CHIAVI PROVA A A. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI

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CHIAVI PROVA A A. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI
CHIAVI PROVA A
A. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI
TESTO N. 1
Il commercio elettronico
1.d - 2.b - 3.d - 4.a - 5.c - 6.b
TESTO N. 2
Mettiamo in ordine?
1.d - 2.a - 3.d - 4.c - 5.b - 6.d
TESTO N. 3
Rubato il quadro del re
1. aveva visto passare decine di generazioni di studenti - 2. una crosta senza valore
artistico - 3. hanno accesso - 4. hanno fatto irruzione - 5. un complice in strada - 6.
ha un diavolo per capello - 7. sapeva come muoversi - 8. Solo per dirne una.
B. PROVA DI COMPETENZA LINGUISTICA
1. Adottare è più facile
1. bambino/figlio - 2. pazienza - 3.a/ad - 4. coppie - 5. loro - 6. tutte - 7. il - 8.
solo/orfano - 9. stressati/preoccupati - 10. dagli - 11. più - 12. legge - 13. portato 14.che - 15.da - 16.gli
2. Nonni in strada
1. che - 2. con - 3.loro - 4. accompagnarli - 5. un - 6. come - 7. agli - 8. cui
3. Ricettazione di telefonini
1. valore - 2. indagato - 3. possesso - 4. vendita - 5. quindi - 6. emerso - 7. denuncia
- 8. traccia
4. Mamma mia non ti sopporto più!
1. è venuta - 2. dice - 3. si trasformi - 4. criticare - 5. si rende conto - 6. potremmo 7. cercando - 8. me ne andrò
C. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI ORALI
TESTO N. 1
Biglietti a basso costo
1.b - 2.d - 3.c - 4.b - 5.a - 6.b - 7.b
TESTO N. 2
La storia di Carmela
1.c - 2.a - 3.d - 4.b - 5.b - 6.c - 7.c
TESTO N. 3
1- 4- 5- 6- 8- 9
TRASCRIZIONI DEI TESTI REGISTRATI
TESTO N. 1
Biglietti a basso costo
m. 3,38
( Due voci. C.: Conduttrice, R.: Rosy)
C.: Vedremo che cosa ha scoperto a riguardo la nostra Rosy. Sono realtà o sono solo
uno scoop pubblicitario?
R.: Sono decisamente inizative veritiere, difficili da trovare; bisogna muoversi con
molto anticipo. Inoltre bisogna mettere in conto che le tariffe pubblicizzate, spesso
pari a meno di 10 euro, sono da considerarsi a persona, di sola andata, e al netto sia
delle tasse aeroportuali che della tassa sulla sicurezza, la cosiddetta "C.S." che è stata
introdotta dopo quello che è successo nel 2001 negli Stati Uniti. Tutte queste voci
fanno talvolta raddoppiare il costo iniziale.
C.: Sì, va beh, però, Rosy, anche se, un euro e mezzo raddoppio, tre euro spendo.
Facciamo un esempio pratico, perché comunque si tratta sempre di cifre decisamente
basse. Concretamente quanto ci può costare andare dall'Italia all'Inghilterra?
R.: - E' difatti la rotta più gettonata, più pubblicizzata e battuta in questo momento.
Andata e ritorno, perché di solito si fa così, prezzo giusto Italia-Londra può essere
compreso tra gli 80 e i 100 euro comprese le tasse.
C.: - Quindi, avete capito bene la differenza? La promozione è bassissima, irrisoria,
però poi, aggiungendo tutte le tasse, magari si raggiungono i 40 euro solo andata,
quindi andata e ritorno, abbiamo detto, dagli 80 ai 100 euro. Come sono possibili
queste cifre? Perché un'altra cosa, Rosy no, che dobbiamo chiarirci bene. La gente
pensa: Se io prendo questa proposta, se io prendo questo biglietto su questa
compagnia aerea, che cosa devo fare? devo battere le ali, cioè devo volare in quanto è
pericolosissimo, magari non ci sono controlli, quindi dai e dai.... dover decollare.. In
realtà, si tratta di compagnie serie o no?
