progetto audiolibro
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progetto audiolibro
Le voci da dentro (le voci di dentro di Eduardo De Filippo) progetto interdisciplinare per la realizzazione di audioracconti destinati agli studenti della scuola media Se il protagonista della commedia di Eduardo esclama “per favore un poco di pace”, qui potremmo dichiarare “ per favore un po’ di ascolto”. L’idea si propone di sviluppare la capacità di ascolto nei giovani studenti della nostra scuola attraverso brevi brani letterari interpretati da persone recluse presso la Casa Circondariale di Prato Le principali finalità del progetto mirano a • promuovere la lettura in forma diversa, avvicinandosi alle nuove tecnologie proponendo una sorta di audiolibro; • sollecitare una attitudine all’ascolto, essendo ormai una funzione ridotta dai molteplici stimoli visivi ai quali i ragazzi sono soggetti; • coinvolgere persone che nel tempo di allontanamento dalla vita di relazione hanno maturato capacità interpretative da poter essere impiegare in nuove professionalità; • portare attenzione sulla condizione di reclusione e isolamento. Le fasi per la realizzazione del progetto sono: • una accurata scelta di opere dalle quali selezionare i brani da leggere; • procedure di registrazione digitale ed editing con scelta di sottofondo sonoro; • riproduzione durante lezioni frontali e/o in occasioni specifiche da ricreare. Le modalità operative di svolgimento del progetto volto alla realizzazione di un audiolibro possono suddividersi in poche e chiare fasi: dopo la scelta dei testi da leggere operata congiuntamente da insegnanti e studenti reclusi, si procederà ad alcune attività propedeutiche che consentano di utilizzare più consapevolmente la voce come strumento musicale dotato di altezza, intensità, durata e timbro, da modulare in senso comunicativo ed espressivo. Saranno poi messe in campo attività volte all’analisi, interpretazione e contestualizzazione dei brani prescelti. In questa fase preliminare sarà rilasciata dagli studenti reclusi coinvolti nell’iniziativa una liberatoria che autorizza l’ascolto e l’utilizzo della loro voce per fini didattici. Infine, si continuerà con la registrazione vera e propria dei brani, avvalendosi di un notebook (collegato ad un microfono) che fungerà da registratore evoluto, tale da consentire il salvataggio delle tracce in formato WAV e/o MP3. A tale scopo sono stati individuati, oltre al Registratore di suoni (di sistema) dei software freeware quali: o Audacity; o MP3MyMP3 4.1; o AVS Audio Editor; o Free Audio Recorder; o VLC Media Player. Naturalmente, le tracce registrate verranno sottoposte al controllo del personale preposto e, una volta raggiunto un discreto numero, verranno portate a scuola per essere rielaborate, tagliate, modificate e combinate con musiche di sottofondo o effetti sonori con i programmi menzionati prima. Infine, il lavoro verrà montato e perfezionato per essere utilizzato a scuola. Le registrazioni verranno effettuate all’interno delle ore curricolari dei corsi di alfabetizzazione e dei moduli didattici di Lettere e Tecnologia di scuola secondaria di 1° grado presenti nei reparti di Media Sicurezza e di Alta Sicurezza della Casa Circondariale di Prato; le fasi di editing e le scelte musicali, invece, avverranno durante le attività dei docenti di Educazione Musicale nella scuola Mazzoni.