PROGETTI ALTERNATIVI PER L`ENERGIA E L`AMBIENTE 1. Rilevamento
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PROGETTI ALTERNATIVI PER L`ENERGIA E L`AMBIENTE 1. Rilevamento
PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 1. Rilevamento dell'illuminazione a scuola Circa la metà del consumo di energia elettrica in una scuola è dovuto all'illuminazione! (mentre il consumo medio di energia elettrica per l'illuminazione domestica è notevolmente inferiore, circa il 10%). Per questo motivo è particolarmente utile fare un'analisi dell'illuminazione nella scuola e delle eventuali possibilità di risparmio. L'esperienza mostra che proprio sull'illuminazione è possibile risparmiare energia senza per questo rinunciare ai comfort, semplicemente cambiando il proprio comportamento: facendo, cioè, un uso intelligente dell'energia. Breve lista di controllo dell’illuminazione dell’aula Stanza numero ESEMPIO Numero e stato delle lampade Numero complessivo di tubi al neon 16 Numero file di luci 2 Numero di interruttori della luce 1 Le lampadine sono sporche? Sì Numero di tubi al neon difettosi 4 Tipo di lampada Con/senza riflettore Senza Con/senza copertura Senza Illuminazione extra Illuminazione lavagna Illuminazione singoli posti Sì No Altro Luminosità (valutata approssimativamente), troppo chiaro, abbastanza chiaro, troppo scuro Abbastanza chiaro Luminosità misurata Oscuramento Veneziane Tende No Sì Utilizzo L’illuminazione può essere regolata attraverso circuiti separati per le diverse Sì file di luci? Quando si accende/spegne la luce? Orario 8-12 Chi accende la luce? Tutti PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 1.1 Misurazione dell’illuminazione Per poter valutare con sicurezza la luminosità delle aule è consigliabile l'uso del luxmetro, lo strumento che misura l'intensità dell'illuminazione. Schema Note: Larghezza ambiente in metri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 2 3 4 5 6 Lunghezza ambiente in metri 7 1) 2) 3) 4) 8 9 10 11 12 13 14 15 Misurare il locale e riportarne i contorni su un piano di misurazione Disegnare i punti di misurazione Effettuare le misurazioni a livello dei banchi (nei corridori a circa 20 cm dal pavimento). Riportare infine i valori rilevati nel piano di misurazione, calcolarne il valore medio e confrontarlo con i valori stabiliti per norma. Rilevamento della potenza dell’illuminazione (con fotometria) Ambiente n° Numero di tubi al neon/lampade Tipo lampade (ad Potenza [W] (tubi spessi 65W, tubi incandescenza, alogene, al sottili 58W) neon…) Tipo di regolatore di corrente: convenzionale a basso consumo elettronico Luminosità misurata (Lux) 101 12 Lampada al neon k 350 58 PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it Valori di riferimento per l’intensità luminosa media nelle aule Ambiente Intensità luminosa (Lux) Corridoi, scale, spogliatoi, docce, toilette, atrio d’ingresso, saloni, aula magna, sala feste 100 Mense, aule professori e di raccolta 200 Aule prescuola ed aule 300 Aule speciali, cioè tutte i laboratori, aule con prevalente utilizzo serale o speciali per l’istruzione di adulti 500 Palestre e spazi sportivi: 200 400 allenamenti gare 2 . Analisi del consumo di energia per l'illuminazione Partendo da un esempio si calcoleranno il consumo energetico, i costi per la corrente e le relative emissioni di CO2. Verrà calcolato, inoltre, il numero di alberi necessari all’assorbimento di tale quantità di CO2. Quando avrete determinato la potenza dell’illuminazione di un’aula o dell’intera scuola potrete calcolare, partendo da questi valori, il consumo di energia elettrica della vostra aula o dell’intera scuola Tabella di analisi dell'illuminazione Stanza N° Potenza per luce Numero di luci Somma potenza Lampade al neon Potenza tubi: + Potenza regolatore di corrente = Somma x numero di tubi per luce = Potenza complessiva luce Tubi: 58W + kvG 13 W + vvG 8W + evG -3 W + 13 W = 71 W x Numero x 2 ____________pz =Potenza complessiva = 142 W Luminosità e superficie: Luminosità misurata: ____ Lux