo dal 4 maggio con stacco cedola n. 9 il 30 aprile 2012.
Altre delibere
L'odierno Consiglio ha altresì approvato la relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter del
d.lgs. n. 58/98 e la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ex art. 123-bis del
d.lgs. n. 58/98. I suddetti documenti saranno messi a disposizione del pubblico nei termini di
legge e regolamentari applicabili.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea dei Soci, in forma
ordinaria (per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 e per le delibere
conseguenti), per il giorno 18 aprile 2012, alle ore 9.30, in prima convocazione e, occorrendo,
per il giorno 19 aprile 2012, sempre alle ore 9.30, in seconda convocazione, presso la Sala
Cerimoniale dell’Aeroporto di Venezia Marco Polo, in zona darsena, Viale G. Galilei – 30173
Tessera Venezia.
Con la suddetta Assemblea, peraltro, verranno a scadenza i mandati conferiti agli attuali organi
di amministrazione e controllo di SAVE. La suddetta Assemblea sarà chiamata, quindi, a
nominare, sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci,
posseggano complessivamente almeno il 2,5% delle azioni aventi diritto di voto nell'Assemblea
ordinaria, i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione (previa determinazione del
numero) e del Collegio Sindacale. Per ogni altra informazione relativa alle modalità di
redazione, presentazione e votazione delle liste, si rinvia a quanto illustrato nell’avviso di
convocazione dell’Assemblea, nonché previsto nello Statuto, disponibile presso la sede sociale
e pubblicato nel sito internet della Società, all’indirizzo www.veniceairport.it.
Presentazione alla comunità finanziaria
La presentazione alla comunità finanziaria dei risultati 2011 avverrà domani venerdì 9 marzo
alle ore 9, in audioconferenza.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societario Giovanni Curtolo
dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa
contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed
alle scritture contabili.
In allegato prospetti contabili: in corso di verifica da parte della Società di Revisione e del
Collegio Sindacale
Contact:
Barabino &Partners
Ferdinando De Bellis
Tel. 02/72.02.35.35
Venezia, 8 marzo 2012
SAVE S.p. A.
Federica Bonanome
Servizio Relazioni Esterne e Stampa
Tel. 041/26.06.233
GRUPPO SAVE
Prospetti contabili
Euro / 1000
Conto
Economico
Dicembre 2011
Dicembre 2010
Ricavi operativi e altri proventi
347.238
100,0%
337.543
100,0%
9.695
2,9%
Per materie prime e merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Costo del lavoro
Oneri diversi di gestione
Totale costi operativi
EBITDA
75.797
63.938
37.883
93.344
2.627
273.589
73.649
21,8%
18,4%
10,9%
26,9%
0,8%
78,8%
21,2%
78.224
60.793
38.158
90.708
2.804
270.687
66.856
23,2%
18,0%
11,3%
26,9%
0,8%
80,2%
19,8%
(2.427)
3.145
(275)
2.636
(177)
2.902
6.793
-3,1%
5,2%
-0,7%
2,9%
-6,3%
1,1%
10,2%
11.763
10.172
1.344
4.122
27.401
46.248
3,4%
2,9%
0,4%
1,2%
7,9%
13,3%
11.165
10.189
1.732
2.935
26.021
40.835
3,3%
3,0%
0,5%
0,9%
7,7%
12,1%
598
(17)
(388)
1.187
1.380
5.413
5,4%
-0,2%
-22,4%
40,4%
5,3%
13,3%
Ammortamento imm. immateriali
Ammortamento immob. materiali
Perdite e rischi su crediti
Accantonamenti per rischi e fondo rinnovamento
Totale ammortamenti e accan.ti
EBIT
DELTA
1.726
0,5%
1.136
0,3%
590
51,9%
Risultato ante imposte
47.974
13,8%
41.971
12,4%
6.003
14,3%
Imposte
5.270
42.704
1,5%
12,3%
12.336
29.635
3,7%
8,8%
(7.066)
13.069
-57,3%
44,1%
Proventi e oneri finanziari
Utile/(Perdita) attività in funzionamento
(832)
-0,2%
(289)
-0,1%
(543)
187,9%
Utile (Perdita) di periodo
41.872
12,1%
29.346
8,7%
12.526
42,7%
Minorities
(1.515)
-0,4%
(1.781)
-0,5%
266
-14,9%
Risultato netto di Gruppo
40.357
11,6%
27.565
8,2%
12.792
46,4%
Utile /(Perdita) attività cessate/destinate a essere cedute
Stato Patrimoniale riclassificato
Euro /1000
Immobilizzazioni mat eriali
Diritti in concessione
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni finanziarie
Credit i per imposte ant icipate
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
Fondo TFR
Fondi per rischi e imp. dif ferite
CAPITALE FISSO OPERATIVO
Magazzino
Credit i verso client i
Credit i tribut ari
Alt ri credit i e alt re at tivit à a breve
Debiti verso fornit ori e acconti
Debiti tributari
Debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
Alt ri debiti
TOTALE CAP.CIRC.NETTO OP.
