[napoli - 24] leggo/napolicronaca/01 16/04/08
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24 Mercoledì 16 Aprile 2008 Parole alla napoletana Animali protagonisti di molti detti partenopei. “Si ’o puorco canuscesse ’e ccugliandre...” (ovvero: “Se il maiale conoscesse la ghiande...”). Ancora. “Quanno ’a gatta nu’ ’nce sta, ’o sorice abballa” (cioè: “Quando il gatto non c’è, il topo balla”) Cronaca Da ricordare Sabato 19 Aprile alle ore 19.30 (presso la Chiesa dell’Immacolata al Vomero) per la rassegna “Sette secoli di musica sacra per organo a Napoli” ci sarà Juan Paradell Solè, primo organista titolare della Papale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore. Lo sapevate che... Domani a Villa Bruno (San Giorgio a Cremano) Il Premio Troisi vivrà un momento di grande partecipazione con la consegna dei riconoscimenti agli istituti risultati vincitori del concorso per il miglior cortometraggio studentesco dello scorso anno. L’appuntamento Venerdì alle ore 21.30 per “Teatromovie: il cinema a teatro” (organizzata dal Penguin Cafè con il Teatro dell’Anima) andrà in scena “Come l’acqua per il cioccolato” tratto dal film di Alfonso Arau ispirato da un romanzo piccante di Laura Esquivel. Praticamente rientrato il “caso diossina”: via libera a 583 allevamenti Bye bye mozzarella avvelenata di Matilde Andolfo L'allarme della mozzarella avvelenata sembra definitivamente rientrato. Ieri si è conclusa la prima fase di controlli previsti dal piano del Ministero della Salute sui caseifici delle province di Napoli, Caserta e Avellino e sono stati sbloccati 583 allevamenti sugli oltre 600 per i quali sono stati disposti i controlli. Il caso si sta sgonfiando così come è già accaduto con la mucca pazza, i polli “ammalati” di Sars. Adesso toccherà fare i conti con il dissesto economico che ha coinvolto un'intera categoria (il settore conta circa 3000 imprenditori e 370 caseifici con oltre 30 mila lavoratori impiegati). In genere ogni anno vengono prodotte circa 33 mila tonnellate di mozzarella di bufala campana Dop ma l'allarme diossina ha frenato la produzione. Al momento sono già stati individuati e isolati gli allevamenti a rischio diossina per i quali permane il sequestro cautelativo. Ciò consentirà di avviare le bonifiche necessarie a rimuovere le cause della contaminazione. Si è ottenuta, già da adesso, la garanzia sul fatto che tutto il latte di bufala in circolazione, proveniente dalle tre province oggetto dei controlli, è ormai in regola con le norme sulla diossina. Così l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno, con sede a Portici, ha reso noti i risultati arrivati dal Ministero: «E' stato riscontrato circa un 14% di positività sui 265 campioni analizzati - ha detto il Commissario dell'Istituto, Antonio Limone -, per il quale sarà necessario approfondire i controlli». Per i risultati dei campioni prelevati dai caseifici salernitani occorrerà aspettare ancora qualche giorno. (ass) Il tema della tutela E nella city londinese dei nostri prodotti doc sarà affrontato domani la Facoltà di la bufala è già un must presso Economia e Commerdella Federico II a con “Rossopomodoro” cio Monte Sant’Angelo nel E’ recentissima l’inaugurazione, nell’elegante quartiere Covent Garden a Londra, del nuovissimo punto vendita “Rossopomodoro”. Qui, nei prossimi giorni, saranno offerte degustazioni gratuite di mozzarella di bufala ed esposte al pubblico tutte le fasi di controllo dei caseifici di provenienza. Un modo elegante per dire anche agli inglesi come i prodotti di qualità del “made in Naples” restino tali, malgrado il rischio inquinamento. corso di un convegno sul “Caso Rossopomodoro, ovvero, la ristorazione con applicazione di sistema ed i presidi campani slow food” che vedrà, tra