PDF - Crotto Caurga
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Chiavenna, 25aprile'2015 Docente PROGRAMMA SVOLTO NELL'A.S. 2014.2015 D0CENTE:MORI STEFANIA D I S C I P L I NI N AG : LESE CLASSE: V A ENO Modulo1: Meetinq thechef Kitchenareasand sections Foodhygieneandfood safety Bruschetta withmozzarella cheeseandasparagus Tagliatelle Genovese style Tomatoesstuffedwith meatand rice Modulo2: Insredients Meat,beef,veal,pork gameandvenison Poultry, Starbucks TheAmericancoffee Modulo3: MealsandMenus M e n up l a n n i n g Britishmeal:breakfast, brunch,lunch,afternoon tea F r i u l if:o n d u t as,t i n c oa l N e b i o l o NewZealand Calabria Latium Apulia Umbria Abruzzo Modulo4: Foodandwine D r i n k i nw gine C h o o s i nw gine Foodandwine D u r i n gt h e m e a l Modulo 5 : H a p p vH o u r Historyof the term HappyHour Spanishtapasand "apericena" Cocktails Milkshakes, smoothies andjuicies Modulo6: Applvingfor a iob Jobadveriisement Application for a job Sardinia M O D7516 r03_re lazio ne_f i na le 2t3 7: International cooking Modulo ls lam :alc oho la n d ta b o o s The food pyramid T he M edit er ra n e a nd i e t Vegetariandiets E at ingdis or d e rs Chiavenna, Docente lu c,lrL. M O D 7 5 1 6 1 0 3r e l a z i o n e f i n a l e PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2014 - 2015 DOCENTE: Longo Biagio DISCIPLINA: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva CLASSE: 5^ TSR A Modulo A: Il Turismo: una prospettiva europea Conoscere le caratteristiche della CE, e il turismo in una prospettiva europea U.D.1: Siamo cittadini europei U.D. 2: La politica europea per il turismo Modulo B: LA LEGISLAZIONE TURISTICA Questo modulo pone l’accento sulla necessità di creare un mercato UE e un consumatore consapevole delle norme nazionali e comunitarie U.D. 1: Le norme applicabili U.D. 2: Lo statuto dell’imprenditore commerciale U.D. 3: Il sistema di gestione della Sicurezza U.D. 4: Il testo unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL) U.D. 5: La normativa antincendio U.D. 6: L’igiene e la sicurezza alimentare U.D. 7: Il Codice della privacy (D. Lgs. N 196/03) Modulo B: La disciplina dei contratti Questo modulo e fondamentale conoscere le tipologie di contratti previsti dal C.C nel settore della ristorazione U.D. 2.1: Premessa l’attività ristorativa U.D. 2.2: I contratti ristorativi U.D. 2.3: Le norme da applicare al contratto ristorativo U.D. 2.4: Il codice del consumatore U.D. 2.5: La responsabilità del ristoratore U.D. 2.6: Il contratto di catering U.D. 2.7: Il contratto di banqueting U.D. 2.8: Prendere in gestione un ristorante UD 2.9 : Fare musica in un locale U.D. 2.10: I contratti tra imprese ristorative e agenzie di viaggio Modulo B: Le norme volontarie Questo modulo mette in evidenza le norme volontarie che si possono applicare nel settore ristorativo. U.D. 3.1: Il sistema di qualità U.D. 3.2: I marchi U.D. 3.3: I prodotti a Km 0 U.D. 3.4: I presidi Slow Food Modulo C: La programmazione e il budget Questo modulo spiega i motivi per cui si deve fare attività di programmazione U.D. 1: Perché programmare U.D. 2: La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan U.D. 3: La programmazione durante la gestione Modulo C: Il budget nelle imprese ristorativo Questo modulo spiega i contenuti e la struttura del budget U.D. 2.1: La struttura e il contenuto del budget U.D. 2.2: Il budget economico di un’impresa ristorativa U.D. 2.3: Il controllo budgetario U.D. 2.4: I vantaggi e i limiti del budget Modulo D: La politica di vendita nella ristorazione Questo modulo affronta le modalità e le problematiche delle vendite nel settore della ristorazione U.D. 1: L’evoluzione del concetto di marketing U.D. 2: Il marketing turistico territoriale Modulo D: La politica di vendita nella ristorazione Questo modulo mette in evidenza come si realizza un piano di marketing U.D. 2 1: Il piano di marketing U.D. 2.2: L’analisi della situazione esterna e interna U.D. 2.3: Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing U.D. 2.4: Gli elementi del marketing mix U.D. 2.5: Le forme di comunicazione Chiavenna 27 maggio 2015 Alunni: _________________________ __________________________ Docente Biagio Michele