Viaggio dentro...di Gaetano Pennacchio

Viaggio dentro...
Il viaggio del respiro...........prima viene e poi va via! Lascia dentro un vuoto, che solo al suo
ritorno può essere colmato...
E dalla luce più intensa si scende nell’oscurità più densa, la strada che porta il “respiro” fuori dal
tunnel, per raggiungere “se stesso” è quello che porta ognuno di noi a stare male quasi da morire.
Quando ti manca il fiato, tu stesso ti senti “mancare”, così vai alla ricerca di te stesso, in quel
viaggio che ti rimanda a mille scoperte, mille sorprese. Poi son brutte e anche belle, poi sta a te
dedicarci il percorso da intraprendere per poi arrivare nell’ “unica isola che c’è”!
Se… poi ricordi, la fatica fatta arrivare fino lì, i sogni dispersi nel percorso perché poi ti accorgi che
l’unica polvere di fata è solo un sogno e il tempo che dura è lo stesso dei tuoi occhi chiusi a
sognare …è ovvio che arrivi solo al sogno stesso. Esso rimane tale, a te resta solo quell’ unica
isola. E hai perso la voglia di combattere …ma mai è stato forte come l’amore che ti ha spinto a
credere in te e a quel desiderio tanto agognato e forse faresti meglio a correre fino a che altro non
ti resta, che stare lì a fare da custode del regno. Per poi fai sempre sogni a occhi aperti.
Corri, inizia ad andare a dritto, che da qualche parte poi arrivi. La polvere fatata ce l’ha solo Peter
Pan e a meno che tu non ti chiami Wendy e non sei figlio di Walt Disney l’unica cosa da fare è
dare il massimo di te stesso, che poi a volte la strada più facile è anche quella migliore, e a forza
di correre e sudare neanche ti renderai conto degli svincoli che ti vogliono far dubitare …così vai
sempre avanti …e non ti sbagli. Un incrocio è solo un'altra corsia che ti porta più distante dal
traguardo.
Avere la paura di cambiare è solo coraggio di ammettere che stai crescendo. Tante cose di te
possono non andare bene ma, per come sei, dovrai accettare le scelte brutte che concluderai e ti
resta solo un attimo per decidere un intero tragitto percorso per anni. Come le costruzioni fatte in
dieci anni, puoi sempre distruggerle in dieci minuti, così dividi in segmento quello che hai da
buttare e il resto te lo monti da solo come tu preferisci …magari con una bella musichetta di
sottofondo. Ma questo non è fare un video musicale, è dettare leggi nel tuo luogo, che poi è in
“stato” o in “moto” non ha importanza, se non ci sei adesso sai che prima o poi ci arriverai, basta
che non sia “di moto” perché girovagare su e giù per la strada ti porta sempre al solito risultato.
Dove inizi, poi finisci e tu non sei un autobus che trasporta centinaia di realtà tutte differenti in
altrettanti luoghi sempre più distanti dal suo punto di origine, tu sai che dal tuo punto di origine
non ci farai più ritorno …questa è l’evoluzione della specie. Un cammino infinito …finche morte non
sopraggiunga.
E il tempo? Esso è parte integrante di un viaggio. Può rendere tutto più complicato o più facile,
può darti la luce giusta per evidenziare magari qualche cosa che nel buio avresti perso, ma non
sempre ciò che cerchi può esserti utile. Troppi sono bauli da aprire, ma se poi qualcuno ti
spaventa perché nasconde dentro un ostacolo, non ti resta che pensare che siano solo mulini a
vento invece che di giganti, o burattini al posto di demoni o greggi di pecore al posto di eserciti
nemici, contro i quali Don chisciotte si prestava a guerreggiare. Insomma un “Bastian Chisciotte
Contrario” perché credimi ogni difficoltà a prima vista sembra insormontabile, ma gia dal secondo
passo, facendoti sotto puoi scoprire punti deboli e la reale incapacità del male di sconfiggere il
potere di un sogno, il tuo sogno …di creare l’isola che non c’è, si …perché c’è, ma ognuno di noi ha
la propria e proprio per questo Peter Pan alla fine è rimasto solo …perché quella era solo la sua
isola felice e, alla ricerca del tuo luogo incontrerai amici e nemici.
Ricordi, pensieri, comunicazioni e pareri dividerai con amici. Ricordi, pensieri, sguardi indiscreti e
segreti dividerai coi nemici. Poi un amico può diventare nemico o viceversa, tu nel mentre devi
essere un po’ carne e un po’ pesce …fai la preda ma anche il predatore senza mai dimenticare di
dare un morso da una parte e di farti mordere dall’altra. Anche così scopri te stesso, devi dare e
poi ricevere per avere lo stesso trattamento dagli altri. Poi il vero cattivo si farà avanti da se. Sole
che nel deserto prosciuga …su di te illumina. Fatti baciare dalla luce.
Quello che sei tu nella luce è la stessa cosa che la Luna è quando si piena. Dai un attimo di
sospiro a chi ti vede e gli fai brillare gli occhi, poi magari ...gli illumini la strada e forse gli crei
l'ispirazione. Il viaggio più bello è un duetto, anche se non è cantato!
E se poi per strada incontri qualcuno che vuoi prendere per mano? Da quel momento dovrai saper
pensare per due. Quello che sapevi fare da solo forse non lo puoi più fare, devi rendere conto a
ciò che è capace di dare e quello che richiede di avere. Ma quattro occhi sono sempre meglio di
due. Fatti guidare, forse anche nell'oscurità saprà guidarti, forse avrà capacità a te nascoste, forse
ti porterà prima dove volevi arrivare, o forse può portarti di nuovo all'inizio ...e questa volta, "CHE
INIZIO"!
Dalla prima all' ultima, ascoltala parlare alle stelle. Qualcuna potrà cadere giù da te e così potrai
esprimere desideri che avevi voglia di chiedere. Forse cielo sarà un dipinto, forse cielo sarà casa di
Dio o capacità di immedesimarti nel blu dipinto di blu, un altro sogno che viene e, adesso voli via,
vieni qui ora, che la sveglia suona ed è gia tardi, qualcuno ha gia dipinto la sua grigia strada che
lo porta a "casa". L'ultimo viaggio lo fai sempre per tornare a casa. Casa è dove decidi di
"accoglierti" e "donarti" con tutta la forza che hai usato fino a quel momento. Nell' isola che non
c'è ci sarà solo casa tua. Hai trovato la tua casa, hai trovato dove stare e stavolta se vuoi partire
saprai da dove iniziare, con chi farlo, che cosa evitare e cosa più importante ...dove tornare...
torna a casa, torna da te.
La mia casa è dare vita a ciò che scrivo!!