R.: - I voli sono assolutamente sicuri, le compagnie rispettano lo standard europeo di
sicurezza a bordo. Tutto questo è nato con la Deregulation dei Cieli Europei che è
stata introdotta pochi anni fa nel '97. Da allora è accaduto in Europa quello che già
accadeva negli Stati Uniti. Sono nate le Compagnie No Cost, Low cost, No Franzy,
che vuol dire basso costo, niente fronzoli
C.: - Sì, va beh, però, niente fronzoli. Io capisco basso costo, però dobbiamo sempre
partire dall'idea che un biglietto normale costa circa 1000 euro, poi senza fronzoli ne
spendo 10. Mi sembra un pochino eccessiva la differenza. Quindi che cosa significa
senza fronzoli?
R.: - Hanno dei risparmi alla fonte queste compagnie, e quindi, lo sappiamo tutti, a
bordo di un volo Low Cost, di un aereo che viaggia con le tariffe Low Cost non
abbiamo il pranzo e se chiediamo un panino sarà un panino a pagamento. Questo in
linea di massima. Poi dobbiamo precisare: le compagnie a basso costo hanno
eliminato l'
intermediazione delle agenzie di viaggio, che vuol dire che non si prenota
attraverso le agenzie come si faceva un tempo, quindi lo si fa attraverso i siti WEB
delle Compagnie o attraverso i Call Center. Di conseguenza non versano più le
commissioni alle agenzie di viaggio.
C.: - Quindi il bigliettones, il biglietto tradizionale che qui abbiamo in versione
gigante, con queste proposte, con queste compagnie Low Cost vengono eliminati. Noi
dobbiamo fare la prenotazione, come dice la nostra Rosy, attraverso un Call Center e
andare in aeroporto semplicemente muniti del nostro numero
R.: - Esatto.
C.: - ..... che corrisponde, insomma, alla nostra prenotazione, all'
avvenuto pagamento.
da: Alle falde del Kilimangiaro, RaiDue, 7 febbraio 2003
TESTO N. 2
La storia di Carmela
m. 3,28
( Due voci. U.: Uomo, D.: Donna)
U.: - Ti ricordi di Carmela e Cataldo. Noi li abbiamo lasciati che partivano per
Palermo verso un sud qualsiasi e sulla banchina cera il Balbilla che li salutava da
Genova.
Ebbene arrivarono a Palermo. Palermo era molto sconquassata in quell'
epoca perché
c'
erano stati dei dei forti terremoti, e c'
era una siccità tremenda, un sole fortissimo.
D.: - Questa è una piaga tipica di ........
U.: - Eh, lo so, lo so, ma comunque processioni per tutte le strade, processioni che
invocavano la pioggia, che pregavano tutti i santi, anche santi non del posto, anche
San Francesco da Paola, calabrese e forse fu lui che fece un miracolo, la gente
credette questo, ma abbondò da buon meridionale esagerò un pochino ...
D.: - ...quindi il diluvio
U.: - ...diluvio, diluvio, alluvioni tremende. però, tu vedi così è Palermo, da questo
mondo sconquassato da terremoti, alluvioni ecc. dopo un po'di anni nacque tutto
questo, nacque tutto questo che si chiama l'
Orto Botanico di Palermo e che sta qui da
200 anni.
D.: - Poi che cosa è successo'
U.: - Carmela trovò un posto.Questa era una città dove vivevano tutti ricchi, ricchi,
ricchi o poveri, poveri, poveri. E Carmela trovò presso il Principe d'
Aragona, nel
Palazzo d'
Aragona, a fianco del forno di San Francesco, un posto come cameriera..
La misero alla pulizia dei canteri.