Superficie illuminata: ____ m 2 Parametro illuminazione: ____W/m 2 Somma: _____________W __________W PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 2 Luminosità di 300 Lux Parametro illuminazione (W/m ) Illuminazione vecchia, ambiente scuro 25 Illuminazione normale, ambiente mediamente luminoso 18 Illuminazione nelle condizioni più nuove, ambiente chiaro 10 Analisi del consumo di corrente per l'illuminazione Esempio: aula 101 La Vostra scuola 1420 W ______________W 400 h _______________h Un’aula Potenza Periodo di illuminazione: 100 giorni scolastici nel semestre invernale per 4 ore al giorno Lavoro elettrico Costi della corrente: Lavoro: 18,2 cent/kWh Emissioni CO2 650 g CO2 per ogni kWh Numero di alberi che fissano questa quantità: (2,5 kg per albero all’anno) Questo corrisponde ad una superficie forestale di: (4000 alberi per ha) Una scuola di 30 aule Moltiplicazione numero di aule e potenza ottenuta: Durata illuminazione: (vedi sopra) Lavoro elettrico: Costi della corrente: Lavoro: 18,2 cent/kWh Emissioni CO2 1 kg CO2 per ogni kWh Numero di alberi che fissano questa quantità: (2,5 kg per albero all’anno) Questo corrisponde ad una superficie forestale di: (4000 alberi per ha) 400 h x 1420 W = 568 kWh 568 kWh x 0,182 = 103,38 € 568 kWh x 650 g/kWh = 521 kg 521 kg / 2,5 kg = 208 alberi 208 / 4000 ha = 0,05 ha di bosco 30 x 1420 W = 42,6 kW 400 h 400 h x 42,6 kW = 17040 kWh 17040 kWh x 0,182 = 3101,28 € 17040 kWh x 650g/kWh = 15643 kg 15643 kg / 2,5 kg = 6257 alberi 6257 / 4000 ha = 1,56 ha di bosco PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 3. Provvedimenti 3.1 Luce spenta nelle pause La luce può essere spenta in tutte le pause, anche in quelle di cinque minuti. Il risparmio a livello di costi energetici è maggiore della perdita dovuta alla conseguente durata ridotta delle lampade. Se la luce viene spenta giornalmente in tutte le pause, in tutto 45 minuti al giorno per 100 giorni, si possono calcolare i seguenti risparmi: Provvedimenti: luce spenta nelle pause Esempio Un’aula (aula 101): 45 minuti al giorno di pausa = 75 ore nel semestre invernale, risparmio energetico: Risparmio in termini di costo: Lavoro: 18,2 cent / kWh Emissioni CO2 650 g CO2 per ogni kWh Numero di alberi che compensano questa quantità: (2,5 kg per albero all’anno) Questo corrisponde ad una superficie forestale di: (4000 alberi per ha) Una scuola di 30 aule Risparmio energetico Risparmio in termini di costo: Risparmio energetico in %: (relativo al consumo di energia per l’illuminazione) Emissioni CO2 650 g CO2 per ogni kWh (centrale a carbone) Numero di alberi che fissano questa quantità: (2,5 kg per albero all’anno) Questo corrisponde ad una superficie forestale di: (4000 alberi per ha) La Vostra scuola 1,420 kW x 75 h = 106 kWh 19,38 € 106 kWh x 650 g/kWh = 97,3 kg 97 kg / 2,5 kg = 39 alberi 39 / 4000 ha = 0,01 ha di bosco 42,6 kW x 75 h = 3195 kWh 581,00 € 3195 / 17040 x 100 = 19% 3483 kWh x 650 g/kWh = 2933 kg 2933 kg / 2,5 kg = 1173 alberi 1173 / 4000 = 0,29 ha bosco Questo ”semplice” accorgimento da parte degli studenti fa risparmiare nel nostro caso ben il 19% dell’energia utilizzata per l’illuminazione! PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 3.2 Spegnere l'interruttore quando è sufficiente la luce naturale Spesso, vicino alle finestre, quando batte il sole, c’è luce a sufficienza. Le lampade in quel lato dell’aula non debbono quindi necessariamente restare accese quanto quelle sul lato opposto. Utilizzando in modo ragionevole e programmato le lampade sul lato più luminoso dell’aula, si può pertanto ridurre un inutile consumo di energia. Facciamo conto, nel nostro caso, che la fila di 4 lampade sul lato delle finestre, con una potenza totale di 520 W, venga accesa due ore in meno al giorno per 100 giorni invernali, grazie ad un uso attento e programmato. Provvedimento: fila di luci accanto alla finestra accesa solo al bisogno Esempio La Vostra scuola Una fila spenta per 2 ore al giorno Risparmio energetico Risparmio in termini di costo: Lavoro: 