D1.2_benchmarking delle tecnologie di supporto all

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D1.2_benchmarking delle tecnologie di supporto all
Ministero dello Sviluppo
Economico
Ministero dell’Università
e della Ricerca
Prodotto della ricerca
D1.2 – WP1
PAR FAS REGIONE TOSCANA Linea di Azione 1.1.a.3
Ambito disciplinare:
Scienze e tecnologie gestionali e dell’organizzazione
Titolo della proposta:
I Living Labs per l’Industria Toscana
Acronimo
Codice CUP
Codice ARTEA
LILIT
I59J09000170002
N. 392948
Logo
Nome del prodotto della ricerca:
Benchmarking delle tecnologie di supporto all’innovazione e creatività
1.
Introduzione .......................................................................................................................................... 3
2.
Il crowdsourcing .................................................................................................................................... 3
Alcuni casi di successo di crowdsourcing................................................................................................... 4
a.
Innocentive ........................................................................................................................................ 4
b.
Quirky ................................................................................................................................................ 4
c.
Crowengineering ............................................................................................................................... 5
d.
Cambrianhouse.................................................................................................................................. 6
3.
Software per la gestione di sessioni multi client ................................................................................... 7
a.
Brainline ............................................................................................................................................. 7
b.
Goldfire Innovator ............................................................................................................................. 7
c.
i-Bank ................................................................................................................................................. 8
d.
Jenni ................................................................................................................................................... 9
e.
Spark & Incubator ............................................................................................................................ 10
4.
Software di analisi automatica dei testi .............................................................................................. 11
a.
Software di analisi automatica dei testi di ERREQUADRO srl.......................................................... 11
b.
Patent Analyzer ............................................................................................................................... 12
c.
SyNTHEMA ....................................................................................................................................... 13
d.
Sistemi di analisi automatica dei capitolati ..................................................................................... 16
Allegato A .................................................................................................................................................... 17
1. Introduzione
La diffusione e lo sviluppo di tecnologie informatiche e la volontà di condivisione delle conoscenze, ha reso
possibile l’applicazioni di sistemi di supporto all’innovazione e alla creatività.
Il loro contributo può essere molteplice: da una parte le piattaforme per facilitare la collaborazione e
dall’altra le community sul web con formazione e cultura differenti. È il connubio tra tecnologia e fattore
umano che può supportare e facilitare il processo di sviluppo e innovazione di nuovi prodotti.
Gli strumenti informatici aiutano nella gestione del numeroso know-how che viene accumulato nel tempo
rendendo possibile l’estrapolazione di informazioni desiderate da grandi database documentali, con un netto
risparmio di risorse e di tempo.
Le comunità si alimentano e partecipano allo sviluppo di progetti solo dal momento in cui si sentono
supportati da tools affidabili e meritocratici.
Fatte queste premesse si passa ad analizzare le tecnologie di supporto alle grandi comunità che condividono
le conoscenze tecniche e non. Gli strumenti presi in esame sono quelli che facilitano o tracciano le varie
interazioni all’interno di comunità multidisciplinari.
Di particolare interesse a questo scopo sono le piattaforme e tecnologie di crowdsourcing, i software per la
gestione di sessioni multi-client e software di analisi semiautomatica dei testi tecnici.
2. Il crowdsourcing
Il termine crowdsourcing (da crowd, gente comune, e outsourcing, esternalizzare una parte delle proprie
attività) è un neologismo che definisce un modello di business nel quale un’azienda o un’istituzione richiede
lo sviluppo di un progetto, di un servizio o di un prodotto ad un insieme distribuito di persone. Questo
processo avviene attraverso strumenti web o comunque dei portali e piattaforme presenti su internet.
Inizialmente il crowdsourcing si basava sul lavoro di volontari ed appassionati che dedicavano il loro tempo
libero a creare contenuti e risolvere problemi. La community open source è stata la prima a trovarne
beneficio. L'enciclopedia Wikipedia viene considerata da molti un esempio di crowdsourcing volontario.
Oggi il crowdsourcing rappresenta per le aziende un nuovo modello di open enterprise, per i freelance la
possibilità di offrire i propri servizi su un mercato globale
Mentre sui vari marketplace si trovavano sia richieste di innovazioni di prodotto a base fortemente
tecnologica, che richieste di innovazioni di processo.
Si può ad esempio interrogare il web circa come diffondere servizi bancari in territori remoti, come integrare
Facebook o LinkedIn nel software applicativo Sap, o come accrescere l’utilizzo dei trasporti pubblici a
Chicago per ridurre l’inquinamento.
Per questa via hanno luogo importanti trasferimenti di competenze tra organizzazioni che solitamente non si
parlano non già perché siano in concorrenza, ma perché ritengono i propri settori troppo diversi e lontani per
potervi applicare soluzioni analoghe.
Invece, come sanno bene i consulenti strategici, che da sempre parlano di knowledge brokering, spesso si
possono avere risultati sorprendenti, come quando si applica allo sportello bancario la soluzione escogitata ai
Disney Park per gestire le code, o alla vendita dei servizi di gestione patrimoniale i criteri adottati con i
pazienti dell’ospedale (sono casi realmente accaduti).
Alcuni casi di successo di crowdsourcing
a. Innocentive
Fondata nel 2001, InnoCentive costituisce la prima comunità Web a livello mondiale per l'open innovation,
consentendo a ingegneri, professionisti e imprenditori di collaborare per fornire soluzioni innovative per le
organizzazioni di R&S-driven.
