Il Napoli stende la Roma in finale troverà i viola

Sport
48 giovedì 13 febbraio 2014
Sotto gli occhi di un tifoso
d’eccezione, Diego Maradona,
i partenopei sfoderano una prova
muscolare e senza sbavature
l'Adige
Dopo la vittoria per 3 a 2
nel match d’andata i ragazzi
di Garcia ammainano bandiera
bianca. Espulso Strootman
CALCIO
Il Napoli stende la Roma
in finale troverà i viola
Callejon, Higuain e Jorginho a segno
Giallorossi strapazzati al San Paolo
NAPOLI - Il Napoli è la seconda finalista di Tim Cup e affronterà la Fiorentina all’Olimpico.
Per i partenopei, che vantano
nel loro palmares già 4 Coppe
Italia, si tratta della nona partecipazione in una finale di
Coppa Italia. Nel ritorno della
semifinale disputata ieri, i partenopei, sotto gli occhi di un
esultante Maradona, hanno
battuto la Roma 3-0 dopo che
all’andata i capitolini si erano
imposti per 3-2. Il vantaggio
partenopeo arriva al 33’ ed è
siglato dallo spagnolo Callejon
su cross di Maggio dalla destra,
che approfitta di un’entrata a
vuoto di Bastos. Nella ripresa,
prima Higuain (3’) di testa, poi
Jorginho (6’) pescato da Mertens, chiudono la pratica.
«Meritavamo la finale»: Gonzalo Higuain, protagonista e goleador, nella vittoriosa semifinale è «felice di questa grande
partita. Abbiamo disputato
una partita fantastica - dice nel
dopo gara ai microfoni della
Rai - contro una grande squadra. Abbiamo meritato la finale, lo meritava questa gente.
Abbiamo fatto gol quando serviva e la difesa oggi ha giocato molto bene».
Il tutto sotto gli occhi di Diego
Armando Maradona che ha fat-
NAPOLI
ROMA
3
0
RETI: 33’pt Callejon; 3’st Higuain,
6’st Jorginho.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina 6.5;
Maggio 7, Fernandez 6.5, Albiol 6.5,
Ghoulam 6.5; Inler 6.5, Jorginho 7
(40’ st Henrique sv); Callejon 7,
Hamsik 7.5 (31’ st Behrami 6),
Mertens 8; Higuain 7.5 (37’ st
Insigne sv). Allenatore: Benitez 6.5
ROMA (4-3-3): De Sanctis 5;
Torosidis 4 (4’ st Maicon 5), Castan
5, Benatia 5, Bastos 4; Pjanic 5.5
(16’ st Totti 5), De Rossi 4.5,
Strootman 5; Ljajic 5 (11’ st
Florenzi 5), Destro 5, Gervinho 5.
Allenatore: Garcia 5
ARBITRO: Rocchi di Firenze 5.5
NOTE: spettatori 45.000 circa.
Ammoniti: Benatia, Ljajic, Maggio,
Callejon, Castan. Espulso:
Strootman.
to il suo ingresso allo stadio
San Paolo di Napoli, a partita
in corso. È stato accolto già all’ingresso Vip da circa duecento tifosi che hanno intonato il
coro «Ho visto Maradona»
I sostenitori partenopei avevano abbandonato le tribune al
fischio finale del primo tempo
per attendere l’asso argentino.
OSPITE D’ONORE
Maradona in tribuna
Maradona mancava dal San
Paolo dalla festa per l’addio al
calcio giocato di Ciro Ferrara:
era il 9 giugno 2005. È la prima
volta che il campione argentino assiste a una gara degli azzurri al San Paolo da spettatore dopo il suo addio al club azzurro. Maradona è entrato in
tribuna dal lato dello stadio dedicato ai tifosi ospiti: anche numerosi sostenitori della Roma
erano scesi ad attenderlo.
Un capannello di fotografi ha
circondato ‘El Pibe De Oro’ disinteressandosi della partita.
Dalla curva è partito il coro per
Maradona ‘Diego, Diego’.
L’ex asso argentino era giunto
nel pomeriggio a Roma da Dubai e ha poi raggiunto Napoli
su una monovolume nera, accompagnato dal suo avvocato
italiano, Angelo Pisani, e da
due amici.
Maradona si tratterrà in Italia
alcuni giorni durante i quali
cercherà anche di risolvere il
contenzioso con l’Agenzia delle Entrate che contestano all’argentino il mancato pagamento di tasse, accumulate all’epoca della sua permanenza
in Italia, che con gli interessi
accumulatisi negli anni ammonta ad oltre 40 milioni di euro.
DOPO L’INCIDENTE
Sopra il Pibe de Oro esulta con
il presidente de Laurentiis al
gol di Higuain: l’asso argentino
è in Italia con il suo avvocato
per affrontare a Roma la
questione del debito dei 40
milioni di euro con l’Agenzia
delle Entrate che li pretende.