18,2 cent/kWh Risparmio energetico: Risparmio in termini di costo: Risparmio energetico in %: Emissioni di CO2: 650 g CO2 per ogni kWh (centrale a carbone) Numero di alberi per compensare questa quantità: (2,5 kg per albero all’anno) Che corrisponde ad una superficie boscosa di: (4000 alberi per ha) Per classe 0,520 kW x 200 h = 104 kWh 18,93 € Per tutte e 30 le aule 15,6 kW x 200 h = 104 kWh 567,84 € 3120 / 17040 x 100 = 18,3 % 3120 kWh x 0,65 kg/kWh = 2864 kg 2864 kg / 2,5 kg = 1146 alberi 1146 / 4000 ha = 0,29 ha di bosco Il risparmio di energia diventa in questo caso del 18%! Se si combina poi questa misura preventiva con quella della ”luce spenta nelle pause” si può addirittura raggiungere un risparmio potenziale del 37%! In caso contrario bisognerebbe mettere a disposizione una superficie di 0,58 ha di bosco, con 2319 alberi, per poter riassorbire le emissioni superflue di CO2, per tutte le classi della scuola! 3.3 Azione bollino rosso Una volta deciso di spegnere nel corso della mattinata le lampade sul lato delle finestre perché la luminosità naturale è sufficiente, ci si trova spesso davanti ai due interruttori della classe senza sapere quale dei due è quello che si vuole spegnere. Se ne preme quindi uno a caso per vedere a quale fila di lampade corrisponde (quasi sempre è quello sbagliato!), per poi premerli nuovamente entrambi per ottenere lo scopo desiderato. Questa strategia del tentativo-errore accorcia inutilmente la durata dei tubi fluorescenti oltre ad innervosire chi lo deve fare. È sicuramente un motivo per cui spesso gli interruttori vengono schiacciati insieme. Ma c’è una soluzione: l’azione bollino rosso! Gli interruttori e le file di lampade vengono contrassegnati con dei bollini colorati. L’interruttore corrispondente alla fila di lampade a ridosso della parete viene marcato con un bollino verde e invece, visto che il rosso indica una ”emergenza”, lo appiccicheremo all’interruttore per la fila di lampade dalla parte delle finestre. Il che vuol dire che questa parte di illuminazione verrà utilizzata solo quando è veramente troppo buio. Altrimenti si può sperimentare se il bollino verde è sufficiente. Se fossero presenti tre file di lampade si può contrassegnare quella intermedia con un bollino giallo. Anche le lampade verranno contrassegnate con i bollini del colore corrispondente. Nel premere l’interruttore spesso si guarda comunque la lampada che si vuole accendere e con i bollini si ha così una chiara correlazione. PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 3.4 Pulizia delle lampade La cosa più importante di cui tenere conto quando si ha a che fare con apparecchi elettrici è la sicurezza: per questo assicuratevi che, prima di effettuare qualsiasi intervento diretto sulle luci, siano spente gli interruttori di sicurezza. Chiedete al custode o a chi ne è responsabile di indicarvi quali valvole corrispondono alle vostre lampade e come possono venire disattivate. Avviso di sicurezza: consultate prima l’Ufficio Tecnico della Pubblica Amministrazione locale per sapere se e a quali condizioni di sicurezza potete attuare i suddetti interventi. Se i tubi fluorescenti sono montati in una scatola chiusa, apritene inizialmente il coperchio con cautela. Potete pulire tali coperchi (generalmente di vetro o di plastica) con dei blandi detergenti, soprattutto dal lato interno. Anche i tubi potete pulirli, una volta svitati e rimossi dalla lampada. Prima di rimontarli assicuratevi che tutto sia nuovamente asciutto di modo che non si formi, in seguito, della condensa all’interno delle lampade. Infine riattivate gli interruttori di sicurezza e controllate se le luci funzionano di nuovo perfettamente! 