COMUNICATO STAMPA GRUPPO SAVE: tutti in crescita i risultati
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COMUNICATO STAMPA GRUPPO SAVE: tutti in crescita i risultati
COMUNICATO STAMPA GRUPPO SAVE: tutti in crescita i risultati economici del Gruppo SAVE. Ricavi consolidati in crescita del 2,9% a 347 milioni di Euro. EBITDA in crescita dell’10,2% a 73,6 milioni di Euro (66,9 milioni nel 2010) EBIT in crescita del 13,3% a 46,2 milioni (40,8 milioni nel 2010) Utile Netto in crescita del 46,4% a 40,4 milioni (27,6 milioni nel 2010) Il C.d.A proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a complessivi Euro 21 milioni, pari a circa 0,379 Euro per azione (+ 16,7%). Risultati 2011 Il Consiglio di Amministrazione di Save S.p.A. - azienda quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade), centri commerciali e nei servizi per i viaggiatori – si è riunito oggi sotto la presidenza di Enrico Marchi ed ha approvato il Progetto di bilancio Civilistico e Consolidato al 31 dicembre 2011. Anche nel 2011 il Gruppo SAVE registra una crescita di tutti gli indicatori reddituali con un 1 risultato netto pari a 40,4 milioni di euro, in aumento del 46,4% sul 2010 . E’ da notare come lo sviluppo delle attività diversificate del Gruppo e la gestione di tutte le componenti reddituali, incluso quelle finanziarie e fiscali, hanno positivamente contribuito al risultato del Gruppo: la capogruppo SAVE S.p.A. ha registrato un utile netto pari a circa 23 milioni di euro, in crescita del 26,8% sul 2010 grazie al beneficio del maggior traffico conseguito e dalla continua ricerca di efficienza. In un contesto economico sempre più difficile, tale crescita di risultati è la conseguenza di ottime performance manageriali da parte di tutte le unità di business che si trovano ad operare in mercati sempre più sfidanti. Il valore dei ricavi dell’esercizio risulta in crescita del 2,9% e pari a 347,2 milioni di euro, risultato di andamenti diversi tra le tre unità di business. Di seguito si riporta l’analisi dei ricavi per natura e Business Unit. (Euro / 1000) 12/2011 Inc. % 12/2010 Inc. % Delta Delta % RICAVI: Totale gestione aeroportuale Totale gestione infrastrutture Totale food & beverage e retail Intercompany tra SBU diverse Totale 1 126.596 31.094 200.453 -10.905 347.238 36,5% 9,0% 57,7% -3,1% 100,0% 118.152 30.877 199.076 -10.562 337.543 35,0% 9,2% 59,0% -3,1% 100,0% 8.444 217 1.377 -344 9.695 Il periodo di confronto, ai fini di una più corretta esposizione è stato oggetto di una riclassifica che ha coinvolto i ricavi operativi ed i costi della produzione. 7,1% 0,7% 0,7% -3,3% 2,9% Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 73,6 milioni di Euro, evidenzia una crescita del 10,2% rispetto all’esercizio precedente. L’incidenza sul fatturato passa dal 19,8% del 2010 al 21,2% del 2011. Il risultato è stato ottenuto grazie ai risultati positivi da parte di tutte le unità di le unità di business, come da dettaglio: (Euro / 1000) 12/2011 Inc. % 12/2010 Inc. % Delta Delta % EBITDA: Totale gestione aeroportuale Totale gestione infrastrutture Totale food & beverage e retail at tività non allocate Totale 49.840 7.203 16.620 (14) 73.649 67,7% 9,8% 22,6% -0,0% 100,0% 45.236 7.784 13.836 67,7% 11,6% 20,7% 66.856 100,0% 4.604 (581) 2.784 (14) 6.793 Il risultato operativo (EBIT), pari a circa 46,2 milioni di Euro, evidenzia un aumento di Euro 5,4 milioni rispetto al 2010, con un incremento percentuale pari al 13,3%, portando l’incidenza sui ricavi pari al 13,3% rispetto al 12,1% del 2010. Il risultato prima delle imposte (e delle attività cessate/destinate alla cessione) è pari a Euro 48 milioni (13,8% sul valore dei ricavi) ed evidenzia un aumento pari a circa Euro 6 milioni, rispetto all’esercizio 2010. Il risultato