Judo – Khashbaatar si ritira, diventa allenatore della
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Judo – Khashbaatar si ritira, diventa allenatore della
Judo - Khashbaatar si ritira, diventa allenatore della Mongolia Il trentunenne mongolo Tsaganbaatar Khashbaatar ha annunciato in questi giorni il proprio ritiro dalle competizioni internazionali: l’ultima sua apparizione resterà dunque quella dei Mondiali di Astana 2015, dove ha contribuito alla conquista della medaglia di bronzo da parte della sua nazionale nella prova a squadre. Campione mondiale della categoria 66 kg nel 2009 a Rotterdam, quando sconfisse in finale lo spagnolo Sugoi Uriarte, Tsaganbaatar entrerà immediatamente nello staff tecnico della Mongolia. La scelta di Khashbaatar è più che comprensibile: dopo una lunghissima carriera, il suo ultimo obiettivo, la qualificazione a Rio 2016, gli stava infatti scappando di mano. Nonostante una top 20 nel ranking mondiale, infatti, il veterano della nazionale asiatica è solamente il terzo mongolo in classifica tra i 73 kg, la sua categoria attuale, dopo Nyam-Ochir Sainjargal ed Odbayar Ganbaatar. Nella sua carriera resta comunque la soddisfazione della medaglia di bronzo a cinque cerchi conquistata ad Atene 2004, mentre in Brasile dovrebbe essere presente proprio come allenatore. Ad Astana aveva provato anche un ritorno tra i 66 kg, ma anche in questa categoria la concorrenza nazionale è molto agguerrita, con Tumurkhuleg Davaadorj che è attualmente il numero due del mondo. Oltre al titolo mondiale ed al bronzo olimpico, Khashbaatar ha ottenuto numerosi altri successi in carriera: nel 2010, sempre ai Mondiali, si classificò terzo, mentre le sue medaglie continentali sono sette, di cui tre del metallo più pregiato. Numerosi anche i podi nei tornei del calendario internazionale, con due vittorie nei Grand Slam: Mosca nel 2009 e soprattutto Parigi nel 2013, per quella che resterà la sua ultima medaglia d’oro in carriera.