I protagonisti sono:
-
i seekers, che sono organizzazione, aziende pubbliche e private, istituto governativi, istituti di
ricerca e laboratori pubblici e privati alla ricerca di risposte ai loro problemi;
-
i solver, persone appartenenti al mondo della ricerca, professori, scienziati, ricercatorie individui
altamente istruito con backgroud diversi
I Seekers che si rivolgono a InnoCentive, che spendono miliardi di dollari in R&S, presentano complessi
problemi al Marketplace InnoCentive dove sono invitati per risolverli più di 140.000 ingegneri, scienziati,
progettisti, imprenditori e organismi di ricerca provenienti da più di 175 paesi. Chi fornisce la soluzione
finale riceve premi finanziari che possono partire da 4000 $ e arrivare fino a 1.000.000$.
Innocentive è una figura di primo piano nel settore pubblico e in organizzazioni senza scopo di lucro, come
Eli Lilly, Life Technologies, NASA, nature.com, Popular Science, Procter & Gamble, Roche, Rockefeller
Foundation, e il partner Economist, aiutandoli a risolvere i loro problemi più urgenti e sfide.
Tele piattaforma richiede una elevata preparazione scientifica, ma offre anche guadagni piuttosto elevati,
perchè i contest riguardano spesso la risoluzione di problemi scientifici complessi, con un livello di
competizione interno elevatissimo.
b. uirky
“Trasforma la tua idea in un prodotto” è il motto di Quirky, il primo Social Network dedicato a quanti si
dilettano ad inventare oggetti che possono semplificarci la vita. Il network di Quirky consente a tutti gli
inventori si sottoporre la loro originale idea al vaglio di tutta la comunità presente sul sito. Se l'idea verrà
ritenuta valida, il passo successivo sarà lo sviluppo dell'idea e la vendita finale.
Il processo di iscrizione al portale è molto semplice. L'inventore o presunto tale si iscrive al sito e versa la
quota di partecipazione di 99 dollari per proporre la sua idea innovativa.
Le idee più votate o più commentate vengono poi scelte per una seconda fase di testing, dove il prodotto
verrà modificato in base alle esigenze del creatore e soprattutto degli utenti della community.
La terza fase è la prevendita, dove l'azienda sonda il gradimento dei potenziali acquirenti nei riguardi del
prodotto.
Quando l'oggetto raggiunge un certo numero di preferenze e l’idea viene approvata, designers esterni
possono decidere o meno di disegnarla. La palla passa poi ai fornitori che settano un minimo volume di presales per andare in effettiva produzione. Le revenue ricavate vengono poi ridistribuite sulla filiera.
c. Crowengineering
CrowdEngineering nasce come società negli Stati Uniti verso la fine del 2008, ma è frutto di un lungo lavoro
iniziato molti anni prima, nel 2006, da un gruppo di specialisti di processo, tecnologia e outsourcing che
molto prima che il termine crowdsourcing venisse coniato aveva già individuato il grande potenziale del
coinvolgimento delle masse di Internet in processi produttivi. Le radici italiane dell'azienda hanno fatto si
che tutta la ricerca e lo sviluppo necessari al mantenimento della piattaforma tecnologica, su cui
CrowdEngineering si basa, venisse effettuata in Italia e precisamente a Pisa, ma è nella Silicon Valley in
California che l'azienda sta crescendo e sviluppandosi in una delle regioni più stimolanti per le aziende new
tech.
La soluzione CrowdEngineering consente quindi di trarre pieno vantaggio dal coinvolgimento della 'folla'
dando allo stesso tempo all'azienda degli strumenti di controllo del processo e della qualità del servizio di
livello enterprise. Quindi per la prima volta le aziende hanno a disposizione una soluzione completa che
facilita l'integrazione del processo produttivo che intendono sottoporre al crowdsourcing (customer support,
vendite, testing, knowledge sharing, etc..) con i sistemi e i processi aziendali e anche e soprattutto con gli
utenti.
Questi ultimi sono gli attori fondamentali per il successo di un'iniziativa in crowdsourcing; la soluzione
CrowdEngineering si prende cura di loro e ne agevola il coinvolgimento interfacciandosi con social network
quali Facebook e Twitter e sistemi di Instant Messaging quali Skype, MSN, Google Talk e altri ancora. Con
questo approccio, una volta individuato il processo di business è estremamente semplice trasformare i propri
utenti in una community produttiva, profilare i singoli utenti in base alle loro competenze e preferenze,
disegnare il processo che si vuole implementare anche in maniera integrata ad esempio con il proprio CRM,
ed infine cominciare a coinvolgere gli utenti della community nelle singole attività.
I vantaggi sono enormi in termini di risparmio sui costi di gestione visto che la community ha un costo di
incentivazione che è largamente inferiore al costo di un customer support, inoltre spesso la community fa
questo lavoro molto bene e la soddisfazione del cliente finale che si registra presso gli utenti aiutati da altri
utenti è molto superiore a quella dei canali tradizionali.
CrowdEngineering sta lavorando in Italia dalla seconda metà del 2009 ed è in fase di rollout di una serie di
implementazioni che vedranno luce nel primo quarto del 2010. C'è stata una risposta molto forte nell'ambito
delle telecomunicazioni relativamente ai processi di supporto clienti. Sono successivamente stati molto
gettonati progetti di coinvolgimento di utenti nella definizione di nuovi servizi e prodotti, il cosiddetto user
generated requirements in cui viene richiesto ai futuri clienti del servizio o del prodotto di definire i requisiti.
