LA NUOVA RETE DELL`ENERGIA PER L`ISOLA DI CAPRI

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LA NUOVA RETE DELL`ENERGIA PER L`ISOLA DI CAPRI
LA NUOVA RETE DELL’ENERGIA PER L’ISOLA DI CAPRI
AL VIA I LAVORI DEL COLLEGAMENTO ELETTRICO “CAPRI-TORRE ANNUNZIATA”
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Per la prima volta nella sua storia Capri avrà una connessione elettrica con il resto d’Italia
Oltre 100 mln di euro di investimento e almeno 17 mln annui di risparmi per il sistema
Lavoro per 40 imprese e 300 risorse; progetto d’avanguardia tecnologica ed ecosostenibile
Ulteriore tappa del “Progetto Insula” per collegare le principali isole italiane al Paese
Oltre 1 mld di euro di investimenti previsti da Terna per la rete elettrica della Campania
Capri, 7 giugno 2013 – Terna, la società che gestisce la trasmissione di energia elettrica in Italia,
realizzerà a Capri un’opera elettrica di importanza storica. Per la prima volta, infatti, l’Isola Azzurra
sarà collegata al continente da un elettrodotto ad alta tensione che correrà per 30 km sotto il mare.
L’avvio dei lavori della nuova infrastruttura tra Capri e Torre Annunziata è stato presentato oggi a
Capri dal Sindaco Ciro Lembo e da Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna, alla
presenza del Presidente di Terna, Luigi Roth. Sono intervenuti il Presidente della Regione
Campania, Stefano Caldoro, e il Direttore Generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e
l’efficienza energetica del Dipartimento di Energia del Ministero dello Sviluppo Economico, Sara
Romano.
«L’opera che presentiamo oggi - ha dichiarato l’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo – è il
risultato di valore di un gioco di squadra tra istituzioni locali, nazionali, imprese, cittadini e operatori
con noi di Terna. Solo se tutti gli attori del sistema elettrico, produttivo e istituzionale si mettono
insieme con un comune obiettivo è possibile concretizzare grandi progetti. In questo caso lo scopo
era potenziare, rendendola più sicura ed economica, la situazione elettrica di Capri, una delle isole
più famose del mondo. Siamo particolarmente soddisfatti di essere qui per dare l’avvio ai lavori di
questo collegamento che ridurrà gli sprechi e i costi dell’energia a tutto vantaggio di famiglie,
imprese, lavoro e sviluppo nei prossimi anni: oltre 100 milioni di euro che rappresentano un progetto
di volontà e impegno in un momento difficile per la nostra economia».
«Capri, l’isola dei sogni, grazie alla società Terna ne realizzerà uno creduto impossibile – ha
commentato il Sindaco della Città di Capri, Ciro Lembo: l’inizio dei lavori per il collegamento
sottomarino con la Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale. Una grande opera, nata dalla sinergia
tra diversi Enti, imprese e cittadini, che finalmente risolverà il problema dell’approvvigionamento
energetico dell’isola con l’immissione di una fonte pulita, meno costosa e adeguata alle necessità
della popolazione e delle aziende locali. In questo modo si garantirà lo sviluppo sociale e economico
dell’Isola di Capri, proiettata nelle sfide importanti che la vedranno protagonista sul mercato del
turismo internazionale del futuro».
«La realizzazione di quest’opera – ha commentato il Presidente della Regione Campania, Stefano
Caldoro - porterà sviluppo ed occupazione alla Campania. Un progetto che consentirà all’isola di
Capri, una delle mete turistiche più rinomate al mondo, di avere una maggiore sicurezza nel sistema
di approvvigionamento elettrico. Un sentito ringraziamento alla società Terna, questo è ancora una
volta il segnale che il gioco di squadra produce significativi risultati».
«Il collegamento elettrico tra Capri e Torre Annunziata - ha dichiarato il Direttore Generale per
l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica del Dipartimento di Energia del
Ministero dello Sviluppo Economico, Sara Romano - finalmente risolve un problema di sicurezza per
l’isola che esisteva da anni. E’ un risultato importante che ha visto impegnati in prima persona Terna
e le istituzioni nazionali e locali. Non è semplice coniugare le esigenze di sviluppo e di sicurezza
elettrica con quelle di qualità ambientale e valorizzazione di un territorio del tutto particolare, come è
Capri. Ma l’impegno di tutti ha portato alla progettazione di un’opera che rispetta tutte queste istanze.
La giornata di oggi dimostra che si può e si deve lavorare tutti insieme, imprese, istituzioni, singole
persone».
Il progetto “Capri-Torre Annunziata” servirà ad aumentare la sicurezza e l’affidabilità
dell’approvvigionamento elettrico dell’isola con l’obiettivo di minimizzare i rischi di blackout,
soprattutto nel periodo estivo quando il turismo, e di conseguenza anche i consumi, aumentano. Con
l’entrata in servizio del nuovo collegamento, Terna stima risparmi per il sistema elettrico, quindi per
cittadini e imprese, per almeno 17 milioni di euro l’anno.
Una forte attenzione all’ambiente e al territorio caratterizza il collegamento che sarà a zero impatto
ambientale e consentirà di preservare l’enorme valore paesaggistico dell’isola di Capri e della costa
campana: l’elettrodotto, praticamente invisibile, si svilupperà per 30 km sott’acqua, tutelando
l’ecosistema marino, e per 1 km in cavo terrestre interrato, permettendo la riduzione delle emissioni
di CO2 in atmosfera per circa 130 mila tonnellate l’anno. Il cavo elettrico proveniente dalla terraferma
approderà all’Isola Ecologica di Gasto, dove Terna sta costruendo un’innovativa stazione elettrica
ideata dall’Architetto Frigerio, con criteri di basso impatto ambientale e design sostenibile, e quindi
collegato alla rete di distribuzione locale. Si tratta di un esempio unico di progettazione d’avanguardia
nel campo delle infrastrutture elettriche che sorgerà su un’area di circa 2.700 metri quadrati.
L’opera, che segue al potenziamento in corso del collegamento di Ischia con la terraferma,
coinvolgerà complessivamente 40 imprese (civili, elettriche ed elettrotecniche) e 300 lavoratori, e
rappresenta una tappa ulteriore del più ampio “Progetto Insula”, il piano di Terna per collegare le
principali isole italiane - Sardegna, Sicilia, Elba, Isole campane, Laguna Veneta - alla terraferma, con
cavi sottomarini di nuova concezione e tecnologia che prevede un investimento complessivo di circa
2,3 miliardi di euro.
Per l’ammodernamento della rete elettrica campana Terna ha programmato interventi per oltre 1
miliardo di euro, più del 12% dell’intero Piano di Sviluppo 2013-2022 - che contempla circa 8 miliardi
di euro di investimenti sull’intero territorio nazionale. Il piano di crescita infrastrutturale pensato da
Terna per la Campania prevede la demolizione di oltre 260 km di elettrodotti attualmente esistenti,
330 milioni di euro l’anno di risparmi per il sistema elettrico e 2 milioni di tonnellate annue di CO2 in
meno in atmosfera, pari alle emissioni di oltre 250mila veicoli di media cilindrata. Oltre alle ricadute
positive anche in termini occupazionali con più di 60 imprese e circa 500 lavoratori coinvolti. Il piano
di Terna, presente in Campania con oltre 2.200 km di linee elettriche in alta e altissima tensione, 9
stazioni e oltre 260 persone, consentirà di aumentare sicurezza, efficienza e qualità del sistema
elettrico regionale.