SPOT CIRIO:nuovoTV_Spot da non perdere

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SPOT CIRIO:nuovoTV_Spot da non perdere
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Cirio: un cuore
italiano
Seduzione, genuinità e passione sono da sempre i valori più importanti
del brand Cirio di Conserve Italia, che torna in televisione con una nuova
campagna che ha come protagonista il grande attore francese Gérard
Depardieu. Nei due nuovi spot dedicati ai pelati e alla passata, firmati
dall’agenzia Silvano Guidone & Associati con la regia di Ricky Tognazzi,
Depardieu si scopre cantante napoletano dietro ai fornelli e rivela a tutti
DI GIANNI MARTINELLI
di avere un ‘cuore italiano’.
“C
hist’è ‘o paese d’ ‘o sole, chist’è ‘o
paese d’ ‘o mare, chist’è ‘o paese
addo’ tutt’ ‘e pparole, so’ sempre
parole d’ammore…” canta Gérard Depardieu
nei due nuovi spot Cirio on air da domenica
31 agosto sulle principali reti televisive pubbliche e private. Dopo la campagna realizzata a fine 2007 per celebrare i 150 anni del marchio,
Cirio torna in televisione con due nuovi spot
dedicati questa volta ai pelati e alla passata. E
per interpretare al meglio la genuinità, la solarità, la passione e la seduzione, che da sempre
sono i valori più importanti di questo brand
italiano, è stato scelto un interprete che a sua
volta incarna spontaneità e amore per la buona tavola, il notissimo attore francese Gérard
Depardieu, italiano d’adozione. I due spot sono l’inizio di una serie che accompagnerà Ci~ 10 ~
rio nel suo percorso comunicativo. In quello
dedicato alla passata rustica Cirio, l’attore francese, vestito con una sgargiante camicia rossa
che ricorda molto da vicino il colore dei pomodori veraci, sta preparando degli italianissimi spaghetti con la ‘famosa’ passata rustica Cirio. In realtà però siamo a Parigi, fuori dalla finestra dell’appartamento si intravede per un
momento la torre Eiffel. Gli ospiti invitati al
banchetto non possono che acclamare il cibo e
Gérard, con fare ammiccante e sornione, rivela a tutti di avere un cuore italiano. Lo spot si
chiude con la voce fuori campo che recita il pay
off del brand: ‘Cirio, passione verace’. Anche
nello spot dedicato ai pelati l’ambientazione è
la stessa. Siamo ancora a Parigi, ma adesso Depardieu sta preparando un sugo con i pelati Cirio solo per la sua bella Julie. Stavolta il sugo è
anche una promessa d’amore e di seduzione.
L’attore intinge nei pelati che stanno rosolando al fuoco un pezzo di pane, la francesissima
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Anche il francesissimo
Gérard Depardieu
“tiene ‘o core italiano”
grazie ai prodotti Cirio:
i nuovi spot sono stati
ideati dall’agenzia
Silvano Guidone &
Associati per rilanciare
il posizionamento
premium del brand.
baguette, e lo passa alla sua innamorata che
non può che decantare la sua bontà e rimanerne incantata. A Depardieu non rimane quindi che vantarsi dicendo “Tengo un cuore italiano!”e strizzando l’occhio al pubblico. L’agenzia creativa che ha firmato l’intera nuova
campagna è Silvano Guidone & Associati di
Torino, con la direzione creativa di Silvano
Guidone, art director Luca Guidone e copywriter Francesco Lanucara. La casa di produzione è Little Bull, con la regia di Ricky Tognazzi. La pianificazione è stata curata da Media Club con un budget stimabile in tre milioni di euro. La nuova campagna è andata on
air sulle reti Rai, Mediaset, La7, SKY, e a seguire approderà anche in radio.
A Paolo Gerevini, Direttore marketing del Gruppo Conserve Italia, abbiamo chiesto di parlarci in dettaglio di questa nuova campagna sul
brand Cirio e degli obiettivi che si vogliono raggiungere. “La nuova campagna di comunicazione Cirio”, risponde Paolo Gerevini, “ha obiettivi semplici e ambiziosi al contempo, come credo il brand si meriti: rilanciare Cirio motivandone il suo posizionamento premium. Bisogna
farla ridiventare la marca per eccellenza del pomodoro (e non solo) per le diverse generazioni
di italiani e non solo per quelle più mature. Gli
spot hanno preso il via il 31 agosto sulle principali reti televisive italiane e rimarranno in onda nel mese di settembre per tre settimane. Nel
corso dei prossimi mesi sono previsti altri due
flight, così da dare continuità alla campagna.