Questo coinvolgimento piace molto ai clienti perché permette di esprimere le proprie esigenze ed è un
grande supporto per il marketing delle aziende che possono lavorare su prodotti e servizi di cui sono
confidenti che ci sarà una larga accettazione in quanto emersi direttamente dalle esigenze dei futuri clienti
d. Cambrianhouse
Cambrianhouse.com è il sito di una software house che si propone di creare prodotti con il contributo di
utenti volontari tramite internet. Il contributo dei partecipanti ai vari progetti sarà riconosciuto con delle
royalty da riscuotere una volta che i prodotti verranno completati e commercializzati. La cosa interessante è
che si può contribuire, oltre che con programmazione o grafica, anche con l'ideazione stessa dei progetti da
realizzare. Le idee prodotte partecipano poi ad una gara, in cui gli utenti giudicano il loro valore, e solo
quelle migliori verranno realizzate con il contributo di colo che vedono potenzialità in loro.
La gara delle idee è appassionante e oltre a votare quelle che piacciono è possibile metterle in competizione
con la "Idea Warz": vengono caricate in modo casuale due idee tra le tante e deve essere selezionata quella
più gradita. Subito dopo viene fornita la percentuale di vittorie delle due idee, e si scopre così se il giudizio
generale assomiglia al nostro.
Molto divertente è anche il tour virtuale, in cui è possibile visitare la sede della software house in compagnia
di un ospite d'eccezione: la Regina Elisabetta! In ogni ambiente troverete infatti una foto della regina che farà
commenti divertenti su quello che state vedendo.
Questo vi fa capire che il modo in cui questa software house ha impostato il sito è il più leggero e ironico
possibile, e questo rende piacevole partecipare alle sue iniziative anche senza esserne troppo convinti.
Ma in realtà la sostanza è serissima, i guadagni prospettati ai partecipanti sono veramente notevoli. I soldi
che si possono guadagnare dipendono da quanti punti di royalty si ottengono e da quanto successo
commerciale avrà il progetto a cui si ha contribuito. A titolo esemplificativo, il successo commerciale
possibile è stato classificato in quattro categorie: scarso, buono, eccezionale e Google. Con 100 punti, quelli
che si possono guadagnare come autori dell'idea, e un successo "buono", si prevede che in due anni sia
possibile guadagnare circa 153.000 dollari. Ma se l'idea avrà un successo proporzionato a quello di Google,
allora saranno addirittura 9.900.000.
3. Software per la gestione di sessioni multi client
Negli anni sono stati sviluppati numerosi programmi software per facilitare l’implementazione delle strategie
di innovazione. La maggioranza di questi programmi può essere descritta come software per la gestione delle
idee e sono nati per l’uso da parte di un numero relativamente ampio di partecipanti, mentre altri programmi
esistono come supporto alla generazione delle idee o, più in generale, al problem solving creativo.
Compiere una revisione globale di tutti i software esistenti di questo tipo è praticamente impossibile, dato
che nuovi programmi vengono costantemente creati: un’ottima fonte, mediante la quale ottenere l’accesso a
strumenti aggiornati, è www.innovationtools.com.
a. Brainline
Il brainlining può aiutare a promuovere l’”impollinazione” delle idee e fornisce un punto d’inizio per le
sessioni di brainstorming. Diversamente da altri siti, Brainline fornisce una varietà di stimoli per i brainliners
da usare come degli “inneschi” per le idee.
Brainline contiene tre pagine Web intitolate Challenge, Ideas e Stimulation. La pagina Challenge elenca in
dettaglio gli obiettivi del Brainline e ogni informazione generale di background. La pagina Ideas è usata per
raccogliere idee e per esplorare quelle presentate da altri. Ogni volta che gli utenti accedono alla pagina
Ideas, aggiungono una nuova idea o aggiornano la pagina, viene dato loro un nuovo suggerimento per far
scaturire nuove idee.
Nella parte bassa della pagina Ideas è presente il tasto “HINT” che, se cliccato, genera una combinazione
casuale di parole-stimolo scelte. Infine, la pagina Stimulation include link per altre pagine Web scelte
specificatamente per un progetto: queste pagine forniscono un insieme di strumenti di riferimento online che
sono fonte di ulteriori stimoli.
Per un esempio, visitare la pagina http://www.gocreate.com/Brainline/samplename/chal.htm.
Brainline è un approccio estremamente semplice da usare ed economico per generare molte idee in un
intervallo di tempo relativamente breve: non richiede, infatti, l’acquisto e l’amministrazione di alcun
software e può essere implementato in poche ore, mostrando i primi risultati poche ore dopo.
b. Goldfire Innovator
Vi sono tre moduli in questo programma sviluppato da Invention Machines: The Optimizer, The Researcher
e Innovation Trend Analysis. Ognuno di questi moduli è stato progettato per facilitare l’innovazione nel
campo dei nuovi prodotti ed in quello dei processi e per aiutare a mantenere un intenso flusso di idee. il
programma dovrebbe essere utile in special modo per il settore R&S e per i professionisti dell’ingegneria
grazie alla sua capacità di valutare, ricercare, generare e validare prodotti e processi produttivi, nuovi ed
esistenti.
1. The Optimizer. Questo modulo si basa sui metodi della value engineering e della tecnica TRIZ di
problem solving e, quindi, viene posta una particolare enfasi sulle fasi di definizione e valutazione delle
sfide. Fornisce un insieme di modelli utili a migliorare il flusso operativo che comprendono nuovi
sistemi o tecnologie, programmi per benchmarking e guide su come integrarli nel sistema aziendale. Può
essere utilizzato anche senza i modelli se gli utenti vogliono creare i loro approcci personali. Questo
modulo permette di individuare come migliorare l’efficienza di sistema e come ridurre i costi, aiutando
anche ad identificare le migliori opportunità verso cui indirizzare le risorse di ricerca e sviluppo.
