Il dosaggio manuale dei fluidi sui banchi di lavoro
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Il dosaggio manuale dei fluidi sui banchi di lavoro
PASSO DOPO PASSO ECCO COSA SI INTENDE OGGI PER DISPENSAZIONE DA BANCO DI MATERIALI FLUIDI A cura di Steve Collier (European Market Fluid Dispensing Development Manager) Le tre discipline, manuale, semiautomatica ed automatica, utilizzate negli ultimi anni per il dosaggio dei fluidi trovano oggi applicazione nello sviluppo e nei piani di produzione di realizzazione prototipi e di rework da parte del settore elettronico con i nuovi sistemi di dispensazione da banco, come le valvole e le centraline di dosaggio controllate da microprocessori. Per ottenere un’ottimale dispensazione è necessario effettuare una scelta accurata delle attrezzature e degli accessori. Con questa pubblicazione intendiamo fornire informazioni sullo sviluppo delle più recenti tecnologie riferite alla dispensazione dei fluidi, focalizzando su benefici vantaggi che ogni opzione offre. Perche dispensare, e perchè adesso? Solo una decina di anni fa, la maggior parte dei circuiti stampati di assemblaggio (PCAs) comprendevano dei componenti PCB con fori passanti saldati tramite la saldatura ad onda. Oggi, anche il più modesto prodotto elettronico può richiedere un misto di montaggio superficiale con, chip-scale, fori passanti e tecnologia elettromeccanica. La serigrafia di pasta saldante e la rifusione con forni o la sola saldatura ad onda non sono più sufficienti da soli a completare l’assemblaggio. Entrano in gioco a questo punto i dispensatori dei materiali fluidi. L’elenco dei materiali fluidi dispensati e più utilizzati nell’industria elettronica, include : adesivi (anaerobici, cianoacrilati, epossidici e UV); conformal coating; flussanti (liquidi ed in pasta); silicone RTV; mascheranti spellicolabili e paste per la saldatura. Considerata la grande diversità delle proprietà di questi fluidi, in particolare riguardo la viscosità ed il volume da dispensare, le valvole di precisione, gli ugelli ed i controllers sono stati progettati per provvedere alle soluzioni più appropriate al fine di ottimizzare ogni tipo di esigenza di dispensazione. Sia che si tratti di montare di un componente, con un minuscolo strato di saldatura come una singola goccia di fluido, sia di utilizzare un ugello appropriato per disegnare una guarnizione, o di ottenere un deposito di conformal coating su un completo assemblaggio, i tecnici responsabili delle specifiche e dei sistemi di dispensazione possono esser certi che esiste una appropriata soluzione. Iniziando con le siringhe Ogni dosatore manuale o pneumatico, oppure una semplice siringa, offre una soluzione economica e versatile alle applicazioni di dispensazione. Iniziando con delle semplici siringhe si è arrivati a sviluppare prodotti ingegnosi di precisione che offrono accuratezza, ripetibilità e precisione semplificando il lavoro di tutti gli operatori nei processi produttivi. Per esempio, i serbatoi in polipropilene esente da silicone e cloruro, sono disponibili in colore ambra per la protezione dei liquidi sensibili agli UV (sino a 520nm), pur lasciando all’operatore la possibilità di vedere la quantità di materiale nel serbatoio. Allo stesso modo, i raccordi della pressione dell’aria ed i pistoni sono stati progettatti con differenti design per assicurare la regolare diffusione di pressione. DOVER ITALY S.R.L. Divisione Operativa OK INTERNATIONAL Strada Statale 11 n. 28, 20010 Vittuone, MI ● Tel. +39 02 9025161 ● Fax +39 02 90111147 ● www.okinternational.it I pistoni con labbro aderente (wiper) in polietilene sono ottimi per i fluidi con bassa e media viscosità, mentre i pistoni a parete diritta (straight wall) sono raccomandati per dispensare con fluidi di media e alta viscosità. Per le applicazioni con pressione pneumatica, è possibile ottenere rapidamente il controllo del tempo/pressione collegando la siringa alla cantralina di dosaggio, tramite gli appositi raccordi già forniti completi per ogni dimensione (in cc) di siringa. Allo stesso