ATTIVITA' E PASSIVITA' NON FINANZIARIE NETTE DESTINATE
AD ESSERE CEDUTE
TOT. CAPITALE INVESTITO
Pat rimonio netto di gruppo
Pat rimonio netto di terzi
PATRIMONIO NETTO
Cassa e attività a breve
Debiti verso banche a breve
Debiti verso banche a lungo
Debiti verso alt ri finanziat ori
Credit i finanziari verso societ à del gruppo e correlat e
Debiti finanziari verso società del gruppo e correlat e
ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE NETTE DESTINATE A
ESSERE CEDUTE
TOTALE POSIZIONE FIN.NETTA
TOT. FONTI FINANZIARIE
31-dic-11
31-dic-10
Variazione
Variazione %
108.605
180.820
150.347
33.028
43.945
516.745
(7.181)
(39.558)
470.006
12.098
37.718
608
21.195
(81.407)
(5.524)
(5.689)
(36.527)
(57.528)
105.974
159.064
148.994
28.738
24.278
467.048
(8.346)
(38.192)
420.510
12.218
36.938
1.004
21.635
(60.642)
(10.556)
(5.389)
(34.746)
(39.538)
2.631
21.756
1.353
4.290
19.667
49.697
1.165
(1.366)
49.496
(120)
780
(396)
(440)
(20.765)
5.032
(300)
(1.781)
(17.990)
2,5%
13,7%
0,9%
14,9%
81,0%
10,6%
-14,0%
3,6%
11,8%
-1,0%
2,1%
-39,4%
-2,0%
34,2%
-47,7%
5,6%
5,1%
45,5%
0
412.478
309.061
25.146
334.207
(19.351)
39.332
54.450
4.453
(809)
196
85
381.057
291.361
28.289
319.650
(18.370)
18.101
51.687
4.993
0
5.053
(85)
31.421
17.700
(3.143)
14.557
(981)
21.231
2.763
(540)
(809)
(4.857)
-100,0%
8,2%
6,1%
-11,1%
4,6%
5,3%
117,3%
5,3%
-10,8%
0,0%
-96,1%
0
78.271
412.478
(57)
61.407
381.057
57
16.864
31.421
-100,0%
27,5%
8,2%
Posizione finanziaria netta
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
31/12/2011
31/12/2010
(Migliaia di Euro)
**
*
Cassa e altre disponibilità liquide
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Altre attività finanziarie
Attività finanziarie destinate ad essere cedute
Attività a breve
17.896
17.347
2.265
0
20.161
1.023
57
18.427
Debiti bancari
Altre passività finanziarie quota corrente
Passività a breve
39.332
950
40.282
18.101
5.969
24.070
54.450
3.700
58.150
-78.271
51.687
4.077
55.764
-61.407
62
93.782
261
69.788
**
Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente
Debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente
Passività a lungo
Posizione finanziaria netta
*
**
di cui passività nette per valutazione a fair value contratti derivati
Totale debiti lordi verso banche