Longo PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2014-2015 DOCENTE: Speziale Paolo DISCIPLINA: enogastronomia - cucina CLASSE: 5^ A enogastronomia Dal libro di testo “ La nuova cucina professionale” ed. PLAN Unità formativa 1: Il mercato ristorativo: La neo ristorazione pag. B54 - Ilcatering industriale: le diverse tipologie di catering - il catering private: le diverse tipologie - il banqueting: le diverse forme di banqueting Unità formativa 2: IL Buffet pag.B72 -Le tipologie di buffet: organizzazione: vantaggi e svantaggi Unità formativa 3: il food cost pag.B42 -Le varie tipologie di food- cost e il loro confronto -Il punto di equilibrio – BEP (fotocopie) Unità formativa 4: Calcolo del prezzo di vendita ( fotocopie) - Il prezzo di vendita di un piatto e di un menu - Il calcolo del prezzo con il metodo del fattore e del mark-up -Le varie tipologia di costi Attività di laboratorio pratica : cucina internazionale Menu con prodotti DOP E IGT NORD ITALIA:Tortelli di zucca – Scaloppa all’aceto balsamico di Modena Menu con prodotti DOP E IGT Menu con prodotti DOP E IGT Menu per celiaci Francia Francia Inghilterra Spagna Germania Germania CENTRO ITALIA: Abbacchio romana ,Zuppa di lenticchie di castellucciio umbro – Crostata l Kiwi SUD ITALIA:pasta di gragnano alla norma ;Mousse di castagna di Montella Caponata siciliana Sfizioso saraceno – filetto di branzino in scrigno di pasta brisèe – tartufini al rhum Bouillabaisse vola u vent con formaggi francese, zuppa di cipolle chateaubriand salsa bernese tarte tatin pancakes con sciroppo di acero, fish and chips, zuppa inglese. Paella gazpacho crema catalana Bratwustel con spaztli e crauti,torta foresta nera Filetto di maiale Coblenza, strudel di verdure, Russia Nord africa India Finger food Blinis e caviale e panna acida, brosckt, Cous- cous con verdure , pollo alle prugne, biscotto mandorle Pollo al curry e riso basmati,bharta di melanzane Caprese mousse tonno e prosciutto cono salame milano mini quiche coktail di gamberetti Chiavenna, 26 maggio 2015 Docente Alunni: _Cara Simone Cambiaghi Simone __________________________ Paolo Speziale _____________________________ PROGRAMMA S V O L T O NELL'A.S. 2014-2015 DOCENTE: TOMACCi SALVATORE DISCIPLINA: L a b o r a t o r i o di servizi e n o g a s t r o n o m i c i -settore sala vendita C L A S S E : 5 * E n o g a s t r o n o m i a sez. A U N I T A F O R M A T I V A 1 : ATTIVITÀ DI S T A G E * * L'unità f o r m a t i v a è s t a t a s v o l t a p r e s s o a z i e n d e d i s e t t o r e ( d a l 1 a i 2 8 s e t t e m b r e 2 0 1 4 } UNITÀ F O R M A T I V A 2 E N O G A R F I A E A B B I N A M E N T I U. 1 : L ' E N O G A R A F I A N A Z I O N A L E E L E P R I N C I P A L I R E G I O N I V I N I C O L E N E L M O N D O La tutela dell'origine geografica dei vini ( D O P - I G P - V I N I D A T A V O L A ) L'enografia italiana L'enografia e u r o p e a L'enogafia extraeuropea U. 2 : L A T E C N I C A D I D E G U S T A Z I O N E I principi base L'esame visivo L'esame olfattivo L'esame gusto olfattivo U. 3 : L ' A B B I N A M E N T O C1BO-V1NO i criteri di a b b i n a m e n t o cibo vino L analisi del piatto e l'abbinamento L a successione dei vini i n u n m e n u UNITÀ F O R M A T I V A 3 I L B A R U. 1 : A P E R I T I V I . D I S T I L L A T I E L I Q U O R I E A M A R I f A P P R O F O N D I M E N T O ) i principali distillatLRum, W h i s k y , Grappa, Cognac, Brandy, Tequila, Gin, V o d k a I principali liquori a m a r i e dolci U. 2 : 1 C O C K T A I L Tecniche di preparazione dei cocktail ( s h a k e a n d strain, mix a n d strain, muddler, butld) Classificazione dei cocktail ( P r e Dinner, After Dinner, A n y T i m e , S h o r t Drink, M e d i u m Drink, L o n g Drink) UNITÀ F O R M A T I V A 4 : L A G E S T I O N E D E L S E R V I Z I O * 'L'unità f o r m a t i v a è s t a t a o g g e t t o d i a p p r o f o n d i m e n t o d a p a r t e d e i d o c e n t e d i L a b . E n o g a s t r o n o m i a - s e t t o r e cucina U. 1 : I L B A N Q U E T I N G E I L C A T E R I N G - I banchetti e il servizio di banqueting La vendita del servizio L'organizzazione dell'evento Chiavenna, 27 maggio 1 5 , v MOD7516r04 relazione_fmale 3/3