2. The Researcher. Quando il problema è definito in modo soddisfacente, l’attività successiva comprende la
conduzione di ricerche semantiche per esplorare soluzioni potenziali che possono essere convertite in
nuovi concetti di prodotto. Il programma permette di ricercare:
a. Basi di conoscenza generale (in aggiunta a quella dell’organizzazione);
b. Brevetti internazionali;
c. Il database del proprietario della società Invention Machine contenente migliaia di risultati
scientifici nell’ambito di molte discipline;
d. Un database illustrato dei principi e regole del TRIZ per risolvere problemi di progettazione
The Researcher, inoltre, aiuta l’utente ad accedere ad una varietà di siti Web interdisciplinari, scientifici
e tecnici, molti dei quali non sono raggiungibili mediante i tradizionali motori di ricerca. Una
caratteristica fondamentale è la capacità di estrapolare i concetti chiave da brevetti articolati e complessi
e presentare delle sintesi in un tempo limitato.
3. Innovation Trend Analysis. Il terzo modulo può aiutare a sostenere analisi delle proprietà competitive ed
intellettuali fornendo gli strumenti seguenti:
a. Dettagliati profili relativi all’innovazione di altre compagnie (incluse le loro tecnologie
brevettate)
b. Un confronto dei profili relativi all’innovazione di fino a cinque compagnie (inclusa la capacità
di individuare eventuali violazioni di brevetto)
c. La capacità di anticipare trend tecnologici significativi
d. Valutazione simultanea di gruppi di brevetti correlati
Sebbene Goldfire Innovator sia ovviamente orientato agli aspetti tecnici dello sviluppo nuovi prodotti, può
comunque essere utilizzato come uno strumento più generico, specialmente per quanto riguarda la
condivisione delle conoscenze nell’ambito del problem solving collaborativo.
c. i-Bank
E’ un software per la gestione delle idee nell’impresa per generare, raccogliere, sviluppare e valutare idee.
Una caratteristica non presente in altre applicazioni è una varietà di modi per aiutare a sviluppare idee. I
componenti di questo software sono The Idea Greenhouse, The iBank Depository, The My Idea Status Page
e una varietà di strumenti per la generazione di idee.
•
The Idea Greenhouse. Questo componente è usato per introdurre idee usando un set di quaranta
domande che aiutano i partecipanti a riflettere sulle idee più deliberatamente e a costruire un caso di
business su ogni idea. Le domande includono “in che modo questo concetto aiuterà a tagliare i
costi?” e “quale problema vedi che possa bloccare questa idea?”. Rispondere a queste domande
risulterà, probabilmente, in un’idea più “rifinita” e che avrà maggiori probabilità di ricevere una
valutazione favorevole da parte del team di revisione (che può comprendere anche persone esterne
all’organizzazione). Idee molto dettagliate o complesse possono essere conservate come bozze per
successivi miglioramenti o revisioni
•
The iBank Depository. Così come il denaro è depositato in una banca, le idee presentate sono
depositate in un database conosciuto come iBank Depository. Non appena ogni idea viene
presentata, una e-mail viene automaticamente inviata al team di revisione. Ogni idea riesaminata è
seguita da una notifica che viene inviata alla persona che l’ha presentata. Questa comunicazione
aiuta a mantenere il coinvolgimento dei dipendenti e può rafforzare la collaborazione dato che molti
dipendenti possono lavorare insieme per migliorare le idee.
•
The My Idea Status Page. Alcune volte può essere difficile mantenere i dipendenti concentrati,
motivati e coinvolti nella campagna creativa. Per risolvere questo problema, i-Bank fornisce un’area
in cui i partecipanti possono rivedere le loro idee, apportare modifiche, prendere in considerazione
commenti fatti da altri e conoscere le valutazioni delle proprie idee.
•
Strumenti per la generazione di idee. Uno di questi strumenti è la Lotteria delle Idee: è basato
sull’analisi matriciale (conosciuta anche come analisi morfologica) ed aiuta a far scaturire le idee
dividendo un problema, una sfida nelle sue parti e organizzandole in una griglia. Le diverse parti
della sfida vengono poi combinate tra loro ed usate per stimolare nuove idee. Un altro strumento è
Jump Start, che viene utilizzato quando può manifestarsi un momento di stallo nella fase di
generazione delle idee ed i partecipanti potrebbero aver bisogno di una “spinta”. Liberare il Genio è
progettato come un set di quattro esercizi divertenti di brainstorming per stimolare la creatività.
In più, per agevolare la conduzione di una campagna creativa, i-Bank può essere utilizzato nella prima fase
del processo innovativo fornendo uno strumento per sollecitare domande ed approfondimenti riguardanti la
visione dell’organizzazione o la strategia competitiva..
Così come altri programmi simili, i-Bank è un potente strumento che può chiaramente aumentare la
probabilità di sviluppare e portare avanti progetti di gestione delle idee di successo ed aiuta a creare
un’atmosfera collaborativa entro l’organizzazione.
d. Jenni
È un programma per la gestione delle idee particolarmente utile che può essere utilizzato senza doverlo
installare sulla Intranet aziendale in quanto è ospitato su un server esterno. Può essere personalizzato
inserendo il logo e di colori aziendali così come può essere configurato per poter sostenere diversi progetti di
raccolta di idee.
Vi sono tre livelli di accesso: “idea masters”, mangers e partecipanti. I cosiddetti idea masters hanno libero
accesso a tutte le impostazioni e caratteristiche; i managers possono avviare e supervisionare le campagne di
raccolta delle idee e gli utenti normali possono presentare, esplorare e rielaborare, in collaborazione con altri
utenti, le idee.