tempo, per agevolare la dispensazione manuale di fluidi con viscosità medio alta (esempio: creme di stagno), le siringhe possono essere usate in abbinamento con delle pistole dispensatrici leggere ed anti-gocciolamento che provvedono in modo eccellente a controllare la quantità del fluido applicato. Quali valvole e perchè? Per le più diverse richieste di applicazione, i sistemi di dispensazione utilizzano valvole per un accurato controllo del dosaggio, semplicemente regolando la pressione e quindi l’apertura della valvola, oppure con la rotazione di una vite di precisione o ancora comprimendo più o meno un tubetto usa e getta. La seguente lista introduce i vari tipi di valvole più utilizzate illustrandone i vantaggi e le applicazioni più appropriate. Valvola con tubetto a pressione Penna dosatrice: la valvola a penna (valvola-base) viene azionata manualmente. Il suo utilizzo è molto semplice in quanto è sufficiente una pressione manuale sulla leva per sollevare l’elemento che comprime il tubetto. La valvola di dosagggio a penna può effettuare dosaggi sia per gravità che con l’ausilio di serbatoi pressurizzati (1 - 45kcps ). E’ in grado di dosare una vasta gamma di materiali a bassa/media viscosità come gli adesivi (anaerobici, cianoacrilati), i lubrificanti, i sigillanti ed i mascheranti. Alimentata per gravità o a pressione la penna è dotata di un controllo incorporato del flusso che assicura eccellenti caratteristiche di ripetitività. E’ completa di applicatore a penna pre assemblato, quatto tubetti usa e getta di ricambio, un assortimento di ugelli a perdere, un tubo flessibile da 60cm. Le caratteristiche principali sono rappresentate dalla compattezza del formato, dalla leggerezza dello strumento e dalla facile comprensione di utilizzo. Valvole a diaframma: Le valvole a diaframma sono progettate per erogare accuratamente materiali di viscosità medio/bassa (1 - 50kcps) con un alto grado di precisione e con dosi di varia forma e dimensioni (fino ad una frazione di microlitro). La ghiera esterna di regolazione della corsa permette all’operatore di regolare facilmente e con precisione la dimensione della dose da erogare. Disponibili sia nel formato orizzontale che verticale, le applicazioni tipiche sono: cianoacrilati, anaerobici, flussanti liquidi, solventi, adesivi ad indurimento UV, resine e smalti. Le caratteristiche sono rappresentate da un formato compatto e leggero, dalla corsa regolabile di apertura, da una manutenzione semplice e contenuta, e da una lunga durata di esercizio (ca. 1 milione di cicli). DOVER ITALY S.R.L. Divisione Operativa OK INTERNATIONAL Strada Statale 11 n. 28, 20010 Vittuone, MI ● Tel. +39 02 9025161 ● Fax +39 02 90111147 ● www.okinternational.it Valvole a spruzzo: le valvole a spruzzo sono state realizzate per applicazioni di precisione di materiali di bassa/media viscosità (1 10kcps). Un dispositivo esterno consente una facile regolazione della corsa permettendo all’operatore di impostare facilmente il flusso del fluido. Il controllo del ciclo completo di dosaggio del materiale e della pressione avviene tramite la regolazione del flusso del fluido ed il controllo di precisione dell’aria di pre-dosatura, nebulizzazione e post-dosatura, e viene effettuato dalla centralina per valvole a spruzzo. La scelta degli ugelli comprende una vasta gamma di varie dimensioni. Le caratteristiche principali di queste valvole consistono nel disegno compatto, nella corposa e omogenea copertura a spuzzo, nessun problema di over-spray, nella regolazione del flusso dell’aria e nella lunga durata di esercizio. Valvole ad ago : le valvole ad ago permettono un controllo dell’erogazione molto preciso per la dosatura di gocce o il deposito di cordoni. La ghiera esterna di regolazione della corsa imposta con precisione la corsa di apertura dell’ago. Sono valvole in grado di erogare il fluido con depositi anche di 0.0005 cm3. La viscosità dei liquidi trattati vanno da 1 a 100kcps. Grazie all’erogazione in microgoccie di fluidi adesivi UV questo tipo di valvole viene utilizzata soprattutto nella produzione