gli altri, gli interventi di Giovanni della Corte (del gruppo “Rossopomodoro”) e del professor Mauro Sciarelli. (C.Fal.) Singolare classifica: corde e fruste entrano in camera da letto I napoletani sul podio del “sesso estremo” Corde e fruste entrano nelle camera da letto dei napoletani: che, a sorpresa, entrano nel guiness di chi pratica il sesso estremo. Al terzo posto dopo Milano e Roma, Napoli accoglie i fanatici del “famolo strano”. Fantasie e giochi sono alla base delle feste a tema. Siti internet o riviste specializzate riportano il calendario degli appuntamenti laddove ci si ritrova in 50 o 500, in privè grandi come discoteche: «Ma non è un’orgia, bensì soltanto un modo per esibirsi o guardare» - assicura l’esperto. Gli appassionati di pratiche estreme dimostrano di aver anche un buon portafoglio. Per una frusta “doc” occorrono 300 euro. «In commercio se ne trovano di dozzinali, ma nessun praticante si accontenta. Gli intenditori le ordinano su misura, in base al gioco da praticare» - spiega un artigiano. Certo sborsare 300 euro per farsi picchiare non deve sembrare proprio una buona idea a chi è abituato a farsi i conti in tasca. Ma tant'è. E i napoletani amanti del Bdsm (bondage, disciplina, dominazione, sottomissione, sadismo e masochismo) o del Kinki (bondage più feticismo) promuovono riservatissime feste private dove è in voga anche il travestimento. «Nel sesso estremo il dolore e il piacere si confondono: anche perchè, dal punto di vista neurologico, i centri del dolore e del piacere sono l'uno vicino all'altro» - dice Alberto Caputo, psichiatra e psicoterapeuta. Corde, fruste, kit sofisticati. Ma non sempre è necessario spendere tanti soldi per ottenere il piacere in maniera un po' sadica. Il vecchio righello usato tempo fa dai maestri può andare più che bene. (M.And./ass) Il prossimo Governo si riunisce a Palazzo Reale Il premier lavorerà a Napoli per tre giorni a settimana Palazzo Reale diventa Palazzo Chigi-bis di Mario Fabbroni Napoli diventa capitale del Governo italiano per almeno tre giorni alla settimana. La promessa di Berlusconi è stata ribadita ieri dal futuro premier: che terrà a Napoli (probabilmente a Palazzo Reale) il suo primo Consiglio dei Ministri e che resterà al lavoro con tutto lo staff solitamente presente a Palazzo Chigi «finchè non sarà stata felicemente avviata la strada che porta ad una virtuosa soluzione delle crisi dei rifiuti». Ma, dopo i dati definitivi delle schede per la Camera, ecco i nuovi deputati eletti. Per primi quelli dell collegio Campania 1. PDL: Silvio Berlusconi (in forse, altrimenti Maria Elena Stasi), Stefano Caldoro, Alessandra Mussolini, Italo Bocchino, Luigi Cesaro, Paolo Russo, Giuseppina Castiello, Giampiero Catone, Massimo Nicolucci, Marcello Taglialatela, Giuseppe Scalera, Gioacchino Alfano, Amedeo Laboccetta, Maurizio Iapicca, Marcello Di Cate- rina, Daniela Melchiorre, Alfonso Papa, Gianfranco Paglia; MPA: Antonio Milo; UDC: Ferdinando Adornato, Francesco Testa; IDV: Aniello Formisano, Silvana Mura; PD: Luigi Nicolais, Giulio Santagata, Olga D’Antona, Donato Mosella, Salvatore Piccolo, Luisa Bossa, Pasquale Ciriello, Andrea Sarubbi, Eugenio Mazzarella, Bruno Cesario. Ecco invece quelli del collegio Campania 2: MPA: Arturo Iannaccone; PDL: Maria Carfagna, Nicola Cosentino, Mario Landolfi, Giancarlo Lehner, Nunzia De Girolamo, Edmondo Cirielli, Mario Pepe, Marco Milanese, Giulia Cosenza, Michela Biancofiore, Gennaro Malgieri, Marco Pugliese, Pasquale Vessa, Gerardo Soglia, Giovanna Petrenga, Nicola Formichella; IDV: Americo Porfida; PD: Pina Picierno, Tino Iannuzzi, Guglielmo Vaccaro, Costantino Boffa, Luciana Pedoto, Fulvio Bonavitacola, Mario Pepe, Stefano Graziano, Antonio Cuomo; UDC: Francesco Pionati, Domenico Zinzi.