Le principali caratteristiche sono organizzate secondo i passi basilari di un processo di problem solving:
•
•
•
•
Presentare le idee. Le idee sono presentate online e gli utenti ricevono una notifica ogniqualvolta
altri lavorino sulle loro idee. Una caratteristica utile (tipica anche di altri programmi) è la possibilità
di presentare le idee in forma anonima e di rivelare il creatore solo dopo l’implementazione di
queste. Questo potrebbe essere prezioso quando sono coinvolte idee particolarmente “delicate” ed i
partecipanti vorrebbero alleviare la tensione su di loro.
Sfogliare le idee. Compare una schermata suddivisa in diverse parti che mostra tutte le idee
presentate in diversi modi, tra cui l’ordine in cui sono state presentate, le idee presentate più
recentemente o in base ad i punteggi assegnati (questa visualizzazione “aperta” permette di evitare
che vi siano duplicati). Gli utenti possono costruire sulla base delle idee degli altri, aggiungere le
proprie o sottoscrivere un’idea qualsiasi richiedendo l’invio di e-mail di notifica per ogni futuro
aggiornamento. Infine, vi è la Genius Directory, che è un elenco di tutti gli utilizzatori di Jenni:
contiene informazioni, recapiti, descrizione personale, foto e tutte le idee presentate di ogni utente,
facilitando così la creazione di network creativi informali.
Valutazione delle idee. Per valutare le idee presentate, i manager possono selezionare un set base di
criteri o creare il proprio. Così come in altri programmi, i criteri possono essere pesati (una
caratteristica vitale per ogni importante processo decisionale). Tali criteri possono essere conservati,
in modo da non dover essere costretti a ricrearne per ogni nuovo progetto. Una volta che tutte le idee
sono state valutate, Jenni genera un report per revisioni successive.
Verifica delle idee. Gli utenti possono scegliere tra un certo numero di possibili tipi di
implementazione, come business case, ricerche di mercato o la realizzazione di prototipi. Lo
strumento di implementazione può inoltre tracciare le date rilevanti di un progetto e inviare e-mail
promemoria riguardo le scadenze; ciò facilita i senior manager nella pianificazione dei progetti.
e. Spark & Incubator
Questi due programmi sono progettati per essere usati insieme così da costituire un approccio integrato per
iniziative, su larga scala, per la gestione delle idee che coinvolgono partecipanti dispersi geograficamente.
Sfrutta tecnologie che rappresentano lo stato dell’arte del campo e fornisce caratteristiche uniche per gestire
anche le più complesse sfide innovative. Inoltre, l’intento dei creatori (OVO Innovation) è quello di
accrescere le capacità del software così che possa abbracciare tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.
Spark è stato progettato per il distributed brainstorming, facilitando notevolmente l’organizzazione e
l’impostazione di sessioni creative online, tramite i server e-mail dei partecipanti. Questi possono essere
invitati a partecipare automaticamente mediante calendari elettronici e vengono fornite loro le informazioni
contestuali in documenti allegati alla e-mail di notifica.
Per generare idee, Spark fornisce un’interfaccia a schede per rendere meno confusionario l’accesso alla sua
moltitudine di funzioni: le schede possono essere impostate per aggiungere, collegare, rimuovere, votare e
mostrare idee. La capacità di collegare idee è particolarmente utile per eliminare idee e valutare insiemi di
idee che possiedono punti in comune.
La funzione per la valutazione è abbastanza flessibile e fornisce un certo numero di opzioni, come la normale
valutazione (un voto per ogni idea), valutazione pre-impostata, in cui ad ogni valutatore è dato un certo
numero di voti o punti da distribuire come preferisce, e la valutazione di priorità, in cui il project manager
assegna uno o più voti di priorità ad ogni partecipante (questi voti hanno peso maggiore rispetto ad i voti
normali).
4. Software di analisi automatica dei testi
Le tecniche di analisi testuale consentono di analizzare, esplorare e interrogare raccolte di testi anche molto
vasti di particolare interesse come documenti, interviste, rassegne stampa, domande aperte in questionari,
forum, newsgroup e altro. A partire dagli anni novanta la crescente diffusione dei software per l'analisi dei
testi ha impresso una notevole accelerazione all'uso dei documenti nella ricerca sociale (impiegati anche in
ambiti diversi da quello delle comunicazioni di massa), determinando la crescita esponenziale di applicazioni
e soluzioni.
La disciplina che sta alla base dei sistemi di analisi dei testi è la Linguistica Computazionale nata attorno agli
anni sessanta con lo scopo di analizzare il linguaggio naturale mediante calcolatori. Sotto la spinta di un forte
interesse verso sistemi di interpretazione automatica del linguaggio, nell’ultimo ventennio sono stati
compiuti notevoli passi avanti e recentemente si è arrivati alla realizzazione di strumenti con caratteristiche
tali da attirare una grande considerazione anche dal punto di vista commerciale. Le tecniche di analisi dei
testi sviluppate nell’ambito della Linguistica Computazionale permettono di analizzare in dettaglio corpora
di ogni tipo e lingua, riuscendo, con un elevato livello di accuratezza, ad ottenere informazioni dettagliate
riguardo la grammatica, il lessico e l’individuazione di ambiti semantici costituenti il testo. Ulteriori
operazioni sviluppate in tale disciplina consentono di effettuare analisi ancora più significative sui testi,
fornendo la possibilità di estrapolare contenuti informativi da corpora, indicizzare o clusterizzare documenti,
tradurre testi redatti in diverse lingue, realizzare motori di ricerca in generale e, ovviamente, applicati al
Web.
Oltre ai ben noti motori di ricerca come Google o Yahoo sono stati creati creato di motori di analisi di testi
tecnici che permettono di trattare articoli scientifici, piuttosto che brevetti.