3.5 Installazione supplementare di riflettori Quando le lampade non possiedono riflettori, metà della luce viene irradiata verso il soffitto (che può essere più o meno chiaro) e da questo in gran parte direttamente assorbita. Per questo è importante dirigere il fascio di luce verso il basso con l’aiuto di riflettori. Essi, infatti, riflettono fino al 95% della luce, mentre superfici chiare come i soffitti ne riflettono solo circa il 50%! In certi casi è possibile montare dei riflettori sulle lampade esistenti. Provate a chiedere all’Ufficio Tecnico o in un negozio competente o, meglio ancora, alla casa di produzione delle lampade, se questo è possibile. Altrimenti potete provare a costruire voi stessi dei riflettori con un foglio d’alluminio: esperimenti nelle scuole hanno dimostrato che in questo modo la luminosità nell’aula risulta essere decisamente maggiore. Controllate, però, anche che non ne derivino riflessi accecanti o che disturbano in qualche modo la vista. Vi sono anche dei tubi fluorescenti che sono già di per sé rivestiti con uno strato riflettente. Tali tubi vengono montati con la superficie riflettente rivolta verso l’alto in modo che la luce venga riflessa verso il basso. 3.6 Pareti chiare Un notevole contributo alla luminosità della stanza è dato dal colore di pareti, soffitto e pavimento. Colori scuri o anche soltanto di un bianco sporco possono assorbire gran parte della luce. I colori chiari invece fanno sì che la luce irradiata sulle superfici venga riflessa sui banchi. Potete così ridipingere pareti e soffitti con colori chiari (mettetevi prima d’accordo con l’Ufficio Tecnico della Pubblica Amministrazione). Se i pavimenti sono eccessivamente scuri necessitano di un nuovo rivestimento e spesso tale intervento può essere troppo dispendioso. Se però sono già previste delle ristrutturazioni, allora conviene tenere conto del colore del pavimento. Inserite quindi il pavimento troppo scuro nella lista dei difetti. Questo provvedimento può essere integrato con un programma di misurazione: se l’aula deve essere ridipinta di chiaro, cogliete l’occasione per misurare l’influenza che ciò può avere sulla luminosità della stanza! Alcuni tubi fluorescenti potrebbero magari rivelarsi superflui. PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE Associazione PAEA - Via IV Novembre, 26 - 42030 La Vecchia (RE) - C.F. 91088290357 Telefono e Fax 0522 60 52 86 - E-mail: [email protected] - www.paea.it 3.7 Svitare le lampade! Nel caso in cui la luminosità nell’aula dovesse essere eccessiva, per esempio in seguito agli interventi sopra citati, potete ridurla facilmente disattivando le singole lampade. La prima regola fondamentale nel maneggiare apparecchiature elettriche è: spegnere la corrente e disattivare gli interruttori di sicurezza! Chiedete in questo caso al custode quali interruttori di sicurezza regolano le vostre lampade e come si fa a disattivarli (vedi avviso di sicurezza a pag. 28, cap. 3.4). Se i tubi fluorescenti sono montati in una scatola chiusa, apritene con cautela il coperchio. Potete quindi disattivare i tubi fluorescenti in due maniere: 1. Potete svitare i tubi lentamente fino a che i pin alle estremità dei tubi non fanno più contatto e di conseguenza non sono più collegati alla corrente. Oppure potete anche estrarli completamente e tenerli come tubi di ricambio. 2 . Ruotate il reattore di accensione lasciando i tubi nel portalampada 3.8 Lampadine a basso consumo energetico al posto delle lampadine convenzionali È possibile sostituire quasi tutti i tipi di lampadine con delle lampadine a basso consumo energetico. Verificate prima, però, se quelle a basso consumo ci stanno nelle lampade, perché generalmente sono più grandi di quelle normali. Provate diversi tipi di lampadine a basso consumo. Controllate poi anche se nel vostro caso è veramente sensato l’uso di tali lampadine: in locali che vengono poco utilizzati, infatti, spesso sono più indicate le lampadine convenzionali 3.9 Luce dal sole – non luce e sole! Quando la luce del sole batte direttamente nell’aula e crea degli effetti abbaglianti che disturbano, in genere si oscura la classe e si accende la luce elettrica. Se invece si usassero in modo adeguato le tapparelle si potrebbe evitare la luce solare diretta e avere però al contempo una sufficiente luminosità nella stanza. Fate la prova, ne vale la pena!