di dispositivi medicali. Le caratteristiche sono soprattutto precisione dimensionale, dosatura costante, assenza di zona morta del fluido, flusso regolabile e semplice manutenzione. Valvole a spola: valvole progettate, per offrire una grande precisione nella dosatura di grandi volumi con materiali di diversa viscosità (da 5k a 3.000kcps). Quando si dispensano materiali sensibili all’umidità, una camera ad olio crea una tenuta stagna per prevenire contaminazioni del fluido. Molto utili per la dosatura di materiali che temono l’umidità come il silicone RTV, guarnizioni liquide, grassi per lubrificazione, mascheranti per saldatura etc... Le caratteristiche sono la resistenza all’alta pressione, l’antigocciolio a fine ciclo, la semplice manutenzione e la portata elevata. Valvole rotanti: A completare le varie opzioni ecco la valvola rotante che utilizza una coclea d’alimentazione rotante per dosare il fluido con un’azione a spostamento positivo, permettendo la massima precisione del controllo della dosatura. La pressione costante sul materiale e la rotazione controllata convoglia il materiale dal punto di alimentazione all’ugello, garantendo una dosatura di precisione di prodotti anche instabili senza rischio di separazione. E’ in grado di dispensare materiali con una viscosità che va da 30k a 1.300kcps come gli adesivi per montaggio superficiale, l’incapsulamento di chip, glob top e die attach. Le caratteristiche includono precisione dimensionale e controllo della dosatura, possibilità di inversione della rotazione ed ampia varietà di configurazioni. Il “fiore all’occhiello” di queste valvole è oggi rappresentato dalla nuovissima serie DMP (Disposable Material Path) che prevede il passaggio dei fluidi solo attraverso tubetti usa e getta ed evitando quindi il contatto con le parti interne della valvola. A fine lavoro, o quando cambia il tipo di fluido, è sufficiente aprire lo sportello frontale e sostituire i tubetti in pochi secondi. Questo importante aspetto consente di eliminare le costose operazioni di pulizia e manutenzione delle valvole rotanti. DOVER ITALY S.R.L. Divisione Operativa OK INTERNATIONAL Strada Statale 11 n. 28, 20010 Vittuone, MI ● Tel. +39 02 9025161 ● Fax +39 02 90111147 ● www.okinternational.it Il controllo è tutto Dopo aver identificato le caratteristiche tecnologiche delle valvole ci occupiamo adesso delle centraline di controllo più appropriate per le diverse applicazioni di dispensazione dei fluidi. Con le valvole vengono utilizzate delle centraline di controllo del tempo/pressione. Può anche essere utilizzato un regolatore di vuoto (vacuometro) per controllare l’eventuale perdita di fluido, ed il gocciolìo tra i cicli di dispensazione. Il controllo della pressione è relativo alla viscosità dei materiali, per esempio una pressione da 0 a1 bar è specifica per una applicazione a bassa viscosità. Il tempo di lavoro normalmente si trova fra 0.01 e 99.99 secondi. Le centraline sono state progettate per andare incontro alle specifiche richieste di applicazione dei diversi tipi di valvole. Per esempio, le valvole ad ago, a spola, a diaframma e a penna possono essere regolate utilizzando un programma di tempo/pressione similare a quello utilizzato per le siringhe. La centralina di controllo per queste valvole può includere anche la funzione di allarme per la bassa pressione, per lo spurgo valvola, per il test valvola, per il segnale di fine ciclo ed essere collegata direttamente all’interfaccia del computer. Le valvole rotanti richiedono una centralina di controllo che abbia un timer tempo/potenza che fornisca un’alimentazione in CC regolabile da 6 a 24 volt per il motore e anche dotata di un display digitale per l’impostazione e la visualizzazione della valvola in entrambi i sensi di rotazione (avanti/indietro) da 1 millisecondo a 99,99 secondi. La stessa cosa vale per le valvole a spruzzo che necessitano di una centralina di controllo a tre stadi (pre-erogazione, spruzzo e post-erogazione) che permette di controllare il tempo di ogni stadio con ripetitività e precisione da 0.001 a 