Nel prossimi paragrafi vedremo una serie di strumenti di analisi automatica di testi tecnici utilizzati per
velocizzare l’estrapolazione di informazioni rilevanti per le attività di innovazione di prodotto e per i
processi aziendali.
a. Software di analisi automatica dei testi di ERREQUADRO srl.
Si basa su metodologie, tecniche e strumenti della Linguistica Computazionale applicati all’analisi
di testi tecnico-scientifici. Il software si avvale di tali basi per ottenere un’estrapolazione del
contenuto informativo da testi di brevetti o pubblicazioni scientifiche. L’importanza di tale
strumento va ricondotta alla sempre crescente necessità in campo tecnico-scientifico di estrarre
informazioni specifiche contenute, e spesso disperse, in grandi quantità di testi di riferimento, e di
aggregare poi i dati così ottenuti in forma sintetica e concettualmente rilevante.
Sono stati così creati software di trattamento automatico del linguaggio naturale in grado di
determinare accuratamente le dipendenze grammaticali e logiche delle varie parole all’interno della
frase, algoritmi per l’estrazione di terminologia di dominio mediante l’utilizzo di filtri statistici e
modalità interpretative dei risultati ottenuti in termini delle informazioni estrapolate. Per sfruttare a
pieno le potenzialità di tali strumenti il livello di dettaglio dell’analisi può essere modulato a
seconda degli obiettivi e del tipo di informazione cercata.
Tali software hanno trovato applicazione in analisi brevettuali e di pubblicazioni scientifiche. In
particolare sono stati analizzati dei brevetti inerenti il campo Biomedicale nell’ambito del progetto
di Foresight Tecnologico per la regione Toscana, è stata effettuata un’analisi brevettuale del settore
dei caschi di protezione nell’ambito del progetto Hercules relativo alla progettazione di un nuovo
casco per moto e, infine, è stata applicata la procedura per analizzare le pubblicazioni del Prof. John
S. Gero, noto ricercatore nel campo del design ingegneristico.
b. Patent Analyzer
PatentAnalyzer è un tool software multipiattaforma per l'analisi automatica di brevetti industriali, che sfrutta
in modo innovativo potenti strumenti linguistici. Utilizza idee e concetti sviluppati dall'Università di Firenze
e implementati da DrWolf, grazie in particolare a una tecnologia (sottoposta essa stessa a domanda di
brevetto europeo, IPN EP1351156A1) che rende più semplice e rapida l'individuazione delle specificità del
brevetto analizzato, i componenti coinvolti e le mutue relazioni strutturali e funzionali. PatentAnalyzer
genera automaticamente report di grande impatto, liste di componenti dell'invenzione, mappe concettuali,
diagrammi di distribuzione dell'informazione utile all'interno del testo; gestisce un thesaurus; produce un
summary PDF con diagrammi e informazioni essenziali del brevetto, indipendentemente dallo stile di
scrittura originale. PatentAnalyzer può inoltre gestire efficacemente il clustering di brevetti.
Caratteristiche
PatentAnalyzer viene alimentato da un qualsiasi insieme di brevetti in formato USPTO, e comprende inoltre
moduli di importazione dai principali sistemi di download. PatentAnalyzer estrae quindi la struttura
funzionale di ogni invenzione, per poi attribuire ai componenti il corretto ranking secondo le rispettive
peculiarità. Il ranking determina la generazione del patent summary. Il thesaurus viene prodotto sfruttando
algoritmi innovativi ed è anche editabile manualmente.
Tale tool automatico è destinato ai dipartimenti Ricerca e Sviluppo, analisti brevettuali, università e aziende
di consulenza in quanto permette di estrarre informazioni di rilievo dai brevetti registrati.
c. SyNTHEMA
SyNTHEMA, azienda leader nell'ambito della Human Language Technology, si occupa dal 1994 di
Language e Semantic Intelligence, Machine Translation, Data Mining, Text Mining e Speech Solutions.
SyNTHEMA nasce nel 1994 dall'iniziativa di un gruppo di specialisti provenienti dal Centro di Ricerca
IBM, che hanno costituito una società avente come obiettivo principale lo sviluppo di prodotti, sistemi e
servizi ad alto contenuto tecnologico.
SyNTHEMA offre ai Clienti capacità progettuali e prodotti per la soluzione di problemi informatici
importanti, con la garanzia di risultati efficaci e allo "stato dell'arte". Le principali aree applicative sono:
Semantic Technology SyN Semantic Center™ consente l’analisi linguistica e semantica di documenti,
pagine web, gruppi di discussione, forum, chat, e-mail, database e pubblicazioni tecnico-scientifiche. La
ricerca e la classificazione automatica di testi non strutturati sono determinanti per applicazioni di
Intelligence, Customer Care, Technology Watch, Web Reputation, Web Sentiment, etc. SyN Semantic
Center™ è una piattaforma multi-lingua e cross-lingua in grado di comprendere automaticamente un testo,
permettendo la corretta identificazione delle sue informazioni importanti, e rendendolo facilmente fruibile
nella ricerca, come nella classificazione automatica dei suoi contenuti. Utilizza anche risorse linguistiche e
semantiche settoriali dedicate (Intelligence, Norme e leggi, Medicina, ecc.) e gestisce in modo trasparente le
principali lingue europee: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo e Portoghese.
Speech technology grazie a un'intensa attività di ricerca e sviluppo, SyNTHEMA ha realizzato prodotti
altamente innovativi applicando su scala industriale le più complesse tecnologie di Riconoscimento Vocale
(ASR) e Text to Speech. Tali prodotti risolvono in maniera semplice ed efficace le esigenze di
comunicazione e di miglioramento della produttività per molteplici linguaggi nei più svariati settori di
attività.
