Viviroma Magazine marzo 2016
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Viviroma Magazine marzo 2016
Viviroma Magazine_ 48 www.viviroma.tv «... ADORO LA CROAZIA, UNA TERRA MERAVIGLIOSA CHE, NONOSTANTE UN RECENTE PASSATO DOLOROSO, HA CONSERVATO TUTTA LA SUA BELLEZZA. CI TORNO SPESSO PER TROVARE I MIEI CARI E PER RESPIRARE SOPRATTUTTO QUELL’ARIA DI MARE CHE MI MANCA MOLTISSIMO... » vrmag letture NOVITA' SUGLI SCAFFALI MARZO 2016 UNA RAGAZZA CON LA VALIGIA SANDA PANDZA a cura di Miria Maiorani LA POLITICA FALLISCE OGNI VOLTA CHE PERDE DI VISTA IL BEN-ESSERE DEGLI ESSERI UMANI E LA LORO UGUAGLIANZA Nata a Spalato. Dopo aver terminato il Liceo Classico in Croazia, nel 1991 si trasferisce a Roma a causa della guerra nell’ex Jugoslavia. Nel 2000 si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli studi di Roma, “La Sapienza”. Nel 2001 avvia la propria attività di wedding & event planner, dando l’inizio ad una proficua collaborazione, a tutt’oggi attiva, con la Principessa Maria Pace Odescalchi per il Castello Odescalchi di Bracciano. La passione per i viaggi, per l’arte e la letteratura, la conoscenza di lingue straniere e l’amore costante in ricerca della libertà e della bellezza, nel 2015 la portano ad una nuova realizzazione, la scrittura, con la sua opera prima “Una ragazza con la valigia” (L’Asino d’Oro Edizioni) dove racconta la sua storia a cominciare dagli episodi più importanti della sua giovane vita fino al sacrificio ed alla fuga da un Paese in frantumi. Cosa l’ha spinta a raccontare la Sua vicenda in questo libro? Per tanti anni mi sono chiesta del come e del perché sono successi i tragici e orribili fatti come quelli del mio Paese dove le persone che fino al giorno prima erano amici e vicini di casa, all’improvviso sono diventati i peggiori nemici. Nel mio libro si può leggere e percepire ciò che si viveva nell’epoca di Tito e di ciò che è successo dopo la sua morte: la grande crisi politica ed economica e poi la fine della Jugoslavija finita con un conflitto atroce e disumano, che nessuno di noi si aspettava o credeva possibile. In sottofondo ho voluto proporre una chiave di lettura diversa del perché molte cose erano successe nel mio Paese e soprattutto cercare di capire perché il comunismo sia fallito: la responsabilità e colpa storica del comunismo è quella di aver creduto che per un’uguaglianza tra gli esseri umani fosse sufficiente il rapporto con la realtà materiale, quindi la soddisfazione dei bisogni, tralasciando completamente le esigenze, la realtà non materiale, quella psichica. Ha spogliato l’essere umano dalla sua identità specifica come essere umano. Non per caso il mio libro inizia con la citazione dello Psichiatra dell’Analisi Collettiva Professor Massimo Fagioli che dice: “La libertà è l’obbligo di essere esseri umani.” Grazie al suo pensiero rivoluzionario e alla sua Teoria della nascita che parla della vera uguaglianza di tutti gli esseri umani, quella alla nascita, sono riuscita a trovare tutte le risposte a mille domande che mi ero fatta in tanti anni e soprattutto a trovare un’identità di donna che il comunismo mi ha sempre negato. Questo libro è il figlio della bellezza che sono riuscita a ritrovare. Nel momento del distacco dal Suo Paese era molto giovane, come ha vissuto l’evento? E’ stato molto difficile lasciare da un giorno all’altro tutti gli affetti, prendere la valigia e partire senza www.viviroma.tv 49 _Viviroma Magazine dato la possibilità di esprimermi da tanti punti di vista: da quello creativo, ma soprattutto da quello umano perché di fatto è basato principalmente sui rapporti umani. Nel corso di ormai tanti anni, ho avuto modo non solo di organizzare i matrimoni per le star hollywoodiane, ma di conoscere tante persone meravigliose e condividere con loro la grande gioia e magia del giorno più importante della loro vita. avere nessuna certezza di un possibile ritorno. Il distacco è stato doloroso, mi sentivo addosso il peso di una scelta che non condividevo perché era mio padre che insistette a farmi partire. A diciannove anni è difficile comprendere e accettare un cambio di vita così drastico; si diventa adulti da un giorno all’altro sapendo di dover contare solo su se stessi. Una volta arrivata in Italia, dovetti superare molti ostacoli lungo la strada. Per ogni immigrato che inizia la propria vita in un Paese nuovo ogni cosa è da conquistare: la lingua, i diritti, la fiducia, la quotidianità. Non fu per niente facile, ma non mi arresi mai. Vorrebbe tornare a vivere nella Sua terra? Adoro la Croazia, una terra meravigliosa che, nonostante un recente passato doloroso, ha conservato tutta la sua bellezza. Ci torno spesso per trovare i miei cari e per respirare soprattutto quell’aria di mare che mi manca moltissimo, ma ormai la mia vita è qui, in Italia, insieme a mio figlio Leo e insieme a molte persone per le quali nutro un affetto profondo. In un prossimo futuro, chissà, ho la valigia sempre pronta! Come è diventata wedding planner di fama visto anche l’importante matrimonio da Lei organizzato che ha visto protagonista la star del cinema hollywoodiano Tom Cruise? Come accade spesso nella vita, le situazioni che ti si presentano davanti, bisogna saperle coglierle. Nel 2001, attraverso alcuni amici in comune, conobbi la Principessa Maria Pace Odescalchi, la quale mi propose una collaborazione per organizzare gli eventi all’interno del suo meraviglioso Castello Odescalchi di Bracciano. Capii subito che si trattava di un lavoro, seppur di grande responsabilità, che mi avrebbe Scrivere è uno dei progetti della Sua vita o è stato solo un episodio? Scrivo da quando sono piccola: già dalle elementari scrivevo le poesie, un primo romanzo a 15 anni rimasto tra i banchi del liceo, successivamente qualche breve racconto condiviso tra amici, ma mai avrei pensato che un giorno sarei potuta diventare davvero una scrittrice. Per me questo libro è una grandissima realizzazione, grazie anche alle persone che hanno creduto in me. Cosa pensa dell’attuale situazione politica italiana e mondiale? Viviamo in un momento estremamente difficile e delicato. Per me la politica fallisce ogni volta che perde di vista ciò che deve avere ben presente sempre e sopra ogni altra cosa: il ben-essere degli esseri umani e la loro uguaglianza! Grazie Sanda, come vuole salutare i lettori del ViviRoma Magazine? Grazie a voi e a tutti i vostri lettori. Per chi vorrà leggere il mio libro, ringrazio fin d’ora. Perchè scrittore si diventa non nel momento in cui c’è chi ci legge, ma nel momento in cui ciò che scriviamo arriva al cuore delle persone, emozionandole. La nostra è una magica e avventurosa responsabilità! Grazie…