Leggi tutto - ISIS De Nicola
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“Salamanca è una città aperta e gioiosa. Il sole ha dorato le pietre di torri, templi e palazzi, questa pietra dolce e tenera che, ossidandosi, assume il colore ardente dell’oro vecchio. Quando il sole tramonta è una festa per gli occhi…” Miguel De Unamuno (poeta, filosofo, scrittore spagnolo) di Elena Vano VD A l termine dello scorso anno scolastico, la segreteria dell’Istituto “De Nicola”, ha comunicato i nominativi di quindici studenti selezionati per merito per uno stage linguistico di tre settimane a Salamanca in Spagna da effettuarsi nel mese di settembre. Incredibile, ma vero… io ero tra questi! Sin dall’inizio, io e i miei fortunati compagni prescelti ci siamo sentiti studenti privilegiati, ben consapevoli della grande opportunità che la scuola ci offriva con questa esperienza sicuramente fantastica ed irripetibile. Abbiamo trascorso il periodo estivo impazienti ed entusiasti, immaginando ed attendendo con ansia il “nostro giorno”. Il 27 Settembre 2014 la grande chiamata. Salutati parenti e amici, con entusiasmo è cominciata la nostra avventura spagnola…. Giunti all’aeroporto di Fiumicino, finalmente quello che fino ad allora era stato un sogno stava per diventare realtà. Il volo fu eccitante e elettrizzante, anche perché per molti di noi era la prima volta che viaggiavamo in aereo. C’era un’ atmosfera carica di emozione e felicità, l’adrenalina a 1000 e tra noi ragazzi si istaurò subito un’ armonia e una complicità che non ci ha, poi, più abbandonato. All’ aeroporto di Madrid ci aspettava un pullman per condurci a Salamanca dove ciascuno di noi avrebbe poi raggiunto le famiglie spagnole che ci avrebbero ospitati e supportati in questa nostra inebriante esperienza. Dopo la mezzanotte stremati dal viaggio giungemmo, finalmente, destinazione. Da quel momento iniziò la nostra fantastica esperienza spagnola. a Il primo giorno lo trascorremmo esplorando incantati le strade strette e intricate, i monumenti e i palazzi storici, affascinati dall’aspetto arabeggiante dalle mille sfaccettature di questa città, ricca di storia, architettura e tradizioni. Il secondo giorno ci recammo all’ ISTITUTO ENFOREX, dove conoscemmo i nostri nuovi “profesores”, che per tutto il periodo dello stage linguistico ci avrebbero preparati per sostenere gli esami di certificazioni qualificanti le nostre competenze in lingua spagnola. Dopo le mattinate impegnati nello studio a scuola, trascorrevamo i nostri pomeriggi freneticamente in giro per la città di Salamanca o anche di altre città limitrofi. In questi nostri tour eravamo sempre accompagnati dalla nostra simpatica e amata guida, Alejandro, che riusciva a soddisfare tutte le nostre curiosità di turisti. Infatti con il suo entusiasmo e con la passione per il suo lavoro, ci guidava per strade e monumenti, raccontando di questi storia, interessanti aneddoti e curiosità inedite riuscendo sempre a lasciarci “a bocca aperta” come bambini che ascoltavano affascinati fiabe lunghe e accattivanti. Durante le nostre passeggiate turistiche, sempre dalla accompagnati nostra guida, abbiamo ammirato la famosa Università architettonicamente straordinaria; sulla facciata, risalente al 1534, c’è la famosa RANOCCHIA a cui è legata una leggenda : infatti porta fortuna per gli esami a chi la individua. Ovviamente, tutti siamo riusciti a scoprirla. Vicino all’Università un altro edificio particolarmente bello: la CASA DE LAS CONCHAS, del XXVI secolo, oggi adibita a biblioteca pubblica, stranamente coperta di file di conchiglie fatte della tipica pietra dorata di Salamanca. A Plaza Juan III abbiamo visitato le due CATTEDRALI, una affianco dell’altra : la Vecchia, romanica e la Nuova, gotica. Già da lontano se ne intuisce la loro maestosità. Una strana curiosità è quella che sulla porta seicentesca della Cattedrale Nuova un bizzarro restauratore nel 1992 ha scolpito tra i bassorilievi un’astronauta e un drago che fa merenda . Incredibile! Cosa dire poi dello stupore provato di fronte alla bellezze dell’ UNIVERSITA’ PONTIFICIA, del CONVENTO DI SAN ESTEBAN costruito nel 1525 e non ultimo del MUSEO DI ART NOUVEAU E ART DECO DI SALAMANCA costruito nel XX secolo , pieno di colori, con vetrate blu e verde. I pranzi condividevamo e le quasi cene li sempre con le nostre rispettive famiglie ospitanti, che ci hanno accolti amorevolmente, mettendoci subito a nostro agio. Con loro abbiamo trascorse piacevoli ore conversando, ovviamente, sempre in lingua spagnola. Abbiamo così potuto apprendere molte cose sulle loro abitudini di vita tanto diverse sulle dalle loro nostre, tradizioni, sulla loro cucina. Tutte le sere noi ragazzi ci incontravamo nella bellissima Plaza Mayor, cuore pulsante della città e considerata una delle piazze più belle d’Europa. Poi andavamo in giro per la città, provando le tapas e l'atmosfera dei locale più caratteristici. Abbiamo avuto l’opportunità di rapportarci e confrontarci con ragazzi provenienti da tutto il mondo, che proprio come noi studiavano in questa affascinante cittadina universitaria. Come non ricordare il nostro giorno a MADRID… Anche se la nostra visita in questa favolosa città è stata breve, abbiamo comunque potuto ammirarla nella sua maestosità e nella bellezza dei Io suoi e i monumenti. miei compagni abbiamo fatto una lista di cose che desidereremo vedere o rivedere, allorché, come solennemente promesso a noi stessi, auspichiamo di tornarci presto e per più tempo. Quando quest’esperienza è finita, ci ha lasciato dentro un vuoto incolmabile; ognuno di noi, sono sicuro, ha lasciato un pezzettino del proprio cuore a Salamanca, dove tutti avevano sempre un sorriso per noi e dove un po’ tutto aveva, ormai, il profumo di casa. Tutti noi non smetteremo mai di ringraziare in particolare il nostro Preside, prof Stefano Zen, che ha reso possibile questa bellissima esperienza. Non smetteremo mai di ringraziare le proff. (rigorosamente in ordine alfabetico) Ida Appignani, Carla Crescenzi, Lucia Pezzillo e Mary Viscione. che ci hanno accompagnati e sostenuti in ogni momento. Con loro abbiamo instaurato un fantastico rapporto al di fuori delle mura scolastiche. Saremo sempre grati alle famiglie che ci hanno accolto con tanta disponibilità e amorevolezza. Infine, personalmente ringrazio il fantastico gruppo di ragazzi con i quali ho condiviso questa avventura irripetibile. Per tutto questo, sento con il cuore di dover ringraziare, perché ognuno di loro ha reso questa esperienza un po’ più speciale. Ricorderò sempre questo breve, ma intenso, periodo della mia vita con un sorriso, ma anche con una profonda nostalgia, perché ci ha fatto crescere, perché ha arricchito il nostro bagaglio culturale, ma, soprattutto. perché ci ha dato tanta sicurezza sulle nostre potenzialità di aspettative per il futuro. Ho da dirvi ancora una cosa con grande soddisfazione : lo stage ha permesso di aggiungere al mio curriculum delle qualificazioni in lingua spagnola raggiunte con voti eccellenti all’ Istituto ENFOREX SALAMANCA İSPANYA