in esame beneficia di un saldo della gestione finanziaria positivo per circa Euro 1,7 milioni, grazie anche alla positiva valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società collegate passata da 3,2 milioni di Euro del 2010 a 4,1 milioni di Euro del 2011, con riferimento particolare alla valutazione della quota del 27,65% detenuta nell’aeroporto di Charleroi il cui effetto positivo vale circa 3,3 milioni di Euro. Il risultato netto di competenza del Gruppo risulta in crescita del 46,4% ed è pari a 40,4 milioni di Euro, portando l’incidenza sui ricavi dall’8,2% all’11,6%. Rispetto al 2010 il risultato risente anche di un minor impatto fiscale risultato della contabilizzazione netta di un beneficio di imposte per ulteriori 8,3 milioni di Euro legate alle operazioni di affrancamento dei plusvalori pagati in sede di acquisizione di partecipazioni ed allocati ad avviamento e concessioni (D.L. 98/2011). La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 dicembre 2011 risulta a debito per 78,3 milioni di Euro rispetto ai 61,4 del 31 dicembre 2010, confermando la solidità finanziaria del Gruppo che registra un rapporto D/E di 0,23 e Debt/EBITDA 1,06. Le Business Unit AEROPORTI Il Sistema Aeroportuale Venezia-Treviso chiude il 2011 con oltre 9,6 milioni di passeggeri, in incremento del 7,1% rispetto al 2010, con un aumento del numero movimenti del 2% (97.227 movimenti complessivi). L’anno ha visto la chiusura temporanea, dal 1 giugno al 4 dicembre, dello scalo di Treviso, a seguito dei lavori di rifacimento pista, e il contestuale assorbimento del traffico presso lo scalo di Venezia. In particolare, il 2011 si è chiuso per lo scalo di Venezia con un incremento del traffico passeggeri del 25% rispetto al 2010, con circa 8,6 milioni di passeggeri per circa 87 mila movimenti (+16,7% rispetto all’anno precedente), grazie anche al traffico dei vettori normalmente operanti presso l’aeroporto di Treviso. 10,2% -7,5% 20,1% n.a. 10,2% Il dato normalizzato del traffico passeggeri di Venezia nell’anno 2011, al netto dei passeggeri trasferiti da Treviso, è pari a circa 7,3 milioni di passeggeri, con un incremento del 6,2% rispetto all’anno precedente. L’anno 2011 ha visto l’incremento in particolare del traffico internazionale grazie allo sviluppo di nuove destinazioni che hanno visto in Doha, nuovo volo giornaliero operato dalla Qatar Airways, la novità più prestigiosa. La valenza internazionale si conferma quindi una caratteristica importante dello scalo veneziano con una quota del 75% del traffico, a fronte di una quota del 57% a livello di sistema aeroportuale italiano. Tale dinamicità sul fronte internazionale dell’offerta, è stata confermata anche dai recenti accordi per l’apertura di nuove tratte internazionali con i vettori Airone e Volotea che porteranno un ulteriore impulso al traffico a partire dalla stagione estiva 2012. I dati dello scalo di Treviso relativi all’anno 2011 si riferiscono al periodo tra gennaio e maggio e al periodo dal 5 al 31 dicembre (tutte le operatività dello scalo sono state trasferite a Venezia a partire dal mese di giugno per lavori di adeguamento della pista e delle infrastrutture di volo). L’aeroporto di Treviso chiude l’anno con 1,1 milioni di passeggeri, in calo del 49,9% rispetto all’anno precedente. Tenendo conto del traffico operato da vettori trasferiti da Treviso a Venezia, il dato normalizzato del traffico passeggeri riferito al 2011 è pari a 2,4 milioni, con un incremento del 10% rispetto al 2010. Lo scalo di Charleroi, scalo di cui il Gruppo detiene una quota pari al 27,65%, ha registrato un incremento del 14% con un totale passeggeri pari a circa 5,9 milioni, confermando l’ottimo trend degli ultimi anni, con un tasso medio di crescita che, nel periodo 