volte sexy. - Atlantico Press

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volte sexy. - Atlantico Press
SIGNORA MIA
50
VOLTE
SEXY.
Sempre belle, forever
young. Incendiarie
come Monica Bellucci,
evergreen come
Sophie Marceau: viaggio
tra le (ex, ma non
troppo) ventenni degli
Anni Ottanta. ICONE
DI UNA GENERAZIONE
che non rinuncia
a piacere. Né al piacere.
A testa alta in bikini.
E a letto. Nonne a chi?
Tremate, ragazzine...
di Candida Morvillo
Philippe Quaisse / Pasco and Co - Steve Granitz / Getty Images
E ZERO TABÙ
Sophie Marceau: in
forma a 50 anni come
“al tempo delle mele”.
Nella pagina a fianco,
una sfolgorante Halle
Berry, sua coetanea.
ressa Chiara Simonelli, presidente dell’Istituto Europeo di Sessuologia, che «fino a dieci fa,
le ricerche scientifiche sulle malattie sessualmente trasmissibili si fermavano a 49 anni».
La novità è che le cinquantenni alla Bellucci
o alla Sharon Stone non rinunciano a piacere
e non rinunciano al piacere.
Nei luccicanti Anni 80, erano ragazze, splendide figlie del boom economico e, insieme,
del femminismo e della rivoluzione sessuale, e dunque donne doppiamente programmate dallo spirito dei tempi per essere felici e
andare incontro a futuri che potevano essere
solo sfolgoranti. Deve essere per questo che le
ragazze nate intorno alla metà degli Anni 60
sono le prime di una genìa evoluta: ottimiste,
combattive, ancora seducenti, attraenti, spavalde. Sophie Marceau, 50 compiuti il 17 novembre 2016, è bella come al “tempo delle mele”. Halle Berry, 50 compiuti il 14 agosto, osa
M
Monica Bellucci, definita
onica Bellucci che su
“l’italienne incendiarie”da
Raiuno, prima serata,
Paris Match, 52 anni.
esce da un frigorifero e
A destra, Carla Bruni, 49.
succhia il dito di Mika.
Monica Bellucci che
debutta nella serie tv Mozart in the Jungle e finisce a letto con il protagonista
Rodrigo De Souza (l’attore Gael Garcìa
Bernal) ed è un nudo perfetto ed è erotismo puro. Cinquantadue anni e non sentirli, i suoi. L’attrice di Città di Castello è la bandiera di una generazione per la
quale i 50 sono i nuovi 20. A settembre, aveva posato seminuda sul settimanale francese Paris Match. Titolo “L’italienne
incendiaire”. E lì si era espressa: «È falso che l’amore fisico sia
legato alla giovinezza. Il desiderio non si spegne man mano
che s’invecchia». Devono averla benedetta in tante, se è vero quello che sostiene una ricerca dell’università di Chicago:
che, a 30 anni, le donne si aspettano una vita sessuale fino ai
60, ma che le cinquantacinquenni hanno scoperto orizzonti
più ampi e prevedono di praticare fino ai 70.
È un pregiudizio o un tabù che va sfatandosi: se le trentenni
immaginandosi sessantenni si vedono nonne, le cinquantenni ormai sanno che si può essere nonne ma ancora donne. È
una rivoluzione, sul serio. Basti dire, parola della professo50
i o do nna | 7 genna io 2017
bikini sui social che non hanno nulla da invidiareaquellomiticosfoggiatoin007nel2002.
Janet Jackson, per i 50 compiuti il 16 maggio,
si è regalata il pancione e l’attesa del primo figlio. Ottima annata quella del 1966, mai come
quella del ’67, che regala all’anno che si apre la
massima concentrazione di neocinquantenni da primato. Nicole Kidman, 50 il prossimo
20 giugno, compare al naturale e senza trucco sul Calendario Pirelli 2017, fotografatadaPeterLindbergh,erischia
Sharon Stone: a 58 anni
di festeggiare con un Golden Globe
la torbida Catherine
per il ruolo drammatico da mamma
Tramell di Basic Instinct
in Lion di Garth Davis. Per lei, già si
è sempre bellissima.
parla di Oscar. Julia Roberts è testimonial di calze e collant nella campagna mondiale di Calzedonia, a dispetto dei
50 che compirà il 28 ottobre. Anche per lei, la
macchina del cinema non si ferma ed è attesa
l’uscita di un film, Wonder di Stephen Chbosky, che promette di far piangere assai perché
fa la madre di un bimbo problematico.
Jay L. Clendenin, Eric Catarina / Contour by Getty Images (2) - Stephane Cardinale / Corbis via Getty Images (1)
C
arla Bruni, più splendente oggi che ai tempi da première dame in cui appariva un po’ tirata, ne compie 50 il 23 dicembre
2017, chiudendo un anno in
cui uscirà un nuovo album, prodotto da David Foster, storico creatore di successi di Céline Dion, Madonna, Christina Aguileira, Mafemminismo e dintorni. Oggi si rivelano sessualmente disinibite,
riah Carey. Non dimostra i prossimi 50 Laura
qualcunaabbastanzadasnobbareildubbiochevolerpiacerepossa
Dern, in predicato di fare Star Wars 8. Né li
essere una schiavitù. Disastri da botulino e affini sono sempre in
dimostra Mira Sorvino, che non è invecchiaagguato, ma le cinquantenni di oggi, le prime a commetterne abuta poi tanto da quando era La dea dell’amore
so, sono state anche le prime a pubblicamente pentirsene. Nicole
per Woody Allen, Premio Oscar in quel 1995,
Kidman in testa.
e che ha in uscita sei film,
Oggi, il limite che pare
provadiunarinnovatagioimporsi, più che intelletvinezza. Per stare in Italia,
Capelli fluenti, amori roventi
tuale, è dato dal senso del
Paola Barale ne festeggia
e foto in due pezzi sui social: addio ridicolo. Sono le formida50 il 28 aprile. Il suo bikibili cinquantenni di cui
ni è ancora apprezzatissipregiudizi, l’età non è più un freno
sopra a dettare la linea al
mo sui social e il comico
cinema, in tv, sui social.
Maurizio Milani le ha apEariscrivereleregolepertutte,ancheperlecoetaneenonproprio
pena dedicato una lettera d’amore sul quotiinsplendidaforma.Così,citroviamoadaffrontarequesitinuovi:è
diano Il Foglio: «Noi maschi siamo da sempre
desueto abolire la minigonna se si entra nel decennio che va verso
pazzi di lei… È la più bella donna della storia
i 60? E rinunciare ai capelli lunghi?
della televisione».
Paola Perego, che i 50 li ha compiuti il 17 aprile scorso, ha da poNecompie50,il14maggio,ancheValeriaMaco accorciato la chioma, che era lunghissima e selvaggia, perché
rini, bombastica come nell’età del Bagaglino,
- così si è sempre detto - dopo i 50 i capelli fluenti fanno fatalona.
ancora capace di catalizzare l’attenzione naE a Parliamone sabato, su Raiuno, alle minigonne stratosferiche
zionalpopolare come ha dimostrato vivendo
per cui era famosa e che potrebbe ancora permettersi, preferisce i
in baby doll al Grande Fratello Vip. Le nuove
pantaloni. Se in agguato non c’è il senso del ridicolo, resta il senso
cinquantenni erano bambine nel ’68 e adoledel pudore. Per chi l’ha conservato.
scentichehannofattointempoabeneficiaredi
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