La nostra strategia di comunicazione ha voluto sfruttare l’occasione del 150esimo anniversario della nascita di Cirio ed è iniziata con un’affissione che ha introdotto il segno del cuore a
forma di pomodoro, focalizzandosi sul rapporto affettivo tra marca e consumatore. Successi-
vamente è seguito un nuovo packaging e industrial design delle passate, teso a ridare al
brand quei tratti di eccellenza e veracità che le
sono riconosciuti ma che non erano adeguatamente espressi. Oggi, finalmente, siamo arrivati alla campagna del pieno rilancio del brand.
Più che confrontarsi con le ultime campagne
Credits
■ Cliente
Consorzio
Cooperative
Conserve Italia
Paolo Gerevini
Dir. marketing
■ Prodotto
Passata Rustica
e Pelati
■ Agenzia
Silvano Guidone
& Associati
Presidente e
Direttore creativo Silvano Guidone
Art director e
Direttore creativo Luca Guidone
Copywriter
Francesco Lanucara
■ Casa di produz. Little Bull
Produttore
Producer
Regia Live Action
Regia Food
Fotog. Live Action
Fotografia Food
Montaggio
Musica
Scenografia
Location
Durata
Marco Guidone
Claudia Elisei
Ricky Tognazzi
Roberto Calvi
Alessio Gelsini
Roberto Calvi
Augusto Storero
‘’O paese d’ ‘o sole’
Ed. Bideri
Roberta Casale
Cinecittà
2x30”
■ Post produzione Little Bull
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che abbiamo ereditato e che, a mio avviso, peccavano di scarso spessore strategico e creativo,
ritengo che la nuova campagna recuperi alcuni valori fondanti della marca espressi felicemente nelle campagne storiche e abbia il pregio di ridare centralità e impatto a un brand silenzioso da troppo tempo”.
“Siamo molto soddisfatti della collaborazione
con regista, agenzia e casa di produzione”, conclude Gerevini. “L’operazione era delicata perché richiedeva il coinvolgimento fattivo ed emotivo del testimonial. Si è però subito creato, prima e durante lo shooting, un clima molto positivo e di fiducia che ha portato a un risultato
di cui sono molto soddisfatto. Nei prossimi mesi non prevediamo di girare altri spot, ma entro
un anno lo faremo di certo. Abbiamo infatti voluto scegliere un compagno di viaggio che desse continuità alla nostra comunicazione. Se le
saghe sono ben ideate garantiscono lunga vita
alla campagna pubblicitaria, rafforzando visibilità e riconoscibiltà della marca. Non possiamo
quindi che essere fiduciosi per il futuro”.
Silvano Guidone, Presidente e Direttore creativo dell’agenzia Silvano Guidone & Associati,
ci spiega come è nata la campagna. “Quando
un anno e mezzo fa mi sono avvicinato creativamente a Cirio”, attacca Guidone, “sono rimasto stupito: i consumatori non avevano perso stima nella qualità, nonostante il trattamento Cragnotti. Nella vicenda Cirio, gli italiani da
un lato hanno criticato giustamente l’immagine pubblica finanziaria, ma dall’altro non hanno perso fiducia nei prodotti e nella qualità del
brand Cirio. Il valore della marca, quella vera,
aveva tenuto, malgrado tutto. Per me è stata
una magnifica scoperta e, come creativo, un ottimo punto di partenza: ai consumatori Cirio
era rimasto nel cuore. La mia prima idea creativa è quindi iniziata con un cuore”.
“Il 2006”, continua Silvano Guidone, “è stato
l’anno in cui Cirio ha festeggiato i suoi primi
150 anni. Un evento importante che abbiamo
voluto celebrare con un’operazione più storico-culturale-emotiva che pubblicitaria. Abbiamo cercato e trovato un’immagine/icona: un
pomodoro a forma di cuore. L’headline sottolineava l’emozione e la passione dell’azienda in
tutti questi anni: ‘Cirio, un amore che si conserva da 150 anni’. È stato un evento importante, festeggiato alla presenza del sindaco Jervolino e dei vertici della Cirio, ricco di storia,
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Gli spot della campagna, girati in teatro a Cinecittà ma ambientati a Parigi, sono stati diretti da Ricky Tognazzi. La casa di produzione è Little Bull.