2000-2011, è stato pari al 33%. Come per lo scalo di Treviso, anche in questo caso il vettore principale è Ryanair con una quota del traffico dell’83%. Nel corso del 2011 i ricavi operativi e gli altri proventi della Business Unit Gestione Aeroportuale sono stati pari ad Euro 126,6 milioni in crescita del 7,1% rispetto all’esercizio 2010. I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno inciso sulla voce in esame, sono rappresentati da: • • la crescita dei ricavi aeronautici dell’8,7% sul 2010, strettamente correlata alla crescita del traffico passeggeri (7,1%); la crescita dei ricavi non aeronautici del 5,6% determinata principalmente dall’aumento dei ricavi commerciali e di parcheggi (rispettivamente +6,7% e +9,1%) parzialmente ridotti da un calo dei ricavi per pubblicità. Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 49,8 milioni di Euro, risulta in crescita (+10,2%) rispetto ai 45,2 milioni di Euro del 2010. Tale risultato è stato conseguito grazie al maggior traffico unito ad un continuo efficientamento dei costi operativi ed alla attenta gestione dei costi relativi al trasferimento dell’attività dell’aeroporto di Treviso. L’aumento del costo del lavoro è stato determinato dall’aumento del numero dei dipendenti oltre che dall’effetto trascinamento su dodici mesi delle modifiche contrattuali conseguite nel corso del 2010. Anche il risultato operativo (EBIT), pari a 36 milioni di Euro, risulta in crescita del 10,2% rispetto al risultato del 2010. L’aumento in termini assoluti del risultato operativo lordo è stato rettificato da un aumento degli ammortamenti, relativi agli importanti investimenti eseguiti nel periodo, e da maggiori accantonamenti a fondo rinnovamento beni ed ai fondi rischi, anche in relazione ad azioni di revocatoria fallimentare in corso. INFRASTRUTTURE I ricavi di competenza del Gruppo SAVE (pari al 40% dello stesso dato riferito alla società Centostazioni) sono pari a Euro 31,1 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto al dato dell’esercizio precedente, ove il dato del 2010, risente del provento straordinario per circa 0,8 milioni di Euro derivante da una transazione con un sub concessionario. Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a 7,2 milioni di Euro (-7,5%) risente del mancato provento straordinario sopra esposto, solo parzialmente recuperato da maggiori ricavi commerciali a fronte di un contenimento dei costi di gestione diretta. Il risultato operativo (EBIT), pari a Euro 4,2 milioni, risulta sostanzialmente in linea con il dato 2010 grazie ad un recupero determinato da minor accantonamenti a fondo rischi su crediti. Il risultato operativo include l’ammortamento del valore della concessione per circa Euro 2 milioni. FOOD&BEVERAGE and RETAIL – GRUPPO AIREST I ricavi complessivi dell’esercizio ammontano a 200,5 milioni di Euro a fronte di 199,1 milioni di Euro relativi al 2010 (+1,4 milioni di Euro pari allo 0,7%). La variazione è frutto di componenti diverse all’interno del variato perimetro di consolidamento: da un lato le maggiori vendite aeroportuali (7,8 milioni di Euro) compensano parzialmente la contrazione dei ricavi negli altri canali (-5,8 milioni di Euro), quest’ultima imputabile soprattutto all’uscita dal business della commercializzazione di prodotti petroliferi e al fatto che il 2010 ha beneficiato delle vendite presso il punto vendita all’Expo di Shanghai (2,3 milioni di Euro). Dall’altro, si registra un incremento dei ricavi diversi pari a 3,4 milioni di Euro, riferito principalmente all’aumento delle componenti straordinarie (2,1 milioni di Euro), che includono la plusvalenza realizzata dal conferimento nella joint-venture “Airest Collezioni”. 