Omc, l`offshore protagonista al Pala De Andrè

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Omc, l`offshore protagonista al Pala De Andrè
6 febbraio 2013
Omc, l'offshore protagonista al Pala
De Andrè
Pala De Andrè
Dal 20 al 22 marzo
Oltre 500 aziende provenienti da 24 nazioni presenti all’esposizione con una
crescita (per ora) del 15% rispetto al 2011, un aumento della superficie
espositiva dell’11% e 26 sessioni tecniche.
Sono alcuni dei dati che caratterizzano l’11° edizione di Omc, l’Offshore
Mediterranean Conferencein programma al Pala De Andrè di Ravenna dal 20
al 22 marzo 2013.
“Si tratta di una edizione particolarmente significativa – commenta il
presidente di Omc 2013, Innocenzo Titone – perché il settore petrolifero
continua ad essere uno dei pochi comparti dove non mancano investimenti,
pur in anni di crisi economica. Sottolineo la ricaduta che Omc avrà su
Ravenna e non solo, alla luce dell’incremento degli espositori e delle
delegazioni presenti. Per non parlare dell’aziende locali che operano
nell’offshore, che potranno avviare nuovi contatti grazie alla presenze di
importanti delegazioni straniere”.
Tema di questa edizione “Charting a course in changingsea”, “tracciare una
rotta nel mare che cambia” che testimonia, tra l’altro, l’impegno delle
compagnie che operano nel campo dell’estrazione degli idrocarburi a ricercare
sempre nuove tecnologie meno impattanti e a contribuire fattivamente allo
sviluppo dei territori dove operano.
Alla cerimonia di apertura di Omc 2013 interverranno, il sindaco Fabrizio
Matteucci e il presidente della Camera di commercio Gianfranco Bessi.
La Sessione Plenaria sarà presieduta dall’AD di Eni Paolo Scaroni, e vi
parteciperanno il ministro dello Sviluppo Economico del Governo italiano, il
ministro del Petrolio dell’Egitto Ossama Kamal, il Ceo della compagnia libica
Noc, Nuri Burreuin, l’advisor del ministro dell’Energia dell’Algeria
HamedMecheraoui.
Presenti, inoltre, importanti delegazioni provenienti da Algeria, Angola, Congo,
Egitto Libia e Mozambico.
Una sessione dei lavori sarà dedicata al tema della responsabilità sociale. “Gli
eventi che accadono nel mondo, soprattutto in Paesi dove le compagnie
petrolifere sono molto presenti – spiega Titone – e la difficoltà di reperimento
delle risorse energetiche, comportano lo sviluppo di nuove tecnologie e un
nuovo approccio con i Paesi dove si pratica l’attività estrattiva. Le compagnie
sanno che non possono prescindere dalla responsabilità sociale verso questi
Paesi, devono farsi accettare, essere parte attiva dello sviluppo di quei
territori. Un tema strategico al quale dedicheremo una sessione molto
qualificata, dove diverse compagnie porteranno le loro esperienze. Penso
all’Eni che destina parte dell’energia prodotta estraendo gas per le necessità
dei Paesi stranieri dove opera, o a Total impegnata in un progetto delle piccole
e medie imprese in Basilicata, ad Assomineraria che ha costruito in Val d’Agri
una scuola di formazione di tecnici del petrolio”.
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0032211-omc-loffshoreprotagonista-al-pala-de-andre