emozione e rivolto fortemente al futuro. Il futuro è arrivato con la nuova campagna televisiva. Cirio, per alterne vicende, era assente dalla comunicazione che conta da troppi anni. Il
compito che ci si presentava era quello di ripresentarla al suo pubblico, riaffermando la sua
naturale leadership. Quest’ultima era confermata in parte dalla tenuta delle vendite, ma la
marca aveva indubbiamente bisogno di nuova
linfa per tranquillizzare i consumatori e proporsi anche come marchio capace di innovazione. Gérard Depardieu non mi è apparso in
sogno. L’ho pensato e fortemente voluto, insieme al Direttore marketing di Cirio, Paolo
Gerevini, perché sentivo che fosse necessaria la
presenza di un personaggio potente e inaspettato. Cosa c’entra il francesissimo Gérard Depardieu con Cirio, così fortemente italiana, così assolutamente napoletana? Ecco l’idea: un
personaggio francese noto e amato a livello internazionale, considerato un grande ‘gourmet’,
si sente napoletano quando prepara i suoi sughi utilizzando i prodotti Cirio. Gérard canta
‘Chisto è ‘o paese d’ ‘o sole’ sullo sfondo di Parigi, con la sua voce singolare. Concetto semplice, forte ed esclusivo, che fissa come un timbro finale un gesto e una frase spero memorabile, ‘Tengo ‘o core italiano’, con un accento
napoletano-parigino”.
“Gli spot”, conclude Silvano Guidone, “sono
stati girati a Cinecittà con la preziosa regia di
Ricky Tognazzi, affiancato dalla moglie Simona Izzo. La casa di produzione è Little Bull, guidata da Marco Guidone. La scelta di Ricky Tognazzi è stata una felice intuizione di Marco
Guidone, che ha voluto affiancare a un personaggio di grande notorietà un bravo e noto regista che inoltre, grazie al fatto che Depardieu
era stato amico del padre Ugo Tognazzi, garantiva e ha garantito un clima di simpatia e
umanità insieme a grande professionalità. Mio
figlio Luca Guidone ha curato, con Francesco
Lanucara, tutta la creatività e la produzione,
dalla prima intuizione al core italiano”.
Chiediamo allora a Marco Guidone, Produttore di Little Bull, di parlarci del regista dello
spot. “La scelta era delicata”, è la sua risposta.
Sopra, Paolo Gerevini, Direttore marketing del
Gruppo Conserve Italia. Sotto, Marco Guidone,
Produttore di Little Bull.
“Il nostro testimonial è un signore che sin da
ragazzino ha lavorato con registi come Bertolucci e Tornatore. Avevamo bisogno di un regista pubblicitario che potesse comprendere la
strategia di marketing a lunga durata e non fare uno spot una tantum. Il pensiero è corso immediato a Ricky Tognazzi: ha lavorato con molti attori importanti, lui stesso è un attore, e inoltre eravamo a conoscenza del rapporto di simA sinistra, Silvano Guidone, Presidente e
Direttore creativo; a destra, Luca Guidone e
Francesco Lanucara, Art director e Copywriter
di Silvano Guidone & Associati.
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patia tra Depardieu e Tognazzi padre. Un bel
colpo!”.
“La scelta della location è stata importantissima”, continua Marco Guidone. “C’erano problemi di date, di disponibilità di Depardieu, e
non potevamo permetterci di avere imprevisti.
Abbiamo quindi deciso che in teatro si sarebbe lavorato meglio. Gérard ama l’Italia e ha adorato l’idea di girare a Cinecittà, ma l’ambientazione doveva essere parigina e quindi abbiamo
ricostruito un mega fondale che ci riportasse a
Parigi. La scenografa Roberta Casale ha lavorato con il nostro testimonial per cucirgli addosso un ambiente che si adattasse al personaggio
e al pensiero creativo di Silvano e Luca Guidone. L’unica difficoltà è stata quella di lavorare a
Natale, quando i movimenti e la logistica sono
sempre complicati. Le riprese della parte food,
a opera del regista Calvi, hanno avuto una tempistica più umana”.
“La cosa più divertente accaduta durante le riprese si è verificata quando io e Luca Guidone
siamo andati a Parigi a realizzare il servizio fotografico a Gérard Depardieu. Come al solito,
eravamo interessati a vedere come l’attore sarebbe arrivato sul set del film che stava girando, che macchina aveva, che tipo di motorhome, quanti assistenti… A un certo punto una
moto punta verso di noi sul marciapiede, io la
guardo con preoccupazione, mi sposto… era
Gérard, semplice, alla guida del suo scooter con
sua figlia dietro… fantastico”.
“Siamo grati a Cirio per la fiducia che ci hanno concesso”, conclude Marco Guidone. “Il
nostro mestiere è sempre più complesso e sempre più difficile da difendere, ma quando il
cliente vede che sei con lui sempre, in particolare nei momenti difficili, capisce il tuo valore aggiunto. Un grosso grazie, quindi, a Con■
serve Italia”.