2 Si sottolinea che i ricavi realizzati “a parità” dei punti vendita e a parità di perimetro di consolidamento” risultano in aumento di 4,8 milioni di Euro, con un incremento del 2,7%, conseguito in gran parte dal canale aeroportuale (4,6 milioni di Euro, +4,4%). Il consolidamento proporzionale delle società Airest Retail S.r.l. e Airest Russia OOO ha comportato minori ricavi per complessivi 4 milioni di Euro, solo parzialmente compensati dal fatturato delle società entrate per la prima volta nell’area di consolidamento, pari a 1,3 milioni di Euro. Il fatturato del Gruppo è realizzato per il 75,9% in Italia, per il 21,6% in Austria, R.Ceca e Slovenia, per il 2,2% in Russia e Cina e per il restante 0,3% in altri paesi europei. Il risultato operativo lordo (EBITDA) presenta un miglioramento rispetto al pari periodo del 2010 (+2,8 milioni di Euro; +0,6 milioni di Euro al netto delle componenti straordinarie), imputabile ad un più efficace mix delle vendite e alle efficienze sui costi operativi (a parità di perimetro) a fronte di costi operativi e costo del personale sostanzialmente stabili, pur in presenza di un rafforzamento della struttura di management della società, avviato nel 2010 e volto a supportare la crescita del Gruppo. 2 Nelle analisi del presente documento si fa riferimento ai termini “fatturato a parità” e “fatturato fuori parità”, “punti vendita in parità” e “punti vendita fuori parità”. Per una più chiara comprensione di tali concetti si specifica che il punto vendita in parità è tale se è risultato operativo nel periodo gennaio-dicembre 2011 e nel periodo gennaio-dicembre 2010. Di conseguenza i “punti vendita fuori parità” si riferiscono a punti vendita che sono stati aperti o chiusi nel corso del 2010 o del 2011 La crescita del risultato operativo (EBIT), (2,0 milioni di Euro), è minore dell’incremento dell’EBITDA per effetto di maggiori ammortamenti (0,3 milioni di Euro) dovuti agli investimenti per nuove aperture e svalutazioni (0,5 milioni di Euro). Complessivamente, alla data del 31 dicembre 2011 il Gruppo Airest gestisce direttamente 170 punti vendita dei quali 149 nel Food & Beverage (91 in siti aeroportuali, 22 in autostrade, 13 in stazioni ferroviarie e 23 in centri commerciali ed altri siti urbani) e 21 nel Retail. Inoltre, grazie alla creazione della joint venture “Airest Collezioni Sàrl” tramite l’accordo siglato con McArthurGlen Travel Retail, il Gruppo Airest ha potuto allargare la propria rete acquisendo ulteriori 42 spazi commerciali situati negli aeroporti di Venezia (21), Dublino (11) e Glasgow (10) e subconcessi a importanti marchi del settore retail che gestiscono direttamente i punti vendita. “Anche nel 2011 il Gruppo Save ha dimostrato la sua dinamicità”– ha commentato il Presidente Enrico Marchi – “concretizzando progetti che esprimono l’elevata competenza e professionalità del nostro management. L’attivazione del volo diretto su Doha e la creazione della joint venture Airest Collezioni con la multinazionale McArthurGlen, per citare solo due casi d’eccellenza, esprimono la nota caratterizzante del nostro Gruppo, che è quella di un impegno costantemente concentrato nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo. In un contesto internazionale penalizzato da una grave crisi abbiamo ottenuto risultati che portano valore al nostro territorio in termini economici e occupazionali. Siamo riusciti a garantire l’operatività del Sistema sfruttando le sinergie degli aeroporti di Venezia e Treviso, nei mesi in cui il Canova è rimasto chiuso per lavori sulla pista di volo”. ”Con questo stesso slancio abbiamo iniziato il nuovo anno” - ha proseguito Marchi – “la cui stagione estiva presenta un cospicuo incremento della rete di collegamenti, con Airone e Volotea che hanno scelto il Marco Polo come base operativa attivando rispettivamente 