99.99s. Può funzionare anche in modo continuo. Un regolatore pneumatico assicura anche il controllo della pressione dell’aria di nebulizzazione. Opzioni manuali ed automatiche Sebbene i dispensatori di fluidi da banco possano essere utlilizzati manualmente, le massime prestazioni si ottengono con l’integrazione di sistemi semi-automatici o automatici. Un semplice sistema può diventare un sistema da banco siringa/valvola con l’aggiunta di un supporto. L’operatore sistema il prodotto nel dispensatore e premendo una pedaliera il controller inizia il processo di dispensazione. Per dispensazioni più complesse a due o tre stadi dimensionali di applicazione del prodotto, ci si può attrezzare con un sistema di dispensazione robotizzato che si muove sui tre assi X, Y, Z, . I dispensatori ed i controllers possono essere integrati in una vasta gamma di sistemi di automazione. Per esempio possono operare all’interno di serigrafiche di paste saldanti, macchine per il montaggio superficiale e linee di assemblaggio di parti dalle forme irregolari. Produzione e flessibilità Per andare incontro alle necessità dell’industria e per rendere più flessibile la produzione, i sistemi di dispensazione sono stati progettati per ridurre al minimo la manutenzione e facilitare il cambio di produzione. Un esempio ci viene fornito dalla tecnologia delle micro valvole che possono ridurre notevolmente l’esigenza di manutenzione delle valvole rotanti convenzionali. Quando si dispensano abrasivi e materiali viscosi, le valvole rotanti convenzionali possono intasarsi. Per evitare l’intasamento e mantenere alto il livello delle prestazioni, è sufficiente introdurre un nuova coclea anche mentre la linea di produzione è in funzione, evitando manutenzioni complesse. DOVER ITALY S.R.L. Divisione Operativa OK INTERNATIONAL Strada Statale 11 n. 28, 20010 Vittuone, MI ● Tel. +39 02 9025161 ● Fax +39 02 90111147 ● www.okinternational.it Non dimentichiamo gli aghi Focalizzando l’argomento sulle valvole e le opzioni di controllo, è facile dimenticare una delle componenti più critiche della dispensazione da banco, gli aghi. Se si vuole ottimizzare la capacità di precisione delle valvole rotanti, nella dispensazione automatizzata, si richiedono aghi dosatori metallici. Gli aghi sono disponibili con un diametro interno di 1,6mm fino ad un incredibile 0,102mm. Considerata la vastità delle possibili applicazioni nella dispensazione, per soddisfare le esigenze specifiche, sono stati progettati diversi modelli di aghi. Ad esempio ci sono gli aghi convenzionali, diritti, con canula in acciaio inossidabile, ci sono quelli inclinati (45° e 90°) ideali per dispensare fluidi all’interno di spazi poco accessibili. Inoltre, aghi dotati di spazzoline soffici ed in nylon rigido sono disponibili per distribuire su qualsiasi superficie il materiale dispensato. Sebbene la dispensazione sia una operazione che non comporta nessun contatto diretto, per non danneggiare superfici o dispositivi molto delicati, vengono impiegati aghi lunghi, flessibili e morbidi in polipropilene, aghi che possono essere tagliati quando l’applicazione richiede un ago più corto. Conclusioni Ci sono ben pochi processi produttivi che, come la dispensazione dei fluidi, offrono soluzioni e attraversano cosi tante e diverse applicazioni industriali. I dispensatori di fluidi OK International vengono utilizzati in tutto il mondo, nel settore medicale, automobilistico, delle telecomunicazioni, dell’industria elettronica, aerospaziale e nelle più svariate applicazioni industriali. Grazie alle tecnologie innovative delle apparecchiature e del software, i dispensatori di fluido da banco, soddisfano le esigenze più sofisticate di precisione, accuratezza e ripetibilità richieste dalle applicazioni moderne. Avete qualsiasi cosa da chiedere, avete suggerimenti utili da dare ad altri utenti, oppure desiderate semplicemente far sentire la Vostra voce in merito al dosaggio dei fluidi? Partecipate al Forum. http://forum.okinternational.it DOVER ITALY S.R.L. 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