CURIOSITÀ
Il senegalese avrebbe confessato 25 anni in più
Minala, diciassettenne da 42 anni
ROMA - La Lazio alza la voce e «preannuncia sin d’ora ogni
azione mirante a far cessare un tale comportamento nel rispetto dei tifosi e dei calciatori, e si riserva di agire nei confronti dei responsabili per la tutela del buon nome della società e del calciatore». Il club biancoceleste prende posizione sulla vicenda di Joseph Minala, il centrocampista camerunese della Primavera della Lazio di cui da qualche giorno si
parla per la sua età dopo essere stato convocato nella lista
della prima squadra di Reja per il derby. La carta d’identità
italiana del calciatore recita come data di nascita 24 agosto
1996, quindi 17 anni; sui social network, dove vengono pubblicate diverse foto, si mette in discussione la sua età e nelle ultime ore il sito africano «senego.net» ha pubblicato alcune dichiarazioni attribuite a Minala: «Non ho 17 anni, ne festeggerò 42 ad agosto». Furibonda la reazione del club di Lotito che, «in riferimento alle notizie di stampa apparse in ordine sull’età anagrafica del calciatore Joseph Minala, conferma l’assoluta legittimità della documentazione depositata
presso gli organi federali, denuncia l’ennesimo tentativo, da
parte di ambienti ostili, di gettare luce sinistra sull’operato
del club».
Minala garantisce: «Ho 17 anni»
Il giornale tedesco: infezione polmonare per l’ex pilota
Per la Bild Schumacher peggiora
GRENOBLE (Francia) - Le
condizioni di salute di
Michael Schumacher
sarebbero peggiorate: a
ventilarlo ieri era il
quotidiano tedesco Bild,
secondo cui il sette volte
campione del mondo avrebbe
contratto un’infezione
TENNIS
polmonare che sta
richiedendo una cura di
antibiotici: «Non si sa se il
processo di risveglio sia stato
interrotto a causa di questo»,
scrive la Bild, la cui
indiscrezione che non trova
conferme né dall’ospedale, né
dalla famiglia. L’unica
reazione ufficiale arriva dalla
portavoce storica di Schumi,
Sabine Kehm, che ha ripetuto:
«Non commentiamo le
speculazioni». «Nuova
preoccupazione per Schumi:
infezione polmonare in
coma», titolava stamani il più
diffuso giornale tedesco
citando fonti secondo le quali
l’ex pilota Ferrari avrebbe
contratto l’infezione
polmonare in seguito al
risveglio artificiale dal coma.
E l’equipe medica che sta
seguendo passo passo
Schumacher avrebbe deciso
di trattarlo con potenti
antibiotici. Il 45enne ex pilota
tedesco è ricoverato dal 29
dicembre scorso
nell’ospedale di Grenoble in
seguito al grave incidente
sugli sci sulle Alpi francesi: da
due settimane si sta cercando
di svegliarlo gradualmente
dal coma e a questo punto
non è chiaro se la polmonite
imporrà un rinvio.
Interpellato da Bild, il prof.
Heinzpeter Moecke, direttore
dell’Istituto per la medicina
d’urgenza della clinica
Asklepios di Amburgo, ha
spiegato come «un’infezione
polmonare è generalmente
una malattia pesante e
pericolosa, perché il corpo
riceve poco ossigeno e in
generale viene molto
indebolito». Nei pazienti in
terapia intensiva le difese
Buenos Aires: vincono Fognini e Volandri. Sondrio: il roveretano Oradini ko con Vanni
immunitarie sono indebolite,
quindi una polmonite può, nel
peggiore dei casi, portare al
collasso di diversi organi e
alla morte, ha aggiunto.
Secondo Moecke ci sarebbero
diversi modi in cui pazienti in
coma possono ammalarsi di
polmonite. «Un motivo
potrebbe essere
l’impossibilità di espellere
con la tosse il muco secreto
in gola e nella faringe». Stando
a quanto riporta il tabloid, al
momento non è noto se
l’infezione ha costretto i
medici a interrompere la fase
del ‘risveglio’. Una cosa
comunque è certa, assicura il
professore: Schumi non
soffre, «gli vengono dati
BASKET
antidolorifici e calmanti per
non fargli sentire il dolore e le
difficoltà respiratorie».
Infezione o meno, quello che
è certo è che da 40 giorni a
questa parte lo stato di salute
critico in cui versa Schumi
continua ad alimentare voci e
indiscrezioni di ogni tipo,
‘bufale’ comprese, come
quella circolata sul web pochi
giorni fa (6 febbraio) sulla
presunta morte del campione
di F1, e subito smentita dall’
ospedale di Grenoble:
«Michael Schumacher non è
morto». E questo pochi giorni
dopo (30 gennaio) che
l’Equipe aveva scritto che
«non è più in pericolo di vita»
e «sbatte le palpebre».