12 e 24 collegamenti nazionali ed internazionali. E ancora, dall’estate Emirates raddoppierà il volo giornaliero su Dubai, Air France attiverà nuove linee per Marsiglia, Nizza e Tolosa, Easy Jet aggiungerà al suo network Ginevra, Lisbona, Nizza e Tolosa. L’apertura di nuovi mercati stimola l’economia, e crediamo in tal senso di dare un importante contributo all’area da noi servita”. Proposta di Dividendo Anche in ragione dei positivi risultati ottenuti dalla società nel corso dell’esercizio 2011 e della solida posizione finanziaria, il Consiglio di Amministrazione di SAVE proporrà all’Assemblea degli Azionisti: - la distribuzione di Euro 21 milioni mediante pagamento di un dividendo pari ad Euro 0,379 per ciascuna azione avente diritto agli utili con esclusione, quindi, delle azioni proprie detenute dalla Società in conformità a quanto disposto dall’art. 2357ter, comma 2, del codice civile il cui dividendo andrà proporzionalmente ad incrementare quello delle altre azioni; - di porre in pagamento il dividendo dal 4 maggio con stacco cedola n. 9 il 30 aprile 2012. Altre delibere L'odierno Consiglio ha altresì approvato la relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter del d.lgs. n. 58/98 e la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ex art. 123-bis del d.lgs. n. 58/98. I suddetti documenti saranno messi a disposizione del pubblico nei termini di legge e regolamentari applicabili. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea dei Soci, in forma ordinaria (per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 e per le delibere conseguenti), per il giorno 18 aprile 2012, alle ore 9.30, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 19 aprile 2012, sempre alle ore 9.30, in seconda convocazione, presso la Sala Cerimoniale dell’Aeroporto di Venezia Marco Polo, in zona darsena, Viale G. Galilei – 30173 Tessera Venezia. Con la suddetta Assemblea, peraltro, verranno a scadenza i mandati conferiti agli attuali organi di amministrazione e controllo di SAVE. La suddetta Assemblea sarà chiamata, quindi, a nominare, sulla base di liste presentate da soci che, da soli o unitamente ad altri soci, posseggano complessivamente almeno il 2,5% delle azioni aventi diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione (previa determinazione del numero) e del Collegio Sindacale. Per ogni altra informazione relativa alle modalità di redazione, presentazione e votazione delle liste, si rinvia a quanto illustrato nell’avviso di convocazione dell’Assemblea, nonché previsto nello Statuto, disponibile presso la sede sociale e pubblicato nel sito internet della Società, all’indirizzo www.veniceairport.it. Presentazione alla comunità finanziaria La presentazione alla comunità finanziaria dei risultati 2011 avverrà domani venerdì 9 marzo alle ore 9, in audioconferenza. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societario Giovanni Curtolo dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. In allegato prospetti contabili: in corso di verifica da parte della Società di Revisione e del Collegio Sindacale Contact: Barabino &Partners Ferdinando De Bellis Tel. 02/72.02.35.35 Venezia, 8 marzo 2012 SAVE S.p. A. Federica Bonanome Servizio Relazioni Esterne e Stampa Tel. 041/26.06.233 GRUPPO SAVE Prospetti contabili Euro / 1000 Conto Economico Dicembre 2011 Dicembre 2010 Ricavi operativi e altri proventi 347.238 100,0% 337.543 100,0% 9.695 2,9% Per materie prime e merci Per servizi Per godimento di beni di terzi Costo del lavoro Oneri diversi di gestione Totale costi operativi EBITDA 75.797 63.938 37.883 93.344 2.627 273.589 73.649 21,8% 18,4% 10,9% 26,9% 0,8% 78,8% 21,2% 78.224 60.793 38.158 90.708 2.804 270.687 66.856 23,2% 18,0% 11,3% 26,9% 0,8% 80,2% 19,8% (2.427) 3.145 (275) 