D.: - Che cosa sono i canteri, scusa?
U.: - I canteri sono quei vasi dove si fanno i bisogni, che poi venivano messi tutti...
D.: - Ah, la toilette, i bagni
U.: - No, i canteri erano spostabili, poi venivano tutti messi in una stanza.. e c’era
qualcuno che li puliva, e questa era Carmela. Ma i figli sono figli, e Cataldo doveva
crescere. e crebbe, crebbe, e quando diventò un ragazzino molto vivace, andava in
giro a fare un po'di lavoretti e riusciva a trovare due soldi per poter andare anche
qualche volta in trattoria e andava a mangiare alla taverna dei Casciari che era tenuta
da un lombardo, da un omaccione, che aveva inventato questa cosa. I giovani ricchi
ma in decadenza andavano lì a leggere libri ad alta voce in cambio di un pasto e
intrattenevano i clienti. E a lui piaceva moltissimo.
D.: - Tipo teatro
U.: - Cabaret, cabaret letterario. Lui nella taverna dei Casciari gli piaceva moltissimo
sentire storie d'
amore, romanzi, capì l'
amore, conobbe l'
amore letterario e lo voleva a
livello pratico, voleva una donna insomma. E a Palermo le donne si potevano
comprare. Si compravano e si vendevano. Le più richieste erano le Zaraute.
D.: - Che venivano da?
U.: - Da Zara. Bionde, alte, e occhi azzurri. lui si mise un po'di soldi da parte ma sai
chi trovò con quei soldini? una piccola bruna, e non si sa di quale paese. La chiamò
Rosalia e con Rosalia prese una piccola casetta vicino al mercato di Ballarò. Carmela
andò ad abitare con loro, ma era malata. come tante persone in quell'
epoca si era
presa la tisi.
D.: - Grave malattia, e ma cosa è successo, è guarita, è morta.
U.: - Vedremo.
D.: - La storia continua.
da: Italia che vai, RaiUno, 13 febbraio 2003
TESTO N. 3
Stoccafisso all’Anconetana
(Una voce)
m. 1,55
E'dall'
incontro fra sapori lontani che nasce la ricetta dello stoccafisso all'
anconetana,
che si può gustare al ristorante il Fortino Napoleonico. Costruito a ridosso della
spiaggia di Portonovo, il ristorante il Fortino Napoleonico ha trovato posto in una
fortificazione del 1810, ora ristrutturata. Era stata la stessa volontà di Napoleone a
farlo edificare per difendere l'
Adriatico dai temuti attacchi inglesi.
Oggi le sale e le cucine del Fortino Napoleonico non temono più sgradite incursioni e
accolgono i loro ospiti stranieri regalando una qualità tutta particolare di silenzio,
immerso nell'
aria tersa e brillante della riviera del Conero.
Alloro, cipolla, pomodori, carota, sedano, capperi, patate e olio d'
oliva accompagnano
lo stoccafisso, cucinato all'
anconetana, ma proveniente dai freddi mari norvegesi.
Lo stoccafisso è un'
ospite abituale alle tavole marchigiane, anche se il merluzzo da
cui viene ricavato non abita in Mar Adriatico.
La presenza di un pesce proveniente dai mari del nord è spiegata dal fiorente
commercio che nei secoli passati si svolgeva tra il porto di ancona e il Mar Baltico.
Il merluzzo, dopo essere stato essiccato al sole, era un’ottima scorta alimentare per
affrontare i lunghi viaggi fra Ancona e il freddo nord.
La particolarità della preparazione della ricetta consiste nella modalità di cottura.
Prima di essere messo in forno lo stoccafisso viene adagiato in un letto di canne di
giunco. Le canne servono ad impedire che il pesce si attacchi al fondo della teglia.
le patate possono essere messe attorno allo stoccafisso oppure disposte a strati,
alternate al pesce.
da: Alice, 31 marzo 2003