Gemelle per Michael Jordan
A Doha la Errani avanza e la Knapp è eliminata
Siena perde col Khimki
DOHA (Qatar) - Sara Errani, con il
numero 7 prima azzurra del tennis
mondiale, ha superato il secondo turno
al torneo di Doha, mentre non ce l’ha
fatta Karin Knapp, l’altoatesina numero
40. La 26enne romagnola, che in quanto
testa di serie aveva beneficiato di un bye
al primo turno, ha battuto per 6-0 6-4 la
taiwanese Su-Wei Hsieh, numero 99, che
aveva eliminato all’esordio Flavia
Pennetta, n. 22. Prossima avversaria
della Errani, unica italiana rimasta in
gara, sarà la romena Monica Niculescu,
n. 54, che ha superato l’americana
Bethanie Mattek-Sands per 6-1 3-6 6-3.
Niente da fare invece per la Knapp,
protagonista della vittoria dell’Italia nella
sfida di Fed Cup contro gli Stati Uniti lo
scorso fine settimana a Cleveland (con il
successo nel suo secondo singolare ha
dato alle azzurre il punto decisivo per la
qualificazione alle semifinali, in cui
affronteranno la Repubblica Ceca che ha
MOSCA (Russia) - Nella 5ª giornata delle Last 32 di Eurocup,
la Montepaschi Siena è stata sconfitta in Russia dal Khimki
Mosca (già ai sedicesimi) con il punteggio di 85-73. Tra i
padroni di casa Augustine top scorer con 18 punti, migliore
dei senesi Nelson, anch’egli con 18 punti. Record per il
Khimki che con questa ha portato a 14 le vittorie
consecutive in Eurocup, superando il record precedente di
13 che apparteneva all’Unics Kazan. Ai fini della
qualificazione per i senesi, decisivo l’ultimo match contro i
cechi del Nymburk, in programma mercoledì prossimo.
NEW YORK - Doppio fiocco rosa in casa di Michael Jordan.
L’ex star del basket, a 51 anni, è diventato padre di due
gemelle. Come ha annunciato la portavoce di Jordan, la
moglie Yvette, 35 anni, ha dato alla luce Victoria e Ysabel, in
una clinica della Florida. Jordan e Yvette si sono conosciuti
sei anni fa e si sono sposati lo scorso aprile in un esclusivo
golf club della Florida. L’atleta è padre di altri tre figli avuti
dalla prima moglie Juanita Vanoy. I due sono divorziati dal
2006. Michael Jordan è riconosciuto dalla grandissima
maggioranza dei fan e dagli esperti di basket come il miglior
cestista di tutti i tempi e pressochè universalmente come il
migliore di quelli del basket moderno degli ultimi decenni.
Nell’aprile 2009 è stato eletto nel Memorial Hall of Fame.
superato la Spagna per 3 a 2), ma
l’impresa era proibitiva: la 26enne
altoatesina, che ieri al primo turno aveva
liquidato la francese Caroline Garcia, è
stata sconfitta per 6-0 6-2 dalla numero 8
mondiale, la serba Jelena Jankovic. Le
altre azzurre iscritte al Qatar Total Open
2014 - torneo Wta Premier 5 con
montepremi di quasi 2,5 milioni di dollari
che si disputa sul cemento all’aperto -,
Roberta Vinci e Francesca Schiavone,
sono uscite al loro primo match contro la
bulgara Pironkova, n.52 e la slovacca
Rybarikova, n.32.
BUENOS AIRES (Argentina) - Fabio
Fognini, a meno di 48 ore dal successo di
Vina del Mar in Cile, è tornato in campo
per il 1° turno della “Copa Claro”, torneo
Atp 250 in Argentina. Il ligure, testa di
serie n.2, ha superato con il punteggio di
7-5 6-2 il tedesco Julian Reister. Prossimo
avversario l’argentino Leonardo Mayer,
n.58 mondiale, che il ligure ha sconfitto
domenica scorsa nella finale in Cile.
Esordio positivo anche per Filippo
Volandri: il livornese ha superato il
giovanissimo qualificato cileno Christian
Garin, classe 1996 e n.439 del mondo, in
tre set: 5-7 6-0 6-3. Ora attende lo
spagnolo Albert Ramos. La prima testa di
serie del torneo è David Ferrer, n.5 del
ranking Atp.
FUTURE 10MILA $ SONDRIO - nel primo
Future del panorama italiano del 2014,
sul veloce del palazzetto di Sondrio nel
torneo organizzato da Marco Crugnola, il
10mila $ che anticipa quello di Rovereto
da 10mila $ la cui prima edizione sarà
presentata oggi a palazzo Alberti, e
quello di Trento alla 10ª edizione sul play
it dell’Ata Battisti a Trento, il 24enne
roveretano Jack Oradini ha ceduto al 1°
turno al toscano Luca Vanni per 6-3 7-5.
Vanni ha giocato lo scorso anno l’A1 con
l’Ata Trentino ed è passato al Sinalunga
in A2 da giocatore del vivaio.