2.636 (177) 2.902 6.793 -3,1% 5,2% -0,7% 2,9% -6,3% 1,1% 10,2% 11.763 10.172 1.344 4.122 27.401 46.248 3,4% 2,9% 0,4% 1,2% 7,9% 13,3% 11.165 10.189 1.732 2.935 26.021 40.835 3,3% 3,0% 0,5% 0,9% 7,7% 12,1% 598 (17) (388) 1.187 1.380 5.413 5,4% -0,2% -22,4% 40,4% 5,3% 13,3% Ammortamento imm. immateriali Ammortamento immob. materiali Perdite e rischi su crediti Accantonamenti per rischi e fondo rinnovamento Totale ammortamenti e accan.ti EBIT DELTA 1.726 0,5% 1.136 0,3% 590 51,9% Risultato ante imposte 47.974 13,8% 41.971 12,4% 6.003 14,3% Imposte 5.270 42.704 1,5% 12,3% 12.336 29.635 3,7% 8,8% (7.066) 13.069 -57,3% 44,1% Proventi e oneri finanziari Utile/(Perdita) attività in funzionamento (832) -0,2% (289) -0,1% (543) 187,9% Utile (Perdita) di periodo 41.872 12,1% 29.346 8,7% 12.526 42,7% Minorities (1.515) -0,4% (1.781) -0,5% 266 -14,9% Risultato netto di Gruppo 40.357 11,6% 27.565 8,2% 12.792 46,4% Utile /(Perdita) attività cessate/destinate a essere cedute Stato Patrimoniale riclassificato Euro /1000 Immobilizzazioni mat eriali Diritti in concessione Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni finanziarie Credit i per imposte ant icipate TOTALE IMMOBILIZZAZIONI Fondo TFR Fondi per rischi e imp. dif ferite CAPITALE FISSO OPERATIVO Magazzino Credit i verso client i Credit i tribut ari Alt ri credit i e alt re at tivit à a breve Debiti verso fornit ori e acconti Debiti tributari Debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale Alt ri debiti TOTALE CAP.CIRC.NETTO OP. ATTIVITA' E PASSIVITA' NON FINANZIARIE NETTE DESTINATE AD ESSERE CEDUTE TOT. CAPITALE INVESTITO Pat rimonio netto di gruppo Pat rimonio netto di terzi PATRIMONIO NETTO Cassa e attività a breve Debiti verso banche a breve Debiti verso banche a lungo Debiti verso alt ri finanziat ori Credit i finanziari verso societ à del gruppo e correlat e Debiti finanziari verso società del gruppo e correlat e ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE NETTE DESTINATE A ESSERE CEDUTE TOTALE POSIZIONE FIN.NETTA TOT. FONTI FINANZIARIE 31-dic-11 31-dic-10 Variazione Variazione % 108.605 180.820 150.347 33.028 43.945 516.745 (7.181) (39.558) 470.006 12.098 37.718 608 21.195 (81.407) (5.524) (5.689) (36.527) (57.528) 105.974 159.064 148.994 28.738 24.278 467.048 (8.346) (38.192) 420.510 12.218 36.938 1.004 21.635 (60.642) (10.556) (5.389) (34.746) (39.538) 2.631 21.756 1.353 4.290 19.667 49.697 1.165 (1.366) 49.496 (120) 780 (396) (440) (20.765) 5.032 (300) (1.781) (17.990) 2,5% 13,7% 0,9% 14,9% 81,0% 10,6% -14,0% 3,6% 11,8% -1,0% 2,1% -39,4% -2,0% 34,2% -47,7% 5,6% 5,1% 45,5% 0 412.478 309.061 25.146 334.207 (19.351) 39.332 54.450 4.453 (809) 196 85 381.057 291.361 28.289 319.650 (18.370) 18.101 51.687 4.993 0 5.053 (85) 31.421 17.700 (3.143) 14.557 (981) 21.231 2.763 (540) (809) (4.857) -100,0% 8,2% 6,1% -11,1% 4,6% 5,3% 117,3% 5,3% -10,8% 0,0% -96,1% 0 78.271 412.478 (57) 61.407 381.057 57 16.864 31.421 -100,0% 27,5% 8,2% Posizione finanziaria netta POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/2011 31/12/2010 (Migliaia di Euro) ** * Cassa e altre disponibilità liquide Attività finanziarie disponibili per la vendita Altre attività finanziarie Attività finanziarie destinate ad essere cedute Attività a breve 17.896 17.347 2.265 0 20.161 1.023 57 18.427 Debiti bancari Altre passività finanziarie quota corrente Passività a breve 39.332 950 40.282 18.101 5.969 24.070 54.450 3.700 58.150 -78.271 51.687 4.077 55.764 -61.407 62 93.782 261 69.788 ** Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente Debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente Passività a lungo Posizione finanziaria netta * ** di cui passività nette per valutazione a fair value contratti derivati Totale debiti lordi verso banche