Translation technology SyNTHEMA offre un'ampia gamma di prodotti, soluzioni e servizi nell'ambito
della Traduzione Automatica (MT). I loro prodotti sono realizzati con tecnologie all'avanguardia, e sono
utilizzati anche per le funzionalità multilingue degli altri prodotti.
I prodotti si synthema possono essere riassunti nelle seguenti tabelle
Motore di ricerca semantico multilingua e cross-lingua. Permette la ricerca
in linguaggio naturale, con espansione logico-funzionale e concettuale
automatica dell’interrogazione:
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l’utente esprime i propri interessi in linguaggio naturale;
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il sistema identifica gli elementi semantici dell’interrogazione, il
loro ruolo logico-funzionale, e li usa come concetti di ricerca;
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vengono restituiti dal sistema tutti quei documenti che, contenendo
gli elementi di ricerca nella stessa accezione logico-funzionale e
semantica, costituiscono una reale risposta all’interrogazione.
iSyN Corporate
Search
Il sistema migliora sensibilmente la rilevanza e pertinenza dei risultati
rispetto ai tradizionali motori di ricerca, permettendo una rapida
identificazione delle informazioni di interesse.
iSyN Knowledge
Center
Sistema per la gestione, l’analisi, l’estrazione e la strutturazione della
conoscenza.
iSyN KC FAQ
Sistema di risposta automatica a quesiti espressi in linguaggio naturale, in
grado di dare risposte precise e puntuali alle richieste formulate dagli
utenti.
iSyN KC
FAQ Plus
Sistema di risposta automatica a quesiti espressi in linguaggio naturale, in
grado di dare risposte precise e puntuali alle richieste formulate dagli
utenti. Il sistema permette la gestione completa del workflow per quesiti di
cui non si conosca la risposta: ticketing, assegnazione automatica ticket,
messaggistica, creazione/aggiornamento FAQ.
iSyN KC
Entity Extractor
Sistema di estrazione di entità nominate significative per documenti. Il
sistema rileva in automatico nomi di persona, di organizzazione o società,
città, indirizzi, numeri telefonici, indirizzi Web o indirizzi di posta
elettronica.
Sistema di risposta automatica per quesiti espressi in linguaggio naturale.
È un sistema che analizza la posta elettronica ricevuta da un’azienda, o le
informazioni contenute in un form Web, e provvede a dare una risposta
iSyN KC
Questions & Answers automatica ai clienti, liberando gli operatori dal monitoraggio,
consultazione, redazione della risposta ed invio, con sensibile riduzione
dei costi di esercizio ed aumento della soddisfazione dei clienti.
iSyN KC
Cost Control
iSyN Translator
Sistema per il controllo dei costi.
Sistema di traduzione automatica, che riduce al minimo la successiva
revisione da parte dell’utente.
iSyN Homeland
Security
Sistema Knowledge Mining multilingua e cross-lingua per OSINT &
Homeland Security. Il sistema permette il monitoraggio di fonti dati
testuali Internet (siti Web, FTP, gopher, blog, forum, newsgroup, chat,
email), database o file repository, l’estrazione automatica di informazioni
e la classificazione dei testi in raggruppamenti omogenei per contenuto. La
classificazione può essere sia per aggregazione spontanea (clustering), sia
basata su temi predefiniti e personalizzabili. La ricerca delle informazioni e
la successiva classificazione dei contenuti avvengono in modo languageindependent. Il sistema prevede anche un modulo per la traduzione
automatica dei documenti di interesse.
iSyN Government
Intelligence
Sistema Knowledge Mining multilingua e cross-lingua per OSINT &
Homeland Security, integrato con le schede descrittive dei Paesi mondiali
(Geografia, Politica, Economia, Usi e costumi) e dei loro governi, dei
politici di governo e di opposizione, delle loro formazioni politiche, dei
criminali, dei terroristi e delle loro organizzazioni di riferimento.
iSyN Business
Intelligence
Sistema Text Mining per la Business Intelligence, la Marketing
Intelligence e la Competitive Intelligence. Il sistema estrae conoscenza da
fonti documentali strutturate e non, tratte dal Web come da database o file
repository aziendali, permettendo la ricerca intelligente delle informazioni,
la loro classificazione per aggregazione spontanea o supervisionata.
iSyN Technology
Watch
Sistema Text Mining per il monitoraggio tecnologico. Il sistema estrae
conoscenza da fonti documentali scientifiche e tecnologiche strutturate
(Espacenet, USPTO, Thomson-Derwent, ecc), permettendo la ricerca
intelligente delle informazioni, la loro classificazione per aggregazione
spontanea, nonché la loro proiezione temporale.
iSyN News &
Press Report
Newsletter personalizzata, con profilazione delle informazioni e
segmentazione degli utenti (es. Brevetti per categoria).
iSyN WebSentiment
Sistema di monitoraggio per il Web Sentiment & Web Analysis. Il sistema
analizza in automatico i post di un blog, cogliendo le segnalazioni degli
utenti, graduandone la positività o negatività. Proiettare queste
informazioni nel tempo, permette di valutare con efficacia il grado di
soddisfazione dei clienti di un’azienda a fronte di sue iniziative
commerciali. Collocare il nome di un’azienda nello “Spazio delle Parole”,
valutarne la distanza da concetti come buono, bello, giovane, rassicurante,
ecc., permette di cogliere la percezione che di lei hanno i clienti o i
potenziali fruitori di un suo servizio.
iSyN Personal
Analyzer
Soluzioni workstation per l’Intelligence, la Pubblica Sicurezza e la
Magistratura.
d. Sistemi di analisi automatica dei capitolati
L’analisi dei capitolati tecnici di commessa e la loro “traduzione” in specifiche tecniche costituisce una delle
fasi più importanti e allo stesso tempo più critiche e dispendiose del processo di progettazione di un prodotto.
E’ stato realizzato dai ricercatori dell’università di Pisa un software per l’AnsaldoBreda (società nel settore
Trasporti di Finmeccanica che realizza veicoli per il trasporto di massa), per velocizzare e rendere più precisa
la procedura di analisi e traduzione dei requisiti del capitolato in specifiche tecniche mediante l’utilizzo di un
software lemmatizzatore chiamato “TreeTagger”. Il “TreeTagger” è un’applicazione informatica in grado di
effettuare l’analisi di un testo quindi in grado di leggere il testo, effettuare un’analisi grammaticale e
catalogare ciascun requisito per tipologia, importanza e competenza.
A seguito di una fase iniziale di analisi di parti di capitolati resi disponibili da AnsaldoBreda, sono state
individuate delle regole generali di “traduzione” dei requisiti in specifiche. Da quest’ analisi è stato possibile
creare dei database di conoscenza specifica necessari per il funzionamento del software.
I benefici derivanti dall’utilizzo di tale software sono innanzitutto una drastica riduzione del tempo
necessario a catalogare ed organizzare i requisiti (attività che, attualmente, in AnsaldoBreda svolgono gli
ingegneri dell’ufficio gare d’appalto), nonché una semplificazione del lavoro di “traduzione” svolto dai
progettisti. Inoltre, grazie alla creazione di un ulteriore database (chiamato DB di attribuzione) e di una
matrice delle interfacce risulta facilitata l’attribuzione dei requisiti ai vari responsabili aziendali.
Allegato A
Research & Development platforms
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Innocentive - open innovation problem solving
TekScout - crowdsourcing R&D solutions
IdeaConnection - idea marketplace and problem solving
Yet2.com - IP market place
PRESANS (beta) - connect and solve R&D problems
Hypios - online problem solving
Innoget - research intermediary platform
One Billion Minds - online (social) challenges
NineSigma - technology problem solving
Marketing, Design & Idea platforms
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RedesignMe - community co-creation
Atizo - open innovation market place
Innovation Exchange - open innovation market place
ideaken - collaborative crowdsourcing
Idea Bounty - crowdsourcing ideas
Guerra Creativa - crowdsourcing anything from logos to websites
Brand Tags - tagging brands
Battle of concepts - student challenges
Brainrack - student challenges
crowdSPRING - creative designs
BootB.com - custom creative ideas for any creative need
Myoo Create - environmental and social challenges
12designer - marketplace for creative solutions
LeadVine - crowdsourcing lead generation
99designs - pioneer in design crowdsourcing
Edge Amsterdam - elite sourcing platform
OpenIDEO - collaborative design platform
Challenge.gov - crowdsourced solutions for government problems
eYeka - the co-creation community
Collective Intelligence & Prediction platforms
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Inkling Markets - use wisdom of the crowd for forecasting
Intrade - global prediction markets
NewsFutures - collective intelligence markets
Ushahidi - crowdsourcing crisis information
Kaggle - data mining and forecasting
We Are Hunted - the online music chart
ESP Game/Google Image Labeler - crowdsourced image labeling
HR & Freelancers platforms
TopCoder - competition-based software crowdsourcing
Spudaroo - crowdsourcing copywriting
HumanGrid - small online task solving
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ChumBonus - crowdsourcing recruitment
Amazon Mechanical Turk - low-cost crowdsourcing
Open innovation software
spigit - idea management 2.0
Imaginatik - collective intelligence software
Napkin Labs - connect with consumers, experts, employees
Fellowforce - software/suggestion box 2.0
Intermediary open innovation services
Big Idea Group - organize innovation contests and idea hunts
Idea Crossing - organize innovation quests
Pharmalicensing - open innovation for the life sciences
Chaordix - crowdsourcing engine for innovation
DataStation - complete innovation platform
O Creative Co-creation
Spreadshirt - shirt community
JuJups - personalized gifts
Threadless - create and sell your t-shirts
Naked&Angry - threadless for ties and wall coverings
cafepress - shop, create or sell what’s on your mind
zazzle - create and sell products
CreateMyTattoo - crowdsourced tattoo design
Sellaband – crowdfunded bands
Artistshare – fans funding new artists
Quirky - community product development
jovoto - co-creation & mass collaboration
Dream Heels - design your dream heels
O Corporate Initiatives
Product Ideas crowdsourcing
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Fiat Mio - create a car
Open Innovation Sara Lee - open innovation portal of Sara Lee
P&G Open Innovation Challenge - external idea sourcing in Britain
Ideas4Unilever - corporate venturing
BMW Customer Innovation Lab - in german
LeadUsers.nl & Live Simplicity - Philips’ crowdsourcing platforms
Kraft - innovate with Kraft
InnovationJam* - IBM’s more internally focussed idea generation project
Dell IdeaStorm - external idea sourcing
Vocalpoint - P&G’s network for women
Betavine - Vodafone’s mobile app community
My Startbucks Idea - shaping the future of Starbucks
Branding & Design crowdsourcing
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Spreadshirt Logo Design Contest - let community design new logo
Gmail M-Velope Video Competition - viral video competition
LEGO Factory - LEGO co-creation tool
Peugeot - Peugeot’s design contest
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Muji - improving and suggesting new designs
Electrolux Design Lab - annual design competition for students
Fluevog - open shoe design
LEGO Mindstorms - open source robots
BurdaStyle - open source sewing
GoldCorp - the famous GoldCorp Challenge